Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

dispensa di storia moderna, dal 1492 al 1815, Dispense di Storia Moderna

descrizione sintetica di tutti i principali eventi, guerre e dinastie protagonisti dell'età moderna. un lavoro realizzato dalla studentessa veronica vai.

Tipologia: Dispense

2020/2021

Caricato il 04/02/2021

gaialucarelli
gaialucarelli 🇮🇹

2 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica dispensa di storia moderna, dal 1492 al 1815 e più Dispense in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! Storia moderna Intro= Ø “Moderno”= nuovo, recente, età vicina e nuova rispetto ad una precedente= discontinuità con il passato Ø flusso di avvenimenti umani, caratterizzata da una dialettica tra permanenza e discontinuità Ø nell’età moderna la discontinuità è l’aspetto più importante Ø serie di fenomeni che sottolineano il cambiamento, la svolta rispetto al passato, un “terminus a quo”, una data periodizzante(a partire dalla quale c’è un mutamento) o 1453= caduta di Costantinopoli per mano di Maometto II, impero ottomano si comincia a formare e prende potere o 1492= scoperta America, svolta economica e storica, prende avvio la mondializzazione (dilatazione fuori dall’Europa) o 1517= frattura dell’Europa cattolica dovuta alla riforma luterana demografia Ø XXI secolo= crisi demografica, la popolazione sta invecchiando= INVERNO DEMOGRAFICO (in Italia= tasso di fecondità è la metà del dovuto) Ø Costi società aumentano(pensioni, assistenza sanitaria), ma la società lavorativa/produttiva diminuisce. Ø Teoria Neo-Malthusiana= teoria che invita al controllo della popolazione che sostiene che mentre la popolazione cresce in maniera geometrica (raddoppia, triplica) le risorse crescono in maniera inferiore(aritmetica), la sovrappopolazione crea un grande divario tra risorse e popolazione o Teoria SMENTITA= negli ultimi 115 anni la popolazione è cresciuta di 5 volte ma allo stesso tempo la ricchezza è aumentata da 20 a 40 volte, anche i paesi più poveri hanno migliorato le loro condizioni Le popolazioni nel passato Ø Fonti= o Censimenti dei fuochi= dei focolai (unità abitative) 4/5 persone sotto uno stesso tetto, unità lavorativa o Censimenti della popolazione= diventano periodici e analitici (per persona) 6/700 o Registri parrocchiali nell’Europa Cattolica= dopo Concilio di Trento, parroco obbligato a registrare battesimi, matrimoni, sepolture delle persone che potevano ricevere confessione e comunione all’interno della sua parrocchia o Atti dello stato civile/ anagrafe=tra 1750 e napoleone, passano allo stato e ai sui funzionari Ø Oggi si usano diversi indici demografici= natalità, mortalità, nuzialità, fecondità, speranza di vita, tassi di urbanizzazione Ø Famiglia= motore dello sviluppo demografico (aggregato domestico: anche badanti e domestiche senza legami di parentela) Ø Grande crescita tra 500 e 800, all’epoca popolazione giovane, solo tra il 1600 e 1650 si nota una leggera diminuzione, stagnazione per guerre come 30 anni e pestilenze, ma alla fine del secolo i livelli si ristabilizzano o Avvento grandi città= nel 500 Italia aveva Venezia, Napoli e Milano, mentre la Francia e UK avevano rispettivamente solo Parigi e Londra § Boom nell’urbanizzazione= città che si trasformano in megalopoli Sistema demografico Ø Per studiarla, perché la popolazione cresce e diminuisce in base ad una serie e interazione di fattori o Disponibilità di risorse alimentari= che vengono prodotte, ma allo stesso tempo consumate o Disponibilità di posti di lavoro= nelle famiglie (unità produttive) o Condizioni climatico-ambientali= agiscono sulla dislocazione della popolazione o Epidemie= incide maggiormente nei paesi meno sviluppati, fattore endemico(sempre presente) Crisi demografiche o Mutamenti climatici= incidono su raccolti e provocano carestie ed aumento dei prezzi o Aumento della popolazione= l’offerta non soddisfa le richieste o Epidemie (anche negli animali, carenza di cibo) o Aumento mortalità Ø Per fronteggiare la crisi la popolazione si auto-regolamenta, diminuisce matrimoni e nascite, matrimonio tardivo= si ritarda l’età del matrimonio e e di conseguenza la fecondità, a volte celibato definitivo, in momenti di crisi arriva anche al 20% della popolazione Ø Es: carestia D’Irlanda 1845= malattia della patata (loro alimento principale) che causò una grane crisi ed una migrazione verso l’America. Clima= fattore fondamentale della demografia Ø Paleoclimatologia= studio del clima nel passato, non ha lunga tradizione perché mancavano gli strumenti scientifici affidabili Ø Emmanuel Le Roy Ladurie pone in stretta relazione i cambiamenti climatici con le dinamiche storiche Ø Nel passato si sono alternate ere glaciali ed ere interglaciali, oggi ci troviamo in un’era interglaciale (iniziata 400 anni fa), ma ci sono state ere in cui il clima era più caldo o Sahara, un tempo c’era vegetazione florida e abbondante o Groenlandia deriva da verde(c’era vegetazione, più caldo) o Nella Scozia medievale coltivavano la vite, oggi pianta mediterranea Ø Surriscaldamento globale iniziato secoli fa, prima dell’industrializzazione, quindi non è unicamente colpa dell’uomo l’emissione dei gas serra, al contrario dovuto principalmente alle correnti oceaniche e al vulcanesimo (esplosioni che rilasciano una grande quantità di gas nocivi). Epidemie Ø Avvento antibiotici (anni 40) segna una completa rivoluzione nella qualità della vita, limita le pandemie e le malattie Ø L’era di cui si parla però è precedente a questa scoperta, caratterizzata da epidemie, pandemie come Peste, Vaiolo, sifilide, colera, tifo, malaria, tubercolosi o Peste= nasce in Crimea, fenomeno più pestante in età medievale/ moderna § Peste nera( 1347-51)la più letale, muore 1/3 della popolazione in quegli anni. § Es: londra 1665 in cui nell’incendio brucia anche il teatro di Shakespeare § 400= lazzaretti (per isolare gli infetti), ministri sanitari, uffici di sanità • misure contenitive= quarantena, fuochi purificatori(fino al 700 con la peste di Marsiglia resta il metodo migliore) e aceto per vie respiratorie § alla fine del 700= epidemie solo nelle località marittime per i traffici marittimi ma venivano velocemente attivate le misure contenitive. § Scompare nel 1816 senza cura, per mutamenti complessiviè del bacillo, dell’ambiente, il topo muta e diventa pantegana e progresso dei sistemi igienici e sanitari § Modello di trasmissione peste bubbonica/ polmonare= parte dal bacillo(scoperto dallo scienziato Yersin ad Hong Kong nell’800) che prolifera nel sangue delle pulci che vivono sui roditori i quali vivevano a contatto con l’uomo soprattutto nelle navi= diventa endemica e più virulenta d’estate. Ø Scoperta nuovo mondo porta nuove malattie o Sifilide= con lo “scambio colombiano” arriva in Italia con l’esercito di Carlo VIII, nel 1495,malattia di soldati e prostitute o Vaiolo= esportato in America , alto tasso di letalità, colpiva i giovani, sfigurava i folti § Si cerca un vaccino, Jenner nel 1890 partendo dalle Vacche (da qui la parola vaccino) attraverso il quale si riuscì a immunizzare anche gli umani o Colera= malattia dell’800, dall’Asia, il medico John Show a Londra comprende che questa malattia si trovava nelle acque infette delle fogne e perciò si comincia ad arginare il problema. o Febbre spagnola= ultima grande epidemia che colpì l’Europa( 1918-20) fece una grande strage Gli stati tra egemonie ed equilibrio Ø Avvento forme statuali è una delle date periodizzanti Ø Europa= spazio degli stati indipendenti, accomunati da religione cristiana e dalla tradizione del diritto romano rivisitato Ø A livello geo-politico si configura come una vasta serie di stati (tra cui gli ampi possedimenti del SRI) Ø Peculiarità= tradizione politica, cultura teologica, che ispira ed orienta l’esercizio dei poteri pubblici in ogni stato o Ha come base una distinzione tra la sfera politica e la sfera religiosa o parte mediterranea= si combatte per il dominio del mediterraneo occidentale Ø domini italiani della spagna fungono da retrovie per le truppe spagnole o sono addirittura in prima linea (porti) Ø filippo II d’asburgo re (figlio del fiammingo Carlo V), era stato cresciuto ed educato in spagna quindi nelle Fiandre era visto come uno straniero, a volte un tiranno, si interessava personalmente di tutti gli affari e del controllo delle istituzioni della monarchia spagnola o dovette occuparsi del conflitto con gli ottomani nel mediterraneo, la ribellione nel 1566 nei Paesi Bassi, le guerre civili-religiose in Francia tra il 1562 e il 1598, il conflitto con l’inghilterra ormai protestante nel 1588 e i problemi di governo dello scenario extraeuropeo. o Crisi dei Paesi Bassi= fino a metà 600, nei paesi bassi erano presenti strutture collegiali gelose delle proprie autonomie § Questione religiosa=si diffonde il protestantesimo, non attechisce, ma al proselitismo calvinista invece si unì gran parte della nobiltà fiamminga § le 7 province unite(olanda attuale) con l’unione di Ultrech nel 1579 dichiarano la secessione dal sovrano considerato un tiranno e non più degno d’obbedienza, mentre le province del sud restano principalmente cattoliche. § Questione politica= la concessione del papa a filippo II di eleggere 18 nuovi vescovi suscita malcontento da parte dei fiamminghi calvinisti. • Violenza tra calvinisti e cattolici § Nel 1567 viene inviato nei paesi bassi il Duca d’Alba, che attua per volere del Re una politica repressiva nei confronti delle eresie, che scatena però una guerra (crisi x 80 anni) o Crisi francia= seconda metà 500, esistono 2 fazioni all’interno del regno § Cattolici § Ugonotti (abbracciano il protestantesimo calvinista) • Lotta religiosa che si intreccia a problemi di tipo politico e territoriale § La morte di Enrico II di Valois lascia Caterina de medici in una fase di debolezza, il potere va al giovanissimo Carlo IX sotto la reggenza della reginaè si instaura una vera e propria guerra civile e religiosa. • Notte di San Bartolomeo= sterminio dei capi Ugonotti a Parigi. § Conflitto che diventa internazionale= la spagna non vuole che prendano il potere i protestanti, l’inghilterra anglicana e i ribelli olandesi sostengono gli ugonotti § Conflitto che si concluse con l’Editto di Nantes nel 1598 Ø In questo periodo spesso le questioni politiche e religiose si intrecciano in maniera inestricabile, perché da una parte era in gioco la salvezza per i cristiani cattolici che avevano il compito di lottare contro le eresie, ma d’altra parte la questione religiosa era spesso strumentalizzata per scopi politici. o Gli ugonotti rivendicavano la libertà di coscienza e di culto, ma anche quella di diffonderlo (proselitismo) : intenzione di creare un dominio che non sia solo religioso ma anche politico. Gli stati e la guerra di 30 anni Ø Prima metà 600= periodo di grande instabilità Ø La pace di augusta aveva fatto diventare l’impero biconfessionale, ma ora gli Asburgo cattolici puntano ad un’egemonia a livello politico e religioso Guerra dei 30 anni= perché durò 30 anni 1618-48 Ø Ciascuno dei contendenti aveva a disposizione armi e denari sufficienti per piegare gli altri Ø Per la complessità dei motivi e delle cause della guerra stessa. Ø Fu l’esaurimento dei contendenti che portò alla pace di Westfalia nel 1648, con la quale si raggiunse un nuovo concetto di equilibrio Ø Motivi o Religiosi=le confessioni temono lo sterminio religioso, questo panico porta alla politica d’armamento o Politici= la perdita di libertà religiosa porta anche alla perdita di indipendenza politica Ø Strategie degli Asburgo per eliminare i protestanti o Ferdinando I e Massimiliano II (1556-76) permettono una relativa libertà di culto e proselitismo è che porta ad un’espansione della causa riformata o Rodolfo II ( 1576-12)decide di difendere maggiormente i diritti della chiesa cattolica perché si rende conto che la situazione sta un po’ sfuggendo di mano. o Mattia (1612-1619) deve combattere l’Unione Evangelica(capo Federico V elettore palatino) armata, che spaventa i cattolici, i quali creano la Lega cattolica grazie al duca di Baviera § Eletto Re di boemia l’arciduca d’austria ferdinando IIè i protestanti lo temono perché vieta la costruzione dei templi calvinisti, nel 1618 lo disconoscono come re e chiamano Federico II del palatinato sul trono. A fronte di quest situazione viene eletto imperatore ferdinando II d’asburgo anche con i voti dei protestanti. Ø La “defenestrazione di Praga”, che avvenne nel castello di praga occupato dai ribelli boemi che buttano giù dalla finestra gli ambasciatori imperiali da avvio alla guerra dei 30 anni. Ø La guerra si divide in 4 fasi o Fase boemo-palatina= dopo la ribellione dei calvinisti boemi l’imperatore prende le armi contro questi ed ottiene l’appoggio spagnolo, si forma un blocco asburgico potentissimo, che costituisce una minaccia di egemonia per tutta europa, questa fase vede il trionfo degli Asburgo e la sconfitta di federico V che viene privato della dignità elettorale. o Fase danese dal 25= la Danimarca ha degli interessi, anche di tipo confessionale (sono protestanti luterani), che la legano alle province Unite d’Olanda, ma soprattutto per un motivo economico (la flotta Olanese pagava pedaggi alla danimarca) § Gli Olandesi stessi finanziano Cristiano IV di Danimarca affinché questo intervenga contro la potenza asburgica. § Sconfitta protestanti e Ferdinando II emana l’editto di restituzione (1629)= tutti quelli che avevano occupato possedimenti della chiesa dopo la pace di Augusta dovevano restituirli, questo colpisce sia protestanti che cattolici e non verrà rispettato o Fase svedese dal 30=la Svezia era un’altra potenza luterana che interviene finanziata da francesi e olandesi. Interviene Gustavo II adolfo di Svezia che muta la situazione, mira al controllo del Baltico e vuole riequilibrare l’interno dell’impero a favore della causa protestante § Fase più atroce della guerra dei 30 anni § La pace di Praga(1635) segna la riconciliazione degli elettori protestanti di Sassonia e Palatinato con l’imperatore. Gustavo adolfo muore in battaglia, ma il suo esercito è molto forte e supera la lentezza di quello spagnolo. o Fase francese del 35= quando il cardinale Richelieu riesce a stroncare l’opposizione degli ugonotti francesi successivamente prende le difese dei protestanti e interviene con la grande alleanza antiasburgicaè tutto ciò perché Richelieu vuole conquistare le fiandre cattoliche, poiché li considera quasi come confini naturali della francia. § La monarchia spagnola che sta reggendo conflitti da decenni, va esaurendo i propri mezzi e cominciano ad esserci delle successioni interne che avviano trattative di pace con Francia e Paesi Bassi. § La guerra si esaurisce per un’esaurimento delle forze belligeranti Ø Con le paci di Westfalia (1648) per cui nasce un’Europa Multipolare fatta di molti stati connessi tra di loro, ma con i propri diritti e sovraniè nasce così il concetto di Europa Moderna, fatta di una pluralità politica, religiosa e culturale. o Viene ridimensionato il concetto di equilibrio europeo Ø SRI= conta 350 unità territoriali, ciascuna delle quali riconosce fedeltà e può anche stringere alleanze con terzi. I diritti riconosciuti ai luterani vengono riconosciuti anche ai calvinisti o La spagna riconosce l’indipendenza delle province unite (olanda) o La Confederazione Elvetica esce dall’impero o La Svezia estende il suo dominio all’area baltica o Alla Francia vengono riconosciuti una serie di ducati: Metz, Toul, Verdun in Lorena e una parte dell’Alsazia. Ø Non è ancora però il momento del declino dell’SRI anche se ha perso parecchi territori Le scoperte geografiche e la dilatazione dell’economia Ø il concetto di “economia mondo” esisteva già alla fine del 500 Ø il nuovo mondo viene scoperto dagli europei alla fine del 400 (non erano gli unici ad avere le conoscenze e le possibilità per farlo Ø Cina= possedeva un territorio comparabile a quello Europeo, sotto la dinastia Ming, possedeva conoscenze geografiche e nautiche, aveva già esplorato l’Oceano indiano, ma il popolo cinese si sentiva già auto-sufficiente sul piano culturale e mentale, e si configura come un popolo chiuso nei confronti dell’estero (basti pensare alla Grande Muraglia) Ø L’islam ottomano vive tra 400 e 500 una fase di grandissima espansione, perché si è insediato in una posizione strategica tra i continenti, è un punto d’arrivo di beni e merci e non ha bisogno di cercare nuovi territori Ø Gli Europei invece sono spinti ad uscire dai propri confini= o a causa della compressione dei possedimenti europei per le conquiste dell’impero ottomano (blocca tutte le vie di mediazione con l’Oriente, fa pagare pedaggi cari) o crescita demografica dopo la crisi causata dalla Peste Nera o proselitismo della fede cristiana Ø stati europei fornirono supporto politico-militare, economico per poter finanziare le ricerche e le spedizioni, ascende infatti in Europa lo stato fiscale-militare Ø mercantilismo= una delle politiche più diffuse tra ‘600 e ‘700è era volta ad accaparrarsi più risorse possibili per la MadrePatria(es. pietre e metalli), affinchè venissero lavorati e poi rivenduti come manufatti= protetti da una politica doganale nazionale. Il portogallo e la castilla su nuove rotte Ø Portogallo= primo a spingere per la ricerca di nuove rotte Ø Nel 1498 arrivarono nelle acque africane e poi in indonesia (approvvigionandosi con spezie che venivano prodotte in questi luoghi) Ø Vasco da Gama doppia il capo di buona speranza e arriva in India chiedendo se esistono spezie e cristiani in quei luoghi Ø Dall’inizio del 400 la dinastia portoghese degli Aviz si interessa all’esplorazione delle coste africane o L’africa contiene una grande quantità di beni e il Portogallo comincia a esplorare nell’arco di tutto il secolo le coste partendo da Ceuta (afr. occidentale), passando per l’isola di Madeira (canne da zucchero), Azzorre, isole di capo verde, fino al capo di buona speranza (doppiato da Vasco da Gama qualche anno dopo che si spinge verso oriente e nel 1509 viene sbaragliata la flotta del sultano mamelucco aprendosi definitivamente la via delle spezie) Ø Pedro Cabral nel 1500 arriva a toccare Cabo de San Roque in brasile , ma l’america resta marginale negli interessi dei portoghesi Ø L’impero coloniale portoghese si focalizza su AFRICA E INDIA da cui arrivano schiavi, oro, sale, spezie, materie agricole Ø La corona portoghese tiene il 30% dei prodotti mentre il 70% spetta ai finanziatori, tutti i prodotti finiscono ad Anversa= centro dei traffici intercontinentali, dove vengono scambiati con merci provenienti da tutto il resto del mondo. Castilla= governata da Isabella di Castilla e Ferdinando d’Aragona, che dopo aver terminato il periodo della Reconquista possono fornire finanziamenti a Colombo che partirà per il viaggio alla scoperta delle Indie Ø Isabella= protettrice degli indios, il suo compito era quello di evangelizzare questi popoli, senza però atti di violenza e costrizione, voleva che gli abitanti delle indie fossero tutelati nella persona e nei beni Ø Colombo =parte alla ricerca di oro e risorse per la monarchia e per favorire la “crociata contro l’islam” o Compì 4 viaggi, durante il primo fece tappa alle isole azzorre 1492, approdò alle Antille, navigò per le isole di Santo Domingo e Cuba e poi tornò, successivamente conobbe tutta l’america centrale ed in parte anche meridionale. o Era convinto però di essere arrivato alle Indie, il primo a rendersi conto dell’errore fu Amerigo Vespucci da cui prende nome il continente o Le spedizioni di colombo sono seguite dalla monarchia, ma anche dalla chiesa, Papa Alessandro VII afferma l’importanza dei buoni costumi e dell’evangelizzazione (tramite due bolle papali ai sovrani spagnolo) Ø trattato di Torsedillas= primo trattato della spartizione del globo (1494) divide i territori tra spagnoli e portoghesi, tramite il meridiano che passa per le isole di Capo Verde. o Est= portogallo o Ovest= Spagna § A partire da questa spartizione si svilupperanno i primi due imperi coloniali della storia moderna § Epoca della galea(sec XV- XVII) § Flotte miste di galee e velieri (sec. XVII) § Velieri( sec XVII e prima metà XIX) • Galea= nave militare per eccellenza , protagonista per secoli di conflitti nel mediterraneo, presentava 2/3 pezzi di artiglieria a poppa e a prua, combattimenti a distanza ravvicinata con armi bianche. Va a remi e vele, si muove anche in assenza di vento • Rematori fondamentali (150-250 per galea) o Voga a terzarolo(ogni rematore ha un remo) o Voga a scaloccio (un grande remo utilizzato da 5 rematori contemporaneamente) • Galeazza= nave più grande in assoluto, lenta e massiccia che portava a bordo circa 500 membri dell’equipaggio o Ciurme miste § Liberi rematori= braccianti del mare, hanno uno stipendio § Forzati (galeotti) per condanna penale, condannati venivano venduti per lavorare nelle galee § Schiavi o Condizioni di vita a bordo erano terrificanti, spesso i galeotti erano costretti a indebitarsi per ricevere beni di prima necessità( regno di napoli, genova, sicilia, toscana) o Battaglia di Lepanto 1571= una delle più grandi battaglie navali della storia o Anche gli Asburgo di spagna fecero riferimento all’italia per ricevere sostegno a livello marittimo (Genova vendeva navi e intero equipaggio all’impero) § Galeotta= nave più piccola, veloce e facile da nascondere , si accosta a navi più grandi e le deruba velocemente § Velieri = cambia la disposizione tattica delle flotte, si crea una linea di battaglia, un fuoco lineare potente o Dopo la battaglia di Lepanto inizia il declino delle potenze navali italiane ponentine § Tra 700 e 800 =uk nuova potenza marittima Ø Finanze e società o L’aspetto finanziario è fondamentale nelle guerre, vince chi ha più risorse o Gli stati si trovano a dover prendere particolari decisioni finanziare (rifare censimenti) nei momenti in cui si verificano grandi spese militari o Credito fornito da finanzieri= “carburante” dell’apparato bellico Ø Legami tra patronato= tra sovrano e ceti nobiliari del territorio o Il sovrano ha costante bisogno delle famiglie importanti= legami clientelari, obblighi reciproci o Sovrano= patrono § Protezione da parte del sovrano e concessione di onori e cariche, in cambio di obbedienza e disponibilità nel mobilitare uomini e servizi per la guerraè guerra quindi legata al consenso tra principi e élite nobiliari, il sovrano doveva prestare costante attenzione al malcontento di queste famiglie influenti che sono potenti nel territorio. o Il consenso politico avviene anche attraverso il coinvolgimento in corpi militari (posti importanti negli eserciti alla piccola nobiltà con stipendi e privilegiè la guerra funge da motore per la creazione di reti di fedeltà clientelare. o Legame tra capitano di una compagnia e sottoposti= legame anche nella vita comune o Capitano nobile locale che nel momento della guerra raggruppa i suoi sudditi e mette al servizio di un principe o del sovrano una piccola potenza militare o Es: italia, Venezia nobiltà terraferma veneta, Milano con Antonio de Leyva ottiene dalla nobiltà milanese la fedeltà a Carlo V. o In generale quindi si creano gerarchie clientelari tra sovrano e nobiltà, queste a loro volta legate alle unità territoriali sotto il loro controllo Ø Il militare trasforma la società anche a livello logistico delle città o Nasce l’esigenza della creazione di luoghi per le guarnigioni permanenti , all’inizio vengono confiscate case disabitate e poi nascono vere e proprie caserme tra 600 e 700. o Vengono creati anche uffici x burocrazia militare o Anche all’interno dell’esercito si instaurano legami clientelari, anche attraverso l’endogamia(matrimoni) Ø Guerra o Danni diretti= morti, uccisioni, distruzioni di abitati, mutilazioni o Danni indiretti= distruzione di infrastrutture, danni alimentari che provocano carestie, aumento della delinquenza ed un conseguente peggioramento delle condizioni sanitarie della popolazione o Effetti positivi= sviluppo attività economica, creazione posti di lavoro, sviluppo dell’edilizia, innovazioni tecnologiche e la necessità di beni e servizi consumati da militari (ristoranti, sartoria, prostituzione) La rivoluzione protestante Ø Lutero è frutto di una crisi della coscienza religiosa europea avvenuta tra il 500 e il 700 o Diverse soluzioni alla crisi tra cui la riforma protestante o Si diffonde dall’epicentro sassone verso la Germania e Scandinavia, in Polonia e nei Paesi Bassi si diffonde ma con intensità minore Ø Calvinismo= parte da Ginevra, si propaga in Francia, nei Paesi Bassi e in parte anche in Italia Ø Scisma anglicano avvenuto in Gran Bretagna, uno scisma politico e per gradi successivi ideologico e religioso Ø Quindi Europa territorio multiconfessionale: luteranesimo, anabattismo, Zwinglianesimo, calvinismo, anglicanesimo Ø Crisi= le istituzioni ecclesiastiche sembrano essere divorate dai vizi e i fedeli cominciano a interrogarsi su come potranno in questo modo ottenere la salvezza o La fede si slega dalla ragione e si va verso il fideismo, l’abbandono cieco alla divinità senza ragione(contro faccia del razionalismo puro) o Effetti crisi: § Sentimenti di solitudine, angoscia negli uomini disperati per la loro salvezzaè rifiugio: culto dei santi § Esaltazione naturalistica paganistica, secondo cui l’uomo non necessitava più di salvezza o Crisi globale, anche all’interno del cattolicesimo si sviluppa una riforma cattolica indipendente da quella luterana § Nascono compagnie che si dedicano all’apostolato attivo per sostenere i nuovi poveri § Anche nel mondo ecclesiastico ci sono denunce dei vizi del clero, nuovi ordini religiosi (Cappuccini, barnabiti) § Concilio di Trento = apice di questa riforma cattolica La riforma protestante: Lutero Ø Monaco agostiniano che si svestì dalla propria carica e si sposò Ø Riflessione= corruzione che vide nel suo viaggio a roma nel 510 nel comportamento di vescovi e cardinali e si interroga sulla possibilità di salvezza Ø Pessimismo antropologico di lutero: l’uomo è schiavo del peccato, incapace di operare il bene, non è dotato di libero arbitrioè viene esaltata la fede pura, abbandono completo a Dio. Ø Salvezza di lutero = esiste solo l’Io e le scritture , la chiesa che è falsa non esiste più, le opere buone e la penitenza non servono a salvarsi Ø Testo “crisi e illuminazione” parla della sua crisi di coscienza, si sente peccatore, legge il passo di san Paolo sulla “giustizia di Dio” che parla di un dio giusto che punisce i peccatori o Vede la religione come una serie di leggi che condannano il peccatore e si sente schiacciato o Illuminazione= il giusto vive attraverso la fede, Lutero comincia a intendere la giustizia di Dio ma come una giustificazione (perdono del peccatore da parte di dio attraverso la fede) o Fede vera si sviluppa solo leggendo le scritture in modo personale Ø Rivoluzione protestante= STAMPA E INDULGENZA o Immagini= strumento formidabile per la propaganda luterana o Stampa= discontinuità grazie a Gutemberg o Predicazione luterana si appoggia a una serie iconografica di grande efficacia, le opere di lutero erano illustrate da immagini immediatamente percepite dagli analfabeti o In queste tavole venivano illustrati personaggi importanti del tempo (es: Papa Leone X che finisce all’inferno rappresentato come un asino, Papa come giuda Iscariota, critiche alla falsa chiesa rappresentata come un inferno) § Erano tutte illustrazioni che rappresentavano la chiesa di roma come violenta, grottesca e diabolica o Rottura definitiva dei protestanti= non riconoscono più il Papa come successore di Pietro, non riconoscono più la sacra tradizione, papi interpretano solo le sacre scritture o I protestanti negano il valore delle opere buone e l’importanza dell’indulgenza § Indulgenza= remissione pena temporale per i peccati che avviene nel purgatorio, per espiare peccati già perdonati da cristo (attività malefica per Lutero) § Per acquisire beneficio il soggetto deve pentirsi confessarsi, fare la comunione, recitare una serie di preghiereè solo dopo questo può compiere opere caritatevoli § Al tempo c’era chi ingannava i fedeli vendendo l’indulgenza (Sirmonia) Rivoluzione protestante: Anabattisti, Zwingli e Calvino Ø Anabattisti= nuovi battezzati, battesimo per adulti o Illuminazione interiore grazie all’impatto con la scrittura personale, società dei perfetti con carattere elitario o Svizzera tedesca, germania, epicentro munster in Westfalia o Esponente Giovanni di Leida o Compiva rivendicazioni spesso violente, Lutero si convinse della necessità di sterminarli Ø Zwingliani= nati dalle prediche dell’ex sacerdote umanista zwingli o Zwingli arriva ad una teologia razionalista dove i sacramenti sono puro simbolismo o Fa proseliti soprattutto nella svizzera tedesca (tra Zurigo, Basilea e Berna) e nel suo scritto principale “Fidei Ratio” 1530 o Nega il dogma cattolico della transustanziazione e si scaglia contro il culto delle immagini sacre non profane o Lotta armata contro cattolici in cui Zwingli muore Ø Calvinisti= o Predica la “sola fide” o Enfatizza la decisione di Dio di donare fede e quindi salvezza, oppure infliggere dannazione(a prescindere dalle buone azioni dell’uomo) o Società calvinista vede alcune figure importanti: concistoro (assemblea), predicatori o ministri che conoscono bene la bibbia, dotti incaricati di insegnare § Rigorismo morale stremo perché l’eletto (colui che ha ottenuto la benedizione di Dio) non può permettersi di peccare o Epicentro: Ginevra, qui avviene l’episodio del rogo di Michele Serveto da parte dei calvinisti (nega che dio sia uno e trino) o John Knox= scozzese calvinista, rientra in patria per predicare sotto il regno di Mary Start, rimasta cattolica, costretta a cedere il trono a James V, verrà fatta decapitare in inghilterra nel 1587 da Elisabetta I, rimasta fedele al protestantesimo Ø Ugonotti in francia= (protestanti calvinisti) , crearono una controcultura tra i papisti, motivi religiosi diventavano anche culturali e politici La rivoluzione protestante: l’Anglicanesimo Ø Enrico VIII volle lo scisma anglicano per poter riconoscere la chiesa d’inghilterra o Distacco dalla chiesa di roma o Dichiarato nel 1534 con l’atto di Supremazia o Il clero e i membri del parlamento, dovettero giurare fedeltà al Re, ora anche capo della chiesa anglicana. o Nei primi anni la chiesa inglese non aderisce in toto alle idee protestanti, ma proseguì in maniera pragmaticaè chiesa inglese resta gerarchica con i suoi arcivescovi, gran parte dei monasteri vengono soppressi, ricchezze sfruttate per creare una nuova rete di fedeli al sovrano. o “Fidei defensor” titolo attribuito dal Papa a Enrico VIII quando questo scrisse un libello che riconfermava la dottrina dei 7 sacramenti o voleva annullare il matrimonio per sposarsi con Anna Bolena Ø Storia precedente all’unificazione d’italia del 1861 quando Vittorio Emanuele fu nominato Re d’italia Ø Prima esisteva un’identità italiana, una civiltà policentrica con tratti comuni o Territorio= chiusa dalle alpi e dal mediterraneo o Spazio etnico culturale= si parlava già di italia e di italiano nel ‘400 o Sistema politico diplomatico= equilibrio tra stati, definiti, dominati da città importanti dome Milano, Genova, Venezia, Firenze, Roma, Napoli, Palermo o Civiltà urbana= le città erano sviluppate a livello economico, ma anche a livello letterario, artistico, scientifico e musicale. o Chies cattolica romana= elemento di identità forte nel territorio italiano o Le persone si sentivano parte delle proprie province, regioni, parrocchie ma anche ITALIANI § L’identità italiana esisteva ma era policentrica Ø Per periodizzare la nascita e lo sviluppo degli italiani: o 1559= trattato di Cateau- Cambresis, sancì il predominio della potenza asburgica o 1796= invasione della francia rivoluzionaria= punto di svolta § per diversi secolo sotto il dominio diretto degli asburgo di spagna(milano, napoli, sicilia,sardegna) fondamentali per la spagna per lo scontro degli ottomani e per il rifornimento degli stati nord-europei attraverso Milano ed il Monferrato, allo stesso tempo però godevano della protezione della maggior potenza del tempo. • Crollo della potenza spagnola crisi 700= Si estinguono alcune dinastie storiche (medici) ed entrano nuove dinastie (Borbone francesi a Napoli e Sicilia, Asburgo d’Austria a Milano e Firenze) o Pace di Aquisgrana 1748 = prende forma un nuovo equilibrio multipolare che ha nelle dinastie Savoia, Asburgo e Borbone i suoi pilastri, mantenendo l’importanza di Venezia, Genova e nello stato della chiesa. Ø Italia e i suoi stati: dinamiche economiche o 500= luminoso o 600=crisi, recupero e riconversione di alcuni settori o 700= secolo dei lumi, ma in realtà di ombre crescenti o primo 800= tracollo e successiva ripresa Ø italia tra basso medioevo e inizio 500= economia-guida dell’Europa o penisola con patrimonio naturale importante (boschi e legname) o agricoltura subisce la cerealicolizzazione e integrazione di piante da frutto, ulivi, vite (nonostante la produttività fosse medio-bassa rispetto agli altri stati) o allevamento ovino sviluppato o prodotti nuovi= gelso per la seta, patata americana, riso, mais, tabacco o 3 macroregioni agrarie § sud, sicilia e napoli= grani, seta , olio, vini, ovini § area centrale =colture miste a grano, vini, ovini § area settentrionale= cereali latte, seta Ø da parte dei governi= forte controllo sul commercio dei prodotti agricoli, con lo scopo di evitare rivolte e poter creare un sistema di autosufficienza, attraverso le magistrature annonarie. o Richiedono ai proprietari terrieri di denunciare i propri raccolti e trasportarli in città dove si creano magazzini con scorte o Per esportare e produrre reddito proprio i proprietari dovevano chiedere la licenza alla magistratura o Si cercò di conciliare sia gli interessi dei proprietari terrieri e dei consumatori urbani o Politica del “calmiere dei prezzi”è i prezzi dei pani venivano calmierati ovvero fissati dall’autorità politica cittadina o Le politiche annonarie e assistenziali sono un misto di misure economiche inserite in una visione sociale, ma i proprietari spesso ottenevano meno di quanto atteso, nonostante questo questa politica funzionò, portò maggiori stabilità sociali che in altri stati o Durante il 600/700 l’agricoltura cambia= MAIS rivoluzione, diventa il primo cereale coltivato in Italia settentrionale o Settore secondario= tessile è lana, seta, cotone § Primo 600= declino delle manifatture urbane che viene superato delocalizzando le produzioni in centri minori o Città italiane rinomate per esportazione di armi e armature, sete e velluti, strumenti musicali, mobili, vetri e specchi, tipografie e produzione industriale nei cantieri navali (arsenale di Venezia) § Produzioni che avvenivano nelle arti= nelle corporazioni diffuse in tutta Italia § Dal ‘400 peggiorano le condizioni di vita, aumenta la popolazione, aumentano i prezzi (spesso le ricompense per il lavoro erano anche in natura) o Tra 1760 e 1820 avviene una crisi più graveè pressione demografica, danni diretti e indiretti della guerra, esproprio del patrimonio degli enti ecclesiastici, congiuntura agricola e il conseguente peggioramento delle condizioni di vita delle popolazioni italiane § Redditi familiari bastano solo per bisogni primari o Unità d’italia= livelli peggiori in termini di redditoè speranza di vita aumentata, mortalità infantile diminuita, condizioni di analfabetismo, alimentazione e potere d’acquisto peggiorati L’EUROPA TRA 1650 E 1795 Ø Storia europea di questi secoli divisibili in 3 fasi o Francia= protagonista della politica di quest’epoca, ruolo di grande potenza nell’età di LUIGI XIV o Equilibrio potenze europee nel primo 700 o Crisi dell’equilibrio europeo nel secondo 700, alcune potenze mettono in crisi gli elementi più deboli del sistema Ø Nel 1643 muore Luigi XII = momento drammatico, ultima fase guerra dei 30 anni, Luigi XIV è un bambino, il cardinale Mazarino regge la politica insieme ad Anna D’Austria o I ceti togati e le grandi casate aristocratiche si oppongono al suo governoè tassazione molto alta e compriva i loro privilegi con lo scopo di rimettere in piedi la Francia dopo la guerra o Rivolte= “fronde”= ribellioni del parlamento a Parigi, Mazarino riesce a sconfiggerle o Allo stesso tempo continua la lotta contro la spagna, grazie all’alleanza con l’Inghilterra di Cromwell che portò alla vittoria contro gli spagnoli o Mazarino uomo di cultura, mecenate, anche molto odiato Ø Luigi XIV consacrato nel 1654 a Reims, fine crisi, periodo di regno personale o 1659 viene firmata la pace dei Pirenei con la Spagna, la Francia ottiene molti territori a Sud e porta al matrimonio del re con la figlia di Filippo IV o secondo 600= periodo di conflittualità in Europa dopo 20 anni grazie alle paci di Westfalia o il Re puntava alla supremazia francese (livello militare, diplomatico, culturale, commerciale) o voleva isolare gli avversari, tagliare le loro vie di comunicazione, inserendosi nei loro mercati o sviluppò una politica mediatica fondata sulla propaganda dello stile aristocratico franceseè verrà imitato dall’europa colta, convince l’europa della sua supremazia tramite l’immagine del “re sole” ATTORNO AL QUALE RUOTAVANO TUTTI GLI ALTRI STATI/PIANETI. Ø Fase di guerre= o Guerra di devoluzione contro i paesi bassi spagnoli con pace di aquisgrana o Occupazione Lorena o Guerra d’olanda (con pace di Nimega) o Occupazione di Strasburgo e Casale, invasione palatinato renano con l’idea di riconquistare territori dentro i confini naturali francesi o Guerra della lega d’austria o Guerra di successione spagnola che si conclude con i trattati di Ultrech e Rastadt Ø Puntò all’unità religiosaè entrando in conflitto con lo stato della chiesa di Roma EQUILIBRIO SETTECENTESCO Ø Le guerre di successione caratterizzano la prima parte del 700 e sono uno strumento per mantenere l’equilibrio multipolare in Europa= coesistenza di unità statali scongiurando la possibilità di una nuova egemonia o Successione spagnola, la più complessa (paci di Ultrech e Rastadt) § Causata dal fatto che estintasi la dinastia degli Asburgo di Spagna, si innescò una competizione perché il trono spagnolo era uno die più importanti del mondo, conflitto lungo e sanguinoso che riguardò i territori dei paesi bassi spagnoli, l’Italia e la Spagna. § Conflitto che terminò grazie allo spiegamento di mezzi militari mai visti. § Il declino di Luigi XIV fece si che la francia dovette rinunciare ai suoi obiettivi , ma il candidato francese fu riconosciuto come Re di Spagna , dando origina alla dinastia borbonica in Spagna. § I trattati di pace reinaugurano un sistema europeo fondato sull’equilibrio, contenendo la francia nel suo territorio(controllata da Paesi Bassi, Regno di Sardegna sotto i Savoia e dagli austriaci a milano e napoli,) o Successione polacca, pace di vienna o Successione austriaca, pace di aquisgrana Ø Europa descritta attraverso la divisione di “aree forti” e “aree deboli” o Aree stabili = coese a livello politico, sociale, economico, linguistico, culturale § Spagna, portogallo, francia, regni scandinavi, russia o Aree instabili= riguardano la penisola italica, area della polonia e area balcanica o A cavallo tra queste due= casa d’austriaè debolezza istituzionale nonostante i domini acquisiti o Prima metà del 700= età dell’oro, dell’equilibrio multipolare europeo Ø Fase del deterioramento di questo equilibrio istituzionale, dinastico e bellico Ø Anni 40 punto di svolta o Scenario si allarga= arriva a toccare i territori extra europei AMERICA, AFRICA, INDIA o La Francia rivoluzionaria punta ad una nuova espansione all’interno del continente o Il sistema va in crisi perché alcune potenze hanno un peso preponderante, Francia e Gran Bretagna sono i poli a livello estero, mentre all’interno è importante il conflitto tra Austria, Prussia e Russia § Avvien un’aggressiva spartizione di alcune zone europee (regno di polonia, indebolito e diviso) § Indebolimento ottomani e colonie spagnole Ø Guerra dei 7 anni (1756-63) = fu un conflitto europeo che creò mutamenti significativi nelle zone coloniali= prussia isolata rispetto all’alleanza tra austria, francia e russia, ma l’abilità di federico II di Prussia permise il ritiro dei russi e quindi la salvezza della Prussia stessa o fu a livello coloniale che questa guerra influì= la Gran Bretagna decise di allearsi con la Prussia solo per contrastare la Francia, il suo principale rivale coloniale o questa fu una vera guerra mondialeè successo UK (SPA e FR arretrano nei loro imperi coloniali) o tra anni 70 e 80 avviene la definitiva dissoluzione dell’equilibrio europeo § zone di crisi= Balcani, Polonia, Baviera. (ci furono conflitti anche negli stati considerati stabili es: UK e ribellione irlandese) § la più grande crisi fu quella che sfociò nella RIVOLUZIONE FRANCESE. § Mutamento più importante= tripartizione della Polonia, il regno cattolico venne fatto sparire e inglobato dalla Russia, dalla Prussia che occupò Danzica e i suoi dintorni e infine dall’Austria LOTTE POLITICHE IN INGHILTERRA E NASCITA USA/ 17 SEC. Ø 600 inglese= dinastia Stuart di origine scozzese e da crisi istituzionali da cui nasce il costituzionalismo moderno. o Regime misto in cui si tenta l’equilibrio tra il Re, l’assemblea rappresentativa(parlamento) e la legge/il diritto o Sistema giuridico e istituzionale con gli Stuart= guerra civile, nascita della Repubblica del Commonwealth, successivo ritorno alla monarchia Ø 3 corone con 3 regni distinti o scozia o irlanda o inghilterra Ø sistema politico= governo misto o Re convocava il parlamento, alla base di questo c’era il Common Law(legge inglese) o Parlamento suddiviso in § Camera dei comuni= elettiva (secondo antichi criteri geografici e in base al censo) § Camera dei Lord= di nomina regia o Sede parlamento= Westminster (convocato dal re solo quando lo necessitava) Ø Il 1763= Trattato di Parigi permise all’Inghilterra di occupare i territori coloniali francesi e spagnoli (dal Canada alla Florida). Si rafforzarono i presidi militari britannici. Ø I rapporti tra colonie e madrepatria mutano= Proclamation Act proibì ai coloni di spingersi a Ovest dei monti Appalachi, ci abitavano gli indiani che avevano supportato gli inglesi in guerra(si aspettavano protezione) o Il parlamento inglese chiese che i coloni contribuissero alle spese militari per la protezione delle colonie, i coloni erano però in crisi economica e diffidavano di quella presenza militare. Ø “Sugar Act”= prima tassa imposta su zuccheri caraibici, divieto di produrre valuta coloniale crea dissenso. Ø Aumento immigrazione= volontà di spostarsi verso terre indiane o Secondo il Governo britannico le colonie=figlie della madrepatria: tutelate e subordinate a questa o Opinione pubblica americana sostiene l’importanza dell’autogoverno delle colonie e delle assemblee coloniali che dovevano avere un potere pari a quello del parlamento inglese, dove invece i coloni non avevano rappresentanti. o Il Parlamento inglese= nuove tasse (“Stamp Act” e “Quartering Act”) ma i coloni continuano a non essere rappresentati in parlamento quindi slogan=“No taxation without representation”. § proteste pubbliche ma a Londra nessuno si aspetta una rivoluzione. o Gli anni tra ’60 e ’700 nasce un’opinione pubblica antibritannica (anche se una minoranza) Ø La Guerra d’Indipendenza ebbe i tratti di una guerra civile= gran parte americani legali nei confronti di Londra e quindi si opposero ai patrioti americani. Ø Il “Massacro di Boston” fu un incidente che vide dei soldati inglese,che aprirono il fuoco contro gli americanièmotivo di propaganda patriottica. o Schiavi e amerindi= vittime di atrocità Ø La situazione peggiora a causa di Giorgio III, che dopo il “Boston Tea Party”, dichiara il New England in stato di ribellione e gli revoca le libertà giuridiche. è quindi primo congresso continentale a Philadelfia da parte dei coloni. o Da secondo congresso continentaleè nasce esercito continentale affidato a George Washinghton Ø Dichiarazione d’Indipendenza =4 luglio 1776, fondato da Jefferson (3º presidente USA) già a gennaio “Common Sense”è libello in cui si critica la madrepatria britannica e giustifica la secessione perché tirannica o Francia e Spagna intervengono e assicurano la vittoria della causa americana. Ø Costituzione del 1789= unifica le 13 colonie, REPUBBLICA FEDERALE o Parlamento bicamerale § potere legislativo • camera dei rappresentanti= eletti in base ad un principio demografico • senato= 2 senatori x ogni stato o Presidente eletto indirettamente dagli elettori presidenziali § Potere esecutivo § Elegge ministri, è il capo delle forze armate, nomina i membri dei tribunali federali o Corte suprema § Potere giudiziario o Vicepresidente= § Presiede il senato § in caso di parità può votare. § Senato e Magistratura possono partecipare al potere esecutivo. Ø Non esisteva una vera e propria separazione dei poteri quidni Ø Il primo presidente fu George Washington, due mandati consecutivi. Ø La carta costituzionale venne criticata spessoètroppo peso alla Corte suprema, vennero quindi redatti i primi 10 emendamenti (Bill of Rights americani) nel 1791. Ø Sul piano demografico il problema degli schiavi neri persisteva, la soluzione fu di dare ogni 5 non liberi un peso elettorale pari a 3 cittadini liberi. Ø Schiavitù= tema importante ma nascosto, la schiavitù mantenuta fino al 1808 e lo stato percepiva una tassa sull’importazione di schiavi. LA RIVOLUZIONE FRANCESE E L’ETÀ NAPOLEONICA Ø La rivoluzione francese è frutto di uno sviluppo storico Ø Il Regno di Francia nel XVIII sec. è uno tra i più potenti e popolosi d’Europa. L’economia ha alcuni punti di forza, ha un impero coloniale e la sua flotta quasi come quella britannica. o Non è uno spazio unitario, c’è una differenziazione tra § “paesi di stato” = stati provinciali che mantenevano una certa autonomia, diffusi nelle aree periferiche, i paesi entrati recentemente come i Pesi Bassi, la franca contea e la Bretagna § “paesi di elezione” qui governavano Intendenti regi, direttamente collegati al re. o La Francia si divideva anche per aree fiscali: in alcune zone la tassa sul sale era molto maggiore rispetto a zone dove il sale era prodotto direttamente. Ø I prodromi della Rivoluzione francese o Crisi finanziaria e istituzionale o Crisi della cultura tradizionale e ascesa del razionalismo illuminista laico Ø Crisi finanziaria e istituzionale Ø La storia francese è segnata dalla competizione tra le potenze europee anche sul piano coloniale, che fa aumentare le spese militari e amministrative per lo stato, aumenta quindi la pressione fiscale sulla popolazione e soprattutto diventa necessario allargare il numero di persone da tassare. Necessità che porta ad uno squilibrio= i ceti dominanti tendono a preservare i loro privilegi e quindi poi si chiede sostegno a ceti sociali inferiori, cosa che sfocia in una condizione di instabilità e conflittualità. o Diventata chiaro che fosse necessario cambiare l’assetto istituzionale dello Stato, attuare una riforma costituzionale complessiva. o TURGOT = intellettuale fisiocratico dell’epoca, lo stato avrebbe dovuto lasciare il mercantilismo a favore della produzione di reddito tassando per lo più le proprietà terriere o NECKER= cerca di ridurre spese superflue e per la prima volta viene pubblicato il rendiconto delle spese dello stato. § I Parlamenti (alte corti di giustizia) si oppongono a questi provvedimenti, questo ceto di toga difende i propri privilegi e boicotta le riforme avanzate dai ministri regi. § Ultimo bilancio(1788) prima della rivoluzione mostra la gravità della crisi finanziaria= metà del reddito doveva andare a pagare i debiti, con interessi alti perché la monarchia era un cattivo pagatore o Le entrate mostrano la stessa criticità= derivano da tasse indirette e dogane, introiti che colpivano la parte meno abbiente della popolazione,mentre le imposte dirette sono molto minori. Il mutamento culturale sei-settecentesco Ø La cultura muta, c’è un allontanamento dall’ordine cristiano tradizionale. Cresce l’importanza del pensiero razionalista collegata ad una nuova ideologia della Natura e dell’Uomo (Rousseau nega per esempio il peccato originale). o La natura è un mondo accessibile all’uomo attraverso i sensi e l’investigazione scientifica, e che contiene le uniche verità conoscibili dalla ragione umana. o L’”Encyclopedie” è un dizionario delle scienze, delle arti e dei mestieri che ha l’ambizione di tenere insieme tutti i rami della conoscenza, negando il principio di ed esaltando al contrario la potenza della razionalità umana. o Voltaire fu uno dei principali filosofi francesi (anche se come Rousseau muore prima dello scoppio della rivoluzione), il suo pensiero era orientato alla critica radicale del cattolicesimo come religione istituzionale e della cultura tradizionale. § Voltaire criticò il cattolicesimo come “cumulo di frodi e imposture”, sostenendo invece il Deismo (divinità naturalistica e razionalista). § Rousseau = concetto di uguaglianza, stato egualitario • la natura è un’idea astratta ed utopica, l’uomo nasce buono ed innocente (cristianesimo= il peccato originale) • società corrotta= occorre una nuova educazione Ø L’ideologia della Rivoluzione francese trova in queste concezioni le sue radici: la concezione razionalistica, naturalistica e antropocentrica della storia porta all’imposizione dei diritti di natura, ragione e nazione e la volontà generale acquisisce una nuova forma, quella della sovranità nazionale (dove la nazione è espressione delle singole volontà). Lo Stato legislativo è lo stato rivoluzionario poiché da questo momento la legislazione rappresenta la volontà generale ed è quindi giusta per definizione. o Legato a questo stato rivoluzionario si sviluppa anche un nuovo modello educativo e il culto dello stato come nuova religione civile. La Rivoluzione francese: la monarchia costituzionale Ø Durante la Rivoluzione si riconoscono diversi regimi istituzionali e costituzionali: o 1789-1792 Monarchia costituzionale o 1792-1794 Prima Repubblica con Girondini e Giacobini o 1795-1799 Prima Repubblica con il Direttorio (una nuova Costituzione) o 1799-1804 il Consolato, ancora formalmente repubblicano (con il colpo di stato di Brumaio da parte di Napoleone) o 1804-1815 l’Impero Napoleonico Ø La prima fase =monarchia costituzionale o La frattura nel 1789 come conseguenza della convocazione degli Stati Generali (Clero, Nobiltà e Terzo stato) da parte di Luigi XVI, convocati in via consultiva ma in questo periodo circola un libello di Sieyès “Che cos’è il terzo stato?” in cui spiega che il Terzo stato è la nazione intera, anche se in quel momento contava molto poco a livello istituzionale e queste teorie scatenano la rivoluzione: il Terzo Stato si autoproclama assemblea nazionale nel 1789. Ø Giuramento della pallacorda= i deputati dell’assemblea del Terzo stato giurano di non sciogliersi finché non sia pronta una nuova costituzione e si definisce Assemblea costituente. Ø 1789= o nascita di questa assemblea; o la rivolta municipale di Parigi; o la presa della Bastiglia; o nelle campagne avvengono tumulti e sommosse; o in generale si diffonde un fervore rivoluzionario. Ø L’Assemblea abolisce ogni diritto feudale e scrive la “Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino”, che derivava da un bisogno di autolegittimazione o membri= portatori di questi nuovi principi naturalistici e razionalisti (libertà, proprietà, sicurezza, resistenza all’oppressione). o Il cittadino ha anche dei doveri militari, nasce il tricolore francese (Bianco dei Borbone e rosso e blu della città di Parigi) indossato dai soldati rivoluzionari ,simbolo della rivoluzione. o Mirabeau= grande oratore in queste assemblee, tenta di stabilizzare questa situazione, facendo da tramite tra l’assemblea e la corona. o vescovo Talleyrand= appartiene sia al 1º che al 2º stato, emblema dell’antico regime, propone di usare i beni ecclesiastici per sollevare la Francia dalla crisi finanziaria. o L’Assemblea nazionale decisioni: § la divisione in 83 Dipartimenti (distretti, cantoni e comuni) della Francia § creando uno spazio uniforme § approvazione della Costituzione civile del clero che diventa elettivo § i membri del clero devono giurare fedeltà allo stato fino a quando il Papa condannerà questa costituzione § Legge che scioglie tutte le corporazioni (arti a tutela dei lavoratori), negando anche il diritto di sciopero. Ø La pressione popolare comincia a spaventare il Re, il quale rifiuta anche di firmare la Costituzione civile del clero e rende i rapporti tra corona e Assemblea sempre più difficili. Questa frattura si amplifica quando il Re tenga la fuga, creando la spaccatura definitiva con i repubblicani. Ø Nel 1791 viene finalmente approvata la Costituzione, l’Assemblea si scioglie (il suo incarico era quello di creare la costituzione) o cittadini votano per eleggere l’Assemblea Nazionale= l’organo legislativo francese. Nell’Assemblea entrano 260 Foglianti (filomonarchici, il cui capo fu il Marchese di Lafayette), 136 Giacobini e 349 indipendenti di centro. Ø Re= potere esecutivo (elegge i ministri e ha diritto di veto sulle leggi proposte) o la religione usata come strumento per assoggettare i popoli al suo dominio, arriva anche a Roma, provocando una frattura con la Chiesa poiché viene negato il potere temporale del Papa, creando dissenso da parte dei cattolici o la logorante occupazione della Spagna che si difende con la “guerilla” o le lotte contro i nazionalismi risorgenti in Prussia e Germania e poi la disastrosa campagna di Russia. Ø Alla fine, il regime napoleonico arriva ad un tracollo militare e politico: o 1814 =Napoleone abdica e viene relegato sull’Elba (da cui fugge durante l’impresa dei Cento giorni, tentativo che fallisce nella disfatta di Waterloo). o A Parigi tornano i Borbone e si apre a Vienna il Congresso delle potenze vincitrici, l’Europa era ancora una volta da rifare e viene quindi instaurato un “nuovo ordine”. NAZIONALISMO E PATRIMONIO ARTISTICO Nazionalismo rivoluzionario e patrimonio artistico-culturale: l’origine dei beni culturali Ø Tra i principi della Rivoluzione francese ci sono: o Concezione razionalistica, immanentistica, naturalistica della storia e della politica o Nazione (da qui discente la sovranità), volontà nazionale (la massima espressione della Nazione) e legge, che incarna la volontà nazionale o “Stato legislativo”= sorgente di ogni diritto o Divisione dei poteri: esecutivo, legislativo e giudiziario o Nuova concezione dell’uomo: umanità rigenerata, gli uomini sono cittadini di un mondo nuovo, libero da superstizioni ed ingiustizie del passato o Nuovo modello educativo e culto dello stato repubblicano come religione civile Ø Queste ideologie escono dalla Francia nell’epoca del Direttorio, quando vengono create le Repubbliche sorelle. Ø In questo periodo avviene la più grande trasmigrazione (dispersione e distruzione) di opere d’arte e beni culturali mai avvenuta nella storia. o A quell’epoca non esistevano musei di provincia ed il Louvre era ai suoi arbori. Ma in questi anni si sviluppa la coscienza e la sensibilità per i beni culturali, nascono i musei moderni e anche la disciplina della storia dell’arte. Ø Le opere d’arte erano: o Merce preziosa= erano anche un mezzo di pagamento o Elementi simbolico-culturali= in quest’epoca i beni culturali assumono un valore più profondo, estetico, educativo e pedagogico, utile alla formazione di una nuova umanità Ø La politica rivoluzionaria francese introduce una spoliazione sistematica delle nazioni vinte= o il patrimonio artistico (beni ecclesiastici, collezioni private) di questi luoghi viene asportato, modificato (es. luoghi sacri che perdono la loro funzione) o rubato. Ø 1º fra tutti= patrimonio francese ,ma si crea anche un mercato antiquario che coinvolge tutta l’Europa o Italia diventa estremamente interessante da questo punto di vista. Ø La Francia sviluppa due concezioni apparentemente in contraddizione di patrimonio artistico-culturale: o Idea nazionalistica: la Convenzione (assemblea politica) dichiara che il Louvre appartiene al popolo, alla Nazione (la corona e il clero l’avevano sottratto al popolo) § nasce questo museo pubblico, per il popolo francese a cui vengono restituiti i suoi beni. o Idea universalistica: la Francia deve diventare il centro di questa umanità riformata, essendo la patria della libertà, è l’unica degna di detenere i patrimoni anche di altre nazioni. Ø Il Louvre doveva essere un catalogo di quando di meglio l’umanità abbia prodotto e questo principio giustifica tutte le razzie d’arte fatte dai francesi. o Il primo luogo di queste confische sono i Paesi Bassi, dove i francesi trovano moltissimi capolavori di pittura fiamminga e olandese (Rubens, Rembrandt, …). Ø Bonaparte dopo la Campagna d’Italia=prevede una serie di clausole nei trattati di pace che prevedevano la cessione di moltissime opere d’arte e beni preziosi. o Napoleone inizia una sistematica spoliazione dell’Italia, organizzata e predefinita, partendo dallo Stato pontificio. o Con l’Armistizio di Bologna (una tregua dopo la sconfitta dello Stato pontificio)è si firma la cessione di moltissime opere italiane, sottratte da tutte le città italiane. Ø Napoleone sfrutta l’arte a livello politico=identifica Parigi come la Roma imperiale, trionfante e ricca di opere d’arte provenienti da tutta Europa e l’arrivo dei capolavori italiani è acclamato da un vero e proprio corteo. o Non tutti i francesi dell’epoca erano d’accordo con le azioni di Napoleone § Quatremère de Quincy critica lo spostamento dei beni italiani in Francia, sostiene che il popolo romano è il legittimo erede della Roma antica e professa quindi il criterio storico di conservazione del patrimonio culturale ed artistico nei luoghi d’origine. Ø Ma la linea ufficiale del Direttorio è opposta= nessuno meglio della Francia può occuparsi di queste opere, inoltre la Francia ha diritto a questi beni come indennità di guerra. Ø Dominique Vivant Denon=consulente di Napoleone e direttore del Louvre (che mantiene la sua carica anche dopo la sconfitta di Napoleone) il cui scopo era quello di trasformare il Louvre in un museo universale, Parigi come patria dell’arte di tutto il mondo. o Il Lovre, il “Museo francese” nel 1803 diventa “Museo Napoleone”= museo pubblico che ospita un’esposizione permanente e serie di esposizioni periodiche. § Dentro al museo nascono anche laboratori di restauri, cataloghi scientifici e si sviluppa un’attività di propaganda del museo e delle opere stesse. Il Louvre diventa quindi il simbolo della Nazione francese. o Denon =credeva non bisognasse completamente le città sottomesse, capì l’importanza dei musei provinciali, ma voleva un esempio di ogni scuola artistica e periodo storico, invita a prendere solo le opere di maestri rari per rendere il Louvre un museo universale. Nazionalismo rivoluzionario e patrimonio artistico-culturale: Italia “Paese dell’arte” Ø Dipindi confiscati in Italia col Trattato di pace di Tolentino (firmato dallo Stato pontificio e da Napoleone) e spediti in Francia sono: o “La Trasfigurazione” di Raffaello, “La deposizione di Cristo” del Caravaggio, c’erano poi molte statue come il “Laocoonte”, “L’Apollo del Belvedere”, le statue del Nilo e del Tevere. o Il bottino fu trasportato per mare prima verso Livorno e poi a Marsiglia, non tutto arrivò a Parigi, una buona parte andarono disperse, alimentando un mercato privato lucroso. Ø In Francia, i francesi capiscono che il popolo italiano soffre per la sottrazione di tutte queste opere, l’occupazione francese comincia ad essere sofferta anche a livello intellettuale ed ideologico. Ø Monge= un matematico e anche commissario del Direttorio in Italia, aveva il compito di prelevare opere nelle biblioteche italiane e questo sostiene che sia giusto e doveroso da parte sua attuare queste requisizioni per la Francia. Ø Milano vuole creare una nuova Parigi a Brera= o che era già un polo culturale (esisteva già l’Accademia di belle arti), e Napoleone investe molto per creare un piccolo Louvre a Brera. Ø Napoleone crea la Repubblica Italiana nel 1802 con capitale Milano e successivamente fonda la pinacoteca di Brera= o affida la responsabilità di queste mansioni culturali a due grandi artisti Andrea Appiani e Giuseppe Bossi, che avevano il compito di rastrellare opere rappresentative delle diverse scuole pittoriche per la città di Brera. Ø Lo scultore neoclassico Antonio Canova, che lavorava per il Papa a Roma, viene invitato a Parigi da Napoleone diverse volte. o Nel 1810, quando l’imperialismo culturale napoleonico era al suo culmine, Canova si reca dall’Imperatore e sostiene l’importanza di mantenere il patrimonio italiano sul suo territorio originario, sfruttando il principio storico e territoriale del patrimonio storico-artistico italiano. o Come forma di protesta Canova, nel 1812, scolpisce la “Venere italica” dopo che i francesi avevano portato a Parigi la “Venere medicea”, lasciando un vuoto § allo stesso modo a Modena, nei luoghi dove erano state portate via tele vengono sistemati tessuti neri, in segno di lutto, di perdita e di protesta. o Dopo la caduta di Napoleone, Canova continua la sua missione in nome di tutti gli stati italiani che chiedono la restituzione delle opere confiscate durante il dominio di Napoleone, ma Denon, rimasto direttore del Louvre anche con il ritorno di Luigi XVI si oppone. o Canova parte per conto del governo pontificio e usa un argomento legale (i francesi hanno violato il Trattato che prevedeva l’acquisizione di solo cento opere) e un argomento storico artistico. o Il negoziato fu molto complesso ma Canova trova persone che lo appoggino in questa sua missione, come Wellington (Gran Bretagna) e Metternich (Austria). o Alla fine, riesce a riportare 506 oggetti in Italia ma il papa stesso dice di donare alcune opere al re cattolico francese, per non incrinare ulteriormente i rapporti con la Francia. Molte opere rimangono però in Francia, aprendo un dibattito tuttora acceso. Ø La biblioteca vaticana subì esportazioni molto imponenti, nel 1810 partono 100 vetture di casse cariche di opere, codici, beni preziosi. è restituzione patrimonio complessa, durò fino al 1819. Ø Problemi= mercato d’arte: al tempo quello francese subì una grande svalutazione a causa dell’eccessiva quantità di opere d’arte sul territorio, che continuavano ad aumentare a fronte di una domanda che invece rimaneva invariata. Ø Altri problemi si riscontrarono con la restituzione dei beni confiscati allo Stato pontificio: le opere dovevano essere ricollocate nei loro contesti originali ma molti luoghi erano stati modificati o del tutto eliminati. o Dove questa impostazione storica non poteva essere rispettata, si decise di sceglierne una ideologico-pedagogica: si crearono musei moderni (con l’esempio del Louvre) che contenevano opere delocalizzate e decontestualizzate. o Nasce quindi anche in Italia il “museo moderno” che contiene un patrimonio nazionale (ne esistevano già in Europa ma erano pochi e frequentati solo da un’élite, non esisteva ancora l’idea di museo statale aperto a tutti). o Nell’Ottocento la nascita di nuovi musei esplode in tutta Europa: § nascono l’“Hermitage” di San Pietroburgo § la “Alte Pinakothek” di Monaco § il “Museo del Prado” a Madrid, § il “British Museum” e la “National Gallery” a Londra, § i “Musei Vaticani” a Roma Ø (Una seconda ondata di razzie artistiche avverrà sotto la dittatura nazista, quando Hitler, supportato dal ministro Goebbels, procede all’esportazione di dipinti, sculture, arazzi, tappeti, mobili, violini, manoscritti preziosi, …)
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved