Scarica DNA, RNA, SINTESI PROTEICA e DIFFERENZIAMENTO CELLULARE e più Appunti in PDF di Biologia solo su Docsity! IL DNA E L’RNA Nucleotidi e basi azotate • Gli acidi nucleici DNA e RNA sono composti da nucleotidi Nucleotide: monomero composto da un gruppo fosfato + una base azotata + uno zucchero pentoso ciclico Nucleoside: monomero fondamentale composto da base azotata + zucchero pentoso ciclico • I monosaccaridi sono rispettivamente: o 2-desossiribosio per DNA o ribosio per DNA • Le basi azotate sono tipicamente 5 divise in due categorie: 1. Timina (T), Citosina (C), Uracile1 (U) sono pirimidine!anello singolo 2. Adenina (A), Guanina (G) sono purine!doppio anello condensato La struttura del DNA • Il DNA fu scoperto nel 1953 dagli studiosi dell’Università di Cambridge Watson e Crick con l’aiuto della studiosa Rosalind Franklin • Presenta una struttura a doppia elica con due filamenti di estremo 5’ 3’ ad andamento destrorso: o Zucchero+P2= montanti scala o Basi azotate3= pioli scala • Le basi azotate dei filamenti sono unite insieme da legami H4: !3 G-C !2 A-T/U • I due filamenti sono: 1. Antiparalleli: all’estremità 3’ di uno corrisponde l’estremità 5’ dell’altro !estremità 3’ ha zucchero libero in C3 !estremità 5’ ha P libero in C5 2. Complementari: le basi azotate sono accoppiate sempre secondo il medesimo ordine! G-C, A-T5 1 Sostituisce la Timina nel’RNA 2 sito in C5 e si unisce in C3 3 site in C1 4 questo è un ulteriore stratagemma per evitare errori di natura genetica 5 Il loro binomio rimane invariabile e di rapporto costante 1:1 per la regola di Chargaff • Il legame fra due zuccheri mediante un gruppo fosfato viene detto legame fosfodiesterico • L’elica del DNA compie un giro completo ogni 10 basi!un giro misura circa 3,4 nm • Il DNA è dotato di 2 funzioni geniche fondamentali: 1. Capacità di trasmettere il patrimonio genico attraverso un processo di replicazione 2. Capacità di trasmettere l’informazione codificata nelle sue basi a molecole di RNA attraverso il processo di trascrizione Cromosoma: struttura filamentosa allungata a forma di bastoncino provvista di due cromatidi uniti da un centromero; nell’uomo sono 46. Cromatina: (DNA+proteine) unità costitutiva dei cromosomi in struttura molto disordinata; le proteine sono dette istoni e ne esistono di 5 tipologie. Nucleosomi: (9 istoni +DNA) sono le unità fondamentali in cui la cromatina viene condensata . Il DNA fa due giri attorno ad 8 molecole di proteine istoniche + istone H16 che sta all’esterno ed è come se tenesse insieme la struttura.7 Nucleo: (DNA+membrana nucleare) centro di regolazione/controllo dove viene conservata la cromatina Nucleolo: sezione del nucleo dove viene prodotto l’rRNA e nascono i ribosomi. Nucleoide: zona dei procarioti dove è presente il DNA. LA REPLICAZIONE DEL DNA • La duplicazione del DNA è semiconservativa!il doppio filamento di DNA parentale funge da stampo per due filamenti figli complementari8 • La duplicazione è necessaria perché ogni cellula prima di generare una cellula figlia deve produrre una copia di ogni suo cromosoma Chimica biologica Elicasi: enzima con funzione di svolgimento dell’elica di DNA scindendo i legami H 6 Gli istoni vengono tutti infatti nominati con H+numeri da 1 a 9 7 Visualmente sono rappresentabili come una collana di perle unite insieme in cui le perle sono i nucleosomi ed il filo il DNA 8 quindi da 1 DNA se ne generano 2 ciascuno con un filamento identico a quello originario ed uno nuovo • Da questo deriva che la porzione di DNA codificante è in realtà alquanto ridotta!esiste una percentuale che oscilla fra 72-74% di DNA non codificante definito DNA spazzatura Introni: regioni non codificanti di un gene trascritte dalla RNA polimerasi e successivamente scartate dal filamento di RNA ottenuto restando nel nucleo Esoni: regioni codificanti di un gene trascritte dalla RNA polimerasi costitutive del mRNA maturo Splicing alternativo: processo biochimico che rende possibile he da un gene si originino più proteine tramite la rimozione delle regioni introniche dal pre-mRNA DNA spazzatura: percentuale di DNA non codificante non soggetta alla trascrizione in RNA o rimossa dal mRNA prima della sua traduzione16 La traduzione del DNA • Tale processo ha come obiettivo la conversione del messaggio del mRNA in proteine • L’mRNA maturo fuoriesce dal nucleo e viene pizzicato fra le 2 subunità dei ribosomi • Il processo è diviso in 3 fasi: 1. Fase d’inizio: a. L’mRNA si adagia sulla subunità minore del ribosoma b. Il tRNA arriva trasportando il primo amminoacido grazie al suo anticodone!dato che il codone di inizio del mRNA è sempre AUG!il primo amminoacido sarà sempre la metionina c. La metionina passa ad occupare il sito P!si forma il complesso di inizio d. La subunità maggiore arriva a chiudere il complesso 2. Fase di allungamento: a. Il tRNA porta l’amminoacido relativo al secondo anticodone b. Fra i due amminoacidi si forma un legame peptidico c. Il tRNA del sito P si sgancia d. Il tRNA del sito A con il dipeptide si sposta nel sito P !scorrimento 3. Fase di terminazione: a. Il processo continua così secondo il necessario 16 !! il DNA spazzatura esiste solo per gli organismi eucarioti!! b. Il termine del processo è determinato quando nel sito A entra un codone di stop17 c. In questa circostanza viene inserito un fattore di rilascio che pone fine alla sintesi • Si forma una catena polipeptidica a struttura primaria Ribosomi: organuli composti da rRNA+proteine; sono gli unici organuli ad essere presenti nei procarioti ed i mitocondri ne possiedono di indipendenti18 Anticodone: parte complementare alla tripletta del mRNA sul tRNA Sito P: (polipeptide) è il sito del ribosoma dove risiederà il polipeptide; si trova davanti al sito A Sito A: (amminoacido) è il dominio della subunità maggiore del ribosoma dove risiedono mano a mano i tRNA recanti l’amminoacido da aggiungere) Sito E: (exit) è il sito “di uscita” Il codice genetico • E’ una tabella che funge da chiave di lettura e da un insieme di regole attraverso le quali viene tradotta l’informazione genetica • Esistono 64 codoni di cui: o 1 di inizio: AUG o 3 di stop: UAA, UAG, UGA • Il codice genetico presenta le seguenti caratteristiche fondamentali: 1. Degenere: uno stesso amminoacido può essere codificato da più di un codone19 2. Universale: il codice genetico utilizzato da tutte le forme di vita conosciute è il medesimo20 • Se la RNA polimerasi dovesse commettere un errore interviene il meccanismo di proof reading!l’errore può rimanere e: o Se errore rimane in un introne!può non incorrere mutazione o Se errore rimane in un esone!MUTAZIONE21 17 Una tripletta di basi che non codifica nessun amminoacido 18 sono infatti una prova della teoria endosimbiontica 19 questo ha un’importante funzione di tutela!ridotta probabilità di errore 20 E’ questa la prova dell’evoluzione: deriviamo da un progenitore comune 21 è il caso questo di una nota malattia: l’anemia falciforme CONTROLLO DELL’ESPRESSIONE GENICA NEGLI EUCARIOTI Il differenziamento cellulare Differenziamento cellulare: processo mediante il quale i vari tipi di cellule si diversificano in base all’espressione della regolazione genica • Lo sviluppo embrionale è un esempio di regolazione genica • Nello sviluppo embrionale il differenziamento segue delle tappe definite: 1. Zigote (giorno 0): si forma al momento della fecondazione e presenta 50% DNA madre e 50% DNA padre 2. Mitosi in 2 cellule (giorno 2) 3. Morula (giorno 3): stadio embrionale con 8 cellule totali 4. Blastocisti (giorno 4): formazione della cavità blastocele con sfera a 12 cellule 5. Feto (dalle 4 settimane) • Tutte le cellule hanno lo stesso patrimonio ereditario!il differenziamento fa esprime solo alcuni dei geni del corredo Le cellule staminali Cellula staminale: è una cellula indifferenziata che può esprimere qualsiasi gene22 • Le cellule staminali posso essere di 3 tipi: 1. Totipotenti!possono differenziarsi in un qualsiasi tipo di cellula Es: cellule della morula 2. Multipotenti!possono differenziarsi in un lignaggio di cellule limitato23 Es: cellule ematopoietiche 3. Unipotenti!possono differenziarsi in un'unica tipologia di cellule Es: cellule nervose o dell’epidermide L’EPIGENETICA Epigenetica: è la scienza che studia le conseguenze delle interazioni chimiche fra DNA e istoni • Viene modificata l’espressione del DNA senza modificare il DNA stesso Metilazione: aggiunta di un –CH3 !il DNA aderisce meglio all’istone e non può essere trascritto in mRNA 22 La legge 40 dell’ordinamento italiano ne vieta l’uso in medicina per scopi terapeutici 23 proprie di uno stato embrionale avanzato