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DISPENSE LETTERATURA INGLESE I UNISA FLORA DE GIOVANNI COMPLETE, Dispense di Letteratura Inglese

LA DISPENSA RIGUARDA: •L'ETÀ VITTORIANA: CENNI STORICI •LA VISIONE DEL MONDO VITTORIANA •LO SVILUPPO DEL ROMANZO E IL MERCATO LETTERARIO •OLIVER TWIST E IL GENIO DI DICKENS •IL ROMANZO INDUSTRIALE: MARY BARTON DI ELIZABETH GASKELL •IL ROMANZO DI FORMAZIONE: JANE EYRE DI CHARLOTTE BRONTE APPUNTI COMPLETI LEZIONE

Tipologia: Dispense

2022/2023

In vendita dal 27/08/2023

Massimo-Piccolo
Massimo-Piccolo 🇮🇹

4.5

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37 documenti

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Scarica DISPENSE LETTERATURA INGLESE I UNISA FLORA DE GIOVANNI COMPLETE e più Dispense in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! Lezione 1-28/02-Introduzione alla letteratura La narratività •Dice il pedagogista americano Bruner che raccontare storie su noi stessi e sugli altri "è la maniera più naturale e più precoce con cui noi uomini organizziamo le nostre esperienze e le nostre conoscenze..: gli esseri umani danno un significato al mondo raccontando storie su di esso". •La narrazione ci permette di riconfigurare l'esperienza temporale (tra prima,durante e dopo)confusa ed informe e di costruire la nostra identità. •Raccontare è una attività naturale presente in ogni cultura. Serve a trasferire informazioni tra le generazioni, a costruire la memoria collettiva e quindi darsi un’identità(storia delle loro origini,dei loro progressi…). •Più che di Home Sapiens,si può parlare di Homo Narrator(capacità e necessità di narrare). Labov Il sociolinguista americano Labov individua gli aspetti comuni alla narrativa letteraria (racconto letterario) e alla narrativa naturale (racconto quotidiano): 1. Orientamento (presenta ambiente e personaggi) 2. Prologo (anticipa il succo della storia) 3. Azione complicante (parte propriamente narrativa che dà il via alla narrazione vera e propria) 4. Valutazione (commento al racconto, giustificazione del racconto)=narratore onnisciente (voce tipicamente ottocentesca,è un narratore che conosce tutto sulla storia) 5. Risoluzione (parte propriamente narrativa) 6. Coda (una specie di appendice che narra quanto è successo dopo nella storia e ai personaggi) Forme di scrittura narrativa sul sé •Diario (comunicazione con sé stessi) •Lettera (comunicazione tra due soggetti) •Memorie=memoire (racconto di episodi particolari della propria vita)—>si sofferma su un episodio •Autobiografia (narrazione vera della propria vita scritta in vecchiaia, con interpretazione complessiva del proprio operato)—>si sofferma su tutta la vita •Racconto autobiografico (trasposizione narrativa di esperienze vissute, parzialmente vere) Il patto autobiografico Il patto narrativo •Nell’autobiografia l'autore del testo, il narratore e il personaggio coincidono. •Il patto autobiografico è un patto implicito che l'autore stringe con il lettore: ciò che il lettore legge è la vita vera che chi scrive ha vissuto (Lejuene, Il patto autobiografico, 1975). •La narrazione è finzione, ma il lettore sospende la sua incredulità - quella che Coleridge chiamava suspension of disbelief - e si dispone all' ascolto, quale che sia l'assetto del mondo immaginario. Generi letterari I generi letterari sono categorie retoriche medianti le quali si classificano le opere in base a caratteristiche di contenuto e di forma (es. epica). Il genere nasce e si codifica infatti dalla stretta correlazione fra determinati temi e specifiche scelte formali. Esso può avere una normatività interna forte, se è poco soggetto a cambiamenti strutturali come l’epica, e debole, se è suscettibile di variazioni e modifiche, come il romanzo (per Bachtin, l'unico genere letterario in divenire). Il canone •Insieme delle opere letterarie in cui una cultura si riconosce. E' l'eredità culturale condivisa (Shakespeare,Dickens..). •Non vi è nulla di "naturale" nel canone. E' costruito dall'alto, da gruppi particolari per ragioni specifiche. •Di recente si è aperto ai gruppi marginali (ad es.donne,ex sudditi culturali). Il canone fino a poco tempo fa è sempre stato maschile,bianco e occidentale. Il giudizio di Virginia Woolf "Her short stories, despite some brilliances, tend to confirm a sense of a minor talent. Yet if she is not among the very greatest of English novelists, her fiction leaves one with the impression of a delicate and subtle artist in words." (The New Pelican Guide to English Literature, 1961)—>giudizio sulle donne espresso sempre secondo alcuni termini specifici. Il mondo della narrazione: l’inizio e la fine •Incipit: attira il lettore e dà le coordinate del mondo descritto. Può essere una introduzione che presenta il personaggio come Oliver Twist(dall’inizio), può essere in medias res(dal centro) e poi tornare indietro come Jane Eyre. •Explicit: dà un senso alla narrazione. La fine può essere aperta(libera interpretazione),chiusa come Oliver Twist e Jane Eyre(fine in un determinato modo senza dubbi), prevedere una coda:in Oliver Twist e Jane Eyre segue l'elenco di cosa ne è stato di tutti i personaggi principali dopo la fine della storia. Testo leggibile/scrivibile Roland Barthes distingue i testi in : •Testi leggibili: realistici, con convenzioni condivise tra autore e lettore. L'autore guida il lettore nel percorso narrativo. •Testi scrivibili: ambigui, spesso sperimentali. II lettore è più attivo e deve supplire all'assenza di senso manifesto, riempiendo gli spazi bianchi lasciati nella narrazione. Si chiama scrivibile perché è come se il lettore lo riscrivesse interpretandolo. Lezione 2-01/03-Breve storia del romanzo inglese Novel •Novel(deriva dall’italiano novella ma significa romanzo): enfasi sul "nuovo",una sorta di novità perché racconta storie mai raccontate prima visto che in genere a quell’epoca circolavano storie che già circolavano. •Forma adattabile con molti sotto-generi: romanzo storico, epistolare(si fonda sullo scambio di lettere), gotico(romanzo del terrore), picaresco(ragazzo che vive molte avventure), di formazione (Bildungsroman). •E' mutevole ed elastico perché esprime un rapporto ravvicinato tra narrazione e realtà contemporanea. Precedenti remoti •Omero, Odissea (IX o VIII sec. a.C.)=protagonista che affronta una serie di avventure,dimensione domestica e affettiva. •Il romanzo greco (I sec. a.C.)=troviamo una serie di peripezie. •Dà vita a una serie di sottogeneri romanzeschi: romanzo sentimentale (Novel of Sentiment), racconto orientale (Oriental Tale), romanzo gotico (Gothic Romance). •Novel of Sentiment: Goldsmith, The Vicar of Wakefield (1766); Mackenzie, The Man of Feeling (1771). •Oriental Tale: Johnson Rasselas (1759); Beckford, Vathek (1781-1782). Il gotico •Il genere si sviluppa in Inghilterra dal 1760 al 1820. Poi ha varie riprese poiché esiste anche il gotico vittoriano(Dracula,Bram Stoker)e anche il gotico di oggi(Stephen King) che si è spostato più al cinema e nelle serie. •Nasce dall'interesse per il senso del passato, dalla consapevolezza, che si fa strada in quegli anni, che il passato è diverso dal presente. •Deve il nome alla tribù germanica dei Goti. •L'interesse per il medioevo si mostra anche in un revival architettonico(Gothic Revival).II castello Strawberry Hill di Horace Walpole, costruito nel 1749, dà via al medievalismo architettonico. •Il medioevo è visto come contrapposto al classicismo e al razionalismo. Vi si scorgono aspetti misteriosi della vita. •I romanzi,soprattutto quelli iniziali,sono spesso ambientati nel medioevo e in Italia poiché il nostro era un popolo particolarmente irrazionale e perché eravamo visti dai protestanti come schiavi delle superstizioni cattoliche. Gli ambienti sono spesso labirintici con castelli o abbazie poiché hanno caratteristiche segrete tipici del gotico. •I personaggi sono tre:eroe,eroina e cattivo (Hero, Heroine, Villain). C’è un eroina che viene molestata e rapita dal cattivo e c’è un eroe che la salva e sconfigge il cattivo. È un romanzo polarmente morale cioè i buoni vengono sempre premiati,l’eroe e l’eroina convolano a nozze mentre il cattivo viene fatto fuori. Romanzi gotici •Walpole, The Castle of Otranto (1764); •Clara Reeve, The Old English Baron (1778); •Anne Radcliffe, The Mysteries of Udolpho (1794), The Italian (1797) - soprannaturale spiegato attraverso una spiegazione razionale. •Mary Shelley, Frankenstein (1818).Romanzo completamente diverso dagli altri in cui non abbiamo la polarizzazione morale. Godwin •William Godwin: Caleb Williams (1795).Romanzo ideologico (novel with a purpose,novel of doctrine). •Godwin è un pensatore tardo-illuminista e radicale. Il suo romanzo è una denuncia politica, la storia di un’ingiusta persecuzione politica del personaggio Caleb. La scrittura femminile •A metà '700 nascono le biblioteche circolanti che con una piccola cifra ti permettevano di leggere i libri.Aumentano i lettori e le lettrici della classe media. C'è più tempo libero poiché le donne riuscirono a liberarsi degli obblighi domestici e maggiore istruzione. •Aumentano i romanzi scritti da donne, anche sull'onda del culto della sensibilità, che ha caratteri femminili (empatia, intensità di sentimento, senso morale). •Oltre alle scrittrici gotiche,si ricorda Fanny Burney,Evelina(1788). Romance Novel •Romanzo fantastico •Racconta episodi da romanzo cavalleresco, ambientati in luoghi esotici (vi compaiono giganti, cavalieri, castelli) •Suscita la curiosità del lettore con eventi soprannaturali •I personaggi sono animati da passioni e caratteristiche archetipiche e hanno ruoli fissi nell'economia della narrazione(eroe,eroina,cattivo). • Romanzo realistico •Racconta episodi verosimili, simili alla vita di tutti i giorni poiché la quotidianità è un elemento che attira molto l’attenzione del lettore(cosa che fa oggi lo scrittore Murakami). •Non suscita la curiosità del lettore con eventi soprannaturali. •Crea "persone vere", inserite nel contesto sociale. Ottocento-Romanzo pre-vittoriano-Austen •Jane Austen: Pride and Prejudice (1813), Emma (1816), Persuasion(1818). •E' la prima scrittrice che dà al romanzo il suo carattere moderno trattando di gente comune nella vita di ogni giorno. •Fa la parodia del romanzo gotico e sentimentale in Northanger Abbey, 1817. •I suoi romanzi sono romanzi di costume, satirici e moralistici. •Unisce la satira di Fielding all'approfondimento psicologico di Richardson: le sue eroine crescono in autoconsapevolezza attraverso uno scalo psicologico. Walter Scott •Walter Scott: Waverly (1814), Ivanhoe(1819-20). •Il suo romanzo storico (historical novel)influenza il romanzo europeo. Ottocento-Romanzo vittoriano •Il romanzo vittoriano è espressione della classe borghese e l'accompagna nel suo sviluppo. Un altro romanzo è quello domestico che spiega alle donne borghesi come comportarsi. •E' di impianto realistico e colloca i personaggi saldamente nel panorama sociale. •Si serve del narratore onnisciente,favorendo la funzione didascalica del romanzo. L’ottocento ha un’idea della realtà molto ottimistica e riconosce al linguaggio di scrivere e di riconoscere la realtà. •Svolge una funzione morale e pedagogica. • Influenzato dalle necessità della pubblicazione a puntate e successivamente in volume. Questa pubblicazione aveva lo scopo di far nascere una curiosità nel lettore per comprare poi la puntata successiva,infatti una puntata finiva con il clif hanger ovvero qualcosa che mi mantiene sulle spine fino alla prossima puntata. Ricorre a più trame (multi-plot novel), in cui troviamo sorprese e agnizioni. • In volume è pubblicato nella forma detta triple decker, così che le biblioteche circolanti possano prestare un volume alla volta e accontentare più lettori. Early Victorians • Dickens, Thackeray, Gaskel, George Eliot, Emily e Charlotte Bronte. • Dickens: Oliver Twist (1837-39), David Copperfield (1849), Hard Times (1854), Great Expectations (1860-61). • Elizabeth Gaskell Mary Barton (1848) North and South(1855)=romanzo industriale. Thackeray •William Makepeace Thackeray vanity Fair: A Novel without a Неrо (1847). • Il sottotitolo indica che ritrae un'epoca. Il romanzo è una descrizione dei vizi della società.Attacca lo snobismo, il culto della rispettabilità,le aree dei gran signori. • Thackeray si qualifica come più realistico rispetto a Dickens, di cui è amico e rivale. Questo romanzo ha due personaggi femminili e mette a paragone due femminilità, una standard e l'altra diversa da quella classica. Le Bronte • Sono tre sorelle, Charlotte,Emily e Anne, che pubblicano sotto pseudonimi maschili i loro tre romanzi nel 1847(si firmano come Currer, Ellis, Acton Bell). • Charlotte: Jane Eyre-Romanzo di formazione femminile • Emily wuthering Heights-Romanzo insolito per struttura,e la storia poetica e drammatica di grandi passioni. •Anne: Agnes Grey-romanzo dimpianto autobiografico. George Eliot • George Eliot(che in realtà è una donna che si chiama Marian Evans), The Mill on the Floss (1860), Middlemarch (1871-72). • Agnostica e moralista, crede che luomo sia responsabile della sua vita e su questo costruisce i suoi romanzi, che non sono dominati da forze esterne ma dalle scelte morali dei personaggi. • Dice che il romanzo deve essere fedele alla vita, semplice e deve rendere il lettore partecipe delle sventure umane. • Lo paragona con grande scrittura fiamminga, che ritrae la realtà con grande precisione e ricchezza di dettagli Dibattito sul romanzo-Mid victorias • Nel periodo medio-vittoriano ali scrittori discutono sul realismo e sulla natura artistica del romanzo. • Alcuni-Thackeray, Trollope-dicono che non e arte. • Il romanziere e paragonato a un artigiano. Trollope lo equipara a un calzolaio cioè in basso. • Nel 1884 walter Besant e Henry James entrano in polemica, James scrive The Art of Fiction, in cui delinea i caratteri der romanzo moderno e insiste sullimportanza della cura formale. • Crede che il romanzo sia un'arte e ne parla paragonandolo alle arti più antiche, come la pittura. The Art of Fiction •Sino ad allora, James dice, i romanzieri vittoriani hanno mostrato ingenuità e scarsa attenzione alla forma, ma narrare è un'arte cui dice che il romanzo è arte solo quando viene data attenzione alla forma la quale deve essere curata. A chi non presta attenzione alla forma li definisce come "fluid pudding", soprattutto agli scrittori russi. •Per esercitaria, il romanziere deve essere lasciato libero. Il suo unico vincolo è produrre un'opera interessante. • Deve possedere il senso della realtà, sapersi calare nella psicologia del personaggio. Idee politiche • I partiti politici: Tory ovvero aristocratici e conservatori che si oppongono alle riforme e sono il partito della Chiesa d'Inghilterra (anglicana); Whig, che sono legati ai dissidenti protestanti e alla borghesia emergente. • La nazione accoglie le idee democratiche delle rivoluzioni francese (1789-99) e americana (1775-83) che confluiscono nella sua concezione di democrazia. •Il benthamismo, o utilitarismo, è caratteristico della nazione in questi anni.Deve il suo nome al filosofo Jeremy Bentham (1748-1832) che vuole riformare il sistema legislativo e sociale. • Il benthamismo promuove la maggiore felicità per il maggior numero di persone cioè trovare soluzioni che rendano felici tutti o quasi. Caposaldo di questo pensiero è il laissez- faire, che limita le interferenze dello stato nella vita del singolo cioè lo stato deve intervenire solo per garantire che gli individui non si facciano del male per la loro libertà.Questo genera anche un grande cambiamento morale ovvero se fa star bene molte persone l’azione è morale,se far star male molte persone l’azione sarà immorale. • L'individuo, che cerca il profitto, sarà il vero agente del mutamento e della opulenza dello stato,è come se migliorasse l’intera nazione. • I suoi discepoli, Mill e Chadwick, daranno vita alla filosofia liberale della riforma sociale. Alle soglie del vittorianesimo • Il volto dell'Inghilterra è determinato dalle due rivoluzioni politiche che ha vissuto da lontano (la francese e l'americana), dai cambiamenti nell'agricoltura rendendola più produttiva e dalla rivoluzione industriale. Questa ha trasformato l'aspetto del paese, ma non è stata accompagnata da riforme sociali e politiche adeguate. • Alle soglie del vittorianesimo l'Inghilterra è potente e ricca ma vive anche un'epoca di tensione sociale, crisi economica e cambiamento politico perché ci sono delle classi che sono tenute fuori dal benessere. La sua ricchezza si fonda sullo sfruttamento di molti che vivono in ristrettezze (Condition of England Question). • Nel romanzo Sybil or The Two Nations (1845) Disraeli racconta la lotta tra ricchi e noveri. Questa lotta viene molto spesso rappresentata dalle due nazioni,quella povera a nord,nella zona industriale, e quella ricca a sud. Corn laws(leggi sul grano) • Durante le guerre napoleoniche si sviluppa l'agricoltura. I campi aperti e i terreni comuni sono recintati, i metodi di coltura e allevamento migliorati. •Si produce molto più grano. Quanto più grano si produce, meno costa il grano;proprio per questo, per non danneggiare i proprietari terrieri, nel '15 passano le Corn Laws. Queste impediscono le importazioni e quindi eliminano la concorrenza estera, che avrebbe fatto ulteriormente scendere il prezzo del grano.Tipica misura protezionistica che protegge il prodotto interno. •Per le recinzioni, i piccoli proprietari non hanno più i poderi e i poveri non hanno più il terreno comune,perché ormai i piccoli campi non esistono più ma ci sono i grandi latifondi dei proprietari terrieri. Aumentano i bisognosi. •Costretti a comprare il pane a caro prezzo, i poveri non possono comprare altro non riuscendo a mantenersi in salute. La loro sopravvivenza è legata alle fluttuazioni del prezzo del grano. •Ciò va contro gli interessi della industria: i lavoratori e i padroni vogliono prezzi bassi in modo che gli stessi operai mangiavano di più ed erano più in forze per lavorare. Si verifica un netto disaccordo tra i proprietari terrieri e gli industriali. Tensioni sociali:il massacro di Peterloo •Gli industriali vogliono produrre rapidamente e a basso costo; i lavoratori vogliono guadagnare di più e avere condizioni di lavoro più umane. •Nel '19 si verifica il massacro di Peterloo, a Manchester: una gran folla si riunisce per ascoltare l'oratore radicale Hunt. La polizia carica e muoiono 11 persone. •La reazione del governo è di repressione, furono proibite le adunanze;la gente non si poteva riunire in folto numero. Le risposte alla Condition of England • Robert Owen, il padre del socialismo utopista inglese, vuole sostituire la collaborazione alla competizione e ritiene che per migliorare la situazione sociale si debba cambiare il cuore degli gli uomini. Bisogna sostituire la competizione con la collaborazione. Nel 1800 comincia l'esperimento in una fabbrica di New Lanark per mostrare che trattare bene gli impiegati avvantaggia anche i datori di lavoro. Un progetto molto ambizioso e non politico. • Ashley Cooper, conte di Sheffield, è il padre della legislazione industriale del 1800 e dà alla Condition of England Question una risposta politica che consiste di fare una serie di riforme e farle passare in parlamento. Il suo primo Factory Act è del 1833. Con le varie leggi migliora la qualità della vita di chi lavora in fabbrica - specie i bambini, che possono anche andare a scuola. •J.S. Mill riconverte il benthamismo, riconoscendo la qualità dei piaceri e smentendo il mero calcolo dei piaceri e delle pene ("meglio essere Socrate insoddisfatto che un cretino soddisfatto").Crede nella influenza degli ideali. Modifica nei suoi scritti la cruda lezione del laissez-faire e propone istruzione pubblica, sindacati, libertà femminile(the subjection of women saggio scritto con sua moglie). Trade Unions • La folla nel '700 era antipapista e ostile al radicalismo, ma dopo le guerre napoleoniche cambia volto. Il popolo diventa proletariato e sente la necessità di riforme. •Le organizzazioni di lavoratori sono illegali e i sindacati possono essere accusati di cospirazione. •Nel '24 ai sindacati è riconosciuto il diritto di esistenza, come alle associazioni dei datori di lavoro. •Crescono molto tra il '25 e il '35 e possono liberamente negoziare sulle condizioni di lavoro, le paghe e le condizioni di apprendistato. •Ulteriore crescita sindacati sino al 1850. •I Tory rispondono al disagio sociale con la repressione, le classi medie oscillano tra repressione e concessioni, i lavoratori si organizzano. Nel '36 Lovett fonda la London Working Men's Association e due anni dopo, con Place, promuove la "Carta del Popolo”("People's Charter") . Riforme costituzionali e politiche:Primo Reform Bill (1832) •All'inizio dell'800 il movimento per la riforma parlamentare è sostenuto dalla borghesia che voleva un posto accanto alla aristocrazia. I radicali chiedono il suffragio universale. I Whig raggiungono più o meno ciò che vogliono con il Reform Bill del '32 ma rimangono fuori dalle urne gli operai. •Ridisegna i distretti elettorali togliendo il rappresentante e il potere ai borghi putridi (Rotten Boroughs) e dandolo alle città industriali del nord. Finisce la dominanza dei piccoli borghi agricoli e la borghesia cittadina ha la possibilità di esercitare i diritti politici. I borghi putridi erano distretti elettorali agricoli in cui pochi votanti mandavano al parlamento un numero alto di eletti e questi votanti erano nelle mani dei più importanti latifondisti che decidevano chi votare. Riforme costituzionali e politiche:Roman Catholic Relief Act (1829) •I cattolici e i dissidenti protestanti erano ancora esclusi da una serie di uffici ministeriali e amministrativi, dalle università, dall'esercito poiché non erano anglicani. All'inizio del secolo si formano movimenti per l'uguaglianza religiosa, che vogliono rinunciare al principio "Uno stato, una chiesa". •In Inghilterra passa una legge del 1829, il Roman Catholic Relief Act, che ammette i cattolici in parlamento. •Leggi simili sono poi approvate anche in Scozia e Irlanda. Riforme: New Poor Law(1834) • Sino al 1830 i poveri ricevono un sussidio dalle parrocchie che è agganciato al prezzo del pane. • Questo sistema è criticato e Chadwick ne promuove la riforma del New Poor Law nel 1834. Chi può lavorare non riceve più il sussidio ma è mandato all'ospizio di mendicità (Workhouse),posti in cui si guadagnavano da vivere i poveri ed erano separati dai mariti,dalle mogli e dai figli. Il trattamento dei poveri diventa uniforme in tutta la nazione e affidato a una autorità centrale. • La situazione è immortalata da Oliver Twist: Bumble è odiato dai lavoratori che tiranneggia. Le politiche economiche:verso il Liberismo •Nel 1820 i mercanti di Londra presentano una petizione in cui chiedono libertà di praticare il commercio con l'estero e di comprare nei mercati meno cari e vendere su quelli più cari, principi che aveva enunciato Adam Smith in The Wealth of Nations (1776). Da qui parte il movimento per il libero commercio. • Le riforme tra il '20 e il '48 promuovono politiche economiche che realizzano il benessere della nazione tramite l'impresa privata. • Negli anni '20 i governi Tory approvano la diminuzione dei dazi(tasse) di importazione. Ne sono abrogati molti, in particolare quelli sulle materie prime. Abolizione delle Corn Laws • Nel 1839 alcuni rappresentanti del commercio e dell'industria guidati da Cobden e Bright fondano l'Anti-Corn Law League a Manchester. Promuovono una campagna di agitazione popolare molto forte per il pane più economico e diffondono la dottrina del libero commercio. • L'agitazione cresce per alcuni cattivi raccolti e per la carestia irlandese. •Per Cobden e Bright il commercio libero è la soluzione di tutti i problemi.Combinano il laissez-faire benthamiano con la filosofia umanitaria dei filantropi e creano una dottrina coerente. • Nel 1845 il primo ministro conservatore Peel abolisce le Corn Laws. •Fonda il mito whig della nazione: "The history of our country during the last hundred and sixty years is eminently the history of physical, of moral, and of intellectual improvement" Mechanical Age Carlyle in Signs of the Times (1829) attacca la rivoluzione industriale che,secondo lui, sta distruggendo l'individualità umana e sta riducendo l'uomo a una macchina:"Were we required to characterise this age of ours by any single epithet, we should be tempted to call it, not an Heroical, Devotional, Philosophical, or Moral Age, but, above all others, the Mechanical Age. It is the Age of Machinery, in every outward and inward sense of that word. [.] Men are grown mechanical in head and in heart, as well as in hand". (Gli uomini sono diventati meccanici nella testa,nel cuore e nelle mani.)C’è la paura che i cambiamenti tecnologici entrino nelle persone e le modifichino. Arnold, Culture and Anarchy •Il materialismo è criticato da Arnold in Culture and Anarchy (1869). •Attacca i mali che sono conseguenza del liberalismo politico, economico e del materialismo che ne deriva.Secondo lui l’unico scopo dell’epoca è quello di acquistare beni materiali ed è un’epoca in cui il liberismo politico ed economico consente al singolo di concentrarsi soprattutto su questo desiderio di profitto. •Arnold parla di anarchia spirituale e di anarchia che si vede nelle brutte città industriali, nell'affermazione della libertà individuale, nell'adorazione della ricchezza e delle macchine. •Divide la società in tre classi: barbari (aristocratici), filistei (borghesi) e plebe (classe lavoratrice) (barbarians, philistines and populace).Visto che nessuna di queste classi è in grado di promuovere miglioramenti,crede che la risalita del paese non avverrà mai(Visione pessimistica e negativa). La religione La religione ha un posto importante nella vita dei medio-vittoriani.La forma di cristianesimo praticata è l'evangelismo, che pone l'enfasi sulla condotta morale, un atteggiamento condiviso anche dagli agnostici. Dà importanza alla lettura della Bibbia in famiglia e alla frequentazione della chiesa di domenica.Sino agli anni '70 questa resta la forma di religiosità dominante per gli inglesi, anche se sono divisi in Anglicani, Metodisti, Presbiteriani, Quaccheri e in varie sette non conformiste. La Chiesa d'Inghilterra li tiene tutti insieme.Nel 1846 si forma una Alleanza Anglicana contro i cattolici romani. The Oxford Movement •Negli anni '30 nella chiesa anglicana sorge l'Oxford Movement così chiamato perché nasce a Oxford o Tractarian Movement, così chiamato dai Tracts of the Times, i sermoni che denunciano la situazione dolorosa della Chiesa anglicana e propongono una sorta di seconda riforma che è una via media tra protestantesimo e cattolicesimo. •I primi opuscoli hanno ancora un aspetto fortemente antiromano ma poi si avvicinano progressivamente al cattolicesimo e il cardinale Newman, la figura principale, si converte al cattolicesimo. La politica •Dal '48 al '74 i liberali dominano il governo. •Il modello a due partiti che vede l'alternanza tra i due primi ministri Gladstone, liberale, e Disraeli,conservatore, si consolida dopo il 1867. •La politica è dominata dal più tipico degli statisti vittoriani, il liberale Palmerston, che sarà Segretario di Stato per gli Affari Esteri e primo ministro. Questa età è anche detta età di Palmerston. •Conservatore in politica interna e nazionalista in politica estera, impersona le esigenze della classe media. Sostiene il laissez-faire e rende difficile ogni cambiamento. Dopo diventerà liberale. Il secondo Reform Bill del 1867 passa solo dopo la sua morte (1865) poiché ostacolava ogni cambiamento. Il secondo Reform Bill(1867) •Sebbene la riforma del '32 lasci a desiderare, c'è disaccordo su come si debba modificare il sistema. •Si tenta più volte e da più parti un ulteriore cambiamento, ma è con Disraeli che passa il Reform Bill del 1867.
•Proposto dai conservatori, diviene più liberale per la pressione dei whig e dei radicali. •Aumenta il numero dei votanti della classe media nelle contee e quello degli artigiani e dei lavoratori più benestanti nelle città. •Ma anche così il numero dei votanti è inferiore al 10% della popolazione. •La legge muta la relazione tra le due camere(Comuni e Lord), aumentando le differenze tra la loro base elettorale: più democratici e rappresentativi i comuni, più conservatrice la camera dei lord. Le riforme: sanità e istruzione •SANITÀ:Si va verso uno stato che offre servizi sociali e che allo stesso tempo diventa più democratico, anche se interferisce di più nella vita privata del cittadino. •La salute pubblica viene molto migliorata tra il '48 e il '74. Ci sono due epidemie di colera nel '48 e '58. Chadwick nel '38 prepara un rapporto sulla sanità in seguito alla quale il parlamento stabilisce una commissione di inchiesta che determina l'approvazione nel '48 del Public Health Act: ogni città deve fornire acqua a ogni casa, costruendo acquedotti, fognatura e pavimentazione stradale.Da questo momento in poi non ci saranno più gli slums. •ISTRUZIONE:Anche l'istruzione è riformata. Prima del 1870 c'erano molte scuole ma non un sistema nazionale. L'Education Act del 1870 inaugura il sistema della scuola elementare e va in direzione dell'istruzione obbligatoria e gratuita.Con questo la gente si istruirà, nasceranno i periodici e varie cose per il tempo libero legati alla cultura tra cui lettura e teatro. Workshop of the World •Tra il '51 e il '71 aumenta la popolazione. Londra cresce di dimensioni e la nazione diventa the Workshop of the World. C'è un boom del commercio e dei consumi. La ricchezza nel paese aumenta ed è meglio distribuita. Anche i poveri stanno meglio e si promulgano leggi a favore di donne e bambini,soprattutto riguardante il lavoro. •Londra diventa il centro della finanza europea e questo dà alla City il controllo costante sul denaro del mondo. Socialismo •I liberali e i conservatori fanno a gare per fare concessioni progressiste: la situazione complessiva migliora, il governo diventa meno repressivo e la disoccupazione decresce. •I sindacati si rafforzano negli anni '50 e hanno maggiore potere contrattuale. Diventano associazioni di categoria, sono più forti anche finanziariamente e hanno maggiore libertà.Il socialismo inglese è un socialismo riformista,non rivoluzionario. •Nonostante Marx e Engels vivano e lavorino a Londra, le loro idee non hanno influenza sui lavoratori britannici. Il socialismo inglese non chiede redistribuzione della ricchezza, ma riforme. Socialismo liberale • Dopo il Reform Bill del '67, la London Working Men's Association vuole portare in parlamento i lavoratori. •Nel 1874 entrano in parlamento 2 lavoratori dei 13 che si erano presentati. •Il socialismo liberale nasce dalla vicinanza tra radicali e liberali, i movimenti sindacali e le associazioni del lavoro. •Negli anni '80 e '90 dell'800 dal socialismo liberale nasce il Labour Party che nella prima guerra mondiale prenderà il potere. Lezione 6-10/03 Late Victorianism Il vittorianesimo si considera finito con la prima guerra mondiale che spazza via tutta una serie di valori che fanno parte dell’ideologia dell’età vittoriana. Vittoria •Quando nel '37 Vittoria sale al trono è solo una diciottenne e il gradimento della monarchia è basso. La regina è rispettata nei primi anni del suo regno come rappresentante dell'istituzione.Negli anni in cui regna Vittoria cambia la percezione di se che hanno i suoi sudditi i quali si affezionano a lei e la considerano una sorta di madre della nazione. •Quando muore il Times scrive che la nazione è cresciuta tanto rispetto al resto del mondo grazie a lei, alla sua dolcezza femminile, alla sua sagacia, alla sua mancanza di interesse personale, alla sua rettitudine. Ricorda quanto è amata nell'impero. •Vittoria ha trasformato il significato della monarchia:il popolo non è devoto all'istituzione ma alla/sua persona. Il testo The Forsyte Saga scritto da Galaworthy è molto importante perché spiega la morte è il funerale della regina. Monarchici e repubblicani •All'inizio del 19° secolo la sopravvivenza della monarchia è ritenuta incompatibile con la democrazia e il suffragio,cosa non vera perché c’è un parlamento in Inghilterra . Quindi molti radicali sono contrari alla monarchia e la Camera dei Lord si oppone alla democrazia perché la ritiene l'anticamera della repubblica. •Durante il regno di Vittoria c'è un movimento repubblicano che si fa sentire, ma nel 1871 le cose cambiano. La regina e il principe di Galles, si ammalano e questo porta un'ondata di simpatia popolare e la nazione si rende conto di quanto sia amata la regina. La regina scrive una lettera di ringraziamento ai sudditi. •A febbraio 1872 cercano di assassinarla e l'attentato fa perdere seguito al movimento repubblicano. Imperatrice delle Indie Le Indie sono la più amata colonia inglese •Disraeli esalta la corona come centro del nuovo imperialismo. Obbliga i tuoi figli all'esilio Per assolvere le necessità dei tuoi prigionieri; Per vegliare pesantemente bardati Su gente inquieta e selvaggia- Popoli da poco sottomessi, riottosi, Metà demoni e metà bambini. Raccogli il fardello dell'Uomo Bianco- Non sgargiante governo di re, Ma fatica di servo e di spazzino- La storia delle cose comuni. I porti in cui non entrerai Le strade che non percorrerai Le costruirai con i tuoi vivi, E le contrassegnerai con i tuoi morti. Raccogli il fardello dell'Uomo Bianco-E ricevi la sua antica ricompensa: Il biasimo di coloro che fai progredire, L'odio di coloro su cui vigili- Il pianto delle moltitudini che indirizzi (Ah, lentamente!) verso la luce: "Perché ci ha strappato alla schiavitù, La nostra dolce notte Egiziana?" La metà bambina giustifica il fatto che uno li guidi, la metà demone giustifica la repressione che uno ha nei confronti di queste persone. La guerra boera Inizia con Vittoria e finisce con Eduardo quindi inizia in un popolo e finisce in un altro poiché la regina Vittoria muore nel mezzo della guerra. •La guerra boera dura dal 1899 al 1902. •I boeri sono i discendenti per lo più olandesi dei coloni che si stanziano intorno al Capo di Buona Speranza nel XVII secolo. •Nel Transvaal (Sudafrica) la scoperta dell'oro attrae i coloni inglesi che entrano in conflitto con i boeri stanziati sul territorio e questo scatena la guerra. •La opinione pubblica britannica si divide: i laburisti sostengono i diritti del boeri ma la stessa opinione pubblica internazionale è anti-britannica. •La guerra mostra la debolezza militare della Gran Bretagna, nonostante questa nominalmente vinca annettendosi le repubbliche boere. L’imperialismo •Le tre fasi del vittorianesimo vedono la nascita, l'affermazione e il declino del liberalismo. •L'idea della libertà dell'individuo è molto radicata in Inghilterra,è uno dei principi della loro identità nazionale. Il laissez-faire è accolto con entusiasmo in un'epoca di rapida espansione. A metà secolo significa completa libertà per il cittadino, che può contribuire alla ricchezza nazionale. A questo punto i suoi principi si evolvono in una filosofia di vita. •Il liberalismo nel suo pieno sviluppo è contrario all'intervento dello stato in modo molto netto. •Quando le esportazioni si contraggono e la supremazia britannica è minacciata, il liberalismo declina. • Tuttavia alcuni dei suoi valori - operosità, tolleranza, fiducia in sé, impegno- restano fondanti per l'identità britannica. Il vittorianesimo: riassunto •Il vittorianesimo è un periodo di grande pace. •L'industrializzazione del paese si compie per gradi ma senza ostacoli, mentre in altre nazioni è più lenta e discontinua. • Il fenomeno industriale favorisce riforme politiche moderate e progressive. •La popolazione si distribuisce nelle colonie promuovendo una relazione continua tra queste e la madrepatria. •Nell'ultimo quarto del secolo, la preminenza raggiunta comincia a sgretolarsi: l'incremento demografico si ferma, la sua forza industriale e commerciale è in declino, la supremazia navale è minacciata da USA e Germania. Lezione 7-14/03 Charles Dickens Anticipa il concetto di celebrità. È uno dei primi attorno cui si crea il punto della personalità dello scrittore,anche con una certa curiosità per la sua vita personale.Lui dà forma alla propria immagine(=self fashioning),idea che adesso è centrale a qualsiasi celebrità. Le origini •Dickens proviene da una famiglia umile che raggiunge uno stato borghese. I suoi nonni facevano parte della servitù di una casa nobiliare ,rispettivamente governante e maggiordomo.La famiglia arriva ad una classe sociale maggiore perché il padre è un impiegato ma contrae debiti per vivere al di sopra dei suoi mezzi.Lui era primogenito e muore nel ‘70. •Infanzia segnata dalla prigione per debiti del padre e dal precoce lavoro nella fabbrica di cromatina Warren's Blacking Factory.Dickens ha un interesse particolare per i bambini maltrattati ed è particolarmente curante per le loro necessità,cosa che proveniva sicuramente dalla sua esperienza personale.Quando il padre esce di prigione,la madre decide di far rimanere il ragazzo a lavorare nell’industria è questo lo ferisce profondamente,infatti scrive: •"I do not write resentfully or angrily: for I know how all these things have worked together to make me what I am: but I never afterwards forgot, I never shall forget, I never can forget, that my mother was warm for my being sent back". Nei suoi romanzi le famiglie sono molto spesso al centro della storia ma c’è,tra genitori e figli,una strana relazione rovesciata cioè i figli si prendono cura dei genitori. Il successo •Una volta cresciuto diventa stenografo, impiegato di uno studio legale, cronista parlamentare, giornalista, recensore. •Esordio in letteratura con i bozzetti urbani Sketches by Boz (1836).Non c’è l’assoluta certezza che questo libro sia suo ma Boz era il soprannome con cui lui chiamava un fratellino. •Raggiunge il successo con i Pickwick Papers (1836-37), romanzo comico di struttura episodica(il personaggio va in contro a varie avventure), in cui particolare importanza hanno anche le illustrazioni di Phiz (Knight Browne).L’illustrazione è molto importante nei momenti in cui la storia era un po’ più lenta. •Dirige anche due popolari periodici settimanali Household Words (1850-59) e All the Year Round (1859-95).Attraverso questi due periodici affronta una serie di problematiche di quel tempo cioè problemi legati alla sua epoca. Lui è l’editor che non sarebbe l’editore ma è il redattore o il direttore di una rivista. Temi sociali nella sua opera •Spesso pone al centro delle sue opere personaggi dalla identità fragile,i bambini,e ne segue la formazione: Oliver Twist (1837), David Copperfield (1849-50), Great Expectations (1860-1).La caratteristica di questi ultimi due romanzi è che sono narrati in prima persona da un adulto che torna indietro a raccontare la sua infanzia(romanzo di formazione). •Tra i temi che predilige troviamo la vita nella metropoli che lui conosce molto bene, la condizione critica degli umili e in special modo dei bambini, l'ingiustizia sociale sancita dal sistema giudiziario inefficiente e corrotto,per cui il povero non può nemmeno rivolgersi alla giustizia per un aiuto. •Tuttavia, sebbene critico dell'assetto sociale, non è un radicale, non abbandona la prospettiva borghese e propende per riforme moderate.È un riformista e denuncia attraverso i suoi romanzi. La popolarità •Popolarissimo in vita, noto come "The Inimitable", si rivolge a un pubblico medio e piccolo borghese, mantenendosi nelle convenzioni del romanzo vittoriano: narratore onnisciente che guida il lettore perché il romanzo vuole dare un insegnamento morale, trame melodrammatiche in cui molto spesso il bene e male sono separati e ci sono delle scene madri di morti e ricongiungimenti, colpi di scena, lieto fine(giustizia poetica),la lingua è una sorta di specchio della realtà.Le condizioni materiali del lavoro dello scrittore contribuiscono alla forma della scrittura. •Quando nel 1858 si separa dalla moglie Catherine, pubblica sulla sua rivista Household Words una spiegazione per il suo pubblico,qualcosa che non era prevista all’epoca. Situazione un po’ strana perché lui rimane in casa con una cognata. La fortuna critica •Dopo la popolarità in vita, diventa bersaglio della critica successiva che attacca in special modo il primo Dickens poiché è sentimentale e melodrammatico. •In generale gli si rimprovera una certa sciatteria stilistica e la condiscendenza verso il lettore. •Il grande romanziere Henry James(dà importanza alla forma e alla psicologia del personaggio), in una recensione del 1865 lo accusa di indisciplina compositiva e superficialità nella caratterizzazione: "It were, in our opinion, an offence against humanity to place Mr Dickens among the greatest novelists. For, to repeat what we have already intimated, he has created nothing but figure. He has added nothing to our understanding of human character"—> Critica rivolta al modo in cui descrive i personaggi. •Negli anni '40 del '900 Dickens è riammesso nel canone da F.R. Leavis: "That Dickens was a great genius and is permanently among the classics is certain. But the genius was that of a great entertainer, and he had for the most part no profounder responsibility as a creative artist than this description suggests." genere, e nella città labirintica e paurosa in cui i personaggi si muovono. I romanzi gotici hanno luogo in particolari spazi che rappresentano la paura e in questo romanzo Londra è rappresentata in questo modo. • La città: "The church clocks chimed three quarters past eleven, as two figures emerged on London Bridge. One, which advanced with a swift and rapid step, was that of a woman who looked eagerly about her as though in quest of some expected object ... It was a very dark night...and at that hour and place there were few people stirring. Such as there were, hurried quickly past…A mist hung over the river... rendering darker and more indistinct the murky buildings on the banks... Midnight had come upon the crowded city. The palace, the night-cellar, the jail, the madhouse: the chambers of birth and death, of health and sickness, the rigid face of the corpse and the calm sleep of the child: midnight was upon them all" (cap. 46) Oliver Twist e il picaresco •In Oliver Twist Dickens sfrutta le risorse del picaresco con più disciplina di come ha fatto nei Pickwick Papers.In questo caso il picaresco è più fondato perché al centro del racconto c’è proprio un picaro. È profondamente episodico perché il bambino incontra varie avventure. •Oliver ricorda il picaro senza amici e senza casa, esposto alla crudeltà della società. Nel corso della storia i suoi amici controbilanciano l'azione dei suoi nemici e quindi il protagonista si libera dell'ambiente ostile, ma i primi capitoli sono propriamente picareschi.Vi sono due forze che si contengono il picaro:il bene e il male;il bene cercano di liberarlo. •Diversamente dal picaro, Oliver non si trasforma in un delinquente per sopravvivere perché le forze del bene controbilanciano il male e riescono a vincere. Il melodramma • Il melodramma è un dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola "melodramma", in uso soprattutto nel sec. 19° , è oggi generalmente sostituita da opera in musica, opera lirica. Nel melodramma ci sono molto in rilievo i personaggi,i loro sentimenti etc… • Nel corso del 1800 la musica e il canto vengono gradualmente eliminati. •Si tratta di un dramma sentimentale con una trama improbabile, che racconta le incredibili vicissitudini, ricche di coincidenze e di sorprese, dei virtuosi che, perseguitati dai cattivi, alla fine hanno la meglio (happy ending). Ci sono anche le agnizioni=espediente letterario in cui dei personaggi che nel corso della narrazione non hanno nessun rapporto,si scoprono parenti e portano benefici. •Le forze del melodramma sono il Bene e il Male che si fronteggiano=trama polarizzata • I personaggi sono standardizzati (l'eroe, l'eroina, il cattivo=schema che esplode con Frankenstein) e hanno scarso sviluppo psicologico. Ciò che conta è la trama sensazionale. • La recitazione melodrammatica sul palcoscenico prevede gesti ed espressioni esagerati ed una grande acutezza di toni. C’è il critico letterario Peter Brooks che ha scritto un libro (L’immaginazione melodrammatica) in cui vengo importati gesti e toni che provengono dal melodrammatico che sono presi e poi descritti in libri dell’800. Morti melodrammatiche •Tipicamente melodrammatiche sono le morti, quella lacrimevole della indifesa Nancy e quella macabra dei cattivi. Nancy è parte della banda di Fagin,è prostituita e amante di Sikes ma non è semplicemente cattiva perché poi si fa carico di Oliver e diventa l’agente della sua salvezza. Nonostante questo Dickens non la salva e la uccide ugualmente. "The robber sat regarding her, for a few seconds, with dilated nostrils and heaving breast; and then, grasping her by the head and throat, dragged her into the middle of the room, and looking once towards the door, placed his heavy hand upon her mouth. 'Bill, Bill!' gasped the girl, wrestling with the strength of mortal fear,--'I--I won't scream or cry--not once--hear me--speak to me--tell me what I have done!. 'Then spare my life for the love of Heaven...' rejoined the girl, clinging to him. 'Bill, dear Bill, you cannot have the heart to kill me. Oh! think of all I have given up, only this one night, for you ... Bill, Bill, for dear God's sake, for your own, for mine, stop before you spill my blood! I have been true to you, upon my guilty soul I have!'" (cap. 47)—>gesti e vocabolario fortemente melodrammatici. Phatos Tipicamente melodrammatico è è anche ricorso al sentimentalismo, che fa perno sulla figura dell'orfanello, vero e proprio "catalizzatore di pathos": "With the slice of bread in his hand, and the little brown-cloth parish cap on his head, Oliver was then led away by Mr.Bumble from the wretched home where one kind word or look had never lighted the gloom of his infant years. And yet he burst into an agony of childish grief, as the cottage-gate closed after him. Wretched as were the little companions in misery he was leaving behind, they were the only friends he had ever known; and a sense of his loneliness in the great wide world, sank into the child's heart for the first time" (cap.2) Elementi sensazionali: sorprese, segreti, agnizioni Elementi importanti che Dickens usa per tenersi il lettore. Il romanzo sensazionale nasce in Inghilterra tra gli anni 60 e 70 ed è inaugurato da un carissimo amico di Dickens ovvero Wilkie Collins ed è fondato sulla scoperta di segreti. •La nascita misteriosa di Oliver (cap.1). •La somiglianza con il ritratto a casa di Mr Brownlow: " ..the old idea of the resemblance between his features and some familiar face came upon him [mr Brownlow] so strongly, that he could not withdraw his gaze... As he spoke, he pointed hastily to the picture over Oliver's head, and then to the boy's face. There was its living copy. The eyes, the head, the mouth; every feature was the same. The expression was, for the instant, so precisely alike, that the minutest line seemed copied with startling accuracy!" (cap. 12) • La vecchia Sally confessa a Mrs Corney, la direttrice della workhouse, che anni prima una donna è morta dando alla luce un bambino di nome Oliver e che lei le ha rubato un medaglione (cap. 24). • Monks compra da Mrs Corney il medaglione, che porta inciso il nome Agnes e contiene due ciocche di capelli. Monks lo getta nel fiume per non rivelare le origini di Oliver,visto che non voleva condividere l’eredità del padre(cap. 38). • Nel cap. 51 il mistero è svelato con due agnizioni: Monks è il fratellastro di Oliver poiché Oliver è un figlio illegittimo e Rose è la sorella di sua madre Agnes. I genitori di Oliver I genitori lo hanno procreato nel peccato. 'This child,' said Mr. Brownlow, drawing Oliver to him, and laying his hand upon his head, 'is your half-brother; the illegitimate son of your father, my dear friend Edwin Leeford, by poor young Agnes Fleming, who died in giving him birth.' 'Yes,' said Monks, scowling at the trembling boy: the beating of whose heart he might have heard. 'That is the bastard child.' 'The term you use,' said Mr. Brownlow, sternly, 'is a reproach to those long since passed beyond the feeble censure of the world. It reflects disgrace on no one living, except you who use it. Let that pass. He was born in this town.' (cap. 51) Contrasti teatrali •Dickens costruisce la narrazione sui contrasti del melodramma: • "It is the custom on the stage, in all good murderous melodramas, to present the tragic and the comic scenes, in as regular alternation, as the layers of red and white in a side of streaky bacon. The hero sinks upon his straw bed, weighed down by fetters and misfortunes; in the next scene, his faithful but unconscious squire regales the audience with a comic song. ... Such changes appear absurd; but they are not so unnatural as they would seem at first sight. ..The actors in the mimic life of the theatre, are blind to violent transitions and abrupt impulses of passion or feeling, which, presented before the eyes of mere spectators, are at once condemned as outrageous and preposterous. As sudden shiftings of the scene, and rapid changes of time and place, are not only sanctioned in books by long usage, but are by many considered as the great art of authorship: an author's skill in his craft being, by such critics, chiefly estimated with relation to the dilemmas in which he leaves his characters at the end of every chapter..." (cap. 17). Qui giustifica il suo metodo narrativo,l’alternanza tra comico e tragico è sempre stata accettata dal teatro e non deve sembrare strano poiché fa parte dell’abilità dell’autore tener vivi i dilemmi che possono interessare il lettore(cliff hangers).—> commento meta- narrativo. La voce del narratore • Un esempio di alternanza tra tragico e comico si vede nei capitoli 23 e 24, in cui il signor Bumble corteggia la signora Corney, subito dopo il ferimento di Oliver durante il furto (cap 22). •Il ferimento è un cliff-hanger e il lettore è tenuto in sospeso per due capitoli prima di sapere che ne è stato del protagonista. •Nella citazione sui contrasti melodrammatici sentiamo la voce del narratore che fa commenti sull'imprevedibilità della vita, ma anche sulla sua funzione di narratore e la sua poetica in cui da un lato ci dice quali sono i suoi principi compositivi,dall’altro ci dice che è lui il narratore (commento metanarrativo). Il narratore onnisciente La realtà per l’800 è possibile conoscerla poiché crede nella categoria del progresso e nella teoria deterministica cioè dalla causa proviene l’effetto e in più la realtà può essere comunicata attraverso il linguaggio del narratore ,specchio del reale,che conosce ogni cosa della narrazione.Il narratore dosa le conoscenze poiché lui sa tutto ma non ce le dice insieme e subito ma man mano. Nel ‘900 queste idee vengono meno entrambe poiché la semplicemente contestualizzare e non dimenticare il passato,ma studiarlo. Cultura è saper fare la differenza tra presente e passato poiché le opere passate ci hanno fatto arrivare fino a dove siamo oggi. I tratti ebraici di Fagin • ".. [there] was a very old shrivelled Jew, whose villainous-looking and repulsive face was obscured by a quantity of matted red hair. He was dressed in a greasy flannel gown, with his throat bare" (cap. 8). • "The hideous old man seemed like some loathsome reptile, engendered in the slime and darkness through which he moved: crawling forth, by night, in search of some rich offal for a meal" (cap 19). • "After satisfying himself upon this head, the Jew stepped gently to the door: which he fastened. He then drew forth: as it seemed to Oliver, from some trap in the floor: a small box, which he placed carefully on the table. His eyes glistened as he raised the lid, and looked in. Dragging an old chair to the table, he sat down; and took from it a magnificent gold watch, sparkling with jewels. 'Aha!' said the Jew, shrugging up his shoulders, distorting every feature with a hideous grin. 'Clever dogs! Clever dogs!’(cap. 9) Bill Sikes "The man who growled out these words, was a stoutly-built fellow of about five-and- thirty, in a black velveteen coat, very soiled drab breeches, lace-up half boots, and grey cotton stockings which enclosed a bulky pair of legs, with large swelling calves;--the kind of legs, which in such costume, always look in an unfinished and incomplete state without a set of fetters to garnish them.He had a brown hat on his head, and a dirty belcher handkerchief round his neck: with the long frayed ends of which he smeared the beer from his face as he spoke. He disclosed, when he had done so, a broad heavy countenance with a beard of three days' growth, and two scowling eyes; one of which displayed various parti-coloured symptoms of having been recently damaged by a blow" (cap 13). Molto importante il senso sociale dell’abbigliamento,cosa che oggi noi non percepiamo più ma che prima era un elemento fortemente considerato. Bumble "Now, Mr. Bumble was a fat man, and a choleric; so, instead of responding to this open- hearted salutation in a kindred spirit, he gave the little wicket a tremendous shake, and then bestowed upon it a kick which could have emanated from no leg but a beadle's... 'Do you think this respectful or proper conduct, Mrs.Mann,' inquired Mr. Bumble, grasping his cane, 'to keep the parish officers a waiting at your garden-gate, when they come here upon porochial business with the porochial(parola sbagliata-parochial) orphans? Are you aweer(parola sbagliata-aware), Mrs. Mann, that you are, as I may say, a porochial(parola sbagliata-parochial) delegate, and a stipendiary?' ... Mr. Bumble had a great idea of his oratorical powers and his importance. He had displayed the one, and vindicated the other. He relaxed" (cap. 2). Lui fa parte di una categoria che da sempre appartiene al teatro comico che è quella di una persona che si crede importantissimo ma che in realtà è semplicemente un ignorante che sbaglia tutte le parole. I temi Dickens la città di Londra la conosce benissimo e la mette in scena nella maggior parte dei suoi romanzi,infatti viene considerata dai critici come un altro personaggio. La Londra di Dickens • Nel corso della vita di Dickens Londra muta aspetto come mai prima e la sua narrativa registra tali trasformazioni.La città si espande e in molti romanzi vittoriani sono descritte le numerose invenzioni che prendono lo spazio della campagna. • La città cresce e diventa monumentale, trasformata dal capitalismo industriale. Si dota di sistemi di drenaggio e acquedotti. L'area metropolitana assorbe i villaggi circostanti e assume il nome di Greater London,ovvero una sorta di “cintura”,area periferica, che gira attorno al centro della città. • Il rapporto i Dickens con la città è di attrazione/repulsione: la critica e la celebra. E' luogo di speranza nella modernità e di povertà, simbolo di ottimismo e di sfruttamento.In tutti gli altri romanzi le cose buone non sono legate in nessun modo alla campagna e quelle cattive a Londra. • "What inexhaustible food for speculation, do the streets of London afford!" Ne descrive la vitalità con gioia e quando è lontano ne ha nostalgia. • E' però anche la città in cui da bambino ha vissuto un'infanzia derelitta. Lo spettacolo della città • La città è contraddittoria, ha più volti poiché è simbolo di progresso e di povertà nello stesso tempo e non può essere facilmente mappata. È un flusso incessante di trasformazioni e mutamenti. • Dickens è il primo scrittore a farne uno spettacolo,infatti i suoi libri a partire da Oliver Twist,hanno una serie di descrizioni molto vivide e vivaci della città. • "I know London better than any one other man of all its millions." • ".. it was nearly eleven o'clock when they reached the turnpike at Islington. They crossed from the Angel into St. John's Road; struck down the small street which terminates at Sadler's Wells Theatre; through Exmouth Street and Coppice Row; down the little court by the side of the workhouse; across the classic ground which once bore the name of Hockley- in-the-Hole; thence into Little Saffron Hill; and so into Saffron Hill the Great...(cap. 8). I bassifondi "…[Oliver] could not help bestowing a few hasty glances on either side of the way, as he passed along. A dirtier or more wretched place he had never seen. The street was very narrow and muddy, and the air was impregnated with filthy odours. There were a good many small shops; but the only stock in trade appeared to be heaps of children, who, even at that time of night, were crawling in and out at the doors, or screaming from the inside. The sole places that seemed to prosper amid the general blight of the place, were the public-houses; and in them, the lowest orders of Irish were wrangling with might and main. Covered ways and yards, which here and there diverged from the main street, disclosed little knots of houses, where drunken men and women were positively wallowing in filth; and from several of the door-ways, great ill-looking fellows were cautiously emerging, bound, to all appearance, on no very well-disposed or harmless errands" (cap 8). Londra si sveglia "By the time they had turned into the Bethnal Green Road, the day had fairly begun to break. Many of the lamps were already extinguished; a few country waggons were slowly toiling on, towards London ... The public-houses, with gas-lights burning inside, were already open. By degrees, other shops began to be unclosed, and a few scattered people were met with. Then, came straggling groups of labourers going to their work; then, men and women with fish-baskets on their heads; donkey-carts laden with vegetables; chaise- carts filled with live-stock or whole carcasses of meat; milk-women with pails; an unbroken concourse of people, trudging out with various supplies to the eastern suburbs of the town. As they approached the City, the noise and traffic gradually increased; when they threaded the streets between Shoreditch and Smithfield, it had swelled into a roar of sound and bustle..”(cap. 21) Il mercato "It was market-morning. The ground was covered, nearly ankle-deep, with filth and mire; a thick steam, perpetually rising from the reeking bodies of the cattle, and mingling with the fog, which seemed to rest upon the chimney-tops, hung heavily above. All the pens in the centre of the large area, and as many temporary pens as could be crowded into the vacant space, were filled with sheep; tied up to posts by the gutter side were long lines of beasts and oxen, three or four deep. Countrymen, butchers, drovers, hawkers, boys, thieves, idlers, and vagabonds of every low grade, were mingled together in a mass; the whistling of drovers, the barking dogs, the bellowing and plunging of the oxen, the bleating of sheep, the grunting and squeaking of pigs, the cries of hawkers, the shouts, oaths, and quarrelling on all sides; the ringing of bells and roar of voices, that issued from every public-house; the crowding, pushing, driving, beating, whooping and yelling; the hideous and discordant dim that resounded from every corner of the market; and the unwashed, unshaven, squalid, and dirty figures constantly running to and fro, and bursting in and out of the throng; rendered it a stunning and bewildering scene, which quite confounded the senses" (cap 21).—>la vita di città colpisce i sensi degli abitanti.La nebbia è un tratto della città di Londra che Dickens spesso descrive.Senso di disordine e sporcizia al mercato.Le descrizioni dickensiane prendono in considerazione non solo ciò che si vede ma anche ciò che colpisce gli altri sensi.La folla viene descritta con l’uso del gerundio,tempo dinamico che ci permette di vedere quasi la scena materialmente. Quando la metropoli si stabilizzerà verso la fine del secolo e all’inizio del 900, avremo una serie di sociologi,filosofi,psicologi, che si occupano e si interessano di quello che è l’impatto di questa nuova realtà sui sensi e sulla nuova psicologia di coloro che si trovano in città. La vita in campagna si basava ancora sulla vita dei campi,sul susseguirsi delle stagioni, sul buio e la notte, e in queste piccole comunità tutti si conoscevano.In città invece cambia tutto poiché il lavoro industriale è dettato da specifiche esigenze commerciali,è un lavoro più lungo e stringente, si comincia a lavorare molto presto e si finisce con buio, era diversa anche la gestione del tempo libero e soprattutto in città non c’era più il nucleo familiare compatto ma ci sono piccole famiglie nucleari e la gente non si conosce. Infatti uno dei grandi caratteri della metropoli è quello dell’isolamento poiché tu sei solo tra la gente. Il libro Dottor Jekyll e Mister Hyde esprime proprio la paura che in città c’è la possibilità di scontrarsi con uno sconosciuto, che potrebbe essere anche un serial killer. Con la città, lo scenario nel quale si sviluppa la vita delle persone cambia completamente e cambia sempre di più con la fine dell’800 dove la metropoli si consolida e prende forma. entertainment for the poorer classes; a tavern where there was nothing to pay; a public breakfast, dinner, tea, and supper all the year round; a brick and mortar Elysium, where it was all play and no work. 'Ohol' said the board, looking very knowing; 'we are the fellows to set this to rights; we'll stop it all, in no time.' So, they established the rule, that all poor people should have the alternative (for they would compel nobody, not they), of being starved by a gradual process in the house, or by a quick one out of it. With this view, they contracted with the water-works to lay on an unlimited supply of water; and with a corn- factor to supply periodically small quantities of oatmeal; and issued three meals of thin gruel a day, with an onion twice a week, and half a roll of Sundays. They made a great many other wise and humane regulations, having reference to the ladies, which it is not necessary to repeat; kindly undertook to divorce poor married people, in consequence of the great expense of a suit in Doctors' Commons; and, instead of compelling a man to support his family, as they had theretofore done, took his family away from him, and made him a bachelor! There is no saying how many applicants for relief, under these last two heads, might have started up in all classes of society, if it had not been coupled with the workhouse; but the board were long-headed men, and had provided for this difficulty. The relief was inseparable from the workhouse and the gruel; and that frightened people" (cap. 2)vengono separati i mariti dalle mogli e così Dickens attacca anche il matrimonio poiché molte persone delle classi sociali erano contenti di andarsi a liberare dai loro coniugi. Ingiustizia •"The offence had been committed within the district, and indeed in the immediate neighbourhood of, a very notorious metropolitan police office. The crowd had only the satisfaction of accompanying Oliver through two or three streets, and down a place called Mutton Hill, when he was led beneath a low archway, and up a dirty court, into this dispensary of summary justice, by the back way" ( cap. 11). •"This was an invitation for Oliver to enter through a door which he unlocked as he spoke, and which led into a stone cell. Here he was searched; and nothing being found upon him, locked up. This cell was in shape and size something like an area cellar, only not so light. It was most intolerably dirty; for it was Monday morning; and it had been tenanted by six drunken people, who had been locked up, elsewhere, since Saturday night. But this is little. In our station-houses, men and women are every night confined on the most trivial charges--the word is worth noting--in dungeons, compared with which, those in Newgate, occupied by the most atrocious felons, tried, found guilty, and under sentence of death, are palaces. Let any one who doubts this, compare the two". (cap. 11). Il giudice Fang "Who are you?' said Mr. Fang. The old gentleman pointed, with some surprise, to his card. 'Officer!' said Mr. Fang, tossing the card contemptuously away with the newspaper. 'Who is this fellow?' 'My name, sir,' said the old gentleman, speaking like a gentleman, 'my name, sir, is Brownlow. Permit me to inquire the name of the magistrate who offers a gratuitous and unprovoked insult to a respectable person, under the protection of the bench.' Saying this, Mr. Brownlow looked around the office as if in search of some person who would afford him the required information. 'Officer/' said Mr. Fang, throwing the paper on one side, 'what's this fellow charged with?'" (cap. 11) Lezione 11-22/03 Il bambino • Dickens è il primo scrittore a dare al bambino, spesso orfano e sofferente, un ruolo da protagonista. I suoi personaggi - Oliver, Little Nell(bambina che fugge con il nonno per sottrarsi ai creditori, e si prende cura di lui), Paul Dombey e molti altri - hanno cambiato il modo in cui nostra cultura vede il bambino, che, sino al tardo 18° secolo, era un adulto incompleto. • Con Rousseau diventa qualitativamente diverso dall'adulto, più autentico e ingenuo, bisognoso di cure. • La dura esperienza di vita rende Dickens preoccupato del benessere dei bambini e sentimentale quando ne scrive.Dickens usa il bambino per il phatos e anche per coinvolgere il lettore. • Alcuni dei suoi personaggi infantili, tuttavia, sono anche negativi: la banda di Fagin, Tom Gradgrind in Hard Times,il quale è ladro ma anche cattivo. • Dickens aspira al calore familiare non ricevuto da giovane, è il cantore del focolare, ma le sue opere rappresentano poche famiglie felici. Gli adulti di Dickens sono spesso incapaci di fare da genitori ai loro figli e alcuni romanzi mostrano “una genitorialità inversa" (Little Nell, Jenny Wren=ha un padre violento e alcolizzato e lei si occupa di lui). Evoluzione del bambino •Nel corso della carriera letteraria di Dickens, però, il personaggio del bambino diventa meno infantile e talvolta mostra tratti eccentrici,facendosi meno patetico rispetto all’inizio. •I primi bambini di Dickens non narrano in prima persona, come vedremo poi fare a David Copperfield o Pip, né abbiamo una rappresentazione diretta della loro coscienza. •Quando Oliver, ad esempio, non riconosce le prostitute perché non sa che cosa stano e le reputa "very nice girls", si determina un gap tra la sua comprensione limitata e quella del lettore adulto - un gap che crea anche pathos perché noi vediamo il personaggio particolarmente disarmato. I bambini nel 900 diventano coloro che raccontano la storia poiché lui parla di quello che capisce,uno dei primi narratori inattendibili sarà una bambina che racconta il divorzio dei genitori. •Jane Eyre deve molto a Oliver Twist poiché si ispira molto ad esso, ma il personaggio di Bronte,essendo più complicato, stabilisce un nuovo modello di infanzia, che poi influenza David Copperfield, Esther Summerson, Pip. Questi ricordano sé stessi bambini con la loro voce da adulti,raccontandosi come tali. Oliver e Dick "You musn't say you saw me, Dick,' said Oliver. 'I am running away. They beat and ill-use me, Dick; and I am going to seek my fortune, some long way off. I don't know where. How pale you are!' 'I heard the doctor tell them I was dying,' replied the child with a faint smile. 'I am very glad to see you, dear; but don't stop, don't stop!' 'Yes, yes, I will, to say good-b'ye to you,' replied Oliver. 'I shall see you again, Dick. I know I shall! You will be well and happy!' 'hope so,' replied the child. 'After I am dead, but not before. I know the doctor must be right, Oliver, because I dream so much of Heaven, and Angels, and kind faces that I never see when I am awake. Kiss me,' said the child, climbing up the low gate, and flinging his little arms round Oliver's neck. 'Good-b'ye, dear! God bless you!' The blessing was from a young child's lips, but it was the first that Oliver had ever heard invoked upon his head; and through the struggles and sufferings, and troubles and changes, of his after life, he never once forgot it”.(cap 7)—>entrambi i bambini sono catalizzatori di phatos e creano una scena molto lacrimevole e commovente. Il femminile Dickens affronta questo argomento mettendo a confronto due figure estreme, Rose Mayle,una sorta di donna angelo, e la donna perduta cioè Nancy. Le due sfere • Per la borghesia vittoriana la casa è il luogo di armonia e calore governato dalla donna in cui l’uomo si rifugiava dopo essere stato all’esterno.La madre ispirava il senso etico dei figli che poi avrebbero sviluppato anche al di fuori. • L'ideologia dominante parla di due sfere separate, la privata e la pubblica, la prima associata alla donna, la seconda all'uomo. Le donne dovevano essere un po’ invisibili, l’eccessiva visibilità era un segno di una posizione morale non proprio limpida. •”Victorian gender ideology was premised on the "doctrine of separate spheres." This stated that men and women were different and meant for different things. Men were physically strong, while women were weak. For men sex was central, and for women reproduction was central. Men were independent, while women were dependent. Men belonged in the public sphere, while women belonged in the private sphere. Men were meant to participate in politics and in paid work,while women were meant to run households and raise families. Women were also thought to be naturally more religious and morally finer than men."—>il personaggio femminile vittoriano non ha mai voglie sessuali ma ha solo l’interesse di riprodursi. Con il romanzo sensazionale si mettono in evidenza le donne a cui invece interessa il sesso. Le donne erano completamente dipendenti a livello economico e, a livello giuridico, gli uomini si prendevano la responsabilità. Eroine dickensiane • Molte eroine dickensiane hanno qualità domestiche. Ma accanto a figure che incarnano la femminilità in modo tradizionale, Dickens dà vita a personaggi complessi, che criticano l'ideologia domestica. Con i suoi romanzi contribuisce a cambiare l'idea di famiglia e di femminile. • Secondo l'ideologia vittoriana le donne si dividevano in angeli e prostitute e alcuni dei personaggi di Dickens rientrano in queste categorie, più facilmente dei personaggi femminile di Charlotte Bronte o George Eliot poiché i personaggi di queste scrittrici sono più complessi. Rose, l’angelo • L'angelo è modello popolarissimo nel 1840-50, ripreso e celebrato da Coventry Patmore nella poesia "The Angel in the House" (1854-62),in cui esalta le qualità di sua moglie Emily. Quest’immagine circolò per tutto il periodo vittoriano,è la donna che regola la famiglia e in particolare i rapporti tra padre e figli e cerca di stabilire un equilibrio morale per tutti. • Di questa categoria fa parte Rose Maylie. Lei è un angelo in progresso poiché non è ancora una madre di famiglia. Lezione 12-29/03 La formazione Charlotte nasce nello Yorkshire(teatro del libro della sorella Emily) nel 1816, terza di sei fratelli e sorelle. Pochi anni dopo il padre accetta il posto di curato a Haworth. Muore la madre e quindi i figli rimangono a cura del padre. Nel '24 le quattro figlie maggiori sono iscritte alla Clergy Daughter's School(il pensionato di Lowood in Jane Eyre), dove le due figlie più grandi muoiono. L’istruzione femminile era minimo e alle donne non veniva concessa la possibilità di andare all’università e infatti venivano educati a casa dai genitori. L’autobiografia parla della propria vita mentre la biografia è la storia della vita di un altro. Lei scrive una biografia che in alcuni tratti diventa autobiografia. Charlotte ha interesse per la lettura e per la letteratura e vuole tentare la carriera letteraria. Per farlo manda una lettera per chiedere consiglio a Robert Southey, il poeta laureato. Lui riconosce il dono di lei, ma le dice che il luogo per la donna è la casa.Si dedica all'insegnamento e fa l'istitutrice in due case,istruendo i bambini e occupandosi della loro formazione(lavoro non scandaloso).Ma per aprire una scuola propria, va con la sorella Emily(autrice di cime tempestose) a Bruxelles a migliorare la sua formazione (l'esperienza ritorna nei romanzi The Professor, 1857, e Villette, 1853). La letteratura •Di ritorno a Bruxelles nel ‘44, cerca con poco successo di aprire una scuola a Haworth, mentre si occupa a tempo pieno del padre e dei doveri domestici. •Nel '46 Charlotte, Emily e Anne pubblicano un volume di poesie, firmato da Currer, Ellis e Acton Bell, che vende poco ma ha buone recensioni.Usare uno pseudonimo è una cosa molto comune per l’epoca perché non sempre una firma femminile aiuta l’opera. •Jane Eyre è pubblicato nel 1847 con lo pseudonimo di Currer Bell ed è un gran successo. •Nel 1848-49 muoiono in sequenza il fratello Branwell, Emily e Anne. •Pubblica Shirley nel 1849. •Charlotte abbandona lo pseudonimo e si mostra sulla scena letteraria londinese, dove conosce Thackeray(grande scrittore dell’early victorianism) e la Gaskell. •Nel 1854 sposa il curato Arthur Nicholls (solitamente le figlie dei curati sposavano i curati). •Nel 1855 muore di una malattia connessa alla gravidanza. Il padre è sopravvissuto a tutti i sei figli e alla moglie;per migliorare la sua immagine chiede all’amica Gaskell di pubblicare una sua biografia The life of Charlotte Bronte •Nel 1857 Gaskell pubblica The Life of Charlotte Bronte, che diventa un best-seller e inaugura il mito delle Bronte, che vivono recluse dal mondo in una canonica remota e si rifugiano in un mondo di fantasia per sfuggire al padre tiranno.Il questo periodo è molto diffuso anche il merchandising che rafforzerà questo mito. •Charlotte è dipinta come una figura romantica, che non riesce a conciliare l'aspirazione alla scrittura con i doveri domestici.La Gaskell si rivede molto nell’amica. •Il libro della Gaskell intende riabilitare la Bronte, che con Jane Eyre aveva turbato la buona società (la bigamia di Rochester, il comportamento sconveniente di Rochester e Jane durante il corteggiamento). •La Gaskell cerca di dimostrare che l'autrice non è immorale né depravata ma che non conosce gli usi del mondo, perché confinata a Haworth ed ingenua alla città. •In questo modo riesce a riabilitarla, ponendo anche le basi del suo mito ma falsificando la realtà perché Haworth non è il posto primitivo e privo di vita culturale che descrive (fa passare Charlotte una vittima del contesto). Il romanzo all’epoca di Jane Eyre •Alla fine degli anni '40 dell'800 il romanzo sta soppiantando la poesia e diventando la forma più popolare. •I temi, abbandonate le stravaganze da romance e le avventure delle classi alte o basse, si vanno concentrando sulla domesticità e sulla borghesia. •Per le donne la scrittura di questo romanzo non è difficile perché non è condannata in sé ma deve essere subordinata al ruolo femminile ed è regolata da norme di genere.
Southey nella lettera di risposta dice alla Bronte: "Literature cannot be the business of a woman's life and it ought not to be. The more she is engaged in her proper duties,the less leisure she will have for it, even as an accomplishment and recreation". Oltre alle materie che venivano insegnate alle donne in casa, loro svolgevano anche delle attività chiamate “accomplishment” ovvero delle abilità e delle doti, come saper suonare il pianoforte,saper dipingere,saper ricamare…,che la donna portava con sé nel matrimonio;più doti si possedevano più la donna era gradita. •Crescono di numero soprattutto le scrittrici di romanzi. La scrittura è uno dei pochi mezzi di guadagno per la donna borghese, non richiede formazione particolare e non costa. La scrittura femminile:la difesa di Stodart ed Eliot •Ciò determina anche la qualità variabile del prodotto letterario. •In questo periodo vengono mosse molte critiche che si possono dividere in 4 categorie: la mente femminile, la prolissità, il desiderio di fama,il sentimento delle donne. •Chi difende le scrittrici, invece, ne enfatizza la serietà e la responsabilità morale,tipiche caratteristiche della madre di famiglia. •Mary Stodart (Female Writers, 1842) descrive le caratteristiche della mente femminile: piena di tatto, rapida nell'associazione di idee, pronta alla simpatia, empatia e elegante. Ma talvolta è troppo suscettibile alle impressioni e va sviluppata con l'istruzione e lo studio. •George Eliot dice che la donna scrittrice mostra forza intellettuale e tutte le qualità morali che contribuiscono all'eccellenza letteraria (diligenza, responsabilità, senso della sacra arte della scrittura).
•Eliot vuole che la letteratura femminile sia giudicata secondo criteri maschili. Bronte spiega lo pseudonimo maschile Charlotte Bronte spiega il perché degli pseudonimi maschili nel 1850: "Averse to personal publicity, we veiled our own names under those of Currer, Ellis and Acton Bell .. we did not like to declare ourselves women, because- without at the time suspecting that our mode of writing and thinking was not what is called "feminine"-we had a vague impression that authoresses are liable to be looked on with prejudice; we had noticed how critics sometimes use for their chastisement the weapon of personality, and for their reward, flattery, which is not true praise"—> non volevano comparire in prima persona perché credevano che le autrici fossero guardate con pregiudizio; lei ammette che il loro modo di scrivere non è propriamente femminile. Viene criticata la femminilità. Jane Eyre: autrice o autore •Si fanno molte ipotesi sul sesso di chi aveva scritto Jane Eyre. •Questo viene considerato "coarse even for men, coarse in language and coarse in conception". •"A more masculine book, in the sense of vigour, was never written. Indeed
that vigour often amounts to coarseness and is certainly the very antipode to 'lady like"". Da un lato si dice “è volgare anche per un uomo” dall’altro viene detto che questo libro così vigoroso non è mai stato scritto ma talvolta è volgare ed è agli antipodi di qualsiasi cosa che si può definire femminile e signorile. Il ruolo femminile •Un’altra critica fatta è quella che temeva che Jane Eyre, con la trama romantica tradizionale - attrazione, impedimento, matrimonio finale - sollevasse false speranze nelle lettrici e ad influenzare le istitutrici a buttarsi nelle braccia dei signori. Le istitutrice erano spesso sedotte dai signori, ma non sposate. •Il romanzo inoltre metteva in dubbi il ruolo femminile, affermando che le donne volevano la loro libertà e sentivano come gli uomini. •La protagonista si mostra attiva, piuttosto che passiva: "Reader, I married him". Le caratteristiche che possiede lei non le possiede nessun altro ed è proprio per questo che Rochester la sceglie nonostante avesse tante amanti. Nelle sue lettere, Bronte è ambivalente sul matrimonio: 1."Not that it is a crime to marry - or a crime to wish to be married - but it is an imbecility which I reject with contempt ... to make marriage the principal object of [women's] wishes and hopes and the aim of all their actions...' 2."There is no more respectable character on this earth than an unmarried woman who makes her own way through life quietly perseveringly - without support of husband or brother…” Bronte su Jane Eyre "The standard heroes and heroines of novels, are personages in whom I could never, from childhood upwards, take an interest, believe to be natural, or wish to imitate: were I obliged to copy these characters, I would simply - not write at all. Were I obliged to copy any former novelist, even the greatest, even Scott, in anything, I would not write - Unless I have something of my own to say, and a way of my own to say it in, I have no business to publish; unless I can look beyond the greatest Masters, and study Nature herself, I have no right to paint; unless I can have the courage to use the language of Truth in preference to the jargon of Conventionality, I ought to be silent”—>lei è fuori dalla letteratura maschile, se lei dovesse imitarla non scriverebbe proprio. La figura dell’istitutrice •Siamo in piena industrializzazione. La famiglia patriarcale che caratterizza la vita della campagna sta venendo meno e si afferma un modello di famiglia simile a quello attuale. Così facendo le donne non sono più soggette all’uomo e quindi c’è la necessità di andare a lavorare. Negli anni '40 dell'800 sorgono scuole per giovani donne che vogliono fare le istitutrici, come il Queen's College e The Governesses' Benevolent Institution. •Questa è una delle poche professioni rispettabili a cui le ragazze possono accedere, per svolgere a pagamento gli abituali compiti femminili in casa di estranei. relation of mine: I will never call you aunt again as long as I live. I will never come to see you when I am grown up; and if any one asks me how I liked you, and how you treated me, I will say the very thought of you makes me sick, and that you treated me with miserable cruelty.' How dare you affirm that, Jane Eyre?' "How dare I, Mrs. Reed? How dare I? Because it is the TRUTH. You think I have no feelings, and that I can do without one bit of love or kindness; but I cannot live so: and you have no pity. .. People think you a good woman, but you are bad, hard-hearted. YOU are deceitful!' Ere I had finished this reply, my soul began to expand, to exult, with the strangest sense of freedom, of triumph, I ever felt. It seemed as if an invisible bond had burst, and that I had struggled out into unhoped-for liberty... 'Jane, you don't understand these things: children must be corrected for their faults.' 'Deceit is not my fault!' I cried out in a savage, high voice. "But you are passionate, Jane, that you must allow: and now return to the nursery--there's a dear--and lie down a little.' ...I was left there alone-winner of the field. It was the hardest battle I had fought, and the first victory Thad gained... (cap IV) Lowood •È un istituto per giovani orfane destinate a diventare istitutrici, una scuola per poveri controllata da ricchi e, sebbene in apparenza tutta femminile, sottoposta alla ipocrita e crudele figura maschile di Mr Brocklehurst. • "I stepped across the rug; he placed me square and straight before him. What a face he had, now that it was almost on a level with mine! what a great nose! and what a mouth! and what large prominent teeth!" (cap. 4)—> Lupo cattivo di Cappuccetto Rosso Come a casa Reed, anche qui predomina il modello classista e sessuale, che s'impone a Jane, povera e donna. Vi si aggiunge quello della carità religiosa e della filantropia, che contribuiscono a mantenere i poveri nella loro condizione di inferiorità. Figure femminili •A Lowood Jane incontra due figure femminili: l'insegnante Miss Temple e la compagna Helen Burns. • In contrasto con Mrs Reed, la madre severa e controllante che ostacola lo sviluppo di Jane, Miss Temple è una figura materna buona e comprensiva, che la nutre letteralmente e metaforicamente, la aiuta a crescere e poi la lascia. •Helen Burns - ascetica, molto religiosa, figura tutta spirituale - insegna a Jane a sopportare anche i castighi ingiusti e a dominare la sua rabbia e la spinge a non covare rancore, contribuendo così alla sua crescita, che deve necessariamente passare per l'abbandono della emotività in eccesso e della reazione scomposta. Gli insegnamenti di Helen Burns •Jane: "If people were always kind and obedient to those who are cruel and unjust, the wicked people would have it all their own way: they would never feel afraid, and so they would never alter, but would grow worse and worse. When we are struck at without a reason, we should strike back again very hard; …... But I feel this, Helen; ...I must resist those who punish me unjustly. • Helen: Read the New Testament, and observe what Christ says, and how He acts; make His word your rule, and His conduct your example.... Love your enemies; bless them that curse you; do good to them that hate you and despitefully use you. ...Would you not be happier if you tried to forget her severity, together with the passionate emotions it excited? Life appears to me too short to be spent in nursing animosity or registering wrongs (cp. 6). Lezione 14-14/04 Thornfield(campo di spine) •Per alcuni questa parte, la storia d'amore, esaurisce l'intero romanzo. È qui che Jane incontra Rochester, forse padre illegittimo della sua allieva. •Le figure femminili con cui Jane si misura qui, sono figure di donna che le impediscono l'accesso all'amore e al matrimonio, quindi alla piena età adulta. 1. Blanche Ingram, tipica aristocratica, affascinante e seduttiva, interessata ai soldi di Rochester, sprezzante con gli inferiori,e quindi nei confronti di Jane. 2. Bertha Mason, la moglie creola, pazza, ninfomane e alcolizzata che Rochester tiene chiusa in soffitta. Nel romanzo il personaggio appare come un ibrido tra animale e umano, feroce ma anche maligna(personaggio del tutto negativo).A questo personaggio, la scrittrice caraibica Jean Rhys dà nuova vita e nuova voce nel romanzo The Wide Sargasso Sea del 1966 mostrandone un volto diverso. Bertha "I now inform you that she is my wife, whom I married fifteen years ago, - Bertha Mason by name;..Bertha Mason is mad; and she came of a mad family; idiots and maniacs through three generations. Her mother, the Creole, was both a madwoman and a drunkard!-as I found out after I had wed the daughter: for they were silent on family secrets before. Bertha, like a dutiful child, copied her parent in both points.... You shall see what sort of a being I was cheated into espousing, and judge whether or not I had a right to break the compact, and seek sympathy with something at least human" (cap.26) Bertha/Antoinette Bertha è una fanciulla molto bella che è sempre vissuta in un senso di estraneità, figlia di proprietari terrieri bianchi ma nata in Jamaica. Fa questo matrimonio che poi va male e così fu portata in Inghilterra dove,essendo abituata al calore,ai profumi e ai colori,muore di freddo. "In questa camera mi sveglio presto perché fa molto freddo…All'arrivo pensavo che sarei rimasta qui un giorno o due. Al massimo una settimana.... Lui [Rochester] non è venuto. [...] C'è una sola finestra molto in alto - non si può guardare fuori. [...] I nomi contano, come quando lui non voleva chiamarmi Antoinette, e io vedevo Antoinette che fluttuava via dalla finestra con tutti i suoi profumi, i suoi vestiti e il suo specchio. Qui non c'è specchio e io non so come sono adesso. [...] Adesso hanno portato via tutto. Cosa faccio, in questo posto, e chi sono?" (J.Rhys, The Wide Sargasso Sea) Rochester colonizza la ragazza e le cambia il nome. Tentativo di interpretazione coloniale e femminista della storia di Jane Eyre. Il doppio •Bertha può essere considerata il doppio di Jane, non solo perché la moglie ha una posizione domestica e subalterna che richiama quella dell'istitutrice, ma anche perché la sua pazzia dà piena espressione e sviluppo ai segni di irrequietezza e di mancanza di controllo di Jane. In quegli anni il desiderio di libertà e la passionalità erano considerati anticamera della pazzia. Grazie agli insegnamenti e al suo livello morale Jane riesce a salvarsi e a non finire come Bertha. •Nella trama la giustapposizione tra i personaggi suggerisce un effetto specchio: la rabbia di Jane è seguita da un atto inconsulto di Bertha; entrambe camminano avanti e indietro; la piromania di Bertha richiama la passione di Jane. •Bertha sembra simboleggiare gli impulsi sessuale di Jane, come Helen Burns rappresentava la sua parte spirituale. Ma perché Jane diventi la perfetta moglie vittoriana, deve imparare a gestire il desiderio sessuale, senza temerlo, né abbandonarvisi. •La fuga da Thornfield quando viene a sapere di Bertha è anche una fuga dall'età adulta e un tentativo di tornare fanciulla e innocente. •La storia quindi comincia di nuovo, con nuove avventure e nuovi percorsi. Jane e Bertha •Rochester ha una vita sentimentale sregolata e tendenza ad amori sensuali: il matrimonio con Bertha, volgare e lussuriosa, le molte relazioni con donne continentali, tra cui la ballerina francese Celine Varens, madre di Adéle. •La delusione lo spinge verso Jane, un'inglese. Il male viene dunque da fuori: dal continente corrotto e dall'Impero. •"I found her [Bertha] nature wholly alien to mine, her tastes obnoxious to me, her cast of mind common, low, narrow, and singularly incapable of being led to anything higher, expanded to anything larger... What a pigmy intellect she had, and what giant propensities"! (cap. 27) Jane e Blanche Jane rappresenta i caratteri della sana borghesia inglese, la serietà, il vigore morale, l’operosità, il senso di giustizia… La borghesia crede nella sua innocenza e si sente minacciata sia da quello che arriva fuori dall’impero sia dalle altre classi sociali ovvero l’aristocrazia e la classe lavoratrice. •Così Jane giudica Blanche Ingram: "She was too inferior to excite the feeling. Pardon the seeming paradox; I mean what I say. She was very showy, but she was not genuine: she had a fine person, many brilliant attainments; but her mind was poor, her heart barren by nature ... she never offered, nor had, an opinion of her own. She advocated a high tone of sentiment; but she did not know the sensations of sympathy and pity; tenderness and truth were not in her" (cap. 18). Uguali La superiorità morale di Jane, che è quella della borghesia, la rende uguale a Rochester, nonstante la differenza di classe: "The vehemence of emotion, stirred by grief and love within me, was claiming mastery, and struggling for full sway, and asserting a right to predominate, to overcome, to live, rise, and reign at last: yes, -and to speak... Do you think I can stay to become nothing to you? Do you think I am an automaton?-a machine without feelings? ….. Do you think, because l am poor, obscure, plain, and little, I am soulless and heartless? You think wrong|-I have as much soul as you, -and full as much heart! And if God had gifted me with some beauty and much wealth, I should have made it as hard for you to leave me, as it is now for me to leave you. I am not talking to you now through the medium of custom, conventionalities, nor even of mortal flesh; -it is my spirit that addresses your spirit; just as if both had passed through the grave,and we stood at God's feet, equal, -as we are!*" (cap. 23) La favola • Richiami a Cenerentola, Barbablù (storia di un signore che sposava una serie di fanciulle e poi se ne liberava rinchiudendole in soffitta. Alla moglie di turno veniva data la possibilità di accedere a tutta la casa tranne una stanza ovvero quella che conteneva le mogli. La ragazza spinta dalla curiosità apre la porta e poi successivamente sarà salvata dai fratelli. A differenza di questa però Jane riesce a salvarsi da sola senza l’intervento di figure maschili), Cappuccetto Rosso(con la presenza della metafora del lupo). • La storia dell'orfana povera e maltrattata con la matrigna e le sorellastre che incontra il principe. ("| am poor, obscure, plain, and little...), • Con l'antagonista Blanche si fronteggiano: l'una non ha nulla, l'altra ha tutto. • Forte polarizzazione morale con punizione dei cattivi e lieto fine. • Jane lascia Rochester quando lo scopre sposato perché la favola non tollera ambiguità morale e Jane non può macchiarsi di alcun peccato. E la storia comincia da capo con nuove prove, tipico schema della favola. Il gotico-la camera rossa La camera rossa è una camera in cui nessuno entra mai, connessa con la morte dello zio ed è un posto spaventoso. L’episodio che succede è tipico del romanzo gotico. "The red-room was a square chamber, very seldom slept in, I might say never... This room was chill, because it seldom had a fire; it was silent, because remote from the nursery and kitchen; solemn, because it was known to be so seldom entered.... Mr. Reed had been dead nine years: it was in this chamber he breathed his last; here he lay in state; hence his coffin was borne by the undertaker's men; and, since that day, a sense of dreary consecration had guarded it from frequent intrusion..Returning, I had to cross before the looking-glass; my fascinated glance involuntarily explored the depth it revealed. All looked colder and darker in that visionary hollow than in reality: and the strange little figure there gazing at me, with a white face and arms specking the gloom, and glittering eyes of fear moving where all else was still, had the effect of a real spirit: I thought it like one of the tiny phantoms, half fairy, half imp, Bessie's evening stories represented as coming out of lone, ferny dells in moors, and appearing before the eyes of belated travellers" (cap. 2). Il gotico-Thornfield Ambientazioni gotiche - il castello di Thornfield: " A very chill and vault-like air pervaded the stairs and gallery, suggesting cheerless ideas of space and solitude... When Mrs. Fairfax had bidden me a kind good-night, and I had fastened my door, gazed leisurely round, and in some measure effaced the eerie impression made by that wide hall, that dark and spacious staircase, and that long, cold gallery..."(cap. 11) Il romanzo gotico è un romanzo che si serve spesso di ambientazioni particolari che sono spesso labirintiche, segrete molto spesso castelli e abbazie poiché il gotico è legato ad ambientazioni italiane avente un sotto testo contrario al cattolicesimo. Il gotico:la risata Risata di Grace, colei che deve badare a Bertha, che ad un certo punto Jane sente—>"I lingered in the long passage to which this led, separating the front and back rooms of the third storey: narrow, low, and dim, with only one little window at the far end, and looking, with its two rows of small black doors all shut, like a corridor in some Bluebeard's castle. While I paced softly on, the last sound I expected to hear in so still a region, a laugh, struck my ear. It was a curious laugh; distinct, formal, mirthless. I stopped: the sound ceased, only for an instant; it began again, louder: for at first, though distinct, it was very low. It passed off in a clamorous peal that seemed to wake an echo in every lonely chamber; though it originated but in one, and I could have pointed out the door whence the accents issued"(cap 11) L’ambientazione gotica viene in qualche modo smentita poiché lei dice che se fosse stata notte avrebbe avuto molta paura ma infondo è successo di giorno. La figura gotica generale è Bertha Mason poiché viene descritta come una pazza furiosa che deve per forza essere rinchiusa per non fare male agli altri e a se stessa. La cosa che la rende spaventosa è il fatto che lei si trova tra l’umano e l’animale cioè è ibrida. La mostruosità si costruisce sull’ibridismo cioè tenere insieme tratti che sono stati sempre considerati reciprocamente esclusivi. Il romance:Rochester e il primo incontro "He passed, and I went on; a few steps, and I turned: a sliding sound and an exclamation of 'What the deuce is to do now? and a clattering tumble, arrested my attention. Man and horse were down; they had slipped on the sheet of ice which glazed the causeway.... I obeyed him, and walked down to the traveller, by this time struggling himself free of his steed. His efforts were so vigorous, I thought he could not be much hurt; but I asked him the question- 'Are you injured, sir?'... If you are hurt, and want help, sir, I can fetch some one either from Thornfield Hall or from Hay. Thank you: I shall do: I have no broken bones,- only a sprain; and again he stood up and tried his foot, but the result extorted an involuntary Ugh!" Something of daylight still lingered, and the moon was waxing bright: I could see him plainly. His figure was enveloped in a riding cloak, fur collared and steel clasped; its details were not apparent, but I traced the general points of middle height and considerable breadth of chest. He had a dark face, with stern features and a heavy brow; his eyes and gathered eyebrows looked ireful and thwarted just now; he was past youth, but had not reached middle-age; perhaps he might be thirty-five" (cap. 12)—>Rochester è molto virile ed è un’incarnazione di mascolinità però non è il tipico eroe del romanzo vittoriano, non è bello e nemmeno giovane. Il personaggio è ispirato a Byron perché tutto sommato non è limpido ma è tenebroso, oscuro, non è limpido ed ha un passato alle spalle che è segreto, è un uomo orgoglioso, irascibile che qualche volta bestemmia. I suoi tratti sono anche ambigui ma che lo rendono un personaggio particolarmente affascinante. Il romance-la gelosia • Rochester è meditabondo e tenebroso, un eroe byroniano, per la nascita nobile e l'oscuro passato, orgoglioso e umorale. • Del romanzo d'amore Jane Eyre ha il tema della gelosia - di Jane verso Blanche, di Rochester verso St John Rivers:"'….your heart is not with me: it is with this cousin-this St. John. Oh, till this moment, I thought my little Jane was all mine!. ... Jane, leave me: go and marry Rivers' (cap. 38). • Tipico del romanzo d'amore è anche il disappearing act di Jane dopo la scoperta che Rochester è già sposato ovvero scomparire ed andarsene. Il romanzo domestico Il romanzo domestico o domestic fiction è un genere narrativo che si sviluppa a metà ottocento ed è rivolto alle donne. Le protagoniste di questi romanzi sono giovani donne della classe media che entrano nella età adulta. I romanzi sono didascalici perché educano i membri femminili della classe dirigente a comportarsi come ci si aspetta da loro, insistendo sui valori morali borghesi e sulle gioie della domesticità, come moglie, mamma e padrona di casa. Nella quarta parte del romanzo a Morton, Jane si stabilisce in una casa sua, che sistema e pulisce: "My home, then, when I at last find a home, - is a cottage; a little room with whitewashed walls and a sanded floor, containing four painted chairs and a table, a clock, a cupboard, with two or three plates and dishes, and a set of tea-things in delf. Above, a chamber of the same dimensions as the kitchen, with a deal bedstead and chest of drawers; small, yet too large to be filled with my scanty wardrobe: though the kindness of my gentle and generous friends has increased that, by a modest stock of such things as are necessary" (cap. 31). Le figlie di Jane Eyre Molti romanzi sono nati sulla scia di Jane Eyre, a cui, per questo, possiamo riconoscere una facoltà mitopoietica. Di seguito alcuni esempi: •Mary Elizabeth Braddon, Lady Audley's Secret (1862) e fa parte di un sottogenere romanzesco vittoriano che si chiama “romanzo sensazionale” in cui la casa borghese nasconde segreti gotici, adulteri, assassini, figli illegittimi etc… In questo caso la protagonista è un’istitutrice che va in una casa nobile ma che ha un passato oscuro nascosto. •Daphne du Maurier, Rebecca (1938), da cui Hitchcock trae un film nel 1940. È la storia di una giovane narratrice senza nome che fa la dama di compagnia di una signora a Montecarlo e qui incontra un nobile più anziano che si innamora di lei e se la sposa. Abbiamo la presenza di una moglie già esistente che è tutto l’opposto di lei poiché lei è una ragazza brutta e povera mentre la prima moglie è una donna di straordinaria bellezza. •Jean Rhys, The Wide Sargasso Sea (1966) che è la voce data data da una scrittrice caraibica ad un personaggio caraibico cioè Bertha Mason. •Bianca Pitzorno, La bambinaia francese (2004) che recupera la storia di un personaggio che non compare mai nel libro cioè Céline Varens, amante di Rochester e madre di Adele. •Tracy Chevalier (ed.), Reader, I married him (2016), ha raccolto una serie di racconti contemporanei che sono tutti collegati a Jane Eyre. A parte The Wide Sargasso Sea sono tutti libri di non un’altissima qualità letteraria ma scende in secondo piano poiché il discorso più che essere letterario è un discorso culturale. Lezione 16-19/04 Elisabeth Gaskell-la vita Nasce nel 1810 e muore nel 1865. Lei è una scrittrice inglese meno conosciuta rispetto agli altri. Elizabeth Cleghorn Stevenson, orfana di madre, cresce con i parenti della madre nel Cheshire (contea del nord-ovest dell'Inghilterra). È educata all'Unitarianismo, un credo della fede religiosa protestante che rifiuta la trinità e da importanza al libero pensiero, alla tolleranza, al razionalismo. Nel 1832 sposa William Gaskell, pastore unitariano, studioso ed eloquente predicatore e si trasferisce a Manchester. Nel 1848 pubblica Mary Barton, frutto anche della visione del mondo condivisa con il marito, da cui mantiene però una certa indipendenza. Il romanzo descrive la vita povera degli operai e tutte le infinite difficoltà che con l’industrializzazione gli operai devono affrontare, ma ne descrive anche la relazione con la famiglia dei padroni dell’industria tessile nella quale lavora John Barton. L’intento di questo romanzo era proprio quello di mettere in contatto gli operai con i padroni. Il •"During my residence in England, at least twenty or thirty persons have died of simple starvation under the most revolting circumstances, and a jury has rarely been found possessed of the courage to speak the plain truth in the matter. Let the testimony of the witnesses be never so clear and unequivocal, the bourgeoisie, from which the jury is selected, always finds some backdoor through which to escape the frightful verdict, death from starvation. The bourgeoisie dare not speak the truth in these cases, for it would speak its own condemnation". •"Every great city has one or more slums, where the working -class is crowded together. True, poverty often dwells in hidden alleys close to the palaces of the rich; but, in general, a separate territory has been assigned to it, where, removed from the sight of the happier classes, it may struggle along as it can [.]. The streets are generally unpaved, rough, dirty, filled with vegetable and animal refuse, without sewers or gutters, but supplied with foul, stagnant pools instead. Moreover, ventilation is impeded by the bad, confused method of building of the whole quarter, and since many human beings here live crowded into a small space, the atmosphere that prevails in these working-men's quarters may readily be imagined. Further, the streets serve as drying grounds in fine weather; lines are stretched across from house to house, and hung with wet clothing". Mary Barton. A Tale of Manchester Life - Preface Spesso all’epoca gli autori scrivevano una premessa alla loro opera per renderla più comprensibile e per far capire al lettore i motivi per cui era stata scritta, talvolta, anche se meno comune, anche per dedicarla a qualcuno. "Vivendo a Manchester, ma nutrendo un amore profondo e una calda ammirazione per la campagna, la mia prima idea fu di scegliere una scena rurale come cornice della mia storia [...] quando mi colpì il potenziale romanzesco della vita di coloro che mi passavano gomito a gomito ogni giorno nelle strade affollate della città in cui risiedevo. Avevo sempre avuto una profonda comprensione per gli uomini consunti dalla preoccupazioni, apparentemente condannati a lottare per tutta la vita in una strana altalena di lavoro e bisogno, sballottati qua e là dalle circostanze ancor più degli altri uomini [...] Vidi che erano irritati ed esacerbati contro i ricchi [..] Se le loro aspre lagnanze sull'abbandono in cui erano tenuti dai signori - soprattutto dai padroni le cui fortune avevano contribuito a costruire - fossero fondate, non spetta a me giudicare”. Più riflettevo su questo infelice stato di cose tra persone così vincolate l'una all'altra dall'interesse comune come devono necessariamente essere il lavoratore e il datore di lavoro, più desideravo di dar voce all'angoscia che di tratto in tratto attanaglia questa gente muta: l'angoscia di soffrire senza la comprensione dei fortunati o di credere erroneamente che così avvenga". La Gaskell vuole contribuire alla reciproca comprensione delle classi in lotta, come si evince dalle prefazione a Mary Barton, dare voce a questa gente muta e vuole descrivere fedelmente la vita della classe operaria, frutto della sua personale osservazione.Vuole riportare la considerazione che la città è già un mito e sollecita l'immaginazione, diventando il fondale delle avventure del personaggio ma un fondale non poco significativo ma è come se fosse quasi un altro personaggio. Città e campagna Già dall’inizio del racconto si crea una sorta di contrasto tra questi due mondi. “There are some fields near Manchester, well known to the inhabitants as "Green Heys Fields," through which runs a public footpath to a little village about two miles distant. In spite of these fields being flat, and low, nay, in spite of the want of wood (the great and usual recommendation of level tracts of land), there is a charm about them which strikes even the inhabitant of a mountainous district, who sees and feels the effect of contrast in these commonplace but thoroughly rural fields, with the busy, bustling manufacturing town he left but half-an-hour ago. Here and there an old black and white farmhouse, with its rambling outbuildings, speaks of other times and other occupations than those which now absorb the population of the neighbourhood. Here in their seasons may be seen the country business of haymaking, ploughing, etc., which are such pleasant mysteries for townspeople to watch: and here the artisan, deafened with noise of tongues and engines, may come to listen awhile to the delicious sounds of rural life: the lowing of cattle, the milkmaid's call, the clatter and cackle of poultry in the farmyards" (cap. 1). Questa campagna serve per introdurre la città perché è il posto di coloro che vivono in città ma possono venire a riposare in campagna. In campagna si vedono attività che ormai la popolazione ha dimenticato, richiamo al passato. Carlyle Gaskell legge i testi fondamentali Chartism (1840) e Past and Present (1843) di Carlyle prima di scrivere il romanzo, che poi sottopone a Carlyle stesso. In Chartism si legge: "Why are the Working Classes discontented; what is their condition, economical, moral, in their houses and their hearts, as it is in reality and as they figure it to themselves to be; what do they complain of; what ought they, and ought they not complain of? These are measurable questions... Il cartismo nasce nel 32 soprattutto dai lavoratori dello Yorkshire e dagli artigiani londinesi e prevede sei richieste tutte rivolte al diritto di voto. Volevano il suffragio maschile,lo scrutinio segreto,il parlamento annuale,indennità ai deputati,collegi numericamente uguali ed abolizione del 100 per essere eletti. Le richieste cartiste sono del 39,42 e 48 e sono rigettate alla camera dei comuni tutte e tre. In relazione a questi rigetti il cartismo diventa più violento portando parte della popolazione a rivolgersi ai sindacati che vengono riconosciuti tra il 25 e il 50. Lezione 17-28/04 L’odio per i padroni Nel libro si nota il contrasto tra le due classi sociali e dopo lo scontro, si chiude in una sorta di pacificazione. I padroni e gli operai si odiano mentre c’è solidarietà tra i soli operai. "And what good have they ever done me that I should like them?" asked Barton, the latent fire lighting up his eye: and bursting forth he continued, "If I am sick do they come and nurse me? If my child lies dying (as poor Tom lay, with his white wan lips quivering, for want of better food than I could give him), does the rich man bring the wine or broth that might save his life? If I am out of work for weeks in the bad times, and winter comes, with black frost, and keen east wind, and there is no coal for the grate, and no clothes for the bed, and the thin bones are seen through the ragged clothes, does the rich man share his plenty with me, as he ought to do, if his religion wasn't a humbug? When I lie on my death-bed and Mary (bless her!) stands fretting, as I know she will fret," and here his voice faltered a little, "will a rich lady come and take her to her own home if need be, till she can look round, and see what best to do? No, I tell you it's the poor, and the poor only, as does such things for the poor. Don't think to come over me with th' old tale, that the rich know nothing of the trials of the poor; I say, if they don't know, they ought to know. We're their slaves as long as we can work; we pile up their fortunes with the sweat of our brows, and yet we are to live as separate as if we were in two worlds; ay, as separate as Dives and Lazarus, with a great gulf betwixt us: but I know who was best off then," and he wound up his speech with a low chuckle that had no mirth in it". (cap. I) Solidarietà tra i poveri • "[Alice Wilson] had been out all day in the fields, gathering wild herbs for drinks and medicine, for in addition to her invaluable qualities as a sick nurse […] she added a considerable knowledge of hedge and field simples […] A small cupboard contained at the bottom coals, and at the top her bread and basin of oatmeal, her frying-pan, teapot, and a small tin saucepan, which served as a kettle, as well as for cooking the delicate little messes of broth which Alice was sometimes able to manufacture for a sick neighbour" (cap. Il). Alice è molto solidale nei confronti dei poveri,ha una sapienza antica collegata alla campagna che si sta perdendo poiché le erbe sono difficile trovare nel contesto urbano ma comunque cerca di aiutare i poveri quando hanno bisogno di soccorso e di cure. • "We mun do summut for 'em," said [Barton] to Wilson. "Yo stop here, and I'II be back in half-an-hour." So he strode, and ran, and hurried home. He emptied into the ever-useful pocket-handkerchief the little meal remaining in the mug […]Then he went upstairs for his better coat, and his one, gay red-and-yellow silk pocket-handkerchief--his jewels, his plate, his valuables, these were. He went to the pawn-shop; he pawned them for five shillings […] He bought meat, and a loaf of bread, candles, chips, and from a little retail yard he purchased a couple of hundredweights of coal." (cap. VI) L’incendio L’incendio in fabbrica è un altro degli elementi che mette in contrasto le due classi. Per il proprietario è quasi qualcosa di positivo che consente a migliorare il suo benessere mentre per i poveri è una disgrazia per la perdita del lavoro. Per i ricchi… "John Barton was not far wrong in his idea that the Messrs. Carson would not be over-much grieved for the consequences of the fire in their mill. They were well insured; the machinery lacked the improvements of late years, and worked but poorly in comparison with that which might now be procured. Above all, trade was very slack; cottons could find no market, and goods lay packed and piled in many a warehouse. The mills were merely worked to keep the machinery, human and metal, in some kind of order and readiness for better times. So this was an excellent opportunity, Messrs. Carson thought, for refitting their factory with first-rate improvements, for which the insurance money would amply pay [...] It was a pleasant thing to be able to lounge over breakfast with a review or newspaper in hand; to have time for becoming acquainted with agreeable and accomplished daughters, on whose education no money had been spared, but whose fathers, shut up during a long day with calicoes and accounts, had so seldom had leisure to enjoy their daughters' talents. There were happy family evenings, now that the men of business had time for domestic enjoyments" (cap. VI). John Barton è convinto che l’incendio non ha avuto lo stesso livello di problematiche tra ricchi e poveri poiché per Carson è stata l’opportunità per comprare macchinari più aggiornati e moderni attraverso il denaro che prenderà dall’assicurazione. Non dovendo andare a lavorare avrà anche il piacere di stare a casa e rilassarsi. "The room was tolerably large, and possessed many conveniences. […] Two geraniums, unpruned and leafy, which stood on the sill, formed a further defence from out-door pryers. In the corner between the window and the fireside was a cupboard, apparently full of plates and dishes, cups and saucers [...] However, it was evident Mrs. Barton was proud of her crockery and glass, for she left her cupboard door open, with a glance round of satisfaction and pleasure. […]The place seemed almost crammed with furniture (sure sign of good times among the mills) […] On (the table), resting against the wall, was a bright green japanned tea-tray, having a couple of scarlet lovers embracing in the middle. The fire- light danced merrily on this, and really (setting all taste but that of a child's aside) it gave a richness of colouring to that side of the room. It was in some measure propped up by a crimson tea-caddy, also of japan ware" (cap.II). Casa Barton-povertà Ad un certo punto John non lavora più e l’essersi dichiarato cartista non lo aiutò nella sua condizione. "But by degrees the house was stripped of all its little ornaments. Some were broken; and the odd twopences and threepences, wanted to pay for their repairs, were required for the far sterner necessity of food. And by-and-bye Mary began to part with other superfluities at the pawn-shop. The smart tea-tray and tea-caddy, long and carefully kept, went for bread for her father. He did not ask for it, or complain, but she saw hunger in his shrunk, fierce, animal look. Then the blankets went, for it was summer time, and they could spare them; and their sale made a fund, which Mary fancied would last till better times came, But it was soon all gone; and then she looked around the room to crib it of its few remaining ornaments" (cap. X). Lezione 18-02/05 La posizione della scrittrice non deve essere considerata radicale perché è vero che il romanzo è incentrato intorno alla vita di un operaio e parla di quel mondo ma il libro si può considerare progressista poiché la scrittrice propone anche soluzioni politiche purché la classe operaia possa essere riconosciuta per ciò che vale. Questo è vero fino ad un certo punto perché tipica reazione della borghesia quando si crea il proletariato industriale e urbano è una reazione di paura perché si teme la folla nel caso dovesse prendere qualche misura per acquisire il potere e travolgere la civiltà e i suoi usi e costumi. Proprio per questo la folla veniva chiamata “king mob” cioè la regina-folla. La Gaskell e la classe operaia non hanno una posizione limpida, netta e priva di ambivalenze ma hanno delle paure e delle critiche da muovere. Il popolo come Frankenstein La Gaskell per descrivere il proletariato si serve di un personaggio letterario del 1818 ovvero Frankenstein. Questa è la storia di uno scienziato che supera i limiti umani e crea la vita assemblando pezzi di cadavere; il mostro creato, che non ha nome poiché il creatore spaventato da ciò che ha creato decide di non nominarlo, viene chiamato però solitamente Frankenstein come il dottore. Il mostro è desideroso di affetto e di partecipazione nella società, questo non avviene e la sua reazione è di ira scomposta, trascinandosi una serie di cadaveri lungo il cammino: " the only feeling that remained clear and undisturbed in the tumult of [Barton's] heart, was hatred to the one class, and keen sympathy with the other. But what availed his sympathy? No education had given him wisdom; and without wisdom, even love, with all its effects, too often works but harm. He acted to the best of his judgment, but it was a widely-erring judgment. The actions of the uneducated seem to me typified in those of Frankenstein, that monster of many human qualities, ungifted with a soul, a knowledge of the difference between good and evil. The people rise up to life; they irritate us, they terrify us, and we become their enemies. Then, in the sorrowful moment of our triumphant power, their eyes gaze on us with mute reproach. Why have we made them what they are; a powerful monster, yet without the inner means for peace and happiness?" (cap.XV) •NB. La voce del narratore Incomprensioni e differenze Il punto di questo libro è proprio l’incomprensione e la diffidenza che c’è tra le due classi sociali che è alimentata dalle classi stesse e dai padroni, che non danno spiegazioni agli operai. Questa citazione racconta un momento particolare di tensione all’interno del libro che poi dá vita ai moti violenti e alla rivolta degli operai. "An order for coarse goods came in from a new foreign market. […] it was necessary to execute it speedily [...] It was clearly [the masters*] interest to buy cotton as cheaply, and to beat down wages as low as possible. And in the long run the interests of the workmen would have been thereby benefited. Distrust each other as they may, the employers and the employed must rise or fall together. There may be some difference as to chronology, none as to fact. But the masters did not choose to make all these circumstances known[...] Now let us turn to the workmen's view of the question. The masters (of the tottering foundation of whose prosperity they were ignorant) seemed doing well, and, like gentlemen, "lived at home in ease," while they were starving, gasping on from day to day; and there was a foreign order to be executed, the extent of which, large as it was, was greatly exaggerated; and it was to be done speedily. Why were the masters offering such low wages under these circumstances? Shame upon them! It was taking advantage of their workpeople being almost starved […] So class distrusted class, and their want of mutual confidence wrought sorrow to both" (cap. XV). Il giudizio del narratore "Combination is an awful power. It is like the equally mighty agency of steam; capable of almost unlimited good or evil. But to obtain a blessing on its labours, it must work under the direction of a high and intelligent will; incapable of being misled by passion or excitement. The will of the operatives had not been guided to the calmness of wisdom. So much for generalities. Let us now return to individuals" (cap.XV) Il discorso di John Barton "[Barton] began again in his usual tone. 'We come to th' masters wi' full hearts, to ask for them things I named afore. We know that they've getten money, as we've earned for 'em; we know trade is mending, and they've large orders, for which they'll be well paid; we ask for our share o' th' payment; for, say we, if th' masters get our share of payment it will only go to keep servants and horses--to more dress and pomp[...]. We want [our share] for daily bread, for life itself; and not for our own lives neither (for there's many a one here, I know by mysel, as would be glad and thankful to lie down and die out o' this weary world), but for the lives of them little ones, who don't yet know what life is, and are afeard of death. Well, we come before th' masters to state what we want, and what we must have, afore we'll set shoulder to their work; and they say, 'No. ' One would think that would be enough of hard-heartedness, but it isn't. [...] Now I only know that I would give the last drop of my blood to avenge us on yon chap, who had so little feeling in him as to make game on earnest, suffering men! [...] Have at the masters!' Again he shouted, 'Have at the masters! [...] it's the masters as has wrought this woe; it's the masters as should pay for it'" Questo è il discorso cartista con cui John Barton incita gli operai a ribellarsi ai padroni. Realismo e dialetto Questo romanzo può essere definito per molti versi un romanzo corale in cui narrativamente il personaggio di John Barton diventa snodo di una serie di storie concentriche di personaggi minori - i Wilson, Job Leigh e Margaret, i Davenport, Mary,i poveri di Manchester. La lingua del popolo è il dialetto, che colloca Mary Barton nella tradizione poetico-letteraria di cui fanno parte poeti come Crabbe (1754-1832), Burns (1759-1796) e Wordsworth (1770-1850), che descrivono la vita rurale e in alcuni casi (v. Burns) si esprimono in dialetto. Il dialetto è segno di ricerca del dato concreto e realistico. Gaskell dice di ritrovare la poesia della vita umile nella sua città, citando Wordsworth, che esalta la solidarietà tra i poveri. Tra i suoi modelli, anche Crabbe, che oppone agli idilli dei poeti pastorali neoclassici la descrizione della spietata situazione delle classi rurali oppresse. La traduzione non utilizza la scelta del dialetto quando traduce poiché avrebbe allontanato un po’ il lettore dal significato del libro. Romanzo Industriale/Romance Siamo in presenza di un romanzo industriale che si fa carico di esprimere la situazione di stress di quel periodo. Alcuni pensano che però questo libro da romanzo industriale incominci a mettere al centro altre tematiche e a far salire in primo piano personaggi da storia d’amore. A differenza degli altri romanzi, più che un arricchimento questo fatto di inglobare altri sottogeneri potrebbe rappresentare quasi un difetto poiché è come se avesse perso coerenza. Mary Barton è indubbiamente un romanzo industriale che registra i mutamenti generati dalla rivoluzione industriale nella vita della classe lavoratrice con un approccio documentaristico cioè al massimo del realismo. Gaskell dice che tutta la sua simpatia va a John Barton, esemplato su un povero che conosce. Poi però, forse per pressioni editoriali, ne fa un assassino e ne sfuma la figura sino ad assumere la figlia come protagonista. Questo succede perché molto probabilmente l’editoria la stava accusando di scrivere un romanzo tutto incentrato sulla classe operaia e contro i padroni.Per la forza combinata delle pressioni editoriali e la scarsa esperienza della Gaskell, il romanzo si muta parzialmente in una romance vittoriano e ne assume il sentimentalismo e la trama: l'indecisione di Mary tra Jem e Carson, l'ansia al processo di Jem che sa innocente, l'inseguimento del testimone essenziale per scagionare Jem, il lieto fine matrimoniale (elementi del romanzo d’amore). L’educazione di Mary Mary è una ragazza che perde la madre molto giovane e vive sola col padre, quindi questo le da un particolare tipo di educazione. Lei insisterà molto sul fatto che non ci sia stata una figura femminile a guidarla. All’inizio del romanzo vediamo alcuni tratti del comportamento di Mary che potrebbero mettere a rischio la sua purezza morale cioè la bellezza, poiché la rende particolarmente appetibile, il fatto che le manchino i consigli della madre, il fatto che Mary evita la rovina "It was a relief to gather that the attachment was of that low despicable kind which can plan to seduce the object of its affection; that the feeling she had caused was shallow enough, for it only pretended to embrace self, at the expense of the misery, the ruin, of one falsely termed beloved. She need not be penitent to such a plotter! that was the relief. "I am obliged to you, sir, for telling me what you have. You may think I am a fool; but I did think you meant to marry me all along; and yet, thinking so, I felt I could not love you. Still I felt sorry I had gone so far in keeping company with you. Now, sir, I tell you, if I had loved you before, I don't think I should have loved you now you have told me you meant to ruin me; for that's the plain English of not meaning to marry me till just this minute. I said I was sorry, and humbly begged your pardon; that was before I knew what you were. Now I scorn you, sir, for plotting to ruin a poor girl. Goodnight' (ca.XI) Lezione 19-05/05 Il ritorno di Esther Per far diventare Mary una perfetta donna e moglie è necessario che nel libro compaia la figura di Esther e il modo in cui è diventata. Esther, preoccupata dal destino di Mary, si manifesta a John Barton perché vuole allertarli sulla condizione di pericolo che Mary sta vivendo. It was not a night to cheer them, as they quitted the glare of the gas-lighted room, and came out into the street. Unceasing, soaking rain was falling; the very lamps seemed obscured by the damp upon the glass, and their light reached but to a little distance from the posts. The streets were cleared of passers-by… [Barton] turned, and saw, even by the darkness visible of that badly-lighted street, that the woman who stood by him was of no doubtful profession. It was told by her faded finery, all unfit to meet the pelting of that pitiless storm; the gauze bonnet, once pink, now dirty white; the muslin gown, all draggled, and soaking wet up to the very knees; the gay-coloured barege shawl, closely wrapped round the form, which yet shivered and shook, as the woman whispered, "I want to speak to you"…He flung her, trembling, sinking, fainting, from him, and strode away. She fell with a feeble scream against the lamp-post, and lay there in her weakness, unable to rise…Oh, what shall I do to save Mary's child! What shall I do? How can I keep her from being such a one as I am; such a wretched, loathsome creature! She was listening just as I listened, and loving just as I loved, and the end will be just like my end. How shall I save her? (Cap.X) La contaminazione La bellezza di Esther si è trasformata in mostruosità, come dimostra l'orrore di Barton per lei e tale trasformazione sembra segnalata anche dai suoi abiti, prima belli, ora sciupati e incongrui. Quando incontra Mary, Esther teme di contaminarla: "So desirous of making up for her previous indifferent manner, she advanced to kiss her aunt before her departure. But, to her surprise, her aunt pushed her off with a frantic kind of gesture, and saying the words-- "Not me. You must never kiss me. You!" (ca XXI)—>gestualità melodrammatica Il suo incontro con Mary si configura come l'incontro con un doppio potenziale. Nel romanzo vittoriano spesso la femminilità normativa (l’angelo del focolare) si definisce contro una femminilità deviante (Rose/Nancy-Jane/Bertha). Esther rifiuta la redenzione Ad un certo punto Jem vuole salvare la zia di Mary quindi si offre di “toglierla dalla strada”. Anche in questo caso, come per Nancy, lei si rifiuta e non accetta di essere salvata poiché la sua presenza in casa dei Wilson potrebbe provocare caos e anche perché lei è alcolizzata e non riesce a stare senza bere (problema sociale di quell’epoca). “Come home with me. Come to my mother. She and my aunt Alice live together. I will see that they give you a welcome. And to-morrow I will see if some honest way of living cannot be found for you. Come home with me!” She was silent for a minute, and he hoped he had gained his point. Then she said--“God bless you, Jem, for the words you have just spoken. Some years ago you might have saved me, as I hope and trust you will yet save Mary. But, it is too late now;- -too late, she added, with accents of deep despair. Still he did not relax his hold. "Come home," he said. 'I tell you, I cannot. I could not lead a virtuous life if I would. I should only disgrace you. If you will know all, said she, as he still seemed inclined to urge her, "I must have drink. Such as live like me could not bear life if they did not drink. It's the only thing to keep us from suicide. ... But you can do nothing for me. I am past hope. You can vet save Mary. You must'" (cap XIV). Il viaggio di Mary Purché diventi una madre e una moglie è necessario che passi attraverso delle prove. La prova che deve affrontare è salvare Jem Wilson. Quando Mary score che Jem non ha ucciso il giovane Carson, ma cheè stato John Barton, si dà da fare per scagionarlo e si mette in cerca di Will Wilson, l'unico che può fornirgli un alibi. Per fare questo, intraprende un viaggio molto insolito per una donna dell'epoca. Va in treno a Liverpool: "Common as railroads are now in all places as a means of transit, and especially in Manchester, Mary had never been on one before; and she felt bewildered by the hurry, the noise of people, and bells, and horns; the whiz and the scream of the arriving trains... The very journey itself seemed to her a matter of wonder. She had a back seat, and looked towards the factory- chimneys, and the cloud of smoke which hovers over Manchester... She was losing sight of the familiar objects of her childhood for the first time.." (cap. XXVI). Raggiunge la nave di Wilson su una barca: “And in less than five minutes she was rocking and tossing in a boat for the first time in her life, alone with two rough, hard-looking men”(cap. XXVII). Questa fu per lei un’esperienza molto formativa e che mai aveva avuto che le permette di fare un salto dalla dimensione adolescenziale ad una dimensione adulta. La testimonianza di Mary Una volta tornata deve andare in tribunale per testimoniare. Questa testimonianza si trasforma anche in una dichiarazione d’amore per Jem apertamente davanti alla corte, ottenendo una giustificazione per i suoi comportamenti. Testimoniare in tribunale costituisce per lei un’ulteriore prova di parola tramite alla quale lei migliora la sua storia. "Now she might own her fault, but now she might even own her love… 'For you see, sir, mother died before I was thirteen, before I could know right from wrong about some things; and I was giddy and vain, and ready to listen to any praise of my good looks; and this poor young Mr. Carson fell in with me, and told me he loved me; and I was foolish enough to think he meant me marriage: a mother is a pitiful loss to a girl, sir: and so I used to fancy I could like to be a lady, and rich, and never know want any more. I never found out how dearly I loved another till one day, when James Wilson asked me to marry him..." (cap. XXXII). Il destino di Mary Dopo la confessione in tribunale, Mary si ammala e resta tra la vita e la morte, delirando. La malattia è un elemento molto comune nel romanzo vittoriano e rappresenta una rinascita. Esce dalla malattia oramai esempio di femminilità vittoriana, come dimostra la sua ultima immagine nel romanzo: "I see a long, low, wooden house, with room enough and to spare. The old primeval trees are felled and gone for many a mile around; one alone remains to overshadow the gable- end of the cottage. There is a garden around the dwelling, and far beyond that stretches an orchard. The glory of an Indian summer is over all, making the heart leap at the sight of its gorgeous beauty. At the door of the house, looking towards the town, stands Mary, watching the return of her husband from his daily work; and while she watches, she listens, smiling-- 'Clap hands, daddy comes, With his pocket full of plums, And a cake for Johnnie!' Then comes a crow of delight from Johnnie. Then his grandmother carries him to the door, and glories in seeing him resist his mother's blandishments to cling to her" (cap XXXVIII). Parte finale del romanzo, una specie di coda. Loro si sono allontanati dall’Inghilterra e sono andati verso una colonia poiché i loro nomi sono stati associati ad un delitto e così decidono di andare dove non li conoscono. La natura rispecchia sempre lo stato d’animo dei personaggi (pioggia-Esther/clima mite-loro in questa scena). La morte In questo romanzo tipica è la scena di morte in cui abbiamo il morente che dispensa anche lezioni con la sua vita o con le ultime parole a chi rimane che vengono fatte proprie da chi testimonierà la morte. Nei racconti progressisti questo modo di trattare la morte viene completamente meno perché in un universo che ha perso certezze e la vita ha perso senso, con lei perderà il senso anche la morte. La morte nell’800 sancisce una vita, rendendola raccontabile e un’esperienza portatrice di insegnamenti mentre nel 900 non è più così, considerata solo un momento di vita umana. L’incontro tra Barton e Carson Quando John Barton sta per morire, Mary vorrebbe che Carson lo perdonasse ma Carson resiste. "Have I had no inward suffering to blanch these hairs? Have not I toiled and struggled even to these years with hopes in my heart that all centred in my boy? I did not speak of them, but were they not there? I seemed hard and cold; and so I might be to others, but not to him!--who shall ever imagine the love I bore to him? Even he never dreamed how my heart leapt up at the sound of his footstep, and how precious he was to his poor old father. And he is gone---killed--out of the hearing of all loving words--out of my sight for ever. He was my sunshine, and now it is night! Oh, my God! comfort me, comfort me!" cried the old man aloud..." (cap. XXXV) Qui non vediamo più un padrone ma vediamo un uomo che soffre e che ha perso un figlio, come gli operai perdono costantemente i figli a causa della fame e del lavoro. Questo fa sì che John, sul letto di morte, comprenda qualcosa ovvero la redenzione di John che ha compiuto un atto ingiustificabile ma si rende conto che il padrone è un uomo come lui che
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