Scarica Documento storico Magna Charta e più Dispense in PDF di Storia solo su Docsity! ANALISI DI UNA FONTE STORICA: La MAGNA CHARTA LIBERTATUM L’introduzione e alcuni articoli della Magna Charta: Giovanni, per grazia di Dio re d'Inghilterra e signore d'Irlanda, saluta gli arcivescovi, i vescovi, gli abati, i conti, i baroni, i giudici, le guardie forestali, gli sceriffi, gli intendenti, i servi e tutti i suoi leali sudditi. Sappiate che noi, di fronte a Dio, per la salvezza della nostra anima e di quella dei nostri predecessori e successori, per l'esaltazione della santa Chiesa e per un miglior ordinamento del nostro regno, dietro consiglio dei nostri venerabili ecclesiastici e nobili, emaniamo i seguenti articoli: 4. Per ottenere il generale consenso per l'imposizione di una tassa faremo convocare con nostre lettere gli arcivescovi, i vescovi, gli abati, i conti ed i maggiori baroni; quando sarà avvenuta la convocazione, nel giorno stabilito si procederà secondo la decisione di coloro che saranno presenti. 21. Conti e baroni non siano multati, se non dai loro pari, e se non secondo la gravità del reato commesso. 39. Nessun uomo libero sarà arrestato, imprigionato, multato, messo fuori legge, esiliato o molestato in alcun modo, né noi useremo la forza nei suoi confronti o ordineremo di farlo ad altre persone, se non per giudizio legale dei suoi pari e per la legge del regno. 61. I baroni eleggano venticinque baroni del regno che desiderano, allo scopo di far rispettare con tutte le loro forze la pace e le libertà che ad essi abbiamo concesso e che confermiamo con questa nostra carta. Se noi offenderemo in qualsiasi modo un uomo o non rispetteremo uno dei presenti articoli, costoro si presenteranno di fronte a noi per denunciare il misfatto. E se noi o non ripareremo al nostro misfatto entro quaranta giorni, i baroni potranno attaccarci in qualsiasi altro modo insieme alla popolazione del regno. Nel 1215 il re d’Inghilterra Giovanni Senzaterra fu costretto dai baroni inglesi a riconoscere una serie di libertà e privilegi in un documento solenne, la Magna Charta libertatum, cioè la “Grande carta delle libertà”. Questo documento limitava il potere del re: - Stabiliva il diritto dei baroni a ribellarsi al re nel caso costui commettesse un’ingiustizia; - Decretava che arresti e condanne sarebbero stati decisi soltanto da un tribunale composto di persone di pari ceto dell’individuo sottoposto a giudizio; - Il re giurava di non imporre più alcuna tassa senza l’approvazione di un’assemblea costituita da nobili feudatari.
