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Diritto Comparato della tutela ambientale Scienze Turistiche L-15 Pegaso, Prove d'esame di Diritto Comparato

Diritto Comparato della tutela ambientale Scienze Turistiche L-15 Pegaso

Cosa imparerai

  • Che minacce ambientali vengono citate in questo testo?
  • Che sono le prime convenzioni internazionali menzionate in questo documento?
  • Che obiettivi hanno le politiche e normative ambientali?
  • Che documenti internazionali vengono menzionati in questo testo?
  • Che ruolo ha svolto l'Unione Europea nel diritto ambientale?

Tipologia: Prove d'esame

2021/2022

In vendita dal 16/11/2022

Roberta822
Roberta822 🇮🇹

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Scarica Diritto Comparato della tutela ambientale Scienze Turistiche L-15 Pegaso e più Prove d'esame in PDF di Diritto Comparato solo su Docsity! domande 1-1 1 1 1-1 2 1 1-1 3 1 Il “comparatismo dinamico” pone in risalto 1-1 4 1 Emile Durkeim ritiene che la società 1-1 5 1 Il metodo funzionalista valorizza 1-1 6 1 La globalizzazione permette 1-1 7 1 1-1 8 1 Il “pluralismo giuridico” 1-1 9 1 1-1 10 1 1-2 1 1 1-2 2 1 L’equity rispetto al common law: 1-2 3 1 1-2 4 1 L’Equity fu elaborato: 1-2 5 1 L’Equity è nata mediante l’applicazione: 1-2 6 1 1-2 7 1 Il precedente vincolante rappresenta: 1-2 8 1 1-2 9 1 La decisione contenuta nel precedente è: 1-2 10 1 I giudici, nell’ambito del Common Law: 1-3 1 1 Il Bill of Rights è: 1-3 2 1 1-3 3 1 Ai singoli Stati statunitensi: 1-3 4 1 La comparazione degli ordinamenti giuridici mondiali avviene Renè David individuò, nell’ambito dei vari sistemi giuridici Il diritto comparato e la comparazione quale attività cognitiva Il comparatista, nell’approccio metodologico dei propri studi La negazione dell’esistenza del diritto internazionale La famiglia giuridica del common law si caratterizza: L’attività del giudice, attraverso lo “stare decisis” orizzontale, si estrinseca: Lo “stare decisis et quieta non movere” di carattere verticale: I rimedi specifici della giurisdizione d’equity sono: Il diritto americano rispetto al diritto inglese si caratterizza per: Indicare cosa introdusse la Convenzione di Philadelphia del 1787: 1-3 5 1 Il Congresso americano è composto : 1-3 6 1 1-3 7 1 Il Ministro della Giustizia americano: 1-3 8 1 I Giudici Federali: 1-3 9 1 Le Commissioni delle Camere: 1-3 10 1 Il potere giudiziario federale: 1-4 1 1 1-4 2 1 Per glossa s’intende: 1-4 3 1 Per rinascimento giuridico s’intende: 1-4 4 1 Il Decretum Magistri Gratiani è: 1-4 5 1 1-4 6 1 Il fenomeno della ricezione indica: 1-4 7 1 1-4 8 1 1-4 9 1 1-4 10 1 1-5 1 1 Le corti specializzate della curia regis sono: 1-5 2 1 Se il Presidente non firma un disegno di legge questo: Il contesto storico giuridico in cui si sviluppò la civil law era: Le Università nel processo di diffusione del diritto romano ebbero: Il codice napoleonico ebbe enorme successo e diffusione perché: La teorica della Scuola dell’exegese consisteva in: Un’influenza kantiana nel codice austriaco è riscontrabile: Il compito del giurista nell’insegnamento della Scuola Pandettistica era: I Tribunali inglesi dotati di competenze speciali sono: 2-1 1 1 2-1 2 1 2-1 3 1 2-1 4 1 L'etica ambientale 2-1 5 1 Il diritto dell'ambiente 2-1 6 1 2-1 7 1 I trattati bilaterali 2-1 8 1 Per rendere pienamente operativo un trattato 2-1 9 1 Gli strumenti di soft law 2-1 10 1 Le consuetudini giuridiche internazionali 2-2 1 1 2-2 2 1 2-2 3 1 2-2 4 1 2-2 5 1 Nell'ambito del diritto ambientale, l'Unione Europea (UE) ha svolto e svolge con le sue istituzioni comuni Un improvviso cambiamento nell'equilibrio dell'ecosistema ambientale, dovuto all'intensità della pressione antropica crescente A livello di azioni compatibili o dettate dalla "necessità ecologica" si configura In generale politiche e normative ambientali hanno anche l'obiettivo di Il diritto internazionale dell'ambiente è il complesso di principi e norme giuridiche che stabiliscono I prodromi del moderno pensiero ambientalista possono farsi risalire Le prime convenzioni internazionali per regolamentare l'utilizzo di risorse condivise furono stipulate Le prime convenzioni internazionali consistevano prevalentemente Le prime convenzioni bilaterali sulla pesca per regolamentare i limiti dei diritti esclusivi di pesca e la conflittualità tra pescatori sono state stipulate 2-2 6 1 2-2 7 1 2-2 8 1 2-2 9 1 2-2 10 1 2-3 1 1 Dopo la nascita delle Nazioni Unite 2-3 2 1 2-3 3 1 La Carta di San Francisco 2-3 4 1 2-3 5 1 2-3 6 1 2-3 7 1 2-3 8 1 2-3 9 1 2-3 10 1 2-4 1 2 A partire dagli anni Settanta La Convenzione del 18 maggio 1887 tra la Svizzera, il Granducato di Baden e l'Alsazia- Lorena disciplinava Il Water Bounderies Treatry dell'11 gennaio 1909 La Convention for the Preservation of Wild Animals, Birds and Fish in Africa Con la Convention Relative to the Preservation of Fauna and Flora in the Natural State del 1933, si intende preservare la fauna e la flora naturale autoctona Il 24 settembre 1931, nel Quadro della Lega delle Nazioni, è stata aperta alla ratifica a Ginevra La Risoluzione n. 1803 (XVII) dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite del 14 dicembre 1962 L'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Alimentazione e l'Agricoltura (FAO) Lo statuto della FAO menziona tra i suoi obiettivi, all'art. 1, par. 2, lettera c L'organizzazione internazionale di questioni ambientali, ossia la International Union for the Protection of Nature (IUPN) La United Nations Conference on the Conservation and Utilization of Resources (UNCCUR) Il Trattato di Mosca del 1963 (meglio noto come Nuclear Test Ban Treat) Il primo trattato interamente dedicato al controllo dell'inquinamento idrico ( Protocole portant création d'une commission tripartite permanente des eaux polluées) Il 6 maggio 1968 il Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa approvò 2-4 2 2 2-4 3 2 2-4 4 2 2-4 5 2 2-4 6 2 2-4 7 2 2-4 8 2 2-4 9 2 2-4 10 2 2-5 1 2 2-5 2 2 2-5 3 2 Ci sono due modi di essere del precedente 2-5 4 2 La ratio decidendi è 2-5 5 2 I precedenti della Camera dei Lords 2-5 6 2 L’obiter dictum consiste in 2-5 7 2 Nel 1972 il Massachussets Institute of Tecnology (M I T) presentò La Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente umano L'obiettivo principale della Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente umano era quello La Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente umano si tenne Spunti alla teorizzazione dei diritti ambientali potrebbero essere rintracciabili La Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente umano si è conclusa L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il 15 dicembre del 1972, adottò L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, al termine della Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente umano Al termine della Conferenza delle Nazioni Unite sull'ambiente umano, con la Risoluzione 2997 del 1972 Vincolo del precedente in senso verticale significa vincolo da parte di un precedente La regola del precedente è quella regola in base alla quale il giudice nel decidere una controversia Il ragionamento che consiste nel distinguere tra ratio decidendi e obiter dictum si chiama 2-9 1 2 2-9 2 2 2-9 3 2 2-9 4 2 2-9 5 2 2-9 6 2 In occasione del Summit della Terra 2-9 7 2 La Convenzione sulla diversità biologica 2-9 8 2 Alla Convenzione sono collegati due Protocolli 2-9 9 2 Il Protocollo di Cartagena 2-9 10 2 2-10 1 2 La Dichiarazione ha enunciato in forma solenne 2-10 2 2 La Dichiarazione di Rio 2-10 3 2 2-10 4 2 2-10 5 2 2-10 6 2 Il principio n. 7 della Dichiarazione di Rio 2-10 7 2 Il principio n. 8 della Dichiarazione di Rio 2-10 8 2 Il principio n. 2 della Dichiarazione di Rio La Commissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo, a conclusione dei lavori, chiese all'Assemblea Generale La Conferenza delle Nazioni Unite di Rio de Janeiro su ambiente e sviluppo (United Nations Conference on Environment and Development, UNCED) venne, quindi, indetta La Conferenza sull'Ambiente Umano e lo Sviluppo (United Nations Conference on Environment and Development - UNCED), si svolse Alla Conferenza di Rio De Janeiro parteciparono Il Report Caring for the Earth. A Strategy for Sustainable Living La Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici United Nations Framework Convention on Climate Change - UNFCCC), nota anche come I principi n. 3 e n. 4 della Dichiarazione di Rio sono Il principio n. 4 della Dichiarazione di Rio è stato espressamente richiamato Il caso della ferrovia Iron Rhine 2-10 9 2 2-10 10 2 Il principio n. 10 della Dichiarazione di Rio 2-11 1 2 Il principio n. 3 della Dichiarazione di Rio 2-11 2 2 2-11 3 2 2-11 4 2 2-11 5 2 2-11 6 2 L'Agenda 21 2-11 7 2 Il Programma d'azione 2-11 8 2 2-11 9 2 2-11 10 2 La terza parte riguarda 2-12 1 2 2-12 2 2 Le autorità locali 2-12 3 2 2-12 4 2 L'Agenda 21 stabilisce che 2-12 5 2 2-12 6 2 In base al principio n. 2 della Dichiarazione di Rio Entrambe le prime due generazioni di diritti hanno trovato riconoscimento: n Dopo il Summit di Rio, lo studio della relazione tra diritti umani e ambiente fu Il Rapporto denominato Human Rights and Environment Il Rapporto denominato Human Rights and Environment La prima parte del Programma d'azione riguarda La seconda parte del Programma d'azione riguarda La Conferenza di Rio, con la Dichiarazione dei principi e l'Agenda 21 L'Agenda 21 sottolinea il fondamentale ruolo del livello locale La prima fase di costruzione di un'Agenda 21 Locale prevede La seconda fase del processo di costituzione di un'Agenda 21 Locale prevede 2-12 7 2 2-12 8 2 2-12 9 2 2-12 10 2 Dopo Rio numerosi paesi 2-13 1 2 La Conferenza di Rio ha dato impulso: 2-13 2 2 La Conferenza di Rio ha dato altresì impulso: 2-13 3 2 2-13 4 2 2-13 5 2 2-13 6 2 Tra le aree di intervento del GEF c'è: 2-13 7 2 2-13 8 2 2-13 9 2 La terza fase del processo di costituzione di un'Agenda 21 Locale prevede La quarta fase del processo di costituzione di un'Agenda 21 Locale prevede La quinta fase del processo di costituzione di un'Agenda 21 Locale prevede In occasione del summit di Rio sono state aperte alla firma due Convenzioni: In occasione del summit di Rio sono state aperte alla firma due Convenzioni: In collaborazione con il Protocollo di Montreal del 16 settembre 1987, il GEF ha iniziato a finanziare progetti: La Commissione sullo Sviluppo Sostenibile è stata istituita da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite: La Commissione sullo Sviluppo Sostenibile è stata istituita da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite: La Convenzione delle Nazioni Unite contro la desertificazione (United Nations Convention to Combat Desertification in Those Countries Experiencing Serious Drought and/or Desertification, particularly in Africa - UNCCD): 2-16 6 3 Il Summit di Rio+20 è stata un'occasione: 2-16 7 3 Il Gruppo 77: 2-16 8 3 2-16 9 3 Nella Dichiarazione di Rio+20: 2-16 10 3 2-17 1 3 2-17 2 3 2-17 3 3 Il framework post-2015: 2-17 4 3 2-17 5 3 2-17 6 3 2-17 7 3 Nella Dichiarazione di Addis Abeba: La Conferenza Rio+20: Il Governing Council dell'UNEP (United Nations Environment Programme): La Terza Conferenza Internazionale sul Finanziamento allo Sviluppo (Third International Conference on Financing for Development - FfD): L'obiettivo della Terza Conferenza Internazionale sul Finanziamento allo Sviluppo: La Conferenza si è conclusa con successo con l'adozione dell'Agenda di azione di Addis Abeba (Addis Ababa Action Agenda): L'Agenda di Addis Abeba: Nel primo punto della Dichiarazione di Addis Abeba si legge che: 2-17 8 3 2-17 9 3 I risultati della Conferenza di Adis Abeba: 2-17 10 3 2-18 1 3 2-18 2 3 2-18 3 3 2-18 4 3 Il Summit di New York 2-18 5 3 Il documento finale del Summit di New York 2-18 6 3 L'Agenda 2030 2-18 7 3 L'Agenda 2030 2-18 8 3 L'Agenda 2030 è definita come 2-18 9 3 Il Preambolo dell'Agenda 2030 2-18 10 3 I primi tre Obiettivi dell'Agenda 2030 2-19 1 3 2-19 2 3 2-19 3 3 La Conferenza di Sendai è stata preceduta L'insieme dei risultati della Conferenza di Adis Abeba hanno dimostrato: Il nuovo quadro che emerge dalla Conferenza di Adis Abeba: Il Vertice delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile Al Vertice delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile Il Vertice di New York ha portato all'approvazione Il Quadro di Riferimento di Sendai per la Riduzione del Rischio di Disastri 2015-2030 La Terza Conferenza Mondiale delle Nazioni Unite sulla riduzione del rischio di catastrofi 2-19 4 3 Il Quadro di Riferimento di Sendai 2-19 5 3 Il Quadro di Riferimento di Sendai 2-19 6 3 2-19 7 3 Il Quadro di Riferimento di Sendai 2-19 8 3 2-19 9 3 Il Quadro di Riferimento di Sendai ha stabilito 2-19 10 3 2-20 1 3 2-20 2 3 2-20 3 3 2-20 4 3 Il Quadro di riferimento di Sendai Le sedi delle Conferenze Mondiali delle Nazioni Unite sulla riduzione del rischio di catastrofi sono state scelte perché Nel linguaggio ufficiale delle Nazioni Unite, la riduzione del rischio di disastri Tra gli Obiettivi globali del Quadro di Riferimento di Sendai è previsto Durante la Conferenza di Sendai è stato elaborato il principio secondo cui Durante la Conferenza di Sendai è stato elaborato il principio secondo cui Durante la Conferenza di Sendai è stato elaborato il principio secondo cui 2-24 2 3 La personalità giuridica dell'Unione europea: 2-24 3 3 2-24 4 3 2-24 5 3 2-24 6 3 L'Atto Unico europeo del 1987: 2-24 7 3 2-24 8 3 Le competenze ambientali esterne dell'UE: 2-24 9 3 L'art. n 191, par. 4, comma 2, TFEU: 2-24 10 3 2-25 1 3 Nei Trattati istitutivi dell'UE: 2-25 2 3 2-25 3 3 2-25 4 3 2-25 5 3 2-25 6 3 Lo sviluppo sostenibile è menzionato: 2-25 7 3 2-25 8 3 Un principio della tutela ambientale della UE: La maggior parte dei negoziati internazionali odierni in materia di ambiente sono condotti in conferenze o riunioni delle parti (Conference of the Parties CoP o Meetings of the Parties MoP): Le competenze esterne dell'Unione Europea nel campo ambientale: La Corte di Giustizia afferma che "tutte le volte che (per la realizzazione di una politica comune prevista dal Trattato), la comunità ha adottato delle disposizioni contenenti, sotto qualsivoglia forma, norme comuni, gli Stati membri non hanno più il potere, né individualmente né di contrarre con gli Stati terzi obbligazioni che incidano su dette norme": Il richiamo alla cooperazione dell'Unione e degli Stati membri con i paesi terzi e le organizzazioni internazionali competenti: Direttiva 79/409 CEE del Consiglio del 2 aprile 1979: L'UE ha introdotto la sua prima strategia per lo sviluppo sostenibile (SSS): La prima strategia dell'Unione Europea per lo sviluppo sostenibile (SSS): La Nuova Strategia dell'UE in materia di sviluppo sostenibile (SSS): Secondo la definizione di sviluppo sostenibile elaborata dalla Nuova Strategia dell'UE in materia di sviluppo sostenibile (SSS): L'approccio strategico per l'attuazione dell'Agenda 2030: 2-25 9 3 2-25 10 3 2-26 1 3 2-26 2 3 2-26 3 3 In Francia, il decreto imperiale del 1810: 2-26 4 3 In Francia, la loi Grammont du 2 juillet 1850: 2-26 5 3 2-26 6 3 2-26 7 3 In Francia, la Loi n 60-708 du 22 juillet 1960: 2-26 8 3 La legge francese 2006-436: 2-26 9 3 2-26 10 3 La Charte de l'environnement: 2-27 1 3 2-27 2 3 2-27 3 3 2-27 4 3 2-27 5 3 La creazione del Codice dell'Ambiente: 2-27 6 3 Il Libro II del Codice dell'Ambiente: 2-27 7 3 Il Libro V del Codice dell'Ambiente: Il principio di precauzione inserito con il trattato di Maastricht: Il significato del principio di precauzione è rinvenibile: L'ordinanza francese "Sur le fait des Eaux et Forêts" del 13 agosto 1669 emanata da Luigi XIV: In Francia varata una riforma generale delle foreste adottata dal Consiglio del Re: In Francia, la Société Nationale de Protection de la Nature (SNPN): La legge francese del 21 aprile 1906, emendata e integrata poi dalla legge del 2 maggio 1930: La legge 2006-436 ha inteso tradurre gli impegni assunti: In Francia, la legge sulla protezione della natura: La legge sul rafforzamento della tutela ambientale: In Francia, l'ordinanza che è all'origine del cosiddetto Codice dell'Ambiente (Code de l'environnement ): La versione del Code de l'environnement del 2018: 2-27 8 3 Il Libro VI del Codice dell'Ambiente: 2-27 9 3 2-27 10 3 2-28 1 4 La Carta dell'Ambiente: 2-28 2 4 L'Art. 1 della Carta dell'Ambiente stabilisce che: 2-28 3 4 L'Art. 9 della Carta dell'Ambiente stabilisce che: 2-28 4 4 L'Art. 2 della Carta dell'Ambiente stabilisce che: 2-28 5 4 L'Art. 4 della Carta dell'Ambiente stabilisce che: 2-28 6 4 L'Art. 7 della Carta dell'Ambiente stabilisce che: 2-28 7 4 Il principio di prevenzione: 2-28 8 4 Il principio di prevenzione: 2-28 9 4 Il principio di correzione può essere rintracciato: 2-28 10 4 La Carta dell'Ambiente: Il Codice dell'Ambiente e le leggi contenute in molti altri Codici con esso connessi: In Francia l'ambiente ha assunto rilievo costituzionale: 2-33 1 4 2-33 2 4 2-33 3 4 2-33 4 4 L'art. 72, 3° comma, è stato inserito 2-33 5 4 2-33 6 4 2-33 7 4 2-33 8 4 L'art. 20a GG è importante anche perché 2-33 9 4 2-33 10 4 Nella Legge Fondamentale tedesca 2-34 1 4 2-34 2 4 2-34 3 4 Il "principio di causalità" trova il suo opposto 2-34 4 4 2-34 5 4 2-34 6 4 I beni tutelati dall'ordinamento tedesco sono 2-34 7 4 2-34 8 4 Il principio di prevenzione 2-34 9 4 La valutazione di impatto ambientale L'art. 20 della Legge Fondamentale tedesca era originariamente intitolato In Germania esiste un quadro di disciplina della tutela ambientale L'esercizio delle competenze concorrenti è regolato in base L'art. 72, 3° comma inserito dalla "Legge per la modifica della Legge fondamentale" stabilisce L'art. 25 della Legge Fondamentale tedesca prevede L'art. 20a GG della Legge Fondamentale tedesca prevede L'art. 90 a del Codice civile tedesco prevede che I principi fondamentali di tutela ambientale nel diritto tedesco Il "principio di causalità" opera nell'ordinamento tedesco come La legge sulla responsabilità civile per danni all'ambiente, del dicembre 1990 La finalità di una più efficiente tutela ambientale viene perseguita dalla legge tedesca La legge tedesca per la prevenzione e riparazione del danno ambientale 2-34 10 4 2-35 1 4 2-35 2 4 2-35 3 4 2-35 4 4 2-35 5 4 Il diritto alla partecipazione pubblica significa 2-35 6 4 La procedura di autorizzazione semplificata 2-35 7 4 2-35 8 4 2-35 9 4 2-35 10 4 2-36 1 4 2-36 2 4 2-36 3 4 2-36 4 4 L'idea di sviluppo sostenibile è stata al centro di molti dibattiti sull'ambiente in Germania Dal punto di vista organizzativo, il Ministero dell'ambiente tedesco Secondo la legge federale sull'informazione ambientale nella sua versione del 2004, da ultimo modificata nel 2017 La legge federale del 2003 (di riforma di un precedente testo del 1976) in materia di procedimento amministrativo, da ultimo modificata nel 2019 L'autorità competente, una volta ricevuta richiesta di autorizzazione per la realizzazione di progetti di rilevanza ambientale Se è necessaria una valutazione di impatto ambientale di progetti o programmi I mezzi di accesso alla giustizia per finalità di tutela ambientale, sono previsti da una legge del 2006, come modificata La legge del 2006 in attuazione della Direttiva 2003/35/CE del 26 maggio 2003 La protezione del sistema climatico a vantaggio delle generazioni presenti e future è un principio consolidato a livello internazionale quale criterio di tutela ambientale In Spagna, quali precursore del diritto ambientale si annovera In Spagna, quali precursore del diritto ambientale si annovera Tra le prime espressioni del diritto ambientale spagnolo si annovera Tra le prime espressioni del diritto ambientale spagnolo si annovera 2-36 5 4 2-36 6 4 2-36 7 4 La Costituzione distingue 2-36 8 4 2-36 9 4 2-36 10 4 2-37 1 4 2-37 2 4 2-37 3 4 La cosiddetta "direttiva quadro sulle acque" 2-37 4 4 2-37 5 4 2-37 6 4 2-37 7 4 La legge n. 41 del 29 dicembre 2010 2-37 8 4 La normativa sulle riserve idrologiche 2-37 9 4 2-37 10 4 Il Decreto Reale n. 1274 del 16 settembre 2011 2-38 1 4 2-38 2 4 Tra le prime espressioni del diritto ambientale spagnolo si annovera Il diritto a godere di un ambiente adeguato per lo sviluppo della persona è affermato nel La Corte costituzionale spagnola ha stabilito che il concetto di "medio ambiente adecuado" è giuridicamente indeterminato, in ragione del suo carattere trasversale e interdisciplinare Il compito di definire la legislazione quadro o di base per la protezione ambientale è attribuita allo Stato La competenza delle Comunità Autonome, anche in assenza di un esplicito riferimento costituzionale in tal senso, è stata riconosciuta Il Tribunal de las Aguas de la Vega de Valencia (Corte delle Acque) e il Consejo de Hombres Buenos de Murcia (Consiglio dei probiviri della Murcia) Innovazioni in tema di tecnologie, in risposta alla necessità di aumentare la produzione di acqua La disciplina per la tutela della qualità dell'acqua per uso umano si rinviene La disciplina per la tutela della qualità dell'acqua per la protezione da diverse forme di contaminazione si rinviene La disciplina sul trattamento delle acque reflue si rinviene La legge del patrimonio naturale e della biodiversità La legge sulla responsabilità ambientale spagnola La legge sulla responsabilità ambientale spagnola 2-41 7 5 2-41 8 5 2-41 9 5 2-41 10 5 2-42 1 5 L'ordinamento del Regno Unito 2-42 2 5 La Magna Carta 2-42 3 5 2-42 4 5 2-42 5 5 2-42 6 5 2-42 7 5 2-42 8 5 2-42 9 5 I principi giuridici della costituzione 2-42 10 5 La denominazione di property torts individua 2-43 1 5 2-43 2 5 L'elenco dei principi ambientali contenuto nella legge del giugno 2018 comprende Nel progetto di legge Environment Bill, presentato dal governo nell'ottobre 2019, l'elenco dei principi ambientali si trova Il progetto di legge Environment Bill, presentato dal governo nell'ottobre 2019, l'elenco dei principi ambientali si apre Il secondo capitolo del progetto di legge Environment Bill, presentato dal governo nell'ottobre 2019 riguarda Tra gli atti del Parlamento (statutes) del Regno Unito si annoverano Tra gli atti del Parlamento (statutes) del Regno Unito si annoverano L'atto che stabilisce che i giudici (togati) hanno il potere di mettere in questione la compatibilità della legislazione ordinaria con le disposizioni della Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo (CEDU) è La CEDU include disposizioni che hanno senz'altro rilievo, quanto meno in via indiretta, rispetto alla tutela dell'ambiente La CEDU include disposizioni che hanno senz'altro rilievo, quanto meno in via indiretta, rispetto alla tutela dell'ambiente La Corte Suprema (Supreme Court of the United Kingdom) Le leggi (statutes) del Parlamento e gli atti di delega legislativa (statutory instruments) Le dichiarazioni di indirizzo politico (policy statements), e le policies espresse sotto forma di piani nazionali e linee guida 2-43 3 5 2-43 4 5 L'Environmental Protection Act 2-43 5 5 La prima parte dell'Environmental Protection Act 2-43 6 5 2-43 7 5 2-43 8 5 2-43 9 5 2-43 10 5 La terza parte dell'Environmental Protection Act 2-44 1 5 2-44 2 5 2-44 3 5 2-44 4 5 2-44 5 5 2-44 6 5 2-44 7 5 La legge che fissa per il Regno Unito un quadro ampio e articolato di disciplina della materia ambientale è L'Environmental Protection Act contiene una definizione di "danno ambientale" I poteri di fissazione dei limiti alle emissioni di determinate attività e sostanze La seconda parte dell'Environmental Protection Act La seconda parte dell'Environmental Protection Act Il regime di autorizzazione ambientale (Environmental Permitting Regulations: EPR) nel Regno Unito Il regime di autorizzazione ambientale (Environmental Permitting Regulations: EPR) nel Regno Unito Il regime di autorizzazione ambientale (Environmental Permitting Regulations: EPR) nel Regno Unito Attualmente, il regime di autorizzazione ambientale per l'Inghilterra e il Galles La procedura di valutazione di impatto ambientale (Environmental Impact Assessment: EIA) La procedura di valutazione di impatto ambientale (Environmental Impact Assessment: EIA) La procedura di valutazione di impatto ambientale (Environmental Impact Assessment: EIA) 2-44 8 5 2-44 9 5 2-44 10 5 2-45 1 5 2-45 2 5 2-45 3 5 Il c.d. London's Great Smog 2-45 4 5 A seguito del c.d. London's Great Smog 2-45 5 5 Con il Climate Change Act del 2008 2-45 6 5 2-45 7 5 2-45 8 5 2-45 9 5 Per quanto riguarda l'Inghilterra e il Galles 2-45 10 5 5 Feuerbach Per quanto riguarda l'Inghilterra e il Galles, nell'Environmental Damage (Prevention and Remediation) Regulations 2009 Per quanto riguarda l'Inghilterra e il Galles, nell'Environmental Damage (Prevention and Remediation) Regulations 2009 Secondo l'Environmental Damage (Prevention and Remediation) Regulations 2009, l'operatore (persona fisica o giuridica) la cui attività è causa di "una minaccia imminente di danno ambientale" (prevenzione), o di "una minaccia imminente di danno in cui vi sono fondati motivi per ritenere che il danno diventerà un danno ambientale" (precauzione) Secondo quanto previsto dall'Environmental Protection Act (EPA) del 1990, principali settori di tutela ambientale, sono La sezione introduttiva dell'Environmental Protection Act (EPA) del 1990, reca una definizione di "ambiente" che così recita I governi e i parlamenti delle nazioni devolute (Scozia, Galles e Irlanda del Nord) Il Committee on Climate Change ha presentato a giugno del 2018 un rapporto al Parlamento In seguito alla presentazione del Climate Change Risk Assessment 2017 La qualificazione normativa di "sito inquinato" (contaminated land) Tre Da Senato e Camera dei Rappresentanti Può essere comunque promulgato con il voto favorevole dei due terzi di ciascuna camera Sovraintende a tutti i processi penali e rappresenta gli interessi legali dello Stato nelle cause civili Possono restare in carica a vita e possono essere destituiti solo a seguito di ''impeachment'' Sono organizzate per tematiche specifiche Ha il compito di interpretare e stabilire la costituzionalità delle leggi federali Una situazione di profonda arretratezza e di fisionomia disorganica Annotazione interlineare o marginale ad un testo della tradizione biblica o giuridica Il rinascimento dello studio analitico del diritto romano La prima opera di consolidazione del diritto della Chiesa, proiettata verso il futuro Un ruolo essenziale nel rinascimento giuridico Il richiamo in opere a diciture romane Rappresentava una vera e propria codificazione originale, in quanto rifletteva l’esistenza di tre condizioni: un potere politico deciso a volere la codificazione; una scelta rivolta a favore di regole di insieme di largo respiro a carattere non frammentario, non casistico e non provvisorio; una matura elaborazione di queste regole d’insieme ad opera di una dottrina raffinata e prestigiosa Per interpretare altro non occorre se non una mera ricognizione della volontà del legislatore, una volta accertato che il legislatore ha codificato secondo ragione E’ palesemente visibile nella preferenza verso forme di governo che assicurino una legislazione comune sancendo l’uguaglianza dei cittadini fra di loro e nei confronti dello Stato Non creare le regole giuridiche, ma predisporre gli strumenti di conoscenza del diritto, ristrutturando il diritto civile tedesco e di definire i concetti giuridici Le corti ecclesiastiche, le corti mercantili e le corti marittime Quattro E’ un ordine del sovrano, redatto in forma di lettera, scritto in latino, su pergamena, munito di sigillo reale, contenente un comando diretto allo sheriff o al Lord L’attore allega che il convenuto ha cagionato un danno per non aver adempiuto l’obbligo assunto Mancanza di sufficienza, inorganicità e discrezionalità La carta dei diritti fondamentali inserita nella costituzione americana Cristopher Columbus Langdell Aver conseguito il diploma ed aver superato l’esame finale Il diritto dei contratti commerciali e la vendita commerciale La presenza di una costituzione rigida e scritta; la pluralità di giurisdizioni ed i correlati reports onnicomprensivi; lo sviluppo dottrinale del diritto nelle law schools; la mentalità critica del giurista In Messico Il codice civile del Messico La politica di cooperazione a livello continentale sotto l’egida degli Stati Uniti Il principio di gerarchia e quello di differenziazione Identifica l’armonia nazionale come una condizione di pace e di equilibrio nei rapporti interpersonali e nei rapporti tra l’individuo e la società Con la guerra dell’oppio E’ un insieme di precetti religosi ed etici privi di sanzione Il modello ottomano, quello egiziano e quello maghrebino Il codice delle obbligazioni e dei contratti Era qualcosa di diverso rispetto al negozio giuridico, sicuramente con un significato più ampio Il concetto di negozio giuridico è per sua intrinseca natura un concetto che designa un genere, rispetto al quale il contratto, l'atto unilaterale,etc. rappresentano la specie Con la promessa di concludere il contratto Spedizione Emissioni di CO2 "Dichiarazioni unilaterali recettizie" La proposta è revocabile fin quando il contratto non sia concluso E' la forma richiesta per la stessa validità dell'atto In genere non è un requisito di validità dell'atto, ad eccezione dell'ipotesi del testamento olografo E' previsto per tutti gli accordi a titolo gratuito Studio della norma collocandola nel quadro complessivo delle norme in cui è inserita Con il Trattato che istituisce la Comunità Europea (TCE) È stata inserita un'elencazione appena più dettagliata dei settori nel cui ambito hanno incidenza le misure adottate dal Consiglio Anche la tutela della salute umana Si prepone l'azzeramento definitivo del rischio dei danni ambientaliS Ha trovato piena legittimazione anche nella Carta dei diritti fondamentali all'Unione Europea E' stato disciplinato dal La direttiva 76/464/CEE E' uno strumento volontario creato dalla Comunità Europea al quale possono aderire volontariamente le organizzazioni (aziende, enti pubblici, ecc.) per valutare e migliorare le proprie prestazioni ambientali e fornire al pubblico e ad altri soggetti interessati informazioni sulla propria gestione ambientale Si può ottenere da un organismo di certificazione accreditato che operi entro determinate regole E' uno strumento finanziario di sostegno e promozione delle azioni a tutela dell'ambiente introdotto con il Regolamento del 21 maggio 1992 Il Rapporto dei Meadows, dal titolo The Limits to Growth, apparso lo stesso anno nella versione italiana con il titolo I limiti dello sviluppo Fu avviata su impulso del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ECOSOC) con una risoluzione del 1968 Di "fornire delle linee guida per l'azione dei Governi e delle organizzazioni internazionali" A Stoccolma nel 1972 Nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo, e nel Patto Internazionale sui Diritti Sociali, Economici e Culturali Con la redazione di un Piano di azione contenente 109 raccomandazioni e di una Dichiarazione di principi sull'ambiente umano Una Risoluzione contenente proposte in materia istituzionale e finanziaria finalizzate alla cooperazione internazionale nella gestione dell'ambiente Un Segretariato per l'ambiente, un fondo addizionale per finanziamento di programmi ambientali e un Environment Co-ordination Board Fu fondato Il Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (United Nations Environment Programme-UNEP) Di una corte superiore rispetto ad una corte inferiore È tenuto a seguire le decisioni prese su casi analoghi da giudici gerarchicamente superiori e talvolta anche dalla stessa corte Precedente vincolante e precedente persuasivo Il principio di diritto che sta alla base della sentenza Sono vincolanti per tutti gli organi giurisdizionali inferiori e, in linea di principio, lo sono anche per la stessa Camera dei Lords Ogni altra affermazione fatta dal giudice che non costituisce ratio decidendi Tecnica delle distinzioni, distinguishing Non è operativo Consiste nel fatto che la corte formula un principio di diritto nuovo rispetto al passato, però non lo applica alla controversia in relazione alla quale lo formula (alla controversia attuale), ma in pratica gli dà effetto solo per il futuro Non è riconosciuta efficacia vincolante, ma solo persuasiva, in ragione della solidità delle argomentazioni sui quali sono fondati Non viene abrogata ma resta nell'ordinamento, però non può essere più applicata dalle corti inferiori, perché verrebbero meno alla regola del precedente Un sistema di scambio di informazioni (International Referral System, INFOTERRA, operativo dal 1977 E' situato presso la sede dell'UNEP a Nairobi, in Kenya Un sistema globale di monitoraggio (Global Environmental Monitoring System, GEMS) E' composto da cinque programmi strettamente correlati Ha affermato 26 principi su diritti e responsabilità in relazione all'ambiente Si precisa che l'uomo ha "il dovere solenne di proteggere e migliorare l'ambiente a favore delle generazioni presenti e future" Si occupa della variabile demografica Si interessa anche ai paesi in via di sviluppo e ne riconosce la diversa responsabilità nei confronti dell'ambiente Rimandando agli interessi delle nazioni in via di sviluppo, riconosce loro un trattamento differenziato E' stato redatto, per conto delle Nazioni Unite nel 1977 E' stato pubblicato nel 1980 dalla International Union for Conservation of Nature and Natural Resources (IUNC) E' sprovvista di forza vincolante La Dichiarazione sul Diritto allo Sviluppo Dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 28 ottobre 1982 Nel 1982 ha stabilito la moratoria per la caccia commerciale alle balene Fu siglata a Washington nel 1973 (e in vigore dal 1975) per vietare il commercio di avorio di elefante Riguarda l'inquinamento atmosferico attraverso le frontiere a lunga distanza Ha ad oggetto le sostanze che assottigliano lo strato di ozono nella stratosfera Ha stabilito gli obiettivi e le misure per la riduzione delle produzioni e degli usi delle sostanze pericolose per la fascia di ozono stratosferico Intende regolare l'esportazione dei rifiuti tossici (ma non radioattivi) dai paesi sviluppati a quelli in via di sviluppo Con la Risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite 41/128 del 4 dicembre 1986 La necessità di integrare le considerazioni ambientali nelle politiche di sviluppo Il Rapporto Brundtland, dal nome della Presidente La Commissione mondiale per l'ambiente e lo sviluppo (World Commission on Environment and Development -WCED) Fu incaricata di proporre una strategia ambientale di lungo periodo per l'anno 2000 e oltre Fu presentato al Summit di Tokyo del 1987 Ha concettualizzato una definizione di sviluppo sostenibile Il concetto di "bisogno", in particolare, i bisogni essenziali (basic needs) dei poveri del mondo Presenta 22 principi per la protezione dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile la biodiversità il 22 dicembre 1992 Un audit territoriale e la redazione di un rapporto sullo stato dell'ambiente La formazione di un Piano di Azione ambientale Il monitoraggio, la valutazione e l'aggiornamento del Piano di Azione ambientale Hanno preparato delle Agende 21 a carattere nazionale e più di seimila città in tutto il mondo hanno creato la loro "Agenda 21 locale" allo sviluppo di alcune importanti iniziative, quali il potenziamento del Fondo per l'Ambiente Global (Environmental Facility - GEF) all'istituzione della Commissione sullo Sviluppo Sostenibile (The United Nationss Commission on Sustainable Development - CSD) la prima è la Convenzione delle Nazioni Unite sulla diversità biologica in vigore dal 29 dicembre 1993 la seconda è la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici in vigore dal l 21 marzo del 1994 per consentire alla Federazione Russa e alle nazioni dell'Europa orientale e dell'Asia centrale di eliminare gradualmente l'uso di sostanze chimiche che distruggono l'ozono con la Risoluzione A/RES/47/191 È stata adottata il 17 giugno 1994 a Parigi dal Comitato intergovernativo istituito ad hoc È un programma di lavoro per il proseguimento dell'attuazione dell'Agenda 21 nei cinque anni a venire approvato dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite Unite (Risoluzione A/RES/S-19/2 , 19 settembre 1997) È stata organizzata dall'UNFPA e si è svolta a Il Cairo (Egitto) dal 5 al 13 settembre 1994 si è tenuto presso il quartier generale delle Nazioni Unite a New York il 29-30 settembre 1990 si è tenuta a Vienna tra il 14 e il 25 giugno 1993 oltre quattromila rappresentanti di oltre 1.500 organizzazioni non governative di 113 paesi hanno partecipato al Forum delle ONG indipendenti È stato adottato per acclamazione il 13 settembre 1994 a Copenaghen il 6 -12 marzo 1995 sono stati adottati gli otto Obiettivi del Millennio (Millennium Development Goals) da raggiungere entro il 2015 ha ribadito la centralità dello sviluppo sostenibile nelle sue tre componenti (sviluppo economico, sociale e protezione dell'ambiente) ha emanato la risoluzione dell'Assemblea Generale 60/1 dal titolo 2005 World Summit Outcome la concettualizzazione della responsability to protect e un accordo secondo il quale la comunità internazionale ha il dovere di intervenire quando i governi nazionali non adempiono alla loro responsabilità di proteggere i loro cittadini da crimini atroci si è svolto dal 26 agosto al 4 settembre del 2002 È uno strumento di soft law È la Convenzione di Aarhus (Danimarca), firmata il 25 giugno 1998 ed entrata in vigore il 30 ottobre del 2001 reca il resoconto del Multi-Stakeholders Event nel capitolo V significativo è stato il contributo del rappresentante delle popolazioni indigene che ha ufficialmente presentato al summit la dichiarazione di Kimberly (Kimberly Declaration) si è tenuto qualche giorno prima del Vertice di Johannesburg (20-23 agosto 2002) sono le cosiddette iniziative di Tipo-2 di cui era previsto un sistema di monitoraggio ed coordinamento si è tenuta a Monterrey, Messico, nel marzo 2002 ha lanciato il Doha Development Round o Doha Agenda Johannesburg Declaration on Sustainable Development e Plan of Implementation of the World Summit on Sustainable Development si è tenuta tra il 13 e il 22 giugno 2012 a Rio de Janeiro in Brasile in occasione dei 20 anni del Summit della terra organizzato dall'UNCED - la Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo all'inizio di giugno 2012 erano stati compiuti progressi significativi solo su quattro dei novanta obiettivi valutati Planetary Boundaries: Exploring the Safe Operating Space for Humanity, promosso dallo Stockholm Resilience Centre si è articolata in tre giorni di incontri e si sono avute oltre 700 dichiarazioni di impegno (voluntary commitments), e sono nate nuove partnership per promuovere lo sviluppo sostenibile persegue intensamente la coerenza tra le diverse Agende internazionali e individua le misure per l'integrazione a tutti i livelli È il risultato delle consultazioni tra le parti interessate avviate nel marzo 2012 e dei negoziati intergovernativi sostenuti dall'Ufficio delle Nazioni Unite per la Riduzione del Rischio di Disastri dal luglio 2014 al marzo 2015 sono luoghi segnati fortemente da catastrofi ambientali si applica alle catastrofi su piccola e vasta scala, frequenti o rare, immediate o a sviluppo più lento, causate da rischi naturali o dall'uomo, o legate a pericoli e rischi ambientali, tecnologici e biologici È stata sollevata come priorità politica globale dalla fine degli anni Ottanta, quando l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato gli anni Novanta come Decennio internazionale per la riduzione delle calamità naturali quattro priorità d'azione specifiche e ha definito sette obiettivi globali di ridurre sostanzialmente la mortalità globale dovuta alle catastrofi entro il 2030, con l'obiettivo di diminuire il tasso medio di mortalità globale misurato su 100.000 persone nella decade 2020- 2030 rispetto a quello del 2005-2015 la riduzione del rischio di disastri necessita del coinvolgimento e della partnership di tutte le parti sociali nella fasi post-disastro di recupero, ripristino e ricostruzione, è fondamentale prevenire la creazione di nuovi rischi e ridurre il rischio di disastri tramite pratiche "Building Back Better" (ricostruire meglio) per un'efficace gestione del rischio di catastrofe sono essenziali un'efficace e significativa partnership globale e l'ulteriore rafforzamento della cooperazione internazionale, inclusi l'adempimento agli impegni di aiuto allo sviluppo assunti da parte dei paesi sviluppati sancisce la responsabilità primaria degli Stati nella prevenzione e nella riduzione del rischio di disastri e il coinvolgimento dell'insieme delle organizzazioni e istituzioni statali È stato incaricato di sostenere l'attuazione, il follow-up e la revisione del Sendai Framework È un Forum biennale istituito nel 2006 dal 2007 si è riunita in cinque sessioni si è tenuta a Cancún, in Messico, nel 2017 ha avuto luogo nella città di Quito tra il 17-20 ottobre 2016 si è tenuto a Istanbul il 23-24 maggio 2016 È affermato nell'art. 21 della Dichiarazione di Stoccolma, ribadito dall'art. 2 della Dichiarazione di Rio e dal punto n. 18 dell'Agenda 2030 ha valore di norma consuetudinaria del diritto internazionale È affermato anche a livello giurisprudenziale ha riaffermato l'esistenza di un generale obbligo in capo agli Stati di assicurare che attività svolte nella loro giurisdizione e sotto il loro controllo rispettino l'ambiente di altri Stati e di aree che siano al di fuori di ogni giurisdizione statale si collega anche il principio del diritto dell'ambiente dell'Unione Europea "chi inquina paga", codificato nell'art. 191.2 del Trattato sul Funzionamento dell'Unione Europea l'obbligo di notificazione in riferimento ad attività che possono avere effetti transfrontalieri negativi è previsto anche in via preventiva anticipa il principio delle responsabilità comuni ma differenziate dei paesi in via di sviluppo afferma all'inizio che i cambiamenti di clima del pianeta e i relativi effetti negativi costituiscono un motivo di preoccupazione per il genere umano È stato aperto alla firma nel dicembre 1997 e in vigore dal 16 febbraio 2005 sono rintracciabili a livello internazionale nella Carta Mondiale della Natura che, pur se giuridicamente non vincolante, segna il percorso verso il principio di precauzione È stata abrogata nel Trattato di Maastricht non faceva menzione della tutela dell'ambiente e non predisponeva competenze in materia ambientale ha ad oggetto la classificazione, l'imballaggio e l'etichettatura delle sostanze pericolose È stata modificata dalla Direttiva 2007/34/CE della Commissione, del 14 giugno 2007 È relativa alle emissioni inquinanti provocate dagli autoveicoli È stata modificata dalla Direttiva 88/436/CEE risalgono al vertice europeo di Parigi del 1972, ad esito del quale il Consiglio Europeo diede il via al Programma d'Azione 1973-1976 a favore dell'ambiente non sono vincolanti per gli Stati membri dell'UE È la Direttiva 82/501/CEE del Consiglio, del 24 giugno 1982 con la sentenza C- 91/79, Commissione delle Comunità Europee contro Repubblica Italiana, del 18 marzo 1980 È stata disciplinata con la Direttiva 90/313 CEE del 7 giugno 1990 È stata firmata nel giugno del 1998 e entrata in vigore il 31 ottobre 2001 dalla Direttiva 2003/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2003 che ha inteso adattare completamente le legislazioni nazionali dei paesi dell'Unione europea alla Convenzione di Aarhus ha ad oggetto l'ambiente urbano È in funzione dagli inizi del 1994, con sede a Copenhagen si forma sulla base del Regolamento (CEE) n. 1210/90 del Consiglio, del 7 maggio 1990 È stata istituita unitamente all'Agenzia europea dell'Ambiente È stato siglato il 7 febbraio 1992 ed in vigore dal 1° novembre 1993 con la disposizione di modifica dell'articolo 174, par. 2, del Trattato CE È parte di circa cinquanta Multilateral Environmental Agreements (MEAs) ha ad oggetto le disposizioni applicabili in Nuova Caledonia, Polinesia Francese, nelle isole Wallis e Futuna, nelle Terre Australi e Antartiche francesi e nelle isole Mayotte devono rispettare le disposizioni della Costituzione, i principi della Carta dell'Ambiente del 2005 inserita nella Costituzione e le disposizioni derivanti dalle direttive europee e dai trattati internazionali in materia a cui la Francia aderisce a partire dal marzo 2005 con la relativa legge di revisione costituzionale (Legge costituzionale n° 2005-205 del 1° marzo 2005) si articola in 10 punti fondamentali (articoli) che fissano diritti e doveri dei cittadini nei riguardi dell'ambiente ognuno ha il diritto di vivere in un ambiente equilibrato e rispettoso della salute la ricerca e l'innovazione devono sostenere la conservazione e la valorizzazione dell'ambiente ogni persona ha il dovere di partecipare alla conservazione e al miglioramento dell’ambiente Ognuno deve, alle condizioni definite dalla legge, contribuire alla riparazione dei danni causati all'ambiente. ognuno ha il diritto, alle condizioni e nei limiti definiti dalla legge, di accedere alle informazioni ambientali detenute dalle autorità pubbliche e di partecipare allo sviluppo di decisioni pubbliche che riguardano l'ambiente È formulato all'Art. 3 della Carta dell'Ambiente era già affermato nell'art. 130-R-2 del Trattato di Maastricht, oggi art. 191-2 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE) nell'Art. 3 della Carta dell'Ambiente consacra il concetto di "sviluppo sostenibile" come principio/obiettivo di interesse pubblico all'Art. 6 È incardinato nell'articolo L. 110-1, 6° del Code de l'environnement richiede di tenere in debito conto qualsiasi processo decisionale pubblico che abbia un impatto significativo sull'ambiente dei territori interessati È stato sviluppato in Francia a partire dal dibattito su quella che diventerà la legge n° 436 du 14 avril 2006 relativa ai parchi nazionali e alle zone periferiche circostanti con la legge per la riconquista della biodiversità, della natura e dei paesaggi n. 1087 dell'8 agosto 2016 per la riconquista della biodiversità, della natura e dei paesaggi le superfici agricole, acquicole e forestali comportano una biodiversità specifica e variegata e le attività agricole, acquicole e forestali possono essere vettori di interazioni ecosistemiche ha trovato sviluppo nella legge del 13 ottobre 2014 n. 1170 un modo di progettare sistemi di produzione che si basano sulle funzionalità offerte dagli ecosistemi cerca di massimizzare la natura come fattore di produzione mantenendo le sue capacità di rinnovamento È già sancito all'articolo 6 della Carta dell'ambiente È stato sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri delle Nazioni Unite È emerso con la legge relativa alla creazione dei parchi nazionali, La legge n. 60 del 22 luglio 1960 È stata aperta alla firma nella Conferenza di Rio il 5 Giugno 1992 ed è entrata in vigore il 29 Dicembre 1993 È strutturata in quattro direzioni trasversali È stata articolata in dieci piani di azione settoriali che sono stati rivisti nel 2009 È stata approvata dal Parlamento il 23 luglio 2009 ed è composta da 57 articoli e suddivisa in sei Titoli la lotta al cambiamento climatico i rischi per ambiente e la salute, i rifiuti È stata promulgata il 12 luglio 2010 si propone di specificare ulteriormente il progetto "trama verde e blu" nel 1899 la gestione dei rifiuti la Grenelle I fissa gli obiettivi della politica ambientale francese, mentre la Grenelle II rappresenta una legge quadro d'attuazione È la Legge n. 1097 dell'8 agosto 2016 È composta di 174 articoli e ha creato l'Agenzia francese per la biodiversità il 4 luglio 2018 riconquistare la biodiversità nei territori costruire un'ambiziosa roadmap europea e internazionale per la biodiversità È teso a mobilitare tutte le parti interessate e tutti i cittadini mira a rafforzare l'azione sugli ecosistemi più minacciati ritiene che occorre mobilitare e coordinare al meglio tutti gli attori per un'attuazione più efficiente delle politiche sulla biodiversità intende conciliare lo sviluppo economico con la conservazione della biodiversità limitando le pressioni e migliorando le sinergie sviluppa gli assi attraverso ventiquattro obiettivi e novanta azioni miravano alla riduzione delle emissioni inquinanti delle centrali elettriche e di altre fonti e a tutelare l'ambiente e il paesaggio le questioni relative alla depurazione delle acque reflue e allo sfruttamento delle risorse idriche insieme alla loro organizzazione riguarda le emissioni tra proprietà vicine È contenuta nell'art. 150 della Costituzione di Weimar del 1919 È del 26 giugno 1935 fu fondato il 13 gennaio 1980 a Karlsruhe il 6 giugno 1986 il diritto di pianificazione territoriale Decreto 2414/1961, del 30 novembre 1961 sulle attività moleste, insalubri, nocive e pericolose Titolo I, Capitolo III, art. 45 della Costituzione del 1978 tre tipi di responsabilità ambientale: amministrativa, civile, penale nella sentenza 102 del 26 giugno 1995 dall'art. 149, comma 23 della Costituzione spagnola dalla Corte Costituzionale con sentenza del 25 settembre 2014 il 30 settembre 2009 sono stati dichiarati dall'UNESCO patrimonio culturale immateriale dell'umanità sono state introdotte con la Legge n. 46 del 13 dicembre 1999 È la Direttiva 2000/60/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 ottobre 2000 nel Decreto Reale n. 140 del 7 febbraio 2003 nel Decreto Reale n. 261 del 16 febbraio 1996 nel Decreto Reale n. 11 del 28 dicembre 1995 È la legge sulla protezione dell'ambiente marino È stabilita dal Regio Decreto n. 638 del 9 dicembre 2016 È la legge 42 del 13 dicembre 2007 approva il "Piano strategico per il patrimonio naturale e la biodiversità" per il periodo 2011- 2017 È la legge n. 26 del 23 ottobre 2007 si propone di dare attuazione all'articolo 45 della Costituzione al Ministero dell'Interno recepisce nell'ordinamento spagnolo la direttiva comunitaria 2008/28/CE È più esteso di quello definito dalla direttiva europea sul danno ambientale prevede un regime di responsabilità oggettiva per danno ambientale si esplicano attraverso diversi piani settoriali: piani idrologici, piani di gestione dei rifiuti, piani in materia di energia e pianificazione urbanistica È stato elaborato in applicazione della legge sul patrimonio naturale e la biodiversità, la Legge n. 42 del 13 dicembre 2007 È stato approvato con Decreto Reale 1274/2011 del 16 settembre 2011 riguarda lo sviluppo sostenibile dell'ambiente rurale in base all'art. 148 della Costituzione È contenuta nell'art. 45, comma 2, della Costituzione spagnola al Ministero per la Transizione Ecologica il Regio Decreto n. 355/2018, del 6 giugno 2018 tra le quali: la Segreteria di Stato dell'Energia la Segreteria di Stato dell'Ambiente la legge n. 30/2014 del 3 dicembre 2014 Legge organica n. 9/1992 del 23 dicembre 1992 È prevista all'art. 5, lett. D, della legge 137/2007 tutte le informazioni in forma scritta, visiva, sonora, elettronica o in qualsiasi altra forma È stato costituito dallo Scotland Act del 1998 (a seguito di referendum popolare del 1997) ha portato all'istituzione di una Assemblea (Northern Ireland Assembly) in rappresentanza delle due comunità locali quattro Paesi: Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda del Nord fu proibito l'uso del carbone a Londra in quanto "pregiudizievole per la salute" È volta alla tutela del territorio, in materia di costruzione, controllo e mantenimento di opere di drenaggio, scarichi fognari, argini di fiumi, ponti, chiuse, difese marittime e simili apposite autorità al livello locale, aventi competenze sia amministrative che giurisdizionali causato dalla combustione del carbone dal fumo rilasciato dai camini nelle abitazioni private assegnavano alle competenti autorità di polizia in ambito locale poteri di intervento sull'utilizzo delle fornaci soprattutto in Scozai, riguardante la produzione della carta agisce come autorità di governo direttamente competente in materia riguardo all'Inghilterra sul fatto che il recesso dall'UE potrebbe comportare un declassamento degli standard ambientali nel Regno Unito dalla legge del 26 giugno 2018 (European Union (Withdrawal) Act 2018: EUWA) il mantenimento di principi ambientali l'impegno del governo di pubblicare, entro un termine di sei mesi dalla data di approvazione della stessa legge, un progetto di legge recante "un insieme di principi ambientali" si ribadisce l'impegno del governo per una "Brexit verde" si trovano accolti il principio di prevenzione e quello di "chi inquina paga" il "danno ambientale" (environmental damage) viene definito come danno arrecato a: "specie protette o habitat naturali o siti di particolare interesse scientifico; acque superficiali o sotterranee; o terreni" ha l'obbligo di notificare, a meno che la minaccia non sia stata eliminata, tutti i dettagli rilevanti all'autorità di controllo (enforcing authority) innanzitutto quelli relativi alla qualità dell'aria e dell'acqua l'"ambiente" è costituito da tutti, o ciascuno, dei seguenti elementi: aria, acqua e terra fu un evento del 1952, a carattere di vero e proprio "disastro ambientale", che provocò la morte di circa quattromila persone fu emanato il Clear Air Act del 1956 il Regno Unito si è imposto l'obiettivo della riduzione, entro il 2050, delle emissioni dei sei gas ad effetto serra nella misura di almeno l'80% inferiore rispetto alla base del 1990 incidono per una quota solo del 20% circa delle emissioni di tutto il Regno Unito nel quale viene certificato che le emissioni nel Regno Unito sono in calo del 43% rispetto al livello base del 1990 È stato predisposto il National Adaptation Program (NAP) per il 2018, che aggiorna l'omonimo programma per il quinquennio precedente il Water Resources Act 1991 ha definito le funzioni dell'Autorità nazionale per i fiumi (ora Environment Agency) È data dall'Environmental Protection Act del 1990 (e successive modifiche) operò in favore della realtà concreta, come applicazione al diritto è espressione della storia come evoluzione progressiva ed infinita fu utilizzata per scopi di politica legislativa va inteso in senso diacronico contribuiscono egualmente allo sviluppo della scienza giuridica rappresenta da solo l’idea del diritto filosofica – storica ed in ambito universale di ricondurre il diritto sul terreno dei fatti e della storia un metodo caratterizzato dal formalismo razionalistico ed induttivo rappresenta lo spirito di tutti i popoli, fautori di diritto r2 In maniera generica La tematica del socialismo giuridico Sia una semplice somma di individui Affronta la realtà solo dal punto di vista storico Per la preminenza della religione Ha un carattere predominante Dagli atti legislativi Dei principi di diritto naturale Gli obblighi di fare La traduzione di una norma legislativa Creano il diritto Il Primo Presidente degli Stati Uniti d'America L'assenza del diritto tributario Un solo enorme blocco di tradizione giuridica, relativo alla famiglia del Civil Law Il ruolo del singolo individuo come parte integrante della società La valorizzazione del ruolo del giurista, come interprete dell’ordinamento statale singolarmente inteso Coincidono esattamente alla figura dell’individualismo giuridico Non può essere relativizzato al bisogno di globalizzazione Può essere spiegata solo mediante gli studi sociologici Mediante l’attribuzione della decisione alla Corte Costituzionale Vincola i Giudici di una Corte nei confronti dei Giudici del medesimo ufficio Una garanzia per evitare la politicizzazione della giustizia britannica Sono attribuiti solo i poteri relativi alla percezione dei tributi I Commentari di Blackstone quale fonte del diritto americano E' irrevocabile Ricezione Non influisce sulla validità dell'atto Non è mai un requisito di validità Con la Costituzione italiana Non è riconosciuto dalla Comunità Europea Emissioni di H20 Non costituisce una minaccia per l'ambiente E' uno standard non certificabile "Dichiarazioni bilaterali perché scambiate tra due soggetti" E' previsto per tutti gli atti a prestazioni corrispettive Studio di quella norma, individuando le motivazioni per cui è stata introdotta nel sistema giuridico e il contesto storico e sociale che hanno motivato l'introduzione di quella legge Ha completamente rivoluzionato la politica della Comunità in materia ambientale Solo il miglioramento della qualità dell'ambiente, la tutela e la sua salvaguardia Non prevede la procedura di Valutazione di Impatto Ambientale E' uno strumento imposto dalla Comunità Europea al quale possono aderire volontariamente le organizzazioni (aziende, enti pubblici, ecc.) per valutare e migliorare le prestazioni ambientali E' uno strumento finanziario di sostegno e promozione delle azioni a tutela dell'ambiente introdotto con il Regolamento del 12 marzo 1992 Un'azione di tutela solo attraverso regole di soft law L'intervento solo del livello locale Sono principi di soft law Alla seconda metà del XVIII secolo Durante il XVIII secolo In trattati multilaterali stipulati da molti stati Tra Spagna e Portogallo Potrebbe portare ad un maggiore sviluppo delle società umane E' ormai un concetto superato e non più utilizzato negli studi ambentali Presuppone il riconoscimento dell'ambiente in senso naturalistico Incrementare illimitatamente lo sviluppo economico e sociale Conferiscono sempre obblighi, ma mai diritti, anche ad altro Stati diversi dai firmatari Interviene il principale organo negoziale che ha redatto il trattato stesso, comunemente chiamato Organo del Trattato (OdT) Non soono vincolanti e non svolgono alcun ruolo rilevante Regole per i singoli individui volte ad incentivare lo sviluppo industriale globale E' stata istituita in California il 16 settembre 1957 La pesca delle balene Non ha cambiato nome Le regole sul disboscamento nelle aree boschive e forestali Disciplina le regole sulla pesca nelle acque al confine tra Stati Uniti e Messico E' un accordo bilaterale tra Francia e Marocco del 1900 Per mezzo dell'istituzione di un'organizzazione internazionale di controllo La Convenzione internazionale per la tutela delle specie di flora e fauna native dell'Africa Il principio di sovranità statale non creava ostacoli alla cooperazione in ambito ambientale Ha annessa la Dichiarazione sull'abolizione del principio di sovranità statale E' il trattato che disciplina la tutela della fauna marina E' stata organizzata dalla Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) nel 1956 Ha come oggetto la messa al bando parziale delle ricerche nell'ambito dell'energia nucleare E' stato concluso tra Italia, la Spagna e il Lussemburgo a Roma l'8 aprile 1958 La Carta mondiale sui limiti alla pesca in mare aperto Gli Stati hanno continuato a non interessarsi alla tutela dell'ambiente Sono vincolanti solo le dichiarazioni del preambolo Riguarda il divieto di caccia alle balene Ha ad oggetto la pesca nei fiumi e nei laghi Il Centro Internazionale per il Commercio (ITC) Fu presentato al Summit di Kyoto del 1997 Dalla International Union for Conservation of Nature and Natural Resources (IUNC) il 3 maggio 1995 Nel 1985 ha stabilito la moratoria per la caccia commerciale agli animali da pelliccia Fu siglata a Parigi nel 1983 (e in vigore dal 1985) per vietare il commercio della pelliccia di animali selvatici Ha stabilito gli obiettivi e le misure per la riduzione della caccia della fauna selvatica Intende regolare l'esportazione dei rifiuti tossici e radioattivi tra paesi in via di sviluppo Con la Risoluzione del Centro Internazionale delle Scienze e Tecnologia (ICS) 14/167 del 25 aprile 1984 La Dichiarazione sui limiti alla caccia alla fauna selvatica L'impossibilità di creare le condizioni di sviluppo ambientale Il Rapporto Brundtland , dal nome del primo ministro tedesco Fu incaricata di proporre una strategia ambientale trentennale a partire dall'anno 1985 Ha concettualizzato una definizione di specie floreali protette Il concetto di "bisogno", in particolare, i bisogni della fauna selvatica Presenta un'unica dichiarazione per la protezione dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile E' in vigore dal 12 maggio 1984 Riguarda la pesca delle balene Accordi di New York, in vigore dal 2002 Risolve la controversia tra Germania e Olanda Di organizzare una riunione con i capi di Stato e di Governo sulle esigenze di riduzione dell'inquinamento marino Il 2 maggio 1996, con l'adozione della risoluzione 34/187. A Rio De Janeiro, in Brasile, dal 2 al 24 settembre 1995 87 stati con 54 rappresentati dai loro capi di stato o di governo E' stato predisposto nel 1985 dall'Organizzazione mondiale del commercio E' stata aperta alla firma la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sulla pesca in alto mare Il Protocollo di Roma del 1995 e il Protocollo di Vienna del 1998 I 3 trattati a cui doveva attenersi la futura strategia di sviluppo sostenibile Come già quella di Kyoto del 1972, è espressione di norme di hard law Caratterizzano il concetto di riduzione dell'ozono nella stratosfera Dal Tribunale arbitrale con la decisione del 14 maggio 1975 sul caso della ferrovia Iron Rhine Il criterio della responsabilità ambientale comune indifferenziata Dichiara la compatibilità dei modelli di produzione dei paesi sviluppati con lo sviluppo sostenibile e si invitano i paesi in via di sviluppo ad adeguarsi a tali modelli di produzione Conferma il principio n. 21 della Conferenza di Kyoto del 1982 E' anche definito il Rapporto di Vienna La dimensione europea La dimensione familiare Al capitolo 48 La preparazione di un trattato bilaterale La consultazione settimanale La sovranità degli Stati trova un limite nel divieto di inquinamento nazionale Riprende temi contenuti nella precedente Carta Mondiale della Natura dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite del 1944 Riflette una caratteristica tipica dei diritti umani cosiddetti di "seconda generazione" Nel movimento di internazionalizzazione dei diritti umani inaugurato dalla Dichiarazione di Rio Oggetto di un lungo e dettagliato Rapporto reso nel maggio del 1974 Si conclude affermando che i diritti ambientali e i diritti umani sono diritti distinti e non collegati E' stata elaborata in occasione della Conferenza di Tokio e consiste in un piano d'azione da adottare a partire dagli anni 1950 E' costituito da settantacinque capitoli e suddiviso in cinque parti La conservazione e gestione delle risorse per lo sviluppo sostenibile Ha messo in evidenza la necessità di rinunciare alla democratizzazione dei processi di formazione delle politiche ambientali Non hanno alcun ruolo nel raggiungimento degli obiettivi dell'Agenda 21 Il processo di consultazione a livello locale non può aumentare la consapevolezza degli sui temi dello sviluppo sostenibile si è tenuta a New York, nel maggio 2002 È la Convenzione di Trier (Germania), firmata il 2 marzo 1999 ed entrata in vigore il 26 febbraio del 2001 reca il resoconto del Multi-Stakeholders Event nel capitolo XXVII significativo è stato il contributo del rappresentante delle popolazioni indigene che ha ufficialmente presentato al summit la dichiarazione di Klarke (Klarke Declaration) si è tenuto dopo del Vertice di Johannesburg (20- 23 agosto 2003) È giuridicamente vincolante per gli Stati che l'anno sottoscritta sono le cosiddette iniziative di Tipo-2 di cui non era previsto un sistema di monitoraggio ed coordinamento ha lanciato il Slow Development Round o Slow Agenda Johannesburg Declaration on Sustainable Development e Plan of nature si è tenuta tra il 18 e il 29 ottobre 2013 a Rio de Janeiro in Brasile in occasione dei 25 anni del Summit della terra organizzato dall'UNCED - la Conferenza Mondiale su Ambiente e Sviluppo all'inizio di aprile 2012 erano stati compiuti progressi significativi solo su nove dei sessantaquattro obiettivi valutati Planetary Boundaries: Exploring the Earth, promosso dallo Stockholm Resilience Centre si è articolata in 3 mesi di incontri e si sono avute oltre 900 dichiarazioni di impegno (voluntary commitments), e sono nate nuove partnership per promuovere lo sviluppo sostenibile si è tenuto in Egitto tra il 21-24 Giugno 2012 particolarmente sentita dai popoli indigeni e negli stessi giorni della Conferenza di Rio si sono incontrati a Kari-Oca (Brasile) più di 150 loro rappresentanti per discutere di territorio, ambiente e sviluppo È un'organizzazione statale, formata dai movimenti politicci brasiliani si è conclusa con un documento vincolante intitolato The Future We Want si ritiene indispensabile lavorare per un accesso universale alle tecnologie dell'informazione e della comunicazione solo ai Paesi tecnologicamente più avanzati Ha avuto luogo in Adis Abeba (Etiopia) tra il 4 e il 26 settembre 2015 E' stato quello di definire i limiti dell'utilizzo delle risorse marine condivise tra Stati E' stato elaborato in aggiunta agli Obiettivi di sviluppo del Millennio (Millennium Development Goals) e in sostituzione del follow-up della conferenza Rio+20 sullo sviluppo sostenibile Formalizzata tre mesi dopo la fine della Conferenza, il 6 novembre 2015 Ha fornito le basi per l'attuazione dell'Agenda per l'integrazione nazionale (Agenda 2018) che i leader hanno poi adottato nel dicembre 2015 L'obiettivo è porre fine alla industrializzazione illimitata di alcuni Stati e conseguire uno sviluppo sostenibile del commercio dei Paesi in via di sviluppo Viene formulato l'impegno a rispettare tutti i diritti degli animali Riguardano le risorse marine si è tenuta tra il 4-28 marzo 2015 Un cambiamento fondamentale rispetto alla dichiarazione di Monterrey del 2002, avendo assunto un approccio più restrittivo Tengono conto solo di due pilastri dei contributi dell'OCSE: quelli su investimenti e finanza pubblica internazionale Tende ad allineare i flussi finanziari dei privati con priorità individuali Si è tenuto tra il 2-15 ottobre 2015 presso la sede delle Nazioni Unite a New York Hanno partecipato più di 180 capi di Stato e di governo per definire l'Agenda per lo sviluppo sostenibile post-2025 Dell'Agenda 2050 per lo sviluppo economico, dal titolo: Trasformare la nostra economia. L'Agenda 2050 per lo sviluppo economico Ha avuto una lunga fase preparatoria composta da dieci sessioni negoziali di un mese l'una da gennaio a novembre del 2014 e di tre finali Contiene, tra l'altro, i 7 Obiettivi di sviluppo con 19 target E' stato approvata per acclamazione in Assemblea Generale il 5 ottobre 2015 Si compone di tre parti: a) Dichiarazione; b) Obiettivi e target; c) Strumenti di attuazione "Programma d'azione per l'ambiente" che persegue "la riduzione dell'utilizzo dei gas inquinanti" Inserisce la tutela delle specie protette negli Obiettivi dell'Agenda 2030 È stato adottato a Sendai, Tailandia, il 3 marzo 2016 da altre tre Conferenze dedicate alla riduzione del rischio di catastrofi tenute a NewYork nel 1992, a Parigi nel 2002 e a Washington nel 2004 ha ad oggetto la tutela della fauna marina È tuttora integralmente in vigore È stata modificata dalla Direttiva 98/46/CEE sono vincolanti per gli Stati membri dell'UE È la Direttiva 99/76/CE del Consiglio, del 21 ottobre ha ad oggetto l'ambiente alpino nel trattato istitutivo della CEE faceva riferimento alla tutela dell'ambiente e predisponeva competenze in materia ambientale nell'art. 13 È stata modificata dalla Direttiva 2008/38/CE della Commissione, del 6 maggio 2005 È relativa alle emissioni inquinanti provocate dalle industrie risalgono al vertice europeo di Parigi del 1982, ad esito del quale il Consiglio Europeo diede il via al Programma d'Azione 1983-1986 a favore dell'ambiente con la sentenza C- 1/98, Commissione delle Comunità Europee contro Repubblica Francese, del 18 aprile 1998 È stata disciplinata con la Direttiva 93/24 CEE del 12 febbraio 1993 È stata firmata nel maggio 1996 e entrata in vigore il 2 aprile 1997 dalla Direttiva 98/4/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 22 settembre 1998 che ha inteso adattare completamente le legislazioni nazionali dei paesi dell'Unione europea alla Convenzione di Aarhus È in funzione dagli inizi del 1996, con sede a Lussemburgo si forma sulla base del Regolamento (CEE) n. 12/98 del Consiglio, del 27 ottobre 1998 È stata istituita unitamente all'Agenzia Europea delle sostanze chimiche È stato siglato il 14 febbraio 1995 ed in vigore dal 1° marzo 1995 con la disposizione di modifica dell'articolo 13, par. 4, del Trattato CE È parte di circa novanta Multilateral Environmental Agreements (MEAs) sono competenze esclusive dell'UE si completa con l'art. 143 parr. 2 e 3 TFEU riguarda la conservazione della flora alpina nel 2003, nel Consiglio europeo di Madrid nell'attuale Trattato sull'Unione, all'art. 3, par.2 È riconosciuta dall'articolo 35 del Trattato sull'Unione europea (TUE) sono discussioni di follow-up, e non rappresentano in alcun caso i principali organi decisionali hanno due fonti: sono menzionate esplicitamente nei Trattati e possono essere stabilite attraverso trattati bilaterali nella sentenza IETS del 12 maggio 1968 (punti 10- 17) prevedeva poteri impliciti nel campo della politica ambientale esterna È contenuto nell'art. n 182, par. 2, comma 3 del TFEU lo sviluppo sostenibile rappresenta un obiettivo/principio da perseguire solo nell'azione esterna dell'Unione È stata completata nel 2012 dal Consiglio europeo di Barcellona accoglie in pieno la definizione di sviluppo sostenibile elaborata a livello delle associazioni di settore locali per sviluppo sostenibile si intende la necessità di soddisfare i bisogni dell'attuale generazione anche compromettendo la capacità delle generazioni future di soddisfare i loro" È stato illustrato nel gennaio 2012 dal Parlamento europeo È il principio di integrazione previsto distintamente (all'art. 18 del TFUE) il 15 dicembre 1761 È relativa alla creazione dei parchi locali ha riformato la legge n. 87-12 con la Carta delle Piante È la Legge n. 98-234 del 14 aprile 19798 È la legge n. 35-11 del 2 marzo 1935 È l'Ordinanza n. 2010-14 del 14 febbraio 2010 ha ad oggetto il patrimonio naturale (flora e fauna) rappresenta uno sviluppo del principio della correzione nella Dichiarazione di Vienna del 2002 (principio n. 13) era relativa ai metodi di gestione e conservazione dell'agricoltura biologica È stato talvolta considerato come uno degli atti che inaugurano il controllo sanitario dei virus bovini È una legge penale di tutela contro lo sfruttamento delle balene È la prima associazione per la protezione delle balene fondata il 4 gennaio 1924 riguardava la conservazione e la protezione della fauna di montagna È stata inserita nella Costituzione con legge di modifica costituzionale nella Costituzione n. 2003- 203 del 1° marzo 2003 contiene l'insieme delle disposizioni legislative applicabili al diritto dell'ambiente, consta di oltre 1500 pagine ha avuto per conseguenza giuridica la revisione o l'abrogazione dell'insieme delle leggi anteriori al dicembre 1997 che sono state riorganizzate in otto libri all'interno del Codice ha ad oggetto gli ambienti fisici (quali aria, acqua, ecc.) È la Legge n. 197 del 4 maggio 2012 il 6 marzo 2015 mirvano a regolare la caccia nei boschi nel 1859 le questioni relative alla caccia di specie protette riguarda lo sfruttamento delle acque dolci È del 6 settembre 1925 fu fondato il 26 marzo 1998 a Berlino il 6 aprile 1998 il diritto di pianificazione urbana la gestione delle acque la Grenelle I fissa gli obiettivi della politica ambientale francese, mentre la Grenelle II fissa gli obiettivi della politica ambientale internazionale È composta di 14 articoli e ha creato l'Agenzia francese per la salute costruire un'economia non inquinante e a debole impatto sulla biodiversità costruire un'ambiziosa roadmap freancese per la biodiversità mira a frenare l'artificializzazione degli spazi naturali e agricoli e a recuperare aree di biodiversità intende mobilitare al massimo di attori statali e della società civile intende conciliare lo sviluppo economico con la conservazione della biodiversità È teso a mobilitare tutte le parti interessate e tutti i cittadini sviluppa gli assi attraverso dodici obiettivi e quaranta azioni È contenuta nell'art. 45 della Costituzione di Weimar del 1909 alla tutela della "flora e fauna" al c.d. "principio di tutela costituzionale" "Gli animali sono cose" È presente il termine Umwelt ("ambiente") il principio dello sviluppo sostenibile nel principio di "presunzione di causalità" È condotta senza il coinvolgimento pubblico solo a livello della legislazione regionale dei singoli Länder dalla "Legge per la modifica della Legge fondamentale" del 12 aprile 2006 se la Federazione esercita la propria competenza legislativa, i Länder non possono emanare per legge disposizioni in deroga" in materia di "tutela della natura e del paesaggio" «Le regole generali del diritto internazionale sono fonte gerarchicamente subordinata al dritto federale» un obbligo di ponderazione preventiva e di risparmio nell'uso delle risorse naturali a vantaggio delle attuali generazioni pone come oggetto di tutela, insieme con le "basi naturali della vita", le montagne possono ricavarsi essenzialmente dalla norma costituzionale di cui all'art. 25 GG prende in considerazione i danni provocati da incindenti in acque nazionali mediante la previsione di un regime di responsabilità collettiva solo quelli tradizionalmente protetti già dal Codice civile tedesco (BGB), al 𨷾, senza ricomprendervi le risorse naturali o l'ambiente in generale recepisce nella legislazione tedesca la Direttiva 2012/31/CE inteso come inclusivo del principio (distinto ma connesso) di proporzionalità, è implicito nella formulazione dell'articolo 22 della Legge fondamentale È diviso in conque dipartimenti in particolare in seguito alla pubblicazione dello studio del 1986 "Il pericolo delle immissioni inquinanti nell'ambiente" i privati hanno il diritto di accedere alle informazioni sui progetti di rilevanza ambientale reca disposizioni, per autorità e organi di governo federali, circa i requisiti relativi al coinvolgimento degli incaricati governativi nelle decisioni amministrative deve convocare le associazioni ambientaliste e chiedere il loro parere che tutti hanno diritto all'informazione sul progetto, ma che non possono sollevare obiezioni né essere invitati dall'autorità a un'audizione prevista per progetti di minore rilevanza ambientale richiede specifiche forme di partecipazione pubblica È obbligo dell'amministrazione interessata dare avvio a una procedura di partecipazione privata emanata in attuazione della Direttiva 2008/56/CE del 15 luglio 2008 consente ai privati cittadini di fare ricorso contro le autorità competenti per violazioni attinenti a normative ambientali come, ad esempio, recita l'articolo 5 della United Nations Framework Convention on Climate Change (UNFCC), del 1998 la cedula di Filippo II del 2 giugno del 1786 per la proibizione dell'inquinamento dei fiumi di Segovia la legge sul'inquinamento dei mari del 7 dicembre 1916 Legge 12/1982 del 24 marzo 1965 sulla protezione dell'ambiente atmosferico Legge 5/1985, del 22 maggio 1985, sugli Spazi naturali protetti tutte le informazioni in forma scritta, visiva o sonora tre Paesi: Inghilterra, Galles e Scozia causato dalla combustione del petrolio dal fumo rilasciato dalle emissioni del gasolio la riduzione del numero dei principi ambientali È stato costituito dallo Scotland Act del 1994 (a seguito di referendum popolare del 1993) ha portato all'istituzione di un Ministero a tutela dell'ambiente fu proibito l'uso del gas a Belfast in quanto "pregiudizievole per la salute" È volta alla tutela del territorio, in materia di specie floreali protette apposite autorità al livello locale, aventi competenze solo giurisdizionali assegnavano alle associazioni non governative poteri di intervento sull'utilizzo del gas soprattutto in Irlanda del Nord, riguardante la produzione del carbone agisce come autorità di governo direttamente competente in materia riguardo al Galles sul fatto che il recesso dall'UE potrebbe comportare l'abbandono della politica ambientale nel Regno Unito dalla legge del 24 giugno 2015 (European Union (Withdrawal) Act 2058: EUWA) l'impegno del governo di pubblicare, entro un termine di tre mesi dalla data di approvazione della stessa legge, un progetto di legge recante l'abolizione dell'uso del carbone fossile si ribadisce l'impegno del governo per l'eliminazione dei principi ambientali alla Section 12 fa parte della famiglia degli ordinamenti misti È l'Habeas Corpus sono fonti di diritto orale non sono strumenti di politica ambientale il principio dell'accesso all'informazione ambientale solo da parte delle associazioni non governative con una Parte sesta intitolata "Governance ambientale", articolata in cinque capitoli l'istituzione di una direzione generale del Ministero per la tutela delle specie faunistiche in estinzione È stata emanata nel 1285 e ha ancor oggi valore giuridico la Petition of Right del 1698 e l'Habeas Corpus Act del 1729 il Bill of Rights del 1589, e l'Act of Settlement del 1675 come attesta la stessa giurisprudenza della Corte di Lussemburgo come attesta la sentenza Commissione c. Austria del 4 maggio 1992 È stata istituita nel 2012 con legge del Parlamento (Regional Reform Act) non si limitano alle norme stabilite da leggi del Parlamento, ma includono i principi sviluppati dalle direttive dell'Unione Europea due tipi di illecito, sviluppatasi in seno alla giurisprudenza di common law, correlati a fatti lesivi che possono implicare un danneggiamento, dal punto di vista in particolare dell'uso e godimento indisturbato di beni immobili Si dedica alla pesca nella aree di confine non riguarda le emissioni industriali l'Environmental Water Act (EWA) del 1990, mai emendato varato anche allo scopo di recepire in Irlanda del Nord i regolamenti in materia di rifiuti esclude le autorità locali dal "controllo integrato dell'inquinamento e controllo dell'inquinamento atmosferico" riferito alle piante, escludendo gogni interferenza con gli ecosistemi di cui questi organismi sono parte sono conferite, a far data dal 2018, al Ministero per l'Ambiente e gli Animali riguarda anche l'inquinamento dell'aria nelle aree urbane, e tale parte è stata aggiunta con una legge del 1998 riuarda principalmente la previsione di ipotesi di illecito civile non impone agli operatori di ottenere tali autorizzazioni per lo svolgimento delle loro attività non prevede una supervisione continua nei confronti degli operatori da parte delle autorità di regolamentazione È stato riformato con l'Environmental Permitting (England and Wales) Regulations (EPR) 2020, che ha provveduto a modificare e in parte a consolidare il precedente sistema di licenze È stata originariamente introdotta a livello di normativa europea con il Regolamento 88/35/Cee È stata più volte modificata e, da ultimo, con il Regolamento 2013/23/UE prevede una serie di fasi, che non includono, ai fini della decisione finale da parte della stessa autorità, la possibilità di partecipazione del pubblico
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