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Crisi e Instaurazione Democratica: Comprendere la Transizione Politica, Appunti di Scienza Politica

La crisi democratica e l'instaurazione democratica, distingue tra crisi della democrazia e crisi nella democrazia, e discute i fattori chiave che influiscono sulla transizione politica. La crescita di radicalizzazione, frammentazione partitica, instabilità governativa, e il ruolo di attori rilevanti, forze politiche, elites politiche, e la legittimazione del nuovo regime.

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 10/06/2019

michele-tatarella
michele-tatarella 🇮🇹

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Scarica Crisi e Instaurazione Democratica: Comprendere la Transizione Politica e più Appunti in PDF di Scienza Politica solo su Docsity! DEMOCRAZIA E MUTAMENTI Come avviene la transazione alla democrazia? Quando si parla di transazione democratica o crisi democratica dobbiamo fare una distinzione: Tra crisi della democrazia e crisi nella democrazia. • Crisi della democrazia: Si ha crisi della democrazia quando insorgono limiti e condizionamenti alla precedente espressione dei diritti politici e civili, quando si ha limitazione della competizione politica o della potenziale partecipazione, in quanto si è rotto il compromesso democratico che ne è alla base. E’ crisi radicale della polity, esse sono seguite solitamente da regimi non democratici, se qualche attore all’interno di una polity democratica inizia ad avere rapporti di forza così forti da sospendere i diritti politici e civili allora cessa di esistere il compromesso democratico. • Crisi nella democrazia: Arresto di funzionamento di alcune norme, strutture, meccanismi o processi cruciali de regime oppure distacco o cattivo funzionamento del rapporto società- partiti o gruppi-strutture de regime crisi italiana del 90’). Non mette in discussione il compromesso democratico, ma scende il numero degli iscritti ai partiti e soprattutto di quelli di centro e aumenta il consenso ai partiti nazionalisti e socialisti. Distacco cittadini-partiti, diminuisce il numero di cittadini che partecipano alla vita politica della nazione. E meno grave dell’altra crisi, oggi noi siamo in una crisi nella democrazia per esempio. Schema generale della crisi democratica 1.Crescita di: • Radicalizzazione • Frammentazione o frazionalizzazione partitica • Partecipazione • Instabilità governativa 2.Aumento di inefficacia decisionale, ineffettività e illegittimità 3.Circolo vizioso 4.Risposte possibili: - Superamento della crisi grazie all’iniziativa di leaders. - Creazione delle condizioni per il crollo del regime: Distruzione del centro, una crescente violenza, una (crescita di) politicizzazione dei poteri neutrali. INSTAURAZIONE DEMOCRATICA • Attori rilevanti • La formazione della coalizione fondante il regime • Le forze politiche presenti • Le elites politiche presenti • Le èlites ed il grado di partecipazione di massa • La continuità/discontinuità del nuovo regime • Legittimazione del regime: ha 2 facce, una interna attraverso la mobilitazione e il consenso delle masse, la faccia esterna è legata al riconoscimento del nuovo regime nato da parte degli altri paesi. La legittimazione è un tema critico sia nella sua faccia esterna ma soprattutto nella sua faccia esterna. Come spiegare l’instaurazione democratica? • Le tradizioni politiche del paese: è un fattore storico, se c’erano delle forze politiche di tradizione liberali, che riconoscevano le libertà principali. • L’esistenza e l’affermazione di una precedente politica di massa: Se in precedenza era aperta la sfera politica, e un paese ha affermato una tradizione riconoscendo il voto per esempio, se questa esperienza è durata parecchio ha lasciato delel radici, che tornano a galla con il cambiamento del regime - Grado di mobilitazione sociale: Un ruolo fondamentale in alcune realtà lo hanno avuto l’esistenza dei sindacati, la presenza di associazioni di categoria (commercianti, artigiani ecc.), la mobilitazione non è solo spontanea e individuale è importante che ci siano state in passato delle organizzazioni che abbiano favorito la mobilitazione sociale che tengono insieme persone che hanno interessi omogenei. • Le ragioni della caduta del regime autoritario precedente: Il fatto che un dittatore lasci il paese o muoia rende più semplice la transizione democratica rispetto a quando un dittatore venga solo allontanato o arrestato e cerchi di reprimere l’opposizione e reprimere la democrazia in instaurazione sempre dall’interno della nazione. • La capacità del grado di opposizione durante il regime autoritario: Caduto il regime autoritario è possibile che si possano riaffacciare altre organizzazioni contro il regime autoritario presenti prima del regime, cioè per esempio in Italia noi abbiamo una fase di sbandamento dopo la secessione dell’Aventino, dopo di che nel giro di qualche anno le forze si organizzano e diventano un’organizzazione di repressione del regime fascista e sono i partiti liberali e socialisti e le formazioni cattoliche. Il grado di formazione dell’opposizione è molto importante, quando cade la dittatura è facile che l’opposizione al regime autoritario diventa leader nel processo dell’instaurazione della democrazia, come successe in Italia dopo la caduta del regime fascista il partito socialista e comunista ebbero molto consenso • Modalità della transizione (pacifica o violenta): Il fatto che ci sia una transizione pacifica vuol dire quindi che le forze che si fanno carico della transizione democratica riescano a iniziarla con votazioni e riescano a gestire l’opposizione. Però non in tutto io mondo è così basta pensare solo ai tentativi che si sono provato a rendere la transizione democratica pacifica in Iran, Iraq o Afghanistan.
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