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Bicameralismo e Organizzazione del Parlamento Italiano, Appunti di Diritto ed economia politica

Diritto costituzionale italianoSistemi politiciGovernance e Amministrazione Pubblica

Il bicameralismo in Italia, la composizione e le differenze tra la Camera dei Deputati e il Senato, il processo di elezione, la legislatura e la vita delle Camere. Viene inoltre trattato il ruolo del Parlamento nel controllo politico del Governo e la sua funzione legislativa.

Cosa imparerai

  • Come funziona il bicameralismo in Italia?
  • Che sono le differenze tra la Camera dei Deputati e il Senato?
  • Come viene approvata una legge in Italia?

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 14/01/2022

martinap29
martinap29 🇮🇹

4.8

(4)

18 documenti

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Scarica Bicameralismo e Organizzazione del Parlamento Italiano e più Appunti in PDF di Diritto ed economia politica solo su Docsity! C1 - IL PARLAMENTO 1) Il Bicameralismo: Italia è una Repubblica parlamentare, è l'organo costituzionale eletto dal corpo elettorale. La costituzione prevede il ‘bicameralismo perché il parlamento è composto dalla camera dei deputati e del Senato della Repubblica. In Italia esiste il bicameralismo perfetto perché le due Camere hanno identici poteri infatti ogni atto del parlamento deve essere approvato sia dalla Camera che dal Senato. La camera è formata da 630 deputati e ha sede nel palazzo di Montecitorio. (18/25 anni) > >» Il Senato è formato da 315 senatori e ha sede a palazzo Madama. (25/40 anni) Le differenze tra Camera e Senato: numero, sede, elettorato attivo (votare) e passivo (essere votato) Inoltre 12 deputati e 6 senatori vengono eletti dagli italiani all’estero. - Elettorato attivo: il corpo elettorale è formato da chi ha compiuto 18 anni per la camera e chi ha compiuto 25 anni per il Senato. - per essere eletti deputati bisogna avere 25 anni mentre per essere eletti senatori bisogna avere 40 anni. 1 senatori a vita: sono sia gli ex presidenti della Repubblica sia cinque cittadini eletti per altissimi meriti nel campo sociale, scientifico, artistico e letterario dal presidente la Repubblica. (L'economista Mario Monti, la scrittrice Liliana Segre, la neurobiologo Elena Cattaneo, il fisico Carlo Rubbia, l'architetto Renzo Piano). In alcuni casi stabiliti dalla Costituzione, le Camere si riuniscono e formano il Parlamento in seduta nel quale fanno parte tutti i parlamentari. La legislatura è il periodo di tempo in cui il Parlamento resta in carica ovvero 5 anni. A fine legislatura il Presidente Repubblica deve sciogliere il Parlamento e indire le nuove elezioni. Si ha lo scioglimento anticipato delle camere, seguito dalle elezioni anticipate, quando il Parlamento non è in grado di formare una maggioranza. Il parlamento può continuare esercitare le sue funzioni oltre il limite dei 5 anni nel caso della proroga soltanto in caso di guerra. Finora quest’ipotesi non si è mai verificata. Con la prorogatio si evitano le gravi conseguenze che l'assenza del Parlamento provocherebbe sull'equilibrio politico istituzionale. Le Camere sciolte hanno poteri limitati all’ordinaria amministrazione. 2) Deputati e Senatori per diventare parlamentare occorre che una persona sia candidabile, eleggibile e che non sia titolare di cariche incompatibili. - Incandidabilità: non può essere candidato al parlamento, per 6 anni, chi ha riportato una condanna definitiva a una pena superiore a 2 anni di reclusione. Soprattutto per casi di mafia, terrorismo, corruzione, concussione, peculato. Essa comporta il divieto di svolgere incarichi di governo. - Ineleggibilità: chi si trova in una posizione che potrebbe ingiustamente privilegiare rispetto gli altri candidati. Esempio sindaci dei comuni con più di 20.000 abitanti se vogliono candidarsi devono prima dimettersi. Ma anche viceversa ovvero un parlamentare non può essere eletto sindaco in un comune con più di 20.000 abitanti. - Incompatibilità: non si può essere contemporaneamente Deputato/Senatore, Parlamentare/Presidente della Repubblica, Parlamentare/Giudice della Corte Costituzionale. Perciò bisogna scegliere fra le due. (Es: Puoi candidarti sia al senato che alla camera basta che ho 40 anni ma poi devo decidere. Se mi candido al parlamento europeo e italiano ma dopo devo scegliere tra Strasburgo/Bruxelles o Roma. Incompatibilità tra parlamentare nazionale ed Europeo.) La costituzione prevede che i parlamentari per poter svolgere liberamente loro mandato godono di / guarentigie (sono agevolazioni del Parlamento e non privilegi) e sono Immunità divise in: - L'’insindacabilità delle opinioni: | parlamentari sono liberi di esprimere le loro opinioni in ogni sede. L’insindacabilità non protegge però i parlamentari quando agiscono come privati cittadini. -. L'immunità parlamentare: nessun parlamentare può essere sottoposto a misure restrittive della libertà personale senza l'autorizzazione della camera a cui appartiene. A meno che non sia stato colto in flagrante, in questo caso il Parlamentare può essere arrestato. L'immunità deve impedire che i parlamentari vengono perseguiti per le loro opinioni politiche. La fine dell'autorizzazione a procedere, prima di una riforma costituzionale del 1993, un deputato poteva essere sottoposto a procedimento penale solo su autorizzazione della camera. Autorizzazione a procedere deve essere negata solo in caso di accuse riguardo l’attività politica dei parlamentari. Ma nella realtà il parlamento ha usato in questo diritto. Questo atteggiamento ancora più grave se si considera che il parlamento doveva negare l'autorizzazione a procedere solo in caso di accuse infondate, nel dubbio l'autorizzazione doveva essere sempre concessa. L'assenza del vincolo di mandato, un parlamentare rappresenta tutti i cittadini non solo chi lo ha votato. Gli elettori non possono imporre vincoli ai parlamentari che sono liberi di assumere qualsiasi posizione politica. L'assenza del vincolo di mandato comporta 2 conseguenze: e non esiste alcuna sanzione per il parlamentare che non rispetta quello che ha promesso in campagna elettorale e ogni parlamentare è libero di cambiare partito in ogni momento. L'unica sanzione che gli elettori possono fare è quella di non votarli alle elezioni seguenti. 7) Le funzioni del Parlamento: - revisione costituzionale: Parlamento modifica la Costituzione con approvazione delle leggi costituzionali - controllo e indirizzo politico del Governo: il quale si deve presentare in Parlamento e ottenere la fiducia delle Camere e 1/10 dei deputati può presentare una mozione di sfiducia al Governo. I parlamentari possono rivolgere al Governo: > le interrogazioni fatte dal Governo per avere info su un fatto specifico > le interpellanze relative ai comportamenti del Governo > le mozioni con cui i deputati richiedono una votazione su un atto relativo al Governo - Legislativa: Parlamento detiene il potere legislativo 8) La funzione Legislativa del Parlamento Solo il Parlamento può approvare leggi ordinarie. Legge incostituzionale = legge in contrasto con la Costituzione (per la gerarchia delle fonti) Essa può essere cancellata dall'ordinamento giuridico con una sentenza della Corte Costituzionale. Il procedimento legislativo: per formare le leggi il Parlamento adotta un procedimento diviso in 4 fasi: 1. [MiZiaiValiegisiahiva: viene sottoposto un progetto di legge a una delle Camere che deve essere redatto in articoli. Essa spetta a - Governo > iniziativa governativa: è la più importante e si attua attraverso i disegni di legge, perché il Governo deve fissare indirizzo politico dello Stato e ha bisogno di realizzare il suo programma. | disegni di legge devono essere presentati dal Consiglio dei ministri. - Parlamentari > iniziativa parlamentare: proviene dai gruppi parlamentari - Popolo > iniziativa popolare: necessita di 50.000 firme di elettori per la Camera - Consigli regionali e Consiglio Nazionale dell'economia e del lavoro + iniziativa regionale e del CNEL: iniziativa molto rara 2. [ibpravazione: può awenire coi - Procedimento ordinario con la com ione in sede referente = la legge è approvata quando sia Camera che Senato hanno votato l’identico testo. procedimento ordinario o con procedimento decentrato. Il progetto di legge viene valutato da una commissione permanente della Camera in base alla materia, che analizza e modifica il progetto di legge. Esso poi passa alla Camera in aula, dove viene discusso. La discussione in aula consiste nella presentazione e votazione degli emendamenti (= proposte di correzione degli articoli) che possono essere presentati da ogni deputato. Il progetto deve essere votato a maggioranza semplice, prima articolo per articolo e poi nella sua integrità. Dopo l'approvazione della Camera, il progetto passa al Senato e awiene lo stesso procedimento. La legge sarà approvata se sia Senato che Camera votano lo stesso testo. Se il Senato approva la legge apportando modifiche, il progetto torna alla Camera che ricomincia il procedimento perciò la legge fa Navetta o Spola fra le 2 per avere una doppia approvazione. La legge che deve essere approvato con questo procedimento: per la materia costituzionale e elettorale, per la delega legislativa, per la ratifica di trattati internazionali e per l'approvazione di bilanci e consuntivi. - Procedimento decentrato con la commissione in sede deliberante = la legge è approvata quando la commissione della Camera e quella del Senato votano l’identico testo. La commissione lo approva direttamente ossia in sede deliberante, perciò è più veloce. Problema: legge viene approvata da un numero ristretto di parlamentari. Infatti ci sono limitazioni al procedimento: anche se si è avviato quello decentrato si può sempre tornare a quello ordinario basta che lo richieda il Governo, membri della Camera o commissione. Vengono approvate in commi in aula. ne le leggi meno rilevanti, mentre quelle importanti vengono approvate 3. Promulgazione: fatta dal Presidente della Repubblica che formalizza l'approvazione di una legge, entro 1 mese dall’approvazione del Parlamento. Perciò il Presidente può rinviare alle Camere la legge se riscontra irregolarità formale con un messaggio in cui spiega i motivi della mancata promulgazione e chiedendo una nuova deliberazione (potere di veto sospensivo). Ma il Presidente può rifiutare la promulgazione ed esercitare il potere di veto solo 1 volta. pubblicazione. Vacatio Legis = periodo di tempo tra la pubblicazione e l’entrata in vigore in cui c'è assenza temporanea della legge. La legge esiste ma non produce alcun effetto giuridico.
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