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dispensa di storia moderna, Dispense di Storia Moderna

Un approfondimento sulla demografia e le dinamiche della popolazione, con particolare attenzione alla popolazione europea. Vengono analizzati gli indici demografici, le fonti dirette per la rilevazione della popolazione, la piramide della popolazione e le congiunture demografiche. Inoltre, viene esaminato il concetto di famiglia nel passato e la sua evoluzione nel tempo. Il documento si conclude con una panoramica sulla popolazione in Europa dal 1500 al 1800 e sulle due transizioni demografiche che hanno influenzato la crescita della popolazione.

Tipologia: Dispense

2021/2022

In vendita dal 16/01/2023

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marta030303 🇮🇹

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Scarica dispensa di storia moderna e più Dispense in PDF di Storia Moderna solo su Docsity! 2 domande: 1 su uno degli 11 punti, l’altra un approfondimento a scelta tra un volume a scelta Parziali: a fine ottobre finisce il programma, se si vuole parziale (mandare mail) DEMOGRAFIA, FATTORI E DINAMICHE Popolazione del passato differente da quella di oggi Oggi: invecchiamento della popolazione europea (per mantenere la popolazione stabile è necessario un tasso di fecondità di 2 figli per donna, ma ora la media è di 1,2/1.3) —> si prevede entro il 2040 un dimezzamento popolazione Se la popolazione non cresce —> crisi economica (anziani comportano maggiori costi sociali e meno contribuzioni, mentre i giovani portano ricchezza economica) 1798: teoria sulla sovrappopolazione del pastore anglicano Malthus => mentre le risorse alimentari crescono lentamente, la popolazione cresce in maniera geometrica, velocemente. Squilibrio corretto dai “freni naturali”: guerre/epidemie… Egli ritiene necessari anche alcuni “freni” come castità matrimoniale, matrimoni tardivi… Secondo Malthus la miseria delle classi inferiori era dovuta a questo squilibrio Questa teoria fu però smentita perché Malthus sottovalutava la capacità inventiva umana di moltiplicare le risorse. Rilevazioni e censimenti Le fonti dirette sono cio che ci da testimonianza sul passato - censimenti dei fuochi => registrazione popolazione per nucleo familiare. Es: regno di Napoli durante la riforma del 1443 - Censimenti della popolazione: rilevazione della popolazione in un certo paese in un tempo determinato - Registri parrocchiali: la fonte piu attendibile. A partire dal concilio di Trento (1563), ogni parroco obbligato a tenere i registri dei momenti importanti della vita cattolica: battesimo, matrimonio e sepoltura - Atti dello stato civile e anagrafe: tra 700 e 800 => rivoluzione francese: la società di scristianizza, lo stato è tenuto a registrare le nascite, i matrimoni e i morti appartenenti a tutte le classi sociali, senza distinzione => nasce lo stato civile moderno Indici demografici => forniscono dati per comprender l’andamento della popolazione Tasso di natalità: numero nati ogni anno Tasso di mortalità: numero morti ogni anno Nuzialità: numero matrimoni Fecondità: numero di nati vivi per il numero di donne in eta riproduttiva Speranza di vita: l’età media alla morte: Tasso di urbanizzazione: numero abitanti nelle citta su popolazione complessiva Se si hanno dati abbastanza completi dell’andamento della popolazione => PIRAMIDE DELLA POPOLAZIONE: rappresentazione dell’andamento della popolazione in un certo periodo di tempo. Rappresentati i nati ogni anno in un diagramma cartesiano, sotto forma di istogrammi. Essi sono divisi per sesso (maschi a sx, femmine a dx) (pag22) Non esiste un unico modello europeo per gli indici demografici, ma ci sono degli estremi demografici: Inghilterra tasso natalità e mortalità piu bassi (clima freddo), Ungheria 1777 picco natalità: 50 nati ogni mille abitanti, ma anche mortalità alta Tasso mortalità infantile e adolescenziale molto alto (antibiotici si diffondono verso 1940) In Inghilterra piu alto per il clima freddo Crescendo, il tasso di mortalità decresce LA FAMIGLIA È l’elemento centrale dello sviluppo demografico (uomo e donna che si uniscono) Concetto di famiglia nel passato era differente: piu allargato. Termine usato: “Household” : aggregato domestico => persone che vivono sotto lo stesso tetto. La famiglia è anche un’unità economica (luogo di lavoro), culturale (piccola società con tradizioni, religione, lingua…) POPOLAZIONE IN EUROPA 1500-1800 (Tabelle 2.1, 2.2) Sulla Russia no studi prima del 1700 Inizio 500 area piu popolata: Italia => civiltà urbana (Francia: Parigi citta ma fuori no urbanizzazione, solo boschi) Successivamente forte incremento isole britanniche (+56) e altre zone. 1650: decremento demografico per pandemie come peste. Nonostante le pandemie, il segno dominante è il + (l popolazione è sempre cresciuta) A inizio 1700 il decremento della popolazione del 1650 è stato recuperato. 2 transizioni demografiche: 1) LO SVILUPPO DELL’AGRICOLTURA durante l’eta neolitica 10.000 a,C => l’uomo supera economia basata su caccia/pesca e inizia a praticare l’agricoltura => cereali => incremento popolazione da 6 milioni a 250 milioni all’inizio dell’eta cristiana. 2) LA CRESCITA POST 1750: popolazione è raddoppiata nel giro di 250 anni. Crescita fino a 2018: 7 miliardi e mezzo. Negli ultimi anni ritmo crescita è diminuito per limitazioni sulle nascite di stati come Cina e India LE CONGIUNTURE DEMOGRAFICHE 
 Fattori che influenzano la demografia: 1. alimentazione: il nutrimento nell’epoca pre industriale basata su agricoltura => cereali fondamentali. 2. Lavoro: Se diminuiscono le unita produttive => variazioni demografiche. 3. Epidemie: malattie contagiose, gli unici rimedi erano naturali => no antibiotici. 4. Guerre: a causa dei progressi in ambito militare aumentano i morti (armi piu letali). Es: Germania, guerra dei 30 anni 5. CLIMA: mutamenti climatici incidevano in maniera decisiva: condizionavano l’agricoltura => aumento prezzi => aumento mortalità—> CRISI DEMOGRAFICHE. Diversi livelli: Penuria: aumento prezzi (che sono legati anche alla domanda). La penuria porta al caro vita, ma se si arriva alla mancanza dei beni necessari si arriva alla carestia. La carestia puo anche essere provocata da un aumento eccessivo della popolazione, che diventa sproporzionata rispetto alle risorse necessarie. A causa di mancanza di risorse => metodo di autoregolamentazione della popolazione: matrimonio tardivo —> calo della natalità e aumento della mortalità Celibato definitivo: parte della popolazione che non accede mai al matrimonio (per mancanza di risorse o per la propria fede religiosa Esempio storico di crisi demografica: IRLANDA: malattia dei tuberi che provocò carestia, innalzamento mortalità ed emigrazione fuori dall’Irlanda, ad esempio verso l’America. Migrazioni: - stagionali: prevedono un ritorno - Definitive: parte importante della popolazione (milioni di abitanti) che abbandona il territorio. È il segno di una crisi importante => cambiamento: arricchimento terre che ospitano i migranti Altra novità di Massimilano I D’Asburgo (1512): impero suddiviso in 10 circoli (Kreise). A capo di ciascun circolo c’è un principe territoriale, scelto dall’imperatore (rafforza autorità imperatore) Strategie matrimoniali degli Asburgo Gli Asburgo strutturarono dei legami matrimoniali strategici Massimiliano I => Maria di Borgogna: Borgogna era il piu ricco stato feudale (citta fiamminghe => commercio). Figlio: Filippo il Bello => Giovanna la Pazza: figlia di Isabella di Castiglia e Fernando d’Aragona => penisola iberica. Dalla loro unione: Carlo V e Ferdinando I CARLO V (1500): a 15 anni re di Spagna. Egli era fiammingo, quindi considerato straniero dagli spagnoli. 1519 diventa sacro romano imperatore. 1555 abdica, divide in 2 l’impero: parte spagnola compresa Italia al figlio Filippo II di Spagna. Il sacro romano impero al fratello Ferdinando I
 Carlo V sposa Isabella del Portogallo (consolida il dominio della penisola iberica) Ferdinando I => sposa Anna Jagellone di Boemia e Ungheria => re di Boemia e Ungheria GLI STATI D’EUROPA FINO AL 1555 LA FRANCIA: La Francia è uno dei paesi piu popolosi e potenti militarmente. Ha raggiunto un’unita territoriale. Diventa il principale nemico dell’impero soprattutto per la partita per l’Italia con Francesco I (dinastia Valois) ISOLE BRITANNICHE: 3 regni: Inghilterra, Scozia, Irlanda, i cui re optano per una politica di rafforzamento vista la mancanza di strutture moderne nella flotta per competere e la scarsità demografica. In Inghilterra: dinastia Tudor. POLONIA, LITUANIA: casa degli Jagelloni. da granduchi di Lituania diventano re di Polonia ma saranno presto sconfitti dai Turchi e sostituiti da altre dinastie. Un’altra autorità elettiva è il papa che risiede nel proprio Stato Pontificio.
 RUSSIA: Principe di Mosca Ivan III attraverso il matrimonio con la figlia dell’ultimo imperatore bizantino d’Oriente, favorito dal papa terrorizzato dai Turchi, si presenta come erede dell’Impero bizantino e protettore degli ortodossi.
 Idea di Mosca come la “Terza Roma” REGNI IBERICI : Per molti secoli dominio dei Mori (islamici), i regni cristiani li contrastano => con la RECONQUISTA vengono scacciati. La coesione dei regni cristiani dipende dal matrimonio nel 1469 tra Isabella di Castiglia e Fernando Il d’Aragona —> unione del regno di Castiglia e Aragona. Papa gli da il titolo di “re cattolici” —> conversioni forzate dei musulmani, attraverso il tribunale dell’inquisizione => obiettivo: mantenere purezza fede cristiana ITALIA: Gli stati italiani erano tanti. I piu importanti erano circa 8. L’Italia è considerata un gioiello => conflitti per la conquista L’IMPERO OTTOMANO Espansione molto veloce => arriva a coprire parti di 3 continenti ACCADIMENTI DEL PRIMO 500 1550-1559 ascesa di Carlo V d’Asburgo.
 Guerre d’Italia: Francia e gli Asburgo => risolta nel 1544 con la pace di Crepy e una combinazione matrimoniale tra le due parti.
 Gli ottomani continuano la loro espansione 1517-1521 Frattura dell’unita cristiana. Carlo V cerca mediazione tra protestanti e cattolici => inutile —> si passa alle armi - 1555 pacificazione di Augusta: accordo religioso, imperatore deve accettare che l’impero sia bi- confessionale. I principi luterani sono fedeli vassalli dell’imperatore, principio «cuius regio eius religio» (l’imperatore decide la religione dell’impero= - 1559 pace di Cateau-Cambresis tra Spagna e Francia, per guerra per conquista italia. Una buona parte dell'Italia viene riconosciuta alla Spagna, Francia cacciata dall’Italia, ottiene Calais LA SECONDA META DEL 500 Italia e impero sono stabilizzate => “aree fredde” (grazie a pace di Cateau-Cambresis e pacificazione di Augusta) Aree di crisi => “aree calde”: Paesi Bassi, Francia (guerra civile), Mediterraneo e Inghilterra Stato piu potente: Spagna => ha alle spalle l’America, che fornisce risorse finanziarie Sovrano Spagna: FILIPPO II (1556-1598): regna per un lungo periodo in modo diretto: attraverso un sistema di consigli centrali e periferici (es: quello della Castiglia per le Indie), organizzati per territorio o per materia Le questione da fronteggiare sono diverse: - Scacciare Ottomani dal Mediterraneo - Conflitti nei Paesi Bassi - Guerre civili-religiose in Francia - Portogallo: annessione alla Spagna dal 1580. Quando la dinastia portoghese si estingue, Filippo II riesce a farsi eleggere dai portoghesi filo-spagnoli (matrimonio con donna portoghese) - Inghilterra: conflitto con la Spagna dal 1588. Inghilterra è protestante, con Elisabetta I => conflitto PAESI BASSI I paesi bassi sono un'area molto ricca per le citta mercantili, formata da 17 province Problema religioso: contrasti tra cattolici e protestanti e radicalizzazione del calvinismo.
 Problema politico: le 17 province dei Paesi Bassi erano abituate a forme di autogoverno, anche se appartenevano all’impero. - A livello di citta: Ogni città ha un suo consiglio formato da nobili. Essi occupano di amministrazione, giustizia - A livello di provincia: Ciascuna città manda dei deputati nell’assemblea della provincia (17). Ogni provincia ha un suo governo con capo militare.. - C’è un’assemblea generale: gli STATI GENERALI. Ogni assemblea della provincia elegge dei deputati che vi partecipano. Essi si occupano ad esempio dell’elezione del capo del governo civile, del capitano militare e un consiglio di stato Filippo II: era spagnolo => visto come uno straniero. Inoltre il papa Pio IV concede a Filippo II la nomina di 18 nuovi vescovi (cattolici). Essi sono deputati dell’assemblea => influenzano il governo a favore del principe Inizio conflitto: calvinisti devastano le Chiese cattoliche perché idolatriche, e cattolici si rivoltano. Filippo II sceglie la linea della repressione con truppe e militari che i ribelli non riescono a fronteggiare sul campo ma sul mare guidati da Guglielmo d’Orange. 1579 7 province si uniscono con l’UNIONE DI UTRECHT. Esse considerano il re di Spagna un tiranno. Le province meridionali invece restano cattoliche, fedeli alla Spagna => si uniscono nell’UNIONE DI ARRAS Lo Stato nasce ufficialmente nel 1581 con il giuramento dell’Aia con il nome di Repubblica delle Sette Province Unite (nasce l’Olanda) Il Belgio rimane teatro di conflitti internazionali. La pace definitiva della guerra dei Trent’Anni arriva nel 1648 quando la Spagna riconoscerà la Repubblica delle Sette Province Unite. GUERRA CIVILE IN FRANCIA: La Francia è invece colpita dalla crisi dinastica di metà Cinquecento: alla morte di Enrico II rimane vedova la regina Caterina de Medici, straniera e con figli piccoli. Inizia una guerra civile, conflitti tra cattolici e ugonotti Caterina de Medici costretta a riconoscere: Liberta di coscienza, liberta di culto (costruzione chiese protestanti), Liberta di proselitismo (protestanti diventano un partito politico) La guerra civile sarà risolta nel 1598 con l’editto di Nantes sotto Enrico IV che concede ai calvinisti una serie di libertà civili e militari.
 LA PRIMA META DEL 600 L’evento centrale della prima metà del Seicento è la guerra dei Trent’Anni (1618-1648) che riguarda tutta l’Europa. Alla base ci sono tentativi o di egemonia o di equilibrio.
 Gli Asburgo sono divisi da due rami uniti da parentele: la casa d’Austria e gli Asburgo di Spagna. I due rami si alleano => stati che si sentono minacciati 
 Nel Cinquecento c’è una convivenza tra cattolici e protestanti, nel Seicento no: A Ferdinando I succede Massimiliano II. Durante il regno del figlio Rodolfo II il calvinismo penetra in Boemia, uno dei cuori dell’Impero dove risiede uno dei principi elettori, motivo per cui vengono presi dei provvedimenti repressivi nei confronti della Chiesa protestante. 4 fasi della guerra dei trent’anni: 1. Boemo-palatina: 2. Danese 3. Svedese 4. Francese Fase boemo-palatina (1618-24) L’imperatore Mattia cerca di mediare tra cattolici e protestanti ma la crisi scoppia quando Ferdinando II arciduca d’Austria (Asburgo) diventa re di Boemia - 1608 in area tedesca alleanza armata che ha come capo il conte palatino Federico V (principe elettore): Unione evangelica - Per reazione: 1609 Lega Cattolica, con a capo Massimiliano, duca di Baviera. Ferdinando II: persecuzione religiosa, ma la nobiltà è diventata protestante => disconosce come re Ferdinando, e chiama come capo Federico V 1619: Ferdinando eletto imperatore nonostante i voti contrari dei protestanti => rivolte => diventa crisi internazionale Inizi guerra con la DEFENESTRAZIONE DI PRAGA: castello di Praga. Inviati dell’imperatore che vanno a capire che intenzione hanno i boemi, ma vengono buttati giu dalla finestra Esercito imperiale sconfigge gli insorti nella battaglia della Montagna Bianca, a Praga. Federico V “”re di inverno” scappa nei paesi bassi. Processo di ricattolicizzazione forzata in Boemia e Moravia. Le terre vengono ridistribuite ad una nobiltà cattolica, corono resa ereditaria Fase danese Re Cristiano IV di Danimarca si converte al protestantesimo e va contro l’impero militarmente => ha la meglio l’impero nel 1629 (pace di Lubecca). Fondamentale contributo del nobile boemo convertito al cattolicesimo: Wallenstein. Ferdinando II: Editto di Restituzione. Tutti i beni sequestrati dai protestanti dopo la riforma del 1552 vanno restituiti (scontento generale, anche per cattolici => peggiora la situazione) + conversione di tutti i protestanti in territorio cattolico Fase svedese Re Gustavo II Adolfo di Svezia. Svezia: grande potenza militare => Wallenstein si era ritirato, esercito svedese riesce ad addentrarsi in Germania fino a Monaco di Baviera => Richiamato Walllenstein => battaglia: prima sconfitta Asburgo, ma il re di Svezia muore Successivamente la guerra si volge a favore dell’impero Fase francese: la francia è cattolica, ma da sempre vede gli Asburgo come nemici => Cardinale Richelieu (cattolico) risolve il problema interno degli ugonotti (li batte militarmente), poi si schiera con le potenze protestanti contro la Spagna, al suo fianco Svezia e Province unite. Gli interessano i Paesi Bassi. Spagna: crisi interna => vittoria francese nei paesi bassi (Rocroi, 1643) Impero inca comprende tanti popoli diversi. Economie e agricoltura arretrate, no scrittura Sovrano considerato un semidio Spagnoli guidati da Francisco Pizarro e Diego de Almagro. È in corso una guerra civile perche il sovrano legittimo è stato appena deposto dal fratello. Spagnoli si schierano certi con una fazione, altri con l’altra. La conquista va avanti per decenni Grazie ad aiuti locali (popoli liberati da inca) i colonizzatori riuscirono a prendere il potere 1533 distruzione di Cuzco => nasce Lima Solo nel 1560: spagnoli riescono a dare ordine alle aree ispano-americane => hanno trovato alleati e sono riusciti ad imporsi LE VIOLENZE DEGLI SPAGNOLI Le violenze degli spagnoli sono state denunciate da altri spagnoli: Antonio de Montesinos, ripreso da Bartolome de Las Casas) => proteggono i diritti degli Indios La Spagna e il Portogallo gestiscono direttamente la conquista delle popolazioni americane, mentre gli altri stati no => gestione diretta: istituzioni statali e ecclesiastici vanno direttamente in America, civilizzano gli Indios) Dibattiti sul diritto naturale in Europa, es all’universita di Salamanca. Non è lecito ridurre in schiavitù gli Indios => concetto di ius naturale (diritto di natura essendo uomini). I papi emanarono una serie di bolle: missione di evangelizzazione, e diritti agli indios. Il cattolicesimo ha sempre favorito una politica matrimoniale tra europei e indios Nella Leggi di Burgos e Valladolid (1512-1513) di Ferdinando d’Aragona: gli indios sono ritenuti sudditi della corona di Castiglia e sono considerati come persone libere e non possono essere schiavizzate o sfruttate. Nuove leggi di Carlo V: i doveri dell’encomendero => i villaggi devono promuovere socializzazione e evangelizzazione America ispano-portoghese: l’organizzazione istituzionale - In America spagnola e portoghese c’è la presenza dello stato, attraverso funzionari e giudici in diretto collegamento con la madrepatria, ci sono tribunali a cui possono ricorrere anche gli indigeni. Istituzione in vicereami, con le audiencias (alte corti di giustizia) - C’è un monopolio dello stato => le corone percepiscono una quota: porto di Siviglia, poi Cadice per la Spagna e Lisbona per il Portogallo - Nei territori spagnoli: istituto dell’encomienda 
 Vicereami della Spagna: Nuova Spagna, Peru. Successivamente diventano 4 Composizione etnica popolazioni americane America Latina: 17 milioni di abitanti. Molti indios non si mescolano con i bianchi ma vivono nelle loro comunità senza matrimoni misti. Essi sono la maggioranza (non si puo parlare di genocidio). 5.3 milioni di meticci: i governi hanno favorito i matrimoni misti DINAMICHE ECONOMICHE La colonizzazione spagnola, portoghese, inglese e poi americana ha lasciato un’impronta importante, anche dal punto di vista economico. Si è trattata di un enorme rivoluzione vista l’introduzione di nuovi prodotti del Nuovo Mondo sui commerci europei e americani. 1551-1575: scoperta dell’argento in America. si importa quasi tutto l’argento. Esso viene utilizzato come mezzo di pagamento. L’argento rimane in parte in Europa (che aveva sofferto di scarsità di metalli preziosi) e in parte si sposta verso Oriente (in cambio di risorse come spezie, te, tessuti…) : si tratta di una prima mondializzazione che però ha innescato fenomeni economici come rivoluzione dei prezzi, l’inflazione o le bancarotte. Un ulteriore vantaggio è dato dall’enorme flusso di alimenti nuovi che hanno rivoluzionato usi, costumi e intere società come le patate, il tabacco, il cacao dall’America e la canna da zucchero, il tè e il gelso (per coltivare i bachi, piccola rivoluzione della seta) da Oriente.
 L’ALTRA COLONIZZAZIONE: OLANDA, FRANCIA E INGHILTERRA
 Dalla fine del Cinquecento si parla dell’epoca dei vascelli oceanici che prevede la penetrazioni di popolazioni dell’Europa settentrionale e occidentale, che segue percorsi ed organizzazioni diverse da quelle ispano-portoghesi, infatti si tratta di una forma più privatistica attraverso concessioni.
 I corsari sono imprenditori marittimi che ottengono una patente dai governatori per combattere i nemici del sovrano e in cambio esplorare nuove zone. In questi secoli nascono le compagnie commerciali: delle Indie orientali ed occidentali => vere e proprie società private a cui la corona dà grandi poteri ma anche libertà di saccheggio e sottomissione. L’Olanda del Cinquecento è il principale concorrente del Portogallo in Asia, diventando la più grande potenza mercantile militarmente ben equipaggiata. Amsterdam è la principale borsa mondiale ed è proprio in Olanda che si sviluppa la corrente di pensiero secondo la quale i mari dovrebbero essere liberi, senza confini nazionali. Corrente a cui si oppone quella inglese che introduce la teoria delle acque nazionali.
 Il mercantilismo è una forma di imperialismo politico ed economico che tutti cercano di attuare e che ritiene che la potenza delle nazioni venga dalla demografia e quindi bisogna disciplinare tutte le popolazioni. Il mercantilismo è anche una forma di protezionismo che protegge le produzioni nazionali imponendo dazi più o meno alti sulla produzione estera e dei Paesi concorrenti. LA RIVOLUZIONE MILITARE Il tema della guerra è universale. Il conflitto è nel cuore di tutti gli uomini Furono gli storici inglesi ad elaborare il concetto di “rivoluzione militare”: per parlare di fenomeni che furono essenziali nello sviluppo degli Stati e nell’occidentalizzazione di una parte del pianeta tra Sei e Settecento —> la rivoluzione militare segna una discontinuità: ha trasformato istituzioni, economia, tecnologia Secondo lo storico Parker i 3 elementi essenziali della rivoluzione militare sono: 1) le armi da fuoco (innovazione) sia sui campi di battaglia che sulle navi 2) Le difese bastionate (mura rivoluzionate): cortine murarie per resistere ai colpi dell’artiglieria e per dotarsi loro stesse di artiglieria per l’attacco 3) L’aumento numerico degli eserciti. Il militare è strettamente connesso con la società, ma soprattutto con le finanze: è necessario reperire risorse per la guerra (armi), per istituire un apparato di protezione. I bilanci degli stati sono per meta dedicati a spesa militari (truppe, fortificazioni, armi). Il sovrano necessita di alleanze con la grande e la piccola nobiltà: si crea una catena di scambi di favori => il sovrano deve stare attento al loro scontento, perche essi potrebbero appoggiare i nemici o la dinastia concorrente. Il credito è fondamentale in ambito bellico: molti stati, come Francia o Spagna, si indebitano perche non hanno liquidita per ripagare i creditori => in situazione critica viene dichiarata la bancarotta (Stato non puo pagare i debiti, quindi li annulla) Relazione con la società: addestramento, no distinzione tra i ceti => è in corso una professionalizzazione dell’esercito La guerra ha sia un impatto negativo: si muore per malattia, diserzione, ferite, e danni indiretti come la devastazione del territorio, la distruzione di infrastrutture, la penuria di risorse, l’emigrazione e la diffusione di malattie, ma ha anche un impatto positivo: produce ricchezza e molti posti di lavoro, stimola l’economia per la forte domanda di beni e servizi, trasformazione delle citta, rinnovamento delle tecnologie. ARMI ED ESERCITI Una discontinuità si presenta con la crescita e il disciplinamento delle fanterie Inizialmente viene utilizzato l’archibugio: arma da fuoco corta che produce uno o due colpi al minuto, molto imprecisi. I proiettile è di metallo, si incendia la miccia che accende la polvere, che innesca la spinta del proiettile. Efficace se utilizzata in gruppo. Archibugio ha limiti: ad esempio in condizioni di maltempo Successivamente rivoluzione delle fanterie: ripreso dal modello svizzero l’utilizzo delle armate di picca: un’asta con una punta di metallo, gli uomini costituiscono un muro quadrato che necessita di un certo coordinamento. Le picche si abbassano e i cavalieri rimangono infilzati. I reggimenti svizzeri vengono comprati da tutte le potenze e le fanterie sostituiscono sempre più dell’utilizzo dell’archibugio. Successivamente i reggimenti svizzeri diventano armate miste di picchieri e archibugieri (“tercios spagnoli”) ai lati del quadrato, si difendono a vicenda. Successivamente si passa al moschetto (i moschettieri): arma portatile piu pesante, lunga ed efficace. Ha un meccanismo di ricarica simile a quello dell’archibugio. Moschettieri schierati ai lati dei picchieri insieme agli archibugieri. Essi vengono addestrati per coordinamento Nel XVIII secolo ci furono nuove innovazioni: la baionetta: arma che si usa una volta utilizzato il fucile. Il fucile ad acciarino (pietra focaia al posto della miccia) => pietra focaia si sfrega e fa scintilla, che accende la polvere e spara L’avvento delle artiglierie provoca una trasformazione delle difese: soldati addestrati (richiede investimenti), con ufficiali e sottufficiali. Esistono gli eserciti di mercenari: soldati di mestiere che si fanno pagare per combattere a favore di uno stato. Difese bastionate: si dotano di due cortine murarie riempite di materiali e di costosissimi bastioni costruiti soprattutto da ingegneri italiani. Le guerre sono fatte di assedi alle grandi città, in cui ci si trincea nelle piazze e si utilizzano le artiglieri per la controffensiva (spesso campagne abbandonate perche la popolazione si concentra nelle città) Militari e società: Nascono le caserme per ospitare i soldati => al posto dei conventi, che assumono funzioni militari I MARI E LE FLOTTE La marina fu il settore con il più alto tasso di innovazione tecnologica, strategica ed organizzativa. Storici inglesi parlano dello stato dell’età moderna come un “fiscal-naval state” => essi impegnano numerose risorse nel rinnovo delle flotte Si caratterizza da 3 fasi principali: 1) epoca della GALEA (400-600) => mediterraneo è ancora importante, infatti la galea è la nave caratteristica del mediterraneo (remi + vela). Sono necessari circa 250 rematori x nave => ci sono sia marinai: “liberi rematori”, ma anche i galeotti: c’era la condanna al lavoro forzato da rematori, e schiavi. Le condizioni a brodo sono pessime, malattie, no igiene. 
 Gli scontri sono molto ravvicinati: arrembaggi ma anche soldati professionisti con armi bianche e armi da fuoco. Più grande e costosa è la galeazza (piu lenta, imbarca 500 uomini) 2) Epoca di transizione: iniziano a svilupparsi i VELIERI (esplorazione oceani), e ancora galea 3) L’epoca dei GRANDI VELIERI : navi di alto bordo per reggere le onde dell’oceano, aumentano alberi e adottano grandi vele quadrate per sfruttare meglio il vento sempre presente e dotate di un personale addestrato. Le strutture sono più complesse, con armi da fuoco sulle fiancate, (cannoni e artiglieri di bordo). I grandi velieri combattono in linea e sparano continuamente 
 Venezia assume il ruolo di primato grazie alla sua posizione protetta nell’arsenale e da un personale specializzato. La Marina britannica si forma in lungo tempo, è molto costosa ma tra le più avanzate tecnologicamente. Calvinismo in Scozia: John Knox: riformatore calvinista scozzese. La regina cattolica, Mary Tudor (legittima erede al trono), è costretta a scappare e si rifugia in Inghilterra sotto la parente Elisabetta, che però l’accusa di tradimento e IL CONCILIO DI TRENTO 1545-1563, accompagnato dalla figura papale di Paolo III Farnese. Durante questo concilio si aggiornano antiche verità della fede (tipiche cattoliche), visto che l’espansione del protestantesimo aveva condizionato tutta l’Europa => critiche e proteste. Sia la fede che le opere sono due canali di salvezza. L’uomo collabora alla sua salvezza con le opere buone => è dotato di libero arbitrio, sceglie il bene Importanza dei 7 Sacramenti: rappresentano la presenza di Cristo. Sacramento per eccellenza: eucarestia (transustanziazione: corpo e sangue di cristo). Matrimonio: si difende la volontà degli sposi contro la volontà di famiglia. Risolto il problema dell’ignoranza e dell’incapacità del clero di seguire una liturgia corretta: vescovo deve curare l’istruzione del clero => istituito un seminario per ciascuna diocesi Il parroco: figura importante, deve seguire le regole in maniera ligia e controllare la popolazione registrando i principali momenti della vita cristiana: il battesimo, la comunione in periodo pasquale, il matrimonio e le sepolture. Si ribadisce il celibato ecclesiastico Strumenti di tutela della fede cattolica: controllo della stampa, dato che erano state pubblicate opere ce avevano minacciato la fede (es: protestanti). Si introduce l’indice dei libri proibiti: vietata la pubblicazione delle opere considerate eretiche. Un ufficio della Chiesa si occupa di verificare le pubblicazioni e nel caso applicare forme di censura. Divieto di traduzione della Bibbia in volgare => unica versione accettata: Vulgata di San Gerolamo, in latino LA CONTRORIFORMA 
 La Controriforma fu più breve della riforma cattolica ed utilizza strumenti giudiziari repressivi, contro la fede protestante.
 Nella Controriforma protagonista è una magistratura: l’Inquisizione romana (congregazione cardinalizia del sant’Uffizio) che si occupa di indagare i diversi peccati della fede, tra cui quello massimo dell’eresia. L’eresia è considerato anche un peccato civile => corrompe la società => tribunali civili se ne occupano. La maggior parte delle cause per eresia finiscono per essere assolte o accompagnate da pene spirituali. Si diffonde la figura dell’Inquisitore, un colto ecclesiastico e teologo, a capo delle Santa Sede al Santo Uffizio che valuta le sentenze finali. Lo spirito della Controriforma era quello di cristianizzare per la prima volta o ri-cattolicizzare Inquisizione romana non fu accolta dagli stati esteri, anche quelli cattolici come Francia, o Spagna e Portogallo: il re si occupa della vita del tribunale, indipendentemente dal papa L’inquisizione si allarga anche per peccati non strettamente legate alla fede, come la stregoneria. Stregoneria è apostasia (abbandonare una fede per abbracciarne un’altra => in questo caso il demonio), essi svolgono pratiche ancestrali precristiani. CONFLITTI EURO-MEDITERRANEI: CRISTIANI E ISLAMICI Con l’espansione degli Ottomani, si diffondono diverse religioni, come l’Islam. In particolare ci sono due confessioni: sunniti, e confessione minoritaria sciita (in Persia). L’Islam si era indebolito durante il Medioevo perche si era frammentato in diverse zone d’Europa, com i diversi califfi. Grazie all’espansione dell’impero ottomano, l’Islam si fortifica. Il dominio ottomano si espande in una zona strategica dal punto di vista economico: tocca il Mediterraneo orientale, il Mar Egeo da cui si giunge al Mar Nero attraverso lo stretto dei Dardanelli, un’area di traffico di cereali molto importante che collega l’Europa all’Oriente. I Veneziani sono in possesso di Creta e delle isole Eoliche, i Genovesi delle isole della costa anatolica e di alcuni porti del Mar Nero e poi ci sono altri potentati, come a Rodi i Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, un ordine monastico il cui compito era proteggere ed ospitare i pellegrini cristiani che andavano in Terra Santa. Anche Emirato Karakanide rappresenta un nemico per gli Ottomani A metà Quattrocento gli Ottomani sono guidati da Maometto II e sono la potenza principale. Egli sconfigge l’emirato Karakanide e 1452-1453 prepara una grande spedizione arruolando uomini e mercenari per assediare l’impero bizantino (ostacolo per l’espansione). Costantinopoli viene assediata e nel 1453 cade: Costantinopoli era circondata da una cinta muraria e l’ingresso via mare per il Corno d’oro era chiuso da una catena che impediva accesso navi e accerchiamento della capitale. Grazie alle flotte dotate di artiglierie moderne accerchiano citta, bombardamenti, assedio. In battaglia muore l’ultimo imperatore bizantino Costantino XI Paleologo => fase di discontinuità significativa. Maometto: buoni rapporti con capo chiesa ortodossa => tolleranza. Costantinopoli: una delle prime città multiconfessionali: maggioranza di islamici sunniti e minoranza di cristiani ortodossi, ebrei Veneziani e Genovesi per poter riprendere le loro tratte economiche devono pagare tributi come riconoscimento della superiorità del sultano. Invece i Cavalieri di Rodi si rifiutano di pagare i tributi => Rodi viene assediata, assedio fallisce, Cavalieri di Rodi restano un nemico Dopo Costantinopoli l’espansione turca nei Balcani inarrestabile, immensa conquista territoriale => da Bosnia a Ungheria assoggettati Il principale nemico: Ungheria (dinastia degli Jagelloni). Ungheria formata da piccoli potentati feudali, molto agguerriti, non si sottomettono subito. Vlad III, un vassallo del re d’Ungheria noto per la sua crudeltà , organizza una resistenza contro ai turchi. Conquista Turchia, conquista Albania, arrivano in Italia: Friuli, Regno di Napoli, Venezia => pace, tributo annuo di 10.000 ducati. 1480 spedizione ad Otranto (regno di Napoli): una parte della popolazione massacrata., il resto ridotta in schiavitù 
 Morte Maometto II => Selim I
 1517 conquista Egitto: turchi sottomettono i Mamelucchi. Egitto importante perche include i luoghi santi dell’Islam: La Mecca e Medina (Arabia). Ora il sultano ottomano diventa il capo dei sunniti e il custode dei luoghi santi (destinazioni pellegrinaggi)
 La spinta ad est si ferma con la Persia (rimarrà sempre un ostacolo) 
 Apogeo dell’impero: sultano Solimano, ricordato come “il legislatore”. 
 1521: Sconfigge la dinastia degli Jagelloni in Ungheria e conquista Belgrado (posizione strategica per spostamenti => pianure) 
 1522: conquista di Rodi => Cavalieri resistono fino alla fine, ammirazione di Solimano => pace vantaggiosa: cavalieri devono evacuare Rodi. Potranno portare con se navi, armi e popolazione che vuole seguirli. I cavalieri vagano per il Mediterraneo per alcuni anni. Poi approdano a Malta
 1529: assedio Vienna 
 1541: presa di Buda, militarizzazione dell’Ungheria L’obiettivo dei Turchi è il controllo del Mediterraneo: l’ammiraglio Barbarossa => trasforma gli Ottomani in una potenza marittima oltre che terrestre. Gli spagnoli perdono quasi tutti i porti dell’africa settentrionale che possedevano. 
 Prima sconfitta degli ottomani contro i cristiani a Lepanto nel 1571. Dopo questo momento non c’è piu una vera partita per l’egemonia del Mediterraneo occidentale => rimane una zona turbolenta e di guerriglia corsara tra i barbareschi e i cristiani Un altro punto di svolta fu l’assedio di Vienna del 1683 : gli Asburgo passano dalla difensiva alla controffensiva, costringendo i Turchi ad arretrare, anche a causa anche delle fragilità interne. Contatti tra Balcani e Mediterraneo: i popoli non sono aperti a scambi, meditazioni e contatti. - Fenomeno dei rinnegati e convertiti: alcune furono conversioni opportunistiche dei prigionieri - Schiavitù mediterranea delle popolazioni conquistate (giovani donne cristiane avevano molto valore) Ebrei: vivono in Europa dall’epoca dell’impero romano. Fede in Javeh, essi attendono la venuta del Messia. Dopo la conquista romana si sono sparpagliati in Europa. Durante l’Europa cristiana gli ebrei praticano usura (pratica vietata ai cristiani), e prestito su pegno (scambio beni personali per denaro) => no ben visti => alcuni stati adottano misure, come l’espulsione. Prima e dopo le espulsioni degli ebrei, ci sono comunità ebraiche negli stati. POTENZE EUROPEE E IMPERI COLONIALI 1650-1795
 Pace di Westfalia (1648) => idea di un equilibrio multipolare europeo (per evitare che una potenza diventi troppo potente rispetto alle altre). 
 
 LA FRANCIA
 Durante il governo di Richelieu si era ripresa. 
 Morte di Luigi XIII e del ministro Richelieu => debolezza. Luigi XIV è ancora bambino, quindi la regina vedova Anna d’Austria nomina lo statista e cardinale italiano Mazzarino al potere, che fu subito impopolare come straniero e religioso cattolico —> 2 crisi (2 “fronde”) 1648-1649. 1) Fronda dei Parlamentari: la nobiltà di toga si ribella alle tasse e rivendica il diritto di registrazione: che gli editti regi debbano essere approvati dal Parlamento. Sul piano culturale si distinguono perché aderenti al gallicanesimo, ugonotti e protestanti. Il popolo di Parigi insorge e costringe Mazzarino, la regina Anna e Luigi XIV a fuggire da Parigi per poi tornare con un negoziato 2) Fronda dei Principi, della nobiltà di spada, che considera il re come loro pari e non sopportano il governo straniero, arrivando ad organizzare una guerra civile => successivamente placata da Mazzarino 
 Nonostante questo, la politica di Mazzarino prosegue
 - Alleanza con l’Inghilterra protestante di Cromwell. 
 - Pace con la Spagna: Trattato dei Pirenei (1659). Francia ottiene territori nella zona delle Fiandre e Luigi XIV si sposa con Maria Teresa d’Asburgo (figlia re di Spagna, nemico della Francia) —> diritti di Luigi XIV sulla Spagna
 
 1661 morte Mazzarino => sale al trono Luigi XIV
 Luigi XIV governa direttamente, politica di controllo dei ceti (per ridurre la potenza della nobiltà) 
 Emerge poco a poco una supremazia francese in Europa, fatta di aspetti politico-militari (conquiste) ma anche culturali, come la lingua francese, che si impone come lingua della diplomazia e della cultura internazionale. Luigi XIV utilizza la propaganda attraverso le arti, architetture => es: Reggia di Versailles: richiama il modello italiano di palazzo classico circondato da un giardino all’italiana, solamente trasformato in dimensioni monumentali proprio per sfoggiare la superiorità culturale francese. Obiettivo di Luigi XIV: dare unita al regno 
 Unita religiosa: 1685 rievoca l’editto di Nantes => ugonotti si rifugiano in stati protestanti mentre altri rimasero nel regno nascondendo la propria fede Espansionismo: politica aggressiva, che interrompe l’equilibrio in Europa stabilito dalla pace di Westfalia
 Luigi XIV elabora la dottrina delle frontiere naturali della Francia, poi riprese nel corso della Rivoluzione francese: territorio francese deve essere compreso tra il Reno, le Alpi e i Pirenei.
 - guerra di Devoluzione contro la Spagna (1667-1668). Luigi XIV sfrutta il diritto di sua moglie di ereditari alcuni territori dei paesi bassi spagnoli. Olanda preoccupata dall’espansione si allea con Inghilterra (rivali commerciali) e Svezia contro la Francia. Luigi XIV costretto a stipulare la pace di Aquisgrana (mantiene alcuni territori dei Paesi Bassi) 
 - guerra d’Olanda (1672-1678). Olandesi per difendere il territorio lo allagano. Fine con pace di Nimega: Spagna sconfitta => cede territori come Franca Contea alla Francia.
 - Invasione Palatinato e guerra della Lega d’Augusta. 1686 si forma una coalizione contro Luigi XIV: istituita la Lega d’Augusta (impero, Svezia, Spagna, Paesi Bassi) => da vita a uno dei conflitti più sanguinosi del secolo, sostenuto anche dalle altre potenze => porta al declino di Luigi XIV => pace di Ryswick: Luigi XIV deve restituire tutti i territori conquistati dopo la pace di Nimega 
 INIZIO ‘700: le guerre di secessione 
 Obiettivo principale: tornare a una situazione di equilibrio tra le potenze in Europa
 Le Guerre di Secessione sono uno strumento per mantenere un equilibrio multipolare di potenza. Le Successioni sono tre: spagnola, polacca e austriaca.
 - La secessione spagnola: problema della successione al trono: imperatore Leopoldo o Luigi XIV. Prima della sua morte, il re spagnolo Carlo II designa come successore Filippo V Borbone (Francia), con clausola che la corona di Spagna non si può unire a quella francese. In realtà si vede intento di porre la Spagna sotto il controllo della Francia => Si crea alleanza antifrancese => guerra => paci di Utrecht e Rastadt 1713: Borbone rimangono al trono, ma divieto di coalizione della Spagna e Francia - Negli anni 60 nascono le colonie del centro, nel “Mid-Atlantic" : New York, New Jersey, Pennsylvania dove nascerà Philadelphia. - Colonie del Sud: la Carolina (si dividerà in South e North) e la Georgia. Proprietari terrieri sfruttano i servi => si forma un’economia di piantagioni, in particolare di cacao e tabacco. Rapporti tra madrepatria e colonie: rapporto delle colonie con la madrepatria è solo di tipo economico 1660 Il Parlamento approva il Navigation Act: tutte le merci dirette alle colonie devono prima passare dai porti inglesi dove vengono tassate. I prodotti americani devono essere esportati prima in Inghilterra, poi riesportati. Prodotti: Pesce, pelli, grani, tabacco, indaco e legno.
 Inoltre la Madrepatria produce i prodotti finiti (come tessuti e armi) a partire dalle materie prime fornite dalle colonie e le invia alle colonie. Le colonie godono di autonomia politica. C’è un governatore che controlla la riscossione delle imposte e amministrazione. In ogni colonia c’è un’assemblea rappresentativa, formata dai deputati eletti dalla popolazione. Esse non tollerano il veto che il governatore poteva opporre alle proposte di legge e il suo diritto di poter sciogliere l’assemblea —> tensioni Guerra dei 7 anni => rapporti sempre piu difficili: in America scontri tra colonie francesi e inglesi. Molti americani obbligati ad arruolarsi nell’esercito britannico e nella Royal Navy Fine guerra: Inghilterra ottiene alcune colonie francesi => diventano 13 Il governo inglese fa contribuire le colonie al risanamento del debito pubblico provocato dalle spese militari. Per controllare i nuovi territori è necessaria la presenza militare => colonie obbligate a pagare personalmente una parte —> crisi economica delle colonie Altro motivo di contrasto: Proclamation Act (1763): governo inglese vieta le colonie di spingersi a ovest della linea dei monti Appalachi. Coloni sentono la necessità di espandersi per aumento demografico Inizio crisi: Stamp Act (1765): obbligo delle colonie del bollo su documenti e carta. Proteste => americano Benjamin Franklin spiega situazione di malcontento americano => madrepatria revoca bollo Si diffonde la politica sulla rappresentanza: principio sul quale si erano fondate le rivoluzioni inglesi nel Seicento:“No taxtation without representation”. Il parlamento inglese non ha il diritto di emanare leggi riguardo le colonie. Le assemblee coloniali erano le uniche legittime. Gli inglesi rispondono che il Parlamento rappresenta tutti i membri sotto la corona inglese, quindi anche gli americani. Si formano proteste pubbliche Scoppio della guerra: 1773 Boston tea Party: coloni vestiti da Indiani buttano in mare il te di una nave della Compagnia delle Indie Orientali => re Giorgio III: “leggi intollerabili” => no autonomia Massachussets, chiusura porto Boston Le altre colonie sostengono il Massachussets: 1744 primo congresso continentale a Philadelphia, poi secondo congresso continentale => si inizia a parlare di indipendenza. Si forma l’esercito continentale con a capo Washington —> inizio guerra Terzo congresso continentale: 4 luglio 1776 approvata la dichiarazione di Indipendenza. Ruolo fondamentale di Thomas Jefferson. Viene denunciato il governo tirannico dell’Inghilterra. Tutti gli uomini sono dotati di diritti naturali e politici. Si insiste sul concetto di libertà da Londra, ma paradosso: quasi metà della popolazione era ridotta in schiavitù. Per questo migliaia di schiavi si unirono agli inglesi contri i rivoluzionari con promesse di liberazione. Inoltre, i coloni massacrano e ammazzarono migliaia di indiani. Aiuto fondamentale di Francia e Spagna (interessi a domini in america), esercito con a capo il nobile La Fayette. Inghilterra sconfitta => 1783 pace di Parigi => Inghilterra evacua l’America La nascita degli Stati Uniti: Le 13 colonie si uniscono nel 1789 e diventano una repubblica federale. Si danno una loro costituzione, il cui testo definitivo venne approvato nel 1787 C’è una separazione tra potere esecutivo, legislativo e giudiziario. - Il potere legislativo è bicamerale (2 camere). Nel senato: 2 deputati per ciascuno stato, nella camera dei rappresentanti si segue un criterio demografico (perchè alcuni stati hanno piu rappresentanti). Questione complessa per la componente demografica di schiavi africani. Ad essi viene riconosciuto peso elettorale: ogni cinque neri schiavi si contano come tre cittadini liberi. - Potere esecutivo: il Presidente viene eletto da elettori. È anche il capo dell’esercito e e nomina i giudici a vita che appartengono alla Corte Suprema (potere giudiziario). - Potere giudiziario: la corte suprema controlla l’operato del Presidente. 
 George Washington fu il primo Presidente e la prima capitale è New York Non vi è una perfetta separazione dei poteri. Al potere legislativo partecipa con il veto il presidente. Il Senato partecipa al potere esecutivo presidenziale (da consenso, stipula trattati e a nomina di magistrati e funzionari), e al potere giudiziario (giudica in caso di impeachment). Schiavi non vengono menzionati direttamente. Si stabilisce che l’immigrazione o introduzione delle persone (schiavi) non potrà essere vietata dal Congresso fino al 1808 ma potrà essere imposta una tassa. La Carta del 1787 fu contestata perché si credeva che il presidente avesse troppi poteri => simile ad una tirannia. Nasce una corrente antifederalista (esponente: Jefferson), che riuscirà a far integrare i primi 10 emendamenti della Costituzione (1791) => difendono libertà dei diritti civili. Chiamati Bill of Rights americani. LA RIVOLUZIONE FRANCESE La francia è una grande potenza in questo periodo, ma ci sono degli squilibri. Il territorio francese non è uniforme, ma ci sono diverse autorità con caratteristiche amministrative diverse: ci sono gli stati provinciali e i paesi d’elezione (funzionari nominati dal re) 
 La Rivoluzione francese non è scoppiata all’improvviso, ma si sviluppa a causa di diversi fenomeni => ci sono 2 prodromi: 
 1) crisi finanziaria e istituzionale 
 2) crisi della cultura tradizionale e ascesa del razionalismo
 
 Crisi finanziaria e istituzionale: in questo periodo domina la competizione internazionale => aumento delle spese militari e amministrative => si chiedono prestiti e aumento tasse ai ceti dominanti —> opposizione, vogliono mantenere i loro privilegi. Richiesta di sostegno anche ai ceti piu basi => instabilità
 Si arriva ad una crisi generale che riguarda le istituzioni pubbliche —> necessità di riformare l’assetto costituzionale. 
 - Turgot (intellettuale): pensiero fisiocratico => abbandonare la politica del mercantilismo per dare spazio all’agricoltura
 - Necker: tenta di ridurre le spese => pubblica per la prima volta nel 1781 il rendiconto delle spese dello stato —> dibattiti 1788 bilancio dello stato: grave crisi finanziaria, quasi metà delle uscite sono destinate al pagamento dei debiti (interessi passivi) + spese militari. Crisi della cultura tradizionale: 
 Paul Hazard parla di crisi della coscienza europea: 
 c’è un allontanamento dall’ordine cristiano tradizionale (crisi della coscienza), e si diffonde il razionalismo (esaltazione della ragione): ragione definita “riduzionista” => riduce l’uomo e la natura ad una dimensione materiale. Si diffonde un’idea di natura con Rousseau diversa da quella cristiana: arriva a negare la dottrina del peccato originale. La natura per i filosofi settecenteschi è una sostanza materiale, un mondo accessibile all’uomo attraverso i sensi. Illuminismo: idea di liberare la società dalla superstizione => diminuisce fede, fino a sparire 
 Voltaire: critica radicale al cattolicesimo come religione istituzionale => riduce cristianesimo alla superstizione. L’Encyclopédie: maggiore impresa editoriale del secolo => mette insieme i rami del sapere da un punto di vista razionalista => al centro c’è la ragione come veicolo di conoscenza ROUSSEAU: sviluppa una teoria che ha come oggetto l’uguaglianza. Egli critica la proprietà privata e immagina che le singole volto si riuniscano in una volontà generale, che sarà chiamata volto nazionale (lo Stato). Libro “il contratto sociale”: potere legittimo viene da un patto tra il popolo e il governo => delega il governo al potere. Chiunque rifiuta di obbedire alla volontà generale, vi sarà obbligato da tutta la nazione (libertà paradossale) 
 Traspare il modello di stato tipico giacobino LA RIVOLUZIONE FRANCESE Caratterizzata da 4 fasi, dettati da regimi diversi: 1) Monarchia costituzionale: 1789-1792 primo regime che si instaura successivamente alla caduta della monarchia 2) Prima repubblica dei girondini e dei giacobini: 1792-1794: nuova costituzione repubblicana che non fu però mai applicata; 3) Prima repubblica, il Direttorio: 1795-1799: nuova costituzione che invece alla fine verrà approvata 4) Il Consolato: 1799-1804 5) L’impero napoleonico: 1804-1815 LA MONARCHIA COSTITUZIONALE 1789 Luigi XVI convoca l’Assemblea degli stati generali. Gli Stati generali sono 3 stati: clero, nobiltà e rappresentanti del ceto civile.
 Sieyes (teorico della rivoluzione): domanda retorica “cos’è il terzo stato?" (La nazione intera) 
 1789 il Terzo stato si proclama “Assemblea Nazionale”. Sieyes raggiunge il suo obbiettivo: il terzo stato è la nazione intera Assemblea nazionale: giuramento della Pallacorda: non sciogliersi finche non avranno dato una nuova costituzione alla Francia. —> “Assemblea Nazionale Costituente” 
 1789: anno fondamentale: rivoluzione istituzionale: terzo stato si dichiara Assemblea Nazionale), rivoluzione municipale: a Parigi formati gli organi di governo e rivoluzione contadina: sommosse nelle campagne per affermarsi. Assemblea nazionale dichiara l’abolizione della proprietà feudale. “Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino”: idea di cittadino con diritti e doveri, tra cui la difesa della Nazione Figure che si distinguono: Mirabeau => grande oratore, fa da tramite tra la corte e l’assemblea nazionale costituente, Talleyrand => ecclesiastico, per risolvere la crisi economica propone di impiegare i beni della Chiesa —> Nazionalizzazione di molti beni, tra cui quelli della chiesa.. 1790-1791 nasce il nuovo stato francese: 83 nuovi dipartimenti. 
 viene votata la costituzione civile del clero: clero elettivo, chi viene eletto deve prestare giuramento di fedeltà allo stato In questo clima Luigi XVI tenta di fuggire all’estero => scoperto, ricondotto a Parigi. 1791: la costituzione francese viene approvata —> francia diventa una monarchia costituzionale, ma c’è sfiducia verso il re. Ci sono elezioni a suffragio censitario (popolazione maschile con un determinato reddito minimo). Essi eleggono il Corpo degli Elettori (richiesto censo molto alto), che eleggono a loro volta i deputati all’Assemblea Nazionale. Il re detiene il potere esecutivo ed ha il diritto di veto sulle leggi dell’Assemblea nazionale, che spesso usa. Potere giudiziario: gerarchia di tribunali, al cui vertice c’è la Corte di tassazione. Figura importante: il Marchese di LaFayette => capo dei foglianti (deputati), comandante della guardia nazionale. Si dimostra leader di questa fase. 1792: situazione peggiora, dichiarata guerra contro l’Austria. Il sovrano viene accusato di tradimento del popolo francese. 10 agosto 1792: armata di sanculotti e guardie nazionali invade la Tuileries, catturano il re e cade la monarchia. LA PRIMA REPUBBLICA Periodo della Comune. Figura fondamentale: Brissot (leader girondini, contro la monarchia). C’è un clima di violenza in Francia => istituito un tribunale straordinario => espulsione dei preti refrattari e sequestro dei beni degli emigrati Nascita della repubblica 21 sempre 1792: nasce la Convenzione nazionale (eletta da un suffragio universale maschile => prima volta). Compito di scrivere una nuova costituzione. La maggioranza è costituita da “girondini” e “montagnardi” => sui piani alti del parlamento, sono la sinistra repubblicana. 1793 re processato e ghigliottinato.
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