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Diritto Processuale Civile A, Prove d'esame di Diritto Processuale Civile

Una serie di informazioni relative alla riforma dell'art. 342 c.p.c. e alla l. n. 55/2015 in merito ai tempi di attesa per il divorzio, ai requisiti dell'atto di appello, alle notificazioni, alla liquidazione delle spese del procedimento, all'azione esecutiva, ai caratteri del processo esecutivo, alle ipotesi di litisconsorzio necessario, al ruolo del consulente tecnico, alle modifiche introdotte dal legislatore e ad altri aspetti del diritto processuale civile.

Tipologia: Prove d'esame

2022/2023

In vendita dal 22/11/2023

Nikki263
Nikki263 🇮🇹

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Scarica Diritto Processuale Civile A e più Prove d'esame in PDF di Diritto Processuale Civile solo su Docsity! DIRITTO PROCESSUALE CIVILE A A seguito della l. n. 55/2015 i coniugi, per divorziare: Devono aspettare 1 anno in caso di separazione giudiziale e 6 mesi in caso di separazione consensuale A seguito della riforma dell'art. 342 c.p.c. l'appellante: Deve proporre un ragionato progetto alternativo di decisione A seguito della riforma l'atto di appello: Deve riportare in modo chiaro e specifico i punti non condivisi, evidenziando in modo specifico i relativi errori ed omissioni, in fatto e/o in diritto Agli enti pubblici il precetto può notificarsi con il titolo: No Ai fini del rigetto della domanda è richiesto al giudice l'accertamento: Che non esista un fatto costitutivo o vi sia almeno un fatto estintivo modificativo impeditivo Ai sensi del primo comma dell'art. 163 c.p.c. la domanda si propone mediante citazione a comparire: A udienza fissa Ai sensi dell'art. 147 c.p.c., le notificazioni non possono effettuarsi prima: Delle ore 07:00 Ai sensi dell'art. 147 c.p.c., le notificazioni non possono effettuarsi dopo: Le ore 21:00 Ai sensi dell'art. 191 del codice civile, la comunione legale tra i coniugi si scioglie: In caso di separazione giudiziale, dal momento in cui il presidente autorizza i coniugi a vivere separatamente, in caso di consensuale, dalla data in cui è sottoscritto il verbale di separazione, se omologato. Ai sensi dell'art. 482 c.p.c. co. 2 l'esecuzione forzata può iniziare prima che siano decorsi 10 giorni: se vi è pericolo di ritardo, il presidente del tribunale può, autorizzare l'esecuzione immediata con cauzione o senza Ai sensi dell'art. 513 c.p.c. il pignoramento non ha ad oggetto: I crediti Ai sensi dell'art. 615, 2° c.p.c., l'opposizione: E' ammissibile anche se proposta dopo la vendita e/o l'assegnazione, se fondata su fatti sopravvenuti ovvero se l'opponente prova di non averla potuta tempestivamente proporre, non per sua colpa Al procedimento dinanzi all'Ufficiale di Stato Civile le parti possono ricorrere: Se sono d'accordo, non hanno figli minori o portatori di handicap o economicamente non autonomi, e non intendono trasferirsi reciprocamente diritti reali Alla liquidazione delle spese del procedimento ex art.614 c.p.c.: provvede il giudice dell'esecuzione mediante decreto ingiuntivo, su richiesta del creditore procedente Art. 186 bis disp. att.: L. 18.6.2009 n. 69 Art. 2909 prevede che la sentenza passata in giudicato produce gli effetti verso: Tra le parti, i loro eredi o gli aventi causa Art. 474 c.p.c. prevede che : l'esecuzione forzata non può aver luogo che in virtù di un titolo esecutivo certo, liquido ed esigibile Astrattezza dell'azione esecutiva, certezza/liquidità/esigibilità del credito portato dal titolo esecutivo sono: Reequisiti che esternano ed esteriorizzano la ratio sottostante al processo civile di esecuzione Atti preliminari all'esecuzione: Titolo esecutivo e precetto C Caratteri del processo esecutivo: Mancanza fase istruttoria, mancanza contraddittorio, la non esclusività e il titolo esecutivo Caratteri dell'azione: Potestà astrattezza ed autonomia Casi di estinzione: rinuncia, inattività delle parti,mancata comparizione all'udienza Chi affida la vendita a mezzo di commissario: il giudice dell'esecuzione Chi si afferma legittimato: Fa valere un diritto che dichiara appartenergli Ci sono ipotesi di litisconsorzio necessario previsto dalla legge: Sì Come si svolge il processo civile: mediante atti scritti Competente per tale procedimento: giudice dell'esecuzione Compito del consulente tecnico è: far conoscere al giudice la verità e la sua attività deve risultare dagli atti Con il nuovo testo dell'art. 360, comma 1, n. 5 c.p.c. il Legislatore: Ha introdotto un vizio relativo ad un fatto storico, principale e/o secondario, che deve emergere dagli atti dal processo oppure dalla sentenza, decisivo e controverso Con il pignoramento immobiliare ex art. 559 c.p.c.: il debitore è costituito di diritto custode dell'immobile Con la decisione n. 12310/2015 le SS.UU: hanno inteso rendere la decisione del giudice il più utile possibile nel rispetto del principio dispositivo Con la L. 24 febbraio 2006 n. 52 è stato modificato l'art. 616 c.p.c. prevedendo che: Al giudice dell'esecuzione non è consentito decidere nel merito della causa Con la l. n. 55/2015 il Legislatore: Ha abbreviato i termini del divorzio per i coniugi che hanno già in corso la separazione o si sono già separati Con la l. n. 55/2015 il Legislatore: Ha attenuato il controllo pubblico e la necessità della giurisdizione costitutiva per i procedimenti di modifica degli status personali Con la modifica del 2012 il Legislatore: Ha introdotto una previsione del tutto nuova Con la modifica del 2012 il Legislatore: Ha previsto che in caso di doppia decisione conforme sul fatto, è escluso il ricorso per il motivo di cui al n. 5 dell'art. 360 c.p.c Con la modifica del 2012 il Legislatore: Ha ridotto l'area del controllo sul fatto compiuto dalla cassazione Con la modifica della domanda iniziale, l'attore: rinuncia alla domanda originaria ritenendola non più idonea a tutelare i suoi interessi Con la notificazione si porta a conoscenza di un destinatario un atto, che viene consegnato in copia: Conforme all'originale Con la nuova formulazione dell'art. 342 c.p.c.: Si è previsto che l'atto di appello debba rispettare i requisiti richiesti dall'art. 163 cpc per la citazione Con la riforma del 2009: Il legislatore ha voluto alleggerire l'onere probatorio delle parti Con la riforma dell'art. 191 c.c. il legislatore: Ha voluto anticipare la definizione dei rapporti patrimoniali solo per i coniugi in regime di comunione Con la riforma dell'art. 342 il legislatore: E' intervenuto solo sul giudizio di appello Con la riforma dell'art. 342 il legislatore: Ha introdotto requisiti formali e sostanziali per l'atto di appello Con la riforma dell'art. 342 il legislatore: Ha voluto assimilare l'atto di appello al contenuto della sentenza Con la riforma dell'art. 342 il legislatore: Ha voluto ridurre la durata del giudizio di appello ed il carico dei relativi processi Con la sentenza costitutiva il giudice: Costituisce, modifica, estingue un rapporto giuridico Con la vendita all'incanto chi stabilisce la data il luogo e l'ora: il giudice dell'esecuzione Con l'opposizione all'esecuzione è possibile: Negare la pignorabilità dei beni sottoposti ad esecuzione Con l'opposizione all'esecuzione ex art. 615 c.p.c. è possibile: Contestare il diritto della parte istante a procedere ad esecuzione forzata Con quale sigla è introdotto il dispositivo di una sentenza: PQM Condizione dell'azione: L'interesse e legittimazione ad agire, l'esistenza del diritto Contro le sentenze del giudice di pace: Si può fare appello nell'ipotesi di violazione di norme sul procedimento, costituzionali, comunitarie e di principi regolatori della materia Contro l'ordinanza con la quale è stato concesso o negato il provvedimento cautelare è ammesso: Il reclamo nel termine perentorio di 15 gg Cosa di intende per par conditio creditorum: I creditori hanno pari diritto di soddisfarsi sui beni del debitore Cosa si intende per assegnazione forzata: Attribuzione diretta del bene pignorato Cosa si intende per espropriazione forzata: Consiste nel procedimento esecutivo diretto a sottrarre coattivamente al debitore determinati beni per soddisfare il credito Cosa si intende per responsabilità patrimoniale del debitore: Risponde con tutti i suoi beni presenti e futuri Credito certo, liquido ed esigibile: certo, determinato dalla legge; liquido, determinato nel suo ammontare; esigibile, non sottoposto ne a condizione ne a termine D Decorsi 40 giorni dalla notifica del d.i.: E' possibile proporre opposizione solo se l'opponente dimostra che, per l'irregolarità della notifica, non ha avuto conoscenza tempestiva del decreto, non potendo proporre opposizione nei termini Dedotta in primo grado l'usucapione abbreviata, in appello: E' possibile invocare l'usucapione ordinaria solo se la parte in primo grado abbia dedotto di essere proprietario anche ad altro titolo Definire una sentenza non definitiva: Non chiude il processo davanti al giudice che l’ha pronunciata Devono essere muniti di formula esecutiva: le sentenze e altri provvedimenti dell'autorità giudiziaria e atti ricevuti da notaio o da pubblico ufficiale Di fronte all'eccezione di inammissibilità della costituzione del condominio: l'amministratore deve eccepire e provare nel rispetto delle preclusioni processuale l'esistenza della delibera autorizzativa Differenza tra prova testimoniale e interrogatorio: la testimonianza è resa da un terzo , l'interrogatorio dalla parte Differenze tra opposizione all'esecuzione e opposizione agli atti esecutivi: l'opposizione all'esecuzione involge una questione di merito, l'opposizione agli atti esecutivi ha oggetto la mancanza o l'irregolarità formale degli atti Dopo la riforma del 2005 la vendita con incanto: e' una modalità residuale di liquidazione del bene pignorato, ove la vendita senza incanto 'per qualsiasi ragione' non abbia esito Dopo la riforma del 2005 la vendita senza incanto: rappresenta un passaggio preliminare e necessario prima che si possa procedere alla vendita all'asta Dopo la riforma del 2012 la disciplina sulla produzione in appello di nuovi documenti: E' diversa per ciascuno dei riti processuali Dopo la riforma del 2012, nel rito ordinario di cognizione: Possono prodursi solo i documenti in relazione ai quali sussistono i presupposti richiesti dall'art. 153,2° comma c.p.c E È competente a ricevere l'istanza di ammissione al gratuito patrocinio: Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati E' possibile chiedere il divorzio: Quando è stata pronunciata una sentenza di separazione, oppure omologato un accordo di separazione e siano trascorsi almeno tre anni, senza che sia avvenuta una riconciliazione E' possibile ricorrere in cassazione per un'analisi dei fatti: Solo mediante l'art. 360 n.5 E’ discusso se si possa agire per l’accertamento di un diritto di credito al di fuori dei casi previsti dalla legge: Vero, perché chi è titolare di un diritto di credito potrebbe agire con l’azione di condanna Elementi dell'azione: Parti, causa petendi e petitum Esistenza del diritto: Indica la necessità che la fattispecie dedotta in giudizio si trovi oggettivamente a coincidere con una fattispecie astrattamente prevista e tutelata da una forma di legge F Fax, mail ed sms: sono prove documentali G Gli argomenti di prova: sono previsti dalla legge, ma non sono una prova piena in quanto non sono mai sufficienti ad assolvere le parti dall'onere della prova Gli atti conservativi riguardano: solo le azioni cautelari e possessorie Gli atti del processo, per i quali la legge non richiede forme determinate possono essere compiuti nella forma: Più idonea al raggiungimento del loro scopo Gli atti preparatori anteriori all'inizio del processo esecutivo sono: la notificazione del titolo esecutivo alla parte soccombente Gli effetti possono essere: processuali Gli elementi dell'azione civile sono: Soggetti, oggetto, titolo Gli elementi identificatori dell’azione sono: Parti, petitum, causa petendi I I beni del debitore da sottoporre a pignoramento immobiliare: vengono individuati dal creditore procedente Il pignoramento di autoveicoli, motoveicoli e rimorchi si esegue: Sia nelle forme di cui all'art. 518 c.p.c., sia nelle forme di cui all'art. 521bis c.p.c. Il pignoramento presso terzi deve essere iscritto a ruolo: Entro 30 giorni dalla restituzione dell'atto da parte dell'Ufficiale Giudiziario Il potere di rilievo d'ufficio della nullità riguarda: Anche profili diversi da quelli allegati e pure se integranti nullità di protezione Il precetto consiste: nella formale intimazione ad adempiere l'obbligo risultante dal titolo esecutivo Il precetto deve essere notificato: alle parti personalmente Il precetto diviene inefficace se: l'esecuzione non è iniziata entro 90 giorni dalla sua notificazione Il precetto è nullo: se mancano i requisiti essenziali Il precetto è un atto: recettizio, in quanto non produce alcun effetto se non è portato a conoscenza del suo destinatario mediante notifica Il precetto per avere pieno effetto deve: deve essere notificato al suo destinatario, contente l'indicazione delle parti, la data di notifica del titolo esecutivo e la trascrizione integrale Il precetto: È un'intimazione Il principio del giusto processo: Produce i suoi effetti sia sul piano sostanziale sia su quello processuale Il principio della DOPPIA CONFORME è: Un principio che indica la possibilità di ricorrere in Cassazione se le decisioni dei giudici di primo e secondo grado sono conformi Il principio della scissione soggettiva: riguarda gli atti processuali e gli effetti sostanziali degli atti processuali quando questi ultimi costituiscono l'unico mezzo per far valere il diritto Il principio della scissione soggettiva: si riferisce ad ogni tipo di notificazione Il principio di autosufficienza è rispettato: Quando il contenuto del ricorso consente alla Corte di capire subito quali sono le doglianze del ricorrente, senza attingere ad altre fonti Il principio di non contestazione: E' stato introdotto nel codice con la l. 69/09 Il principio di vicinanza della prova: Onera le parti di provare in modo approfondito solo in fatti per i quali le stesse abbiano concreta possibilità di fornire tale prova Il principio ''tantum devolutum quantum appellatum'' comporta che: L'esame del nuovo giudice è vincolato ai motivi specifici indicati dalle parti Il procedimento cautelare si svolge nelle seguenti fasi: Autorizzazione del provvedimento cautelare, fase di esecuzione e fase d'impugnazione Il procedimento di divorzio: Ha struttura bifasica: davanti al Presidente del Tribunale, e dinanzi al G.I. Il procedimento di esecuzione: Tende a realizzare coattivamente il soddisfacimento della pretesa del creditore Il procedimento dinanzi all'Ufficiale di Stato Civile si conclude positivamente : Se al secondo incontro le parti compaiono e confermano l'accordo raggiunto nel primo incontro Il procedimento ex art. 12, L. 162/2014: E' alternativo all'azione giudiziale ed alla negoziazione assistita Il procedimento ex art. 12, L. 162/2014: Riguarda divorzio, separazione e modifica delle condizioni di precedenti accordi Il procedimento per convalida di sfratto è: Un procedimento sommario inteso alla formazione rapida di un titolo esecutivo per il rilascio di beni immobili Il procedimento per convalida di sfratto serve a: Ottenere una sentenza Il processo civile è : una sequenza di atti l'uno in correlazione con l'altro fino all'atto finale, che è la sentenza. Il processo di Appello si introduce: Con lo stesso atto con cui è stato introdotto il giudizio di primo grado Il processo esecutivo deve essere riassunto con ricorso nel termine perentorio fissato dal giudice: 6 mesi dal passaggio in giudicato della sentenza di primo grado Il processo esecutivo può essere sospeso: nel caso di opposizione all'esecuzione di un terzo all'esecuzione; Su istanza di parte; nell'espropriazione mobiliare e presso terzi Il processo esecutivo si estingue per inattività delle parti quando: le parti non proseguono Il processo esecutivo si estingue per mancata comparizione delle parti quando: nessuna delle parti si presenta Il processo esecutivo si estingue per rinuncia quando: prima dell'aggiudicazione e dell'assegnazione il creditore pignorante e quelli intervenuti muniti di titolo esecutivo rinunciano agli atti Il processo litisconsortile si divide in: in due categorie: facoltativo e necessario. Il processo può dirsi giusto quando: Consente al giudice di accertare i fatti in modo rispondente a verità Il processo può dirsi giusto quando: Permette di ottenere in tempi ragionevoli una decisione conforme alle regole del diritto sostanziale e di quello processuale Il processo verbale deve essere sottoscritto: Dal cancelliere e dal giudice Il professionista delegato alle operazioni di vendita assume la veste di: organo giudiziario che svolge funzioni sostitutive di quelle dei componenti dell'ufficio giudiziario, in regime di tendenziale autonomia ma nei limiti fissati dal giudice delegante Il provvedimento cautelare è titolo esecutivo: No Il Pubblico Ministero esercita l'azione civile: Nei casi stabiliti dalla legge Il reclamo: Non sospende l'esecuzione del provvedimento Il regolamento di competenza può essere: Su istanza di parte o di ufficio Il regolamento di competenza si ha quando sorge un conflitto: Tra Giudici Il regolamento di competenza si propone con: Ricorso Il ricorrente con un singolo motivo di ricorso: Può far valere uno soltanto dei vizi previsti dall'art. 360 c.p.c., a pena di inammissibilità Il ricorso alla consulenza tecnica d'ufficio: E' affidato al prudente apprezzamento del giudice di merito Il ricorso in Cassazione va: Prima notificato e poi depositato Il ricorso per cassazione ex art.111 cost. è riconosciuto: Quando il provvedimento è decisorio e non altrimenti impugnabile Il ricorso per cassazione: È un mezzo di impugnazione ordinario Il rilievo d'ufficio della nullità è possibile: Anche nei casi di risoluzione, rescissione ed annullamento contrattuale, siccome tutte presuppongono l'assenza di motivi di nullità Il soggetto che in primo grado ha agito ex art. 2043 c.c., per agire in appello ex art. 2051 c.c.: Può farlo solo se già in primo grado, nella citazione, abbia allegato fatti idonei a far ritenere esistente anche tale responsabilità, con argomentazioni in tal senso già formulate Il soggetto che in primo grado ha agito ex art. 2043 c.c.: In appello può agire ex art. 2051 c.c. solo se in primo grado ha comunque dedotto che il danno è stato provocato dalla cosa di cui il danneggiante ne era custode Il sostituto processuale: L'avvocato Il successore a titolo particolare può: intervenire nel processo ai sensi dell'art. 105 c.p.c. Il successore a titolo particolare può: può impugnare la sentenza ma non fare opposizione di terzo Il termine affinchè i coniugi, che si sono separati mediante convenzione di negoziazione assistita o con la procedura ex art. 12, L. n. 162/2014, possano divorziare, decorre: Per la negoziazione assistita, dalla data, certificata dagli avvocati, che reca la convenzione di separazione sottoscritta dalle parti con l'assistenza di questi ultimi, e dalla data che reca l'atto in cui è cristallizzato l'accordo raggiunto dinanzi all'Ufficiale di Stato Civile Il termine del precetto è: entro un termine non minore di 10 giorni e non superiore a 90 giorni Il termine di comparizione è di: 20 giorni Il termine per adempiere di regola non è minore di: Dieci giorni Il terzo pignorato chiamato a dichiarare: solo in caso di dichiarazione mancata, negativa o contestata, diviene parte convenuta nell'eventuale giudizio da istaurare per accertare il suo obbligo verso il debitore Il titolo contro la società è utilizzabile contro i soci illimitatamente responsabili: Sì Il titolo è suscettibile di integrazione extratestuale: Sì Il titolo è utilizzabile contro gli eredi del debitore: Sì Il titolo è utilizzabile dagli eredi del creditore: Sì Il titolo esecutivo dovrà avere ad oggetto: la certezza, la liquidità e la esigibilità Il titolo esecutivo europeo: Richiede, per agire in executivis, la sola produzione di una copia del titolo nonché l'attestazione di sua esecutività rilasciata dall'ufficio giudiziario del paese di origine del titolo Il titolo esecutivo rappresenta: Il necessario presupposto ed, al tempo stesso, il limite invalicabile di ogni azione esecutiva Il titolo esecutivo: Costituisce, al tempo stesso, atto di accertamento di un diritto e/o di applicazione di una sanzione, nonché documento che fornisce la relativa prova Il titolo esecuto è efficace: contro gli eredi Il titolo può avere efficacia ultra partes: Sia dal lato attivo che passivo Il valore di una controversia è stabilito: Dall'attore Il verbale di conciliazione è titolo esecutivo: Sì In appello la mutatio libelli: E' vietata solo se in appello si proponga una domanda del tutto diversa, che si fonda su fatti completamente nuovi e diversi, mai dibattuti in primo grado In assenza di ratifica: l'azione e/o la costituzione sono inammissibili In base al secondo comma dell'art. 40 c.p.c., le parti non possono eccepire né rilevare la connessione: Dopo la prima udienza di comparizione In base al terzo comma dell'art. 40 c.p.c., nei casi previsti dagli art. 31, 32, 34, 35, 36 c.p.c., le cause cumulativamente proposte o successivamente riunite (eccezion fatta per quelle previste dall'art. 409 c.p.c. e 442 c.p.c.) dovranno essere trattate e decise con rito: Ordinario In base all'art. 113 comma 2, il giudice di pace può decidere secondo equità le cause il cui valore non eccede: €. 1.100,00 In base all'art. 122 c.p.c. durante tutto l'iter del processo è prescritto l'uso della lingua: Italiana In base all'art. 132 c.p.c. la sentenza è pronunciata: In nome del popolo italiano In base all'art. 157 c.p.c. la nullità della notifica, salva diversa disposizione di legge, può essere rilevata: Solo su istanza di parte In base all'art. 38 comma 1 c.p.c. l'incompetenza per materia deve essere rilevata: Non oltre la prima udienza di trattazione In caso di accertamento della nullità, esso avviene: In via incidentale e con efficacia di giudicato ove proposta la relativa domanda In caso di difficoltà nel corso dell'esecuzione: l'ufficiale giudiziario può farsi assistere dalla forza pubblica e deve rivolgersi al giudice dell'esecuzione che impartirà le disposizioni necessarie con decreto In caso di irreperibilità o rifiuto del destinatario a ricevere la notifica il principio della scissione soggettiva: si applica sempre In caso di notificazione in mani proprie, qualora il destinatario rifiuti la consegna, l'ufficiale ne da atto nella relazione e la notifica: Si considera avvenuta in mani proprie In caso di urgenza, con decreto motivato e su richiesta dell'attore, può abbreviare i termini di comparizione sino alla metà: Il Presidente del Tribunale In materia di litispendenza tra cause introdotte con rito diverso il principio della scissione soggettiva: non si applica dipendendo il diverso momento determinante la pendenza della lite da una scelta della parte in ordine al rito processuale In materia di verifica della tempestività dell'esercizio del diritto di riscatto dell'immobile locato da parte del conduttore: per la S.C. il principio non si applica In virtù di quanto statuito dall'art. 149 c.p.c., qualora non vi sia un espresso divieto dalla legge, la notificazione può eseguirsi anche: A mezzo del servizio postale Indicare chi ha diritto all'accantonamento delle somme ai sensi dell'art. 499 c.p.c: i creditori intervenuti i cui crediti sono stati disconosciuti dal debitore Indicare con quale atto formale si concreta l'avvio del pignoramento: ingiunzione Indicare cosa è descritton nell'Art. 492 c.p.c.: L'ingiunzione Indicare cosa indica il principio della 'par condicio creditorum': ci sono più creditori e la somma è distribuita tenendo conto delle cause di prelazione e di quanto deve essere accantonato per i creditori intervenuti ma privi di titolo, il cui credito non sia stato riconosciuto dal debitore Indicare di quanti sotto diritti si compone il diritto di difesa ex art.24 cost., secondo comma: Quattro, il diritto alla prova, il contraddittorio, la difesa tecnica, il diritto ad evitare decadenze incolpevoli Indicare dove le opposizioni in materia di lavoro, previdenza e assistenza devono essere proposte: Dinanzi al giudice del lavoro Indicare i tipi di convalida di sfratto: Sfratto per morosità, finita locazione, sfratto dopo la scadenza de iure Indicare in quale orario non deve essere eseguito il pignoramento, salvo casi eccezionali: Mai prima delle 7 e dopo le 21 Indicare in quali casi può essere concessa la provvisoria esecuzione nel corso del giudizio di opposizione: Se non è stata fatta opposizione nel termine stabilito o se l’opponente non si è costituito o si è costituito tardivamente, su istanza del ricorrente Indicare per quanto tempo l'avviso contenente i dati che possono interessare il pubblico deve essere affisso nell'albo dell'ufficio giudiziario competente, quando la legge dispone che di un atto esecutivo sia data pubblica notizia: 3 giorni consecutivi Indicare qual è la caratteristica del litisconsorzio necessario per ragioni di logica necessità: Vi è un unico rapporto, unico ed inscindibile, tra più parti (es,scioglimento della comunione) Indicare qual è la regola in materia di svolgimento del processo nel caso di litisconsortio facoltativo: La separazione delle cause, quando lo chiedono le parti, oppure una sola delle cause è matura per la decisione o ancora la riunione pregiudica la rapida trattazione di una di esse Indicare qual è lo scopo delle opposizioni esecutive è quello di: Esperire un'adeguata azione di controllo sulla legittimità dell'esecuzione intrapresa contro il debitore Indicare quale articolo del c.p.c. descrive gli effetti dell'intervento: Art. 500 c.p.c Indicare quale articolo del c.p.c. prevede 'l'integrazione del pignoramento': Art. 540 bis c.p.c. Indicare quale tipo di connessione dà luogo ad un litisconsortio facoltativo improprio: La necessità di decidere identiche questioni di fatto e/o di diritto Indicare quale tipo di connessione tra le domande dà luogo ad un litisconsortio facoltativo proprio: Una connessione per titolo e/o oggetto Indicare quale tra questi è un atto del Pubblico Ministero c.d. ''interveniente'': Parere Indicare quale tra questi non è un elemento che deve essere contenuto nell'atto di citazione ai sensi dell'art. 163 comma 3 c.p.c: La data di nascita del procuratore Indicare quando il pignoramento perde efficacia quando dal suo compimento siano trascorsi quanti giorni senza che sia chiesta l'assegnazione o la vendita: 45 giorni Indicare quando le opposizioni esecutive possono essere proposte: Sia prima che dopo l'inizio dell'esecuzione Indicare quando ritiene opportuno differire le operazioni di stima, l'ufficiale giudiziario redige un primo verbale di pignoramento, e quanti giorni passano al massimo per la definitiva individuazione dei beni da pignorare: 30 giorni Indicare quante sono le concezioni dell’azioni presenti in dottrina, e qual è quella preferibile: Tre, e la preferibile vede nell’azione aspirazione ad una pronuncia di merito Indicare quanti tipi di petitum esistono: Due, mediato (bene della vita cui l’attore tende) e immediato (provvedimento richiesto) Indicare se ai sensi dell'art. 534 bis c.p.c. il giudice a chi può delegare il compimento delle operazioni di vendita con o senza incanto di beni mobili iscritti nei pubblici registri: Un notaio Indicare se è possibile agire per l’accertamento di un diritto assoluto se non espressamente previsto dalla legge: Si, in ogni caso Indicare se esiste differenza tra citazione e ricorso come forme di introduzione del processo: Si, la citazione viene prima notificata al convenuto e poi depositata in giudizio, il ricorso viene depositato e solo dopo notificato al convenuto Indicare se esiste un principio di parità delle parti applicabile anche nel processo civile: Si, la parità delle parti vuol dire che non vi devono essere posizioni di squilibrio tra le parti Indicare se esistono azioni di accertamento di diritti assoluti previste dal codice civile; in caso di risposta affermativa fare degli esempi: Esistono, per es., azione di rivendica o actio negatoria servitutis Instaurazione del procedimento: prima e dopo il procedimento di esecuzione, con citazione o decreto Interesse ad agire: L'art. 100 c.p.c. stabilisce che per proporre la domanda o contraddire alla stessa è necessario avere l'interesse L L’accoglimento della domanda vi è: Se esistono le condizioni previste dall’art. 633 c. p. c. L’art.111 della costituzione prevede che vi sia un mezzo di impugnazione che deve essere garantito sempre e comunque: Vero, l’art.111, costituzionalizza solo il ricorso per cassazione L’art.614 bis c.p.c in materia di esecuzione di obblighi di fare infungibili e di obblighi di non fare dispone: Che il giudice su richiesta di parte può stabilire una somma di denaro da pagare dal debitore per ogni giorno di inadempimento L’assegno di divorzio ha natura e funzione: Assistenziale, volto a far si che le condizioni economiche del coniuge più debole, non risultino deteriorate per l’effetto del divorzio L’atto introduttivo al procedimento è: Ricorso L’azione surrogatoria è: L’azione che propone il creditore per far valere diritti del proprio debitore nei confronti dei terzi debitor debitoris. Al processo però deve partecipare anche il debitore originario L’oggetto dell’azione di mero accertamento è: La richiesta di accertare un diritto proprio o l’inesistenza di un diritto altrui L’oggetto della condanna generica è: La condanna al solo an debeatur, con riserva di decidere il quantum L’opposizione è tardiva: Quando viene proposta dopo la scadenza del termine fissato nel decreto La c.d. vocatio in ius è: La chiamata in giudizio di un soggetto La cambiale è tit. es.: Sì, se in regola col bollo La capacità processuale è la capacità di stare in giudizio compiendo gli atti processuali: In nome proprio o per conto di terzi La caratteristica del diritto potestativo: E’ il diritto di produrre effetti nella sfera giuridica del destinatario indipendentemente dalla sua volontà La caratteristica della sentenza costitutiva è: Che la sentenza del giudice è condizione per la produzione di un effetto giuridico La testimonianza può essere prestata: sicuramente non dalla parte, dal coniuge e dai parenti entro il 1° e 2° grado o affini in linea retta o coloro che sono legati alle parti da vincoli di affiliazione salvo che la lite verta su questioni di stato, separazione personale o di famiglia La titolarità del diritto: Deve essere allegata e provata dalla parte che ha interesse, nel rispetto delle barriere preclusive del primo grado La titolarità del diritto: Integra una situazione favorevole all'accoglimento o al rigetto della pretesa azionata, di cui costituisce un presupposto logico indefettibile. La titolarità del diritto: Riguarda il merito della controversia La titolarità dell'azione civile spetta a: Privati cittadini e Stato La verifica da parte del giudice deve essere compiuta: Avendo riguardo alla situazione di fatto esistente al momento della decisione L'abuso del processo: E' un utilizzo distorto degli strumenti processuali, per conseguire risultati non previsti o illegittimi L'abuso del processo: Rallenta il processo ed accresce il carico di lavoro degli uffici giudiziari L'accordo ex art. 12, L. 162/2014: Produce effetti costitutivi L'ammontare della somma liquidata : Non può superare l'80% della somma che sarà presumibilmente liquidata L'appellante nel proporre il proprio gravame: Deve individuare lo specifico principio che assume violato, deducendo come, nel caso concreto, esso sia stato erroneamente applicato L'appello è uno strumento diretto a provocare la sostituzione della sentenza di 1°grado: Per procedere ad una sua revisione L'appello incidentale si propone: Nella comparsa di risposta L'appello previsto dalla riforma del 2006: E' un mezzo di impugnazione a critica vincolata L'appello senza motivazione è, ex art. 342 c.p.c.: Inammissibile L'appello si propone nel termine di: 30 giorni dalla notifica della sentenza di 1°grado L'art. 105 c.p.c. disciplina l'intervento volontario che si distingue in: intervento principale, intervento litisconsortile e intervento adeisvo dipendente. L'art. 105 c.p.c. prevede: tre tipi di intervento L'art. 106 c.p.c. disciplina: l'intervento del terzo su chiamata dell'attore e del convenuto L'art. 106 prevede: l'intervento per chiamata ad istanza di parte L'art. 107 c.p.c. prevede che: È un potere discrezionale del giudice chiamare il terzo in causa L'art. 111 c.p.c. fa salve: le norme sulla trascrizione e sull'acquisto in buona fede dei beni mobili L'art. 111 Cost. fa riferimento: All'obbligo di motivazione e principio di legalità L'art. 113 comma 1 c.p.c. attribuisce al giudice il potere di decidere secondo: Equità L'art. 1131 c.c.: attribuisce all'amministratore la legittimazione processuale attiva e passiva L'art. 1131 c.c.: individua le attribuzioni processuali dell'amministratore e definisce la residua sfera di competenza dell'assemblea L'art. 116 c.p.c. indica modalità di valutazione delle prove per la fissazione dei fatti: si e sono tre: il giudice valuta le prove secondo il suo prudente apprezzamento; valuta salvo che la legge disponga altrimenti; il giudie può desumere argomenti di prova dalle risposte che le parti gli danno a norma dell'art. seguente, dal loro rifiuto ingiustificato a consentire le ispezioni che egli ha ordinato e, in generale, dal contegno delle parti stesse nel processo L'art. 164 regola la nullità della citazione. I primi 3 commi riguardano : la nullità della citazione perché mancano elementi relativi alla Vocatio in ius L'art. 183 c.p.c.: consente all'attore esplicitamente di proporre le domande ed eccezioni che sono la conseguenza della domanda riconvenzionale e/o delle eccezioni del convenuto L'art. 183 c.p.c.: non prevede limiti né qualitativi né quantitativi alla modificazioni consentite L'art. 186bis disp. att. recita: i giudizi di merito relativi all'opposizione agli atti esecutivi devono essere trattati da un magistrato diverso da quello che ha conosciuto degli atti avverso i quali è proposta opposizione L'art. 195 cpc: Assegna all'ausiliario termini precisi per il deposito dell'elaborato L'art. 318 c.p.c.: Riduce i termini di comparizione della metà L'art. 348 bis comma 1 non si applica: Sia nel rito sommario che in presenza del PM L'art. 348 bis prevede che se l'appello non ha probabilità di essere accolto, il giudice lo dichiara inammissibile e: Il processo si chiude con ordinanza L'art. 348 bis prevede che: Il giudice d'appello può nel primo momento utile del processo valutare se l'appello ha probabilità di essere accolto oppure no L'art. 348.3 ter stabilisce che se la decisione della Corte d'Appello si chiude con ordinanza: Si può fare ricorso in Cassazione impugnando la sentenza di primo grado L'art. 360 bis è stato introdotto con: La riforma del 2009 L'art. 50 bis prevede: I casi in cui il tribunale giudica in composizione collegiale L'art. 548 c.p.c. 1° co., prevede che: se le somme richieste dal creditore sono originate da un rapporto di lavoro, la non comparizione del terzo all'udienza presume la " non contestazione" delle somme con conseguente assegnazione delle stesse al creditore L'art. 549 c.p.c. prevede che: nel caso in cui sorgano contestazioni sulla dichiarazione, il giudice dell'esecuzione le risolve, compiuti i necessari accertamenti, con ordinanza L'art. 96, 3° comma c.p.c.: Costituisce la versione modificata di un istituto già esistente nella legislazione L'art. 96, 3° comma c.p.c.: Si applica in ogni grado del processo civile L'assegno postdatato è titolo esecutivo: Mai L'atto di appello ha la forma di un: Atto di citazione L'ATTO di CITAZIONE è nullo se: manca uno degli elementi essenziali previsti dall'art. 163. L'atto di citazione si propone: Al tribunale del luogo in cui si trova la cosa locata L'atto di opposizione a decreto ingiuntivo: Ha la forma dell'atto introduttivo del giudizio, ma il contenuto della comparsa di risposta L'attoreche vuole tutelare il bene detenuto dal convenuto, di cui rivendica la proprietà, durante il processo: ne chiede il sequestro L'attuazione cautelare è preceduta dalla notifica del precetto: No L'autorizzazione per poter iniziare l'esecuzione immediata è data: con decreto scritto in calce al precetto e trascritto a cura dell'ufficiale giudiziario nella copia da notificare L'avente causa: Corrisponde a colui che subentra nella situazione giuridica del dante causa L'avvertimento al debitore nell'atto di precetto, ex art. 480 c.p.c.: Va inserito solo nel precetto di pagamento di somme L'azione di nullità è proponibile: Da chiunque sia in grado di dimostrare un concreto interesse per la sua proposizione L'azione di nullità è: Un'azione di accertamento L'azione disciplinare contro un magistrato può essere promossa: Dal Ministro di Giustizia L'azione è: La potestà di provocare l'esercizio della funzione giurisdizionale facente capo ad ogni singolo soggetto L'azione giudiziale dell'amministratore: non deve mai essere autorizzata dall'assembela Le controversie individuali di lavoro subordinato (pubblico e privato) e quelle relative a rapporti di collaborazione: sono escluse dall'applicazione della misura coercitiva prevista dall'art. 614 bis c.p.c. Le disposizioni introdotte dalla l. n. 55/2015 si applicano: A tutte le separazioni, già definite o ancora pendenti, al 26.5.15 Le domande modificate ammissibili ex art. 183 c.p.c.: sono le domande iniziali modificate anche in elementi fondamentali, o comunque domande diverse che sostituiscono le prime Le domande nuove ammissibili ex art. 183 c.p.c.: sono quelle che si aggiungono a quella originaria, se formulate come risposta alle difese del convenuto Le impugnazioni ordinarie sono: Appello, Cassazione, revocazione ex art. 395 n. 4 e 5 e il regolamento di competenza Le impugnazioni straordinarie sono: Revocazione ex art. 395 n. 1,2,3 e 6 ed opposizione di terzo ex art. 404 Le memorie ex art. 183, 6° comma c.p.c.: servono esclusivamente a precisare domande ed eccezioni, replicare alle avverse precisazioni, richiedere nuovi mezzi di prova nonché per la prova contraria rispetto a questi ultimi Le notizie indicate nella relata di notifica: Valgono come prova fino a querela di parte Le nuove prove ammissibili in appello sono: Prove costituite e costituende Le opposizioni all'esecuzione ex art. 615 comma 1 c.p.c.: Si propongono con atto di citazione davanti al giudice competente per materia o valore e per territorio Le opposizioni esecutive tipiche contemplate dal codice di procedura civile sono: L'opposizione all'esecuzione, l'opposizione agli atti esecutivi, l'opposizione in materia di lavoro previdenza e assistenza, l'opposizione di terzo Le parti necessarie del giudizio di separazione sono: Coniugi, difensori, P.M. Le parti originarie possono chiamare nel processo il successore a titolo particolare nel diritto controverso: ai sensi dell'art. 106 c.p.c. Le preture: Sono state abolite Le prove atipiche sono: Prove non previste dalla legge ma che possono essere considerate mezzi di prova Le prove documentali si distinguono in: atto pubblico, scrittura privata e scrittura privata autenticata Le prove sono rilevanti quando: hanno ad oggetto un fatto controverso Le sentenze del giudice di pace: Sono emesse secondo equità solo quando la legge lo prevede, ricorrendone i presupposti Le utilità dell’azione di condanna sono: Tre , è titolo esecutivo, per iscrivere ipoteca giudiziale, trasforma le prescrizioni breve in ordinarie decennali L'efficacia del titolo esecutivo può essere: subordinata a cauzione Legittimati a proporre l'opposizione sono: attivamente e passivamente, coloro che hanno l'interesse Legittimazione ad agire: Essa costituisce la titolarità del potere e del dovere per la legittimazione attiva e passiva di promuovere o subire un giudizio in ordine al rapporto dedotto in causa indipendentemente dalla questione dell'effettiva titolarità del rapporto controverso L'elemento soggettivo della condotta illecita: E' indispensabile in quanto permette al soccombente di difendersi e consente di verificare la correttezza dell'operato del giudice L'emendatio libelli consiste: nell'adeguamento del petitum e/o in una diversa interpretazione o qualificazione giuridica dei fatti costitutivi L'equità concretamente opera: Come regola di giudizio rimessa al senso di equilibrio del decidente L'errata valutazione della prova testimoniale deve essere censurata dal ricorrente: Ai sensi degli artt. 116 e 360, comma 1, n.3 c.p.c L'esecuzione è un processo su domanda di parte: Sì L'esecuzione forzata degli obblighi di fare e non fare si colloca: nell'ambito dell'esecuzione forzata in forma specifica L'esecuzione forzata si attiva in virtù: Un titolo esecutivo giudiziale o stragiudiziale L'esecuzione forzata: Avviene solo in caso di esecuzione L'esecuzione per rilascio inizia: Con l'avviso L'espropriazione forzata è una forma di esecuzione: indiretta L'importante novità introdotta dalla legge n. 52/2006 prevede che il terzo: e' tenuto a rendere la c.d. dichiarazione di quantità in udienza solo per i crediti di lavoro L'incompetenza per territorio derogabile deve essere eccepita a pena di decadenza: Nella comparsa di risposta ritualmente depositata L'inefficacia del provvedimento cautelare può essere: Provvisoria L'inesistenza di un atto: Non può mai essere sanata L'integrazione extratestuale del titolo è consentita: Con ricorso ad elementi acquisiti nel processo in cui il titolo si è formato, purchè le relative questioni non solo siano state in esso trattate, ma siano state anche decise, pur se la relativa soluzione non sia stata espicitata chiaramente L'intervento del Pubblico Ministero nelle cause innanzi alla Corte di Cassazione è: Obbligatorio L'Intervento è volontario quando: il terzo decide di intervenire spontaneamente L'intimato può opporsi allo sfratto senza ministero di difensore: Al solo fine dell'opposizione e del compimento delle attività previste degli art. 663 e ss. c.p.c. L'istanza di inibitoria è: Una domanda di sospensione dell'esecutività della sentenza di 1°grado contestuale alla proposizione dell'appello L'istanza di sospensione è presentata con: ricorso L'istanza di vendita deve essere presentata, a pena di inefficacia: Entro 45 giorni dal pignoramento L'istanza di vendita interrompe la prescrizione: No Litisconsorzio facoltaivo. L'art. 103 c.p.c prevede anche che: il Giudice può decidere di separare le cause con un provvedimento ad hoc Lo stato di bisogno rilevante ex art. 147: Deve essere eziologicamente collegato al sinistr L'oggetto dell'esecuzione può essere ampliato: Mediante la proposizione di una domanda riconvenzionale proposta dal debitore opponente o dal creditore convenuto L'omesso esame di un fatto decisivo da parte del giudice di merito configura: Un vizio di attività L'omesso esame di un fatto decisivo da parte del giudice di merito si verifica: Quando il giudice omette di esaminare un fatto, controverso e provato, idoneo a determinare una decisione di tenore opposto L'opposizione a decreto ingiuntivo va proposta: Esclusivamente dinanzi all'ufficio giudiziario cui appartiene il giudice che ha emesso il d.i L'opposizione a decreto ingiuntivo va proposta: Sempre entro 40 giorni dalla notifica L'opposizione a decreto ingiuntivo: Costituisce una fase successiva, anche se solo eventuale, del medesimo procedimento, con la quale si instaura il contraddittorio sulla domanda proposta originariamente in via di ingiunzione L'opposizione a precetto si propone: Nel luogo in cui il precetto è stato notificato, se non è stato eletto domicilio nel Comune in cui ha sede il giudice dell'esecuzione L'opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 c.p.c. deve essere proposta: Nel termine di decadenza di 20 giorni dalla notifica dell'atto impugnato L'opposizione agli atti esecutivi ex art. 617 comma 2 c.p.c. si propone con: Ricorso al giudice dell'esecuzione; L'opposizione al decreto ingiuntivo ottenuto dall'avvocato per crediti professionali: Va introdotta utilizzando il procedimento sommario ex art. 702bis c.p.c L'opposizione deve essere proposta entro il termine perentorio di: 20 giorni L'opposizione può essere diretta a contestare la regolarità formale : del titolo esecutivo, del precetto, della notifica e dei singoli atti di esecuzione L'ordinanza di accoglimento del provvedimento cautelare, ove la domanda sia stata fissata prima dell'inizio della causa di merito:Deve fissare un termine non superiore a 60 gg per l'inizio del giudizio di merito L'ordinanza di assegnazione emanata dal magistrato deve contenere: l'indicazione dell'assegnatario, del creditore pignorante, dei creditori intervenuti, del debitore, eventualmente del terzo proprietario, del bene assegnato e del prezzo di assegnazione. L'ordinanza di convalida dello sfratto è esecutiva: Sì L'ordinanza di un giudice assolve alla funzione del processo: Ordinatoria L'ordinanza ex art. 147: Ha natura di provvedimento sommario ed anticipatorio L'ordinanza ex art. 147: Può richiedersi sino all'udienza di precisazione delle conclusioni L'ordinanza provvisoria di rilascio può essere emessa d'ufficio: Solo su richiesta dell'istante L'organo giudicante può essere: Monocratico o collegiale L'ufficiale di stato civile ha il compito: Di accertare prima la sussistenza dei presupposti di Legge e poi redigere l'accordo L'ufficiale di stato civile ha il compito: Di raccogliere le dichiarazoni dei coniugi L'ufficiale giudiziario non può eseguire il pignoramento su: cose indicate dal debitore L'ufficio di amministratore di condominio: È' un ufficio di diritto privato finalizzato a tutelare gli interessi condominiali assimilabile al mandato con rappresentanza M Mediante la pronuncia di separazione: Si sospendono alcuni doveri scaturenti dal matrimonio N Nei diritti autodeterminati: Le situazioni di vantaggio sottostanti possono coesistere simultaneamente più volte fra i medesimi soggetti e costituire comunque un unico diritto Nel 2012 il Legislatore: Ha eliminato il vizio di motivazione come motivo di ricorso Nel 2012 il Legislatore: Ha modificato i motivi di ricorso Nel caso di acquisto in buona fede dei beni mobilisi applica: l'art. 1153 c.c Nel caso di pluralità di pignoramenti, l'art. 550 c.p.c.: ha la funzione di tutela del terzo Nel caso di successore a titolo particolare, la sentenza ha effetti anche nei suoi confronti: anche se resta estraneo al processo Nel decidere la controversia il giudice d'appello: Prima verifica se il giudice di pace ha inquadrato in modo esatto la fattispecie, e poi se ha tratto, da tale inquadramento, le giuste conseguenze giuridiche Nel decidere secondo equità il giudice: Deve prima qualificare l'azione proposta e poi individuare la regola concretamente applicabile Nel giudizio di opposizione a decreto ingiuntivo: L'opposto è convenuto in senso formale, ma attore in senso sostanziale, e viceversa Nel pignoramento l'ufficiale giudiziario non sceglie i beni: Di lenta e difficile liquidazione Nel procedimento dinanzi all'Ufficiale di Stato Civile la partecipazione dell'avvocato: E' facoltativa Nel procedimento sommario di cognizione, in appello: Possono prodursi sia i documenti ritenuti indispensabili, sia quelli che la parte provi di non avere potuto produrre, in primo grado, per causa a lei non imputabile Nel procedimento sommario di cognizione, in appello: Servono a riequilibrare la natura semplificata dell'istruttoria in primo grado Nel processo d'Appello: Non è possibile produrre nuove domande Nel processo d'Appello: Non si possono produrre nuovi mezzi istruttori, a meno che la parte non dimostri di aver potuto produrli nel giudizio di primo grado per causa ad esso non imputabile Nel processo d'Appello: Si possono sollevare nuove eccezioni purchè siano rilevabili d'ufficio Nel processo di esecuzione, il titolo: E' un elemento autonomo Nel redigere il ricorso per cassazione i fatti di causa: Vanno esposti indicando in modo specifico gli atti processuali su cui si fonda il ricorso, trascrivendo questi ultimi nella loro completezza con riferimento alle parti oggetto di doglianza ed, infine, individuandoli con riferimento alla sequenza dello svolgimento del processo inerente alla documentazione stessa Se nell'ipotesi di litisconsorzio necessario il Giudice rileva una violazione del contraddittorio: ordina l'integrazione del contraddittorio rinviando la causa ad un'ulteriore udienza concendendo un termine superiore ai 90 giorni per permettere al terzo di comparire. Secondo l'art 474 c.p.c. sono titolo esecutivi: atti giudiziali e stragiudiziali Secondo l'orientamento della Cassazione per diritto controverso si intende: la perfetta identità tra oggetto del processo e oggetto del contratto e il subentrare, a seguito dell'alienazione, dell'acquirente nella posizione giuridica attiva o passiva cui inerisce la pretesa dedotta in giudizio Si definiscono prove legali: Quelle la cui valutazione ed efficacia probatorianè stabilita dalla legge Si ha mutatio libelli quando: Vengono allegate nuove circostanze di fatto che ampliano il perimetro sia del provvedimento sia dell'accertamento richiesti al giudice Si ha una successione nel diritto controverso quando: un litigante cede il diritto controverso ad un soggetto terzo e tuttavia il processo prosegue tra le parti originarie Si può verificare l'intervento o la chiamata in causa: in un momento successivo all'introduzione della lite: intervento volontario, chiamata in causa del terzo e chiamata in causa del terzo ad opera del giudice. Si ricorre in Cassazione per: Violazione di legge e motivazione Sono appellabili ex art. 339 c.p.c. : Le sentenze emesse dal giudice secondo equità, ai sensi dell'art. 113,2° comma c.p.c., in ipotesi specificamente previste dalla legge Sono appellabili: Tutte le sentenze non dichiarate dalla legge non appellabili Sono beni relativamente pignorabili: Le cose che il proprietario di un fondo vi tiene per il servizio e la coltivazione del medesimo Sono crediti impignorabili ex art. 545 c.p.c.: i crediti sottratti all'azione esecutiva in relazione all'esigenza di tutelare bisogni primari del debitore Sono oggetto del pignoramento presso terzi ex art. 543 c.p.c.: i crediti di danaro che il debitore può vantare nei confronti di terzi e le cose di proprietà del debitore che siano nel possesso di terzi Sono presupposti di applicazione dell'art. 614 bis c.p.c: la valutazione del Giudice cui è subordinata la concessione della misura coercitiva Sono suscettibili di essere realizzate in via coattiva ex art. 612 c.p.c.: le prestazioni di fare fungibile Sono titoli esecutivi giudiziali: le sentenze e gli altri provvedimenti ai quali la legge attribuisce espressamente efficacia giuridica Sono titoli esecutivi stragiudiziali: le scritture private autenticate e atti ricevuti da notaio o da altro pubblico ufficiale Sul modo della custodia, l'art. 560 c.p.c., prevede che: il giudice dell'esecuzione può disporre la liberazione dell'immobile con provvedimento non impugnabile, che costituisce titolo esecutivo per il rilascio Sulla questione pregiudiziale di merito il giudice si pronuncia: Con efficacia meramente incidentale, tranne che non sia espressamente prevista dalla legge o richiesta da una delle parti la decisione con efficacia di giudicato Sull'assegnazione dispone il GE mediante: ordinanza T Tendenzialmente l’abitazione familiare viene affidata: Al coniuge affidatario dei figli Tipi di processo di esecuzione: Espropriazione forzata, assegnazione forzata, esecuzione in forma specifica Trattazione della causa: sentenza non impugnabile U Un documento è indispensabile quando: E' idoneo a risolvere la situazione di incertezza sui fatti di causa Un fatto è decisivo quando: E' in grado di determinare da olo un diverso esito della lite Un fatto si dice controverso quando: attore e convenuto danno versioni discordanti o quando vi sia una presunzione che consenta di desumere da un fatto noto, provato, un fatto ignoto Un prova può considerarsi nuova, in appello, quando: Non è mai stata richiesta in primo grado Una condanna in futuro è: Una condanna attuale all’esecuzione di una prestazione sottoposta a termine non ancora scaduto Una questione pregiudiziale di merito è: Una questione che ad oggetto un fatto- diritto che potrebbe essere deciso con efficacia di giudicato in un autonomo processo Una questione preliminare di merito è: Una questione che ha ad oggetto un mero fatto, che non potrebbe essere accertato con efficacia di giudicato in un autonomo giudizio Una sentenza costitutiva necessaria è: Un caso in cui l’effetto si può produrre solo tramite la sentenza del giudice Una sentenza costitutiva non necessaria è: Una pronuncia costitutiva in un caso in cui l’effetto poteva realizzarsi fuori del processo Una sentenza si dice passata in giudicato quando: Non è più soggetta ad impugnazione Una volta proposto il ricorso divorzile il giudice della separazione: Non può più pronunciarsi sia sulle questioni inerenti la responsabilità genitoriale ed i rapporti figli/genitori, sia su quelle economiche successive al deposito della domanda di divorzio V Vi sono dei casi di litisconsortio necessario stabiliti per mere ragioni di opportunità: Vero, per es., l’azione diretta del danneggiato nei confronti dell’assicurazione del danneggiante, che richiede la citazione in giudizio dell’assicurato Vi sono limiti all’ammissibilità di un’azione di accertamento: Vero, si può agire, anche al di fuori dei casi previsti dalla legge, solo se si chiede l’accertamento di un diritto (e non di un fatto) e se vi sia interesse ad agire DIRITTO PROCESSUALE CIVILE 01 La giurisdizione ordinaria ha carattere: a Speciale b Naturale c Generale X d Sussidiario 02 L'art. 113 comma 1 c.p.c. attribuisce al giudice il potere di decidere secondo: a Equità X b Lealtà c Probità d Verità 03 In base all'art. 113 comma 2, il giudice di pace può decidere secondo equità le cause il cui valore non eccede: a €. 500,00 b €. 1.100,00 X c €. 1.250,00 d €. 2.000,00 04 La titolarità dell'azione civile spetta a: a Privati cittadini b Stato c Enti pubblici d Privati cittadini e Stato X 05 I presupposti dell'azione civile sono: a Presupposti di esistenza b Presupposti naturali c Presupposti di validità o procedibilità d Presupposti di esistenza e presupposti di validità o procedibilità X 06 La competenza è: a La specializzazione conseguita dal giudice b Il potere dell'attore di proporre l'azione c Il potere del giudice di decidere sulla controversia X d Il potere del convenuto di resistere in giudizio 07 Per proporre una domanda è necessario avere: a Competenza b Integrità c Interesse X d Omogeneità 08 La legittimazione passiva è l'identità tra: a Attore e convenuto b Attore e persona che propone l'azione c Convenuto e persona che promuove l'azione d Convenuto e persona contro cui si rivolge l'azione X 09 Gli elementi dell'azione civile sono: a Soggetti, oggetto, titolo X b Soggetti e oggetto c Oggetto e titolo d Soggetti e titolo 10 La litispendenza si ha quando vengono proposte: a Due azioni con gli stessi soggetti b Due azioni identiche con stessi soggetti, oggetto e titolo X c Due azioni con stesso oggetto e titolo d Due azioni con identità di oggetto 21 La funzione della competenza è quella di: a Indicare a colui che deve proporre la domanda chi è il giudice legittimato a conoscere quella controversia X b Mettere i giudici nella condizione di stabilire chi deve decidere quella controversia c Scegliere il giudice più competente d Far scegliere alle parti il giudice più adatto a risolvere quella determinata controversia 22 La competenza è: a Diversa dalla giurisdizione b Il medesimo concetto di giurisdizione c E' collegata alla giurisdizione X d Sono due concetti scollegati 23 Il criterio della materia: a Prevale sul criterio del territorio b Prevale sul criterio del valore X c Non prevale sul criterio del valore d Non prevale su nessun criterio 24 Il valore di una controversia è stabilito: a Dal giudice b Dal convenuto c Dal Tribunale d Dall'attore X 25 La competenza per territorio: a Non può essere derogata per accordo tra le parti tranne che nelle ipotesi previste dalla legge X b Può essere derogata per accordo tra le parti c Non può mai essere derogata per accordo tra le parti d Può sempre essere derogata per accordo tra le parti tranne che nelle ipotesi previste dalla legge 26 Il giudice di pace: a È un giudice onorario aventi le stesse competenze del tribunale b È un magistrato onorario appartenente all'ordine giudiziario X c Non è un vero e proprio giudice d Non è un giudice onorario 27 L'art. 318 c.p.c.: a Fissa per il giudizio d'innanzi al giudice di pace gli stessi termini di comparizione previsti per i processi in tribunale b Riduce i termini di comparizione di un terzo c Riduce i termini di comparizione della metà X d Aumenta i termini di comparizione del doppio 28 Il giudice di pace: a Non deve tentare la conciliazione b Deve tentare la conciliazione X c Deve tentare la conciliazione solo in alcuni casi previsti dalla legge d Deve tentare la conciliazione per non invalidare l'atto 29 Il giudice di pace: a Non può pronunciarsi secondo equità ma solo seguendo le regole del diritto b Può pronunciarsi secondo equità c Non può mai pronunciarsi secondo equità d Può pronunciarsi secondo equità solo nei casi stabiliti dalla legge X 30 Contro le sentenze del giudice di pace: a Non si può fare appello b Si può fare appello c Si può fare appello nell'ipotesi di violazione di norme sul procedimento, costituzionali, comunitarie e di principi regolatori della materia X d Decide il giudice se si può appellare 31 a b c d 32 a b c d 33 a b c d 34 a b c d 35 a b c d 46 La ricusazione si propone con: a Citazione b Ricorso X c Semplice istanza d Citazione o istanza 47 La decisione sulla ricusazione viene presa con: a Ordinanza non impugnabile X b Ordinanza impugnabile c Sentenza d Decreto 48 La responsabilità del giudice e l'azione risarcitoria ad essa connessa è prevista nei casi di: a Atti compiuti con dolo o colpa grave b Diniego di giustizia c Errore scusabile d Atti compiuti con dolo o colpa grave e diniego di giustizia X 49 Il Pubblico Ministero esercita l'azione civile: a Sempre b Mai c Nei casi stabiliti dalla legge X d Quando lo reputa opportuno 50 L'intervento del Pubblico Ministero nelle cause innanzi alla Corte di Cassazione è: a Obbligatorio X b Facoltativo c Inammissibile d Potenzialmente ammissibile 51 I giudici si distinguono tra loro: a Per le funzioni che svolgono X b Per le discipline a loro assegnate c Per gli anni di carriera d Per i numeri di cause assegnate 52 Per diventare giudici: a E' necessario prendere un'abilitazione b E' necessario superare un concorso pubblico X c È necessario aver svolto l'attività di avvocato per diversi anni d Non è richiesta la laurea in giurisprudenza 53 I Giudici speciali: a Possono essere nominati nuovi giudici speciali b Non possono essere nominati nuovi giudici speciali X c Ogni anno si nominano 5 giudici speciali d Ogni anno si nominano 10 giudici speciali 54 Il C.S.M.: a Garantisce la possibilità per i giudici di avere un numero di cause l'anno b Non fa alcun riferimento all'indipendenza della magistratura c Garantisce l'indipendenza della magistratura d L'indipendenza della magistratura X 55 Il C.S.M.: a È composto da giudici b È composto da giudici e laici X c È composto esclusivamente da laici d È composto esclusivamente da giudici 56 I magistrati sulla base dell'art. 107 della Cost. sono: a Indipendenti b Autonomi c Inamovibili X d Speciali 57 Le preture: a Sono state abolite X b Sono giudici di primo grado c Esistono ancora d Possono essere chiamati solo in alcuni casi 58 L'art. 50 bis prevede: a I casi in cui il tribunale giudica in composizione monocratica b I casi in cui il tribunale giudica in composizione collegiale X c Che il tribunale giudica sempre in composizione collegiale d Che il tribunale giudica sempre in composizione monocratica 59 La decisione è collegiale quando: a Compaiono più parti b La causa è connessa ad un'altra c La causa è molto complessa X d Il giudice monocratico declina la propria competenza 60 Se la causa viene data erroneamente al giudice monocratico e non a quello collegiale o viceversa: a La parte deve riscrivere la causa b Il giudice nominato decide e la decisione non ha validità c Il giudice nominato decide e la decisione ha validità d Il giudice nominato rimette la causa all'altro giudice X 71 L'art. 96, 3° comma c.p.c.: a Si applica solo nei giudizi dinanzi al Tribunale b Si applica solo nei giudizi dinanzi alla Corte di Appello c Si applica in ogni grado del processo civile X d Si applica nei procedimenti non contenziosi 72 L'art. 96, 3° comma c.p.c.: a E' un istituto del tutto nuovo b Costituisce la versione modificata di un istituto già esistente nella legislazione X c E' un istituto nascente dalla prassi processuale d E' la diversa denominazione di un istituto già esistente 73 La finalità dell'art. 96, 3° comma c.p.c.: a E' quella di ridurre il contenzioso scoraggiando la proposizione di giudizi infondati e temerari X b E' quella di agevolare la proposizione dei giudizi c E' quella di limitare l'esercizio del diritto alla difesa d E' quella di incentivare i soggetti a non adire la giustizia 74 La funzione della condanna ex art. 96, 3° comma c.p.c.: a E' risarcitoria b E' sanzionatoria X c E' rivolta a rimediare alla eccessiva durata dei processi d E' anticipatoria 75 Per pronunciare tale condanna il giudice: a Necessita dell'istanza di parte b Occorre che la parte alleghi e provi di avere subito un danno c E' sufficiente che la parte totalmente soccombente si sia solo difesa d Deve accertare una condotta processuale illecita della controparte X 76 La condanna in questione: a E' sempre impugnabile b Non è mai impugnabile c E' impugnabile solo se pronunciata in cassazione d E' impugnabile solo se pronunciata in primo grado ed in appello X 77 Per la quantificazione della condanna il giudice: a Non è vincolato da alcun parametro b Procede equitativamente X c Decide secondo il suo mero arbitrio d Deve applicare parametri normativamente prestabiliti 78 La condanna ex art. 96, 3° comma c.p.c.: a E' alternativa a quelle previste dai commi 1 e 2 dell'art. 96 c.p.c b Si sostituisce alla condanna alle spese ex art. 91 c.p.c c E' alternativa alla condanna alle spese ex art. 91 c.p.c d E' cumulabile con le condanne previste dai commi 1 e 2 dell'art. 96 c.p.c., nonché con quella alle spese ex art. 91 c.p.c X 79 Rispetto alle altre disposizioni di cui all'art. 96 c.p.c., , la condanna prevista dal terzo comma: a Mira a soddisfare il medesimo interesse di natura privatistica b Mira a soddisfare un interesse di fatto c Mira a soddisfare un interesse di natura pubblicistica X d Mira a soddisfare interessi pubblici e privati 80 L'elemento soggettivo della condotta illecita: a E' irrilevante b Serve solo a tutelare il diritto alla difesa del soccombente c Serve solo a controllare l'operato del giudice d E' indispensabile in quanto permette al soccombente di difendersi e consente di verificare la correttezza dell'operato del giudice X 81 Gli atti del processo, per i quali la legge non richiede forme determinate possono essere compiuti nella forma: a Più utile per la parte attrice b Più utile per la parte convenuta c Più idonea al raggiungimento del loro scopo X d Più idonea per il Giudice 82 In base all'art. 122 c.p.c. durante tutto l'iter del processo è prescritto l'uso della lingua: a Italiana X b Qualsiasi lingua c Qualsiasi lingua, purché appartenente a quella di un Paese membro della Comunità Europea d Qualsiasi lingua, ad esclusione di quella dei Paesi Asiatici e Americani 83 Il giudice può disporre lo svolgimento dell'udienza a porte chiuse per ragioni di: a Salvaguardia della privacy delle parti b Sicurezza dello Stato o ordine pubblico c Sicurezza dello Stato, ordine pubblico, o buon costume X d Riservatezza dei testimoni del processo 84 I termini giudiziali sono quelli: a Fissati dalla legge b Fissati dal giudice X c Fissati dalla parte attrice d Fissati dalla parte convenuta 85 I termini che indicano il momento prima del quale non è possibile compiere un atto, sono definiti: a Acceleratori b Sospensivi c Perentori d Dilatori X 96 Il difetto assoluto di sottoscrizione dell'originale di sentenza, determina: a L'annullabilità della sentenza b L'irregolarità della sentenza c La provvisorietà della sentenza d La nullità insanabile della sentenza X 97 L'ordinanza di un giudice assolve alla funzione del processo: a Decisoria b Petitoria c Ordinatoria X d Separatoria 98 Il decreto di un giudice assolve alla funzione del processo: a Ordinatoria X b Decisoria c Petitoria d Separatoria 99 Salvo che la legge disponga altrimenti, il decreto: a È sempre motivato b Non è motivato X c Non necessita di sottoscrizione d Deve essere emesso con il contraddittorio delle parti 100 Il processo verbale deve essere sottoscritto: a Dal cancelliere e dal giudice X b Dal cancelliere c Dalle parti d Dai difensori delle parti 101 I requisiti di un atto giudiziario previsti ex lege: a Rilevano solo dal punto di vista contenutistico b Rilevano solo dal punto di vista formale X c Rilevano sotto il profilo formale e sotto quello contenutistico d Sono facoltativi 102 La lunghezza degli atti processuali di parte: a E' irrilevante b Rileva a seconda dei casi c Aumenta in ogni caso i tempi del processo X d Riduce i tempi del processo 103 I requisiti dell'atto di citazione: a Sono richiesti a pena di nullità X b Sono richiesti a pena di irregolarità c Non è prevista alcuna sanzione per la loro mancanza d Sono sanzionati, in caso di assenza, a discrezione del giudice 104 Le memorie ex art. 183, 6° comma c.p.c.: a Possono essere utilizzate per qualsiasi attività difensiva b Possono essere utilizzate solo per proporre nuove domande c Servono a ripetere il contenuto dell'atto di citazione d Servono esclusivamente a precisare domande ed eccezioni, replicare alle avverse precisazioni, richiedere nuovi mezzi di prova nonché per la prova contraria rispetto a questi ultimi X 105 I requisiti di forma/contenuto previsti dall'art. 342 c.p.c.: a Sono sanzionati a pena di nullità b Sono sanzionati con il rigetto nel merito c La loro mancanza è sanzionata con l'inammissibilità dell'appello X d Non è prevista alcuna sanzione per la loro mancanza 106 Nell'atto di appello i fatti: a Devono essere riportati sommariamente b Possono essere riportati sommariamente c Devono essere riportati secondo quanto prevede l'art. 163 c.p.c X d Possono anche essere omessi, richiamando la sentenza di primo grado 107 Nella redazione del ricorso per cassazione: a Bisogna allegare ad esso tutti gli atti processuali, di tutte le parti b Bisogna allegare solo gli atti processuali di una parte c Non bisogna né allegare atti, né indicare documenti d Dovranno evitarsi meri rinvii ad atti e risultanze processuali, oppure la loro pedissequa trascrizione, occorrendo invece redigerlo in modo da consentire alla corte di comprendere con esattezza l'oggetto della causa, lo svolgimento del processo nei gradi precedenti, e le difese assunte dalle parti X 108 Il principio di autosufficienza è rispettato: a Quando il contenuto del ricorso consente alla Corte di capire subito quali sono le doglianze del ricorrente, senza attingere ad altre fonti X b Quando il ricorso impone alla Corte la lettura di tutti gli atti del processo c Quando il ricorso impone alla Corte di leggere alcuni atti del processo d Quando il contenuto del ricorso consente alla Corte di decidere discrezionalmente 109 I termini per il compimento degli atti: a Sono sempre ordinatori b Sono sempre perentori c Sono perentori oppure ordinatori a discrezione del giudice d Sono perentori solo quando lo stabilisce la Legge, o fissandoli direttamente ovvero autorizzando il giudice a stabilirli X 110 Nell'articolazione delle difese è preferibile: a Non seguire alcun criterio b Seguire il rito del singolo processo c Seguire lo schema ricavabile dall'art. 276 c.p.c X d Seguire lo schema ricavabile dall'art. 281sexies c.p.c 121 Il contraddittorio viene assicurato: a Con il deposito della domanda giudiziale b Con la notifica della domanda giudiziale c Con la ricezione dell'atto contenente la domanda giudiziale X d Con la formulazione della domanda giudiziale 122 La contumacia del convenuto: a Rileva quale implicito riconoscimento di fondatezza della pretesa attorea b E' una mera scelta difensiva X c Non produce alcun effetto giuridicamente rilevante d Produce solo gli effetti che gli attribuisce il giudice 123 Il principio della scissione soggettiva: a Si riferisce alla sola notificazione a mezzo posta b Si riferisce alla sola notificazione a mani c Si riferisce alla sola notificazione tramite ufficiale giudiziario d Si riferisce ad ogni tipo di notificazione X 124 Il principio della scissione soggettiva: a Riguarda solo gli atti processuali b Riguarda tutti gli atti c Riguarda solo gli atti sostanziali d Riguarda gli atti processuali e gli effetti sostanziali degli atti processuali quando questi ultimi costituiscono l'unico mezzo per far valere il diritto X 125 Per il notificante la notifica si perfeziona: a Quando il destinatario riceve l'atto b Quando il destinatario rifiuta la notifica c Quando l'atto viene consegnato all'ufficiale giudiziario X d Quando l'atto viene consegnato all'ufficio postale 126 In materia di litispendenza tra cause introdotte con rito diverso il principio della scissione soggettiva: a Non si applica dipendendo il diverso momento determinante la pendenza della lite da una scelta della parte in ordine al rito processuale X b Si applica sempre c Si applica solo se la pendenza dipende da una incolpevole decadenza in cui è incorsa la parte d Si applica solo se l'ufficiale giudiziario ritarda nell'eseguire la notifica 127 In caso di irreperibilità o rifiuto del destinatario a ricevere la notifica il principio della scissione soggettiva: a Non si applica b Si applica sempre X c Si applica solo in caso di irreperibilità del destinatario d Si applica solo in caso di rifiuto a ricevere la notifica 128 In materia di verifica della tempestività dell'esercizio del diritto di riscatto dell'immobile locato da parte del conduttore: a Per la S.C. il principio non si applica X b Per la S.C. Il principio si applica solo dal momento in cui il destinatario riceve l'atto c Per la S.C. il principio si applica solo dal momento in cui l'atto è rifiutato d Per la S.C. il principio si applica solo dal momento in cui l'ufficiale giudiziario certifica l'irreperibilità del destinatario 129 Per interrompere la prescrizione del diritto al riscatto del fondo da parte dell'affittuario: a Per la S.C. occorre l'effettiva conoscenza dell'atto da parte del destinatario b Per la S.C. occorre la prova della notifica da parte dell'ufficiale giudiziario c Per la S.C. occorre la notifica a mani proprie del destinatario d Per la S.C. basta la conoscenza legale dell'atto, da parte del destinatario X 130 Per la S.C. la prescrizione dell'azione revocatoria si interrompe: a Con una lettera di costituzione in mora b Con il deposito del ricorso nella cancelleria del giudice competente c Con la notifica dell'atto di citazione contenente la relativa domanda X d Con qualsiasi atto, sostanziale e/o processuale 131 La cd. nullità relativa è la nullità dell'atto eccepita: a Dalla parte X b Dal giudice istruttore c Dal Pubblico Ministero d Dal collegio 132 La nullità relativa di un atto deve essere eccepita: a Venti giorni prima della costituzione in giudizio b Nella prima istanza o difesa successiva all'atto o alla notizia di esso X c Prima della discussione della causa d Sempre 133 L'inesistenza di un atto: a Può sempre essere sanata b Non può mai essere sanata X c Può essere sanata nei casi previsti dalla legge d Può essere sanata su disposizione del giudice istruttore 134 Ai sensi del primo comma dell'art. 163 c.p.c. la domanda si propone mediante citazione a comparire: a A udienza a lungo termine b A udienza a breve termine c A udienza eventuale d A udienza fissa X 135 La citazione è un atto scritto: a Eventualmente recettizio b Parzialmente recettizio c Non recettizio d Doppiamente recettizio X 146 Quali sono gli effetti dell'atto di citazione: a Effetti processuali e sostanziali X b Solo effetti processuali c Solo effetti sostanziali d Conservativi 147 Gli effetti possono essere: a Solo conservativi b Conservativi, attributivi c Conservativi, attributivi, conseguibili a seguito di esercizio giudiziale o stragiudiziale del diritto d Processuali X 148 L'art. 164 regola la nullità della citazione. I primi 3 commi riguardano: a La nullità della citazione perché mancano elementi relativi alla edictio actionis b Al petitum c La nullità della citazione perché mancano elementi relativi alla Vocatio in ius X d Al diritto di difesa 149 Nell'atto processuale: a L'elemento volontaristico ha rilevanza perché sono tutti atti volontari b L'elemento volontaristico non ha rilevanza perché sono tutti atti volontari X c L'elemento volontaristico non ha rilevanza perché sono tutti atti involontari d L'elemento volontaristico ha rilevanza perché sono tutti atti involontari 150 L'ATTO di CITAZIONE è nullo se: a Manca uno degli elementi essenziali previsti dall'art. 163 X b Manca uno degli elementi essenziali previsti dall'art. 164 c Manca la Vocatio in ius d Manca l'edictio actionis 151 L'art. 1131 c.c.: a Attribuisce all'amministratore la legittimazione processuale attiva b Attribuisce all'amministratore la legittimazione processuale passiva c Attribuisce all'amministratore la legittimazione sostanziale d Attribuisce all'amministratore la legittimazione processuale attiva e passiva X 152 L'azione giudiziale dell'amministratore: a Deve essere sempre autorizzata dall'assemblea b Deve essere autorizzata dall'assemblea solo per le controversie che esulano dalle attribuzioni dell'amministratore c Non deve mai essere autorizzata dall'assemblea X d Può essere autorizzata dall'assemblea 153 Gli atti conservativi riguardano: a Solo le azioni cautelari e possessorie X b Ogni azione volta a conservare integri gli interessi condominiali c Solo le azioni petitorie d Solo le azioni risarcitorie 154 L'art. 1131 c.c.: a Individua le attribuzioni processuali dell'amministratore b Individua le attribuzioni processuali dell'assemblea condominiale c Individua le azioni proponibili dall'amministratore d Individua le attribuzioni processuali dell'amministratore e definisce la residua sfera di competenza dell'assemblea X 155 La ratifica dell'operato dell'amministratore: a E' inammissibile b E' ammissibile solo se preventiva c E' ammissibile solo se successiva d Può essere preventiva oppure successiva X 156 La ratifica dell'operato dell'amministratore: a Opera ex tunc b Opera ex nunc c Opera per ogni grado di giudizio d Opera ex tunc solo per il grado di giudizio in cui avviene X 157 In assenza di ratifica: a L'azione e/o la costituzione sono valide b L'azione e/o la costituzione sono tardive c L'azione e/o la costituzione sono inammissibili X d L'azione e/o la costituzione sono irregolari 158 La ratio dell'art. 1131 c.c.: a E' di favorire i condomini evitando le lungaggini connesse alla convocazione assembleare b E' di favorire i terzi evitandogli di citare tutti i condomini c E' di bilanciare i contrapposti interessi dei terzi e dei condomini attraverso l'evocazione in giudizio dell'amministratore come rappresentante del condominio X d E' di evitare l'appesantimento dei ruoli degli uffici giudiziari 159 L'ufficio di amministratore di condominio: a E' un ufficio di diritto pubblico b E' un onere c E' una facoltà prevista dalla legge d E' un ufficio di diritto privato finalizzato a tutelare gli interessi condominiali assimilabile al mandato con rappresentanza X 160 Di fronte all'eccezione di inammissibilità della costituzione del condominio: a L'amministratore non deve eccepire nulla b L'amministratore deve eccepire l'esistenza della delibera autorizzativa c L'amministratore deve eccepire e provare nel rispetto delle preclusioni processuale l'esistenza della delibera autorizzativa X d L'amministratore deve chiedere sempre il termine ex art. 182 c.p.c 171 Gli elementi identificatori dell’azione sono: a Parti, sentenza e giudice b Petitum mediato, petitum immediato, sentenza c Petitum, parti, avvocati d Parti, petitum, causa petendi X 172 Indicare quanti tipi di petitum esistono: a Due, mediato (bene della vita cui l’attore tende) e immediato (provvedimento richiesto) X b Nessuno c Uno, il titolo della domanda d Due, petitum e causa petendi 173 La causa petendi è: a Il provvedimento richiesto b Il diritto vantato in giudizio c Il titolo della domanda X d La sentenza del giudice 174 Il diritto di azione ex art.24 cost.: a Riguarda solo l’azione di cognizione, non vi sono altre forme di azione tutelate b Non riguarda solo l’azione di cognizione, comprende anche l’azione cautelare c Non riguarda solo l’azione di cognizione, comprende anche l’azione penale d Non riguarda solo l’azione di cognizione, comprende anche l’azione cautelare e quella esecutiva X 175 Indicare di quanti sotto diritti si compone il diritto di difesa ex art.24 cost., secondo comma: a Uno, il diritto alla prova b Due, il diritto alla prova e quello al contraddittorio c Quattro, il diritto alla prova, il contraddittorio, la difesa tecnica, il diritto ad evitare decadenze incolpevoli X d Tre, la difesa tecnica, la prova, il contraddittorio 176 Indicare quante sono le concezioni dell’azioni presenti in dottrina, e qual è quella preferibile: a Tre, e la preferibile vede nell’azione aspirazione ad una pronuncia di merito X b Una, azione come aspirazione ad una pronuncia di accoglimento della domanda c Una, azione come aspirazione ad una decisione di qualunque tipo d Non esistono tesi sull’azione condivisibili 177 Indicare se esiste differenza tra citazione e ricorso come forme di introduzione del processo: a No, si tratta di due forme identiche b Si, la citazione viene prima notificata al convenuto e poi depositata in giudizio, il ricorso viene depositato e solo dopo notificato al convenuto X c Si, la citazione è scritta del difensore, il ricorso dalla parte personalmente d Si, il ricorso è previsto solo per le impugnazioni 178 Indicare se esiste un principio di parità delle parti applicabile anche nel processo civile: a No, si applica solo al processo penale b No, la parità delle parti non è un principio costituzionale c Si, la parità delle parti è un sinonimo del contraddittorio d Si, la parità delle parti vuol dire che non vi devono essere posizioni di squilibrio tra le parti X 179 L’art.111 della costituzione prevede che vi sia un mezzo di impugnazione che deve essere garantito sempre e comunque: a Vero, si tratta dell’appello b Falso, il legislatore è libero di non prevedere impugnazioni delle sentenze c Vero, tutti i mezzi di impugnazione devono essere obbligatoriamente garantiti d Vero, l’art.111, costituzionalizza solo il ricorso per cassazione X 180 Il ricorso per cassazione ex art.111 cost. è riconosciuto: a Quando la sentenza è pronunciata da un non giudice b Quando il provvedimento è decisorio e non altrimenti impugnabile X c Quando la sentenza è decisa dal giudice d’appello d Quando il giudice è incompetente 181 Come si svolge il processo civile: a Oralmente b Mediante atti scritti X c Sia oralmente che mediante atti scritti d Esclusivamente oralmente 182 Quali sono gli elementi dell'azione: a Petitum e causa petendi b Soggetto e petitum c Edictio actionis e petitum d Soggetti, petitum e causa petendi X 183 La citazione si divide in due diversi momenti: a Vocatio in ius ed edictio actionis X b Vocatio in ius e causa petendi c Causa petendi e petitum d Petitum ed edictio actionis 184 La differenza tra ricorso ed atto di citazione è che: a Nel ricorso non c'è il petitum b Nel ricorso non c'è la causa petendi c Nel ricorso non c'è L'edictio actionis d Nel ricorso non c'è la vocatio in ius X 185 La comparsa di costituzione e risposta è: a L'atto introduttivo del giudizio b L'atto effettuato dall'attore c La difesa del convenuto X d La difesa dell'attore 196 Le domande modificate ammissibili ex art. 183 c.p.c.: a Sono nuove ed ulteriori rispetto a quelle proposte in origine b Si aggiungono a quelle originali c Sono identiche alle domande iniziali d Sono le domande iniziali modificate anche in elementi fondamentali, o comunque domande diverse che sostituiscono le prime X 197 Con la modifica della domanda iniziale, l'attore: a Aggiunge un ulteriore domanda a quella originaria b Rinuncia alla domanda originaria ritenendola non più idonea a tutelare i suoi interessi X c Continua a ritenere la domanda originaria la più adatta a tutelare i suoi interessi d Rende più efficace la domanda originaria 198 La struttura dell'art. 183 c.p.c.: a Consente alle parti di avere piena cognizione dell'oggetto del processo dopo che è iniziata l'istruttoria b Consente alle parti di avere piena cognizione dell'oggetto del processo dopo che il giudice ha riscontrato la regolarià del contraddittorio c Consente alle parti di avere piena cognizione dell'oggetto del processo dopo che il giudice ha richiesto loro i chiarimenti ritenuti opportuni e sottoposto le eventuali questioni rilevate d'ufficio X d Consente alle parti di avere piena cognizione dell'oggetto già dopo la costituzione del convenuto 199 Per le SS.UU. la modifica consentita della domanda a norma dell'art. 183 c.p.c.: a Può riguardare sia il petitum sia la causa petendi b Può riguardare sia il petitum sia la causa petendi purchè avvena al massimo con la prima memoria ex art. 183 c.p.c. e la domanda modificata sia in ogni caso connessa alla vicenda dedotta in giudizio X c Può riguardare personae, petitum e causa petendi d Può riguardare petitum e causa petendi, e può essere attuata sino alla chiusura dell'istruttoria 200 Con la decisione n. 12310/2015 le SS.UU: a Hanno inteso rendere la decisione del giudice il più utile possibile nel rispetto del principio dispositivo X b Hanno ritenuto che il giudice possa sempre decidere d'ufficio su tutte le domande c Hanno ritenuto che il giudice non possa mai surrogare il potere dispositivo delle parti d Hanno abbandonato il principio dispositivo 201 L’oggetto dell’azione di mero accertamento è: a La richiesta di condanna del convenuto b La richiesta di un provvedimento cautelare c La richiesta di accertare un diritto di un terzo d La richiesta di accertare un diritto proprio o l’inesistenza di un diritto altrui X 202 Indicare se è possibile agire per l’accertamento di un diritto assoluto se non espressamente previsto dalla legge: a No, mai b Si, ma solo se il diritto è reale c Si, ma solo se si chiede l’accertamento di un diritto della personalità d Si, in ogni caso X 203 Indicare se esistono azioni di accertamento di diritti assoluti previste dal codice civile; in caso di risposta affermativa fare degli esempi: a Esistono, per es., azione di rivendica o actio negatoria servitutis X b No, non esistono c Si, per esempio azione di riconoscimento del debito d Si esistono, ma solo per i diritti della personalità 204 E’ discusso se si possa agire per l’accertamento di un diritto di credito al di fuori dei casi previsti dalla legge: a Falso, è sicuro che si possa sempre fare b Falso, è sicuro che non sia possibile c Vero, perché chi è titolare di un diritto di credito potrebbe agire con l’azione di condanna X d Vero, perché non esistono casi in cui la legge prevede azioni di accertamento dei diritti di credito 205 Quando il giudice intende accogliere la domanda deve accertare: a Che esistano i soli fatti costituitivi del diritto b Che esistano i fatti costitutivi e non vi siano fatti estintivi, modificativi, impeditivi X c Che non vi siano fatti estintivi, modificativi, impeditivi d Che il convenuto abbia confessato il debito 206 Ai fini del rigetto della domanda è richiesto al giudice l'accertamento: a Che non esista un fatto costitutivo o vi sia almeno un fatto estintivo modificativo impeditivo X b Che non esista un fatto costitutivo e vi sia almeno un fatto estintivo modificativo impeditivo c Non deve accertare nulla in particolare d Che il convenuto contesti il diritto dell’attore 207 Una questione preliminare di merito è: a Una questione che ha ad oggetto la corretta instaurazione del processo b Una questione che ad oggetto un diritto pregiudiziale c Una questione che ha ad oggetto un mero fatto, che non potrebbe essere accertato con efficacia di giudicato in un autonomo giudizio X d Una questione che ha ad oggetto la validità della procura al difensore 208 Una questione pregiudiziale di merito è: a Una questione che ad oggetto un fatto- diritto che potrebbe essere deciso con efficacia di giudicato in un autonomo processo X b Una questione riguardante la giurisdizione o la competenza del giudice c Una questione che attiene alla nullità dell’atto di citazione d Una questione di mero fatto 209 Sulla questione pregiudiziale di merito il giudice si pronuncia: a Con efficacia di giudicato, sempre e comunque b Con efficacia incidentale, sempre e comunque c Con efficacia meramente incidentale, tranne che non sia espressamente prevista dalla legge o richiesta da una delle parti la decisione con efficacia di giudicato X d Non si può pronunciare 210 Vi sono limiti all’ammissibilità di un’azione di accertamento: a Falso, non vi sono limiti b Vero, è ammessa solo se lo prevede la legge c Vero, la può proporre solo il titolare di un diritto reale d Vero, si può agire, anche al di fuori dei casi previsti dalla legge, solo se si chiede l’accertamento di un diritto (e non di un fatto) e se vi sia interesse ad agire X 221 a b c d 222 a b c d 223 a b c d 224 a b c d 225 a b c d 226 a b c d 227 a b c d 228 a b c d 229 a b c d 230 a b c d 231 L'azione è: a La potestà di provocare l'esercizio della funzione giurisdizionale facente capo ad ogni singolo soggetto X b Un diritto del convenuto nel far valere le proprie ragioni c Un diritto del giudice d Il diritto di provocare l'esercizio della funzione giurisdizionale facente capo ad ogni singolo soggetto 232 Caratteri dell'azione: a Potestà astrattezza ed autonomia X b Solo potestà c Solo concretezza d Generalità 233 Elementi dell'azione: a Parti, causa petendi e petitum X b Solo petitum c Solo causa petendi d Non sono previsti 234 Presupposti dell'azione: a Attore e convenuto b Competenza e legittimazione processuale X c Legittimazione attiva d Incompetenza 235 Condizione dell'azione: a L'interesse e legittimazione ad agire, l'esistenza del diritto X b L'esistenza del diritto c Legittimazione ad agire d Interessa ad agire 246 La legittimazione ad agire: a Consiste nella coincidenza tra chi propone la domanda e colui che nella domanda stessa si afferma essere il titolare del diritto azionato X b Consiste nella coincidenza tra attore e convenuto c Consiste nella coincidenza tra la richiesta dell'attore e il provvedimento del giudice d Discende dalla corrispodenza tra il chiesto ed il pronunciato 247 La titolarità del diritto: a Identifica il soggetto legittimato ad agire b Identifica il soggetto legittimato a contraddire c Riguarda il merito della controversia X d E' un presupposto processuale 248 La titolarità del diritto: a Può determinare l'accoglimento della pretesa azionata b Integra una situazione favorevole all'accoglimento o al rigetto della pretesa azionata, di cui costituisce un presupposto logico indefettibile X c Può determinare il rigetto della pretesa azionata d E' un presupposto solo discrezionale per l'accoglimento ovvero il rigetto della pretesa azionata 249 La titolarità del diritto: a Può essere rilevata d'ufficio dal giudice solo in primo grado b Può essere rilevata d'ufficio dal giudice anche in appello c Può essere rilevata d'ufficio fino in cassazione, come la legittimazione d Deve essere allegata e provata dalla parte che ha interesse, nel rispetto delle barriere preclusive del primo grado X 250 Il difetto di titolarità del diritto: a E' una mera difesa b E' un'eccezione generica c E' un eccezione in senso stretto, non rilevabile d'ufficio, da formulare e provare rispettando le preclusioni processuali X d E' un eccezione in senso proprio, ed è sufficiente dedurla nel rispetto delle preclusioni processuali 251 La somma ex art. 147 può essere richiesta: a Solo al giudice civile b Solo al giudice penale c Sia al giudice civile sia al giudice penale X d Solo al giudice amministrativo 252 L'ammontare della somma liquidata : a Viene stabilito a discrezione del giudice b Non può superare l'80% della somma che sarà presumibilmente liquidata X c E' prefissato dalla Legge d Varia a seconda dei casi 253 Per l'emissione dell'ordinanza ex art. 147 occorre: a Solo i gravi indizi di responsabilità a carico del danneggiante b Solo la condizione di bisogno del danneggiato c Solo la presunzione di responsabilità del danneggiato d I gravi indizi di responsabilità a carico del danneggiante e lo stato di bisogno del danneggiato X 254 La richiesta dell'ordinanza ex art. 147 in sede penale: a Può farla solo la parte offesa una volta aperto il dibattimento b Può farla chiunque una volta aperto il dibattimento c Può farla sempre l'imputato d Può farla solo il danneggiato costituitosi parte civile sin dall'udienza preliminare X 255 L'ordinanza ex art. 147: a Può richiedersi sino all'udienza di precisazione delle conclusioni X b Può richiedersi solo fino alla CTU c Può richiedersi solo in prima udienza d Può richiedersi solo entro 'ultima memoria ex art. 183, 6° comma c.p.c. 256 L'ordinanza ex art. 147: a Ha natura di provvedimento cautelare b Ha natura di provvedimento sommario ed anticipatorio X c Ha natura di provvedimento anticipatorio d Ha natura di provvedimento sommario 257 La ratio dell'art. 147 è: a Accertare la responsabilità nella produzione del sinistro b Liquidare il danno definitivamente c Sanzionare economicamente il danneggiante d Far conseguire al danneggiato, nelle more della definizione del giudizio, una somma di denaro per consentirgli di affrontare le necessità economiche insorte a seguito del sinistro X 258 Lo stato di bisogno rilevante ex art. 147: a Deve essere preesistente al sinistro b Deve essere insorto successivamente al sinistro c Deve essere eziologicamente collegato al sinistr X d E' indifferente che sia insorto prima o dopo il sinistro 259 I gravi indizi di responsabilità: a Sono accertati dopo il raccoglimento delle prove b Sono accertati con le sole allegazioni del danneggiato c Sono ricercati d'ufficio dal giudice d Sono quelli che risultano evidente già con un accertamento sommario e superficiale X 260 Per l'emissione dell'ordinanza ex art. 147 occorre: a Un fumus boni iuris attenuato b Un fumus boni iuris molto accentuato X c Una mera presunzione di responsabilità d Un periculum in mora aggravato 271 Un fatto si dice controverso quando: a Attore e convenuto danno la stessa versione b Attore e convenuto danno versioni discordanti c Attore e convenuto danno versioni discordanti e non è possibile desumere da un fatto noto, provato, un fatto ignoto d Attore e convenuto danno versioni discordanti o quando vi sia una presunzione che consenta di desumere da un fatto noto, provato, un fatto ignoto X 272 La prova testimoniale è chiesta: a Dalle parti ed eccezionalmente dal giudice X b Dal giudice ed eccezionalmente dalle parti c Dalle parti d Dal giudice 273 La testimonianza può essere prestata: a Dalla parte, dal coniuge e dai parenti entro il 1° e 2° gradoo affini in linea retta o coloro che sono legati alle parti da vincoli di affiliazione salvo che la lite verta su questioni di stato, separazione personale o questioni di famiglia b Sicuramente non dalla parte, dal coniuge e dai parenti entro il 1° e 2° grado o affini in linea retta o coloro che sono legati alle parti da vincoli di affiliazione salvo che la lite verta su questioni di stato, separazione personale o di famiglia X c Solo dalla parte d Dalla parte e dal coniuge 274 Differenza tra prova testimoniale e interrogatorio: a Non ci sono differenze b La testimonianza è resa da un terzo, l'interrogatorio dalla parte X c L'interrogatorio è reso da un terzo, la testimonianza dalla parte d Il testimone può mentire la parte no 275 La confessione può essere: a Non è ammessa b Giudiziale e stragiudiziale X c Giudiziale d Non è prevista dall'ordinamento 276 Scopo dell'interrogatorio formale: a Conoscere i fatti b Intimorire chi parla c Provocare la confessione X d Non è previsto dall'ordinamento 277 Il giudice ammette le prove solo se sono: a Ammissibili b Rilevanti c Concrete d Ammissibili e rilevanti X 278 Le prove sono rilevanti quando: a Hanno ad oggetto un fatto controverso X b Sono importanti c Quando non costituiscono oggetto di prova d Non lo sono mai 279 Il giudice a seguito della testimonianza: a Le considera attendibili b Deve valutare di volta in volta se sono attendibili o meno X c Le considera attendibili solo se rese da persone non interessate d Non sempre il giudice ascolta la testimonianza 280 Il coniuge non può testimoniare in caso di: a Comunione legale dei beni X b Non può mai testimoniare c Separazione d Divorzio 281 Il giuramento decisorio si ha quando: a Una parte decide autonomamente di giurare b Una parte giura nella fase della decisione X c Una parte deferisce all'altra il giuramento, la invita a giurare su di un fatto d Una parte chiede ad un'altra di giurare nella fase della decisione 282 Fax, mail ed sms: a Non fanno prova b Non sono attendibili c Sono prove documentali X d Non vengono considerate dal giudice 283 La consulenza tecnica: a Ha valore probatorio X b Non ha valore probatorio c Non è un mezzo di prova d E' un escamotage del giudice 284 Compito del consulente tecnico è: a Far conoscere al giudice la verità e la sua attività deve risultare dagli atti X b Ricercare le prove c Redigere un verbale d Decidere chi ha ragione o torto 285 Le prove atipiche sono: a Prove fatte in modo ambiguo b Prove non previste dalla legge ma che possono essere considerate mezzi di prova X c Prove non previste dalla legge e che non possono essere considerate mezzi di prova d Sono prove fatte in luoghi particolari 296 Il convenuto nel costituirsi: a E' tenuto a farlo tempestivamente ed a contestare ogni allegazione in fatto e deduzione in diritto formulata dall'attore X b Può costituirsi anche in udienza per contestare ogni allegazione in fatto e deduzione in diritto formulata dall'attore c Può contestare ogni allegazione in fatto e deduzione in diritto formulata dall'attore sino all'udienza di precisazione delle conclusioni d Può contestare ogni allegazione in fatto e deduzione in diritto formulata dall'attore anche con la comparsa conclusionale 297 Con la riforma del 2009: a Il legislatore ha voluto ridurre la durata dei processi b Il legislatore ha voluto alleggerire l'onere probatorio delle parti X c Il legislatore ha voluto rendere più impegnativa la decisione per il giudice d Il legislatore ha inteso lasciare immutata la situazione esistente 298 Il fatto non contestato: a Possiede sempre valore di prova legale b Possiede sempre valore di prova liberamente valutabile c Assume valore di prova liberamente valutabile solo in determinate ipotesi X d Assume valore di prova liberamente valutabile a discrezione del giudice 299 Il giudizio sul fatto: a Costituisce un giudizio sulla realtà o meno di esso b Costituisce un giudizio sulla verità o meno di esso c Costituisce un giudizio sulla verità o meno delle allegazioni delle parti ad esso relative X d Costituisce un giudizio sulla fondatezza delle difese delle parti 300 La negazione della conoscenza dei fatti: a Incide comunque sull'onere probatorio gravante sulla parte che ne afferma l'esistenza b Consente al giudice di esimersi dal procedere all'accertamento dei fatti negati c Se incolpevole, non incide sull'onere probatorio gravante sulla parte che quei fatti assume esistenti X d E' sempre idonea ad impedire l'applicazione del principio di non contestazione 301 Il ricorso alla consulenza tecnica d'ufficio: a Rientra nella disponibilità delle parti b Non rientra nella disponibilità delle parti c E' rimesso alla mera iniziativa delle parti d E' affidato al prudente apprezzamento del giudice di merito X 302 Il giudice può incaricare il CTU: a Della valutazione di fatti già accertati b Dell'accertamento e successiva valutazione di fatti solo allegati dalle parti c Sia di valutare fatti già acquisiti al processo, sia di accertare circostanze fattuali non acquisite, per la loro successiva valutazione X d Di sostituirsi alle parti nell'assolvimento dell'onere probatorio 303 La consulenza tecnica percipiente: a Costituisce fonte oggettiva di prova X b Non costituisce fonte oggettiva di prova c Riguarda i fatti costitutivi della domanda e delle eccezioni delle parti d Riguarda fatti a personale conoscenza del giudice 304 La consulenza tecnica deducente: a Fornisce al giudice l'ausilio di cognizioni tecniche specifiche non in suo possesso X b Avvalora cognizioni tecniche personali del giudice c Permette al giudice di fare uso della sua scienza privata d Rimette all'Ausiliario la decisione della lite 305 Il consulente tecnico di parte: a Accompagna la parte in sede di consulenza b Assiste la parte, dialoga con il ctu e formula rilievi al suo operato X c Ascolta il ctu senza replicare d Viene nominato dal giudice alla parte che ne è priva 306 Il consulente tecnico di parte: a Può partecipare alle operazioni peritali senza essere nominato b Deve essere nominato dalla parte o dal suo legale X c La sua partecipazione in assenza di nomina invalida radicalmente le operazioni peritali d Deve esibire un mandato autonomo conferitogli dalla parte personalmente 307 L'art. 195 cpc: a Permette all'ausiliario di depositare la propria relazione quando ritiene opportuno b Assegna all'ausiliario termini precisi per il deposito dell'elaborato X c Prevede che l'ausiliario depositi il proprio elaborato in un'unica occasione d Permette all'ausiliario di riferire solo oralmente circa lo svolgimento della propria attività 308 Il consulente tecnico d'ufficio: a Non è obbligato a trasmettere alle parti la propria relazione peritale b Non invalida la consulenza se non trasmette alle parti la relazione c Deve trasmettere la bozza nel rispetto del termine assegnatogli, e poi depositare la relazione definitiva tempestivamente, dando sinteticamente conto delle osservazioni delle parti X d Non è tenuto ad esaminare le critiche delle parti 309 Il consulente tecnico di parte: a Controlla e sorveglia l'operato dell'ausiliario X b Può non essere presente nel verbale delle operazioni c Si può allontanare prima della fine delle operazioni e deve ricevere la comunicazione circa la data del prosieguo anche se già concordata con il ctu d Dopo che si è allontanato, se il ctu non gli comunica il rinvio già concordato, la consulenza d'ufficio è nulla 310 Nelle operazioni di consulenza il contraddittorio: a E' solo eventuale b Non è previsto dalla legge c E' fondamentale, è assicurato attraverso i termini di cui all'art. 195 c.p.c., e la sua violazione deve essere eccepita entro la prima difesa utile X d La sua violazione può essere dedotta fino all'udienza di precisazione delle conclusioni 321 Il processo litisconsortile si divide in: a In tre categorie: necessario, facoltativo e obbligatorio b In due categorie: facoltativo e necessario X c In due categorie: facoltativo e obbligatorio d In due categorie: obbligatorio e necessario 322 Il litisconsorzio facoltativo è disciplinto dall'art. 103 c.p.c.: a No, è disciplinato dall'art. 102 c.p.c b Sì X c Non è disciplinato dalle norme del codice di procedura civile d No, è disciplinato dall'art. 105 c.p.c 323 Il litisconsorzio necessario: a Si verifica esclusivamente su volontà delle parti b Si verifica esclusivamente su volontà del Giudice c è quel fenomeno che si verifica quando all'interno del processo vi sono più parti, ognuna delle quali viene ritenuta necessaria, nel senso che devono per forza esserci altrimenti la sentenza, che segue il processo , viene definita "inutiler data" X d è disciplinato dall'art. 103 c.p.c 324 Se nell'ipotesi di litisconsorzio necessario il Giudice rileva una violazione del contraddittorio: a Dichiara nulla tutta l'attivita processuale fino a quel momento svolta b Il giudizio procede normalmente c Ordina l'integrazione del contraddittorio d Ordina l'integrazione del contraddittorio rinviando la causa ad un'ulteriore udienza concendendo un termine superiore ai 90 giorni per permettere al terzo di comparire X 325 Ci sono ipotesi di litisconsorzio necessario previsto dalla legge: a Sì X b No c No, le ipotesi di litisconsorzio necessario sono solo previste dal giudice d No, le ipotesi di litisconsorzio necessario sono solo previste dalle parti 326 Litisconsorzio facoltativo. L'art. 103 c.p.c prevede anche che: a Il Giudice può decidere di separare le cause con un provvedimento ad hoc X b Il giudice NON può mai separare le cause c La parte può richiedere la separazione delle cause d Il giudice lascia decidere alle parti se separare o meno le cause 327 La distinzione tra cause connesse e cause che dipendono dalle identità delle questioni è: a Non esiste alcuna distinzione b La connessione prevede un'intersecazione dei rapporti giuridici, mentre nella identità delle questioni da trattare, i rapporti giuridici sono completamente separati ,però tutte le cause dipendono dalla risoluzione di una medesima questione X c Non esistono cause connesse d Esistono solo cause che dipendono dalle identità delle questioni 328 Il Giudice può disporre, durante o a fine giudizio, la separazione delle cause: a Quando viene richiesto dalle parti b Quando viene richiesto dal PM c Quando il Giudice ritiene la continuazione della riunione delle cause ritarderebbe o renderebbe più gravoso il processo X d Il Giudice non può mai disporre la separazione delle cause ex art. 103 c.p.c 329 Si può verificare l'intervento o la chiamata in causa: a In un momento successivo all'introduzione della lite b In un momento successivo all'introduzione della lite: intervento volontario, chiamata in causa del terzo e chiamata in causa del terzo ad opera del giudice X c Contestualmente all'introduzione della lite d A fine giudizio 330 L'art. 105 c.p.c. disciplina l'intervento volontario che si distingue in: a Intervento principale e Intervento secondario b Intervento principale, secondario e litisconsortile c Non esistono distinzioni di intervento volontario d Intervento principale, intervento litisconsortile e intervento adeisvo dipendente X 331 Si ha una successione nel diritto controverso quando: a Un litigante cede il diritto controverso ad un soggetto terzo e il processo si estingue b Un litigante cede il diritto controverso ad un soggetto terzo e tuttavia il processo prosegue tgra tuttel le parti compreso il terzo c Un litigante cede il diritto controverso ad un soggetto terzo e tuttavia il processo prosegue tra le parti originarie X d Un litigante cede il diritto controverso ad un soggetto terzo e tuttavia il processo prosegue solo per il terzo che ha acquistato 332 Secondo l'orientamento della Cassazione per diritto controverso si intende: a La perfetta identità tra oggetto del processo e oggetto del contratto e il subentrare, a seguito dell'alienazione, dell'acquirente nella posizione giuridica attiva o passiva cui inerisce la pretesa dedotta in giudizio X b La perfetta identità tra oggetto del processo e oggetto del contratto c Il subentrare dell'acquirente, a seguito dell'alienazione, nella posizione giuridica attiva o passiva cui inerisce la pretesa dedotta in giudizio d Nessuna delle precedenti 333 L'attore che vuole tutelare il bene detenuto dal convenuto, di cui rivendica la proprietà, durante il processo: a Chiede ad un terzo di acquistarlo per suo conto b Chiede al convenuto di alienarglielo c Chiede al convenuto di non venderlo d Ne chiede il sequestro X 334 Le parti originarie possono chiamare nel processo il successore a titolo particolare nel diritto controverso: a In nessun caso b Ai sensi dell'art. 106 c.p.c X c Ai sensi dell'art. 111 c.p.c d Si tratta di un'ipotesi di connessione 335 Nel caso di successore a titolo particolare, la sentenza ha effetti anche nei suoi confronti: a Anche se resta estraneo al processo X b Non ha mai effetti nei suoi confronti c Solo se partecipa al processo d Quando lo decide il giudice 346 L'art. 106 prevede: a L'intervento volontario del terzo b L'intervento per chiamata ad istanza di parte X c L'intervento per oridne del giudice d Il litisconsorzio necessario 347 La chiamata del terzo: a Può essere fatta solo dall'attore b Può essere fatta solo dal convenuto c In nessun caso è fatta dall'attore d Può essere fatta sia dall'attore che dal convenuto X 348 La chiamata del terzo in causa da parte dell'attore avviene: a Nell'udienza ex art. 183 c.p.c X b In ogni momento c L'attore non può chiamare in causa il terzo d Solo se è il convenuto a richiederla 349 L'art. 107 c.p.c. prevede che: a Il giudice può chiamare il terzo solo in alcuni casi b Il giudice non ha interesse a rilevare d'ufficio la chiamata del terzo c È un potere discrezionale del giudice chiamare il terzo in causa X d Il giudice chiama il terzo in causa solo nelle ipotesi di integrazione del contraddittorio 350 Il convenuto può chiamare in causa il terzo: a In ogni momento b Mai c A pena di decadenza 10 giorni prima dell'udienza fissata d A pena di decadenza 20 giorni prima dell'udienza fissata X 351 L'appello è uno strumento diretto a provocare la sostituzione della sentenza di 1°grado: a Per ampliare l'oggetto della controversia b Per procedere ad una sua revisione X c Per intervenuti nuovi elementi di prova d Perché sfavorevole alla controparte 352 Il principio ''tantum devolutum quantum appellatum'' comporta che: a L'esame del nuovo giudice è vincolato alle eccezioni non rilevabili d'ufficio b L'esame del nuovo giudice è vincolato ai motivi specifici indicati dalle parti X c L'esame del nuovo giudice è vincolato all'esposizione del terzo intervenuto d L'esame del nuovo giudice è vincolato ai motivi rilevabili d'ufficio 353 L'atto di appello ha la forma di un: a Atto di citazione b Atto di citazione in rinnovazione c Ricorso d Ricorso in revocazione 354 Sono appellabili: a Tutte le sentenze non dichiarate dalla legge non appellabili X b Tutte le sentenze passate in giudicato c Tutte le sentenze pronunciate secondo equità su richiesta di parte d Tutte le sentenze del giudice monocratico del tribunale 355 Il divieto di ''jus novorum'' comporta che: a Le parti non possono proporre nuove domande escluse quelle alle quali le parti hanno rinunciato in 1°grado b Le parti non possono proporre nuove domande solo limitatamente alle eccezioni sollevate in 1°grado c Le parti non possono proporre nuove domande ed eccezioni ma limitatamente ai nuovi mezzi di prova d Le parti non possono proporre nuove domande e nuove eccezioni X 356 L'appello si propone nel termine di: a 30 giorni dalla notifica della sentenza di 1°grado X b 10 giorni dalla notifica della sentenza di 1°grado c 30 giorni dal deposito della sentenza di 1°grado d 30 giorni dalla pubblicazione della sentenza di 1°grado 357 L'istanza di inibitoria è: a Una domanda di interruzione dell'esecuzione della sentenza di 1°grado avanzata dall'appellato b Una domanda di sospensione dell'esecutività della sentenza di 1°grado contestuale alla proposizione dell'appello X c Una domanda di sospensione dell'esecutività della sentenza di 1°grado autonoma rispetto all'appello d Una domanda di sospensione dell'esecutività della sentenza di 1°grado rivolta al giudice che l'ha emessa 358 La nota di iscrizione a ruolo nel procedimento d'appello: a Viene presentata al cancelliere dalla parte che iscrive la causa al ruolo X b Viene presentata al Presidente della Corte d'Appello dalla parte appellante c Viene presentata al Presidente del Collegio dalla parte appellata d Viene presentata dal cancelliere al Presidente del Collegio 359 L'appello incidentale si propone: a Nell'atto di citazione b Nel ricorso in revocazione c Nella prima udienza di comparizione dalla parte appellante d Nella comparsa di risposta X 360 La rimessione al 1° giudice si ha quando nel 1°grado: a È stata estromessa la parte che non doveva essere estromessa X b Vi è stata la mancata comunicazione da parte del cancelliere del provvedimento di rinvio d'ufficio dell'udienza c È stata dichiarata la contumacia del convenuto che non si è costituito d Le parti hanno ritualmente notificato gli atti 371 Il d.lgs 40/2006: a Ha aumentato il carico di lavoro per la Cassazione b Ha aumentato il carico di lavoro per i giudici d'appello X c Ha reso più impegnativo il lavoro per il giudice di pace d Non ha inciso sul giudizio di appello 372 Nel decidere la controversia il giudice d'appello: a Esamina solo i motivi di appello b Verifica solo se il primo giudice ha inquadrato correttamente la fattispecie c Verifica solo l'astratta correttezza delle conclusioni cui è pervenuto il giudice di pace d Prima verifica se il giudice di pace ha inquadrato in modo esatto la fattispecie, e poi se ha tratto, da tale inquadramento, le giuste conseguenze giuridiche X 373 L'appellante nel proporre il proprio gravame: a Chiede al giudice di individuare il principio volato dal giudice di pace b Deduce l'avvenuta violazione di tali principi ad opera del primo giudice c Deve individuare lo specifico principio che assume violato, deducendo come, nel caso concreto, esso sia stato erroneamente applicato X d Deve individuare l'errore commesso dal giudice di pace 374 L'appello previsto dalla riforma del 2006: a E' un mezzo di impugnazione straordinario b E' un mezzo di impugnazione a critica libera c E' un mezzo di impugnazione a critica vincolata X d Consente di far valere qualunque violazione commessa dal giudice di pace 375 Le sentenze del giudice di pace: a Sono emesse sempre secondo diritto b Sono emesse sempre secondo equità c Sono emesse secondo diritto solo nei casi previsti dalla legge d Sono emesse secondo equità solo quando la legge lo prevede, ricorrendone i presupposti X 376 Il giudice decide secondo equità: a A proprio piacimento b Solo se le parti gli fanno espressa richiesta in tal senso c In tutte le controversie, se è obbligato dalla Legge d Solo nei casi espressamente previsti dalla Legge ed in presenza delle condizioni richieste X 377 L'equità concretamente opera: a Come criterio di definizione della lite basato su una norma di legge b Come criterio di definizione della lite basato su usi e consuetudini c Come criterio di definizione della lite puramente discrezionale d Come regola di giudizio rimessa al senso di equilibrio del decidente X 378 Nel decidere secondo equità il giudice: a Procede ad individuare direttamente la regola che ritiene applicabile b Deve prima qualificare l'azione proposta e poi individuare la regola concretamente applicabile X c Determina esclusivamente le conseguenze giuridiche d Non tiene conto delle domande ed eccezioni delle parti 379 Sono appellabili ex art. 339 c.p.c. : a Tutte le sentenze emesse dal giudice di pace b Solo le sentenze emesse secondo equità c Solo le sentenze emesse secondo equità su concorde richiesta delle parti d Le sentenze emesse dal giudice secondo equità, ai sensi dell'art. 113,2° comma c.p.c., in ipotesi specificamente previste dalla legge X 380 I principi regolatori della materia: a Costituiscono una regola di giudizio b Costituiscono un limite alla discrezionalità del giudice di pace nel decidere secondo equità il caso concreto X c Possono essere ignorati dal giudice d Sono diversi dai principi informatori della materia 381 Con la riforma dell'art. 342 il legislatore: a Ha voluto ampliare l'oggetto dell'appello b Ha voluto ridurre l'oggetto dell'appello c Ha voluto ridurre la durata del giudizio di appello d Ha voluto ridurre la durata del giudizio di appello ed il carico dei relativi processi X 382 Con la riforma dell'art. 342 il legislatore: a E' intervenuto solo sul giudizio di appello X b E' intervenuto solo sul giudizio di legittimità c E 'intervenuto sul giudizio di appello e su quello di legittimità d E' intervenuto sul giudizio di primo grado 383 Con la riforma dell'art. 342 il legislatore: a Ha introdotto requisiti formali b Ha introdotto requisti sostanziali per l'atto di appello c Ha introdotto requisiti formali e sostanziali per l'atto di appello X d Ha lasciato immutata la situazione 384 Il difetto dei requisiti richiesti dall'art. 342: a Determina l'improcedibilità dell'appello b Determina l'inammissibilità dell'appello X c Determina il rigetto nel merito dell'appello d Non è sanzionato in alcun modo 385 Con la nuova formulazione dell'art. 342 c.p.c.: a E' stato introdotto il requisito della sommaria esposizione dei fatti di causa b E' stata esclusa la necessità di riportare i fatti di causa c Non è stato previsto alcun riferimento ai fatti di causa d Si è previsto che l'atto di appello debba rispettare i requisiti richiesti dall'art. 163 cpc per la citazione X 396 Dopo la riforma del 2012 la disciplina sulla produzione in appello di nuovi documenti: a E'identica per ciascuno dei riti processuali b E' diversa per ciascuno dei riti processuali X c Nel rito del lavoro è identica a quella del rito ordinario d Nel rito ordinario di cognizione è identica a quella del rito sommario di cognizione 397 Nel procedimento sommario di cognizione, in appello: a Possono prodursi solo i documenti indispensabili b Possono prodursi solo i documenti che la parte dimostra non aver potuto produrre, in primo grado, per causa a lei non imputabile c E' possibile produrre ogni tipo di documento d Possono prodursi sia i documenti ritenuti indispensabili, sia quelli che la parte provi di non avere potuto produrre, in primo grado, per causa a lei non imputabile X 398 Un prova può considerarsi nuova, in appello, quando: a E' stata richiesta in primo grado, ma non ammessa dal giudice b E' la continuazione di una prova già ammessa in primo grado c Non è mai stata richiesta in primo grado X d La parte vi ha rinunciato, in primo grado 399 Le nuove prove ammissibili in appello sono: a Argomenti di prova b Prove documentali c Prove costituite e costituende X d Prove costituende 400 Nel procedimento sommario di cognizione, in appello: a I nuovi mezzi di prova e documenti confermano la natura semplificata dell'istruttoria in primo grado b Servono a riequilibrare la natura semplificata dell'istruttoria in primo grado X c Sono inammissibili d Sono ammissibili solo a discrezione del giudice 401 I diritti autodeterminati: a Si individuano in base ai loro fatti costitutivi b Si individuano in base al contenuto X c Si individuano in base al contenuto ed ai fatti costitutivi d Si individuano in base all'allegazione fatta dalla parte 402 I diritti eterodeterminati: a Si individuano tramite precisa indicazione dei loro fatti costitutivi X b Si individuano indicandone genericamente i fatti costitutivi c Si individuano tramite la indicazione del titolo da cui scaturiscono d Si individuano in base alla loro provenienza 403 Nei diritti autodeterminati: a Le situazioni di vantaggio sottostanti possono coesistere simultaneamente più volte fra i medesimi soggetti b Le situazioni di vantaggio sottostanti possono coesistere simultaneamente più volte fra i medesimi soggetti e costituire più diritti c Le situazioni di vantaggio sottostanti possono coesistere simultaneamente più volte fra i medesimi soggetti e costituire comunque un unico diritto X d Le situazioni di vantaggio sottostanti possono coesistere simultaneamente un'unica volta tra i medesimi soggetti 404 I diritti eterodeterminati: a I fatti costitutivi sono sempre uguali b I fatti costitutivi sono sempre diversi tra loro X c I fatti costitutivi sono complementari d I fatti costitutivi sono fungibili tra loro 405 In appello la mutatio libelli: a E' sempre vietata b E' sempre consentita c E' ininfluente d E' vietata solo se in appello si proponga una domanda del tutto diversa, che si fonda su fatti completamente nuovi e diversi, mai dibattuti in primo grado X 406 Dedotta in primo grado l'usucapione abbreviata, in appello: a Non è possibile invocare l'usucapione ordinaria b E' sempre possibile invocare l'usucapione ordinaria c E' possibile invocare l'usucapione ordinaria solo se la parte in primo grado abbia dedotto di essere proprietario anche ad altro titolo X d E' possibile invocare l'usucapione ordinaria solo se la parte in primo grado abbia dedotto di essere proprietario anche per avvenuta usucapione ordinaria in suo favore 407 Per la dottrina, l'introduzione di nuovi fatti in appello: a Rispetta le preclusioni processuali introdotte dalla legge 353/1990 b Non viola le preclusioni processuali introdotte dalla l. 353/1990 c Scavalca le preclusioni processuali introdotte dalla legge 353/1990 X d Modifica le preclusioni processuali introdotte dalla legge 353/1990 408 Si ha mutatio libelli quando: a Vengono allegate nuove circostanze di fatto che ampliano il perimetro del provvedimento richiesto al giudice b Vengono allegate nuove circostanze di fatto che ampliano il perimetro dell'accertamento richiesto al giudice c Vengono allegate nuove circostanze di fatto che ampliano il petitum d Vengono allegate nuove circostanze di fatto che ampliano il perimetro sia del provvedimento sia dell'accertamento richiesti al giudice X 409 Il soggetto che in primo grado ha agito ex art. 2043 c.c.: a In appello può sempre agire ex art. 2051 c.c., senza alcuna limitazione b In appello può agire ex art. 2051 c.c. solo se in primo grado ha comunque dedotto che il danno è stato provocato dalla cosa di cui il danneggiante ne era custode X c In appello non può mai agire ex art. 2051 c.c d In appello potrà agire ex art. 2051 c.c. purchè abbia genericamente allegato che la cosa è stata causa del danno 410 Il soggetto che in primo grado ha agito ex art. 2043 c.c., per agire in appello ex art. 2051 c.c.: a Può limitarsi ad una generica invocazione dell'art. 2051 c.c b Può farlo solo se già in primo grado, nella citazione, abbia allegato fatti idonei a far ritenere esistente anche tale responsabilità c Può farlo solo se già in primo grado, nella citazione, abbia allegato fatti idonei a far ritenere esistente anche tale responsabilità, con argomentazioni in tal senso già formulate X d Può farlo senza particolari prescrizioni
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