Divina commedia appunti, Appunti di Italiano

Scarica Divina commedia appunti e più Appunti in PDF di Italiano solo su Docsity! -Perché la Divina Commedia si chiama Commedia -Perché Dante scrive la Commedia -Distinzione dante- personaggio e dante-autore -Si trova smarrito nella selva oscura, cosa rappresenta la selva -Condizione di crisi da cui ne deve uscire fuori -Dante vede la selva e il monte illuminato dal sole -Simbolismo, cosa indicano -Prova a raggiungere il monte illuminato ma le 3 fiere lll gli sbarrano la strada Interviene Virgilio e gli dice… -È necessaria la conoscenza del male per la conquista del bene -La DC è un percorso per tutti i fedeli -Condizione politica italiana ai tempi di dante (comuni autonomi, guerra tra di loro, ghibellini guelfi…) -Dante rappresenta un mondo scisso e in crisi -opera grandiosa, poema sacro che è in grado di ricondurre l’uomo a Dio -poema edificato sul numero 3, perché… -poema edificato anche sul 9, perché… totale di 100 canti -l’universo di dante è ordinato, geocentrico perché -la terra di dante è divisa in due emisferi -l’opera sembra essere stata partorita dalla mente di Dio -opera costruita per strati -è scritta in TERZINE DANTESCHE o terzine incatenate: costituite da 3 versi di endecasillabi di cui il primo e il terzo rimano tra di loro, e il secondo rima con il primo e con il terzo della terzina successiva -ordine e armonia dell’opera si contrappongono alla violenza, caos e corruzione del mondo reale in cui viveva Dante -la commedia presenta moltissimi personaggi; alcuni evocati solo per nome e cognome; devo o essere sintetici perché non hanno molto tempo a disposizione -la legge del contrappasso -perfetta corrispondenza tra peccato commesso in vita e pena assegnata -dante autore deve far credere che il giudizio non sia stato assegnato da lui ma da Dio -Boccaccio e Dante -le date della DC -la DC viene concepita durante l’esilio di Dante del 1301 -motivi dell’esilio e l’antipatia per Papa Bonifacio VIII -Gli ultimi anni di Dante, muore a Ravenna senza fare più ritorno a Firenze -la vita da esule che Dante ha vissuto -il viaggio avviene nel 1300 subito dopo l’equinozio di primavera -le date della finzione sono due: 25 marzo e 8 aprile, perché queste date? -il crono-topo (tempo e spazio) a ridosso della morte di Cristo e in prossimità di Gerusalemme; Dante deve morire e rinascere di nuovo, deve compiere un percorso di espiazione e riacquisire la purezza delle origini, perché il percorso che sta facendo è possibile grazie al sacrificio che Cristo ha fatto sulla croce facendosi carico dei peccati degli uomini. -il viaggio dura una settimana -dante narratore -le guide di Dante: Virgilio e Beatrice,…, -perché dante sceglie Virgilio -Virgilio e Beatrice sono figure opposte, quando c’è uno in scena necessariamente l’altro non ci può essere (ragionamento letteratura, poesia ecc vs teologia) -l’altra guida di Dante è san Bernardo, che prega a Maria affinché Dante possa avere accesso alla visione di Dio -i personaggi di Dante sono di tutti i tipi, di tutti i ceti e hanno una consistenza corporea (soffrono e godono); Virgilio si carica il corpo di Dante sulle spalle quando devono attraversare il corpo di Lucifero. ❤ CANTO 1 INFERNO -il primo verso contiene un chiaro riferimento temporale “nel mezzo del cammin di nostra vita”: fatto metaforico della vita intesa come un cammino da intraprendere -Dante fa questo percorso per risolvere la crisi della propria vita (di NOSTRA vita perché indica anche la crisi del proprio tempo) -tutta la vicenda è intesa come un cammino, che ogni cristiano deve essere in grado di intraprendere. -il mezzo del percorso di vita è 35 anni (si riteneva all’ora che le speranze di vita fossero fino ai 70 anni) -sta attraversando un momento di crisi, perché si sta allontanato dalla fede -ha perso la diritta e giusta via che lo conduce direttamente a Dio -inizia la descrizione della selva oscura (cosa indica la selva?) -descrizione di un paesaggio allegorico, formato da elementi che hanno una forte valenza simbolica, ma che è costruito in maniera realistica -Tant’è amara che poco è più morte”, (cosa vuol dire?) Dante è solo smarrito, non è ancora perduto (ha ancora la possibilità di salvarsi) -io non so ben ridir com’ i’ v’intrai” (Dante non sa com'è finito in quella selva e cosa lo ha allontanato dalla giusta via della fede) -Il sonno del verso 11 è il sonno dell'uomo che ha perso la fede e che è caduto nel peccato -Dante scorge il colle illuminato e alza lo sguardo (gesto allegorico:si stacca dalle cose terrene, c’è la possibilità di salvezza) -Dante ha perso l’orientamento, anche quello spirituale -allor fu la paura un poco queta” (Dante si rassicura un po’) -il colle NON È quello del purgatorio, lo anticipa e basta, perché il colle del p. sta dall’altra parte della terra (quando uscirà dall’Inferno e dovrà iniziare la scalata del Monte del Purgatorio che lo condurrà verso una zona di assoluta purezza e beatitudine); considerando che l’Inferno si trova nei pressi di Gerusalemme quel Colle potrebbe essere inteso come il Colle del Golgota, il Monte Calvario, dove Cristo viene messo in croce (è una lettura un po forzata) -qui il paesaggio infernale ha una luce tenebrosa; c’è una tempesta ventosa che scuote e scaraventa le anime da una parte all’altra (questa è la pena del contrappasso per i lussuriosi) -le anime sono suddivise in schiere in base al tipo di amore che condussero in vita -la schiera che attira l’attenzione di Dante è quella dei dannati che morirono per amore -2 anime rimangono attaccate tra di loro nonostante la forte tempesta di vento -Virgilio nomina i lussuriosi che vede a dante: Cleopatra, Didone,Semiramide, Tristano, Paride, Elena ecc -queste due anime sono PAOLO e FRANCESCA; -sono Francesca da Polenta, figlia del signore di Ravenna, e il cognato Paolo Malatesta, fratello di Gianciotto, che la donna aveva sposato in un matrimonio combinato per riappacificare le due famiglie. Gianciotto aveva scoperto la relazione e aveva ucciso entrambi. (Gianciotto per questo si trova nel 9º cerchio nella zona della Caina (dove sono puniti i traditori dei parenti)) -Dante vuole parlare con le due anime -Dante ci parla, e dopo che Francesca gli racconta come sono morti Dante rimane turbato con lo sguardo basso -Virgilio poi chiede a Dante a cosa stesse pensando e lui dice di essere colpito dal desiderio amoroso che condusse i due dannati alla perdizione -Poi Dante parla a Francesca chiamandola per nome, e le chiede in quali circostanze sia iniziata la loro relazione adulterina -Francesca dice a Dante che è doloroso ricordare del tempo felice quando si è miseri -Francesca narra che un giorno lei e Paolo stavano leggendo per divertimento un libro, che parlava di Lancillotto e di Ginevra. -Più volte la lettura li aveva indotti a cercarsi con lo sguardo e li aveva fatti impallidire. -Quando lessero il punto in cui era descritto il bacio dei due amanti, anch'essi si baciarono -Mentre Francesca parla, Paolo resta in silenzio e piange -Dante è sopraffatto dal turbamento e sviene ❤ CANTO 9 INFERNO -alla fine del canto 8, Dante e Virgilio giungono ai piedi della CITTÀ DI DITE (zona che divide l’alto inferno dal basso inferno) -A Dante vengono dei dubbi -infatti Dante chiede a Virgilio se le anime del Limbo possono scendere nel basso inferno (Dante vuole capire se Virgilio conosce davvero la strada) -Virgilio gli risponde che raramente le anime del limbo scendono giù, ma lui ci era già sceso poco dopo la morte perché era stato chiamato dalla maga Eritone per far uscire un’anima dal cerchio dove è condannato Giuda (che si trova nel 9º cerchio nella zona del Cocito (traditori dei benefattori)) -Virgilio rassicura quindi Dante del fatto che conosce bene il cammino, spiegandogli che la palude circonda completamente la città di Dite e li costringe perciò ad entrare nelle sue mura per superarla -sulle mura della città di Dite compaiono le TRE FURIE INFERNALI (le ERINNI; fedeli creature a Proserpina, la regina dell’inferno; sono mostri che hanno sembianze di donna con capelli serpentini) -si chiamano Megera (a sinistra), Tesifone (al centro) e Aletto (a destra) -da sole sono impotenti e non possono punire Dante che è vivo, quindi invocano MEDUSA che ha il potere di pietrificare con lo sguardo chiunque la guardi -Virgilio dice a Dante di girarsi e coprirsi gli occhi in caso Medusa si presentasse -il loro passaggio però viene ostacolato dalla presenza di diavoli -Virgilio cerca di scacciarli, ma non ci riesce; serve l’aiuto della grazia divina che invia in loro soccorso un MESSO CELESTE -si sente un gran frastuono proveniente dalla palude, che fa tremare entrambe le sponde ed è simile a un vento impetuoso che abbatte le foreste. -Virgilio dice a Dante di guardare verso il fumo della palude, dove si vede il messo celeste avanzare senza toccare l'acqua -La creatura celeste avanza scacciando con la mano dal viso il vapore del pantano, mentre al suo cospetto le anime dei dannati si dileguano -Virgilio fa cenno a Dante di inchinarsi di fronte a lui -Il messo giunge alla porta della città di Dite e, dopo averla aperta con un bastoncino, inizia a rimproverare aspramente i diavoli per la loro tracotanza e per il fatto che si oppongono vanamente al passaggio dei due poeti -il messo torna da dove è venuto, senza rivolgere parola ai due poeti i quali si avvicinano senza ostacoli alle mura di Dite -Dante e Virgilio entrano nella città senza alcuna opposizione ❤ CANTO 10 INFERNO -Dante e Virgilio hanno oltrepassato le mura e ora si trovano dentro la città di Dite (quindi sono entrati nel basso e vero e proprio inferno) -così si trovano nel 6º cerchio, dove ci sono gli ERETICI e Dante si sofferma più specificatamente gli EPICUREI (coloro che non hanno creduto alla vita dopo la morte); ci sono tombe ovunque -Dante è incuriosito e chiede a Virgilio se sia possibile vedere le anime che giacciono nei sepolcri, dal momento che i coperchi sono sollevati e non ci sono demoni a custodire le tombe -Virgilio risponde che le tombe saranno chiuse in eterno il giorno del Giudizio Universale; spiega inoltre che in questa sorta di cimitero giacciono tutti i seguaci di Epicuro che hanno proclamato la mortalità dell'anima -le tombe in questione sono arroventate, come dei forni -gli eretici sono puniti così perché essi non hanno creduto nella vita dopo la morte e quindi sono chiusi dentro una tomba (come se fossero morti nella fede) (legge del contrappasso) -il fatto che le tombe siano arroventate è legato al fatto che la punizione in vita che subivano gli eretici era che venivano arsi al rogo come pena capitale -spiccano 2 personaggi fiorentini: FARINATA DEGLI UBERTI (capo ghibellino) e CAVALCANTE DEI CAVALCANTI (padre di Guido Cavalcanti) (nella DC Guido Cavalcanti non c’è perché nel 1300 era ancora vivo -una parola chiave è l’altezza di ingegno (l’illusione che l’altezza d’ingegno da sola possa bastare all’uomo per salvarsi, per avere accesso alla conoscenza e alla somma sapienza (Dio)) -Dante si aspetta da subito di incontrare qualcuno che conosce (probabilmente qualche sul concittadino) (questo perché Firenze era divisa dalla lotta tra guelfi e ghibellini) (probabilmente D. si aspetta di incontrare proprio Farinata stesso; poiché era l’essenza del ghibellino fiorentino) -una voce proveniente da una delle tombe apostrofa Dante -Dante ne ha timore e si stringe a Virgilio, il quale però lo invita a voltarsi e a guardare Farinata, che si è sollevato in una delle tombe ed è visibile da la cintola in sù -Non appena Dante giunge ai piedi del sepolcro di Farinata, Farinata gli domanda chi fossero i suoi antenati -Dante rivela la sua discendenza e Farinata osserva che gli avi di Dante furono aspri nemici di lui, dei suoi antenati e della sua parte politica (i Ghibellini), tanto che li cacciò per due volte da Firenze -D'improvviso accanto a Farinata emerge un altro dannato, che si sporge fino al mento come se fosse inginocchiato -questo dannato si guarda intorno con ansia, cercando qualcuno accanto a Dante che però non vede; chiede piangendo a Dante dove sia suo figlio e perché non accompagni il poeta in questo viaggio -Dante capisce che il dannato in questione è Cavalcante dei Cavalcanti, il padre del suo amico Guido -Cavalcante chiede a Dante se suo figlio Guido sia morto: poiché il poeta tarda a rispondere, il dannato precipita nuovamente nella tomba per non tornare più fuori -così Farinata continua il suo discorso -Farinata chiede per quale motivo il Comune di Firenze è così duro in ogni sua legge contro la sua famiglia e Dante risponde che ciò è per il ricordo della battaglia di Montaperti -Dante ha un dubbio: chiede a Farinata se i dannati vedono il futuro -farinata gli risponde che i dannati vedono solo il futuro lontano e in modo imperfetto Ma dopo il giorno del giudizio universale questa facoltà sarà del tutto eliminata -così Dante prega Farinata di dire a Cavalcante che suo figlio è ancora vivo -infine Dante chiede a Farinata con chi giace nella tomba; Farinata gli dice che giace con altre 1000 anime tra cui Federico 2º di Svevia e Ottaviano degli Ubaldini (un cardinale) -Farinata rientra nel sepolcro e Dante va da Virgilio -Virgilio chiede a Dante la ragione del suo smarrimento e il discepolo svela le sue preoccupazioni -Virgilio ammonisce Dante a rammentare quello che ha udito contro di sé e gli promette che quando sarà giunto in Paradiso, di fronte a Beatrice lei gli fornirà ogni spiegazione relativa alla sua vita futura -Poi il Virgilio si volge a sinistra e lascia le mura per imboccare un sentiero che conduce alla parte esterna del Cerchio, da dove si leva una puzza molto forte RICORDA: -la vicenda politica di Firenze ha visto 4 tappe fondamentali (due in cui i ghibellini hanno avuto la meglio e quindi i guelfi sono stati cacciati da Firenze; due in cui avuto la meglio la parte guelfa)