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DIRITTO COSTITUZIONALE - DISPENSA, Schemi e mappe concettuali di Diritto Costituzionale

dispensa del corso di diritto costituzionale/diritto pubblico tenuto dal professor Massimo Cavino

Tipologia: Schemi e mappe concettuali

2021/2022

In vendita dal 03/08/2021

GIURISDISPENSE
GIURISDISPENSE 🇮🇹

4.4

(296)

297 documenti

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Scarica DIRITTO COSTITUZIONALE - DISPENSA e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Diritto Costituzionale solo su Docsity! Il monopolio statale della forza sui singoli e sulle comunità esistenti in un determinato territorio (profilo interno della sovranità) La libertà da interferenze esterne (profilo esterno della sovranità, intesa come indipendenza dello Stato da altri ordinamenti non rientrati nel proprio territorio) J Bodin: la sovranità costituisse il potere assoluto e perpetuo, proprio dello stato identificabile nella forma della monarchia assoluta. T Hobbes: da un iniziale stato di natura in cui gli uomini lottano gli uni contro gli altri all’affidamento degli stessi ad un potere comune Costituzione e sovranità Il concetto di sovranità diviene giuridicamente apprezzabile nel momento in cui lo Stato si dota di una Costituzione Costituzione= legge fondamentale mediate la quale lo stato giustifica la propria sovranità NB la sovranità non si esercita soltanto sul popolo, ma su tutta la comunità che risiede sul territorio, quindi la popolazione Sottosuolo, soprasuolo, mare territoriale, extraterritorialità e ultra-territorialità | limiti all'esercizio della sovranità Principio di sovranità= la sovranità deve intendersi come monopolio legale della forza La prospettiva sovranazionale e di integrazione degli ordinamenti Art 10 cost Art 11 cost Art 117 comma 1 cost Forme di stato: definizione e classificazione 3 fasi di legittimazione del potere: Investitura di tipo trascendente Secolarizzazione del potere politico, non più visto come volontà divina Prevalenza di elementi non razionali, ma conduce alla legittimazione del potere legale e razionale Tipi di stati: 1 Stato patrimoniale /feudale: si sviluppa in epoca medievale. Tutela del diritto di proprietà di un numero limitato di soggetti con correlato sfruttamento delle risorse umane ed economiche ricavati dalle terre di proprietà. Esercizio di poteri di difesa e di imposizione tributaria. Sistema economico chiuso. Stato assoluto: maggiormente strutturato, che risponde alle esigenze di una società più complessa. Si perseguono finalità di tipo generale, non limitate alla mera attività di difesa e imposizione di tributi. Si forma sul potere di un sovrano legibus solutus. Lo stato di polizia: particolare forma di stato assoluto che si afferma del XVIII secolo in Austria e Prussia. Contiguità con la polis greca nella affermazione della tendenziale isonomia. Azionabilità da parte dei singoli di alcuni diritti nei confronti dei pubblici poteri Lo stato liberale: si afferma a partire dalla fine del XVIII sec. Passaggio ad un’economia più marcatamente industriale. Emersione di nuove classi sociali. Ruolo dello stato nel tutelare e garantire il libero svolgimento delle attività economiche. Legittimazione del potere non più trascendente ma sociale. Massima valorizzazione dei diritti e delle libertà individuali. Stato di diritto (valorizzazione del principio di legalità). Valorizzazione del principio rappresentativo e affermazione del divieto di mandato imperativo. Ristrettezza della base elettorale. Il passaggio dallo stato assoluto allo stato liberale nell'esperienza francese e inglese. Stato totalitario: affermato nel XX secolo. Momento di rottura rispetto allo stato democratico-rappresentativo. Rapporto identitario tra massa e potere. Aggregazione del consenso intorno ad un soggetto carismatico. Politica repressiva dei diritti e delle libertà individuali. Affermazione propagandista del bene del popolo. Stato socialista: nasce come una risposta critica allo stato liberale, edin particolare alla sua impostazione monoclasse. Modello di sviluppo rappresentato da una società di eguali, con prevalenza del proletariato, nella prospettiva della creazione di una società di eguali. partito unico. Politica economica influenzata dal centralismo decisionale. Progressiva degradazione dei diritti individuali. 7. Stato sociale: costituisce un perfezionamento dello stato liberale. Accoglimento delle istanze del pluralismo sociale < allargamento del suffragio. Affermazione del principio di eguaglianza non soltanto formale ma anche sostanziale. Partiti e sindacati come collettori delle nuove istanze sociali. Intervento statale nell'economia (se pure in versione temperata) Lo stato sociale è quello che si usa in Italia | tipi di stato in riferimento all’organizzazione dei livelli di governo territoriale Stati unitari: Italia è uno stato unitario regionale Stati composti: come es lo stato federale. Nello stato composto ogni stato ha la sua sovranità. Stato federale vs confederazione di stati Stato federale: uno o più stati, pur conservando la loro sovranità originaria, danno vita ad un ordinamento ulteriore Confederazione di stati: non è uno stato, ma è un’organizzazione di tipo internazionale che si realizza attraverso un’unione politica tra più stati sovrana ed è dotata di soggettività internazionale, basata sulla forma del trattato e disciplinata dal diritto internazionale. Sovranità Potere di fondare l'ordinamento giuridico, di stabilire i termini dei rapporti giuridici tra gli individui L'autorità del diritto promana dalla sovranità statale Lo stato deve farsi interprete delle esigenze di giustizia della società Autonomia Premessa: l'ordinamento giuridico funziona come una cornice entro la quale gli individui sono liberi di muoversi CITTADINANZA coincide con la cittadinanza (ART 51 comma 2 cost con il riferimento agli italiani non appartenenti alla Repubblica) Condizione giuridica dello straniero: alcune precisazioni terminologiche - Migrazione irregolare: persone che è entrata nel paese senza un regolare controllo alla frontiera oppure persone che, arrivata regolarmente, si trova in possesso di un permesso di soggiorno scaduto - Richiedente asilo - Profugo: persona che scappa per ragioni di sopravvivenza ma che non ha le caratteristiche per essere definito rifugiato. Vi possono essere cd profughi interni al proprio paese - Rifugiato - Clandestino: termine inesistente nelle convenzioni internazionali e nei trattati UE. Si distingue dalla migrazione irregolare pk riguarda solo coloro che abbiano titolo per rimanervi. La condizione giuridica dello straniero ART 10 comma2 cost: la condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità con le norme ed i trattati internazionali ART 10 comma 3 cost: è riconosciuto il diritto di asilo allo straniero al quale nel paese sia impedito l’esercizio delle libertà democratiche garantite dalla costituzione italiana La disciplina in tema di concessione del diritto di asilo è contenuta nel DL 25/2008 (adottato in attuazione della direttiva 2005/85/CE) La protezione internazionale dello straniero si articola in due distinti profili di tutela: - Riconoscimento dello status di rifugiato: Il richiedente asilo (cittadino di un Paese non appartenente all’Ue, oppure apolide che si trovi fuori dal territorio ove aveva precedentemente la dimora abituale) ha un timore fondato di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale opinione politica e non vuole avvalersi della protezione di tale paese. - Protezione sussid : essa è riconosciuta al cittadino di un Paese non appartenente all’Ue o apolide che non possiede i requisiti per essere riconosciuto come rifugiato, ma nei cui confronti sussistono fondati motivi di ritenere che se ritornasse nel Paese in cui ha la cittadinanza correrebbe il rischio effettivo di subire un grave danno Chi valuta le domande di asilo? - Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale - Composizione - NBuna volta concesso il diritto di asilo è può essere revocato dalla commissione per il diritto di asilo La protezione umanitaria - Disciplinata dall’art 5 co 6 del Tu in materia di immigrazione - Inbasea questo articolo: il rifiuto o la revoca del permesso Di soggiorno possono essere altresì adottati sulla base di convenzioni o accordi internazionali, presi esecutivi in Italia, quando lo straniero non soddisfi le condizioni di soggiorno applicabili in uno degli stati qui e con traenti, salvo che concorrono veri motivi virgola in particolare di carattere umanitario o risultati da obblighi costituzionali o internazionali dello Stato italiano punto il permesso di soggiorno per motivi umanitari eri lasciato allora dal questore secondo le modalità previste dal regolamento di attuazione. IL cd decreto sicurezza DL 113/2018 Modifica la disposizione dell’immigrazione abolendo la protezione umanitaria generica e introducendo ipotesi tipiche di relazione alle quali essa può essere concessa soluzioni che presenta profili di incostituzionalità (non è l'unica. all'interno del decreto sicurezza la previsione della esclusione per i richiedenti asilo dall’conosci Halo alla sveglia ci sei iscrizione anagrafica è stata dichiarata incostituzionale dalla Consulta per violazione articolo 3 cost.) Le recenti modifiche del cd decreto sicurezza intervengono nel senso indicato dalla Consulta anche con riferimento alla reintroduzione della protezione umanistica generica virgola e all'abbassamento dei termini massimo per il riconoscimento della cittadinanza da 48 a 36 mesi. Mo acquisto della cittadinanza Per nascita: discendenza da un cittadino italiano (iure sanguinis) o nascita sul territorio dello Stato (iure soli) per matrimonio: per cui uno dei coniugi può acquistare la cittadinanza dell'altro per naturalizzazione: si tratta di una concessione di tipo ‘amministrativo nei confronti dello straniero che ne faccia richiesta e che si trovi nella condizione prevista dalla legge. Perdita della cittadinanza Può verificarsi quando il soggetto acquisti volontariamente necessariamente la cittadinanza di uno stato può verificarsi quando il legislatore consideri le condizioni personali del singolo incompatibili con il mantenimento della cittadinanza Il cittadino italiano può perdere la cittadinanza autonomamente ovvero per rinuncia formale 1 il cittadino italiano che si vuole nell'esercizio di uno stato straniero o accetti un incarico pubblico preso uno stato estero nonostante gli venga espressamente vietato dal governo italiano il cittadino italiano che, durante lo stato di guerra con uno stato estero, abbia prestato servizio militare o svolto un incarico pubblico o abbia acquistato la cittadinanza di quello stato l'adottato in caso di revoca dell'adozione per fatto a lui imputabile, a condizione che detenga o acquisti un'altra cittadinanza perde la cittadinanza condizioni chi vi rinunci formalmente: 1 l'adottato maggiorenne, a seguito di revoca della donazione per fatto imputabile all’adottante, sembra che detenga o acquisisce un'altra cittadinanza il cittadino italiano qualora riso chieda o stabilisca la propria residenza all'estero e se possiede acquista o riacquista un'altra cittadinanza il maggiorenne che ha conseguito la cittadinanza italiana da minorenne a seguito di acquisto o riacquisto della cittadinanza da parte di uno dei genitori a condizione che detenga un'altra cittadinanza NB se un soggetto non è considerato cittadino da uno stato definito apolide cittadinanza plurima: un individuo è considerato cittadinanza secondo le norme di più stati apolidia: un soggetto non è considerato cittadino da nessuno stato - Fonti:trattato sull'unione europea e trattato sul funzionamento dell'unione europea - non si sostituisce ma si aggiunge a quella nazionale - il cittadino europeo ha diritto di: o circolare e soggiornare liberamente sul territorio degli Stati membri o hadiritto di voto e di eleggibilità alle elezioni del Parlamento europeo e alle elezioni comunali dello Stato membro in cui risiede o haiildiritto di presentare petizione al Parlamento europeo o haildiritto di godere, nel territorio di un paese terzo in cui lo Stato membro di cui ha la cittadinanza non si era presentato, della tutela delle autorità diplomatiche e consolate di qualsiasi stato o hai diritto di rivolgersi al mediatore europeo o haiil diritto di rivolgersi alle istituzioni e agli organi consultivi dell'UE in una delle lingue dei trattati e di ricevere una risposta nella stessa lingua. Con specifico riferimento all’ordinamento italiano - la fonte è la 91 del 1992 e rispettivi decreti attuativi Lus culturae (un progetto Viene stabilito che la cittadinanza italiana si acquista per la nascita e a certe condizioni, per matrimonio; per naturalizzazione; la residenza in Italia da almeno 10 anni per cittadini extracomunitari e da quattro anni per cittadini dell'unione europea, lavoro alle dipendenze dello Stato per almeno 5 anni NB in seguito ad un intervento, nel 2013, di modifica della disciplina dell'acquisto della cittadinanza è stato disposto che per il cittadino straniero nato in Italia e ivi regolarmente residente fino alla maggiore età, residenza legale senza interruzione può essere dimostrata come ogni tipo di documentazione (es esibizione di certificati scolastici). Ratio: evitare effetti pregiudizievoli derivati da inadempimenti dei genitori o della pubblica amministrazione. iterrotto, Iter legislativo che però si è interrotto con l'approvazione da parte della sola Camera dei deputati Esso prevedeva l'acquisto della cittadinanza italiana: Da parte di chi sia nato sul territorio italiano da genitori stranieri di cui uno almeno sia possesso di diritto di soggiorno permanente o del permesso di soggiorno di lungo periodo da parte del minore straniero nato in Italia o che vi abbia fatto ingresso entro i 12 anni, color abbia frequentato regolarmente la scuola nel territorio nazionale per 5 anni da parte dello straniero che sia entrato in Italia prima dei 18 anni e vi risieda generalmente da almeno sei anni, a condizione che abbia frequentato regolarmente in Italia un ciclo scolastico, con conseguenti aumento del titolo conclusivo, oppure un percorso di formazione professionale Aspetto di interesse: Collegamento tra acquisto della c danza e la regola frequenza di percorsi scolastici erogati sul territorio italiano. Scuola come fattore di integrazione della cittadinanza (ipotesi applicativa del concetto di istruzione). - cause di ineleggibilità: condizioni preesistenti che impediscono ad un soggetto di candidarsi alle elezioni (es situazioni in cui si ricoprono cariche di particolare influenza es magistrato) - cause di incompatibilità: vengono in rilievo successivamente alle elezioni punto si tratta di condizioni, che qualora non vengano rimosse, impediscono al soggetto di mantenere la carica per cui è stato eletto (es ipotesi di membro del Parlamento e di consiglio regionale; membro del Parlamento e presidente della Repubblica) - incandidabilità: condizione che determina la nullità dell'elezione (o se intervenuta successivamente determina la decadenza della carica), non è rimovibile in alcun modo dal candidato e disciplinata da dlgs n 235/2012 Conflitto di interesse: legge 215 del 2004 (norme in materia di risoluzione dei conflitti di interesse) Art3: il conflitto di interesse è definito come l’ipotesi in cui il titolare di cariche di governo partecipi all'adozione di un atto (situazione imprenditoriale), trovandosi in situazioni di incompatibilità prevista dalla stessa legge. Sull’osservanza di tale disciplina vigila L’AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO in grado di agire sia dichiarando la decadenza dalla carica giuridica incompatibile, sia sanzionando con multe l'impresa indebitamente avvantaggiata dall’azione del membro del Due tipi di seggi elettorali: sistema elettorale maggioritario: tutti i seggi in palio sono assegnati alla lista che ha ottenuto la maggioranza relativa dei voti espressi; è prevista la possibi di procedere ad un secondo turno elettorale o ballottaggio nell’ipotesi in cui nessuno dei candidati abbia ottenuto la maggioranza assoluta dei voti espressi e in cui risulterà eletto chi ha ottenuto il maggior numero dei voti validi. sistema elettorale proporzionale: i seggi vengono assegnati ai partiti che hanno partecipato alla competizione elettorale in proporzione ai voti espressi. Ci sono diversi metodi di sistema elettorale proporzionale: o metodo Hondt e metodo Sainte-Lague: utilizzano la cifra elettorale, cioè il numero di voti ottenuti da ciascuna lista. Essa viene divisa per numeri progressivi fino a concorrenza dei seggi da ripartire © metodo del quoziente nelle sue due varianti costituite dal metodo del quoziente e dei più alti resti e il metodo del quoziente corretto: utilizzano il quoziente elettorale, cioè totale dei voti validi/n° seggi da assegnare - organizzazione uninominale: viene espresso un unico vincitore per un unico seggio - organizzazione plurinominale: in ciascuna circoscrizione sono espressi più vincitori per una pluralità di seggi quindi l’organizzazione uninominale favorirà il sistema maggioritario, e quello plurinominale favorirà dello proporzionale. Nel sistema proporzionale esistono dei meccanismi di correzione: - premio di maggioranza - clausola di sbarramento Si possono distinguere differenti elezioni: - elezioni politiche, si svolgono su base nazionale ai fini dell’elezione della Camera dei deputati e Senato della Repubblica - elezioni europee, - elezioni regionali, si svolgono all’interno del territorio della regione per eleggere i consigli regionali e il presidente della Giunta regionale - elezioni amministrative, si svolgono all’interno degli enti locali ai fini dell'elezione dei rappresentanti e degli esecutivi in essi operanti - elezioni primarie, si svolgono su base nazionale tendenzialmente tra gli iscritti o gli aderenti ad un partito e sono effettuate per stabilire in anticipo l'esponente del partito che si presenterà come candidato a svolgere una futura carica pubblica. Il finanziamento pubblico dei partiti politici venne introdotto con la legge n 195 del 1974, ma essa fu abrogata nel 1993. Tuttavia, fu reintrodotta una forma di finanziamento nella forma di un rimborso denominato contributo per le spese elettorali. La cd legislazione elettorale di contorno - attiene alla disciplina della comunicazione in occasione delle campagne elettorali es L28/2000 disposizioni per la parità di accesso ai mezzi di informazione durante le campagne elettorali e referendarie e per la comunicazione politica - attiene altema del finanziamento della politica DL 149/2013 conv in L 13/2014 abolizione del finanziamento pubblico diretto in favore di un regime di contribuzione volontaria | bilanci dei partiti sono soggetti al giudizio di società di revisione iscritte all'albo CONSOB e successivamente assoggettati al controllo di una apposita Commissione composta da 5 magistrati designati dai vertici della Corte di Cassazione, del Consiglio di Stato e della Corte dei Conti Rappresentanza di genere - collegi plurinominali: le liste devono collocare in ordine alternato candidati di sesso diverso e garantire che nella attribuzione della posizione di capolista un sesso non sia rappresentato in misura sup del 60% (su scala nazionale la camera e su scala regionale al senato) - collegi uninominali: nella presentazione delle candidature un sesso non può essere rappresentato in misura sup al 60% (su scala nazionale e regionale a seconda che si tratti della camera o del senato) Applicazione art 51 cost: tutti i cittadini dell’uno o dell’altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di uguaglianza secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la Repubblica promuove con oppositi provvedimenti le pari opportunità tra donne e uomini. 11 Si tratta di un sistema misto a prevalenza proporzionale (che ribalta quello della legislazione previgente del 2005 in cui il 75% dei seggi era assegnato con formula maggioritaria). Una quota di seggi (attualmente prevista al 36,8% dei seggi) alla Camera e al Senato è assegnata in collegi uninominali (con formula maggioritaria). i restanti seggi sono assegnati in collegi plurinominali (con formula proporzionale) tra liste e coalizioni di liste che hanno superato la soglia di sbarramento il territorio nazionale suddiviso in 20 circoscrizioni (corrispondenti alle 20 regioni) per il Senato e 28 alla camera (corrispondenti ai territori delle regioni ed eccezione di quelli più spopolate in cui il numero di circoscrizioni è superiore: quattro in Lombardia, due in Piemonte, Veneto, Lazio, Campania e Sicilia). La circoscrizione estero è suddivisa in quattro ambiti territoriali. Attualmente esprime 12 deputati e sei senatori. Tale legge ammette le pluricandidature: è possibile candidarsi in più collegi plurinominali fino a un max di 5 (anche contestualmente alla candidatura in collegio uninominale). Non è possibile candidarsi in più di un collegio uninominale. Effetto prevalenza derivante dall’elezione nel collegio uninominale. Effetto di scorrimento derivante dall’elezione in più collegi plurinominali. Le coordinate tracciate dalla giurisprudenza costituzionale La Corte rileva che non esiste un sistema elettorale imposto dalla costituzione Tuttavia, è possibile che alcuni meccanismi, introdotti dal legislatore nell'esercizio della propria discrezionalità, presentano dei profili di illegittimità costituzionale Tale caso del premio di maggioranza attribuito senza determinare una soglia minima di voti per poter competere l'assegnazione dello stesso tale è il caso della previsione di un voto di lista che si basa sulla presentazione di liste lunghe di candidati che di fatto privano l'elettorato di instaurare un rapporto di identificazione con i propri candidati la Corte sottolinea l'effetto distorsivo della attribuzione di un premio di maggioranza (di 340 seggi) alla lista che avesse ottenuto al primo turno almeno il 40% dei voti vale, con possibilità di procedere a un secondo turno di ballottaggio fra le due liste più votate al primo turno esigenze di una sufficiente omogeneità tra i sistemi elettorali di Camera e Senato Attribuzione dei seggi: nei collegi plurinominali: attribuzione proporzionale dei seggi è subordinata al superamento di una soglia di sparramento del 3% dei voti validi per la singola lista e del 10% dei voti validi per la coalizione (NB poiché per esplicita previsione cost il Senato è eletto su base regionale è prevista una soglia alternativa pari al 20% dei voti validi della Regione). Ripartizione proporzionale dei seggi avviene secondo la formula del quoziente intero e dei più alti resti 12 organizzazione virgola in grado quindi di coinvolgere il più ampio numero di persone nelle azioni e nelle decisioni politiche. Art 50 cost: diritto di petizione >tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità Art 71 cost: iniziativa legislativa chi è il titolare di tale istituto? Governo, deputati, senatori, organi ed enti ai quali sia conferita da legge costituzionale e dal popolo. NB il popolo esercita l'iniziativa legislativa mediante proposta da almeno 50.000 elettori, di un progetto redatto in articoli. Art 75 cost: referendum popolare/abrogativo abrogazione totale o parziale di una legge o atto avente valore di legge quando lo richiedono 500.000 elettori o 5 consigli regionali. Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali. Hanno diritto di partecipare al referendum tutti i cittadini chiamati ad eleggere la Camera dei deputati. Art 138 cost: referendum costituzionale adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione. Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare [cfr. art. 87 c.6] quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi. Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti. Art 123 cost: Ciascuna Regione ha uno statuto che, in armonia con la Costituzione, ne determina la forma di governo e i princìpi fondamentali di organizzazione e funzionamento. Lo statuto regola l'esercizio del diritto di iniziativa e del referendum su leggi e provvedimenti amministrati della Regione e la pubblicazione delle leggi e dei regolamenti regionali. Lo statuto è approvato e modificato dal Consiglio regionale con legge approvata a maggioranza assoluta dei suoi componenti, con due deliberazioni successive adottate ad intervallo non minore di due mesi. Per tale legge non è richiesta l'apposizione del visto da parte del Commissario del Governo. Il Governo della Repubblica può promuovere la questione di legittimità costituzionale sugli statuti regionali dinanzi alla Corte costituzionale entro trenta giorni dalla loro pubblicazione. Lo statuto è sottoposto a referendum popolare qualora entro tre mesi dalla sua pubblicazione ne faccia richiesta un cinquantesimo degli elettori della Regione o un quinto dei componenti il Consiglio regionale. Lo statuto sottoposto a referendum non è promulgato se non è approvato dalla maggioranza dei voti validi. In ogni Regione, lo statuto disciplina il Consiglio delle autonomie locali, quale organo di consultazione fra la Regione e gli enti locali. 15 Art 18: diritto di associazione i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente senza fini che siano vietati ai singoli dalla legge penale. Sono proibite le associazioni segrete e quelle che perseguono anche indirettamente scopi politici mediate organizzazioni di carattere militare. Diff tra riunione e associazione?? Dipende dal periodo di tempo unione i cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senz'armi. NB Assemblamento è diverso dalla riunione, perché la riunione ha bisogno dell’organizzazione o uno scopo comune. Per le riunioni in luoghi aperti non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico deve essere dato preavviso alle autorità che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica. Art 14: domicilio+ il domicilio è inviolabile. Non si possono eseguire ispezioni o perquisizioni o sequestri, se non nei casi e modi stabiliti dalla legge secondo le garanzie prescritte per la tutela della libertà personale. Gli accertamenti e le ispezioni per motivi di sanità e di incolumità pubblica o a fini economici e fiscali sono regolati da leggi speciali. NB il domicilio è sempre inviolabile? No, secondo la legge Art 13: libertà personale libertà personale si intende la libertà del corpo dagli assesti. Quando si parla di libertà interiore è definita autodeterminazione. Non è ammessa alcuna detenzione, ispezione o perquisizione personale, né qualsiasi altra restrizione della libertà personale, se non atto motivato dell'autorità giudiziaria e nei soli casi e modi previsti dalla legge. La legge è risultato del Parlamento, con potere legislativo. Quindi è sintesi di più interessi, che permette che la legge sia un atto inviolabile. In casi eccezionali di necessità ed urgenza, l'autorità di pubblica sicurezza può adottare provvedimenti provvisori virgola che devono essere comunicati entro 48 ore dall'autorità giudiziaria e sequestro non e li convalida nelle successive 48 ore si intendono revocati e restano privi di ogni effetto. È punita ogni violazione fisica e morale sulle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà. La legge stabilisce i limiti massimi della carcerazione preventiva. Riserva di legge rinforzata es - Art 16: libertà di circolazione e soggiorno+ ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche. 16 Art 55: bicameralismo perfetto, Camera e Senato. È possibile che il parlamento si riunisca in seduta comune Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha promulgato il 19/10 scorso la legge costituzionale che modifica: - Art 56 cost: la Camera dei Deputati è eletta a suffragio universale e diretto. In numero dei deputati è di quattrocento, otto dei quali eletti nella circoscrizione estero. - Art 57 cost: il senato è eletto a base regionale. Il numero dei senatori è di duecento e 4 eletti nella circoscrizione estero. Nessuna regione o provincia autonoma può avere un numero di senatori inferiore a 3. La ripartizione dei seggi tra le regioni o le province autonome previa applicazione delle disposizioni del precedente comma, si effettua in proporzione alla loro popolazione. - Art 59 cost: il numero complessivo dei senatori in carica nominati dal PdR non può in alcun caso essere superiore a 5 (attualmente Monti, Cattaneo, Piano, Rubbia e Segre). NB Questi soggetti non sono organi rappresentativi, e quindi devono essere tenuti a bada. Promulgazione: art 73 cost - II PdRinbaseal verbale che gli è trasmesso dall'ufficio centrale per il referendum, qualora risulti che la legge sottoposta a referendum, abbia riporatto un maggior numero di voti validi favorevoli, procede alla promulgazione Pubblicazione Entrata in vigore: 15 gg. Le leggi sono pubblicate subito dopo la promulgazione ed entrano in vigore il quindicesimo gg successivo alla loro pubblicazione, salvo che le leggi stesse stabiliscono un termine diverso Modalità di attuazione: la riforma si applica dalla XIX legislatura. Nel frattempo, occorre ridisegnare i collegi elettorali in base al ridotto numero dei seggi da assegnare: a ciò è stato delegato il Governo da parte del Parlamento (51/2019). Necessità di riforma dei regolamenti parlamentari di camera e senato Termine per l'esercizio della delega per la rideterminazione dei collegi entro 60 gg dall’entrata In vigore della legge costituzionale di riduzione del numero dei parlamentari Cosa accade nell’ipotesi del voto anticipato - elezioni possono avere comunque luogo - Camerae Senato nel 2019 hanno provato una legge che prevede un meccanismo di salvaguardia con l'applicazione di un taglio di 3/8 dei collegi previsti dalla legge elettorale attualmente in vigore - la disposizione che riducono il numero di parlamentari si applicano a decorrere dalla data del primo scioglimento oh dalla prima cessazione della camera successiva alla data di entrata in vigore della legge costituzionale e comunque non prima che siano decorsi 60 giorni dalla predetta data di entrata in vigore. Election day - La concentrazione delle lezioni un'unica data, qualora si svolgono nello stesso anno è stata introdotta in via generale dal DL 98/2011 - a decorrere dal 2012, le consultazioni elettorali per le elezioni dei sindaci, gay presidenti delle province delle regioni, dei consigli comunali, provinciali e regionali, del Senato della Repubblica 17 - consiste nell inserimento a cura del ministro della Giustizia, nel test della raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana (finalità di archiviazione custodia) e nella pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale per garantirne la conoscenza - dalla pubblicazione decorre il termine di 15 giorni per l'entrata in vigore (vacation legis) Fine della legislatura i progetti di legge non approvati definitivamente - effetto: decadenza - eccezione: proposte di iniziativa popolare alle quali i regolamenti parlamentari attribuiscono una sopravvivenza anche nella legislatura successiva - art 138 cost - tipologia di procedimento legislativo di tipo rinforzato: requisito temporale, previsione di almeno maggioranza assoluta in occasione della seconda votazione - seconda deliberazione due ipotesi: o votazione a maggioranza dei 2/3 (non si ha luogo il referendum ) o votazione a maggioranza assoluta: e possibile ricorrere alla consultazione re fan di aria quello era ne abbiano richiesta o 1/5 dei membri della camera o 5 consiglieri regionali o 500.000 elettori. la legge di revisione e pubblicata in Gazzetta Ufficiale con l'indicazione che sarà sottoposta a referendum popolare qualora entro tre mesi dalla pubblicazione sia fatta domanda. questa è dunque una ipotesi di promulgazione differita. Altre funzioni: la funzione indirizzo politico - indirizzo politico costituzionale: espresso all'interno della carta costituzionale - indirizzo politico di maggioranza: declinazioni dell'indirizzo politico costituzionale, con esso compatibile ma interpretato secondo una determinata inclinazione culturale sociale - la funzione indirizzo politico è esercitata dal Parlamento e dal governo: con differenti competenze - ilgoverno labbra l'indirizzo politico dimaggioranza - il Parlamento partecipata l'elaborazione con il proprio voto di fiducia e con ulteriori strumenti quali la mozione e la risoluzione Mozione: e finalizzata a provocare la deliberazione dell'assemblea su di una determinata questione alla camera: su richiesta di un presidente di gruppo o da 10 deputati. AI Senato: da almeno 8 senatori Risoluzione: rappresenta un ordinamento su di una determinata questione e può essere votata in commissione (per le materie in cui non corre l'obbligo di riferire in assemblea) o in assemblea in entrambi i casi non si tratta di atti vincolanti - Essa può anche essere finalizzata all'attuazione di indirizzo politico sul piano strumentale: attraverso la ripartizione delle risorse finanziarie in relazione agli obiettivi considerati prioritari - legge di autorizzazione alla ratifica dei trattati internazionali interrogazioni: domande formulate in forma scritta con cui si interroga il governo nel suo complesso o un singolo ministro sulla verità di un determinato fatto sulle posizioni che rispetto adesso verranno assunte punto una variante è quella delle interrogazioni a risposta immediata (question time ) interpellanze: consistono in domande scritte rivolte al governo su specifici aspetti dell'indirizzo politico. Possono tradursi in emozioni su cui ottenere il voto dell'assemblea. 20 La deliberazione dello Stato di guerra art 78 cost si tratta di uno strumento di indirizzo eccezionale che comporta una serie di deroghe ai principi su cui si regge l'ordinamento costituzionale anche.se la norma costituzionale non dispone espressamente che tale deliberazione debba assumere la forma di legge si ritiene che la soluzione legislativa sia quella preferibile perché rende possibile esercizio del controllo da parte della Corte costituzionale NB quando la partecipazione alle operazioni militari internazionali (es sotto l’egida delle Nazioni Unite) non comporta di righe ai principi su cui si regge l'ordinamento costituzionale non e necessario dichiarare lo stato di guerra le missioni militari che non richiedono la dichiarazione dello Stato di guerra sono disciplinate dalla legge numero 145 del 2016: per la legittimità della partecipazione necessaria una deliberazione del Consiglio dei ministri, previa comunicazione al presidente della Repubblica. Le funzioni conoscitive e di controllo del Parlamento Possono essere esercitate dal Parlamento in connessione o meno con l'esercizio della funzione di indirizzo politico abbiamo visto che in entrambi i rami del Parlamento sono previste commissioni di tipo permanente camera sceglie di disporre inchieste su materie di pubblico interesse (valutabile insindacabilmente da ciascuna camera), istituendo commissioni ad hoc commissione d'inchiesta le commissioni d'inchiesta possono essere monocamerali o bicamerali paritetiche in ogni caso e se devono rispettare all'interno la proporzione tra i gruppi parlamentari presenti in assemblea NB le commissioni d'inchiesta hanno gli stessi poteri di indagine e le stesse limitazioni dell'autorità giudiziaria (sia della magistratura ordinaria che delle magistrature speciali). si tratta di potere di tipo inquirente due tipologie: inchiesta politica inchiesta legislativa es di inchiesta politica: inchiesta sul terrorismo e sulle stragi (fine anni 80) es inchiesta legislativa (scopo: raccogliere elementi per una migliore attività legislativa): inchiesta sul ciclo dei rifiuti cosa accade se sullo stesso tema sia la magistratura sia la commissione d'inchiesta stanno conducendo indagini? Corte cost n 26/2008 indagini conoscitive: le commissioni parlamentari possono chiedere ai membri del Governo informazioni, chiarimenti oppure trasmissione di documenti. Possono anche procedere all'audizione di esperti in materia se questa attività avviene in corso di esame di un progetto di legge S viene definita udienza legislativa potere di nomina dei vertici delle autorità amministrative indipendenti commissioni di vigilanza in settori ritenuti strategici esempio il servizio pubblico radiotelevisivo servizio nazionale esempio commissione di Vigilanza Rai L n 124 del 2007 Disciplina il segreto di Stato: esso è un istituto che permette di valutare come prevalenti gli interessi generali della Repubblica rispetto a quelli su devi alle singole indagini giudiziarie. si tratta di una valutazione di tipo politico attribuito al governo 21 - istituisce il comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica CopasiR: esso si pronuncia relativamente alla fondatezza dell'opposizione delle ragioni del segreto di Stato; a struttura paritetica camera Senato; controlla l'attività dei servizi di sicurezza rispetto alla quale riforma il Parlamento Parlamento: struttura e organizzazione Fonti: - costituzione, come fonte principale - regolamenti parlamentari, sono considerati fonti di rango primario (approvati da ciascuna Camera a maggioranza assoluta dei suoi componenti: art 64 cost) Bicameralismo - struttura che risponde alla diversa natura della rappresentanza (es rappresentanza anche degli stati federati; rappresentanza degli istituti territoriali) - differenza o identità di funzione? - Nell'ordinamento italiano è stata scelta l'identità di funzioni (bicameralismo perfetto): art 67 cost (rappresentanza nazionale); art 70 cost (esercizio della funzione legislativa); art 94 cost (sostegno al Governo per il tramite del rapporto fiduciario) Nel bicameralismo perfetto in Italia, la Camera e il Senato svolgono la stessa funzione Bicameralismo perfetto e celerità ed efficienza della decisione politica - Doppia liberazione: occasione di dibattito e maggiore ponderazione delle scelte - Oggi del nostro ordinamento: crisi del sistema dei partiti; instabilità delle relazioni politiche economiche nazionali ed internazionali; necessaria rapidità dei processi deliberativi nel contesto della globalizzazione - Tema: come coniugare esigenze della rappresentanza con l'efficienza della decisione politica Legislatura - Art 60 cost fissa in 5 anni la durata di entrambe le Camere - Art 61 le elezioni delle nuove Camere hanno luogo entro settanta giorni dalla fine della legislatura - Fino alla riunione delle nuove Camere sono prorogati i poteri di quelle precedenti (con attività limitata all’ordinaria ‘amministrazione: la funzione legislativa potrà essere esercitata solo in caso di assoluta indifferibilità) | presidenti di assemblea - Camera - Senato - Funzioni di coordinamento dei lavori, rappresentanza, vigilano sull’osservanza del regolamento in queste attività sono coadiuvati da: vicepresidenti, questori e segretari - NB quando il Parlamento si riunisce in seduta comune il presidente e l'ufficio di presidenza sono quelli della Camera dei deputati - l'ufficio di presidenza, eletto successivamente il presidente, è composto da 4 vicepresidenti, 3 questori, 8 segretari (rispettando la proporzione dei gruppi parlamentari). Maggioranza qualificata: 2/3 e si ha con l’elezione del PdR e per referendum costituzionale Maggioranza assoluta: 50%+1 Maggioranza semplice: 50%+1 dei votanti Maggioranza relativa: valutazione di una maggioranza con più basi di voto 22 Art 91: vincolato ad un giuramento di fedeltà alla Repubblica e di osservanza della Costituzione dinanzi al Parlamento IN SEDUTA COMUNE Art 90: non è responsabile degli atti compiuti nell’esercizio delle sue funzioni, tranne che per alto tradimento o per attentato alla costituzione. In tali casi è messo in stato di accusa dal Parlamento in seduta comune, a maggioranza assoluta dei suoi membri. Art 89: nessun atto del PdR è valido se non è controfirmato dai ministri, che ne assumono la responsabilità. Art 87: può concedere la grazia e commutare le pene. È a comando delle forze armate e presiede il consiglio superiore di difesa. Presiede il consiglio superiore della magistratura Nomina dei funzionari dello stato. Indice il referendum popolare. Promulga le leggi ed emana i decreti aventi valore di leggi e regolamenti. Autorizza la presentazione alle Camere dei disegni di legge di iniziativa del Governo. Può inviare i messaggi alle camere (collegamento con art 74 cost). è capo di stato e rappresenta l’unità nazionale. Indice le elezioni delle nuove Camere e ne fissa la prima riunione. Art 83: è eletto dal Parlamento in seduta comune dei suoi membri. All’elezione partecipano tre delegati per ogni regione (Val D’Aosta solo un delegato). Elezione per scrutinio segreto a maggioranza 2/3 (qualificata) dell'assemblea. Dopo il terzo scrutinio è sufficiente la maggioranza assoluta. Art 84: può essere eletto ogni cittadino che abbia compiuto 50 anni d’età e goda dei diritti civili e politici. La carica di PAR è incompatibile con qualsiasi altra carica. L'assegno (somma di denaro annuo) e la dotazione (beni immobili) del PAR sono determinati da legge. - Art 85: eletto per 7 anni (la cost non pone dei limiti per la rielezione del PAR). 30 gg prima che scada il termina, il Presidente della Camera dei deputati convoca in seduta comune il Parlamento e i delegati regionali, per l'elezione nel nuovo PdR. Se le camere sono sciolte esiste una proroga del PAR - Art 86: le funzioni del PdR in ogni caso che egli non possa adempierle, sono esercitate da P del Senato. ImMpedimento può essere: o temporaneo © permanente (morte o dimissioni): entro 15 gg salvo il maggior tempo se le camere risultino sciolte - art 88: potere di scioglimento delle Camere o una solo di esse. Non può essere esercitato nel semestre bianco (ultimi 6 mesi del mandato del PdR). Irresponsabilità presidenziale Il PdR assomiglia al sovrano assoluto, perché non è responsabile dei suoi atti compiuti. Gli atti sono di responsabilità del ministro competente attraverso la CONTROFIRMA (atto di trasferimento della responsabilità). Atti emanati dal PdR: - Atti formalmente presidenziali - Attisostanzialmente governativi: la grazia è un atto del presidente; il ministro ha il dovere di controfirmare l’atto, ma la decisione di emanazione rimane da parte del PAR. Ministro compie un atto “notarile”. - Atti complessi: si tratta di atti in cui concorrono le volontà del PdR e Governo o Parlamento. Es scioglimento delle camere e la nomina del P del Consiglio. Il PdR è responsabile degli atti extra presidenziali? - Inizialmente si pensava che degli atti si risolvessero alla fine del mandato. 25 Il PAR è il capo dello stato, e anche è un organo di mediazione tra parlamento e governo. Poteri del PdR: L'attività della promulgazione del PdR e il rinvio sono atti che permettono la partecipazione all’attività legislativa. Il PdR entra anche in contatto con il potere giudiziario, es potere di grazia che è visto come potere che inizialmente era del sovrano e inoltre presiede il CSM. Inoltre, ha anche poteri esecutivi: nomina il PAC Moral suasion: potere intrinseco che può essere esercitato da un'autorità. Può essere adottata in 3 distinte modalità, attraverso l'esecuzione di: 1 2. Poteri tipici: scritti nella cost Esercizio tipico dei poteri atipici: sono quelli che non sono scritti in costituzione es promulgazione condizionata delle leggi. Più la promulgazione condizionata delle leggi chi viene introdotta con la presidenza Ciampi, che corrisponde al rinvio della legge alle camere. Il presidente della Repubblica interviene sostanzialmente nella fase deliberativa del procedimento legislativo betting alla maggioranza parlamentare le condizioni di promulgò abilità della legge, inoltre promulga le leggi, ma fai seguire alla promulgazione proprie osservazioni e propri auspici rispetto al suo contenuto normativo (rinvio legge alle camere) Poteri atipici: rientrano i messaggi informali indirizzate a soggetti diversi delle camere e le esternazioni. | primi sono resi in forma scritta, le seconde in forma orale. Come già detto nell’esercizio delle sue funzioni il presidente non è responsabile e per gli atti risponde il ministro competente in forza della controfirma. È. possibile immaginare l'assunzione di responsabilità governativa per atti che non siano previsti in sensualmente dalla costituzione? | messaggi del PdR non vengono controfirmati anche se sono in forma scritta, la stessa cosa è per le esternazioni, la loro forma orale impedisce la posizione della controfirma. Il presidente della Repubblica gode dell’immunità per i soli atti compiuti nell'esercizio delle sue funzioni. Per gli atti compiuti fuori dall' esercizio delle sue funzioni il presidente della Repubblica è chiamato a rispondere anche durante il settennato. Lodo Schifani: Il provvedimento in particolare stabilisce che non possono essere sottoposti a processi penali, per qualsiasi reato anche riguardante fatti antecedenti l'assunzione della carica o della funzione, fino alla cessazione delle medesime le più alte cariche dello Stato, ovvero il Presidente della Repubblica, il Presidente del Senato della Repubblica, il Presidente della Camera dei deputati, il Presidente del Consiglio dei ministri e il Presidente della Corte costituzionale. La legge è stata dichiarata incostituzionale dalla Consulta con la sentenza 20 gennaio 2004 n° 24. Lodo Alfano: Stabiliva la sospensione dei processi penali a carico del presidente della Repubblica dei presidenti della camera e del presidente del Consiglio dei ministri. la Corte costituzionale con sentenza del 2009 ha dichiarato la illegittimità della legge poiché si introduceva un particolare regime di tutela delle funzioni di organi costituzionali. 26 Struttura del Governo Art 92 cost+ il governo è composto dal PdC e dai ministri che insieme compongono il Consiglio dei ministri. Quindi il Governo è composto da organi collegiali (Consiglio dei ministri) e da organi monocratici (PdC e ministri), necessari perché previsti dalla costituzione. Il governo prevede organi necessari e non necessari. La prima legge a definire la struttura e le attribuzioni del Governo è stata approvata nel 1988 con la legge 23 agosto 1988 n400. Essa è stata modificata o integrata da successi interventi legislativi Dal punto di vista strutturale e organizzativo PdC è assistito nell’esercizio delle sue funzioni da una struttura amministrativa, detta Presidenza del Consiglio dei ministri. La quale è presieduta da un segretario generale, che è nominato con decreto dal PdC tra i magistrati delle giurisdizioni superiori ordinaria e amministrativa, gli avvocati dello Stato, i dirigenti generali dello Stato, e i professori universitari di ruolo. Il PAC può nominare un vicesegretario generale con la stessa procedura. La presidenza si articola in dipartimenti, strutture di livello dirigenziale che si articolano in uffici e in servizi. Il segretario generale ha un grande rilievo in tutti gli ambiti. | ministri sono a capo dei dicasteri/ministeri (strutture a livello centrale la cura di interi settori della pubblica amministrazione). Ci sono 13 ministri: Affari esteri, interno, giustizia, difesa, economia e finanza, sviluppo economico, politiche agricole, alimentazione e forestali, ‘ambiente tutela del territorio e del mare, infrastrutture i trasporti, lavoro e politiche sociali, salute, istruzione, università e ricerca, beni attività culturali turismo. Può però accadere che i ministri siano in numero minore rispetto ai ministeri. Il PAR su proposta del PdC può conferire al PAC stesso o ad un ministro l'incarico di reggere ad interim un dicastero, con decreto di cui è data notizia nella Gazzetta Ufficiale. Organi non necessari sono i comitati di ministri e comitati interministeriali. | comitati di ministri sono collegi con carattere provvisorio istituiti in relazione a tematiche specifiche con decreto del presidente del consiglio. | comitati Interministeriali hanno invece carattere stabile sono costituiti con legge per coordinare l'azione politica del governo su determinate questioni o per l'attuazione di norme che coinvolgono materie di competenza di più ministri. Essi devono informare il presidente del consiglio sull’ordine del giorno della loro sedute affinché egli possa fornire le necessarie indicazioni e possa esercitare un controllo sulla loro azione. CIPE è comitato interministeriale per la programmazione economica. Il consiglio di gabinetto è un comitato ristretto composto dai ministri designati dal presidente del consiglio sentito il Consiglio dei ministri. Esso ha la funzione di coadiuvare il presidente del consiglio nell'esercizio delle sue funzioni. di un dicastero ed | ministri senza portafoglio non hanno la responsabili esercitano le funzioni loro delegate consiglio. | sottosegretari di Stato sono nominati con decreto del presidente della Repubblica su proposta del presidente del Consiglio dei ministri virgola di concerto con il ministro che il sottosegretario è chiamato a coadiuvare sentito il Consiglio dei ministri; coadiuvano il ministro ed esercito dei compiti ad essi delegati con decreto ministeriale pubblicato nella Gazzetta Ufficiale. i sottosegretari non partecipano al Consiglio dei ministri. Possono partecipare alle sedute della camera o delle commissioni 27 Funzione amministrativa: cenni e rinvio Il governo ha la funzione amministrativa dello stato. | ministri sono al vertice di apparati amministrativi, i dicasteri, proposti alla cura di interi settori della pa. NB il ministro periodicamente, ogni anno entro 10 gg dalla pubblicazione della legge di bilancio definisce obiettivi, priorità e piani da attuare ed emana le direttive generali per l’attività amministrativa e per la gestione. La funzione normativa: cenni e rinvio Il governo può esercitare atti aventi la forza di legge: (art 76 e 77 cost) - Decretolegislativo: è delegato dal parlamento è preventivo e consiste nella indicazione delle materie che il governo potrà disciplinare, nella indicazione di un termine per l'esercizio del potere legislativo e nella imposizione di principi e criteri direttivi cui la disciplina del decreto dovrà essere fedele. - Decreto-legge: il controllo sarà successivo e consisterà nella conversione in legge del contenuto normativo del decreto. In mancanza della conversione la disciplina stabilita dal governo perderà la sua efficacia fin dall'inizio, come se non fosse mai stata adottata. Il governo è titolare anche del potere regolamentare, cioè il potere di adottare norme, regolamenti subordinate dalle leggi. Una volta deliberati dal Consiglio dei ministri i regolamenti vengono emanati dal PAR e assumono forma di decreto del PdR. La responsabilità giuridica dei mi ist Responsabilità penale (art 96 cost riforma 16 gennaio del 1989 n°1): i ministri sono sottoposti per i reati commessi all'esercizio delle loro funzioni alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione delle due camere. L'autorizzazione a procedere spetta alla camera di appartenenza. Spetta al senato se le persone appartengono a camere diverse o non appartengono alle camere. Quando si è nel caso di flagranza di reato non c'è l'autorizzazione a procedere. Per parlare dell’art 96 cost bisogna avere un nesso tra condotta criminosa e la funzione ministeriale. Tribunale dei ministri: è un collegio che si rinnova ogni 2 anni, composto da 3 membri effettivi e 3 supplenti, estratti a sorte tra tutti i magistrati in servizio nei tribunali del distretto che abbiano almeno 5 anni la qualifica di magistrato del tribunale o abbia qualifica superiore. Il collegio è presieduto dal magistrato con funzioni più elevate o in caso di parità di funzioni, da quello più anziano. Procedura per l’autorizzazione a procedere della camera: Il tribunale ha tempo 90 gg per concludere le indagini preliminari e valutare se archiviare il procedimento o chiedere l'autorizzazione a procedere alla camera competente. Il presidente della camera invia immediatamente alla giunta competente per le autorizzazioni a procedere in base al regolamento della camera stessa. La giunta riferisce all’assemblea della camera competente con relazione scritta. L'assemblea si riunisce entro 60 gg dalla data in cui gli atti sono pervenuti al presidente della camera e può a maggioranza assoluta dei suoi componenti negare l'autorizzazione a procedere ove reputi che l’inquisito abbia agito per la tutela di un interesse dello stato costituzionale rilevate ovvero per il perseguimento di un preminente interesse pubblico nell’esercizio della funzione di governo. L'assembla ove concede l’autorizzazione rimette gli atti al collegio, perché continui il procedimento secondo le norme vigenti. 30 Il Presidente del Consiglio dei Ministri, i Ministri, nonché gli altri inquisiti che siano membri del Senato della Repubblica o della Camera dei deputati non possono essere sottoposti a misure limitative della libertà personale, a intercettazioni telefoniche o sequestro o violazione di corrispondenza ovvero a perquisizioni personali o domiciliari senza l'autorizzazione della Camera competente ai sensi dell'articolo 5, salvo che siano colti nell'atto di commettere un delitto per il quale è obbligatorio il mandato o l'ordine di cattura. Gli organi ausiliari del governo Art 99 cost: onsiglio nazionale dell'economia e del lavoro (CNEL), è composto, nei modi stabiliti dalla legge, di esperti e di rappresentanti delle categorie produttive, in misura che tenga conto della loro importanza numerica e qualitativa. È organo di consulenza delle Camere e del Governo per le materie e secondo le funzioni che gli sono attribuite dalla legge. Ha l'iniziativa legislativa e può contribuire alla elaborazione della legislazione economica e sociale secondo i principi ed entro i limiti stabiliti dalla legge. Art 100 cost: consiglio di stato è organo di consulenza giuridico- amministrativa e di tutela della giustizia nell’amministrazione. La Corte dei conti esercita il controllo preventivo di legittimità sugli atti del Governo, e anche quello successivo sulla gestione del bilancio dello Stato. Partecipa, nei casi e nelle forme stabilite dalla legge, al controllo sulla gestione finanziaria degli enti a cui lo Stato contribuisce in via ordinaria. Riferisce direttamente alle Camere sul risultato del riscontro eseguito. La legge assicura l'indipendenza dei due Istituti e dei loro componenti di fronte al Governo. 31 Giudice: organo che esercita la giurisdizione e si pronuncia un provvedimento autoritario, la sentenza, che ne conferisce la soluzione. - Principio del giudice naturale> Art 25 comma 1: nessuno può essere distolto dal giudice naturale+ il giudice naturale deve essere individuato con criteri oggettivi e predeterminanti rispetto al fatto che deve giudicare. Il giudice naturale è soltanto quello che risulta costituito prima della controversia o del fatto che dovrà giudicare. Non potrà essere qualificato come giudice naturale quello costituito ex post, cioè successivamente all’insorgenza della controversia, che sono qualificati come giudici straordinari. iudici sono soggetti soltanto alla legge> Art giudici fanno parte di un ordine autonomo che sono indipendenti da ogni altro potere, che non sia la legge. Autonomia e indipendenza+ la magistratura è indipendente dagli altri poteri, quindi l'ordine risulta autonomo. Il potere giudiziario non risulta un potere strutturato gerarchicamente, e non è in alcun modo in relazione con altri componenti/ordinamenti. Il giudice viene visto come un elemento di terzietà e imparziale, che lo configura come organo di garanzia Regole a+ la Corte costituzionale ha sancito che il magistrato può partecipare alla vita polita, ma che tale partecipazione non può tradursi nella liceità, né nella sua partecipazione stabile ad un partito politico. Il giusto processo + : tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi. La difesa è un diritto inviolabile in ogni stato e grado di giudizio. È necessario che sia giusto. Quindi le parti devono essere in parità, il giudice deve essere un terzo e imparziale, la ragionevole durata, l'obbligatorietà della motivazione per tutti i provvedimenti giurisdizionali, la possibilità di un ricorso in cassazione per violazione della legge. Processo penale> la persona accusata deve essere informata del contenuto e delle motivazioni delle accuse a suo carico in modo da poter disporre la propria difesa. Principio del contradditorio nel processo penale la colpevolezza dell'imputato potrà essere soltanto sulla base di dichiarazioni rese da soggetti che si sottopongono ad esame da parte dell'imputato e del suo difensore. È previsto un esame incrociato tra difesa e parte accusata. > Il giudice ha l'obbligo di motivare i provvedimenti giurisdizionali. La presenza della motivazione permette di ricostruire i passaggi argomentativi attraverso cui il giudice ha preso la sua decisione, e potranno eventualmente essere impugnati in un altro grado di giudizio. La magistratura ordinaria Principio dell'unità della giurisdizione+ tendenzialmente l'esercizio della funzione giurisdizionale è affidato alla magistratura ordinaria, ma nello stesso momento fa salvi alcuni gi speciali (es commissioni tributarie con doppio grado di giudizio; la corte costituzionali ha sancito che questa commissione è un organo giurisdizionale) ® Magistratura ordinaria+> è oggetto di alcune importanti previsioni costituzionali, che fondano gli elementi caratteristici dei profili di autonomia e indipendenza. | magistrati, quindi, sono: soggettati solo dalla legge, istituiti da un organo di autogoverno (CSM che è competente in tema di assunzione, assegnazione, trasferimenti, promozioni e provvedimenti), nominati per concorso e inamovibili. ® Magistrati onorari sono il giudice di pace, GOT, VPO, i giudici popolari, che insieme ai magistrati professionali, compongono il 32 Modello compromissorio + prospettiva centralistica e le regioni con autonomia normativa (espressione della loro natura politica) Ci sono autonomie regionali ordinari e speciali, anche se nella cost, non avviene questa differenza. + Friuli, Trentino, Sardegna, Val d'Aosta e Sicilia sono regioni speciali Statuto regioni ordinarie: sono leggi regionali Statuto regioni speciali: leggi costituzionali Regionalismo differenziato + prevedono che con legge dello stato, approvato a magg assoluta sulla base di un’intesa tra le regione interessata e lo stato, possano essere riconosciute alle regione ad autonomia ordinaria ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia in tutte le materie di potestà legislativa e in alcune materie di competenza esclusiva statale. Divisa in fasi: - Iniziativa: spetta alla regione interessata ed è rivolta dal PÀCM e al ministro degli affari regionali. Dispone che debbano essere consultati gli enti locali senza precisare le forme della consultazione (può avvenire con consultazione del CAL consiglio enti locali o con le associazioni rappresentative degli enti locali). La consultazione è necessaria, ma non vincolante. Il Governo ha 60 gg per la consultazione. - Negoziato: è condotto dalle regioni. Non ha obbligo di raggiungere l'intesa. Il contenuto dell’intesa deve rispettare l'equilibrio di bilancio e l'obbligo di osservanza dei vincoli economici e finanziari dell'UE, il principio della disponibilità delle risorse autonome e l'impossibilità di ricorrere all’indebitamento se non per finanziare spese di investimento. - Raggiunta l’intesa il governo dovrebbe presentare alle camere il disegno di legge. L'iniziativa legislativa potrebbe essere svolta dalla regione interessata. Gli organi delle regioni e la forma di governo regionale 1. Consiglio regionale > potere legislativo es possibilità di fare proposte alle camere, possibilità di proporre referendum confermativo di legge di revisione cost, richiedere referendum popolare per abrogare una legge, partecipare con delegati all'elezione del PdR. Inoltre, approva il bilancio regionale, l'ordinamento dei servizi e degli uffici regionali, l'approvazione del programma economico regionale e degli altri strumenti di programmazione, l’attività di controllo sulla giunta regionale e l'esercizio della funzione regolamentare. | consiglieri sono incompatibili con la figura di parlamentare, membro del consiglio o giunta regionale, o membro del parlamento europeo. Composizione numerica del consiglio è stabilita in maniera fissa per alcune regioni a statuto speciale e per le regioni a statuto ordinario sono in proporzione al numero degli abitanti della regione. Per i consiglieri è prevista una forma di insindacabilità e percepiscono un’indennità. Il consiglio elegge un presidente e un ufficio di presidenza. 2. Presidente del con: lo regionale+> figura analoga al presidente della camera e del senato, hanno funzione direttiva e coordinativa 3. Gruppi consiliari+ si costituiscono secondo una appartenenza politica comune e possono avere consistenza numerica variabile. Sono caratterizzati da autonomia e garantiti dal divieto di mandato imperativo. 4. Commissioni permanenti sono costituiti sulla base dei gruppi consiliari in modo da rispecchiarne la proporzionalità. Es commissioni di inchiesta 35 Giunta per il regolamento+ ha competenze in relazione a modifiche da apportare al regolamento interno Giunta per le elezioni + compito per convalida delle elezioni. La giunta è l'organo esecutivo delle regioni. Essa è composta dal presidente della giunta e dagli assessori. Il P della giunta dirige la politica e ne è responsabile, svolge compiti di rappresentanza della regione, promulga le leggi ed emana regolamenti regionali e dirige la funzione amministrativa regionale. In caso di assenza temporanea del P della giunta può subentrare il vicepresidente o un altro componente della giunta. Il p della giunta è eletto a suffragio universale diretto. CAL (consiglio delle autonomie locali) + organo di consultazione tra regione ed enti locali. Ha la possibilità di partecipare alla funzione legislativa e regolamentare nella forma, consultiva della formulazione dei pareri. Funzione: garanzia che vanno dal potere di nomina di un membro integrativo della sezione regionale di controllo della corte dei conti alla possibilità di stimolare il promovimento di una questione di legittimità costituzionale in via principale da pare della regione e alla possibilità di attivare gli organi di garanzia statutaria (+ non sono organi necessari alla regione, ma hanno il compito di formulare pareri sulla conformità dello statuto regionale di proposta di legge, di regolamento o di referendum consultivo. Caratteristiche principali del modello Il rapporto di fiducia tra p e il consiglio. Il consiglio può esprimere la fiducia nei confronti del p mediante mozione di sfiducia motivata sottoscritta da 1/5 dei componenti e approvato in magg assoluta. Tale mozione non può essere messa in discussione prima di 3 gg dalla presentazione. L'applicazione del principio simul stabunt simul cadent (allo stesso tempo si alzano e allo stesso tempo cadranno), in base al quale l'approvazione della mozione di sfiducia, la rimozione, l’impedimento permanente, la morte o la dimissioni volontaria comporta le dimissioni della giunta e lo scioglimento del consiglio. I poteri normativi della regione, rinvio L'ordinamento costituzionale italiano è regionale, perché ha una duplice autonomia: autonomia degli enti locali e autonomia delle regioni. Le regioni hanno potere normativo, quindi esercitano il potere legislativo, sia applicando i propri statuti o applicando leggi di rango costituzionale. Forme di collaborazione tra stato e regione si ‘ema delle conferenze 1 Conferenza permanente per i rapporti tra stato, regioni, provincie autonome. È un organo collegiale e è un luogo di collegamento di esecutivi, dove partecipano i p delle regioni e delle due provincie di Bolzano e Trento, il p del consiglio o il ministro degli affari regionali. Possono essere invitati anche i ministri competenti in relazione alla questione trattata. Ha il compito di promuovere e concludere intese e accordi di coordinare la programmazione statale e regionale, di determinare la ripartizione delle risorse finanziarie, di formulare pareri sugli schemi di atti normativi del governo in materia regionale. Inoltre, si aggiungono le competenze relative alle politiche di integrazione europea. Conferenza stato-città> simile al modello stato-regione, e si confrontano lo stato e gli enti locali. È presieduta dal p del consiglio ed è composta da: a. P di ANCI3 associazione nazionale dei comuni d’Italia b. P di UPI unione provincie italiane c. P dell’UNCEM+ unione nazionale comuni, comunità ed enti montani. 36 d. 14 sindaci nominati da ANCI e 6 nominati da UPI Esprime il suo parere sul disegno di legge di bilancio, sul documento di economia e finanza, sul decreto legislativo per il trasferimento di funzioni statali agli organi territoriali. Controlli dello stato sulle regioni - Controlli sugli organi+ es nel caso in cui il consiglio regionale o p della giunta abbiano compiuto atti contrari alla cost o leggi... il p della repubblica può disporre uno scioglimento o una rimozione, per fare questo deve consultare un’apposita commissione di deputati e senatori. Attenzione: quando il consiglio regionale approva una legge, questa viene pubblicata sul Bollettino Ufficiale ed entra senz'altro in vigore, e il governo può solo, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione, promuovere una questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale (così come può fare la regione contro una legge o un atto avente forza di legge dello Stato). - Atti della regione + controllo sugli atti legislativi regionali che si esercita attraverso il giudizio in via principale davanti alla corte cost e il controllo su atti non legislativi, che si esercita attraverso lo strumento del conflitto di attribuzione davanti alla corte cost Primo strumento: il potere sostitutivo è attribuito dall’art. 120.2 Cost. al governo nei confronti degli organi regionali (e degli enti locali) in una serie di casi: a. mancato rispetto di norme e trattati internazionali e della normativa europea; b. pericolo grave per l'incolumità e la sicurezza pubblica; c. tutela dell’«unità giuridica» o dell’«unità economica» della Repubblica, con riferimento particolare alla tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti civili e sociali. | poteri sostitutivi sono esercitati secondo le procedure definite dalla legge statale, nel rispetto del principio di sussidiarietà e del principio di leale collaborazione. In particolare, i poteri sostitutivi statali sono disciplinati dall’art. 8 |. 131/2003, il quale permette che si esplichino non solo in relazione all’attività amministrativa, ma anche rispetto all'attività normativa degli enti sostituiti. Da notare che se i primi due casi appaiono nitidamente definiti, la tutela dell'unità giuridica ed economica lascia spazio a valutazioni ampiamente discrezionali, per le quali non è facile prefigurare parametri precisi. D'altra parte, si tratta di previsioni che poggiano saldamente sul riferimento ai principi supremi dell’art. 5(unità e indivisibilità della Repubblica) e dell’art. 3 (eguaglianza di tutti i cittadini, che non potrebbe ammettere, negli ambiti che riguardano diritti fondamentali, livelli di trattamento differenziati, oltre una certa soglia). Sistema degli enti locali Il “sistema” degli enti locali è costituito da quegli enti territoriali che, insieme alle Regioni e allo Stato, costituiscono la Repubblica, ai sensi dell'art. 114, comma 1 della Costituzione. Comuni, Province e Città metropolitane sono qualificati come enti autonomi, dotati di propri statuti, poteri e funzioni, secondo i principi fissati dalla Costituzione (art. 114, comma 2). Gli enti locali non hanno autonomia legislativa. Art 5 cost+ proclamata l’unità e l’indivisibilità, riconosce e promuove le autonomie locali, attuando, nei servizi che dipendono dallo Stato, il più ‘ampio decentramento amministrativo e adeguando principi e metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento. 37 raccolta ed elaborazione di dati, assistenza tecnico-amministrativa agli enti locali; gestione dell’edilizia scolastica; controllo dei fenomeni discriminatori in ambito occupazionale e promozione delle pari opportunità sul territorio provinciale L’articolo 1, comma 54, della legge n. 56 del 2014: sono organi delle Province: il Presidente della Provincia: rappresenta l’ente, convoca e presiede il Consiglio Provinciale e l'Assemblea dei sindaci, sovrintende al funzionamento dei servizi e degli uffici e all'esecuzione degli atti; esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto. 1) È eletto dai sindaci e dai consiglieri dei Comuni della Provincia e dura in carica quattro anni. 2) Sonoeleggibili a Presidente della Provincia i Sindaci della Provincia, il cui mandato scada non prima di diciotto mesi dalla data di svolgimento delle elezioni. 3) Il Presidente della Provincia decade dalla carica in caso di cessazione dalla carica di Sindaco. Egli può nominare un vicepresidente, scelto tra i consiglieri provinciali, stabilendo le eventuali funzioni a lui delegate e dandone immediata comunicazione al Consiglio. 4) Il Presidente può altresì assegnare deleghe a consiglieri provinciali, nel rispetto del principio di collegialità, secondo le modalità e nei limiti stabiliti dallo statuto. il Consiglio Provinciale: è l'organo di indirizzo e controllo, propone all'Assemblea dei sindaci lo statuto, approva i regolamenti, i piani e i programmi; approva e adotta ogni altro atto ad esso sottoposto dal Presidente della Provincia; esercita le altre funzioni attribuite dallo statuto. Su proposta del Presidente della Provincia il Consiglio adotta gli schemi di bilancio da sottoporre al parere dell’Assemblea dei sindaci, a seguito del quale approva in via definitiva i bilanci dell’ente. Il consiglio Provinciale è composto dal presidente della Provincia e da 16/12/10 componenti a seconda della popolazione della provincia; Esso dura in carica due anni ed è eletto dai sindaci e dai consiglieri comunali dei Comuni della Provincia. Sono eleggibili a consigliere provinciale i sindaci e i consiglieri comunali in carica e la cessazione dalla carica comunale comporta la decadenza da consigliere provinciale. l'Assemblea dei sindaci: è costituita dai sindaci dei Comuni appartenenti alla Provincia. Essa ha poteri propositivi, consultivi e di controllo secondo quanto disposto dallo statuto, adotta o respinge lo statuto proposto dal Consiglio e le sue successive modificazioni con i voti che rappresentino almeno un terzo dei Comuni compresi nella Provincia e la maggioranza della popolazione complessivamente residente. Città metropolitane+ legge n. 56 del 2014: la Città metropolitana è ente locale di area vasta orientato a: 1. cura dello sviluppo strategico del territorio metropolitano; 2. promozione e gestione integrata dei servizi, delle infrastrutture e delle reti di comunicazione di interesse della Città metropolitana; 3. cura delle relazioni istituzionali afferenti al proprio livello, comprese quelle con le città e le aree metropolitane europee Sono organi delle città metropolitane: Sindaco metropolitano il Consiglio metropolitano: è composto dal Sindaco metropolitano e da (24/18/14, in base alla popolazione) consiglieri nelle Città metropolitane; Dura in carica cinque anni. In caso di rinnovo del Consiglio del Comune capoluogo, si procede a 40 La funzione amm nuove elezioni del consiglio metropolitano entro sessanta giorni dalla proclamazione del sindaco del Comune capoluogo. Il Consiglio metropolitano è eletto dai sindaci e dai consiglieri comunali dei Comuni della Città metropolitana secondo modalità analoghe a quelle per l'elezione del Consiglio Provinciale. Sono eleggibili a consigliere metropolitano i sindaci e i consiglieri comunali in carica. La cessazione dalla carica comunale comporta la decadenza da consigliere metropolitano la Conferenza metropolitana: è composta dal sindaco metropolitano, che la convoca e la presiede, e dai sindaci dei Comuni appartenenti alla Città metropolitana. Essa adotta o respinge lo statuto e le sue modifiche proposti dal consiglio metropolitano con i voti che rappresentino almeno un terzo dei Comuni compresi nella Città metropolitana e la maggioranza della popolazione complessivamente residente. Ha anche poteri consultivi. istrativa tra ambito territoriale e statale. Il principio di sussidiarietà L'articolo 118 Cost. prevede che le funzioni ‘amministrative (vale a dire, quelle funzioni pubbliche che si sostanziano in attività volte alla cura degli interessi della collettività) siano attribuite in via preferenziale ai Comuni e, soltanto ove se ne debba assicurare l'esercizio unitario, siano conferite a Province, Città metropolitane, Regioni e Stato. Le funzioni amministrative di Comuni, Province e Città metropolitane all’interno dell'articolo 118, comma 2, della Costituzione sono qualificate come “proprie” e come “conferite” con legge statale o regionale (è una nozione da ritenersi omogenea a «funzioni fondamentali» ai sensi dell’articolo 117, comma 2, lettera p), della Costituzione — attribuzione al 2. Principio di differenzi legislatore statale della competenza a disciplinare le funzioni “fondamentali” degli enti locali; sent. 43/2004). | principi in materia amministrativa tà: criterio di attribuzione delle funzioni ‘amministrative che privilegia il livello di governo più vicino ai destinatari delle funzioni pubbliche (tendenzialmente il Comune), limitando gli interventi dei livelli di governo superiori soltanto ai casi in cui esse non possano essere efficacemente svolte dall’ente cui sono di preferenza attribuite. jone: esige che il conferimento delle funzioni amministrative avvenga in modo ragionevole, disciplinando in modo eguale situazioni eguali e in modo differente situazioni differenti; 3. Principio di adeguatezza: il livello di governo individuato dalla legge deve essere in grado (e cioè capace) di gestire quella funzione, dovendosi altrimenti affidare la funzione a un livello di governo, per l'appunto, più adeguato. L'applicazione di questi tre principi ha la funzione di permettere un’attribuzione dinamica ed adattabile delle funzioni amministrative in relazione a contesti anche molto diversi tra di loro. 41 Processo di integrazione europea Con l’Atto Unico Europeo (AUE) del 1987 viene effettuata una prima significativa revisione del Trattato di Roma, con l’obiettivo di rilanciare il processo di integrazione europea attraverso la piena realizzazione del mercato interno e con la stipulazione di un trattato in materia di politica estera e sicurezza comune. Venne fissato l’obiettivo del mercato unico interno prima del 1993 e venne rafforzato il ruolo del Parlamento europeo, ma anche la capacità del Consiglio di decidere aumentando le competenze, vecchie e nuove, sulle quali non occorreva più unanimità; introdusse, inoltre, nel Trattato la cooperazione in politica estera. Il Trattato di Maastricht (Trattato sull'Unione europea o TUE), firmato nell'omonima città il 7 febbraio 1992 ed entrato in vigore il 1 novembre 1993, ha ricondotto CECA, CEE ed EURATOM (i cui esecutivi, peraltro erano già stati riuniti in un unico Consiglio e in un’unica Commissione a far data dal 1967) in un’unica entità, denominata Unione europea (UE). Integrazione politica e non solo economica. Strumento di integrazione razionalizzata: i pilastri; la cittadinanza europea e l'Unione economico-monetaria. | pilastri secondo il trattato di Maastrich: 1) Il primo pilastro (che costituisce la “dimensione comunitaria”) è costituito da CECA, CEE ed EURATOM ed è rappresentato dalle competenze indirizzate a conseguire gli obiettivi espressi dall’articolo 2 del Trattato istitutivo della Comunità europea. Tra questi vi è l'instaurazione di un mercato comune e di una unione economica e monetaria, l'attuazione di politiche ed azioni comuni, lo sviluppo armonioso, equilibrato e sostenibile delle attività economiche, il raggiungimento di un elevato livello occupazionale e di promozione sociale. 2) Ilsecondo pilastro è rappresentato dalla politica estera e di sicurezza comune (PESC), disciplinata dal Titolo V del TUE che permette agli Stati membri di intraprendere azioni comuni in materia di politica estera. 3) Il terzo pilastro consiste nella cooperazione nei settori della giustizia e degli affari interni (JAI). Con trattato Amsterdam (1997): Modifiche sostanziali: ampliamento competenze comuni 1) politica dell'occupazione e della politica sociale, 2) immigrazione e cooperazione giudiziaria e giuridica in materia civile. Modifiche procedurali: ampliamento poteri di co-decisione: maggiore ruolo Parlamento Con trattato di Nizza (2000): Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Il Trattato di Lisbona (2009): Razionalizza la disciplina dell’Unione dal punto di vista formale, revisione del Trattato istitutivo dell’Unione europea (Trattato di Maastricht o TUE), revisione del trattato istitutivo della Comunità europea (trattato CEE, nuovamente denominato in Trattato CE o TCE in occasione del Trattato di Maastricht e ora ridefinito Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea o TFUE), e dal punto di vista sostanziale: compiti, organi e istituzioni. Diritti fondamentali e Unione Europea All’interno dei Trattati europei, il richiamo alla disciplina e alle garanzie dei diritti fondamentali inizialmente avvenne mediante esplicito rinvio alla Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali (CEDU). 42 - Aldi fuori dell'ambito di competenze esclusive (v. dopo), l’art. 5.3 del TUE prevede che «L'Unione interviene soltanto se e nella misura in cui gli obiettivi dell’azione prevista non possono essere sufficientemente raggiunti dagli Stati membri, né a livello centrale né a livello regionale e locale, ma, a motivo della portata o degli effetti dell’azione in questione, essere conseguiti meglio a livello di Unione». Controllo affidato ai parlamenti nazionali (infra) - Invirtù del principio di proporzionalità, il contenuto e la forma dell’azione dell’Unione si limitano a quanto necessario per il conseguimento degli obiettivi dei Trattati (art. 5.4): l’azione dell’Unione non deve andare al di là di quanto necessario al conseguimento dell'obiettivo. Principi di competenza dell'UE Art. 2 TFUE a) quandoi Trattati attribuiscono all'Unione una competenza esclusiva in un determinato settore, solo l'Unione possa legiferare e adottare atti giuridicamente vincolanti. b) quando i Trattati attribuiscono all'Unione una competenza concorrente con quella degli Stati membri in un determinato settore, l'Unione e gli Stati membri possano legiferare e adottare atti giuridicamente vincolanti in tale settore. La portata e le modalità di esercizio delle competenze dell’Unione sono determinate dalle disposizioni dei trattati relative a ciascun settore -> asimmetricità Le competenze esclusive dell’Unione Essi sono: unione doganale; definizione delle regole di concorrenza necessarie al funzionamento del mercato interno; politica monetaria per gli Stati membri la cui moneta è l’euro; conservazione delle risorse biologiche del mare nel quadro della politica comune della pesca; politica commerciale comune. È stabilito, inoltre, che l'Unione abbia competenza esclusiva per la conclusione di accordi internazionali allorché tale conclusione sia prevista in un atto legislativo dell’Unione o sia necessaria per consentirle di esercitare le sue competenze a livello interno o nella misura in cui possa incidere su norme comuni o modificarne la portata Gli ambiti di competenza concorrente l'Unione ha competenza concorrente con quella degli Stati membri nei seguenti settori: mercato interno, politica sociale, per quanto riguarda gli aspetti definiti nel trattato; coesione economica, sociale e territoriale; agricoltura e pesca, tranne la conservazione delle risorse biologiche del mare; ambiente; protezione dei consumatori; trasporti; reti transeuropee; energia; spazio di libertà, sicurezza e giustizia; problemi comuni di sicurezza in materia di sanità pubblica (per quanto riguarda gli aspetti non già definiti nel Trattato). La «clausola di flessibilità» «se un’azione dell’Unione appare necessaria, nel quadro delle politiche definite dai trattati, per realizzare uno degli obiettivi di cui ai trattati senza che questi ultimi abbiano previsto i poteri di azione richiesti a tal fine, il Consiglio, deliberando all'unanimità su proposta della Commissione e previa approvazione del Parlamento europeo, adotta le disposizioni appropriate» Gli organi dell’Unione Europea 45 Il Consiglio europeo: Da non confondere con il Consiglio dell’Unione europea Il Consiglio europeo. È composto da: - i Capi di Stato e di Governo degli Stati membri, - dal Presidente della Commissione - dal Presidente del Consiglio Si riunisce due volte a semestre e ha il compito di definire gli orientamenti e le priorità politiche generali dell’Unione. Parlamento europeo: Bruxelles (commissioni); Strasburgo (plenaria) Nato come Assemblea comune della CECA e nel 1962 denominato Parlamento europeo, in origine era composto da membri indicati dai Governi degli Stati membri. Dal 1979 l'elezione del Parlamento europeo è a suffragio universale e diretto, ogni cinque anni. Il numero dei parlamentari europei, eletti per un mandato di cinque anni, non può essere superiore a 751. La soglia minima di deputati per Stato membro è 6, quella massima è fissata in 96 deputati. Il numero dei seggi viene assegnato a ciascuno Stato in base alla sua popolazione. Le funzioni principali del Parlamento europeo consistono 1. nella discussione e nell’approvazione delle normative insieme al Consiglio (la cosiddetta “procedura legislativa ordinaria”, attraverso cui il Parlamento esercita la funzione legislativa, la cui titolarità è ripartita tra Parlamento e Consiglio); 2. nelcontrollo su altre istituzioni dell’Unione europea, quali la Commissione, per verificare che agiscano democraticamente; 3. nella discussione e nell’approvazione del bilancio insieme al Consiglio. Con il Trattato di Lisbona, sia stato ampliato il ventaglio dei settori in cui viene applicata la procedura legislativa ordinaria includendo ambiti quali l’agricoltura, la politica energetica, l'immigrazione e la gestione dei fondi dell’UE Esso è composto da un rappresentante di ciascuno Stato membro a livello ministeriale, abilitato a impegnare il governo dello Stato membro che rappresenta e ad esercitare il diritto di voto. Come anticipato in relazione al Parlamento europeo, il Consiglio VE condivide con quest’ultimo l'esercizio della funzione legislativa nella sua fase finale, approvando le proposte legislative presentate dalla Commissione, ed il bilancio annuale dell'UE. Al Consiglio spetta altresì l'elaborazione della politica estera e di difesa dell’Unione europea, il coordinamento della cooperazione tra tribunali e forze di polizia degli Stati membri, la firma di accordi tra l’Unione europea ed altri paesi. I membri del Consiglio non sono fissi, ma variano in relazione alla materia trattata all’interno della riunione: pertanto, membro del Consiglio sarà di volta in volta il ministro competente. Il Consiglio si riunisce «in varie formazioni», cioè in composizione diversa a seconda dei temi che deve affrontare. Due formazioni sono direttamente previste dal Tfue: 1. il Consiglio «affari generali», composto dai ministri degli esteri o degli affari europei; 2. il Consiglio «affari esteri», composto dai ministri degli esteri La presidenza del Consiglio è soggetta a turnazione tra gli Stati membri sulla base di un apposito calendario ed è esercitata, in concreto, dal ministro competente per materia appartenente al Paese cui spetta la presidenza di turno dell’UE. Con riferimento alle modalità di voto, il Consiglio adotta le proprie decisioni, di regola, a maggioranza qualificata, salvo nei casi in cui i trattati dispongano diversamente: maggioranza qualificata si intende almeno il 55% dei membri del Consiglio, con un minimo di quindici, rappresentanti Stati membri che totalizzino almeno il 65% della popolazione dell’Unione. Vi sono tuttavia casi in cui le decisioni del Consiglio debbono essere prese all'unanimità: ciò avviene in materia di sicurezza, affari esteri, imposizione 46 fiscale. Questo significa che ciascuno Stato in queste occasioni dispone del diritto di veto. 47
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