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Diritto internazionale (relazioni, norme organizzazione, adattamento), Appunti di Diritto

L'efficacia delle norme internazionali all'interno dei singoli Stati e dell'adattamento del diritto interno al diritto internazionale. Si spiega come le norme internazionali stabiliscano obblighi solo a carico degli Stati e non vincolino i cittadini degli stessi Stati. Inoltre, si descrivono i diversi sistemi di adattamento del diritto interno al diritto internazionale.

Tipologia: Appunti

2019/2020

In vendita dal 21/08/2022

melissa-skraqi
melissa-skraqi 🇮🇹

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Scarica Diritto internazionale (relazioni, norme organizzazione, adattamento) e più Appunti in PDF di Diritto solo su Docsity! 5. ADATTAMENTO DEL DIRITTO INTERNO AL DIRITTO INTERNAZIONALE Qual è l’efficacia delle norme internazionali all’interno dei singoli Stati? In via preliminare si deve rilevare che per il principio di territorialità nessuno Stato riconosce efficacia al suo interno a norme di ordinamenti estranei, come quelli degli Stati stranieri e quello internazionale. Pertanto di per sé stesse le norme internazionali, siano esse pattizie siano esse consuetudinarie, stabiliscono obblighi solo a carico degli Stati e non vincolano invece i cittadini degli stessi Stati. La comunità internazionale e le comunità statali operano infatti in funzione reciproca e si condizionano inevitabilmente tra loro, ma esiste un pluralismo (teoria cd. dualista) tra diritto internazionale e diritti interni: l’ordinamento internazionale e gli ordinamenti statali sono infatti originari (cioè sovrani e, pertanto, reciprocamente indipendenti), quindi le norme internazionali non possono trovare applicazione di forza propria negli ordinamenti nazionali ma devono essere trasfuse in norme di diritto nazionale. Le norme di diritto internazionale e quelle di diritto interno hanno inoltre una diversa struttura: le prime creano situazioni giuridiche a carico dei governi e operano secondo una logica paritaria, mentre le norme di diritto interno pongono in capo ai loro destinatari (soggetti di diritto interno) posizioni soggettive in un’ottica non paritaria ma di subordinazione, cioè verticale. Per onorare gli impegni assunti sul piano internazionale e nel contempo per vincolare i propri cittadini, gli Stati devono apportare ai loro ordinamenti quelle modifiche necessarie per “trasformare” la norma internazionale in norma interna e renderla quindi obbligatoria per tutti i soggetti dell’ordinamento nazionale, in tal modo adeguando (adattando) l’ordinamento interno a quello internazionale. A seconda della struttura della norma internazionale considerata, sono previsti diversi sistemi di ADATTAMENTO DEL DIRITTO INTERNO AL DIRITTO INTERNAZIONALE: 1. ADATTAMENTO AUTOMATICO: conformemente a quanto disposto dall’art.10, co 1., Cost., le norme consuetudinarie internazionali sono automaticamente trasformate in norme interne, senza che sia necessario l’intervento del legislatore. La norma costituzionale, di così ampia portata, è stata spesso definita con la formula "trasformatore permanente", espressione idonea a simboleggiare la necessità per l'ordinamento, di conformarsi, in via automatica, alle norme di diritto internazionale consuetudinario aventi portata generale. Tra queste troviamo ad esempio il divieto di uso della forza 2. PROCEDIMENTO SPECIALE DI ADATTAMENTO (ADATTAMENTO MEDIANTE ORDINE DI ESECUZIONE): per le norme pattizie (cioè trattati o convenzioni, adottate anche da organizzazioni internazionali) è prevista, contestualmente alla ratifica, l’emanazione di un atto legislativo che dichiari esecutivo il trattato al cui testo l’atto legislativo semplicemente rinvia (o di cui l’atto interno riporta letteralmente il testo, senza operare alcun intervento modificativo); 3. PROCEDIMENTO ORDINARIO DI ADATTAMENTO: se il trattato non può trovare diretta applicazione per la necessità che esso comporta di apportare variazioni al sistema normativo italiano (come solitamente accade, ad esempio, per i trattati di pace o di polizia), allora è necessario emanare un provvedimento legislativo che introduca nel nostro ordinamento le modifiche necessarie per adempiere l’obbligo assunto; 4. ADATTAMENTO AL DIRITTO COMUNITARIO: la particolarità della materia richiede una trattazione separata.
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