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innato non garantisce che lingua parlerà, se in un ambiente muto.. Impo quindi porre
l'eredità del passato in giusto rapporto con opportunità di presente.
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valore di
quindi n[Ell sull'immediatezza del rapporto tra mezzi e fini. Nel gioco l'interesse è più diretto, i
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bblic L'immaginazione è il mezzo attraverso cui si perviene alla vi
pS pom realtà al di fuori della portata dell'esperienza diretta: questo principio permette
8. SCOPI | Svincolarsi dall'insegnamento meccanico. 3) L'apprezzamento è contrapposto
LA NATUR| deprezzamento. Denota una valutazione più larga e intensa, non è una sempi
continuare | Valutazione. Mettere in rilievo le qualità rendendo l'esperienza ordinaria piacev
Questa idel costituisce la funzione di musica, letteratura e arte. Sono gli agenti principali di
ricostruzior] apprezzamento più intenso. L'apprezzamento ha lo scopo di fissare le misure pe
interessi Pd valore delle esperienze seguenti.
differenza fl La valutazione degli studi.
siano stabil, tontft . san | Me trent ‘
necessario Valutare significa stimare: è l'atto di calcolare il valore, I valori intrinseci non sc
diversa pos Oggetti di giudizio, in quanto non possono essere confrontati o considerati magg
cose (un p|0 minori. Si possono però presentare occasioni in cui sia necessario scegliere. N
progettato | possiamo stabilire una gerarchia di valori fra gli studi: il valore di uno studi:
preceduto. | intrinseco e incomparabile, in quanto ha una funzione unica nell'esperienza. Quar
vedere se|confrontiamo gli studi per ciò che riguarda il loro valore, il criterio esatto
dettati dal valutazione emergerà dalla situazione specifica alla quale andranno applicati.
regolare. i poesia, ad esempio, è servita per perpetuare la misteriosità e la profondità delle cq
circostanzd Certi beni non servono a qualcosa, ma sono semplicemente beni. Il massimo che
infine rend possa domandare è se, in vista della brevità del tempo, non ci siano altre cose che 1
agire con|posseggono un maggior valore strumentale.
intenziona| LA SEPARAZIONE E L'ORGANIZZAZIONE DEI VALORI
reciproca).|E' possibile classificare i vari aspetti della vita forniti di valore. | valori sono criteri
da coscien]valutazione. | valori che dovrebbero essere presenti nelle scuole sono: la capaci
IL CRITERI] gj comportarsi efficacemente in presenza di risorse o ostacoli(efficienza), l'intere:
I. Lo s per la comunione diretta con gli altri,il gusto estetico e la capacità di apprezzare
Pret n l'eccellenza artistica,un addestrato metodo intellettuale,interesse per la
> Lo d scienza, sensibilità ai diritti e alle esigenze altrui (coscienziosità). _
realizzario L'idea prevalente è che le varie discipline rappresentano vari valori,il programmi
non si era dunque deve consistere in un insieme di vari studi,sì da provvedere ad una varie
circostanze di valori indipendenti,vi è l'idea di un programma costruito sull'idea che vi è un ce
diviene. numero di fini separati da raggiungere e che i vari studi possono essere valutati «
3. Lo sl riferire ogni studio al suo fine rispettivo. La tendenza ad attribuire valori separati ;
sego con {ogni studio e a considerare il curricolo nel suo insieme,come una specie di
bersaglio, |composto risultante dall'aggregazione di valori separati,è un risultato
L'obbiettivi dell'isolamento di gruppi e classi sociali. Perciò il compito dell'educazione in un
coniglio). cd gruppo sociale democratico è di lottare contro questo frammentismo per fare in
|lmodo che i vari interessi possano rinforzarsi e armonizzarsi.
all'umanità.
: riguarda solo la letteratura, la musica, riguarda anche l'educazione. 2) La
31 consapevolezza diretta va distinta dalle esperienze indirette. La valutazione in ogni
€ camposi compie attraverso la mediazione dell'immaginazione: l'immaginazione eleva .
si
Capitolo 20
“Studi intellettuali e pratici”
[L'opposizione di esperienza e vera conoscenza.
L'idea che il sapere derivi da una fonte più elevata dell'attività pratica e che possi
lun maggiore valore spirituale ha una lunga storia. Platone e Aristotele identificare
l'esperienza con interessi pratici, affidandole dunque fini materiali. Alla conoscen
lessendo immateriale, venivano invece affidati fini spirituali o ideali. La vita pra
era una condizione in continuo mutamento, mentre la conoscenza rappresentave
verità eterna. Questa antitesi consiste nel fatto che la filosofia iniziò come crit
della tradizione in quanto norme di conoscenza e condotta. L'aumento dei viaggi e
commercio, le colonizzazioni, le migrazioni, avevano esteso l'orizzonte intellettu:
si scoprì che i costumi e le credenze variavano da comunità a comunità. Ciò stim
la curiosità e la speculazione. La situazione spronò gli uomini a trovare qualcose
universale e costante nell'esistenza. La ragione fu considerata il mezzo per apprend
l'universale; i sensi vennero considerati i mezzi per cogliere il mutevole. La par
“empirico” suggerisce una conoscenza e una abilità non basata sull'intuizione
principi, ma derivata da un numero di tentativi: il metodo di tentare e sbagliar
sensi vennero considerati separati dalla realtà delle cose, e l'esperienza assume c
lun carattere materiale. L'agire pratico è accostato all'esperienza: scaturisce da biso
le mira al mutamento, in quanto produrre significa cambiare qualcosa. Il moi
dell'esperienza può essere controllato solo attraverso la ragione. La filos
medievale rafforzò questa condizione, considerando la conoscenza ciò |
permetteva di accedere alla realtà suprema e a Dio.
[La teoria moderna dell'esperienza.
Per Platone esperienza significava assuefazione, abitudine, mentre la ragi
significava progresso. Questa concezione è stata modificata. L'esperienza persi
significato pratico che le era stato attribuito, cessò di subire l'azione e pres
significare qualcosa di intellettuale e conoscitivo. Significò l'acquisizione di elem
destinati a controllare l'esercizio della ragione. Il risultato è stato però
intellettualismo ancora più accentuato di quello della filosofia antica, in quante
tratta di un interesse esclusivo per il sapere. Il risultato educativo è stato quello
confermare l'esclusione delle occupazioni attive dalla scuola, di considerare la me
come ricettiva.
L'empirismo è diventato una dottrina sensistica, identificando la conoscenza co
ricezione di impressioni dai sensi. In John Locke il sensismo è miti
dall'ammissione di alcune facoltà mentali. Locke sosteneva che la mente è comi
foglio di carta. Helvétius considerava l'educazione come onnipotente. Il sensisn
stato un'arma utile per combattere le dottrine che si basavano unicamente «
tradizione e l'autorità, imponendo una conoscenza di prima mano. Il sensismo sp
a isolare l'attività sensoria e a farne un fine a se stessa. I punti deboli della teoria <
31 di
si
ragione @ assoluta: la natura è la ragione incarnata. Un individuo diventa razionale
soltanto in quanto assorbe in sé il contenuto della razionalità della natura e delle
istituzioni sociali. Il vero problema non è quello di controllare la libertà individuale
per ottenere concordia, ma di conseguire questa libertà attraverso la conformità alla
legge universale. Questo pensiero è detto idealismo istituzionale, che ha idealizzato le
istituzioni storiche considerandole incarmazioni di una mente assoluta. Questo ha
contribuito a strappare l'uomo dall'individualismo solitario, ma non si occupò della
modifica libera e sperimentale di questa organizzazione.
Conseguenze educative.
La scuola è stata l'istituzione che ha espresso con chiarezza la presunta antitesi fra i
metodi individualistici di studio e l'azione sociale, fra la libertà e il controllo.
L'antitesi si riflette nell'assenza di un movente sociale di studio e nelle poche
possibilità offerte alle variazioni individuali. Quando lo studio viene prospettato
come iniziativa che implica scambi, la componente sociale diviene parte viva del
processo di apprendimento. Quando il fattore sociale manca, l'imparare diventa un
trasferimento del materiale da un soggetto all'altro. Per libertà si è a volte inteso
lasciare l'allievo lavorare da sé. Non vi è una vera opposizione fra il lavorare con gli
altri e il lavora re da sé: certe capacità sono risvegliate solo dallo stimolo
dell'associazione con altri. L'individualità ha un doppio significato: una persona è
mentalmente un individuo solo in quanto ha i propri pensieri: se non si pensa per
conto proprio non si pensa affatto. Vi sono variazioni da persona a persona del puntc
di vista: se si sopprimono queste variazioni l'originalità viene distrutta.
Intendiamo l'originalità di atteggiamento la particolare reazione spontanea di
ciascuno, separata dai risultati pratici. Nessuno si aspetta, difatti, che i giovani
facciano scoperte originali. Lo faranno dal loro punto di vista grazie a un
apprendimento genuino. Nel processo normale con cui si conosce l'argomento già
noto ad altri, gli allievi più piccoli reagiscono in maniere inaspettate, che non possono
essere previste nemmeno dal maestro più esperto. Queste reazioni vengono spesso
considerate irrilevanti: il risultato è che ciò che è istintivamente originale in noi
rimane inutilizzato.
Quando invece l'educazione prende coscienza dell'unione della mente e del corpo
nell'acquisizione della conoscenza, non è necessario insistere sul bisogno della
libertà: creando condizioni adatte per lo sviluppo la libertà viene da sé.
Capitolo 23
“L'educazione professionale”
Il significato di professione.
Tradizionalmente la cultura liberale è stata congiunta con le idee di ozio, di
conoscenza contemplativa e di un'attività che non implicava l'uso del corpo. La
cultura è stata tendenzialmente associata a uno studio privato, separato dall'interesse
della società. Questi dualismi sono intrecciati con la concezione di educazione
professionale. Definiamo il significato di professione in modo da non dare l'idea che
l'educazione professionale debba essere strettamente pratica. Professione significa
direzione delle attività della vita che le renda significative per chi le pratica, in quanto
hanno delle conseguenze. L'opposto dell'attività professionale non è né l'ozio né la
cultura, ma la mancanza di scopo, il capriccio e, dal lato sociale, il lusso vano, la
dipendenza parassitaria.
si
Dobbiamo evitare che per professione si intenda qualcosa di limitato alle occupazio!
che producono cose utili immediatamente fruibili, e anche che queste professior
siano distribuite in modo esclusivo, cioè che una persona possa averne una sola. Un
specialismo così ristretto è impossibile. Nessuno è solamente artista e nient'altri
dev'essere anche membro di una famiglia, deve avere amici e conoscenti, dev'esser
indipendente o dipendente da altri, quindi deve occuparsi di affari. Lo qualifichiam
professionalmente in base all'occupazione che lo distingue, piuttosto che in base all
occupazioni che ha in comune con altri. La validità della professione sul piano uman
è
determinata dalla sua connessioni con altri interessi: bisogna avere esperienze, viveri
perché la sua arte sia qualcosa di più di un risultato tecnico.
Il posto degli scopi professionali nell'educazione.
Consideriamo l'educazione avente per scopo la professione individual
L'occupazione è il solo elemento che armonizzi le capacità specifiche di un individu
e la sua funzione sociale, è la chiave della felicità, è lo scoprire ciò che si è adatti
fare. Occupazione conveniente significa che le attitudini di una persona sono sfrutta
adeguatamente, ottenendo il miglior servizio che la persona può rendere. Plator
affermò che è compito dell'educazione scoprire cosa ognuno può far meglio e fi
scoprire il meglio di sé. Un'occupazione è un'attività continua diretta a uno scop(
Educare tenendo occupati è il metodo più ricco di spunti educativi, in quanto chiam
in gioco istinti e abitudini in modo che l'attività non risulti né abitudinaria n
capricciosa. La vocazione dominante in tutti gli esseri umani è quella di viver
Nell'infanzia e nella giovinezza questo stato è manifesto.
Predeterminare l'occupazione futura significa diminuire le possibilità di sviluppo. I
una società organizzata spesso si impedisce lo sviluppo della libertà. La sol
alternativa è che la prima preparazione per la professione sia indiretta piuttosto ch
diretta: che avvenga nell'ambito di quelle occupazioni attive che sono indicate dag
interessi dell'allievo in quel momento, per scoprire le attitudini. È un'opinion
convenzionale quella secondo cui la scoperta del lavoro da scegliere avvenga in u
determinato momento, una volta per sempre.
Possibilità e pericoli attuali.
In passato l'educazione delle masse era utilitaria. Si chiamava apprendistato: le scuol
insegnavano a leggere, scrivere e a utilizzare i mumeri, in quanto queste attivit
servivano in ogni genere di lavoro. L'educazione delle classi dominanti er
essenzialmente professionale. Si chiamavano professioni o impieghi solo |
occupazioni che implicavano lavoro manuale, in cambio del mantenimento o de
salario. Le professioni del medico e del chirurgo erano sullo stesso piano di quella de
cameriere. Il tipo di educazione tendente a preparare una vita di piacevolezze, all
professioni letterarie e alle posizioni superiori, è stato considerato come no
professionale, come culturale. Ci sono cause che inducono oggi a insister
sull'educazione professionale. a) Nelle comunità democratiche si stima di più ciò ch
riguarda il lavoro manuale, la prestazione di servizi tangibili alla società. Il lavor
viene esaltato divenendo un ideale morale. b) Le professioni specificament
industriali hanno acquistato una grande importanza di recente. L'industria e
commercio non sono più a livello artigianale e locale, ma sono estesi in tutto
mondo.
31
L'importanza dei processi sociali è notevolmente aumentata. c) L'industria ha cessi
di essere un procedimento artigianale trasmesso dalla consuetudine. La sua tecnic
ora tecnologica, basata su macchinari che sono frutto delle scoperte scientifiche.
occupazioni industriali hanno un contenuto intellettuale, dunque risulta necessa
un'educazione che faccia conoscere agli operai le basi scientifiche e sociali delle l
occupazioni. d) La conoscenza scientifica viene insegnata attraverso met
sperimentali piuttosto che attraverso sistemi libreschi per stimolare un interesse |
vivo. e) La psicologia moderna accentua l'importanza degli istinti primitivi,
sperimentare di provare. Dimostra che la mente organizza le capacità originali
attività significative. Afferma che il passaggio dal gioco al lavoro dovrebbe essi
graduale, senza implicare cambiamenti improvvisi. Il problema sta nell'utilizzar
fattori dell'industria per rendere la vita scolastica più attiva e piena di significato.
è il pericolo che l'educazione si converti in uno strumento per perpetuare inalter.
l'ordine attuale della società, invece di operare un cambiamento. Per scongiur
questo rischio bisogna riprodurre nelle scuole la società che vorremmo realizzare
più gran male che può affliggere una società è che molte persone fanno mestieri (
non gradiscono, solo per avere una retribuzione. Questo comporta avversione, catt
volontà. Bisogna attuare un sistema scolastico che dia ai più disagiati l'opportunità
prepararsi a qualunque mestiere perché non si abbiano divisioni sociali net
Un'educazione che riconosca il significato intellettuale svilupperà le capacità
adattarsi ai cambiamenti, in modo da impedire che i futuri lavoratori si assoggetti
a schemi rigidi.
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