Descrizione Guernica di Picasso, Appunti di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Scarica Descrizione Guernica di Picasso e più Appunti in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! La Seconda Guerra Mondiale iniziò un paio d'anni dopo e decimò il continente europeo nel suo complesso. A Guernica, possiamo vedere alcune delle vittime del bombardamento della Luftwaffe tedesca sulla città di Guernica durante la guerra civile spagnola. Una figura distesa in primo piano del dipinto, che sembra essere un cadavere, è circondata da entrambe le parti da vittime ancora vive con la testa rovesciata in mezzo a grida di dolore. La figura a sinistra è una madre che tiene in braccio un bambino che sembra essere morto durante il bombardamento. Il caos causato dall'instabilità politica dell'Europa è evidente nella composizione di Guernica, con esseri umani e animali mescolati in uno sfondo di forme geometriche spezzate e dure, che ricordano il cubismo. In Guernica il "colore predominante" è per lo più nero, forse ricordando la morte stessa Sugli umani di tela e gli animali sono uguali, al fine di illustrare non solo l'abbrutimento e la disumanizzazione della umanità durante la guerra, ma anche la sensazione che tutti gli animali viventi ed esseri umani quota, per dire: paura e morte. Guernica può essere classificato come "pitture di guerra", ma il quadro comprende anche molti simboli, tra cui un toro, un cavallo e un uomo con una spada che si adatterebbe perfettamente nella tradizionale arte della corrida. In questo lavoro, invece di rappresentare un matador vittoriosa va alla folla davanti a un toro macellato a Guernica il toro rimane stoicamente in piedi sul lato sinistro del dipinto, mentre il matador appare morto in primo piano accompagnato da la spada o la lancia che avrebbe potuto usare per uccidere il toro. Come il killer caduto, anche il cavallo è in una fase moribonda e angosciosa. Solo il toro rimane tranquillo a Guernica. Guernica è un pezzo iconico di arte moderna che non solo commemora un evento tragico, ma rappresenta anche gli orrori della guerra e la natura curativa dell'arte.