Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

DINO CAMPANA - LA CHIMERA, Appunti di Letteratura Contemporanea

Parafrasi, analisi del 'La Chimera, con accenni sulla vita del poeta

Tipologia: Appunti

2023/2024

Caricato il 04/12/2023

Tittaadd
Tittaadd 🇮🇹

3.7

(3)

40 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica DINO CAMPANA - LA CHIMERA e più Appunti in PDF di Letteratura Contemporanea solo su Docsity! DINO CAMPANA - LA CHIMERA Non so se tra roccie il tuo pallido Viso m’apparve, o sorriso Di lontananze ignote Fosti, la china eburnea Fronte fulgente o giovine Suora de la Gioconda: O delle primavere Spente, per i tuoi mitici pallori O Regina o Regina adolescente: Ma per il tuo ignoto poema Di voluttà e di dolore Musica fanciulla esangue, Segnato di linea di sangue Nel cerchio delle labbra sinuose, Regina de la melodia: Ma per il vergine capo Reclino, io poeta notturno Vegliai le stelle vivide nei pelaghi del cielo, Io per il tuo dolce mistero Io per il tuo divenir taciturno. Non so se la fiamma pallida Fu dei capelli il vivente Segno del suo pallore, Non so se fu un dolce vapore, Dolce sul mio dolore, Sorriso di un volto notturno: Guardo le bianche rocce le mute fonti dei venti E l’immobilità dei firmamenti E i gonfii rivi che vanno piangenti E l’ombre del lavoro umano curve là sui poggi algenti E ancora per teneri cieli lontane chiare ombre correnti E ancora ti chiamo ti chiamo Chimera. PARAFRASI Non so se il tuo pallido viso sorridente mi è apparso tra le rocce, proveniente da un posto sconosciuto (dato che la chimera non è una figura conosciuta). Fosti, con la tua fronte come l’avorio lucente e piegata, giovane sorella della Gioconda. Chimera, intesa come regina adolescente (Proserpina, figlia di Demetra) giovane e bella, Chimera simbolo della purezza evanescente. (ignoto poema, si riferisce al mito di Proserpina e Ade; dolore si riferisce alla ragazza rapita e al dolore della madre.) O tu, che sei regina delle primavere spente, passate, a causa dei tuoi mitici pallori. Fanciulla pallida, senza sangue, musicale, l’unico segno del sangue che scorre è nel cerchio delle tue labbra curve (sinuose) come nell’atto del parlare o cantare, Regina della musica. Ma per il giovane capo reclinato, io poeta notturno sono rimasto sveglio a guardare l’ambientazione notturna, le luminose stelle nei mari del cielo (metafora). (fine illusione) Non so se i capelli chiari (come fiamma pallida) erano segno del suo pallore vivente, (nella figura della fiamma i capelli rappresentano la scomparsa della chimera, infatti si vedono solo i capelli, non il viso), non so se la visione della chimera fu un dolce vapore o frutto del dolore del poeta. (il poeta fa fatica a capire cosa sta accadendo, data la visione scomparsa, da una parte il ricordo è dolce ma
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved