Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Detti capitolo 9 asia, Appunti di Storia Contemporanea

riassunto capitolo 9 detti gozzini

Tipologia: Appunti

2014/2015

Caricato il 19/08/2015

kiss
kiss 🇮🇹

4.2

(33)

67 documenti

1 / 10

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Detti capitolo 9 asia e più Appunti in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! Capitolo 9 ASIA, AFRICA E AMERICA LATINA TRA LE DUE GUERRE 9.1 I PRIMI MOVIMENTI ANTICOLONIALI La prima guerra mondiale aveva sparso vittime anche tra i soldati indiani e magrebini.Quei soldati avevano assistito ad un massacro che aveva incrinato il mito di una civiltà europea superiore, al tempo stesso avevano incontrato idee di indipendenza e libertà applicabili anche allo stato di soggezione e sfruttamento dei loro paesi d’origine.Tra i 14 punti di Wilson come base x un ordine internazionale vi era il mandato, che stabiliva il principio della salvaguardia degli interessi dei popoli nativi delle colonie e attribuiva alla potenza coloniale europea un ruolo di sostegno per il raggiungimento della capacità di autogoverno.Il blocco commerciale connesso alla guerra aveva portato a uno sviluppo degli scambi tra le colonie e la loro madrepatria, ma l’arretratezza economica di quei paesi li rendeva inefficienti come mercati x le merci europee in eccedenza.Si poneva così il problema di un’organizzazione più razionale del dominio coloniale, che non si fondasse sulla spoliazione di materie prime.L’art 22 dello statuto della società delle nazioni indicava una soluzione preventiva ponendo tre tipi di mandato: 1. periodo transitorio di tutela istituzionale x il raggiungimento della piena indipendenza 2. un’amministrazione coloniale sotto la supervisione della società delle nazioni 3. un’incorporazione nel dominio della madrepatria. La guerra mondiale aveva indebolito la forza e l’autorità degli imperi. Tra i principi del nuovo regime sovietico Lenin aveva posto anche l’autodeterminazione dei popoli e nel corso degli anni venti nacquero partiti affiliati all’Internazionale comunista in India,Cina, Indonesia,Sudafrica, Egitto, Palestina e Siria.Ognuno di questi partiti ‘s identificava come difensore degli interessi delle masse rurali più povere ( proletariato dei paesi preindustriali), ma era pronto ad appoggiare le rispettive borghesie nazionali x una comune lotta antimperialista contro il dominio coloniale. Prima ancora dei partiti comunisti si erano sviluppati movimenti anticoloniali borghesi che assunsero posizioni nazionaliste o adattarono ideologie sovranazionali tendenti ad affermare identità diverse da quella europea.(seconda opzione in mondo islamico e arabo). RISPOSTE DELLE POTENZE COLONIALI EUROPEE: Impero Britannico e Francese si ispiravano a un comune pregiudizio secondo il quale le popolazioni extraeuropee non erano preparate a in sistema democratico indipendente, estraneo dalla loro storia ( fatta eccezione di èlite indigene educate in Occidente) In particolare, la sovranità assoluta della madrepatria era difficile da applicare dove esistevano consistenti popolazioni di razza bianca, dal p.d.v culturale e produttivo non molto più arretrate di quella inglese. SOLUZIONE: 1931 lo STATUTO DI WESTMINSTER: Ø trasformò in legge del Regno Unito i risultati di una conferenza imperiale . Ø La Gran Bretagna e i suoi dominions (Canada,Australia, Nuova Zelanda,Sudafrica e Terranova) furono definite comunità autonome dell’impero britannico unite solo dalla fedeltà alla Corona e liberamente associate in quanto membri del Commowealth Britannico (associazione volontaria di 54 Stati indipendenti ognuno dei quali viene ritenuto formalmente colonia britannica, fatta eccezione per il Mozambico e il Regno Unito.) EFFETTI: Ø Superamento del principio che limitava l’autonomia delle colonie alla sola politica interna. Ø Le leggi approvate dal Parlamento inglese potevano essere rifiutate da quelli dei dominions. Ø La conferenza di Ottawa (1932) stabilì un regime di preferenza nel Commonwealt x raggiungere un’autosufficenza economica dal resto del mondo. Ø Importazioni ed esportazioni in Gran Bretagna salirono. Ø La sovranità politica delle ex colonie si combinava con la loro subordinazione economica Ø Ci fu una democrazia parlamentare nei paesi del Commowealth. 9.2 IL GIAPPONE. Era presente il PANASIATISMO : parola d’ordine propagandistica che puntava ad eliminare ogni influenza straniera in un continente asiatico unificato sotto l’autorità del Giappone. Dopo la guerra il Giappone rafforzò la propria presenza nella Manciuria e combattè contro l’armata rossa a fianco dei “bianchi” in Siberia. La spinta all’espansione era in sintonia con i mutamenti dell’economia del paese: Ø Gli anni di guerra avevano sviluppato l’industria Ø Popolazione attiva era in maggioranza rurale. Ø Crebbero le esportazioni di prodotti finiti e le importazioni di materie prime e di macchinari. Ø Crescita del prodotto nazionale lordo. Un territorio ristretto, montagnoso e pressochè privo di risorse naturali fissava tuttavia forti limiti alla crescita del mercato interno, ponendo il Giappone alla mercè delle politiche doganali delle altre nazioni. Vi furono interessi di mire espansionistiche che condizionarono gli indirizzi governativi.Il partito al potere, il SEIYUKAI varò una politica di forte sviluppo della flotta militare.Il Giappone divenne così la terza potenza navale dopo gli Stati Uniti e la Gran Bretagna. EFFETTO: HARDING (presidente USA) convocò nel 1921 una conferenza dei ministri degli esteri di tutte le potenze marinare: Ø alla flotta di guerra di ogni nazione venne fossato un tetto minimo di tonnellaggio (volume, in tonnellate di stazza lorda, di una nave mercantile) Ø Giappone restituì la regione dello Shantung alla Cina Nel 1936 Chiang tratta con il rappresentante comunista Enlai, (costretto dai generali del partito nazionale del popolo)Ne nacque una strategia comune contro il Giappone. DOPO SECONDA GUERRA MONDIALE : Con la resa del Giappone la Cina avrebbe dovuto rimanere nell’orbita occidentale sotto il governo di Chian, almeno secondo il progetto di spartizione concordato tra Stalin,Roosvelt e Churchill.Fedele a tale consegna nel 46/47 Chian portò ripetuti attacchi militari alle basi del partito comunista nelle campagne cinesi. RISPOSTA DI MAO: intensificazione della politica di confische di terre ai danni dei contadini ricchi, ciò rafforzò il consenso del suo partito anche nelle zone della Cina meridionale dove non si era radicata la resistenza antigiapponese. 1948 = comunisti sconfissero in guerra le truppe nazionaliste e nel 1949 entrarono a Pechino mentre Mao e la parte a lui fedele del Guomindang si rifugiavano a Taiwan. 1949: PROCLAMATA LA REPUBBLICA POPOLARE CINESE. In Asia e nei paesi che erano sottoposti ai regimi coloniali diretti vi era un nesso tra: Ø Questione nazionale e questione sociale Ø Lotta contro la soggezione allo straniero e per una riforma agraria che espropriasse i latifondi e distribuisse la terra ai contadini. INDOCINA FRANCESE: 1927 venne creato un partito nazionale ispirato al Guomindang, i cui rappresentanti erano privi di poteri effettivi.Opponendosi alla strategia di collaborazione del Partito nazionale. Nel 1931 Ai Qoq fondò il Partito comunista del Vietnam e organizzò la rivolta indipendentista tra i soldati e i contadini. Si riprodusse una dialettica politica analoga a quella cinese, tra un partito moderati ( espressione di una borghesia nazionale propensa all’accordo con la potenza coloniale) e un partito radicale (espressione dei contadini poveri e fautore di una rivoluzione sociale nelle campagne da raggiungere assieme all’indipendenza). Lo scoppio della seconda guerra mondiale e la sconfitta della Francia (11.1) rafforzarono le posizioni del partito comunista. 1941: per iniziativa dei comunisti si costituì il Vietmith, il fronte per l’indipendenza del Vietnam, che alla resa del Giappone si mosse verso le campagne e le montagne del nord x effettuare un’insurrezione nazionale. Il governo provvisorio di Minh proclamò l’indipendenza del Vietnam. COLONIA OLANDESE DELL’INDONESIA: Il risveglio del sentimento nazionale venne guidato da un partito musulmano, il Saraket Islam a cui, negli ann 20, si contrappose il partito comunista indonesiano. 1927 fu fondato il Partito nazionale che sotto la guida di Sukarno si pose l’obiettivo di un’indipendenza limitata alla politica interna. L’olanda respinse tale richiesta -e mise fuorilegge il Partito nazionale e imprigionò Sukarno. Con la dominazione giapponese durante l seconda guerra mondiale Sukarno fu prima costretto all’esilio, poi chiamato a far parte del governo di occupazione Giapponese nel quadro della “sfera di coprosperità della grande Asia orientale”. (11.2) Dopo la resa Giapponese Sukarno proclamò l’indipendenza dell’Indonesia , ma le truppe alleate inglesi e australiane restaurarono il potere coloniale dell’Olanda. Movimenti nazionalisti si svilupparono anche nelle Filippine. Nel Siam (Thailandia nel 1939) l’avvento di un regime costituzionale fu accompagnato da una politca volta a limitare lo sfruttamento delle risorse del paese da parte delle potenze occidentali (anni 30). 9.4 L’INDIA Le campagne erano ancora più povere di quelle cinesi, i profitti economici ( dati dalla commercializzazione dell’agricoltura e dall’industria) erano assorbiti dall’èlite di ricchi possidenti cointeressata alla gestione del potere coloniale di Londra. Nonostante la miseria, il regime coloniale britannico prosperava perché sfruttava la divisione religiosa esistente tra hindu e musulmani, appoggiandosi ai musulmani perché li riteneva più moderati sul problema dell’indipendenza nazionale. Il movimento anticoloniale indiano era dominato dalla figura di Gandhi. Alla fine del 1919 la Gran Bretagna concesse all’India una nuova costituzione che fissava la diarchia tra il parlamento indigeno e il governo ( rispondeva del suo operato sol a Londra) 1919=. Seguaci di Gandhi che volevano l’indipendenza conquistano la maggioranza nel Partito del Congresso, l’associazione che riuniva i rappresentanti dell’èlite indiana legata agli inglesi. VISIONE DI GANDHI DELL’INDIPENDENZA: ricerca di una via di sviluppo alternativa a quella occidentale, fondata sul rifiuto della civiltà industriale e sul rilancio della filatura e tessitura a mano. Gandhi si battè anche per gli aspetti + arcaici del costume religioso indiano (estrema subordinazione della donna…) 1929 Gandhi arrestato insieme ad altri x la disobbedienza civile. Dopo un altro arresto il governo inglese sceglie di negoziare. 1930-31 si tennero a Londra due Conferenze della Tavola rotonda ( alla seconda partecipò Gandhi) ma non si raggiunsero risultati definitivi. EFFETTO: Gandhi riperse la disobbedienza civile e nel 32 fu ancora arrestato. Fa sciopero della fame che fa riprendere il negoziato che nel 35 condusse all’elaborazione di una nuova costituzione che ampliò l’autonomia e i poteri legislativi dei governi provinciali eletti dagli indiani. Rimase la diarchia tra governatorato inglese e autogoverno indiano.Nel partito del congresso si fece strada un’opposizione guidata da NEHRU, vicina ai modelli del socialismo europeo e fautrice della piena indipendenza della Gran Bretagna e di un moderno sviluppo industriale.Negli anni della guerra mondiale andò contro Gandhi che nn collaborava.nahru sostenne le ragioni del sostegno agli eserciti alleati contro la minaccia giappnese. 1945: al governo di Londra c’è Attllee , laburista che era favorevole ad una ripresa delle trattative.Tali trattative si conclusero nel 47 con la costituzione di due dominions separati: L’unione indiana ( Hindu) e il Pakistan ( musulmana). 9.5 IL MEDIO ORIENTE E IL MAGHREB (DOPOGUERRA IN MEDIO ORIENTE) Durante la prima guerra mondiale gli inglesi avevano fomentato la rivolta dei popoli arabi contro l’impero ottomano promettendo loro l’indipendenza MA la conferenza di sanremo e il trattato di Sevres tradirono tali aspettative.EFFETTO = l’intera regione meridionale venne spartita in mandati coloniali affidati a francia e Gran Bretagna. (rif 2.1). 1923: IMPERO OTTAMANO SISTITUITO CON REPUBBLICA TURCA, nella quale KEMAL( che dopo la guerra mise in discussione i nuovi assetti del trattato di Versailles, esautorò il sultano, cacciò i greci dall’Anatolia, e nel 22 istituì una repubblica laica < da 2.2.Il tutto accadde in Turchia): Ø instaurò un autoritario regime monopartitico Ø spinse il paese verso lo sviluppo economico Ø avviò un processo di radicale modernizzazione e laicizzazione. 1928: Ø Islam cessò di essere la religione di Stato. Tra le varie misure la più importante fu l’abolizione del califfato ( la max autorità temporale musulmana) che nel 1924 pose fine all’unità religiosa e politica dell’Islam. EFFETTO: radicalizzazione in senso politico della religione musulmana. = nasce il PANISLAMISMO fondato su un’ideologia politica universalistica di totale opposizione al predominio occidentale. Ø Fondazione della società dei fratelli musulmani: imputava il ritardo della nazione araba a un allontanamento dalla religione e proponeva un modello di società alternativa, priva di partiti politici, legata alla legge canonica fissata nel Corano (Secondo la legge canonica il mondo è diviso
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved