Scarica GEOGRAFIA CULTURALE. (ESAME E-CAMPUS) - PANIERE DOMANDE APERTE. e più Panieri in PDF di Geografia solo su Docsity! 1- Dare una definizione geografica di "paesaggio"? Il paesaggio è la conformazione del territorio che risulta nell’insieme degli aspetti naturali e antropici. Questa è una prima definizione di paesaggio che però considera fenomeni naturale e umani di cui è possibile fare una identificazione e un’analisi all’interno di una certa area di superficie terrestre per poi classificarli e cartografarli. In realtà la definizione di paesaggio si arricchisce di altri aspetti: quello come contenuto estetico che può suscitare una reazione emotiva-psicologica su coloro che osservano e quello come contenuto scientifico in base al quale il paesaggio diviene un oggetto statico suscettibile di identificazione e misurazione. L’interpretazione più completa di definizione di paesaggio cerca di collegare i due aspetti richiamando gli aspetti oggettivi misurabili e quelli soggettivi e qualitativi. La Convenzione europea del paesaggio dà una definizione univoca del paesaggio, nel senso che tutto il territorio è paesaggio, ed è paesaggio tutto ciò che è territorio così come percepito dagli abitanti del luogo o dai visitatori il cui aspetto o carattere derivano dalle azioni di fattori naturali e/o culturali umani e della loro interrelazione. 2- In che senso il paesaggio può essere considerato una risorsa? Il paesaggio è considerato una risorsa in quanto tutti i paesaggi hanno un valore; possiamo parlare di territori e località di elevata bellezza per il loro contenuto estetico, ma anche per il loro contenuto naturalistico e ambientale, possiamo parlare di tutti i paesaggi, quelli vissuti e quotidiani che contribuiscono alla vita di alto livello per la qualità igienica, ecologica, di sicurezza in cui l’uomo può riconoscere le proprie radici culturali del passato e la storia antica e recente, per lo sviluppo di una coscienza sulla propria identità e il senso di appartenenza da un determinato territorio e comunità. 3- Illustrare i contenuti della "Convenzione europea del paesaggio"? Adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa il 19 luglio 2000 da 32 stati membri e ratificata dall’Italia nel 2006, sancisce il paesaggio come bene prezioso. Questa Convenzione dà una definizione univoca e condivisa di paesaggio come zona o territorio che viene percepito dagli abitanti del luogo e dai visitatori il cui aspetto o carattere derivano dalle azioni di fattori naturali elo culturali; mette al centro il paesaggio come bene prezioso nella promozione dello sviluppo sostenibile e della partecipazione, un bene prezioso da mantenere e da gestire mediante una cooperazione internazionale, dispone i provvedimenti in tema di riconoscimento e tutela che gli stati membri si impegnano ad applicare. Il paesaggio infatti contribuisce al benessere e alla soddisfazione degli esseri umani al fine di consolidare una identità europea. Nella Convenzione vengono definite le politiche, gli obiettivi e la salvaguardia di tutti i territori a prescindere dai canoni prestabiliti di bellezza e originalità, comprendendo quindi paesaggi del quotidiano siano essi urbani o rurali. Il paesaggio, tutto, rappresenta l'elemento chiave del benessere individuale e sociale dei cittadini. A tale riguardo diventa centrale a partecipazione attiva dei cittadini alle politiche legate al paesaggio. Il paesaggio contribuisce al benessere dei cittadini e deve essere trattato a livello locale e regionali in modo democratico, anche per la buona risuscita dei processi di sviluppo. 4- Cosa si intende per "cineturismo"? Il turismo è stato condizionato anche dalla diffusione di famosi film o serie televisive che hanno reso famose alcune località. Possiamo notare questo fenomeno denominato cine-turismo, riguardate località meno conosciute o altre aree urbane già note. Alcuni esempi: la stazione di King's Gross a Londra legata al film Harry Potter o le strade di New York della serie televisiva Sex and the city. 5- Cosa si intende per "turismo culturale"? La prima definizione di turismo culturale viene proposta nel 1972, si intende la manifestazione dell'interazione tra l'umanità e il suo ambiente naturale, facendo riferimento al paesaggio culturale. Negli anni ’90 il turismo culturale acquista particolare rilevanza dal punto di vista economico. Alcune statistiche dimostrano che l’interesse del turista e la motivazione che lo spinge a spostarsi è di natura culturale. Il turismo culturale diventa fruibile da parte di tutti ed è motivato dal desiderio di vivere un’esperienza di crescita personale e formativa. Con il boom economico e la crescita economica assistiamo a un turismo di massa che spinge il turismo alla ricerca di località di villeggiatura e di benessere come forma di divertimento, svago e riposo. Il turismo culturale resta un fenomeno prevalentemente urbano. Tuttavia il mercato turistico è in forte espansione e apre a una forma di turismo culturale anche non urbano. Grazie anche all’ accessibilità dovuta allo sviluppo dei trasporti che facilitano il raggiungimento di molti luoghi, il turismo culturale inizia a comprendere anche i luoghi non urbani. Qualsiasi luogo può diventare destinazione di turismo culturale in quanto l’interessa si sposta dai luoghi culturali tradizionali al vivere un’esperienza di sperimentazione degli aspetti quotidiani del luogo che ospita, attraverso l’enogastronomia o attività come il passare del tempo in un caffè oppure visitare i mercati. In sintesi il turismo culturale vive un allargamento dei suoi confini in quanto è caratterizzato dal forte interesse per i festival di arte urbani e non urbani; i primi dopo un certo numero di edizioni rafforzano l’immagine della città che li ospita, attirando un certo numero di visitatori e stimolando un indotto economico legato ai settori della ristorazione, alberghiero ecc., i secondi organizzati in mete classiche del turismo estivo rafforzano l'immagine di alcuni territori come ad esempio le iniziative del Barolo nelle Langhe. 6-Spiegare i FATTORI PUSH e PULL del processo di urbanizzazione? La dinamica dell’urbanizzazione è stata studiata e compresa da Peter Haggett, il quale identifica fattori PUSH e PULL che determinano lo spostamento della popolazione dalle zone rurali a quelle urbane e il continuo interesse attrattivo che le città mostrano nei confronti della popolazione che non vi abita. | fattori PUSH sono quelli che determinano l'abbandono delle aree rurali a favore di un insediamento urbano; essi sono caratterizzati dal fatto che la produzione agricola non è più sufficiente al fabbisogno delle famiglie, inoltre l'avvento della meccanizzazione agricola porta alla diminuzione della forza lavoro e quindi alla necessità di cercare altri posti di lavoro, infine l'aumento della ricchezza spendibile in più aree economiche a disposizione, determina lo sbilanciamento della domanda e offerta dei prodotti agricoli con il conseguente crollo dei prezzi e la difficile commercializzazione. | fattori PULL invece studiano le motivazioni per cui le aree urbane diventano particolarmente attrattive e luoghi di insediamento con conseguente aumento della popolazione. Questi fattori sono da ricercare nel continuo sviluppo economico. Infatti il settore primario, cioè l'agricoltura, la pesca e lo sfruttamento delle risorse del sottosuolo viene via via soppiantato dal settore secondario relativo all'industria manifatturiera nel periodo della fase industriale. Successivamente il settore terziario che comprende la commercializzazione, l’amministrazione pubblica e i servizi diventa più importante del secondario nella fase post industriale con conseguente sviluppo dell’attività del settore quaternario relativo cioè alle attività di ricerca e sviluppo, banche e finanza. In questo contesto le opportunità offerte dalle economie di urbanizzazione per cui il vantaggio di avere servizi in aglomerati urbani più compatti con il relativo risparmio economico, attrae la popolazione rurale verso le città. Il ruolo attrattivo delle città è determinato anche da fattori culturali in quanto le nuove opportunità di benessere, l’ascesa sociale, la varietà dei consumi, le comodità i divertimenti e le molteplici possibilità di realizzazione sociale offerte dai grandi agglomerati urbani vengono diffuse ampiamente anche a un pubblico rurale attraverso il cinema. Nei paesi più ricchi si assiste progressivamente ad una urbanizzazione della campagna che inizia a fornire le funzioni basilari delle città pur restando sprovviste delle funzioni più specializzate che restano all’interno del grande agglomerato urbano. In questo senso anche il turismo ha il suo peso nell’aumento di interesse delle città, anche perché i grandi centri urbani costituiscono i principali nodi delle reti infrastrutturali. Nei paesi meno sviluppati il divario tra città e campagna è molto più accentuato. In questi paesi la popolazione urbana aumenta con la crescita demografica che significa una forte pressione sulle città con effetti devastanti sulla qualità della vita delle presone. Negli anni 60-80 lo studioso B. Berry osserva un cambiamento nella dinamica della crescita della città, questo fenomeno viene definito contro-urbanizzazione. La dai confini delimitati chiaramente per una sub-urbanizzazione simile alle città occidentali. Si è proceduto in secondo luogo ad utilizzare gli ampi spazi verdi, i viali, le piazze e i grandi edifici ad uso governativo in una nuova qualificazione di funzioni ad uso di investimenti privati. Sono nate delle attività commerciali,che prima mancavano, insegne colorate, centri commerciali. Inoltre la transizione ha portato ad una diversa distribuzione della ricchezza con conseguente formazione di gruppi molto ricchi e altri molto poveri, ciò crea dei movimenti nella popolazione, i ricchi si spostano in zone periferiche delle città, lasciando le parti centrali alle popolazioni più povere. Anche lo stile architettonico e l'estetica delle città è cambiato per uno stile meno omogeneo. Da un altro punto di vista possiamo dire che le città ex socialiste sono state persecutori rispetto alle città occidentali riguardo al problema della segregazione delle razze a i quartieri etnici in quanto sono state caratterizzate da una certa mescolanza di popolazioni diverse per cui negli stessi quartieri vivono anziani, giovani, persone con diverso livello di educazione, single, nuclei familiari, ricchi e poveri. Questa caratteristica si è originata spontaneamente in queste città, mentre in quelle occidentali si cerca di attuare con appositi programmi per favorire i processi di integrazione e l'eliminazione dei quartieri ghetto. In ultimo l'aspetto della governance delle città ha portato i poteri dai governi centrali alla ricostruzione di governi locali capaci di pianificare gli spazi e le iniziative strategiche per i territori urbani. 19- ILLUSTRARE ESEMPI DI COMEPTITIVITA’ URBANA CITTA' EUROPEE? Le città europee difficilmente entrano in condizioni di declino come nel caso di quelle americane, in quanto l'UE ha introdotto programmi di finanziamento specifici per sostenere le città in crisi. Nel contesto europeo infatti si parla di coesione sociale, che sta alla base di politiche volte ad evitare le differenze economiche occupazionali ed educative nella popolazione residente in una città o regione. Detto questo prendiamo come esempio di politiche di competitività urbana, Amburgo che è stata fortemente condizionata dalla ricostruzione post bellica e dal cambiamento nelle relazioni tra la Germania est e quella ovest. Situata in una posizione strategica essa ha assunto un ruolo fondamentale durante il processo di unificazione. La sua politica di competitività ha permesso il fiorire di nuove condizioni economiche per la città, il suo porto è considerato di riferimento per i commerci internazionali dell'Europa settentrionale, ciò ha permesso lo sviluppo delle attività logistiche legate alle attività del porto, quali cantieri, spedizioni, attività di manutenzione, dogane e altri servizi assicurativi e finanziari. In quest'ottica di riorganizzazione portuale, molte aree inquinate sono state bonificate e ricostruite con progetti di spazi pubblici e ed edifici commerciali, ma anche l’insediamento di una sede universitaria che contribuisce alle vivacità culturale della zona. Infine Amburgo sta lavorando anche sul tema della sostenibilità ambientale e per questo ha ricevuto un riconoscimento europeo nel 2011. 20- DEFINIZIONE DI "RIQUALIFICAZIONE URBANA"? Si tratta di un processo di trasformazione delle città avvenuto negli anni ’80, caratterizzato da un trasformazione fisica degli spazi urbani attraverso il restauro dei centri storici, la bonifica e la trasformazione delle aree dismesse. Questo processo è caratterizzato da un atteggiamento passivo delle amministrazioni pubbliche del tipo “lasciar fare” e da un forte coinvolgimento di capitali privati interessati ad ottenere profitti relativi alla crescita del valore nelle riqualificazioni urbane. 21- DEFINIZIONE DI "RIGENERAZIONE URBANA"? Si tratta di un cambiamento nel modello di riferimento delle città contemporanee avvenuto negli anni’90. E' caratterizzato da trasformazioni fisiche del territorio urbano, accompagnate da progetti di sviluppo socio-economico. Le aree in oggetto vengono ridefinite dal punto di vista funzionale con l'insediamento di centri tecnologici, universitari ed altri con funzioni culturali. L'amministrazione pubblica riveste un ruolo centrale in quanto predispone dei pani di intervento urbanistico ad hoc e coinvolge in questo processo investitori privati ed altri attori locali. Per questo motivo la rigenerazione urbana si compone di un approccio multi direzionale integrato perché affronta una trasformazione fisica della realtà urbana insieme agli aspetti socio-economici e culturali della città. Data questa notevole visione di trasformazione della città ’UE ha elaborato diverso programmi di rigenerazione urbana. 22- SPIEGARE LA DIFFERENZA TRA "RIGENERAZIONE" E "RIQUALIFICAZIONE URBANA"? La riqualificazione e la rigenerazione urbana sono avvenute in tempi diversi; la prima egli anni ’80, la seconda negli anni '90. Esse si differenziano per alcuni aspetti: la riqualificazione urbana è caratterizzata da trasformazioni fisiche del territorio urbano, attraverso il restauro di centri storici, la bonifica e la trasformazione delle aree dismesse e vede un atteggiamento passivo delle amministrazioni pubbliche sulla linea del “lasciar fare” e da un forte coinvolgimento di capitali privati interessati ad ottenere dei profitti relativi alla crescita del valore nella riqualificazione urbana. La rigenerazione urbana invece, è caratterizzata da trasformazioni fisiche del territorio urbano accompagnate da progetti di sviluppo socio-economico. Le aree in oggetto vengono ridefinite dal punto di vista funzionale con l'insediamento di centri tecnologici, universitari e da altri con funzioni culturali. L'amministrazione pubblica riveste un ruolo centrale in quanto predispone piani di intervento urbanistico ad hoc e coinvolge in questo processo investitori privati ed altri attori locali. Per questo motivo la rigenerazione urbana si compone di un approccio multi direzionale e integrato perché affronta una trasformazione fisica della realtà urbana insieme agli aspetti socio-economici e culturali della città. L’UE ha elaborato diversi programmi di rigenerazione urbana al fine di sostenere le città in questo processo di trasformazione. 24-QUALI PERSONE FA PARTE DELLA CLASSE CREATIVA e perchè sono importanti prer le città? Le persone con alti livelli di formazione rappresentano dei punti di forza nella crescita economica di una città o di una regione. Questo capitale umano viene citato da R. Florida come classe creativa, composta da figure creative di professionalità quali scienziati, ingegneri, insegnanti, poeti, letterati, attori, artisti, musicisti e tutti quei professionisti creativi che lavorano nella tecnologia, nella sanità e nel management. Il fattore geografico che rende importante la classe creativa di una città o di una regione è la capacità di questi gruppi di professionisti di appropriarsi del territorio in cui vivono per renderlo maggiormente competitivo e attrattivo, sulla base del fatto che anche le attività economiche vengono raggruppate su quel territorio. Gli individui creativi sono coloro che rendono importanti quei luoghi in cui vivono in quanto tendono a creare nuove attività imprenditoriali. Esse ricercano luoghi aperti alla creatività, alle attività artistiche e culturali e alle diversità, nel quale identificarsi. La localizzazione geografica di questi gruppi viene spiegata da R. Florida con le 3t; e riguarda la tecnologia, cioè i luoghi in cui sono presenti imprese nei settori dell’alta tecnologia; il talento cioè i luoghi in cui ci sono possibilità di formazione e infine la tolleranza, quei luoghi che hanno la capacità di includere etnie, razze e scelte diverse. In sostanza l'indice di creatività individua quei luoghi più ricchi e più sviluppati, che non sono necessariamente i più grandi. 25-COSA SI INTENDE PER FUNZIONE URBANA? Le funzioni urbane sono i tratti distintivi della città nel senso che solo in alcune città possiamo trovare certi tipi di funzioni e possiamo trovarne altri tipi in altre città, le funzioni caratterizzano le città dal punto di vista dell’eccellenza, della specializzazione, della rarità. Queste funzioni possono essere nell’ambito della cultura del territorio, della tipicità del luogo o per la sua posizione specifica. Solo poche realtà possono considerarsi multispecializzate, dette anche città globali. - 26- Come si possono sintetizzare | FATTORI CHE DETERMINANO LA_ CRESCITA delle città? I fattori della crescita urbana si chiamano PUSH e PULL. Il primo riguarda la progressiva attrazione delle città nei confronti della popolazione rurale, che tende così ad abbandonare le campagne per trasferirsi in città; il secondo riguarda la progressiva repulsione della campagna a causa dell’impoverimento della terra, l’alto costo della produzione agricola, la diminuzione della manodopera. 27- Perchè in tema di urbanizzazione si parla di "CRESCITA SENZA PRECEDENTI"? Il mondo contemporaneo è caratterizzato da una tendenza all’urbanizzazione senza precedenti, questo perché è nella città che si concentrano le più importanti attività culturali ed economiche. II commercio e l’industrializzazione, poi, hanno cambiato a forma delle città, offrendo occupazione e possibilità di integrazione e sentirsi parte di una comunità, quella cittadina. 28- QUALI SONO | PRINCIPALI EFFETTI NEGATIVI DELL’INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE? Uno dei mega-trend che riguarda i paesi industrializzati nel prossimo futuro è l'invecchiamento della popolazione. Si stima, infatti che nei prossimi decenni laporzione di anziani rispetto ai lavoratori diventerà sempre più alta e ciò determinerà la sempre più difficoltà del sistema economico di restare fisicamente sostenibile. Con l'invecchiamento della popolazione si preannunciano elevati costi di gestione delle città che vanno dalla spesa pubblica per sanità, trasporti, situazioni abitative, cultura ecc. accompagnate da una forte diminuzione delle nascite. Possiamo sintetizzare dicendo che l'invecchiamento della popolazione determinerà un forte impatto sulle finanze pubbliche in entrata e in uscita. Questo impatto sarà circoscritto nelle seguenti aree: le pensioni, l'assistenza sanitaria, l'assistenza per i lungodegenti e l'istruzione. 29- QUALI SONO | POSSIBILI IMPATTI ECONOMICI POSITIVI SULL’INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE? Per dare questa risposta è necessario descrivere la composizione della popolazione anziana. Infatti, possiamo distinguere l’anziano che non è più attivo nella società e non dà più un contributo economico alla società, riferendosi sostanzialmente a scelte individuali di tipo sanitario e di assistenza. Mentre i senior dai 55 ai 65 anni sono cittadini liberi dagli obblighi lavorativi e familiari avendo già cresciuto una famiglia i quali si apprestano al vivere una nuova esistenza. E’ a questa fascia di età che gli studi sociali stanno guardando perché essa rappresenta una fascia di popolazione che in un invecchiamento attivo possono contribuire in modo positivo alla competitività delle città. La nuova generazione senior potrà dare un impatto economico positivo al settore immobiliare, della cultura, delle arti, della formazione e del volontariato. A tale proposito le politiche d’incentivo delle città andranno nella direzione di sostegno e di accoglienza di questo segmento di popolazione, rendendo le città più attrattive verso questa nuova e aumentata fascia di cittadini. 30- PROPORRE ALCUNI ESEMPI DI POLITICHE REALIZZATE NELLE CITTA' EUROPEE PER DETERMINARE UN IMPATTO ECONOMICO POSITIVO DELL'INVECCHIAMENTO DELLA POPOLAZIONE? Rotterdam ha visto la sua crisi nel declino della attività portuali che ha portato a impatti negativi sulle opportunità di occupazione e sui residenti. L'intervento governativo strategico si è concentrato sul piano occupazionale, sull’attrarre nuovi residenti e sul promuovere attività creative e culturali. Le aree portuali sono state oggetto di rigenerazione nelle quali localizzare servizi di alta qualità. Inoltre sono stati avviati dei progetti di edilizia residenziale nei quartieri limitrofi al centro per accogliere diverse tipologie di cittadini con abitazioni pensate alle diverse esigenze di vita. Vienna è una città capitale e in quanto tale gode di specifiche funzioni urbane e competitive rispetto alle altre città. L'amministrazione governativa di Vienna ha un ufficio per la terza età che ha classificato i cittadini anziani dal quelli autosufficienti a coloro con insufficienti disponibilità economiche. E’ suddivisa in 22 quartieri, ognuno dei quali originariamente nato come villaggio, possiedono servizi di formazione culturale ricreativa ,sanitaria tali per cui ogni quartiere è autosufficiente e completo. | senior possono partecipare alle attività sociali, culturali, ricreative e formative senza lasciare il proprio quartiere, sebbene il sistema di trasporti urbani sia molto efficiente. A Vienna ci sono ben 80 teatri, i senior godono di abbonamenti speciali fruibili in qualsiasi teatro cittadino. Anche i trasporti di taxi hanno il costo della corsa equiparata al trasporto pubblico. Inoltre l’abbellimento della città e la manutenzione delle strade, dei marciapiedi e la loro illuminazione hanno reso la città più accogliente e accessibile alla popolazione adulta. Una forte partecipazione culturale alla città è il risultato di questa politica accogliente. nominate si impegnano in un anno di organizzare diverse centinaia di eventi culturali di carattere eccezionale, coinvolgendo settori del privato economico, pubblico culturale e proponendosi come vetrina per i cittadini e i visitatori. Significa anche per le città di attuare dei processi di riqualificazione degli spazi pubblici recuperando anche aree dismesse, edifici, rinnovando cioè l’immagine della città. 39- ILLUSTRARE GLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL CASO DI GENOVA....?Genova ha potuto utilizzare il grande motore dovuto alla realizzazione di grandi eventi per almeno un decennio, infatti nel 1992 ha ospitato Expo, poi il G8 nel 2001 ed è stata Città europea della cultura nel 2004. Grazie ai progetti e ai finanziamenti legati a questi eventi la città ha potuto avviare un’importante processo di rinnovamento. Genova ha subito una forte crisi del comparto industriale con lo smantellamento delle attività portuali e il calo della popolazione cittadina che ha avuto conseguenze sul tessuto urbano e la presenza di aree cittadine dismesse, ambienti degradati con conseguente emarginazione sociale, povertà e scarsa qualità della vita. Le occasioni sopradescritte rappresentano per Genova la possibilità di un vero processo di rinnovamento urbano e di riqualificazione. Nel 2002 viene definito il Piano della città che sulla scia di quanto già iniziato, prosegue il rilancio della città, si tratta di un progetto di governance locale che coinvolge comune, provincia, regione ma anche enti portuali, camere di commercio, università, associazioni e privati. Le linee di intervento hanno toccato vari ambiti,la riqualificazione territoriale, lo sviluppo sociale, il rilancio economico e la promozione dell'immagine della città. La qualità della vita rappresenta un senso di appartenenza e partecipativo più ampio per il cittadino ed aumenta anche l’attrattività della città nei confronti di nuovi investitori, per attrazione turistica e sviluppo economico. 40- COS'E' IL PROGRAMMA "EUROPA CREATIVA"? E’ Europa creativa è il progetto attuale dell'UE che racchiude tutti gli altri progetti cultura, media e media mundis; operativo dal 2014 al 2020 ha lo scopo di sostenere il settore culturale creativo nel settore della cultura e dell’audiovisivo come fonte di occupazione e di crescita in Europa. 41- ILLUSTRARE GLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGRAMMA MEDIA? Si tratta di un progetto europeo a sostegno dell'industria audiovisiva con l'intento di sostenere e salvaguardare il patrimonio e l’identità culturale del continente. Il progetto finanzia la formazione degli operatori del settore, le opere mediante un finanziamento a credito, sostiene la distribuzione e la promozione delle pellicole al livello comunitario. Negli anni, sempre nuovi film hanno ottenuto il sostegno di questo progetto, una dozzina ha vinto l'Oscar. Infine il progetto Media ha avviato programmi di confronto e di dialogo con l'industria cinematografica extraeuropea per migliorare la diffusione dei film europei. 42- CROWFUNDING DESCRIZIONE? Il crowfunding è un progetto di raccolta di finanziamento privato per le iniziative artistiche e culturali. Letteralmente la parola crowfunding, significa finanziamento dal basso, dalla massa, infatti vengono coinvolti a questa iniziativa appassionati, simpatizzanti, persone della comunità che sostengono con un contributo economico un particolare progetto culturale. L'attuazione del crowfunding prevede l’utilizzo di piattaforme on- line secondo un criterio di presentazione del progetto che tenga conto di rigore, trasparenza, descrizione, formulazione degli obiettivi e informazioni sull'andamento del progetto stesso. Inoltre il crowfunding deve essere sostenuto anche da una campagna sui social network mettendo in risalto il progetto anche sui siti, coadiuvando il lavoro con iniziative sul territorio, stampa locale, organizzazione di eventi per la presentazione del progetto. 43- FILM COMMISSION DI COSA SI OCCUPA? Le film commission sono un esempio di agenzie apposite che operano nel territorio in cui si collocano allo scopo di promuoverlo come set cinematografico e sostenere le produzioni locali. L'immagine di una città o di un territorio è oggi veicolata dalla promozione dell'immagine cinematografica. A tale proposito le film commission sostengono e sviluppano le produzioni locali, ma lavorano anche per attrarre produzioni cinematografiche sul territorio. In Italia molte regioni si sono dotate di film commission a tale scopo. 44- COS'E' LA "WORLD DESIGN CAPITAL"? La World Design capital s posiziona come altri eventi mondiali (expo, capitale europea della cultura ecc) che valorizzano le città capitali per merito in ambito culturale ecc. E' promossa da un’organizzazione non governativa ed è un progetto di promozione urbana attraverso l’uso del design come strumento di riqualificazione per rendere le città più competitive, attraenti, vivibili ed efficienti e per migliorare la vita sociale, economica e culturale. Viene nominata ogni due anni e si propone di promuovere il design come strumento di sviluppo, creare reciprocità fra le città che partecipano all'iniziativa, attivare progetti di formazione sul tema del design. 45- DARE UNA DEFINIZIONE DI "CLASSE CREATIVA" e spiegare per quale motivo è importante perle città? Le persone con alti livelli di formazione rappresentano dei punti di forza nella crescita economica di una città o di una regione. Questo capitale umano viene citato da R. Florida come classe creativa, composta da figure creative di professionalità quali scienziati, ingegneri, insegnanti, poeti, letterati, attori, artisti, musicisti e tutti quei professionisti creativi che lavorano nella tecnologia, nella sanità e nel management. Il fattore geografico che rende importante la classe creativa di una città o di una regione è la capacità di questi gruppi di professionisti di appropriarsi del territorio in cui vivono per renderlo maggiormente competitivo e attrattivo, sulla base del fatto che anche le attività economiche vengono raggruppate su quel territorio. Gli individui creativi sono coloro che rendono importanti quei luoghi in cui vivono in quanto tendono a creare nuove attività imprenditoriali. Esse ricercano luoghi aperti alla creatività, alle attività artistiche e culturali e alle diversità, nel quale identificarsi. La localizzazione geografica di questi gruppi viene spiegata da R. Florida con le 3t; e riguarda la tecnologia, cioè i luoghi in cui sono presenti imprese nei settori dell’alta tecnologia; il talento cioè i luoghi in cui ci sono possibilità di formazione e infine la tolleranza, quei luoghi che hanno la capacità di includere etnie, razze e scelte diverse. In sostanza l'indice di creatività individua quei luoghi più ricchi e più sviluppati, che non sono necessariamente i più grandi.