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Il Ruolo della Santa Sede nella Politica Internazionale: Chiesa e Stato, Appunti di Diritto Canonico

Questo seminario esplora il ruolo della santa sede nella comunità politica internazionale, analizzando la natura della relazione tra chiesa e stato e la soggettività giuridica della santa sede. La storia di questi rapporti, i diritti umani, la libertà religiosa e la diplomazia vaticana.

Tipologia: Appunti

2010/2011

Caricato il 06/09/2011

elecim
elecim 🇮🇹

4.8

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Scarica Il Ruolo della Santa Sede nella Politica Internazionale: Chiesa e Stato e più Appunti in PDF di Diritto Canonico solo su Docsity! Seminario Il ruolo della santa sede nella comunità politica internazionale (Padre Lo Cascio) 11\12\2007 Questo è un ruolo che è stato tanto dibattuto della Sante sede Stato città del vaticano . Si è passati da posizioni che negano la soggettività giuridica della Santa sede nei rapporti esterni a teorie che invece ammettono questa soggettività. 1. Limite sul riconoscimento della soggettività della santa sede è quello sulla mancanza della sovranità territoriale , ma altra parte della dottrina non vede nel limite della sovranità il mancato riconoscimento della sovranità perché esso possiede comunque un territorio. 2. Limite è quello del mancato accreditamento della santa sede nei rapporti di matrice internazionale, negli ultimi anni la santa sede è rappresentata nell’ onu Ma tale presenza non è del tutto istituzionalizzata ma è un osservatore permanente . Oggi la teoria più avveduta riconosce alla santa sede la soggettività giuridica internazionale L’Italia riconosce la soggettività giuridica come si evince dagli art. 3-24 del trattato lateranense Il fatto che alcuni Stati la riconoscono e altri no non dimostra nulla sulla soggettività giuridica analisi dei rapporti tra chiesa e la comunità politica Questo rapporto storicamente è sempre esistito, rapporto sempre dibattuto, perchè i termini della relazione sono totalmente diversi anche se il fine per cui si lavora è lo stesso. La chiesa ha una natura divina e non è soggetta alla stessa evoluzione dello Stato, si pensi al dominus greca , la Repubblica Romana ,al Sacro Romano Impero, ci sono state dell’ evoluzioni, mentre la Chiesa da 2000 anni è sempre la stessa , quindi queste relazioni conoscono delle evoluzioni è un rapporto dinamico Il gesuita DEL BACK scrive così : « da quando il cristianesimo è venuto a distinguere i poteri temporali e spirituali, un tempo confusi , i rapporti tra i due sono sempre difficili da conciliare.» 2 tendenze sollecitano i rappresentanti dei 2 poteri: una l’altra Tra questi 2 pericoli scilla e cariddi della politica L’umanità cerca la sua vita mentre la storia marcia verso il suo termine PAGE \* MERGEFORMAT 1 Questo dialogo conflittuale o no come si è definito nel tempo ? Dove la Chiesa si afferma come esistente costituisce un problema rispetto ad ogni altra forma sociale infatti la Chiesa cattolica è l’unica realtà confessionale al mondo ad avere rapporti diplomatici Sulla definizione di questi rapporti nei secoli sono state tentate diverse sintesi ma esse non hanno trovato una giusta collocazione perché sono state tentate e a volte risultanti errate . La data fondamentale della Chiesa è quella della sua missione ovvero la salvezza delle anime , li dove c'è un uomo che pensa e che cerca la verità, un uomo che ha un rapporto con il trascendente, a questo uomo deve essere riconosciuto questo diritto di esercitare la sua libertà religiosa . Il cammino della Chiesa da 2000 anni è stato sempre questo All’inizio in una prima fase la Chiesa era costretta a vivere nelle catacombe nel periodo del dominus ecclesiae quando la chiesa veniva perseguitata perseguitata In seguito grazie a Costantino la Chiesa comincia ad essere tollerata . Successivamente si passa ad una Chiesa persecutrice cioè l’impero aveva fatto della Chiesa uno strumento per es. chi convocava i Concili , nominava i vescovi e il Papa era sempre l’imperatore romano La tappa della libertà religiosa è sempre esistita; cioè la libertà religiosa consiste nel permette ad una persona normale in quanto tale l’ esercizio del suo credo. È ciò è un aspetto fondamentale dei diritti umani Oggi la libertà religiosa è tutelata a livello statale e a livello globale ad es nella dichiarazione dei diritti dell’ uomo del 48 si contempla il diritto alla libertà religiosa OGGETTO DELLA LIBERTA RELIGIOSA : è l’ immunità dalla coercizione Esiste un documento del magistero detto dignitatis umane che dice : « in materia religiosa nessuno sia forzato ad agire contro la sua coscienza nè sia impedito entro i debiti limiti , di agire in conformità alla sua coscienza privatamente o pubblicamente sia in forma individuale che associata » Da qui si evince che il soggetto è l’ individuo a livello personale che a livello collettivo. A livello collettivo entra in gioco un termine: quello di persona morale. La persona morale è la Chiesa cioè un insieme di individui che si coordinano per raggiungere dei fini morali, ma sono soggetti immediati di diritto perché essa dialoga all’ interno di un ordinamento giuridico per cui tale dialogo deve garantire una serie di diritti . Questo diritto deve assicurare alla comunità dei credenti la libera organizzazione delle proprie strutture e dei propri regolamenti , la libertà di culto, di culto , di scegliere , educare e trasferire i propri ministri , costruire edifici religiosi, godere dei propri beni , di promuovere istituzioni di natura profana ( come ad es.l’ associazione Giovanni 23esimo che persegue scopi morali ed è disciplinata da leggi statali ma è guidata da principi morali , l’oasi di troina ecc..) Questa è una prerogativa che rientra nell’esercizio del diritto della libertà religiosa. Questo diritto ha dei limiti, limite vuol dire che non si è da soli, non si è a casa PAGE \* MERGEFORMAT 1 1. affari pubblici o esterni : si attuano con una diplomazia bilaterale o multilaterale 2. affari interni Fin dall'alto medioevo nessuno aveva mai contestato la legittimità internazionale della Santa sede. Non esiste alcun dubbio riguardo l'inserimento della Santa sede nella comunità internazionale Nel 1978 quando venne eletto Giovanni Paolo II la Santa sede aveva ben 172 rapporti diplomatici. La Santa sede gode della personalità giuridica internazionale si presenta autorità morale sovrana e indipendente che partecipa come tale nelle relazioni internazionali per es. dopo il 1975 venne convocata una conferenza per la sicurezza e la cooperazione in Europa detta oggi OSCE Essa venne fondata politica storicamente nel periodo della guerra fredda ( balance of power-- bilancio dei poteri tra Usa e Urss ) Ad un certo punto 35 Paesi hanno indetto una conferenza per discutere sul prosieguo L’incontro di questi 35 paesi della conferenza è di pura cortesia, viene invitata la Santa chiesa che con un suo osservatore permanente partecipa attivamente diventando uno Stato membro di questa conferenza. Tale conferenza, dopo la Carta di Parigi , diventò successivamente l’organizzazione per la sicurezza dell’ Europa La rappresentanza della Santa sede, il cui voto pesa al pari degli altri voti, ciò dimostra essa gode della personalità giuridica internazionale. L'azione della Santa sede all'interno delle Nazioni in quanto autorità morale mira alla promozione di una etica tra i rapporti tra le persone Questa azione si realizza attraverso 2 canali : 1. diplomazia bilaterale (nazionale) : riguarda i rapporti tra i Paesi. La diplomazia bilaterale con i singoli paesi la Santa sede intrattiene rapporti quotidiani grazie agli ambasciatori. 2. diplomazia multilaterale (internazionale): riguarda i rapporti con organizzazioni governative come ONU , Consiglio d'Europa, CEE ,OSCE in ogni organizzazione vi è all'interno sempre un osservatore permanente per la Santa sede che mira ad essere la “ voce di chi non ha voce “ L’azione quotidiana si sviluppa grazia alla diplomazia e al diritto internazionale e dai classici strumenti che essi promano. Tutti questi incontri non sono altro che delle occasioni per richiamare dei principi fondamentali senza i quali non sussiste una civiltà come la priorità della persona umana, della sua unità e dei suoi diritti, diritto alla vita e a tutti gli stadi del suo sviluppo biologico, diritto al lavoro, diritto alla cultura, diritto libertà di pensiero, di coscienza e di religione . Tutto questo non perché lo Stato sia all'origine di tali diritti ma perché sono dei diritti inerenti alla persona umana. L'insistenza sulla persona umana permette ai PAGE \* MERGEFORMAT 1 diplomatici della Santa sede di significare ai loro interlocutori che l'uomo è sempre oggetto dell'attività politica cioè la politica è un servizio per l'uomo. Altro capitolo importante dell'azione della Santa sede è la promozione e difesa della pace, il rifiuto della guerra come mezzo per risolvere le diatribe tra gli Stati, appoggio di tutte le istanze che promuovono la democrazia come base della vita politica e sociale e nota a tutti l'impegno con il quale la Santa sede ha contribuito a fare evolvere la democrazia nelle società del centro e dell'est Europa, il crollo del muro di Berlino. Il Papa ha spesso ripetuto: « Una autentica democrazia si deve poggiare sui valori umani. Essa è possibile solo in uno Stato di diritto e sulla base di una retta concezione della persona umana. Se non esiste nessuna verità ultima la quale guida e orienta l'azione politica allora le idee e le convinzioni possono essere facilmente strumentalizzate per fini di potere. Una democrazia senza valori si tramuta in Totalitarismo aperto o subdolo». L’ edificazione di un ordine internazionale fondato sulla giustizia del diritto, la salute la cultura e la solidarietà con le condizioni necessarie affinché i cittadini si sentano coinvolti con la responsabilità e convinzione. La Santa sede ha sempre manifestato questa sua stima verso il diritto internazionale Oggi i diritti umani sono nati grazie alla lenta spinta dalla diplomazia vaticana . La chiesa per regolamentare la soluzione internazionale ha bisogno del dialogo multilaterale con le organizzazioni non governative ONG . Quest'ultime sono delle onlus che agiscono a livello internazionale e sono di matrice cattolica nata per portare aiuti umanitari Oggi vi sono nuovi concetti di diritto internazionale , la Santa sede ritiene che se il diritto fosse stato applicato da tutti molte crisi di ieri e di oggi sarebbero state evitate. Come si può rilevare dai fatti i Papi e i loro collaboratori sono guidati da convinzioni facilmente elencabili: • la violenza armata non risolvere mai i conflitti tra i gruppi umani • la violenza genera violenza • se la razza, la religione, un partito politico vengono idealizzati o sacralizzati si giunge a istaurare la logica delle tribù facendo valere la legge del + forte ciò nessuno può far prevalere i propri diritti calpestando quelli altrui ma tutti gli uomini sono membri di una stessa famiglia e quindi nessuna Nazione sarà in grado di assicurare il proprio benessere isolandosi dalle altre. La Santa sede cercherà sempre di aggregare l'energia degli uomini di buona volontà affinché in ogni circostanza il diritto sia applicato per evitare che i deboli siano vittime della cattiva volontà E’ necessario che la forza della legge prevalga sulla legge della forza Tutto ciò presuppone che vi sia il rispetto della vita dell'uomo dal concepimento alla sua fine naturale, la sua dignità e la sua libertà. Questi valori appartengono al magistero della Chiesa che sono contenuti nel messaggio che la Santa sede cerca di promuovere a livello statuale e internazionale. Giovanni Paolo II: Il 9 gennaio 1995 rivolge al corpo diplomatico il seguente discorso precisava queste parole: « la ragione di essere della Santa sede in seno nella Comunità del nazioni è quella di essere la voce che la coscienza umana attende senza sminuire per questo l'apporto PAGE \* MERGEFORMAT 1 delle altre tradizioni religiose ». Benedetto 16 : Il Papa ha risposto ad un'obiezione rivolta contro le religioni compresa quella cattolica da esponenti del pensiero laico occidentale secondo cui le religioni richiamandosi a diverse convinzioni sulla verità siano per la loro natura generatrici di contrapposizione e di guerre . Disse le seguenti parole: « La verità può essere raggiunta solo nella libertà, ciò vale per tutte le verità, come appare dalla storia delle scienze, ma è vero in maniera evidente per le verità in cui è in gioco l'uomo in quanto tale ovvero le verità dello spirito cioè quelle che riguardano il bene e di male, le grandi mete e le grandi prospettive di vita perché esse non si possono attingere senza che ne derivino profondi riflessi sulla condizione della propria vita e una volta liberamente fatte proprie hanno poi bisogno di spazi di libertà per potere essere vissute secondo tutte le dimensioni della vita umana ». La Chiesa ha chiesto perdono per le colpe del passato. La Santa sede deve servire l'uomo rendendo un servizio per fare in modo che esso possa esercitare liberamente ciò che è un suo diritto. PAGE \* MERGEFORMAT 1
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