decroly, biografia, contesto storico pedagogia, Appunti di Pedagogia

Scarica decroly, biografia, contesto storico pedagogia e più Appunti in PDF di Pedagogia solo su Docsity! 1871-1932 DECROLY studia medicina, psichiatria, psico. infantile si dedica all’educazione dei bambini con disturbi del linguaggio fonda scuola sperimentale ‘L’ecole de l’ermitage’ conosciuta in tutto il mondo, →prima scuola elementare poi anche secondaria, conosciuta come ÉCOLE POUR LA VIE PAR LA VIE = idea di scuola lungo il percorso di vita. abbandona la scuola perché rigida e il bimbo sceglie se adattarsi o ribellarsi, D espulso finisce gli studi grazie alla fam. ‘Il programma di una scuola nella vita’ → 2 teorie: centri di interesse, il metodo globale ➢ ed deve basarsi su tutte le scie sociali (ped, psico, antro) scopo ed: realizza adattamento sociale, culturale, nat per tutti, + inclusione scolastica (tutti hanno diritto di accesso alle risorse) come? serve una didattica personalizzata parte dai centri di interesse dell’individuo legati ai bisogni primordiali dell'uomo chiamati ‘ontogenesi’ (sviluppo individuale) che ricalca la filogenesi (sviluppo genere umano) = il bimbo e’ come l’uomo primitivo, ha gli stessi bisogni, la sua ed. ricalca lo sviluppo dell'umanità. bisogni del bimbo= 1. nutrirsi 2. lottare vs intemperie 3. difendersi da pericoli e dai nemici 4. di agire 5. lavorare 6. giocare sono insoddisfabili con ed. tradizionale legata all'immobilità e all’ambiente ma con un contatto con la Natura, quindi ricalca i bisogni della sto umana il metodo globale per nat psico e cognitiva la mente del bimbo fino ai 7aa coglie la realtà nella sua globalit, totalità → si coglie l’insieme rispetto al particolare, e per non andare contro la nat del bimbo bisogna partire dal globale al particolare nell’apprendimento. es italiano - si metodo globale ideo visivo, no metodo fono sillabico Un elemento chiave del suo metodo è anche la vista, ossia l'associazione ad immagine, in questo modo si ha un accesso immediato al significato attraverso l'immagine. Il bambino per natura vede partendo dal globale spostandosi verso il particolare. L'attività globalizzatrice rappresenta il ponte tra istinto e intelletto. DON LORENZO MILANI→ dal Fascismo agli anni 60 1923 Firenze Fam illustre ebrea, studia al liceo a Milano e poi alla Accademia di Brera→ lo conduce con l'estetica alle chiese , vs mentalità borghese della fam 1943- in seminario a Firenze 1947- è sacerdote nella parrocchia di San Donato Crede nella scuola come mezzo per la maturità dei giovani. Si ritrova in una condizione sociale di povertà e analfab e ignoranza della gente. Pensa che con la comunicazione si permette la crescita ma non riesce per l'analfabetismo, alle persone mancano le basi per sostenere un dialogo. Per Milani questa condizione di povertà intellettuale impedisce ai giovani di sviluppare i propri interessi e del progresso religioso. Studia i giovani, come si comportano Crede che il suo compito di maestro deve precedere quello di evangelizzatore ? Come faccio catechismo se non comprendono le singole parole? => Serve una formaz serve scuola. Ma scuola si basa sull'economia e alle famiglie serve prima manodopera poi apprendimento 1947- quindi a san donato avvia la scuola serale aperta a tutti (genere, età, posiz. Politica, rel) → aperta con legge bonella che incita l'apertura di scuole popolari per combattere l'analfabetismo 1958- pubblica 'Esperienze pastorali' = Spiega le condiz della parrocchia e come si deve mostrare il prete, descrive come fa scuola: la scuola non è interclassista (è alla pari/incontro tra classi) ma solo per poveri e lavoratori, la scuola deve elevare i giovani e portarli alla maturità Milani critica il metodo, lui non lo usa nello specifico Critica il metodo come "male minore" es ricreazione, tempo libero, gioco→ è tempo perso Critica la bocciatura Ob: rompere il binomio povertà - ignoranza È difficile per bocciature, condizioni economiche Finché c'è questa possib di scuola la si usa dalla mattina alla sera tutti i GG Il clero chiede di ritirare l'opera per le ideologie, lui dice no, viene trasferito a Barbiana. Apre una scuola per condiz di forte povertà e analfabetismo Scrive al giornale del Mattino dove si lamenta dell'uso della parola tra ragazzo di città e ragazzo di campagna. È una scuola rigida per migliorare la condizione dei ragazzi di Barbiana.