Scarica Descrizione delle opere e della vita di Bergson e Popper e più Appunti in PDF di Filosofia solo su Docsity! 71 solo primi due capoversi.
Henri Bergson nasce a Parigi nel 1859 da famiglia ebraica. Muore a Parigi nel 1941. Si forma sulla tradizione francese
come Cartesio, Pascal.
Opere principali: Saggio sui dati immediati della coscienza - Materia e Memoria - Il riso - L'evoluzione creatrice - Durata e
simultaneità
Verso lecide di
dici persecuzione , Rabitti conceni
Nel
È uno degli
(cogito)
Caratteristiche del positivismò:
1. l’importanza attribuita'alla scienza e al progresso”
2. positivisti attribuiscono un valore assoluto alla scienza, definito scientismò
3. Il considerare la scienza come una nuova 1 religione,
4. larfilosofia non'ha un ruolo conoscitivo, non porta'a nuove scoperte; Ha una Funzione epistemologica deve
essere una filosofia della scienza , si deve occupare solo della scienza e dei risultati ottenuti- Non'si deve occupare
dell’ essere, nulla, spirito sostanza, idea ecc. di aspetti metafisici.
5. mette in secondo piano la. realtà apirttamtere gli aspetti interiori della conoscenza — latreligione — il rapporto
dell’uomo con Dio .
Pag 376/77 sold'appuntì - Biografia sintesi
Pag 378 Una delle prime opere di Bergson è Saggio sui dati immediati della coscienza del 1889?
Tema principale affrontato nell'opera è iltempo.
Bergson Teorizza due aspetti del tempo: ‘ il tempo della “a __-
TEMPO DELLA SCIENZA DELI
- tempo quantitativo” - témipolgualitativo”
- spazializzato ”, si può raffigurare su base - èstemporale
spaziale
- discontinuo, è paragonato a un filo di perle” - @ontinuo? Paragonato a un gomitolordikliama: inizia al
in quanto è caratterizzato da momenti centro , si avvolge su se stesso e diventa sempre più
/istanîti tutti uguali tra loro come le perle grande , rappresenta la cdifitiniuitàldelitempo
tutte poste alla stessa distanza. ParagonatosalUnalValanga i quanto trascina con sé il
passato
- Composto da momenti identici” - Costituito da momenti unico
- lineare” n Non lineare
- misurabile può essere misurato con orologio - Nonmisurabile'
e altri strumenti . E' alla base della scienza”
- reversibili ( può tornare indietro- un - Nòn&eversibile” (non può tornare indietro)
esperimento può essere ripetuto infinite
volte)
- astratto) - =
- Statico . , ogni momento è collegato a quell
precedenti e a quelli che lo seguono.
Si può configurare in un ambito statistico. Ha come caratteristica la durata; che dipendeldalliasperienza
Ogni istante è esterno all’altro vissuta / dalle emozioni vissute in un determinato momento.
un momento di felicità è percepito in modo diverso
ispetto a un momento di sofferenza. Si collega alla vita stessa
lelle persone, in cui alcuni momenti hanno un valore superiore
gli altri. Non tutti gli istanti sono uguali viene dato un valore
liverso in base all'esperienza vissuta
Testo tratto dal romanzo ALLA RICERCA DEL'TEMPO PERDUTO
Brano tratto-dal romanzo di'Marcel'Proust “alla ricerca del tempo perduto “ composto tra il:1902 e il 1922,(2300
iinie il'suo passato) minuziosamente »Nomiusa la punteggiatura quindi la lettura del. testo non è molto chiara.
Il tempo perduto è il tempo che è trascorso dall’ infanzia fino al momento in cui scrive? sù ina
La scritturà è un esercizio terapeuticò come per Freud . Il:tempo perduto attraverso la scrittura: o ssaa a
unitempo ritrovato: La memoria gli fa ricordare i momenti della sua infanzia . Es diario episodi importanti poi
vengono ricordati . Può meditare sulle esperienze vissute nella sua infanzia. )
Si collega a Bergson pef quanto riguarda / Gli aspetti da collegare a Bergson /
© la ricerca del tempo perduto e del tempo ritrovato: il tempo perduto è soggettivo va ricercato attraverso lay
memoria e fissato attraverso l’arter ”
- i due temi fondamentale del testo : la memioria volontaria e memoria involontaria /
“nella prima parte”(fine pag 1) Il protagonista Cerca di ricordare alcuni avvenimentî , ilricordo è dato dalla
Memoria volontaria” / dell'intelligenza, attuata con\lo sforzo. della memoria , si collega al ricordo” -
immagine di Bergson?» eri
Nella prima parte cerca di ricordare la casa dove lui stava sveglio di notte che si trova nella città di Combray
(in Francia. Nelle ultime righe scrive che quello che ricorda è dato dalla memoria volontaria , la memoria
‘dell'intelligenza, attuata con lo sforzo della memoria.
Nella seconda parte) il ricordo è dato dalla memoria involontaria’, si collega alla memoria:pura.0. coscienza,
è stimolata dal sapore del biscotto che intinge nel te.»
' La madre gli offre unite” con dei biscotti chiamati Petite Madeleines. Egli Prende un biscotto lo intinge nel
te e da quel momento inizia a ricordare . Il biscotto ha la forma, simile. alla. conchiglia. di Saint Jaques.
All’inizio (pag.3) non riesce a capire di quale ricordo si tratta
Il biscotto fa scattare un'altra parte della memoria:che aveva dimenticato”e che comincia a ricordare.
Questo tentativo inizia a pag 3 fino a metà pag. 4. Ad untratto il ricordo gli è apparso Ticorda quando era,
piccolo.e viveva con. sua zia. Leonieiche le aveva offerto il te . Prima di assaggiarlo non ha nessun ricordo
ma dopo averlo intinto nel tè ne sente il sapore ricorda gli episodi dell’ infanzia , la vecchia casa dove
(viveva, la piazza della città dove faceva colazione, le passeggiate ecc.
Altri legami con Proust. Legame.di parentela în quanto Bergson aveva sposato una cugina di Proust.
Pag. 382
LE DUE FONTI DELLA MORALE E DELLA RELIGIONE pag. 389
sua ultima opera del 1932 mette in evidenza la differenza tra società chiuse e società aperte.
E la
Le società chiuse sono dominate dalla morale dell’obbligazione fondata su abitudini sociali che
ja morale statica perché non può essere contestata/ messa in
garantiscono la pace sociale. E’ un:
discussione
Le società aperte sono dominate dalla morale assoluta fonda
superiore alla precedente perché
- è collegata allo slancio vitale/ è spontanea e libera in quanto deriva dallo slancio vitale.
- aggiunge nuovi valori , è orientata al bene dell'umanità / valore assoluto del bene
ita sulla coscienza individuale. E”
Queste due società sono legate alle due forme di religione:
Dà sicurezza /riassicura e protegge
- La religione statica collegata alla capacità dell'intelligenza.
frenando gli egoismi
l'uomo #fé dall'angoscia. Va verso l’autoconservazione della società,
individuali e le tensioni sociali (proteste).
- La religione dinamica che è superiore alla precedente /forma più alta per Bergson in quanto E’
collegata allo slancio vitale. E' legata al concetto Il misticismo (che deriva dallo slancio vitale) che
per Bergson consiste nel vivere una vita spirituale verso l’altruismo come nei grandi santi della
cristianità.
Questa opera va a coincidere con/ in questa la fase di Bergson in cui si sta
religione cristiana cattolica. Si sta allontanando dall’ebraismo.
avvicinando alla
AGENTE BERGSON IL FILOSOFO DELLA GUERRA
Bergson è considerato come un Agente della Francia che cerca di convincere un alleato per entrare in
guerra. Nel 1917 Bergson si reca negli Stati Uniti per convincere Wilson a partecipare alla prima guerra
mondiale / a schierarsi con l’Intesa. Gli Stati Uniti inizialmente non erano intervenuti ma avevano rifornito
di armi gli stati Europei. Bergson vuole convincere Wilson che la partecipazione alla guerra serve per
difendere i valori generali dell'Occidente contro i valori autoritari della Germania. Viene fatto un paragone
ripreso dalla teoria dello slancio vitale: gli stati della Triplice Intesa, in particolare la Francia è associata allo
slancio vitale, in generale allo spirito, mentre invece gli stati della triplice Alleanza , in particolare la
Germania è paragonata alla materia. Quindi B. interpreta in senso filosofico questo scontro sostenendo
che lo spirito (concetto fondamentale di Bergson) deve prevalere sulla materia : La Francia (triplice Intesa)
deve prevalere sulla Germania (triplice Alleanza).
Nel testo verso la fine si mette in evidenza che questo paragone è una forzatura, un meccanismo retorico
per convincere Wilson. Vent'anni dopo Bergson riconoscerà che ha usato questo paragone soio per
convincere Wilson.
Testo della Conferenza di Bergson che si è svolta a Washinghton nel 1917 . Per la prima volta Bergson usa
il termine Società delle Nazioni con Wilson (che si costituirà dopo la guerra nel 1919.)
Bergson suggerisce a Wilson alcuni principi che devono essere ripresi dalla / su cui deve basarsi la società
delle Nazioni, come il principio di ‘autodeterminazione dei popoli : sono i popoli che devono scegliere la
loro Nazione.
Seconda rivoluzione scientifica scheda
a. LA SECONDA RIVOLUZIONE SCENTIFICA:
E collegata alla seconda rivoluzione industriale, nella seconda metà dell'ottocento .
Mette in discussione lo schema meccanicistico e deterministico , della fisica classica (fondato da) di Newton
in base al quale tutti i fenomeni fisici sono dovuti a rapporti di causa effetto (meccanicismo = :vengono
interpretati in base alle leggi della meccanica - determinismo = sono determinati da fenomeni precedenti)
Il Meccanismo può essere sintetizzato con la frase del fisico francese Laplace che sostiene che : “Se avesse la
possibilità,( abbastanza utopica,) di conoscere tutti parametri (posizione, massa, e velocità) di ogni parte
componente l'universo, si potrebbe ricostruire il passato e prevedere il futuro “.
Alla base del meccanicismo ci sono i concetti di spazio e tempo assoluti ( rimangono invariati,)
b. LIMITI DEL PROGRAMMA DI RICERCA MECCANICISTICO
Il meccanicismo della fisica classica di Newton viene messo in discussione da una serie di scoperte scientifiche
come
- il secondo principio della termodinamica in base al quale l'energia meccanica può trasformarsi in calore
ma non può avvenire l'operazione inversa come sostenuto dallo schema meccanicistico per cui ogni
fenomeno è reversibile e si può ripristinare la situazione d’origine / di partenza.
- Lanonrilevazione dell'etere: Fine 800 si pensava che le onde luminose fossero delle vibrazioni di un
particolare mezzo, l’ ETERE, presente in ogni parte dell'universo (termine inventato da Aristotele) (le
onde non hanno bisogno di un mezzo).
All’etere era collegato anche il moto terrestre ma i tentativi da parte di due scienziati come Michelson e
Morley di calcolare il moto della terra nei confronti dell'etere falliscono, in n quanto l'etere non esiste
- lateoria della relatività ristretta nel 1905 e generale 1915 di Einstein
- lateoria quantistica di max Plank
KARL POPPER
APPUNTI SCRITTI PAG. 256 -261 |
Karl Popper è nato a Vienna nel 1902. Negli anni 30 si trasferisce in Inghilterra.(guerra) E’ il maggior filosofo
della scienza del 900.
La sua opera principale è “Logica della scoperta scientifica” del 1934.
Ha una formazione in ambito neopositivista.
- Critica il marxismo e la psicoanalisi in quanto hanno un atteggiamento dogmatico nei confronti
della scienza &sono verificate senza che sia possibile avere dei fatti /esperienze che le
smentiscono/confutano ( se ci sono dei fatti smentiscono le teorie, non ne vengono formulate di
nuove ma vengono riconfermate quelle esistenti )
- Critica (l’induttivismo) procedimento induttivo dei neopositivisti — critica il principio di
verificazione
Nella sua formazione è importante Einstein. E' probabile che sia stato lo studio di Einstein che gli ha
suggerito la sua teoria filosofico - scientifica, cioè | teoria del falsificazionismo. Popper sostiene che
L'ipotesi che resiste agli esperimenti più rischiosi è la più solida.
PRINCIPIO DI FALSIFICABILITA / falsificazi: lsificazii 257
Popper critica il principio di verificazione formulato dall’empirismo logico del neopositivismo, basato su un
procedimento induttivo, cioè dal particolare al generale come Galileo: parte da un’ ipotesi che deve essere
confermata da esperimenti .
Critica (come Aristotele) il principio induttivista / procedimento induttivo in quanto non si possono
verificare tutti gli esperimenti / i casi possibili per confermare un'ipotesi. (tutte le tigri sono a righe gialle e
nere) La legge scientifica può essere smentita da un solo caso contrario. Secondo Popper C'è un’asimmetria
tra il numero di casi e il caso che la smentisce: non bastano una moltitudine di casi per confermare una
legge, basta un solo caso per smentirla.
Il passaggio dal particolare al generale /singolare all’universale non è fondato dal punto di vista logico. II
principio di verificazione non può essere il principio guida della scienza perché non permette di verificare
tutti i casi possibili.
Di conseguenza egli propone /rovescia lo schema metodologico con :
- Il principio di falsificazione / falsificabilità secondo il quale ricerca scientifica deve cercare dei casi
che smentiscono la teoria . Una teoria può essere considerata scientifica se esistono dei fatti /
esperienze che la possono smentire.
Per Popper Una legge è scientifica se è falsificabile anche in via teorica.
Concetto opposto all’empirismo logico secondo il quale una legge è scientifica se è verificabile.
Es. su Saturno c'è l’acqua: è falsificabile in via teorica
Gli angeli sono asessuati /essere è il non essere non è : non è falsificabile nemmeno in via teorica
Popper schema deduttivi
Empirismo logico schema induttivista
**Secondo Popper lo scienziato corretto /il buon ricercatore è colui.che formula teorie che possono
essere smentite dal punto di vista scientifico.
Una teoria scientifica può essere sempre messa in dubbio.
PRINCIPIO DI FALSIFICABILITA' - RIPERCUSSIONI SU CONCETTO DI VERITA” E DEMARCAZIONE DEL
NEOPOSITIVISMO pag. 258 — 259
Popper Critica il marxismo e la psicoanalisi in quanto hanno un atteggiamento dogmatico nei confronti
della scienza: sono verificate senza che sia possibile avere dei fatti Jesperienze che le
smentiscono/confutano ( se ci sono dei fatti che smentiscono le teorie, non ne vengono formulate di
nuove ma vengono riconfermate quelle esistenti ).
Il principio di falsificazione è collegato all’ asimmetria tra il numero di casi e il caso che la smentisce: non
bastano una moltitudine di casi per confermare una legge, basta un solo caso per smentirla. Di
conseguenza è la fine della verità , intesa come il risultato definitivo e necessario , scopo finale della
scienza.
Come Conseguenza del falsificazionismo /principio di f. è che non esiste una legge scientifica valide per
sempre, è valida ma solo in un periodo storico /bisogna affrontare la scienza in una dimensione storica/
Devono essere sottoposte ad un continuo controllo: es. (newton Einstein)
T1 la fisica classica di Newton , principio azione —reazione, per quanto riguarda la velocità della luce non
riesce a dare delle risposte.
Si deve trovare una nuova teoria che la sostituisce: t2
T2 la teoria relatività di Einstein
Non viene messa in discussione l'oggettività delle teorie scientifiche che possono essere controllate
intersoggettivamente . / essere messe in relazione tra più soggetti
Per Popper il criterio di Demarcazione stabilisce / è inteso come : delimitare/separare un campo di
affermazione, si deve essere in grado di separare / ci deve essere un confine tra le teorie scientifiche e
quelle non scientifiche.
METAFISICA
A differenza dell’empirismo logico, popper sostiene che Non si può affermare che la metafisica , la
psicoanalisi e l’arte non abbiano un senso, secondo Popper hanno un senso ma non sono scientifiche.
- Nel positivismo la metafisica era esclusa perché non scientifica
- Peril Neopositivismo fa parte delle espressioni che non hanno senso
- Popperrivaluta la metafisica in quanto è importate nel contesto della scoperta
- Viene definita metafisica influente i quanto stimola la scienza , suggerisce una teoria e la scienza la
giustifica = la approfondisce da un punto di vista scientifico
Es. atomo di Democrito è una teoria metafisica, agli inzi del ‘900 gli scienziati la riprendono e
approfondiscono formulando la teoria di Rutherfor
CONGETTURE E CONFUTAZIONI Pag 260 - 261
| neopositivisti avevano trascurato l'aspetto storico della scienza.
Secondo Popper un'ipotesi scientifica che chiama congettura diventa una teoria corroborata, cioè viene
corroborata, cioè rinforzata il più possibile fino a che non si formula una teoria opposta.
Una teoria scientifica viene accettata da una comunità scientifica e ritenuta valida temporaneamente/ non
in modo definitivo.
Popper usa una metafora che rappresenta la visione precaria della scienza, la quale è appoggiata su delle
palafitte e non su uno strato solido di roccia. Le palafitte reggono per il momento ma non è detto per il
futuro. La scienza è un percorso fatto di congetture /ipotesi e confutazioni (mettere in dubbio)
2
TE‘ VEROSOMIGLIANZA 261
Popper elabora la teoria della verosomiglianza . Egli sostiene che lo scienziato formula teorie non del
tutto vere, c'è un’approssimazione alla verità . Viene utilizzata un metafora:lo scienziato visto come lo
scalatore di una montagna che arriva sempre più in alto ma non alla meta definitiva.
Lo scienziato ricerca la teoria di grado maggiore di verità rispetto a quella precedente. Tra due teorie rivali
una è migliore dell'altra (es Newton e Einstein).
se si confrontano due teorie
T1 la fisica classica di Newton , principio azione reazione, per quanto riguarda la velocità della luce non
riesce a dare delle risposte.
Si deve trovare una nuova teoria che la sostituisce / di grado di verità maggiore
T2 la teoria relatività di Einstein
1. T2 ha un grado maggiore di verità di T1 , stesse conseguenza di T1 a cui vanno aggiunte altre
conoscenze / viene allargato il campi della conoscenza
2. Tlha più conclusioni sbagliate rispetto T2
3. Conclusione: T2 è preferibile a T1 , corrisponde maggiormente alla realtà cioè è più verosimile.
PAG. 265/270
IL REALISMO pag. 265
La teoria di Popper è realistica
La teoria del falsificazionismo di Popper prevede o no la presenza di oggetti esterni all’uomo?.
La teoria di Popper è una teoria realistica in quanto le teorie scientifiche non sono astratte. Es.
esperimento acqua che bolle.
Egli afferma che esiste una realtà esterna indipendentemente da altre teorie. La scienza, è il miglior tipo
di conoscenza che abbiamo per stabilire la corrispondenza tra i fatti e una teoria.
La realtà ha te diversi livelli ontologici:
- Il mondo 1 è il mondo delle cose che troviamo nella realtà e dei fatti che accadono/delle relazioni
tra oggetti..
- II mondo2 è il mondo interiore / mentale, i nostri pensieri (forme a priori)
- Il mondo 3 è la cultura umana, l’insieme delle teorie scientifiche , filosofiche e artistiche ad es.
teoria di Fermat, Amleto di Shakespeare, la ruota di Duchamp
Hanno lo stesso stato ontologico
Il mondo 3 può agire sul mondo 1 attraverso il mondo 2
Il mondo mentale fa tra mediazione tra il mondo 1 e 3.