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Migrazioni Transnazionali: Senegalesi in Italia e Scuole dei Figli Migranti a Pechino, Dispense di Antropologia Culturale

Cultura senegaleseCultura cineseEtnografiaMigrazioni Internazionali

Una visione etnografica e disgregata delle comunità migratorie senegalesi in italia e delle scuole dei figli dei migranti a pechino. Esplora le molteplicità delle esperienze migratorie, le reti transazionali e le trasformazioni sociali e religiose. Il testo evidenzia come le migrazioni sono un processo storico sociale che si sviluppa attraverso le migrazioni interne e tende a seguire le trasformazioni del capitalismo mondiale contemporaneo.

Cosa imparerai

  • Quali sono le caratteristiche delle reti transnazionali dei migranti senegalesi?
  • Quali sono le esperienze dei migranti senegalesi in Italia?
  • Quali sono le difficoltà e le opportunità che si presentano ai migranti cinesi e ai loro figli nelle scuole di Pechino?

Tipologia: Dispense

2018/2019

Caricato il 18/01/2019

monica_bimby_casetta
monica_bimby_casetta 🇮🇹

4.4

(14)

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Scarica Migrazioni Transnazionali: Senegalesi in Italia e Scuole dei Figli Migranti a Pechino e più Dispense in PDF di Antropologia Culturale solo su Docsity! Senegalesi: Una visione superficiale degli immigrati senegalesi virgola ha rappresentato i senegalesi muri di come una comunità omogenea, integrata è chiusa. Immagine che si sposta con degli stereotipi e delle formulazioni metaforiche. Contro questa tendenza evidenziamo le molteplicità delle esperienze Dei migranti senegalesi per fornire una rappresentazione etnografica e disgregata di questa comunità. Sempre più numerosi i casi in cui gli immigrati pure desiderando un riuscito inserimento nei contesti di approdo, continuano ad essere orientati ed identificati al contesto di origine, stimolando, da parte degli studiosi dei fenomeni migratori, altrettanti tentativi di rendere conto di quella che sembra essere una nuova modalità di vivere le identità e le esperienze migratorie. Alcuni studiosi hanno definito con il termine transazionalismo i processi attraverso i quali i migranti, grazie alle innovazioni tecnologiche, te sono reti e mantengono relazioni sociali multiple che collegano le loro società di origine a quelle di approdo creando campi sociali che attraversano confini nazionali geografici e politici. Le migrazioni senegalesi hanno caratterizzato il contesto italiano e rappresentano un buon esempio di migrazione transnazionale. Il Senegal contemporaneo è caratterizzato da una situazione economica e sociale precaria, dagli anni Sessanta la popolazione è più che raddoppiata, la loro economia vede poche prospettive di miglioramento, l’agricoltura è al collasso per la siccità punto molti giovani senegalesi ritengono di essere costretti a migrare. Spesso e volentieri gli emigrati all’estero mandano i loro soldi nei villaggi natali e costruiscono dei servizi pubblici come ad esempio dei pozzi. Questo aspetto rimanda alle città postcoloniali virgola un tempo fiorenti e ora in declino e dipendenti dall’emigrazione. La Murddiyya è una delle quattro confraternite più importanti nel Senegal e si è messa in luce per come si è trasformata. Il fulcro dell’organizzazione muri del rappresentato dalla relazione tra marabutti e discepoli. I primi sono le guide spirituali nell’Islam Sufi, garantiscono la grazia e con il loro potere politico ed economico possono fornire ai II anche aiuti materiali e suggerimenti pratici, i secondi seguono i consigli delle loro guide, lavorano regolarmente per loro e tale servizio è considerato sullo stesso piano della preghiera. Tuba è la città santa e vi è la più grande moschea dell’Africa subsahariana. Queste trasformazioni sono in parte dovute alle attività degli emigrati all'estero, i quali, oltre ad inviare rimesse si recano periodicamente alla città santa durante il Magal o pellegrinaggio, ogni murid e vorrebbe andare a Cuba con molti regali per ottenere la benedizione. In questa lettura è fortemente diffusa la tendenza ad interpretare la nascita e lo sviluppo delle reti transnazionali come una reazione alle trasformazioni verso un’economia sempre più globalizzata o al crescente razzismo occidentale. In realtà le migrazioni sono un processo storico sociale che, partendo dalle migrazioni interne, che sono per l’Africa occidentale una caratteristica più significativa delle migrazioni verso l’Europa, tende ora spostarsi con le trasformazioni del capitalismo mondiale contemporaneo. La prima immigrazione senegalese sulle coste dell'Emilia Romagna rispondeva già una logica transnazionale, si può comunque sostenere che l'attrazione nei confronti delle spiagge turistiche come potenziale mercato fece dei commercianti ambulanti i pionieri dell'immigrazione senegalese in Romagna. Le reti di appartenenza religiosa o familiare non si sovrappongono meccanicamente a quelle commerciali ma si aiutano e si stimolano reciprocamente. Rimini ha sviluppato un’economia fondata sul turismo e il commercio ambulante svolto da molte senegalesi virgola questo viene percepito come una minaccia al benessere della comunità formata da un consistente settore dei negozianti e commercianti. In questo contesto l’immigrazione senegalese diventa facilmente un capro espiatorio delle stagioni turistiche più infelici. Ravenna storicamente ha sviluppato un’economia più plurale. L’ambiente Ravenna le sembra presentarsi come meno conflittuale nei confronti degli immigrati e delle loro progettualità, ne sono testimonianza i primi tentativi di cooperazione decentrata che tendono a seguire le propensioni imprenditoriali degli immigrati e le loro strategie transnazionali. Questo fenomeno che si è sviluppato di recente in Italia, viene chiamato con sviluppo, ed è caratterizzato da micro progetti concepiti nel contesto di immigrazione per essere implementati nel contesto di origine. I commercianti si distinguono: in base a ciò che vendono, in base alle testimonianze che esprimono soddisfazione, riconoscimento, testimonianze critiche, in base alle vecchie generazioni che optano per modalità di vendita discrete e prudenti, rispetto alle nuove che si tuffano a capofitto nel commercio e sono più propense a prendere dei rischi. Un altro aspetto menzionato dai muridi quando parlando del ruolo della Confraternita nella loro esperienza migratoria è spesso il rispetto delle regole del contesto di approdo e quello del controllo interno alla comunità transnazionale. L’uso di internet è un altro esempio di come questa confraternita sappia avvalersi delle nuove tecnologie per articolare la sua organizzazione attraversando confini geografici e politici. L'organizzazione religiosa si mostra decisiva nel mantenere un legame transnazionale e nel fornire agli immigrati punti di
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