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Il Sistema Finanziario e il Ruolo delle Banche: Intermediazione e Mercati Finanziari, Appunti di Diritto Delle Banche

Il ruolo delle banche nel sistema finanziario, che consente il trasferimento di risorse dai risparmiatori a coloro in deficit, principalmente imprese e amministrazioni pubbliche. Le banche intermediano tra i soggetti che offrono risparmio e quelli che lo richiedono, attraverso contratti come il deposito bancario. Anche il concetto di mercati finanziari come un altro canale di trasferimento di risorse, e la funzione di liquidità offerta dalle banche. Inoltre, viene discusso il cambio di modello da 'originate and hold' a 'originate to distribute' e la trasformazione delle scadenze.

Tipologia: Appunti

2018/2019

Caricato il 09/07/2019

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Utente sconosciuto 🇮🇹

4.1

(22)

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Scarica Il Sistema Finanziario e il Ruolo delle Banche: Intermediazione e Mercati Finanziari e più Appunti in PDF di Diritto Delle Banche solo su Docsity! BANCHE E SISTEMA FINANZIARIO ! Il ruolo delle banche nel sistema finanziario: per sistema finanziario si intende quel settore dell’economia che consente il trasferimento di risorse dai soggetti che hanno accumulato risparmio ai cosiddetti soggetti in “deficit”. I risparmiatori sono rappresentanti da persone fisiche che non esercitano attività imprenditoriale; mentre i soggetti considerati in deficit, quindi che necessitano di risorse finanziarie sono principalmente le imprese, le pubbliche amministrazioni, ma anche soggetti privati. Le banche, all’interno dei sistemi finanziari, sono uno degli attori principali. Esse si interpongono tra i soggetti che offrono risparmio e quelli che lo domandano, questo procedimento avviene raccogliendo risorse finanziarie dal pubblico e offrendo prestiti alle imprese. - Mercati finanziari: l’altro canale di trasferimento di risorse fra risparmiatori e imprese, sono i cosiddetti “mercati finanziari”. In questo caso i risparmiatori acquistano titoli emessi dalle imprese rappresentati da quote di partecipazione al capitale o da quote di debito (obbligazioni). ! L’intermediazione bancaria: prevede l’acquisizione di risorse finanziarie attraverso contratti con cui i risparmiatori cedono alla banca denaro. Il contratto tipico con cui le banche raccolgono risparmio è il cosiddetto “deposito bancario”: con esso la banca acquisisce la proprietà di una somma di denaro in cambio di un compenso calcolato sulla base di un tasso di interesse concordato. Il contratto si distingue in “contratto a termine” o “contratto a vista”: a “termine” il cliente non può pretendere la restituzione del risparmio prima di una determinata scadenza; a “vista” il cliente può richiedere in qualsiasi momento la restituzione delle somme cedute alla banca. Il deposito bancario rappresenta una delle possibili forme di investimento del risparmio. - Il guadagno della banca: le modalità di acquisizione del risparmio da parte delle banche, prevedono l’assunzione di una posizione di debito nei confronti dei risparmiatori. Le banche utilizzano le risorse finanziare acquisiti, cedendole ad altri soggetti tramite la stipulazione di “contratti di credito”. In questo caso la banca assume la parte di creditrice, mentre l’eventuale impresa, amministrazione pubblica o il privato che riceve le risorse finanziarie è considerato il debitore. Quindi, il guadagno della banca è rappresentato dalla differenza tra i tassi pagati dei sui debitori e quelli da pagare ai risparmiatori. ! La “banca d’affari”: la banca subisce tale denominazione, quando impiega le disponibilità acquisite dai risparmiatori mediante l’acquisizione di strumenti finanziari emessi dalle imprese costituite nella forma di società, che possono essere rappresentati sia da titoli di debito (obbligazioni), sia da titoli di partecipazione alla società (azioni). - Altre funzione della banca: l’attività bancaria svolge più funzioni. La funzione monetaria, la funzione di liquidità, la riduzione dei costi di transazione nella valutazione delle iniziative imprenditoriali e la trasformazione della scadenza. ! La funzione monetaria: il tratto caratteristico del contratto con cui la banca acquista disponibilità monetarie, ovvero tramite il deposito bancario, è rappresentato dalla disponibilità del risparmiatore di chiedere la restituzione del denaro ceduto alla banca, in qualsiasi momento dalla stipula del contratto. Questo procedimento comporta che i debiti delle banche sono utilizzati come moneta nelle transazioni economiche; le banche di seguito consentono ai depositanti di utilizzare il denaro depositato presso di loro attraverso strumenti di pagamento accettati nelle transazioni economiche, come l’assegno bancario. ! La funzione di liquidità: con l’offerto di liquidità, le banche consentono ai risparmiatori di effettuare, tramite il deposito, un investimento di carattere liquido e sicuro, per poter soddisfare le esigenze di consumo che possono emergere in un momento futuro. ! La funzione creditizia/riduzione costi di transazione: l’esistenza delle banche, produce un vantaggio che è rappresentato dalla riduzione dei costi di transazione presenti nelle operazioni di finanziamento. Occorre precisare, però, che le imprese hanno interesse a fornire alle banche (piuttosto che ai mercati) le informazione della loro situazione economica, questo avviene per tutelare la riservatezza sulle stesse necessaria per lo svolgimento delle attività economiche in regime di concorrenza. - Le banche, negli ultimi 20 anni, hanno cominciato a trasferire il rischio creditizio ai mercati, contraddicendo la “non-negoziabilità dei prestiti”; i prestiti erano considerati non-negoziabili (“no-marketable”) a causa delle difficoltà di valutazione degli stessi da parte del mercato. L’elemento di novità principale è rappresentato dalla nascita e dalla diffusione delle cosiddette operazioni di cartolarizzazione con le quali le banche hanno ceduto blocchi di crediti, consentendo alla banca che ha effettuato i finanziamenti di non conservare in bilancio i rischi da essi derivanti. Questo fenomeno viene descritto come il passaggio da un modello di banca che origina i rischi finanziari e li conserva nel proprio portafoglio (“originate and hold”)a un modello di banca in cui l’intermediario origina i rischi, ma li distribuisce nel mercato (“originate to distribute”). ! La trasformazione delle scadenze: le banche, avendo a passivo depositi normalmente rimborsabili “a vista”, cioè dopo un breve termine; e avendo ad attivo crediti, esse consentono di conciliare le diverse preferenze dei depositanti con quelle dei soggetti finanziari. I depositanti possono essere interessati a rientrare nella disponibilità del denaro investito in tempi ridotti per soddisfare le proprie esigenze di consumo. I prenditori di credito, necessitano di risorse finanziare stabili per lo svolgimento delle proprie attività. - Le banche non impiegano tutte le risorse finanziare acquisite con i contratti di deposito a vista pre finanziarie imprese con scadenze di lungo termine; bensì esse seguono delle regole di trasformazione delle scadenze per non incorrere in problemi di carenza di liquidità nel far fronte alle richieste di rimborso dei depositi. !
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