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Definizioni di sociologia, Schemi e mappe concettuali di Sociologia

Definizioni tratte dal manuale "Sociologia generale", utili per la seconda delle tre parti dell'esame, in cui la professoressa chiede una definizione, un autore o una teoria in modo estremamente conciso.

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2020/2021

Caricato il 22/08/2021

SOSLC
SOSLC 🇮🇹

4.7

(3)

2 documenti

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Scarica Definizioni di sociologia e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Sociologia solo su Docsity! Parte |: La prospettiva sociologica Capitolo 1. Introduzione: la sociologia nel mondo globale Sociologia: studio sistematico del rapporto fra individui e società Prospettiva sociologica: visione del mondo sociale dedicata a scoprire e comprendere i collegamenti fra gli individui e il più vasto contesto sociale nel quale vivono. (C. Wright Mills: immaginazione sociologica) Modernità: fase storica che ha inizio nel ‘700, caratterizzata dalla crescita della democrazia e della libertà personale, da un’accresciuta fiducia nella ragione e nella scienza per spiegare il mondo naturale e quello sociale, nonché da uno spostamento verso un'economia industriale urbana. Scienza: metodo d'indagine che utilizza la logica e la raccolta sistematica di prove per supportare affermazioni di conoscenza. Industrializzazione: utilizzo di grandi macchinari per la produzione in serie di beni di consumo. Consumismo: sistema di vita che dipende dall'acquisto e l'utilizzo di beni e servizi messi in commercio. Capitalismo: sistema economico in cui i macchinari per la produzione sono di proprietà privata, i lavoratori ricevono un salario e i commercianti mediano lo scambio di beni e servizi. Urbanizzazione: crescita delle città. Postmoderi : fase storica che ha inizio a metà del ventesimo secolo, caratterizzata dall’ascesa di economie basate sulle informazioni e dalla frammentazione delle ideologie politiche e dei metodi di conoscenza Capitolo 2. Le prospettive teoriche Positivismo: Orientamento filosofico del diciannovesimo secolo, secondo il quale una conoscenza accurata può basarsi solo sul metodo scientifico. Socialismo: sistema economico in cui la proprietà dei più importanti mezzi di produzione è pubblica e il governo dirige le forze produttive industriali per il bene comune. Solidarietà (o integrazione) sociale: insieme dei legami collettivi che uniscono le persone. Di ne del lavoro: sistema in cui le persone si specializzano in compiti diversi, ciascuno dei quali richiede abilità specifiche. Coscienza collettiva: insieme dei valori condivisi di una società. Anomia: assenza di norme sociali e conseguente indebolimento degli standard morali. Razionalizzazione della società: processo storico a lungo termine, attraverso il quale la razionalità ha sostituito la tradizione come base organizzativa della vita economica e sociale. Teoria sociale: insieme di principi e affermazioni che spiegano il rapporto fra i fenomeni sociali. Conflitto: presenza di tensioni e dispute nella società, spesso dovute ad una distribuzione ineguale di risorse scarse che possono contribuire al cambiamento sociale. Consenso: solidarietà e cooperazione, spesso determinate dalla presenza di valori e interessi condivisi che possono contribuire alla stabilità sociale. Analisi microsociologica: analisi dedicata all'interazione sociale su piccola scala, di norma vis-à-vis. Analisi macrosociologica: analisi di sistemi e processi sociali su larga scala, come economia, politica e tendenze della popolazione. Analisi mesosociologica: analisi focalizzata su un punto qualsiasi fra fenomeni sociali molto ampi e molto piccoli, per esempio organizzazioni o istituzioni. Teorie struttural-funzionaliste (XX secolo): teorie incentrate sul consenso e l'interazione cooperativa nella vita sociale, che sottolineano come i diversi elementi che formano la struttura di una società contribuiscano al suo operato generale. (Durkheim; Spencer; Parsons; Merton) Funzione manifesta: conseguenza riconosciuta e voluta dei fenomeni sociali. Funzione latente: conseguenza in gran parte non riconosciuta e non voluta dei fenomeni sociali. Fenomeno disfunzionale: fenomeno che impedisce o disturba il funzionamento di un sistema nel suo insieme. Teorie del conflitto: teorie sociali incentrate sui conflitti, sul potere e sulle disuguaglianze che mettono in particolare lue la competizione per le risorse scarse. (Marx; Weber) Interazionismo simbolico: teoria sociale che si concentra su come le persone utilizzano i simboli condivisi e costruiscono la società come risultato delle proprie interazioni quotidiane. (Mead; Goffman) Teorie del genere (e femmi sessuali e sui processi di costruzione del maschile e del femminile all’interno della società. iste): teorie incentrate sulle disuguaglianze sociali basate sulle differenze Cultura: insieme di valori, credenze, norme, conoscenze, linguaggi, comportamenti e oggetti materiali condivisi da un popolo e trasmessi socialmente da una generazione all'altra. Struttura: modelli comportamentali ricorrenti nella vita sociale. Le strutture sociali influenzano le azioni degli individui e sono anche vincolanti per il comportamento. Le persone agiscono creando, riproducendo o modificando le strutture sociali. Potere: capacità di raggiungere un obiettivo prefissato malgrado l'opposizione degli altri. Disuguaglianza: distribuzione sistematica e iniqua delle risorse fra diversi gruppi di persone. Capitolo 3. La ricerca sociale. Olismo sociologico o collettivismo metodologico: atteggiamento intellettuale per cui un fenomeno sociale non può essere spiegato facendo riferimento alle azioni dei singoli individui, ma alle strutture, ai meccanismi e alle istituzioni collettive che i singoli individui “subiscono”. Avalutatività: la capacità dello scienziato sociale di tenere in considerazione i propri valori nello scegliere cosa osservare e da che punto di vista, per poi effettuare in modo rigoroso il percorso di ricerca. Ideal-tipi: concetti tipici delle scienze sociali attraverso cui fenomeni empirici vengono definiti analiticamente nelle loro caratteristiche ricorrenti ed essenziali. Ground theory: strategia metodologica secondo la quale la teoria deve emergere direttamente dai dati, attraverso un lavoro di codificazione e riaccorpamento delle informazioni. Fondamentalismo: movimento religioso che predica il rigoroso rispetto dei principi tradizionali in tutti gli aspetti della vita sociale, basandosi quasi sempre sull’interpretazione letterale dei testi sacri di una religione, ritenuti infallibili. Capitolo 5. Potere, azione sociale e strutture. Capacità di azione: capacità di operare indipendentemente dai vincoli sociali, anche in contrasto con le aspettative della società. Istituzioni sociali: Le grandi aree della vita sociale in cui si creano routine e modelli di comportamento destinati a durare nel tempo. Status: posizione che un individuo può occupare all’interno di un sistema sociale. ® Status ascritto: posizione, all'interno di un sistema sociale, che viene assegnata a una persona alla nascita, indipendentemente dai suoi desideri. ® Status conseguito: posizione, all'interno di un sistema sociale, che la persona ottiene volontariamente, in larga misura per effetto delle sue azioni. Ruolo: insieme dei comportamenti attesi che si associano a determinati status. Etnometodologia: approccio che analizza i metodi utilizzati dalle persone per dare senso alle proprie attività quotidiane, enfatizzando le modalità con cui creano collettivamente una struttura sociale nelle proprie attività di tutti i giorni. Breaching experimentts: situazioni sociali controllate in cui si infrangono le regole sociali, violando regole di base e modelli di comportamento consolidati. (Garfinkel) Struttura organizzativa: regole e routine, sia formali sia informali, che ispirano l’attività quotidiano all’interno delle organizzazioni. Integrazione sociale: processo mediante il quale le strutture e i valori sociali uniscono le persone all’interno di una società. Quattro idealtipi di azione sociale (Weber): * Azionetradizionale: motivata dal costume e guidata dal passato, è vincolata dall'idea che le cose si sono sempre fatte nello stesso modo. * Azioneaffettiva: guidata dalle emozioni e dai sentimenti. * Azionerazionale rispetto al valore: è orientata da un'ideale sia nel suo svolgersi sia nei fini che intende perseguire * Azionerazionale rispetto allo scopo: è motivata da logiche di efficienza, per cui le persone ridefiniscono i propri obiettivi e decidono come raggiungerli. McDonaldizzazione del mondo: forma particolare ed estrema di azione razionale rispetto allo scopo che imporrebbe la struttura standardizzata ed efficiente di un fast food a tutti gli aspetti della vita. (Ritzer) Potere (Weber): capacità di conseguire un risultato desiderato, anche andando contro l'opposizione degli altri. (“potere di” + "potere su”) Empowerment: ampliamento delle capacità delle persone di raggiungere un obiettivo desiderato. Tattiche di potere: strategie specifiche che le persone usano per influenzare gli altri nella vita quotidiana. Egemonia: condizione che si cera quando i detentori del potere hanno diffuso con successo le proprie idee (ed emarginato i punti di vista alternativi), in modo che le loro prospettive ei loro interessi vengono generalmente ritenuti veri e universali. Autorità (o potere legittimo): autorità che viene accettata spontaneamente da chi vi si assoggetta: * Autorità tradi; consolidate. jonale: un potere la cui legittimazione si fonda sul rispetto di pratiche culturali * Autorità razionale-legale: autorità la cui legittimazione deriva da leggi, regole e procedure codificate. * Autorità carismatica: autorità la cui legittimazione deriva dalle straordinarie caratteristiche personali di un singolo leader, che ispira lealtà e devozione. Privilegio: vantaggio o beneficio particolare che non è disponibile a tutti. Teoria orientata dal punto di vista specifico: teoria che mette in discussione assunti incontestati sulla società, analizzandola da vari punti di vista, in particolare quello di chi si trova in posizioni subordinate. (Dorothy Smith) Capitolo 6. Interazioni sociali, gruppi e processi di socializzazione. Intersoggettività: condizione in cui più persone interpretano nello stesso modo la conoscenza, la realtà o un'esperienza. Teorema di Thomas: idea che, se le persone definiscono reale una situazione, essa sarà reale nelle sue conseguenze. L’interpretazione soggettiva della realtà ha effetti oggettivi. Stereotipo: Generalizzazione esagerata, distorta o non vera su categorie di persone che non riconosce la variazione individuale. Status set: l'insieme degli status di un individuo. Categoria di status: uno status sociale che una categoria di persone possono avere in comune. Ruolo sociale: l'insieme dei comportamenti attesi che si associano a particolari status. Conflitto inter-ruoli: problema che si verifica quando si scontrano le aspettative associate a diversi ruoli. Conflitto intra-ruoli: problema che si verifica quando le aspettative associate a un singolo ruolo competono le une con le altre. Approccio drammaturgico: approccio allo studio delle interazioni sociali che utilizza la metafora della vita come teatro. (Goffman) Rete sociale: insieme di legami sociali che collega le persone le une alle altre. Endogamia sociale: principio secondo cui il contatto sociale avviene in percentuale maggiore fra persone simili che fra persone diverse. Gruppo sociale: insieme di persone che interagiscono abitualmente le une con le altre e che sono consapevoli del loro status di gruppo. * Gruppo primario: gruppo costituito da persone che hanno contatti regolari, relazioni durevoli e un significativo legame emotivo le une con le altre. ® Grupposecondario: gruppo costituito da persone che interagiscono in modo relativamente impersonale, in genere per eseguire un compito specifico. * Gruppodiriferimento: gruppo con cui scegliamo di misurarci. Famiglia: due o più individui, uniti per nascita o tramite un vincolo sociale, che condividono le risorse, si prendono cura delle persone a loro carico e mantengono spesso un forte legame emotivo. Reti famil le famiglie variano per dimensione e composizione. ® Famiglia nucleare (o coniugale): i genitori (anche uno solo) e i loro figli. ® Famiglia estesa: famiglia nucleare più altri parenti che vivono normalmente assieme. ® Famiglia allargata (o ricostituita): famiglia in cui uno degli adulti ha figli nati da una precedente relazione. Matrimonio: relazione sociale che crea vincoli familiari, comporta relazioni sessuali e viene formalizzata da un contratto giuridico e/o da una cerimonia religiosa. Convivenza: relazione sociale che può creare vincoli familiari e comporta l'intimità sessuale, in cui le persone vivono insieme come partner non sposati. Endogamia: norme o tradizioni che limitano il matrimonio a persone della stessa categoria sociale. Esogamia: matrimonio tra persone di categorie sociali diverse. Monogamia: pratica che limita le relazioni sessuali a un solo partner. Poligamia: sistema matrimoniale in cui una persona può avere più coniugi. * Poliginia: matrimonio di un uomo con più mogli. * Poliandria: matrimonio di una donna con più mari . (meno comune) Organizzazione: gruppo secondario avente una struttura formale e costituito per adempiere a particolari compiti. Burocrazia: sistema gerarchico amministrativo avente regole e procedure formali, utilizzato per gestire le organizzazioni. Ambiente organizzativo: insieme dei fattori che esistono al di fuori dell’organizzazione, ma che potenzialmente ne influenzano l'operato. Conformismo: forma di pensiero acritico tramite il quale le persone rafforzano il consenso anziché porsi domande o analizzar il problema che devono affrontare nella sua interezza. Legge ferrea dell’oligarchia: ultimo ed inevitabile consolidamento del potere al vertice delle organizzazioni burocratiche. (Michels) Organizzazione scientifica del lavoro: processo di dequalificazione dei lavoratori generici e di ottimizzazione dell'efficienza del luogo di lavoro mediante uno studio calcolato dei singoli processi lavorativi. (Taylor -> taylorismo) Socializzazione: processo mediante il quale le persone vengono a conoscere norme basilari, valori, credenze e comportamenti della propria cultura. * Socializzazione primaria: prima socializzazione che un individuo intraprende durante l'infanzia, attraverso la quale diventa un membro della società in quanto tale. ® Socializzazione secondaria: ogni processo successivo all'infanzia che introduce un individuo già socializzato in nuovi settori del mondo oggettivo della sua società. (Berger & Luckmann) Habitus sociale: sistema di disposizioni, gusti e atteggiamenti che riproducono le disuguaglianze presenti nella società, trasmesso dalla socializzazione. (Bordieu) * Resistenza: presa di posizione attiva, a livello individuale o collettivo, contro la discriminazione operata dalla maggioranza. Etnocentrismo: pratica di giudicare una cultura diversa utilizzando gli standard della propria cultura e con una presunzione di superiorità. Xenofobia: irragionevole timore o odio per gli stranieri o per persone di una cultura diversa. Relativismo culturale: pratica di comprendere una cultura diversa attraverso i suoi stessi standard. Discriminazione istituzionale: trattamento ineguale che deriva dall’organizzazione strutturale, dalle politiche e dalle procedure di istituzioni sociali come il governo, le imprese e le scuole. Ipotesi del contatto: idea che il contatto tra i membri di gruppi diversi può ridurre il pregiudizio se protratto nel tempo, se coinvolge gruppi di uguale status aventi obiettivi comuni e se viene approvato dalle autorità. (Allport) Split labor market theory: teoria secondo la quale | conflitti etnici e razziali spesso emergono quando due gruppi etnici o razziali competono per gli stessi posti di lavoro. Datori di lavoro, lavoratori ben pagati e lavoratori sottopagati formano tre gruppi aventi interessi distinti e contrapposti. (Bonacich; Gordon; Edwards & Reich) Capro espiatorio: individuo o gruppo falsamente accusato di aver causato una situazione negativa. Multiculturalismo: riconoscimento, valutazione e protezione delle distinte culture che formano una società. Capitolo 8. Genere e sessualità Sesso: distinzione biologica tra maschi e femmine Genere: insieme delle aspettative culturali, socialmente costruite, relative agli uomini e le donne. Intersessuati: individui nati con un'anatomia riproduttiva o sessuale mista. Identità di genere: identificazione di una persona in una donna, in un uomo o in una combinazione dell'uno e dell'altra. Espressività di genere: modo in cui una persona comunica la propria identità di genere agli altri, tramite il comportamento, l'abbigliamento, l'acconciatura e altri mezzi. Transgender: individuo che si identifica in un genere diverso da quello associato al suo sesso. Transessuale: individuo che si sottopone a interventi di ricostruzione degli organi sessuali per modificare il proprio aspetto fisico. Ordine di genere: l'insieme delle relazioni, norme e rappresentazioni che danno forma a determinati modi di essere del maschile e del femminile in una società. Si divide per tre dimensioni: lavoro, potere e catessi. (Connell) Sessismo: ideologia per cui un sesso sarebbe superiore all’altro. Ruolo di genere: serie di aspettative sociali relative ai comportamenti e agli atteggiamenti che si basano sul sesso di una persona. Il ruolo di genere contribuisce a formare la nostra identità influenzando una vasta gamma di caratteristiche, tra cui: aspetto, attività, comportamenti, emozioni e aspirazioni. Costruzione dell'identità di genere: costruzione sociale del genere tramite le interazioni che prendono forma in determinati contesti sociali. (West & Zimmerman) Stratificazione di genere: distribuzione sistematica e ineguale del potere e delle risorse tra uomini e donne all'interno di una società. Patriarcato: sistema sociale dominato dagli uomini. (più diffuso) Matriarcato: sistema sociale dominato dalle donne. (N.B.: per Gòttner-Abendroth va inteso come un sistema fondato sulla collaborazione e l'equilibrio tra i generi, a differenza del patriarcato che è una forma di predominio maschile) Soffitto di cristallo: barriera spesso invisibile creata dal sessismo che impedisce alle donne qualificate di raggiungere i livelli più elevati della struttura manageriale. Secondo turno: fenomeno per cui le donne che lavorano fuori casa hanno ancora la responsabilità primaria dei lavori domestici e della cura dei figli. (legato al concetto di “doppia presenza” di Laura balbo) Violenza domestica (o violenza sul partner sessuale): comportamento violento usato da una persona per acquisire o mantenere il potere e il controllo sul proprio partner sessuale. Molestie sessuali: proposte sessuali non gradite, richieste di favori sessuali e altre molestie fisiche o verbali di natura sessuale. Tabù dell’incesto: norma culturale che vieta le relazioni sessuali tra determinati parenti. È presente in diverse forme in tutte le culture del mondo. Teoria queer: teoria secondo cui le identità sessuali sono socialmente costruite e quindi possono essere modificate. Identità sessuale (o orientamento sessuale): la concezione del proprio Sé in relazione al tipo di attrazione sessuale che si prova per gli altri. Vi sono quattro gruppi principali, a cui se ne stanno aggiungendo altri: * Eterosessuali: individui attratti da persone dell'altro sesso. idui attratti da persone dello stesso sesso. individui attratti da persone di entrambi i sessi. ® Asessuali: individui attratti sessualmente da nessuno. Eterosessismo: insieme di atteggiamenti e comportamenti che sottintendono l'assunto secondo il quale tutti sarebbero eterosessuali. Non prevede necessariamente sentimenti negativi nei confronti degli individui LGBTQIA+, si limita ad ignorarne l’esistenza. Omofobia: disapprovazione e paura degli individui LEBTQIA+. Prevede una discriminazione pervasiva. Femminismo: filosofia che promuove l'uguaglianza sociale, politica ed economica tra uomini e donne. Convergenza dell'identità di genere: tendenza ad una sempre maggiore affinità tra il modo di vivere degli uomini e quello delle donne. Capitolo 9. Stratificazione e disuguaglianze nell’era della globalizzazione Disuguaglianza sociale: distribuzione ineguale di risorse economiche, sociali, politiche e culturali all'interno di un determinato contesto sociale. Sistema di stratificazione: insieme delle strutture e delle norme culturali che producono e mantengono le disuguaglianze sociali dislocando le persone in una gerarchia di gruppi che ricevono risorse diseguali (economiche, umane, culturali, sociali, di status, civili e politiche). Schiavitù: forma estrema di disuguaglianza, per cui alcuni individui sono oggetto di proprietà di altri (uomini liberi) e quindi privati, di fatto e di diritto, di ogni autonomia personale. Patriarcato (2): sistema di stratificazione basato sul primato del pater familias sugli altri membri della comunità. Sistema delle caste: sistema di stratificazione basato su diverse caratteristiche ascrittive determinate alla nascita. Ceto sociale: strato sociale cui vengono associati diritti, doveri e privilegi specifici, individuali dal diritto, e connotato da un determinato stile di vita (status sociale). È tendenzialmente chiuso, anche se ci sono alcuni canali di mobilità sociale. Classe sociale: insieme di persone che condividono una determinata condizione economica. La differenziazione tra classi è determinata dalla struttura occupazionale e dalla divisione del lavoro, a cui si accompagna uno stile di vita più o meno simile per i membri della classe sociale considerata. Capitale: denaro da investire in fabbriche, terreni e altre imprese. Classe capitalista (o borghesia): classe che controlla il capitale e possiede i mezzi di produzione. (Marx) Classe lavoratrice (o proletariato): classe che vive del proprio salario. (Marx) Socialismo: modello economico in cui lo Stato detiene i grandi mezzi di produzione per conto dei lavoratori, abolendo così le distinzioni di classe che si basano sulla proprietà privata. (Marx) Chance di vita: possibilità di accedere a risorse economiche e culturali apprezzate. (Weber) Meccanismi d’ inerzia: meccanismi atti a riprodurre le distinzioni sociali che accompagnano le disuguaglianze economiche. Meccanismi di fluidità: strutture di opportunità più o meno grandi, attraverso le quali l'individuo può modificare la propria condizione. Capitale culturale: insieme dei diversi tipi di conoscenze, competenze e altre risorse culturali che consentono all'attore sociale di rappresentare, consapevolmente o meno, la propria posizione di classe in un determinato contesto. (Bordieu) Capitale sociale: insieme delle relazioni potenzialmente preziose dal punto di vista economico che derivano dall’appartenenza a un gruppo e che l'attore sociale può mobilitare per raggiungere un obiettivo. Società fredde: pongono l'enfasi sulla stabilità sociale. (Lévi-Strauss) Società calde: tendono a valorizzare il mutamento sociale. (Lévi-Strauss) le: spostamento di un individuo o di un intero gruppo da una posizione sociale a un’altra. à verticale: movimento dalle posizioni più basse della piramide sociale a quelle più alte e viceversa. O Mobilità ascendente: si ottiene un miglioramento in termini di reddito o di status. O Mobilità discendente: si ottiene un peggioramento degli standard di vita * Mobilità orizzontale: passaggio di un individuo da una posizione a un’altra nell'ambito dello stesso livello sociale. Non produce cambiamenti significativi.
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