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DIFFERENZA TRA METODO TRADIZIONALE E METODO MONTESSORI, Slide di Pedagogia

SLIDES SU: ''DIFFERENZA TRA METODO TRADIZIONALE E METODO MONTESSORI'' (APPUNTI DI PEDAGOGIA)

Tipologia: Slide

2020/2021

Caricato il 12/12/2021

Lakarmen
Lakarmen 🇮🇹

4.8

(26)

12 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica DIFFERENZA TRA METODO TRADIZIONALE E METODO MONTESSORI e più Slide in PDF di Pedagogia solo su Docsity! IFFERENZA TRA METODO TRADIZIONALE E METODO MONTESSORIANO CARMEN PAGANO 504636 Maria Montessori rappresenta il nome più noto della pedagogia italiana. E’ stata un medico neurologo e fu la prima donna italiana a laurearsi in medicina (1896). In lei, si origina l'interesse per il bambino e la sua educazione ed, in particolare, sviluppa l'interesse nello studio dei bambini a quel tempo definiti ‘dementi, insufficienti”. A tal proposito, la Montessori costruisce una base pedagogica che, sulla base delle sue esperienze maturate nell’ambito della disabilità psichica, dunque concernendo quella che è la difficoltà educativa, applica un ambito riferito all'educabilità in età evolutiva, dunque estendendola a tutti i bambini. Il fulcro del suo pensiero pedagogico, è costituito dal principio di sviluppo del bambino, in tutte le sue fasi. Questa foto di Autore sconosciuto è concesso in licenza da CC BY-SA-NC BAMBINO, EMBRIONE SPIRITUALE 0 Anchenegliasili, molto spesso viene adottato il metodo montessoriano, attraverso l’uso del materiale volto a sviluppare le capacità psico-sociali del bambino, questo perché per la Montessori, è molto importante la scoperta del bambino nella sua autenticità e spontaneità. Il bambino viene definito come un ‘embrione spirituale’, nel quale lo sviluppo psichico, si associa allo sviluppo biologico. MATERIALI... Tra i materiali più utilizzati sono ad esempio i blocchi con le forme geometriche, dove vi sono degli incastri ingavati in dei sostegni di legno, in cui bisogna inserire i cilindri che variano di altezza, grandezza o colore che sviluppano l’autocorrezione dell’errore; oppure vi sono delle tavolette intorno a cui sono avvolti dei fili colorati grazie ai quali i bambini li dispongono in base alla gradazione del colore e ciò sviluppa il loro senso cromatico; o ancora un’altra attività molto importante, riguarda il ritagliare dei disegnini ed incollarli nelle sagome apposite o nei colori corrispondenti, e questa attività sviluppa l'associazione forma-colore, ad esempio. Vengono anche utilizzati i cubi, solitamente di legno che possono essere anche colorati. d d A tal proposito, una citazione della Montessori sostiene che: “GLI STRUMENTI E GLI OGGETTI NON EQUIVALGONO Al MEZZI DIDATTICI DELLE LEZIONI OGGETTIVE DEI VECCHI METODI, MA SONO UN AIUTO AL BAMBINO, IL QUALE SCEGLIE, SE NE APPROPRIA, LI USA SECONDO PROPRIE TENDENZE E BISOGNI, SECONDO L’IMPULSO DI INTERESSE. COSI’ GLI OGGETTI DIVENTANO MEZZI DI SVILUPPO”. DIFFERENZA TRA METODO TRADIZIONALE E METODO MONTESSORIANO Rispetto al metodo utilizzato negli asili ‘’tradizionali’’, possiamo vedere come rispetto al metodo montessoriano, ci siano alcune differenze: METODO TRADIZIONALE 1) Viè una routine che inizia dal distacco del bambino con la madre, al rispetto delle esigenze psico-biologiche del bambino (pranzo, sonnellino, igiene personale); 2) Il momento dell'appello che diventa un gioco quotidiano; 3) I bambini vengono intrattenuti con la lettura delle fiabe, l'ascolto di dolci ninna-nanne; 4) Scoperta dei colori e delle attività con la pittura; 5) Esplorazione dei materiali (farina, acqua) con attività psicomotorie; METODO MONTESSORIANO 1) Concetto di bambino concentrato nelle sue attività ed ‘’assorbito’’ dai propri compiti; Il bambino deve rendersi il più possibile autonomo (autonomia come concetto-chiave del metodo montessoriano) Utilizzo dei materiali di sviluppo psico- sensoriali; Scoperta del bambino (l'oggetto di osservazione non è il bambino in sé) nella sua autenticità e spontaneità; Bambino definito come ‘’Embrione spirituale”; PER CONCLUDERE... ÎlIn conclusione, una delle frasi che in assoluto, potrebbero meglio delineare l'operato di questa grande donna è: “IL PIU' GRANDE SEGNO DI SUCCESSO PER UN INSEGNANTE E' POTER DIRE: I BAMBINI STANNO LAVORANDO COME SE IO NONESISTESSI.” ]
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