Scarica descrizione chiara e sintetica della sindrome di Williams e più Dispense in PDF di Psicologia solo su Docsity! LA SINDROME DI WILLIAMS La sindrome di Williams deve il suo nome al medico neozelandese che per primo la descrisse nel 1961. Non è ereditaria, non è causata da fattori medici, ambientali o psicosociali ma colpisce in modo casuale. Questa sindrome ha un’incidenza di 1 su 20.000 nati, ma una stima più realistica è di 1 su 10.000 nati, dal momento che è solo da pochi anni che viene diagnosticata con sicurezza mediante l’esame FISH (Fluorescence In Situ Hybridization).La WS interessa diverse aree dello sviluppo tra cui quella cognitiva, comportamentale e motoria. La maggior parte dei neonati WS manifestano coliti nel corso dei primi mesi di vita e forti difficoltà nel dormire. In alcuni casi (normalmente nel corso del primo anno e solitamente all'improvviso) tali disturbi spariscono e i bambini cominciano a dormire meglio e a diventare "bambini felici". La causa di tali disturbi non è ancora perfettamente conosciuta. Questo periodo è, ovviamente, particolarmente stressante per la famiglia. Riguardo lo sviluppo motorio, i bambini WS normalmente cominciano a camminare in ritardo. Ciò è spesso dovuto ad una combinazione di fattori quali il coordinamento, l'equilibrio e la forza. Per gli stessi motivi i bambini tendono ad avere anche difficoltà nella motricità fine fin dai primi mesi di vita. Da un punto di vista cognitivo esiste una forte diversificazione tra individui. Alcuni bambini mostrano livelli di intelligenza medi o leggermente al disotto della media associativa difficoltà di apprendimento. Molti bambini sono al limite dei ritardo lieve; in particolare, la maggior parte dei bambini mostrano una differenziazione significativa nello sviluppo delle capacità relativamente alle diverse sfere di apprendimento. I bambini WS sono normalmente socievoli e comunicativi fin dall'infanzia pur non utilizzando il linguaggio; essi si esprimono attraverso viso e occhi e, eventualmente, con gesti. Cominciano a parlare più tardi di quanto ci si aspetti e, nonostante l'estrema variabilità dei casi, solo dopo i 18 mesi cominciano a parlare usando parole singole. Possono mostrare facilità nell'apprendere canzoni, manifestando una buona memoria uditiva e senso musicale. Molti bambini WS cominciano a formare frasi a circa 3 anni, il linguaggio migliora e continua ad evolversi a partire dai 4 o 5 anni. CARATTERISTICHE COMPORTAMENTALI Le persone con sindrome di Williams vengono spesso definite come amichevoli, affettuose, comprensive, altruiste. Questi tratti derivano probabilmente da specifici punti di forza della sindrome, tra cui, in primo luogo, la memoria per i volti, l’abilità nell’identificare le espressioni emozionali altrui e l’abilità nell’assumere la prospettiva degli altri. Tutte queste risorse possono in qualche modo predisporre gli individui con sindrome di Williams a simpatizzare per gli altri e ad essere empatici con loro. Tuttavia queste caratteristiche non sempre sono di carattere adattivo. Infatti questi individui sono indiscriminatamente amichevoli con tutti e quindi spesso divengono vulnerabili allo sfruttamento. In molti casi, inoltre i soggetti con sindrome di Williams fanno fatica a stringere e mantenere legami di amicizia. Si ipotizza che questo derivi, almeno in parte, dalla loro bassa