Scarica descrizione cianobatteri e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Botanica Generale solo su Docsity! CIANOBATTERI detti Alghe Azzurre, sono procaryoti che per primi hanno effettuato la fotosintesi di tipo ossigenico si sono evoluti 2.5 miliardi di anni fa e sono stati la causa di una delle più grandi catastrofi ambientali della storia, poichè all'epoca l'atmosfera era priva di ossigeno, dunque la loro attività portò all'estinzione di numerosissimi organismi CARATTERISTICHE sono estremamente ADATTABILI poichè sono fotosintetici, azotofissatori e sono anche in grado di fare fotosintesi anossigenica e respirazione anaerobica usando zolfo resistono allo stress e possono colonizzare le rocce usandole come substrato EPILITICHE (sopra la roccia) ENDOLITICHE (dentro la roccia) hanno colonizzato l'antartide, vivendo in società complesse con altri eukaryoti. Vivono sia in acqua (salata, dolce, calda, fredda) e sulla terra ( GLOEOCAPSA e CHROOCOCIDIOPSIS) tollerano temperature ambientali altissime (50-60)°C, SYNECHOCOCCUS LIVIDUS resiste fino a 73°C ,temperatura più alta sopportata da un organismo fotoautotrofo ( i fotosistemi si rovinano facilmente SIMBIONTI tra AZOLLA (felce acquatica) e ANNABENA (azotofissatore) LICHENI GELATINOSI: simbiosi fra cianobatteri e funghi RHIZOBIUM: vive in simbiosi con le radici delle piante esempi STRUTTURA generale sono cellule procaryote che molto spesso si trovano in aggregati o colonie, comunemente FILMENTOSE in cui ogni cellula è indipendente ma sono tenute assieme da una GUAINA gelatinosa GUAINA costituita da polisaccaridi e altre molecole igroscopiche, quindi protegge la cellula dalla disidratazione, inoltre facilita la formazione di BIOFILM e l'adesiione al substrato (alcuni biofilm possono contenere pigmenti che proteggono dai raggi UV) CELLULA cellula procaryota con una parete cellulare costituita da 4 strati oltre ad uno spazio fra membrana plasmatica e il primo strato di peptidoglicano. Sono tipicamente gram-negativi. Non hanno flegelli, al massimo hanno dei PILI PEPTIDOGLICANO CROMATOPLASMA FICOBILLISOMI N-acetilglucosammina e Acido N-acetilmuramico collegate fra loro da catene oligoamminoacidiche. dopo il primo strato con il peptidoglicano ci sono 2 strati costituiti da fosfolipidi e proteine, infine il 4° strato costituito da polisaccaridi. Sotto la membrana plasmatica c'è il CROMATOPLASMA costituito da membrane tilacoidali organizzate in cerchi concentrici con spazi intermembrana. Associati a queste membrane ci sono i FICOBILLISOMI strutture su cui vengono accumulati pigmenti fra cui soprattutto FICOBILLIPROTEINE formando dei granuli con al centro ALLOFICOCIANINA (AFC), poco più all'esterno c'è uno strato di FICOCIANINA (FC) e infine ancora più fuori abbiamo uno strato di FICOERITRINA (FE). In base alla proporzione di ficobilliproteine i cianobatteri avranno diversi colori (la ficocianina conferisce il colore azzurro). FORMAZIONI (nel protoplasma) CORPO POLIEDRICO GRANULI DI POLIFOSFATO GRANULI DI FICOCIANINA STRUTTURE specializzate VACUOLI DI GALLEGGIAMENTO ci si immagazzina la RUBISCO vacuoli con aria cosi da poter salire o scendere di profondità nel liquido in base alla necessità nella colonia troviamo anche cellule specializzate ovvero ETEROCISTI, ACINETI, ORMOGONI ETEROCISTI (fissazione azoto) La parete cellulare è molto ispessita, le cellule comunicano tramite plasmodesmi. Durante la maturazione il fotosistema 2 viene perso perchè evolve l'ossigeno, ma l'ossigeno è tossico per gli enzimi della fissazione dell'azoto, il procedimento è una forma di APOPTOSIO poichè non possono tornare indietro e per il sostentamento dipendono dalle cellule vicine, alle quali doneranno l'azoto fissato ACINETI (funz. resistenza) FISSAZIONE N2 tramite NITROGENASI la NITROGENASI lega una molecola di N2 (richiede molta energia per essere divisa per via del triplo legame) 3NADPH + H+ sono necessari per legare 3H a ciascun'atomo di azoto si liberano 2NH3 ovvero 2 molecole di ammoniaca (azoto fissato) la NITROGENASI viene liberata e ricomincia a lavorare cellule su cui si producono ispessimenti della parete, al loro interno si accumulano sostanze di riserva. In condizioni adatte potranno generare una nuova colonia. ORMOGONI (riprod. vegetativa) elementi costituiti da più cellule nella colonia filamentosa. Si formano grazie ad una rottura controllata in punti specifici della colonia dove muoiono delle cellule cosi da separare dalla colonia questi frammenti che potranno dare origine ad una nuova colonia N2 2NH3 3NADPH2