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Paniere Diritto Privato prof. Todini COMPLETO (300 quiz- risposte chiuse+risposte aperte), Panieri di Diritto Privato

Il paniere di Diritto Privato proposto dalla docente Paola Todini presso Servizi Giuridici per l'impresa contiene tutti i 300 quiz in ordine alfabetico e tutte le domande delle lezioni svolte in maniera magistrale. Strumento sufficiente a riportare 27/30. Ex-post è molto gradita recensione dettagliata.

Tipologia: Panieri

2021/2022

In vendita dal 25/04/2022

G.Pellegrino
G.Pellegrino 🇮🇹

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Scarica Paniere Diritto Privato prof. Todini COMPLETO (300 quiz- risposte chiuse+risposte aperte) e più Panieri in PDF di Diritto Privato solo su Docsity! DIRITTO PRIVATO Prof. Todini Servizi Giuridici per l’impresa (triennale) Curriculum CRIMINOLOGIA e-campus aggiornato APRILE 2022 e PRIMA PARTE: tutti 1 300 QUIZ In ordine alfabetico e SECONDA PARTE: tutte le domande aperte svolte alla perfezione 2  QUIZ  A norma del c.c. le disposizioni testamentarie a titolo particolare possono farsi sotto condizione risolutiva?: si  A norma del codice civile, se non è stato espressamente consentito nell’atto di costituzione di fondo patrimoniale, è possibile alienare beni dello stesso in assenza di figlio minori: si, con il consenso di entrambi i coniugi  A quale funzione assolvono gli ammassi: regolare la distribuzione di determinati prodotti agricoli o industriali nell interesse della produzione nazionale  A quale tra i seguenti casi si applica il rispetto della distanza minima tra le costruzioni prevista dell’art. 873 c.c.: al proprietario che ha costruito per primo  Ai fini della conclusione di un contratto, se il proponente si è obbligato a mantenere ferma la proposta per un certo tempo, la revoca di tale proposta è: senza effetto  Ai nascituri: possono ricevere per donazione e testamento purchè figli di persona vivente al momento dell’apertura della successione o del compimento della liberalità  Ai sensi dell’art. 1327 del codice civile, il contratto: è concluso nel tempo e nel luogo in cui ha avuto inizio l’esecuzione  Che cos’è il rapporto obbligatorio?: un vicolo giuridico in forza del quale il debitore si obliga ad effettuare una prestazione a favore del creditore  Che cos’è l’alea contrattuale?: rischio contrattuale  Che cos’è l’esercizio di un potere che non si ha?: eccesso di potere  Che cos’è l’ordinamento giuridico?: l’insieme delle regole e i principi che configurano un insieme unitario e gerarchicamente ordinato  Che cos’è la costituzione in mora del debitore?: la richiesta o initmazione scritta di adempiere rivolta dal creditore al debitore  Che cosa sono “caso fortuito” e “forza maggiore”?: eventi imprevedibili ed inevitabili da parte del debitore che rendono impossibile la prestazione  Come si definiscono quelle cause che, derogando al principio secondo il quale i beni del debitore sono la comune garanzia dei creditori e chiunque ha uguale diritto di essere soddisfatto su di essi, autorizzano i creditori a favore dei quali ricorrono, ad essere soddisfatti a preferenza di altri: cause legittime di prelazione  Come viene definito quell’istituto giuridico in base al quale i figli coeredi sono obbligati a conferire i beni ricevuti in donazione dal genitore, prima della morte? Collazione  Cos’è l’opinio iuris ac necessitatis: un elemento della consuetudine  Cosa sono gli interessi compensativi?: gli interessi dovuti in seguito alla consegna di una cosa fruttifra se il prezzo non è stato ancora corrisposto  Cosa sono le antinomie: conflitto apparente tra norme  Dalla promessa di matrimonio nascono: nessun impegno giuridico  Dell’impresa familiare non possono far parte: gli affini dopo il terzo grado  Dopo quanti giorni una donna può contrarre un nuovo matrimonio dopo lo scioglimento, annullamento o cessazione degli effetti civili del precedente matrimonio: 300  E’ fidefacente idoneo all’atto notarile il muto?: si 5  L’affitto è: un contratto che ha oggetto diverso dalla locazione  L’animus donandi caratterizza: donazione  L’articolo 12 delle preleggi prevede un tipo di interpretazione: per gradi  L’assegno di divorzio è: determinato dal tribunale ordinario  L’azione di manutenzione: è un’azione possessoria  L’azione di nullità si prescrive in: 5 anni  L’azione di rivendicazione è: un’azione a tutela della proprietà contro chi detiene o possiede illegittimamente la cosa  L’educazione del consumatore consiste: fornire al consumatore gli strumenti per decifrare informazioni  L’elemento che differenzia la locazione dall’affitto è: la tipologia del bene  L’errore che ricade nella dichiarazione o nella trasmissione della dichiarazione generando una inconsapevole divergenza tra volontà e dichiarazione è: errore ostativo  L’evento dal quale dipende la condizione è rimesso alla volontà di una delle parti la condizione è: potestativa  L’idoneità di un soggetto a compiere atti idonei a costruire, modificare o estinguere la propria situazione giuridica è: capacità di agire  L’idoneità di un soggetto ad essere titolare di diritti e doveri è: capacità giuridica  L’impresa familiare è disciplinata: dall’art. 230 bis c.c.  L’incapace naturale: è il soggetto che a causa della sua incapacità psichica non è in grado di conoscere il rapporto tra l’atto compiuto e la propria sfera d’interesse  L’interdizione legale si applica: nei confronti di chi ha subito una condanna all’ergastolo  L’ipoteca giudiziale su un immobile si iscrive: nell’ufficio dei registri immobiliari del luogo in cui si trova l’immobile  L’ipoteca si prescrive: mai e gli effetti si rinnovano automaticamente dopo 20 anni  L’obbligazione è detta solidale quando: il creditore può pretendere il pagamento dell’intero debito da ogni condebitore  L’obbligo ad occuparsi della prole sorge: per il solo fatto della procreazione  L’occupazione è: un modo di acquisto della proprietà di un bene mobile a titolo originario  L’OMNI era strutturata: con un consiglio centrale che coordinava le sedi distribuite capillarmente sul territorio.  L’usucapione è: un modo di acquisto della proprietà a titolo originario per effetto del possesso  La capacità della norma di creare modificare o estinguere altre norme è: forza attiva  La capacità giuridica si estingue: per morte  La cautela sociniana è: il potere del legittimario di scegliere tra dare esecuzione alla disposizione oppure conseguire integra la porzione di legittima abbandonando al terzo la nuda proprietà o l’usufrutto nei limiti del disponibile  La colpevolezza nella responsabilità extracontrattuale è: è il nesso psichico che collega la condotta dell’agente  La commorienza è: una presunzione che opera in caso di morte di più soggetti nello stesso evento dannoso se non è possibile stabilire chi è morto per primo  La compravendita è un contratto: a effetti reali, accompagnati da effetti obbligatori  La condizione illecita: rende l’intero contratto nullo tanto se sospensiva che risolutiva 6  La condizione impossibile: se sospensiva rende il contratto nullo, se risolutiva si considera come non apposta 7  La consuetudine contraria alla legge: è vietata  La consuetudine richiamata dalla norma è: secundum legem  La culpa in educando è: a carico dei genuitori che non abbiano impartito al figlio una adeguata educazione così come previsto dall’art. 147 cc  La culpa in eligendo è: responsabilità per il fatto illecito commesso da altre persone, cui il soggetto abbia delegato specifiche funzioni in assenza di loro idoneità tecnica  La culpa in vigilando è: a carico dei genitori, dei precettori e dei maestri d’arte che sono liberati dalla responsabilità soltanto se provano di non aver potuto impedire il fatto  La decadenza è: l’estinzione di un diritto per non aver svolto nei termini determinate attività previste dalla legge o dalle parti  La domanda di divorzio non può essere posta: prima che sia stata emanata la sentenza definitiva di separazione  La donazione a favore di persona che un terzo sceglierà tra più persone appartenenti a determinate categorie è: valida  La durata massima di un contratto di locazione uso abitativo è: 4 anni e 4 anni  La forma del contratto di affiliazione commerciale è: scritta  La forma del contratto: risponde al principio di libertà della forma salvo eccezioni  La forma richiesta ai fini della validità del contrattoè: ad substantiam  La funzione del pegno è: garantire l’obbligazione del debitore attraverso uno o più beni immobili  La funzione dell’affidamento eterofamiliare è: far tornare il monire nella famiglia di origine  La legittimità è: la giustificazione del potere  La non imputabilità: esclude la responsabilità di colui che, al momento in cui ha commesso il fatto, era incapace di intendere e di volere, anche se l’incapacità non è stata determinata da sua colpa  La norma non riconducibile direttamente al principio del quale è una deviazione giustificata da particolari circostanze che realizza non il principio corrispondente, ma altri principi che nel caso particolare debbono ricevere una tutela maggiore è una norma: eccezionale  La nozione oggettiva di colpa è: la colpa che si configura solo se l’agente non conforma la propria condotta ai generici standard di comportamento e non anche se viiola specifiche norme di condotta  La nullità dell’intero corpo contrattuale che può essere fatta valere solo da un terzo è…: assoluta e relativa  La par condicio creditorum indica: che i creditori hanno uguale diritto ad essere soddisfatti sui beni del creditore salve le cause legittime di prelazione  La parte del contratto corrisponde a: al centro di imputazione di interessi  La prescrizione è: è un modo generale di estinzione dei diritti causato dal trascorrere del tempo e dall’inerzia del titolare.  La procura è: è un negozio unilaterale ricettizio  La promessa unilaterale effettuata al pubblico che crea obbligazioni all’atto della sua pubblicazione è?: promessa al pubblico  La proprietà è elastica: vede compresse le sue facoltà in presenza di diritti reali di godimento e riespanderle quando questi cessano  La ragionevolezza di una norma è: il giudizio su una norma particolare da norme generali  La responsabilità extracontrattuale: la responsabilità nasce ex novo a causa del fatto illecito 10  Quale dei seguenti non è un profilo da esaminare nelle situazioni giuridiche soggettive?: organico  Quale dei seguenti non è un requisito dell’oggetto del contratto: realizzabilità  Quale dei seguenti non esprime il nesso causale?: il collegamento tra la condotta antigiuridica e i danni risarcibili  Quale dei seguenti non può essere oggetto di pegno: mobili registrati  Quale dei seguenti requisiti non è un requisito del male minacciato nella violenza: gravità  Quale delle seguenti affermazioni sul contratto di deposito non è corretta: il depositario non è liberato dall’obbligo di restituzione se prova che la cosa gli è stata tolta per un fatto a lui non imputabile  Quale delle seguenti affermazioni sul contratto di transazione non è corretta: può avere ad oggetto diritti indisponibili  Quale delle seguenti affermazioni sul danno ingiusto è falsa?: il danno ingiusto non può essere escluso neanche nel caso in cui sussista una causa di giustificazione  Quale delle seguenti affermazioni sul dolo è falsa: il dolo si differenzia dalla colpa per la volontà del requisito psicologico  Quale delle seguenti affermazioni sul fatto illecito non è corretta?: comprende solo fattispecie espressamente contemplate nella norma  Quale delle seguenti affermazioni sul lutto vedovile è falsa: è un impedimento che può colpire indifferentemente uomini e donne  Quale delle seguenti affermazioni sul pegno irregolare è falsa: per quanto non regolato dall’articolo 1851 cc. Si ritiene applicabile al pegno irregolare la disciplina del pegno ordinario sul trasferimento della proprietà delle cose fungibili ed obbligo di restituire il tantundem  Quale delle seguenti affermazioni sulle azioni di reintegrazione non è vera?: lo spoglio può anche non essere violento o clandestino  Quale delle seguenti affermazioni sulle obbligazioni naturali è falsa?: non è necessario che l’inosservanza del dovere morale comporti un giudizio di disapprovazione o disistima  Quale delle seguenti è una detenzione non qualificata?: detenzione autovettura per riparazione  Quale delle seguenti è una servitù volontaria?: servitù di passaggio tra due fondi costituita per testamento per il rispetto della quota leggittima  Quale delle seguenti è una situazione soggettiva attiva?: interesse legittimo  Quale delle seguenti è una tipologia di effetti che non discende da un fatto giuridico?: regolamentativi  Quale delle seguenti non è una caratteristica della proprietà: relatività  Quale delle seguenti non è una causa modificatrice della capacità di agire?: interdizione penale  Quale delle seguenti non è una figura tipica di inabilitazione?: infermità morale  Quale delle seguenti non è una forma di consuetudine: infra legem  Quale delle seguenti può essere considerato un ente riconosciuto?: gestione patrimoniale separata  Quale di queste fattispecie non costituisce inadempimento?: impossibilità oggettiva imputabile al creditore  Quale di questi è un elemento essenziale del contratto?: accordo  Quale di questi elementi non è un elemento essenziale del contratto: motivi 11  Quale di questi non è un soggetto di diritto: enti provvisti di personalità  Quale diritto reale di garanzia attribuisce al creditore il potere di espropiare i beni immobili o mobili registrati oggetto della garanzia e di essere preferito agli altri ceditori sul prezzo ricavato dalla espropirazione: ipoteca  Quale è il corrispondente della Kafalah nel diritto italiano?: non esiste  Quale principio esprime l’articlo 2741 cc.?: il principio della par codicio creditorum  Quale pubblicità è prevista dal codice civile per la procura insistoria con sottoscrizione del prponente autenticata?: il deposito per l’iscrizione presso il competente ufficio del registro delle imprese  Quale pubblicità ha la funzione di rendere opponibili a terzi fatti resi pubblici? Pubblicità dichiarativa  Quale tra i seguenti caratteri e diritti non afferisce all’ipoteca?: autonomia  Quale tra i seguenti è un modo di acquisto della proprietà a titolo derivativo: legato  Quale tra i seguenti non è considerabile obbligazione principale del creditore?: assicurare il bene compravenduto  Quale tra i seguenti non è qualificabile come successione legittima anomala? Il diritto di abitazione in concorrenza tra coniuge superstite ed il figlio  Quale tra i seguenti non è un carattere dell’ipoteca: astrattezza  Quale tra i seguenti non è un carattere della fideiussione: specificità  Quale tra i seguenti non è un carattere della proprietà: completezza  Quale tra i seguenti non è un criterio distintivo della responsabilità contrattuale ed extracontrattuale?: nessuna delle risposte è corretta  Quale tra i seguenti non è un obbligo del creditore nel contratto di anticresi?: a sopportare le spese di stipula del contratto  Quale tra i seguenti non è un requisito dell’evento dedotto in condizione: prevedibilità  Quale tra i seguenti obblighi non gravano sui beni della comunione?: le obbligazioni contratte, anche singolarmente, per esigenze di istruzione di ciascun coniuge  Quale tra i seguenti soggetti non può essere affidatario?: istituto di ricovero minorile  Quale tra le seguenti affermazioni di pegno è falsa?: non è garantito solo nei confronti di acquisti in buonafede anteriormente trascritti  Quale tra le seguenti affermazioni è corretta: il creditore con privilegio speciale ha una prelazione sul creditore con privilegio generale  Quale tra le seguenti affermazioni sul beneficium excussionis è falsa?: il fideiussore non deve indicare i beni del debitore principale da sottoporre ad esecuzione  Quale tra le seguenti affermazioni sul pegno rotativo è falsa: il pegno rotativo è l applicazione nella prassi bancaria del contratto di pegno ed in diritto bancario prende il nome di anticipazione bancaria  Quale tra le seguenti affermazioni sulla fideiussione non è corretta: la fideiussione non può essere assunta da piu di tre persone contemporaneamente  Quale tra le seguenti affermazioni sulla fideiusssione non è corretta?: il fideiussore che ha pagato non ha azine di regresso nei confronti del debitore principale e nei confronti di eventuali altri fideiussori per la parte rimanente  Quale tra le seguenti affermazioni sulla rappresentanza indiretta è falsa?: il rappresentante non è responsabile dell’esecusione del contratto  Quale tra le seguenti affermazioni sulla responsabilità genitoriale è falsa?: è un munus disponibile 12  Quale tra le seguenti affermazioni sulle pertinenze non è corretta?: l’alienazione separata delle pertinenze e della cosa principale non pone problemi di conflitto determinabile tra l’acquirente della cosa principale e quelli delle pertinenze  Quale tra le seguenti è una fonte tipica delle obbligazioni?: contratto  Quale tra le seguenti forme non è una modalità di divorzio: divorzio davanti all ufficiale notificatore  Quale tra le seguenti non è considerabile una pratica commerciale aggressiva?: il ricorso ad informazioni non veritiere o tali da indurre il consumatore in errore  Quale tra le seguenti non è una differenza tra fideiussione ed accollo: la fideiussione è un contratto di diritto civile, l accollo è un contratto bancario  Quale tra le seguenti non è una causa di esclusione di responsabilità aquiliana?: consenso dell’avente diritto  Quale tra le seguenti non è una causa legittima di prelazione: beneficio  Quale tra le seguenti non è una fonte dell’ipoteca: le risposte sono tutte corrette  Quale tra le seguenti non è una persona giuridica?: azienda  Quale tra questi non è un caso di risoluzione?: lesione ultra dimidium  Quale tra questi non è un effetto della costituzione in mora del debitore?: possibilità di accedere all’esecuzione forzata  Quale tra questi sogetti del mandato di credito non partecipa alla stipulazione del contratto?: il terzo  Quale trai seguenti non è considerabile un bene fungibile?: pubblicazione editoriale  Quale trai seguenti non è un tipo di adozione: transnazionale  Quali dei seguenti beni è escluso dalla comunione legale: rendite e vitalizi  Quali dei seguenti è un modo di estinzione delle obbligazioni diverse dall’adempimento di tipo non satisfattorio?: remissione  Quali delle seguenti affermazioni sui privilegi è falsa: il privilegio può avere ad oggetto solo beni mobili  Quali delle seguenti non è un criterio di interpretazione della norma: comparativa  Quali di questi non è un elemento accidentale del contratto: causa  Quali tr ai seguenti beni non può essere oggetto di ipoteca: credito  Quali tra i seguenti diritti non è soggetto a prescrizione?: diritti indisponibili  Quali tra questi non è un negozio in base alla classificazione negoziale in relazione all’efficacia giuridica?: recevente  Quali tra questi sono elementi essenziali del negozio giuridico: volontà  Quando la norma non collega al fatto effetti giuridici specifici: il fatto è rilevante ma non efficace  Quando lo stato di incertezza perdura per due anni dall’ultima notizia sullo scomparso, si ha: dichiarazione di assenza  Quando può applicarsi il criterio interpretativo dell’analogia?: se si è in presenza di fattispecie simili, con almeno un elemento in comune, una delle due norme deve essere priva di disciplina  Quando si costituisce ipoteca: all’atto dell’iscrizione in conservatoria  Quando si perfeziona il contratto di pegno?: con la consegna al creditore del bene dato in garanzia  Se il contratto prevede la cessazione della sua efficacia ad una determinata data, si è in presenza di: termine finale 3 cioè con l'andamento del mercato economico. Il mercato però non deve essere e non è una realtà distinta dal diritto bensì il diritto stesso deve orientare il mercato. E' la stessa Costituzione che prevede un vincolo alla libertà economica, legittimandola. La Lex mercatoria è un sistema di norme e regole di tipo consuetudinario, quindi non statale, nate in forma spontanea tra gli appartenenti a determinati settori commerciali (ad esempio nel settore del credito, dei trasporti di merci o persone, delle assicurazioni, e più di recente nelle transazioni informatiche), finalizzato alla regolamentazione di rapporti contrattuali ed extracontrattuali aventi elementi di internazionalità. Si tratta di un diritto spontaneo nato tra i soggetti che svolgono la loro attività in specifici settori economici e che ha come scopo la fissazione di regole sicure al fine di evitare controversie legali, o favorirne la risoluzione una volta che siano insorte, in ambiti caratterizzati da un alto tasso di internazionalità (ad esempio i trasporti aerei, o marittimi internazionali), in modo da evitare la regolamentazione esclusiva attraverso la normativa di diritto internazionale privato propria degli Stati interessati, o attraverso quella convenzionale, le quali potrebbero portare a gravi inconvenienti di coordinamento in sede applicativa davanti all’organo giudicante investito della cognizione (sia esso giudice o arbitro). Può essere considerato come un ordinamento giuridico relativo a specifiche categorie di operatori che si fonda sulla sua effettività sostanziale. La Lex mercatoria trae origine dallo sviluppo delle relazioni commerciali internazionali europee che caratterizza il basso medioevo, dove il mutamento delle condizioni sociali e la fine dell’economia curtense favoriscono uno sviluppo dei commerci interstatuali. Prende vita in forma consuetudinaria, e a volte a mezzo di codificazione, un altro diritto oggettivo sovranazionale denominato Ius mercatorum che basa la propria efficacia sulla reciproca accettazione delle condizioni in esso stabilite da parte degli operatori commerciali. Nella Lex mercatoria si possono ricomprendere una vasta serie di fonti giuridiche. Rientrano norme, prassi uniformi, condizioni di contratto, clausole contrattuali che vengono applicate alle relazioni economiche internazionali che intercorrono tra operatori di solito privati. Il carattere che fonda questo istituto è l’origine privata, e come per le consuetudini si tratta di una ripetizione costante nel tempo di un comportamento, sommata alla opinione di una generica vincolatività giuridica di questa regola. L5 01 LE SITUAZIONI GIURIDICHE SOGGETTIVE Le situazioni giuridiche soggettive sono le posizioni ideali assunte da un soggetto, giuridicamente rilevanti cioè poste in un rapporto giuridico. Si distinguono in attive (ove il soggetto è in posizione preminente) e passive (ove il soggetto è in posizione subordinata). Nelle situazioni giuridiche attive, troviamo: il diritto soggettivo (potere attribuito ad un soggetto per realizzare un proprio interesse ritenuto dall'ordinamento meritevole di tutela. Suoi caratteri sono la volontà e l'interesse); la potestà (potere-dovere che ha il suo titolare per realizzare interessi relativi ad un altro soggetto); l'interesse legittimo (interesse che ha il soggetto nella legittimità degli atti amministrativi. Esso rappresenta anche la situazione giuridica passiva correlata alla potestà: rappresenta cioè il potere che ha il soggetto di controllare la correttezza dell'operato compiuto dal titolare della potestà); l'aspettativa (posizione in cui si trova un soggetto che è in attesa di acquisire un diritto soggettivo); il diritto potestativo (il potere del suo titolare nel provocare in un altro soggetto delle conseguenze giuridiche, mediante una dichiarazione di volontà unilaterale). Nelle situazioni giuridiche passive troviamo: il dovere (effetto giuridico di fare o non fare una determinata prestazione da parte del destinatario per realizzare un interesse altrui); l'obbligo (dovere di tenere un determinato comportamento); la soggezione (il destinatario non è tenuto ad una 4 prestazione ma è semplicemente esposto a quell'effetto); l'onere (impone al soggetto un dato comportamento al fine di realizzare un proprio interesse). L6 05 LA SITUAZIONE GIURIDICA SOGGETTIVA (VEDI L5-01) L7 5 ESPORRE LA CRITICA ALL' “IN CLARIS NON FIT INTERPRETATIO” Il brocardo significa “quando il disposto normativo è chiaro non necessita di interpretazione”, altrimenti “nelle questioni chiare non si fa luogo ad interpretazione”. Secondo l'art. 12 delle preleggi del c.c., quando l'interpretazione si rende necessaria si fa ricorso ad una graduazione dei tipi di interpretazione, passando da quella letterale (dove si attribuisce al senso della legge quello palese del significato proprio delle sue parole) a quello logico-sistematico (che colloca la norma all'interno dell'ordinamento secondo un senso logico, individuando la ratio legis). Qualora quanto sopra non fosse sufficiente si ricorre all'interpretazione analogica (intesa come applicazione temporanea di uno stesso principio a due diverse fattispecie simili, ma solo in presenza di una fattispecie priva di disciplina). Tale interpretazione per gradi però è superata poiché antecedente all'ordinamento costituzionale. L'unica interpretazione ammessa è quella assiologico-sistematica, cioè fondata su una scala di valori (termine assiologico) rispondenti ai principi costituzionale (sistematica, cioè la valutazione di una norma deve tener conto dei rapporti e dei collegamenti che intrecciano le norme presenti nel sistema). Quindi il brocardo “IN CLARIS NON FIT INTERPRETATIO” che limita l'interpretazione a quella letterale è fallace. L8 14 INCAPACITA' NATURALE L'incapacità naturale è lo stato di fatto di una persona che non è in grado di intendere e di volere per una qualsiasi causa permanente o temporanea, transitoria. Tale incapacità non indica uno stato legale di incapacità né una perdita o riduzione della capacità d'agire, che conseguono solo dopo una sentenza di interdizione, di inabilitazione o un provvedimento di amministrazione di sostegno. Ciò che comporta l'incapacità naturale di un soggetto è l'annullabilità degli atti negoziali posti in essere dallo stesso, qualora l'incapace abbia subito da questi atti un grave pregiudizio. L'azione di annullamento compete esclusivamente allo stesso o a chi lo rappresenta, ai suoi successori e aventi causa. Il matrimonio, il testamento e la donazione sono annullabili dimostrando l'incapacità del soggetto. L'azione di annullamento si prescrive in 5 anni. Se l'atto stipulato è un contratto, l'annullamento presuppone la mala fede dell'altro contraente, cioè si presuppone che l'altra parte fosse consapevole dell'incapacità della persona. Sono di regola efficaci gli atti non negoziali compiuti da un soggetto incapace naturale nonché quelli da esso ricevuti. Per gli atti illeciti, sussiste l'esonero dalla responsabilità per chi non era in grado di intendere e di volere, salvo l'atto volontario di porsi in stato di incapacità. 5 15 ENUNCIARE LE TEORIE ORGANICHE E ATOMISTICHE DELLA SOGGETTIVITA' Il soggetto è il centro unitario di imputazione di situazioni giuridiche. Come soggetti si possono avere persone fisiche, persone giuridiche ed enti sprovvisti di personalità. La soggettività si identifica con la capacità giuridica, ossia l'idoneità di un soggetto ad essere titolare di posizioni giuridiche, si acquista con la nascita e si perde con la morte. La teoria organica ammette che il soggetto è composto da un elemento materiale (fisicità) ed uno formale (che rende l'elemento materiale persona). La capacità risulta quindi essenziale affinché il soggetto venga considerato tale ed acquisti diritti e doveri. La teoria atomistica scompone la soggettività in tanti comportamenti quante sono le norme che li prevedono. Così la persona fisica è l'insieme dei diritti e doveri a questa imputabili. 16 PERCHE' LA CAPACITA D'AGIRE E' RELATIVA? La capacità di agire è la capacità del soggetto di compiere e ricevere atti giuridici idonei ad essere incidenti sulla propria sfera personale e patrimoniale. In particolare si riferisce alla capacità negoziale e di stare in giudizio. Normalmente ai acquista al compimenti della maggiore età. La capacità di agire è relativa nel senso che i suoi presupposti variano in funzione della tipologia degli atti da compiere e la sua limitazione o incapacità è prevista in funzione di scopi specifici. 17 LA CAPACITA' DI AGIRE E' MISURABILE IN TERMINI QUANTITATIVI? Si. La capacità di agire può essere piena o si può avere anche una incapacità totale. Ci sono poi valori intermedi con capacità di agire parziale, semipiena o limitata. La capacità di agire si acquista normalmente al compimento dei 18 anni d'età. Per alcuni atti però è prevista un'età diversa: 16 anni per atti relativi ad opere d'ingegno da esso create, per il riconoscimento del figlio naturale, per contrarre matrimonio (previa autorizzazione del Tribunale); 15 anni per prestare la propria attività lavorativa; 35 anni per adozione di persone maggiorenni. Gli atti posti in essere da un soggetto con incapacità di agire sono annullabili al pari dei negozi giuridici. L9 04 INDICARE LE MODALITA' DI RICONOSCIMENTO DEGLI ENTI GIURIDICI Gli enti giuridici, destinatari di norme accanto alle persone fisiche, sono organizzazioni dotate di capacità giuridica, ossia idonei ad essere titolari in proprio di diritti e doveri. Si distinguono in persone giuridiche ed enti non personificati. Come le persone fisiche, tutti gli enti sono soggetti di diritto, cioè l'ente stesso è titolare di rapporti giuridici. Così gli enti sono responsabili per inadempimenti ed illeciti; accanto all'ente possono essere responsabili in solido singole persone fisiche. Sono dotati di capacità giuridica e capacità d'agire. Gli enti giuridici si distinguono in enti associativi (associazioni, comitati, società) ed amministrativi (al vertice hanno gli amministratori, e sono p.e. le fondazioni). Altra distinzione degli enti sono le persone giuridiche e gli enti non personificati: il distinguo riguarda il loro riconoscimento da parte dell'ordinamento giuridico. Mentre tutti gli enti sono soggetti di diritto, solo gli enti personificati sono qualificati come persone giuridiche, cioè sono riconosciuti. Enti personificati sono le fondazioni, le associazioni riconosciute, i comitati riconosciuti (inscritti nel registro delle persone giuridiche presso le Prefetture) e le società di capitali (iscritti nei registri delle imprese). 8 stato civile entro 24 ore dal ricevimento dell'atto di matrimonio. L43 15 CHE COS'E' L'ACCESIONE INVERTITA L'accessione è un modo di acquisto della proprietà a titolo originario per incorporazione al suolo di piantagioni, costruzioni od opere (art. 934 c.c.). Così il proprietario delle cose incorporate perde il suo diritto di proprietà sulle cose in conseguenza dell'acquisto esclusivo del proprietario del fondo. L'incorporazione prevede una congiunzione stabile con il fondo. Eccezione a tale regola è l'accessione invertita dove il costruttore diviene proprietario del suolo altrui occupato con la costruzione. L'occupazione deve essere in buona fede ed il proprietario del fondo può fare opposizione entro tre mesi dal giorno in cui ha avuto inizio l'occupazione. Il costruttore, divenuto così proprietario del fondo occupato, è tenuto a pagare al proprietario del suolo il doppio del valore della superficie occupata e risarcire il danno. L'accessione invertita non trova applicazione se l'occupazione, illegittima, riguarda un bene privato da parte della Pubblica Amministrazione. La buona fede del costruttore non è presunta ma deve essere provata. Inoltre l'accessione deve riguardare solo una porzione di edificio e non l'edificio intero. L58 07 CHE COS'E' IL SINALLAGMA? Il sinallagma è un rapporto di interdipendenza tra prestazione e controprestazione in alcuni tipi di contratto, ossia nei contratti a prestazioni corrispettive, detti appunti sinallagmatici. In tali contratti la prestazione di una parte trova la controprestazione dell'altra. Si differenzia poi il sinallagma genetico (che esiste cioè dalla nascita del rapporto) ed il sinallagma funzionale (che entra in funzione nello svolgimento del rapporto medesimo). Esempio di contratto sinallagmatico è la locazione, dove una parte si impegna a far godere un'immobile dietro un corrispettivo. L81 20 CHE COS'E' LA COLPEVOLEZZA NELL'ILLECITO AQUILIANO? L'illecito aquiliano è l'illecito extracontrattuale o illecito civile. Il termine aquiliano deriva dalla LEX AQUILA del 287 a.C., del diritto romano. Dall'illecito ne deriva la responsabilità ex art 2043cc che enuncia che “qualunque fatto colposo o doloso che cagioni ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”. Per fatto illecito si intende un fatto che lesiona una situazione soggettiva altrui. La colpevolezza nell'illecito (nel codice civile la colpa viene mutuata dai concetti espressi nel codice penale, art 43) è il verificarsi di un evento, anche se preveduto, non voluto da colui che lo compie, ma che si verifica per negligenza, imperizia, imprudenza o inosservanza di leggi, regolamenti, ordini o discipline. La colpevolezza nell'illecito è un presupposto della responsabilità unitamente al comportamento (commissivo od omissivo), il nesso di causalità (relazione tra fatto illecito ed il danno ingiusto) ed il verificarsi di una danno ingiusto (lesione di una situazione giuridica tutelata). 9 21 DEFINIRE LA RESPONSABILITA' OGGETTIVA La responsabilità di una fatto illecito che cagiona un danno ingiusto, ex art. 2043 cc obbliga colui che ha commesso l'illecito -sia con dolo che con colpa- a risarcire il danno. La responsabilità è propria dell'agente, cioè è riferita proprio al soggetto che ha posto in atto l'azione. L'ordinamento, però, prevede anche altre ipotesi di responsabilità, quelle cd. speciali, suddivise in r. oggettiva (slegata dall'elemento soggettivo della colpa, rilevando unicamente la presenza del nesso di causalità -relazione tra fatto illecito e verificarsi del danno-), e r. aggravata (dove la colpa è presunta, scusabile con la prova dell'evento fortuito). Tali responsabilità riguardano determinate attività. Nella r. oggettiva il danneggiante risponde del danno cagionato come conseguenza immediata e diretta della sua condotta. La ratio della responsabilità oggettiva è garantire al soggetto danneggiato una tutela anche quando non riesca a provare la colpa del danneggiante, tutelandolo anche contro fatti incolpevoli posti in essere da soggetti nell'atto di attività di per sé pericolose, che possono arrecare danni pur con l'impiego di una adeguata diligenza. L'elemento che libera il danneggiante dalla responsabilità è il dimostrare l'assenza del nesso di causalità tra condotta ed evento. La responsabilità oggettiva opera per: – danni cagionati da cose in custodia; – danni cagionati da animali; – danni cagionati da rovina di edificio; – danni cagionati da minori, non emancipati, sotto la tutela di genitori, tutori, precettori, maestri d'arte; – danni cagionati per l'esercizio di attività pericolose; – danni prodotti dalla circolazione dei veicoli. 22 DESCRIVERE IL NESSO DI CAUSALITA' GIURIDICA NELLA RESPONSABILITA' EXTRACONTRATTUALE Il nesso di causalità, assieme al fatto, il dolo o la colpa ed il danno ingiusto, sono gli elementi costitutivi dell'illecito civile nell'ambito della responsabilità extracontrattuale. Esso è l'elemento oggettivo del legame intercorrente tra il fatto illecito ed il danno ingiusto. Peraltro il nesso è legato anche al principio dell'adeguatezza causale, ossia si devono imputare al soggetto solo le conseguenze del suo comportamento. E' da evidenziare che, affinché si possa parlare di responsabilità extracontrattuale, non basta che ci sia un fatto lesivo, pur sorretto da una causalità materiale, ma ci deve essere anche un danno conseguenza del fatto medesimo. 23 DESCRIVERE I CARATTERI DELLA RESPONSABILITA' EXTRACONTRATTUALE La responsabilità extracontrattuale deriva dalla violazione di norme di condotta che regolano la vita sociale di una comunità e che impongono doveri di rispetto degli interessi altrui. E' quindi la responsabilità in capo all'autore di un fatto illecito, sia esso doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto. La responsabilità extracontrattuale presuppone la capacità di intendere e di volere. Il danneggiato ha l'onere di provare la colpa dell'autore del fatto ed il fatto stesso. Il diritto al risarcimento si prescrive in 5 anni. Il principio della responsabilità extracontrattuale è sancito dall'art. 2043 cc che recita ”Qualunque fatto, doloso o colposo, che cagiona ad altri una danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”. Gli elementi oggettivi costitutivi dell'illecito che genera la responsabilità extracontrattuale 10 sono il fatto illecito, il danno ingiusto, il nesso di causalità; il dolo e la colpa sono elementi soggettivi. 24 RESPONSABILITA' PER DANNI CAGIONATI DA COSE IN CUSTODIA La responsabilità per danni cagionati da cose in custodia prevede, ex art. 2051 cc, che “ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che non provi il caso fortuito”. Rientra tra le responsabilità cd. speciali (che non rientrano cioè nella norma generale dell'illecito civile) e precisamente è una responsabilità aggravata, dove la colpa viene presunta. Come detto per tale responsabilità è prevista una presunzione di colpa. La colpa non è un elemento essenziale dell'illecito civile ma un suo requisito obiettivo e soggettivo: la sua mancanza non incide sul principio dell'illecito stesso, ossia la violazione del dovere del rispetto altrui. La custodia riguarda la disponibilità effettiva della cosa ed il suo controllo: comprende quindi il possesso e la detenzione, siano essi legittimi o abusivi. Presupposti della responsabilità sono la derivazione del danno dalla cosa e dalla custodia, ovverosia che il danno derivi proprio dalla cosa. Il custode è presumibilmente colpevole salvo che non provi che il danno si è verificato per una caso fortuito, per un caso cioè non prevedibile e non evitabile nonostante una adeguata diligenza della cosa in custodia, proporzionata alla natura della cosa stessa. 25 PER QUALE MOTIVO IL FATTO ILLECITO DEVE RIGUARDARE CONDOTTE ESCLUSIVAMENTE COMMISSIVE E NON OMISSIVE Il tema verte sulla tipologia di responsabilità (che prevede l'obbligo del risarcimento del danno per la violazione di un dovere giuridico) che può essere personale o patrimoniale. La responsabilità personale si distingue in contrattuale (dove viene sanzionato l'inadempimento dell'obbligazione verso il creditore) ed in extracontrattuale (generata dalla violazione di norme di condotta che impongono doveri di rispetto degli interessi altrui). Ciò che accomuna le due responsabilità è la sanzione del risarcimento del danno. Le condotte possono essere commissive od omissive. Per le condotte omissive è necessario che prima ci sia stata la stipula di un contratto o un'obbligazione, che preveda una azione a carico di una parte. Si parlerà così di responsabilità contrattuale. La condotta commissiva, invece, sia essa colposa o dolosa, porta ad una responsabilità extracontrattuale o da illecito civile, a prescindere da particolari rapporti obbligatori. Tale condotta porta al cagionare ad altri un danno ingiusto e secondo il disposto dell'art. 2043 cc ”Qualunque fatto, doloso o colposo, che cagiona ad altri una danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno”. L1 58 DESCRIVERE IL PRINCIPIO DI CONTINUITA' NELLE TRASCRIZIONI IMMOBILIARI La trascrizione è il generale regime di pubblicità e di opponibilità degli atti immobiliari (l'opponibilità indica la prevalenza del titolo contrattuale di acquisto sul titolo vantato dal terzo). La trascrizione è caratterizzata da due principi: dichiaratività e priorità temporale. La dichiaratività indica che la trascrizione rende l'atto pubblico e opponibile al terzo, senza efficacia costitutiva, cioè la trascrizione non è elemento di perfezionamento del contratto né requisito per l'acquisto del diritto
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