Difensismo rivoluzionario - la Russia e la prima guerra mondiale, Appunti di Storia

Scarica Difensismo rivoluzionario - la Russia e la prima guerra mondiale e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! difensismo rivoluzionario era la posizione comune alle forze democratiche e socialiste che sostenevano il governo provvisorio scaturito dalla rivoluzione di febbraio e anche al Soviet di Pietrogrado. Per i socialisti rivoluzionari e i menscevichi ( e anche per i bolscevichi prima della battaglia personale di Lenin) la continuazione della guerra rappresentava una soluzione obbligata: 1) il governo democratico russo aveva il diritto di difendersi da un nemico reazionario e imperialista che mirava ad abbattere le conquiste della rivoluzione democratica - quindi continuare la guerra per difendersi da un nemico che voleva annettersi parte della Russia e abbattere il nuovo governo provvisorio 2) non rompere con le posizioni del socialismo pacifista internazionale (Zimmerwald settembre 1915): la guerra avrebbe potuto essere conclusa solo da una pace generale senza annessioni o riparazioni non con un ritiro unilaterale che avrebbe solamente favorito le potenze centrali e non una pace democratica 3) la Russia non era in condizioni di trattare una pace separata ma solo una capitolazione che avrebbe messo in pericolo la democrazia e lasciato molti popoli appena liberati dalla rivoluzione sotto il giogo straniero 4) era fondamentale mantenere l'unità con tutte le forze antiautocratiche, quindi anche quelle forze patriottiche e borghesi (i cadetti) che facevano del patriottismo la loro bandiera 5) per molti rivoluzionari lo zarismo stava portando la nazione alla capitolazione - era compito della democrazia portare il popolo alla vittoria sul modello della rivoluzione francese Tutte queste ragioni - sia in positivo (difendere la patria) sia in negativo (impossibilità di arrivare ad una pace giusta) animavano il difensismo rivoluzionario. Lenin con le tesi di aprile - anche su questo argomento - rimase isolato e arrivò a minacciare di abbandonare il partito perchè era meglio starsene da soli che in una massa social-patriottica! La questione si riproporrà in seguito quando Lenin proporrà la pace separata (Brest-Litovsk) e rimarrà in minoranza.Trotzki e Bucharin gli daranno del traditore.