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Documento sulle crociate, Appunti di Storia

Questo pdf tratta della definizione di crociata, degli aspetti pro e contro che portarono, della sintesi su tutte le crociate ecc

Tipologia: Appunti

2022/2023

Caricato il 21/02/2023

arianna12348
arianna12348 🇮🇹

5

(1)

8 documenti

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Scarica Documento sulle crociate e più Appunti in PDF di Storia solo su Docsity! LE CROCIATE definizione: Le crociate sono una serie di spedizioni militari(complesse e lunghe) mosse dall’Occidente cristiano tra la fine dell’XI e la seconda metà del XIII secolo con l'obiettivo di conquistare i luoghi della Terra Santa( Palestina, Siria, Gerusalemme) allora sotto il dominio mussulmano. Le Crociate possono essere definite come guerre sante che santificano chi la combatte, nelle quali la distruzione del nemico assume un più alto valore morale perché segna la vittoria del bene contro il male. Il termine crociata comparve solo più tardi, dopo che i partecipanti cominciarono a essere chiamati “crociati” perché portavano una croce ricamata sulle vesti è dipinta sulle loro insegne. Successivamente il termine crociata venne esteso a tutte le spedizioni compiute in nome della fede Cristiana sia contro i musulmani, nella penisola iberica, sia contro i pagani nel nord est d'Europa, sia nella lotta contro gli eretici. cause: 1)CAUSE RELIGIOSE: i territori della terrasanta, territori in mano dei mussulmani da ben 4 secoli, erano rivendicati come propri dai cristiani in quanto in quei territori vi era nata la loro religione e ritenevano che fosse un atto di pietà religiosa andarvi a combattere per conquistarli. 2)INDULGENZA PLENARIA: perdono universale di tutti i peccati, anche quello originale di chi partiva in guerra. Chi moriva durante le crociate era considerato santo, salvo. Infatti molti fedeli furono spinti a partire dalla promessa del perdono eterno. 3)TERRE E RICCHEZZE ORIENTALI: partono per questo motivo principalmente i Borghesi. I feudatari partono per riuscire a conquistare una piccola parte di territorio in Oriente. 4)RIEQUILIBRAMENTO SOCIALE: per i Re è una mano dal cielo perché spostano i problemi di vassalli, cavalieri e le richieste dei soerenti dando una promessa di un futuro diverso dopo la conquista della Terra Santa. (Spostamento dei problemi interni in territori esterni). 5)SPIRITO DI AVVENTURA: motivazione per cui partono i cavalieri 6)PAURA: alcune persone partono per paura di non essere poi all’altezza di stare vicino alle persone che tornano vincenti dalla guerra( erano praticamente certi di vincere). 7) MOTIVO COMMERCIALE E ECONOMICO: ?????????? 8)AUMENTO DEL PRESTIGIO DEL PAPA 9)FORMA DI RELIGIOSITA’ MENO TOLLERANTE: un altro motivo dell’inizio delle crociate fu il fatto che gli arabi utilizzavano una forma di religiosità meno tollerante di quella che praticavano negli anni precedenti. All’epoca gli arabi avevano sempre consentito la libertà di circolazione dei pellegricini(cristiani ed ebrei) che si recavano a Gerusalemme. sotto il governo selgiuchide divenne più dicile accedere alla Terrasanta per i viaggiatori cristiani, sia che questi fossero mercanti (interessati alle rotte commerciali) sia che fossero pellegrini. Per questo i cristiani decisero di rivendicare il possesso dei suoi luoghi sacri. I crociata(1905) La prima crociata, chiama “dei pezzenti e cavalieri” non fu pianificata in anticipo, ma naque da un appello pronunciato a sorpresa dal papa Urbano II il 27 novembre 1095. Il papa era interessato alla riforma della chiesa e al riavvicinamento le due cristianità che con lo scisma d’Oriente di erano separate; e per questo convocò un concilio a Clermont in Francia nel quale si rivolse a tutti, cavalieri,fanti,ricchi e poveri, aermando che è Cristo che lo vuole; e che proprio per questo per tutti quelli che partiranno se incontreranno la morte in viaggio, vi sarà l’immediata remissione dei peccati. La prima a mettersi in marcia fu la "crociata dei pezzenti" costituita da una massa di pellegrini, come Pietro l'eremita, che invitavano tutti i credenti a partire per la Palestina al grido di "Dio lo vuole". Nel 1096 circa 5 eserciti improvvisati partirono dalla Francia e dalla Germania, ai quali si unirono avventurieri di ogni tipo e non pochi esponenti della piccola nobiltà. Questi crociati attraversarono la regione balcanica compiendo violenze e razzie e scontrandosi con le truppe dell'imperatore bizantino,il quale per liberarsi di loro, li aiutò a traghettare oltre il Bosforo, dove finirono dispersi e sterminati dai turchi. Nel frattempo si formarono anche diverse armate che diedero vita alla "crociata dei cavalieri". Queste lasciarono l'Europa e si diressero a Costantinopoli per riunirsi tra di loro. Alcune scesero lungo la penisola italiana, altre andarono verso la costa orientale dell'Adriatico. il conte Goredo di Buglione, colui che guidò alcuni cavalieri in guerra, fece un accordo con l’imperatore Alessio Comneno che prevedeva che i territori liberati già appartenenti all’impero sarebbero stati restituiti a Costantinopoli; mentre gli altri territori sarebbero stati divisi tra i principi crociati. L’accordo non fu rispettato però, in quanto Boemondo di Taranto conquistò Antiochia (terra precedentemente dei bizantini) e non la restituì all'imperatore violando i patti. Successivamente Goredo nel 1099 conquistò Gerusalemme, e di seguito ci fu un saccheggio seguito da un’orrendo massacro caratterizzata dal fatto che gli assalitori non fecero molta distinzione fra i mussulmani, gli ebrei e i cristiani. A Gerusalemme creò un regno cristiano e per cercare di governarlo vi trapiantò le istituzioni vassallatiche creando centinaia di feudi. Così su tutto il territorio della terrasanta nacquero numerosi insediamenti cristiani, in difesa dei quali si costituirono nuovi ordini monastico-cavallereschi, che ai soliti voti religiosi (povertà,castità,obbedienza) aggiunsero quello della lotta contro gli infedeli. Fra i più importanti ci sono l’ordine dei cavalieri di san giovanni( degli ospitalieri), l’ordine dei cavalieri teutonici e l’ordine dei templari. II crociata Crociata organizzata dal re di Francia Luigi VII e l’imperatore Corrado III con l’appoggio del papa nel 1147 (che però non andò a buon fine in quanto essa fu bloccata/arenata nell’infruttuoso tentativo di conquistare Damasco. Negli anni successivi la presenza militare cristiana si indebolì( soprattutto a causa delle rivalità che contrapponevano i principi crociati), i mussulmani invece si dimostrano compatti nella lotta perchè tanto insuccesso 1) rivalità tra corone partecipanti 2)disorganizzazione 3)feudi da proteggere indipendenti ed esposti agli attacchi 4)monaci cavalieri troppo autonomi e in contrasto con i regni e tra loro LA RECONQUISTA Mentre in Terrasanta si svolgevano le crociate, nella penisola Iberica vi fu un processo più lento chiamato “reconquista” ovvero un processo espansivo che durò dal XI sec. al XV sec. Questo termine indica l’insieme delle guerre che i regni cristiani del nord intrapresero contro la dominazione musulmana che si insediò all’inizio dell VIII secolo in Spagna che gli arabi chiamavano AL ANDALOU( da cui deriva il nome della regione dell’Andalusia). PERCHE’ E’ SBAGLIATO DIRE RECONQUISTA? Il termine reconquista suggerisce che i regni cristiani, seppure si fossero formati dopo l’arrivo degli arabi,avessero un diritto di proprietà sulle terre della penisola iberica e che la loro volontà di riappropriarsene fosse legittima. In realtà, si trattò di un movimento di espansione in un’area che gli arabi avevano scarsamente popolato. PERCHE’ LA RECONQUISTA DIVENTA UNA GUERRA SANTA? La Reconquista diventa una guerra santa perché gli spagnoli,inizialmente mossi solo da uno scopo espansionistico, iniziarono a provare lo spirito di crociata e giustificano così le loro azioni come volere di Cristo,agendo in nome della chiesa cattolica. Nell’epoca della Reconquista, l’evento della battaglia di Roncisvalle del 778, si trasformò in un grande mito popolare. Un anonimo scrittore infatti narrò quell’evento nella Chanson de Roland, ovvero un poema epico in lingua romanza nel quale Orlando e i paladini( ovvero i cavalieri più fidati della corte del re dei franchi) di Carlo Magno, venivano descritti come dei cavalieri crociati impegnati in una “guerra santa” contro gli infedeli. Questa opera ha un grande impatto sulla popolazione, in quanto vedendo figure più importanti (come quella di Carlo Magno) impegnati nela liberazione delle terre sante in mano agli infedeli, le persone sono spronate ad arruolarsi e a battersi per una causa condivisa. Infine l’opera elogia Orlando, descrivendolo come uno dei migliori guerrieri carolingi, che viene rappresentato come un vero eroe che muore in guerra per il suo popolo. CONQUISTE CRISTIANE: 1)Nell’XI secolo si formarono in Spagna settentrionale i Regni di Leon, Aragona e Castiglia. A Castiglia il re Ferdinando I e suo figlio Alfonso VI, riuscirono a conquistare un vasto territorio impadronendosi così della città di Toledo+ nacque il regno del portogallo 2)La seconda fase delle conquiste cristiane iniziò nel 1212 con la battaglia di Las Navas de Tolosa, nella quale le forze dei sovrani di Aragona e Castiglia si allearono con quelle di Navarra e del Portogallo. La battaglia contro gli infedeli fu un grande successo che permisero ai cristiani di entrare a Cordoba, a Siviglia e nel territorio iberico. 3)La terza conquista cristiana fu il nord-est e l’area del Baltico 4)I cristiani, in particolare i tedeschi, mossero un’espensione verso l’europa oreintale. Questa espansione ebbe due volti: ● In primo luogo fu una colonizzazione da parte dei contadini tedeschi di terre ancora spopolate ● In secondo luogo ebbe un carattere religioso in quanto la spinta a conquistare nuove terre si presentava come evangelizzazione della popolazione slava, di confessione greco-ortodossa(sia pagana che cristiana) A metà del XII secolo fu fondata la città di LUBECCA( 1158), destinata a diventare il principale centro commerciale del Baltico e il cuore della LEGA ANSEATICA(unione commerciale delle città portuali tedesche). La città di Lubecca aveva un importante ruolo sia a livello politico che economico. Infatti era il principale centro commerciale del Baltico e il cuore della Lega Anseatica. Era inoltre un importante organizzatrice e finanziatore delle crociate che si proponevano di instaurare signorie territoriali in Livonia e in Prussia. CHE RUOLO AVEVANO I CAVALIERI TEUTONICI? I cavalieri teutonici avevano un ruolo di punta all’interno delle crociate. Essi presero parte alla crociata che papa Onorio III proclamò contro le popolazioni pagane del Baltico e la condussero con inaudita violenza. Costituirono uno stato autonomo in Prussia e nella regione baltica. Attaccarono la Repubblica di Novgorod, che però li sconfisse. Tuttavia continuarono a raorzarsi estendendosi verso nord. Infine i cavalieri teutonici entrarono in conflitto con il regno di polonia, ma vennero sconfitti da quest'ultimo. I MOVIMENTI ERETICALI 3 In questo periodo la chiesa romana riacquisi centralità. La sua stabilità interna era però minacciata da movimenti ereticali che erano animati dalla stessa spinta riformatrice che percorreva la chiesa; ma di ponevano in contrasto con le autorità ecclesiastiche. Coloro che partecipavano a questi movimenti sollevavano sia una critica morale verso gli ecclesiastici, che riconoscevano nei vescovi o agli abati gli stessi signori che li opprimevano nelle campagne e nelle città. In questo periodo troviamo due tipi di eresie: quelle che accompagnavano l'aermazione del cristianesimo in età tardo antica(arianesimo), e quelle che si svilupparono nell'ambito della società urbana medievale. Nel momento in cui le eresie dei primi secoli cristiani erano concentrate sulle questioni di interpretazione dei sogni di fede, allo stesso tempo i movimenti del Basso Medioevo univano la spinta verso il rinnovamento religioso con le ragioni della protesta sociale. Per questo molte persone che furono condannate eretici, non si sentivano infatti portatrici di cambiamenti teologici o dottrinali, ma aspiravano a una maggiore moralità nella pratica religiosa+ andavano contro alle istituzioni ecclesiastiche che possedevano il potere politico e economico. PATARINI: questo termine deriva da "straccivendoli" e indica il movimento eretico, diuso a Milano, che coinvolgeva gli strati più poveri della popolazione. Essi denunciavano la corruzione del clero e consideravano privi di valore i sacramenti amministrati dai preti indegni(reclamando una riforma della chiesa). CATARI: (detti anche Albigesi dalla città di Albi) era un movimento diuso in Provenza e proponevano una visione dell’esistenza caratterizzata da un rigido ascetismo e fondata sulla lotta fra i principi del bene e del male. Questa dottrina predicava il distacco dai beni della terra,della proprietà,di ogni piacere sessuale(anche all’interno del matrimonio). Per i catari il giuramento non aveva valore, e per questo fu proibito a tutti i suoi seguaci( mettendo così in crisi la struttura del sistema feudale basato sulla fedeltà al giuramento prestato). Innocenzo III, oltre a combattere le eresie in modo diretto e armato, cercò anche di attrezzare la chiesa a prevenirla e a contrastarla. A questo scopo introdussero l’obbligo alla confessione che consentiva un maggior controllo sulle opinioni dei fedeli+ pose le basi per la nascita del tribunale dell’inquisizione(magistrati e funzionari di polizia che fanno indagini) che entrò in funzione qualche anno dopo con il papa Gregorio IX. Gregorio inizialmente adò l’inquisizione ai vescovi(inquisizione episcopale), ma poi,temendo che fossero troppo poco severi,decise di aancare loro un giudice straordinario che rispondesse solo al papa(inquisizione legatizia). Questo ruolo fu svolto dai frati domenicani. L’inquisizione perseguiva l’adesione formale al conformismo religioso: ciò significa che non importava che l’imputato fosse convinto, importava solo che esso rinunciasse pubblicamente CROCIATE sono dirette vero sono motivate da il nord-est europl l favore religioso {ragioni economiche e [eo demografiche la Terrasanta la penisola iberica con l'obbiettivo di che concepISEE che portano a al fine di l'idea di una una spinta espansiva Isottrarre ai turci guerra santa oltre i confini contro i dell'Occidente cristiani if | medievale territori arabi
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