Scarica definizioni sociologia digitale e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Sociologia Politica solo su Docsity! Sociologia digitale Si caratterizza per l’interesse verso le tecnologie emerse all’inizio del secolo scorso Tre aspetti: • Usi delle tecnologie e dei dati digitali per la ricerca sociologica • Analisi degli usi del digitale per il mantenimento delle strutture sociali • Sociologia digitale critica cioè riflessione su come le tecnologia influiscono della ricerca Dati digitali I dati digitali sono oggetti codificati che sono archiviati e veicolati utilizzando i media digitali. Sono considerati oggetti sociomateriali in quanto sono informazioni create socialmente e presentano una componente materiale risultato delle decisioni delle persone che si occupano della loro archiviazione. I dati digitali sono creati e condivisi dagli utenti delle piattaforme digitali tramite un comportamento detto prosumerismo. Chi produce contenuti lo fa cercando di invogliare altri utenti a condividerli cioè rendendo i propri contenuti spreadable. Queste pratiche forniscono flussi di informazione sulle abitudini degli utenti che sono usate per fare marketing targettizzato tramite l’ausilio di algoritmi. Le piattaforme digitali sono nate come mezzi di comunicazione ma si sono trasformate in strumenti per il data mining e la vendita dei dati, conoscendo nei minimi dettagli le proprie audience. Secondo Castells i social media hanno avuto un ruolo fondamentale nella creazione della nuova struttura sociale. Con “dati putridi” si intende l’impurità dei dati digitali dovuta alla loro creazione, raccolta e stoccaggio che non avvengono sempre in modi sicuri. I big data sono entità estese e fluide in considerazione del loro volume, dello stato di costante generazione e dei tipi di ricerche a cui si prestano. Lera dei big data è accompagnata dalla sfida dell’utilizzare questi dati senza ledere la privacy degli individui. I dati digitali visti come oggetto della ricerca sociologica presentano tre caratteristiche: • Oggetto mediale: possiede un contenuto • Oggetto in rete: si connette ad altri oggetti mediali • Oggetto fatico: identifica gusti e opinioni degli utenti Manovich distingue tre categorie di attori riguardo i dati digitali: • Chi crea i dati, volontariamente o non • Chi possiede i mezzi per archiviare questi dati • Chi può accedere a questi archivi per analizzarne i dati Gooding definisce gli archivi dei dati digitali come “discarica virtuale della nostra eredita culturale” Beer e Barrows identificano quattro componenti degli archivi di dati digitali • Dati delle transazioni prodotte online dagli utenti • Dati sulle attività quotidiane delle persone • Commenti e opinioni degli utenti su beni e servizi • Crowdsourcing cioè dati creati dagli utenti mettendo a loro volta insieme dati da più fonti Diversi tipi di utilizzo di internet • Immersi nel web: coloro che online si sentono a proprio agio • Tecno-pragmatici: utilizzano internet per semplificarsi la vita • Cyber-esperti: utilizzano internet ma temono per la loro privacy • Cyber-moderati: Cyber-esperti più moderati • Non digitali: utilizzare internet rimane un’operazione complessa Barriere d’accesso alle tecnologie digitali: • Mancanza di esperienza informatica dovuta allo scarso interesse • Mancanza di tecnologie e dispositivi (disuguaglianza sociale-digitale) • Mancanza di esperienza informatica dovuta alla poca pratica • Mancanza di occasioni per l’uso di internet Sorveglianza digitale • Sorveglianza panoptica: i pochi controllano i molti che imparano ad autodisciplinarsi perché non sanno quando sono controllati • Sorveglianza sinoptica: i molti controllano i pochi • Sovraveglianza: caratterizzato dall’uso delle tecnologie di tracciamento • Dataveglianza: studio del comportamento dei consumatori tramite big data • Vigilanza algoritmica: uso degli algoritmi per fare previsioni sui consumatori • Subveglianza: il reciproco controllarsi delle persone, alla base del funzionamento dei social media Oggetti digitalizzati: materiale che già esisteva in forma analogica e che è stato successivamente digitalizzato Oggetti originariamente digitali: prodotti del web che offrono una finestra sulle pratiche sociali Sociologia morta: sociologia che toglie la vita ai dati che essa analizza senza considerare la loro validità intrinseca, utilizzando concetti della sociologia vecchio stampo che mal si addicono al mondo digitale moderno. Sociologia punk: afferma che la sociologia deve utilizzare approcci nuovi e confrontarsi con saperi anche al di fuori del mondo sociologico. Dispositivi metodologici: insieme di oggetti materiali e idee immateriali che configura un modo di fare ricerca. Luogo etnografico: insieme di oggetti, persone e luoghi combinate insieme dagli scopi del ricercatore.