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Domande Comunicazione e Narrazione Interpersonale, Prove d'esame di Psicologia Sociale

Possibili domande a crocette di Psicologia della narrazione e Tecniche della comunicazione interpersale

Tipologia: Prove d'esame

2021/2022
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Caricato il 22/03/2022

saramancinella
saramancinella 🇮🇹

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Scarica Domande Comunicazione e Narrazione Interpersonale e più Prove d'esame in PDF di Psicologia Sociale solo su Docsity! 1) Secondo l’Analisi Transazionale in quale sequenza si sviluppano gli stati dell’io? 1. Bambino Genitore Adulto 2. Bambino Adulto Genitore 3. Genitore Adulto Bambino 2) Ekman e Friesen (2007) caratterizzano i gesti illustratori nel modo seguente: 1. I gesti illustratori sono scollegati dal discorso e servono ad illustrare ciò che è ancora nel pensiero, di solito non vengono prodotti contemporaneamente al parlato. 2. I gesti illustratori sono direttamente collegati al discorso e servono ad illustrare ciò che viene detto, di solito vengono prodotti contemporaneamente al parlato. 3. I gesti illustratori sono direttamente collegati al discorso e servono a dare lustro a ciò che viene detto, di solito vengono prodotti contemporaneamente al parlato. 3) Nel testo di E. Cheli si propone la distinzione tra critica distruttiva e costruttiva. Quale tra le seguenti affermazioni caratterizzano la critica distruttiva? 1. Si focalizza sul problema e lo etichetta dispregiativamente. 2. Si focalizza sulla persona e utilizza descrizioni comportamentali. 3. Si focalizza sul problema e lo esagera intenzionalmente. 4. Si focalizza sulla persona e utilizza etichette. 4) Quale tra le seguenti costituisce una delle tre categorie di copione individuate dall’Analisi Transazionale? (Le tre categorie sono: vincitori, perdenti, banali o non vincitori) 5) Quale tipo di transazione secondo l’Analisi Transazionale viene descritto nel seguente esempio? A: Che caratteristica ha la posizione di lavoro offerta? B: Si tratta di un contratto part- time verticale. 1. Transazione incrociate 2. Transazione complementare 3. Transazione ulteriore 6) Le componenti del lancio della narrazione sono: 1. Proposta e accettazione/rifiuto 2. Richiesta e accettazione/rifiuto 3. Prefazione e replica 7) Quali tra le seguenti espressioni esemplifica il dramma del controllo dell’inquisitore? 1. Credo di valere tanto quanto te 2. Tu l’avevi detto 3. Perché hai agito così? Dovevi fare diversamente 4. Lo so perché tu hai agito così Si può anche trovare: - Te l’avevo detto - Conosco il tuo punto debole e me ne servirò 8) Nell’Analisi Transazionale, lo stato dell’io Bambino Ribelle ha la seguente caratteristica: 1. Il Bambino Ribelle è lo scatto emotivo che può avere un bambino libero. 2. Il Bambino Ribelle è lo scatto emotivo che può avere un bambino adattato. 3. Il Bambino Ribelle è lo scatto emotivo che può avere un bambino infastidito. 9) Come viene definito da Eric Berne il gioco psicologico di secondo livello: 1. È un gioco dalle conseguenze irrimediabili che i giocatori reveriscono tenere nascosto 2. È un gioco senza conseguenze che i giocatori preferiscono tenere nascosto. 3. È un gioco dalle conseguenze rimediabili che i giocatori preferiscono tenere nascosto. 10) Che cosa intendono Ekman e Friesen per regole di ostentazione? 1. Le strategie per evitare le emozioni. 2. Le strategie per controllare le emozioni. 3. Le strategie per sopprimere le emozioni. 11) Quale delle seguenti espressioni mitiga di più l’agentività del soggetto che compie l’azione di chiedere? 1. Mi ordinò di andare con lui. 2. Mi chiese di andare con lui. 3. Mi disse: “mi accompagneresti, se non sei troppo stanco?” 12) La psicologia culturale s’interessa: 1. Della genesi e della gestione dei significati. 3. Di come la mente elabora le informazioni. 4. Dei comportamenti degli individui. 13) Quale delle seguenti affermazioni descrive la teoria neuro-culturale delle emozioni P. Ekman? 1. Le emozioni sono costrutti psicologici in cui predominano i comportamenti culturalmente appresi sugli elementi universali innati a seconda della circostanza in cui si manifesta l’emozione. 2. Le emozioni sono costrutti psicologici in cui predominano gli elementi universali innati sui comportamenti culturalmente appresi. 3. Le emozioni sono costrutti psicologici in cui predominano i comportamenti culturalmente appresi sugli elementi universali innati. 4. Le emozioni sono costrutti psicologici composti da elementi universali innati e comportamenti culturalmente appresi. 14) Quali tra le seguenti espressioni corrisponde al dramma del controllo della vittima? 1. So che ti importa di me, anche se dovessi cambiare. 2. Faccio tanto e non mi importa se nessuno se ne accorge. 3. Sento che agli altri interessa di me. 4. Sto facendo del mio meglio. 15) Qual è la relazione tra agentività e colpa? 1. Minore l’agentività, maggiore la colpa. 2. Maggiore l’agentività, minore la colpa. 3. Maggiore l’agentività, maggiore la colpa. 16) Il modello di interazione intra e inter psichico del Voice Dialogue distingue tra: 1. Sè rinnegati e Sè ripristinati. 2. Sè primari e Sè rinnegati. 3. Sè primari e Sè secondari. 4. Sè primari e Sè rielaborati. 17) E. Cheli propone alcune modalità specifiche per dire di No senza ferire. Quale tra le seguenti ne fa parte? 1. Essere ambigui nella risposta utilizzando lunghe premesse. 2. Essere esaustivi nella risposta articolando lunghe premesse. 3. Essere brevi nella risposta evitando lunghe premesse. 18) Gli indicatori del sé individuati da Bruner sono: 1. Indicatori narrativi della presenza di un sé. 2. Gli aspetti del carattere del protagonista della narrazione. 3. L’insieme delle coordinate che collocano l’individuo in un particolare sistema 19) Il seguente esempio descrive un tipo di carezza secondo l’Analisi Transazionale. Quale? A: “Ti prendi sempre cura di me... ti voglio bene” 1. Carezza condizionale 2. Carezza incondizionata 3. Carezza circostanziale 4. Carezza condizionata 20) La categoria della “linearità” della narrazione si riferisce a: 1. Il suo rispettare o meno l’ordine cronologico degli eventi narrati. 2. Il carattere più o meno continuo (privo di interruzioni) della stessa. 41) Indica tra le seguenti definizioni quale descrive il copione DOPO in Analisi Transazionale: 1. È il copione di chi è convinto che, nonostante problemi e difficoltà, le cose andranno bene. 2. È il copione di chi è convinto che, prima che le cose vadano bene, dovrà affrontare problemi 3. È il copione di chi, anche quando le cose vanno bene, è convinto che alla fine si presenteranno problemi e difficoltà. 42) In Analisi Transazionale per “transazione complementare” si intende: 1. Un messaggio, proveniente da uno specifico stato dell’io, che non ottiene la risposta desiderata da uno specifico stato dell’io dell’interlocutore. 2. Un messaggio, proveniente da uno specifico stato dell’io, che ottiene la risposta prevista da uno specifico stato dell’io interlocutore. 3. Un messaggio, proveniente da uno specifico stato dell’io, che non ottiene una risposta inattesa da uno specifico stato dell’io dell’interlocutore. 43) Secondo la teoria dell’Analisi Transazionale di quale natura possono essere le transazioni? 1. Semplici o complicate 2. Adeguate o inadeguate 3. Superficiali o profonde 4. Semplici o complesse 44) Per linearità della narrazione si intende: 1. La chiarezza narrativa 2. Il modo in cui sono concatenati gli eventi narrati 3. La coerenza del narratore nell’atto di produrre più narrazioni di uno stesso evento 45) Secondo Bruner, la narrazione è la forma privilegiata della: 1. Psicologia cognitiva 2. Psicologia popolare 3. Psicologia comportamentista 46) Perché il ruolo di problematizzatore è strettamente connesso alla gestione del potere? 1. Perché permette di concentrare l’attenzione sugli altri e non su di sé. 2. Perché chi problematizza ha una conoscenza più approfondita della realtà. 3. Perché problematizzare significa chiedere agli altri di rendere conto delle loro azioni. 47) Secondo Bruner, il sé è il prodotto: 1. Di una costruzione intersoggettiva 2. Dei tratti caratteriali del soggetto 3. Delle abilità cognitive del soggetto 48) Secondo la teoria dell’Analisi Transazionale come possono essere descritte le transazioni complementari? 1. Ciascuno Stato dell’Io provoca una risposta causale e imprevedibile dello Stato dell’Io di un’altra persona. 2. Ciascuno Stato dell’Io provoca una risposta specifica e prevedibile dello Stato dell’Io di un’altra persona. 3. Ciascuno Stato dell’Io provoca una risposta specifica ma imprevedibile dello Stato dell’Io di un’altra persona. 49) Che cosa è tenuto a fare il testimone comune? 1. Fornire un resoconto dei fatti. 2. Esprimere la propria opinione circa i fatti. 3. Dimostrare di avere ragione. 50) Cosa si intende per “costruzione discorsiva del panico”? 1. Che il panico esiste solo dal momento in cui è raccontato. 2. Che il panico è in parte mantenuto tramite la sua costruzione narrativa. 3. Che il panico è il risultato dell’affabulazione del soggetto agorafobico. 51) Quale delle seguenti affermazioni descrive le teorie interpretative delle emozioni? 1. In ogni emozione si possono riscontrare un’attivazione dell’organismo e un’interpretazione cognitiva. Quest’ultima definisce la qualità dell’esperienza emotiva attraverso processi di etichettamento, attribuzioni causali, giudizi. 2. In ogni emozione si possono riscontrare un’attivazione dell’organismo che definisce la qualità dell’esperienza emotiva attraverso processi di etichettamento, attribuzioni causali, pregiudizi. 3. In ogni emozione si può riscontrare un’interpretazione cognitiva che definisce la qualità dell’esperienza emotiva attraverso processi di radicamento, attribuzioni pregiudiziali, stereotipie. 4. In ogni emozione si possono riscontrare un’attivazione dell’organismo (arousal) e un’interpretazione cognitiva. È l’arousal che definisce la qualità dell’esperienza emotiva attraverso processi di etichettamento, attribuzioni causali, giudizi. 52) Secondo Bruner, attraverso la narrazione scambiamo: 1. Sensazioni 2. Significati 3. Informazioni 53) Che cosa si intende nell’Analisi Transazionale per “analisi dei giochi”? 1. L’analisi delle transazioni ulteriori con un tornaconto finale. 2. L’analisi delle transazioni incrociate a tornaconto zero. 3. L’analisi delle transazioni complementari senza tornaconto personale. 54) Come è rappresentato il soggetto agorafobico nei racconti di Meg? 1. Con una forte emotività. 2. Con un forte senso di responsabilità. 3. Con una scarsa agentività. 55) Che cos’è l’assertività? Seleziona tra le seguenti la definizione corretta: 1. Affermare i propri diritti tenendo conto di quelli altrui. 2. La capacità di mascherare i propri sentimenti. 3. Sviluppare l’autostima e la sicurezza di tutti nelle loro idee. 4. Difendere i propri diritti limitando quelli altrui. 56) Quali tra le seguenti è una delle 4 componenti delle manifestazioni di interesse nell’ascolto attivo? 1. Contatto visivo 2. Contatto corporeo 3. Non lasciarsi interrompere 57) Quale tra le seguenti costituisce uno dei livelli di consapevolezza nel Voice Dialogue? 1. La visione operativa 2. L’ego esperienza 3. La visione lucida 4. L’ego inconscio 58) Alla luce del testo “La narrazione familiare come attività politica”, quali sono i ruoli narrativi che in famiglia sono più direttamente connessi alla gestione del potere? 1. Il problematizzatore 2. Il protagonista 3. Il narratore 59) Che cos’è una visione costruttivista della realtà? 1. Una visione per cui si ritiene che la realtà sia un dato esterno ed immutabile. 2. Una visione per cui si ritiene che la realtà sia il risultato della mediazione tra le strutture della conoscenza e l’esperienza del mondo. 3. Una visione per cui si ritiene che la realtà sia il risultato di una costruzione mentale. 60) Quale delle seguenti azioni può più facilmente essere la replica al lancio di una narrazione? 1. Domanda 2. Asserzione 61) Il seguente esempio descrive un tipo di transazione secondo l’Analisi Transazionale. Quale? A. “La posizione di lavoro offerta è part-time o full-time?” B: “Aspetti un attimo, di questo parleremo alla fine dell’intervista” 1. Transazione ulteriore 2. Transazione complementare 3. Transazione incrociata 62) Tra le caratteristiche della narrazione elencate da Bruner, l’intenzionalità si riferisce a: 1. L’intenzione attribuita dal destinatario della storia alla storia stessa. 2. L’intenzione con cui la storia è raccontata. 3. Gli obiettivi, le opinioni e le intenzioni delle persone rappresentate nella narrazione. 63) Come può essere definito il potere in senso relazionale? 1. Come la capacità di ciascun interagente di accettare le regole di comportamento del sistema di comunicazione di cui fa parte evitando di modificarle. 2. Come la capacità di ciascun interagente di influenzare la definizione delle regole di comportamento del sistema di comunicazione di cui fa parte o di metterle in discussione e modificarle. 3. Come la capacità di ciascun interagente di definire le regole di comportamento del sistema di comunicazione di cui fa parte e di farle rispettare dagli altri membri del sistema. 64) Per Bruner, narrare è: 1. Una capacità che si esprime solo in individui particolarmente dotati. 2. Un’abilità discorsiva. 3. Una modalità di percepire e organizzare la realtà. 65) Che cos’è la Struttura di partecipazione di Goffman? 1. La struttura sociale che garantisce la partecipazione dei membri alla vita del gruppo. 2. L’insieme dei ruoli sociali coinvolti nello svolgimento di una data attività. 3. L’insieme dei ruoli interazionali determinati dalla partecipazione ad una data attività discorsiva. 65) Che cosa si intende, secondo Bruner, per ruolo formativo della cultura? 1. La capacità della cultura di fornire gli strumenti necessari per la conduzione di una vita adulta. 2. La capacità della cultura di governare i processi formativi all’interno delle istituzioni. 3. La capacità della cultura di dare forma alla mente di coloro che vivono nella sua influenza. 66) Nel racconto agorafobico di Meg, la drammaticità dell’attacco di panico è costruita tramite: 1. L’aumento del tono di voce. 2. L’accelerazione dell’eloquio. 3. L’uso dei verbi al presente. 67) Indica, tra le seguenti, l’espressione corretta in base al pensiero di Bruner: 1. Le narrazioni sottostanno ad una logica di affabulazione. 2. Le narrazioni sottostanno ad una logica di verità. 3. Le narrazioni sottostanno ad una logica di verosimiglianza. 68) Quale delle seguenti espressioni esalta l’agentività del soggetto 1. “Avrei voluto andare con lui, ma era tardi, per cui restai” 2. “Era molto tardi ma decisi di andare comunque con lui” 3. “Non sapevo che cosa fare, era molto tardi, per cui restai” 69) Contento distingue alcune categorie di gesti delle mani. Quali tra le seguenti sono corrette? 1. Pinze corde e tenaglie 2. Gomitoli puntatori e comete 3. Chele, matassa e telaio 70) L’esempio seguente descrive un tipo di carezza secondo l’Analisi Transazionale. Quale? A: “Di te apprezzo pregi e difetti” 1. Carezza inaffidabile 2. Carezza incondizionata 3. Mi fido solo di me stesso e non ho paura. 90) Quale effetto emerge dalla relazione tra la domanda e la risposta nell’esempio che segue? PM: senta andava mai a casa dei fratelli Bonomo? V: quando: praticamente .h eh:m ci invitavano se ci invitavano: si acquistava qualcosa si andava per no:n essere degli orsi. 1. L’abilità dell’interrogato di aggirare la domanda. 2. La capacità dell’interrogato di evitare di fornire la risposta. 3. La mitigazione dell’agentività dell’interrogato in riferimento all’evento di cui si parla. 91) L’Analisi Transazionale appartiene a quale filone di teorie che studiano la relazione? 1. Teorie del contatto 2. Teorie delle dinamiche di relazione 3. Teorie dello scambio 92) Quale posizionamento morale emerge dalla seguente narrazione? “Oggi ci sono stati solo 3 incidenti sulla statale” 1. Gli incidenti sulla strada statale in questione sono sempre troppi. 2. Gli incidenti sulla strada statale in questione sono irrilevanti per quantità e danni arrecati. 3. Gli incidenti sulla strada statale in questione sono in minor numero rispetto al solito. 93) A che cosa servono i gesti regolatori? 1. A mantenere e regolare il potere di gioco nell’interazione. 2. A mantenere e regolare l’alternarsi dei turni di conversazione. 3. A mantenere e regolare l’intensità delle emozioni in gioco. 94) Qual è il protagonista più frequente delle storie raccontate in famiglia? 1. I figli 2. Il padre 3. La madre 95) Quali fra le seguenti espressioni NON è una regola dell’ascolto attivo secondo l’approccio di Marianella Sclavi? 1. Un buon ascoltatore adotta un approccio ironico. 2. Un buon ascoltatore deve rimanere centrato sull’Altro. 3. Un buon ascoltatore è un esploratore di mondi possibili. 96) Secondo Ekman e Friesen, alzare il pollice per indicare “va tutto a posto”, è un gesto: 1. Emblema 2. Illustratore 3. Affect-display 97) Secondo il filone delle teorie del contatto, le relazioni: 1. Esprimono il piacere e il bisogno di stare in relazione con gli altri. 2. Esprimono la necessità di avere un contatto corporeo con gli altri. 3. Esprimono il bisogno di mantenere il contatto con sé stessi. 98) Distingui, fra i seguenti, il messaggio assertivo: 1. Potresti smetterla di non guardarmi negli occhi? Se continui così non ti guarderò nemmeno io. 2. Il tuo comportamento mi indispone e sono in difficoltà. 3. Il tuo comportamento - parlarmi senza guardarmi negli occhi - mi mette in difficoltà e penso non ci stia aiutando. Possiamo trovare una soluzione? 99) Per cronemica, si intende: 1. La percezione e alla strutturazione del tempo nell’interazione. 2. La capacità di saper gestire adeguatamente il tempo. 3. La modalità di intrattenere relazioni a tempo determinato. 100) Indica tra le seguenti quale costituisce una delle tre categorie di copione individuate dall’Analisi Transazionale: 1. Banali 2. Mediocri 3. Acquiescenti 101) Le teorie dello scambio descrivono in dettaglio il concetto di risorsa intesa come vantaggio materiale o simbolico che intercorre nello scambio interazionale-comunicativo. Se ne individuano 6 categorie; quale tra le seguenti ne fa parte? 1. Informazione 2. Divertimento 3. Sicurezza 102) Secondo la teoria dell’Analisi Transazionale come possono essere descritte le transazioni incrociate? 1. Quando l’interlocutore risponde utilizzando uno Stato dell’Io che è quello sollecitato da chi parla. 2. Quando l’interlocutore risponde utilizzando uno Stato dell’Io che non è quello sollecitato da chi parla. 3. Quando l’interlocutore non risponde utilizzando uno Stato dell’Io ribelle rispetto a quello di chi parla. 4. Quando l’interlocutore risponde utilizzando uno Stato dell’Io corrispondente a quello di chi parla. 103) Secondo William Reich, la corazza muscolare: 1. È un sistema di difesa psicodinamico attivo alla nascita, ereditato ed universale. 2. È l’insieme di disposizioni fisiche che l’individuo elabora per emanciparsi dai propri caregiver in adolescenza. 3. È l’insieme di tutti gli atteggiamenti fisici sviluppati dall’individuo per bloccare il flusso delle emozioni e delle sensazioni organiche. 104) Qual è il significato della frase di Baricco “Sfila via i fatti dalla realtà, quello che resta è storytelling”? 1. La realtà è il prodotto dei fatti organizzati attraverso l’attività della narrazione. 2. Lo storytelling è un prodotto della realtà. 3. L realtà e lo storytelling non hanno nulla a che fare con i fatti. 105) La psicologia popolare si occupa di: 1. Ciò che la gente dice. 2. Ciò che la gente fa. 3. Ciò che la gente fa e dei modi in cui si spiega ciò che fa. 106) Harris amplia la gamma dei giochi relazionali descritti da Berne proponendo 4 posizioni esistenziali. Individua quella corretta tra le seguenti: 1. Io non sono ok, tu sei ok Altre possibili: -Io sono ok, tu sei ok -Io sono ok, tu non sei ok -Io non sono, tu non sei ok. 107) Nella comunicazione con il marito, Meg non riesce a: 1. Esprimere il proprio affetto. 2. Esprimere il proprio diniego rispetto a proposte o richieste. 3. Fare proposte costruttive. 108)Quale tra i seguenti costituisce uno dei livelli di consapevolezza nel Voice Dialogue? 1. L’esperienza operativa 2. L’esperienza dei diversi sé 3. L’esperienza inconsapevole 4. L’esperienza di sé 109) Alla luce dell’analisi proposta nel testo “La narrazione nella conversazione”, quale fenomeno narrativo illustra l’esempio seguente? A: ho incontrato Enzo (3 righe omesse) B: hanno vinto o perso? A: non lo so non gliel’ho chiesto allora mia ha detto se vado a fare: B: allenamento? A: sì allenamento 1. Interruzione della narrazione 2. Escalation conflittuale 3. Co-produzione narrativa 110) Come si rappresenta la narratrice nel seguente esempio? “E tutt’a un tratto tutti i sintomi i peggiori sintomi di ansia mai provati mi assalirono.” 1. Come soggetto privo di agentività. 2. Come soggetto dotato di forte sensibilità. 3. Come soggetto volitivo. 111) L’intreccio è: 1. Il modo in cui sono organizzati gli elementi della fabula. 2. L’insieme della situazione, personaggi e punti di vista dei personaggi. 3. L’ordine cronologico degli eventi. 112) Da quale “canale comunicativo non verbale” si può evincere l’intensità dell’emozione provata? 1. Dalle espressioni del volto e dalla mimica facciale. 2. Dalla postura, dai gesti, movimenti, e dal tono della voce. 3. Dallo sguardo. 113) Seleziona, tra le seguenti, l’espressione corretta: 1. Il pensiero logico-scientifico ha lo scopo di categorizzare e semplificare la realtà. 2. Il pensiero logico-scientifico ha lo scopo di indagare il modo in cui diamo senso alla realtà. 3. Il pensiero logico-scientifico ha lo scopo di far emergere i modi in cui ci relazioniamo al mondo circostante. 114) Redfield e Adrienne descrivono la possibilità di trasformazione positiva dei drammi del controllo. Scegli tra le seguenti quella che indica la trasformazione positiva del dramma dell’intimidatore: 1. Il recupero delle capacità di essere critico, vincere le sfide e sfruttare la collaborazione degli altri. 2. Il recupero delle capacità di essere una guida, apprezzare le sfide e ottenere la collaborazione degli altri. 3. Il recupero delle capacità di essere umile, lasciarsi guidare nelle sfide e accettare la collaborazione offerta dagli altri. 115) In Analisi Transazionale per “transazione incrociata” si intende: 1. Una transazione in cui allo stimolo segue una risposta non verbale perché viene attivato nell’interlocutore lo stato dell’io bambino. 2. Una transazione in cui allo stimolo segue una risposta inattesa perché viene attivato nell’interlocutore uno stato dell’io non appropriato. 3. Una transazione in cui allo stimolo segue una risposta breve perché viene attivato nell’interlocutore uno stato dell’io congruente. 116) Nell’Analisi Transazionale, lo stato dell’io Adulto ha la seguente caratteristica: 1. Ha un rapporto specifico con l’età della persona. 2. Non ha alcun rapporto con l’età della persona. 3. Non ha alcun rapporto con l’esperienza della persona. 117) Indica, tra le seguenti, l’espressione corretta in base al pensiero di Bruner: 1. Il racconto è formato dall’enunciazione di regole. 2. Il racconto è formato dall’incontro dello scenario dell’azione e dello scenario della coscienza. 2. Soli eventi passati. 3. Soli eventi futuri. 138) Nell’Analisi Transazionale quanti e quali tipi di transazione esistono? 1. 3: complementari, incrociate, ulteriori. 2. 3: bilanciate, asimmetriche, confusive. 3. 2: simmetriche e complementari. 139) Che cos’è il lancio di una narrazione? 1. Il momento in cui si inizia una narrazione. 2. La sospensione del meccanismo di avvicendamento dei turni. 3. La sequenza pre-narrativa in cui si negozia il diritto a narrare. 140) L’ascolto autentico ruota attorno ad alcune domande. Quale tra le seguenti risulta corretta? 1. Cosa intende realmente dire la persona che sta parlando?
 2. Come posso rendere la comunicazione più aderente al significato che io le attribuisco? 3. Come immagina che io mi senta la persona che sta ascoltando mentre io parlo? 141) Che cosa si intende per “panopticon” genitoriale?
 1. La possibilità che i genitori hanno di controllare l’attività dei figli sui social. 2. Il monitoraggio e il controllo che i genitori esercitano sui figli.
 3. Un metro educativo fondato sulla condivisione delle regole. 142) A cosa si riferisce Eric Berne quando parla di “carezze incondizionate”? 1. A forme verbali o fisiche di apprezzamento rivolte a parti specifiche del nostro essere.
 2. A forme verbali o fisiche di apprezzamento rivolte al nostro essere complessivo.
 3. A forme verbali o fisiche di velato apprezzamento e mascherata critica rivolte al nostro essere. 143) Secondo la teoria dell’Analisi Transazionale come possono essere descritte le transazioni mascherate o ulteriori? 1. Come le transizioni in cui una o entrambe le persone manifestano lo stesso Stato dell’Io che 
 non è reale. 2. Come le transazioni in cui una o entrambe le persone manifestano uno Stato dell’Io che non è 
 quello reale. 3. Come le transizioni in cui una o entrambe le persone mascherano uno Stato dell’Io per 
 renderlo reale. 4. Come le transizioni in cui una o entrambe le persone manifestano uno Stato dell’Io reale e 
 necessario. 
 144) Perché la narrazione di storie e resoconti durante la cena costituisce un’attività politica? 1. Perché si narra di eventi rilevanti accaduti nel mondo.
 2. Perché tramite le narrazioni si confrontano visioni politiche diverse.
 3. Perché implica lo scrutino di azioni, pensieri, stati emotivi dei membri della famiglia. 145) Che cos’è l’agentività?
 1. Il senso di appartenenza di un membro al suo gruppo.
 2. La capacità di azione di un soggetto.
 3. La capacità empatica tra un soggetto e i membri del suo gruppo. 146) Nel testo di E. Cheli si propone la distinzione tra la critica distruttiva e costruttiva. Quale tra le seguenti affermazioni caratterizzano la critica costruttiva?
 1. Si focalizza su un problema specifico e circostanziato. 
 2. Si focalizza su un problema generico e occasionale. 3. Si focalizza su un problema generale e circostanziato. 4. Si focalizza su un problema specifico e ricorrente. 147) Quale, tra le seguenti espressioni, veicola una maggiore agentività del soggetto che compie l’azione di chiedere? 1. Mi chiese di seguirlo
 2. Mi disse di seguirlo
 3. Mi ordinò di seguirlo 148) Secondo Berne come si definisce uno “stato dell’io”?
 1. Come un sistema di comportamento manifesto, al di là di sentimenti ed esperienze.
 2. Come un sistema di sentimenti ed esperienze, direttamente correlato con un corrispondente sistema di comportamento. 
 3. Come un sistema di sentimenti ed esperienze che può dare origine a vari e molteplici comportamenti. 149) Qual è secondo Bruner la principale funzione della cultura?
 1. Garantire un insieme di conoscenze condivise.
 2. Garantire il successo sociale dei membri di una comunità. 3. Garantire le basi per la negoziazione di significati condivisi. 150) Che cos’è la soggettivizzazione?
 1. L’introduzione di soggetti umani nella narrazione.
 2. La rappresentazione della realtà dal punto di vista dei personaggi. 3. L’espressione del punto di vista del narratore. 151) Che cosa si intende, per la Scuola di Palo Alto, per rapporto simmetrico? 1. Un rapporto il cui potere è suddiviso tra gli interagenti in modo fisso e funzionale e 
 l’interazione risulta bilanciata. 
 2. Un rapporto in cui il potere è equamente suddiviso tra gli interagenti e la dinamica di relazione 
 è la somma del comportamento autonomo di ciascuno. 
 3. Un rapporto in cui il potere è equamente suddiviso tra gli interagenti e l’interazione è 
 collaborativa. 
 152) Quale dei seguenti è uno dei 5 assiomi della comunicazione secondo la Scuola di Palo Alto? 1. Ogni comunicazione prevede una punteggiatura della relazione.
 2. Ogni comunicazione ha un livello di contenuto e uno di elaborazione.
 3. Non si può comunicare. 4. L’interazione durante la comunicazione può essere definita autentica o elementare. 153) Seleziona l’espressione corretta: 1. Il pensiero narrativo è paradigmatico. 2. Il pensiero narrativo è ideografico. 3. Il pensiero narrativo è nomotetico. 154) Quali tra le seguenti è una delle strategie dell’ascolto attivo? 1. La riformulazione semplice.
 2. La richiesta esplicita di accoglienza.
 3. I segnali di autocontrollo. 4. Le manifestazioni emotive. 155) Di seguito si propone un esempio di un tipo di carezza secondo l’Analisi Transazionale. Quale? A: “apprezzo la tua allegria”
 1. Carezza condivisibile
 2. Carezza incondizionata 3. Carezza condizionata 156) Indica tra le seguenti definizioni quale descrive il copione MAI in analisi transazionale: 1. È il copione di chi riesce a fare o avere ciò che ci si aspetta da lui 2. È il copione di chi non riesce a fare o avere ciò che vuole di più 3. È il copione di chi riesce a fare o avere ciò che vuole di più 157) Indica tra le seguenti definizioni quale descrive il copione SEMPRE in analisi transazionale: 1. È la persona che ha deciso di smettere di fare la stessa cosa senza mai fermarsi 2. È la persona che, dopo una profonda riflessione, ha deciso consapevolmente di continuare a fare la stessa cosa 3. È la persona che ha deciso di continuare a fare la stessa cosa senza mai fermarsi 158) Che cosa si intende nell’analisi transazionale per “analisi del contenuto”? 1. L’analisi di copioni di vita riconsiderati consapevolmente da una persona durante la vecchiaia 2. L’analisi di copioni ripetuti compulsivamente nell’intero arco di vita di una persona 3. L’analisi di copioni di vita decisi consapevolmente da una persona durante l’infanzia 159) L’esempio seguente descrive un tipo di carezza secondo l’Analisi Transazionale. Quale? A: “sei una persona efficiente” 1. Carezza condizionale 2. Carezza condizionata 3. Carezza caratteriale 4. Carezza incondizionale 160) L’esempio seguente descrive un tipo di carezza secondo l’Analisi Transazionale. Quale? A: “mi piace il tuo senso dell’ordine” 1. Carezza incondizionata 2. Carezza condizionale 3. Carezza condizionata 4. Carezza incondizionata 161) Che cosa si intende per postura? 1. Il modo di collocare e agire una posizione pregiudiziale nell’interazione 2. Il modo di collocare e agire il corpo nello spazio nell’interazione 3. Il modo di collocare e agire una posizione esistenziale nell’interazione 162) Che cosa si intende per cinesica? 1. La cinesica è costituita dai movimenti consapevoli di una singola parte del corpo 2. La cinesica è costituita dai movimenti sequenziali di varie parti del corpo 3. La cinesica è costituita dai movimenti di una singola parte del corpo 163) Quale delle seguenti è una funzione principale espressa dalla comunicazione analogica (non verbale)? 1. Esprimere il gusto estetico 2. Esprimere stati cognitivi 3. Esprimere lo stato d’animo 164) Cosa intendono Laver e Trudgill (1982) per caratteristiche paralinguistiche? 1. L’accento e la pronuncia che inviano informazioni sullo stato emotivo e sugli atteggiamenti interpersonali
 2. Le parole che inviano informazioni sullo stato emotivo e sugli atteggiamenti interpersonali 3. Il tono della voce che invia informazioni sullo stato emotivo e sugli atteggiamenti interpersonali 165) Durante l’interazione, c’è una dinamica specifica dello sguardo con funzione di regolazione dei turni di parola. Individua la dinamica corretta tra le seguenti:
 1. All’inizio dello scambio vi è contatto visivo reciproco che segnala l’interazione dei partecipanti di interagire; durante la conversazione ogni persona fissa l’altra (feedback); al termine del discorso si guarda altrove per segnalare la disponibilità a cedere il turno di parola 2. All’inizio dello scambio vi è scarso contatto visivo reciproco che segnala l’intenzione dei partecipanti di agire; durante la conversazione ogni persona guarda l’altra per il tempo più lungo possibile (feedback); L’interlocutore fissa il parlante al termine del discorso per segnalare la disponibilità a prendere il turno di parola 3. All’inizio dello scambio vi è contatto visivo reciproco che segnala l’interazione dei partecipanti di interagire; durante la conversazione ogni persona guarda di tanto in tanto 183) Che cos’è la violazione della canonicità, secondo Bruner? 1. L’introduzione di un evento precipitante o problematico
 2. La creazione di suspense
 3. L’introduzione di personaggi eroici 184) Quali tra le seguenti caratteristiche sono, secondo Bruner, indispensabili per la narrazione? 1. Aderenza alla realtà
 2. Soggettivazione 3. Unicità di prospettiva 185) Secondo Bruner, la narrazione è: 1. Una modalità di descrizione della realtà e dell’esperienza 2. Una modalità di costruzione della realtà e dell’esperienza 3. Una modalità di comunicazione efficace 186) Indica, tra le seguenti, l’espressione corretta in base al pensiero di Bruner: 1. Il racconto è formato dall’incontro dello scenario dell’azione e dello scenario della coscienza 187) Qual è la funzione principale della narrazione autobiografica secondo Bruner? 1. Condividere le esperienze
 2. Facilitare la memorizzazione delle esperienze personali 3. Organizzare e attribuire significato all’esperienza 188) La raccontabilità (tellability) è: 1. Il grado di rilevanza di ciò che si intende narrare 2. La facilità con cui si ricorda una storia 3. L’abilità narrativa del narratore 189) In quale senso l’attacco di panico è funzionale al soggetto agorafobico Meg? 1. Perché fa sì che gli altri si interessino a lei
 2. Perché le permette di essere direttiva senza assumere la responsabilità 3. Perché le dà una notevole forza fisica 190) Nel racconto agorafobico di Meg, l’attacco di panico è: 1. La risposta della pazienza ad un problema relazionale
 2. Un espediente per essere al centro dell’attenzione
 3. La causa del malessere della paziente 191) Che cos’è l’agorafobia? 1. La paura di trovarsi in luoghi da cui può essere difficile fuggire 2. La paura di relazionarsi agli altri
 3. La paura di essere valutati negativamente dagli altri 192) La narrazione a più voci è: 1. Una narrazione in cui si misurano le voci dei protagonisti
 2. Una narrazione in cui il narratore mette in scena più personaggi 3. Una narrazione co-prodotta da più partecipanti 193) Seleziona, tra le seguenti, la complente del concetto di agentività: 1. Capacità di inganno
 2. Intenzionalità
 3. Colpa 194) Quale, tra le seguenti, è una componente dell’agentività? 1. Affidabilità
 2. Sincerità
 3. Responsabilità 195) Che cosa si intende per mitigazione dell’agentività? 1. L’uso di strategie compiacenti nei confronti di coloro che interrogano 2. Il controllo della propria aggressività 3. L’uso di costruzioni discorsive che attenuano l’intenzionalità e la responsabilità del soggetto nel compiere un’azione 196) Alla luce del testo “La narrazione familiare come attività politica”, perché la famiglia può essere definita un’istituzione politica? 1. Perché la vita familiare è influenzata dal contesto politico
 2. Perché i ruoli familiari sono connessi all’esercizio del potere 3. Perché la politica determina le scelte che riguardano la famiglia 197) I punti di svolta sono: 1. Ripensamenti dell’autore di una narrazione 2. Momenti critici e di rottura nel racconto di una vita 3. Episodi in cui si verificano eventi traumatici 198) Quale tra le seguenti rientra nelle cinque categorie dell’aptica (Heslin e Alper, 1983)? 1. Funzionale micro-sociale
 2. Funzionale professionale 3. Funzionale di calore 199) Cosa sono i mondi possibili? 
 1. Mondi perfetti ma non reali
 2. Mondi che esistono solo nella mente delle persone 3. Mondi che possono essere concepiti sulla base del funzionamento della realtà che conosciamo 200) Che cos’è una visione costruttivista della realtà? 1. Una visione per cui si ritiene che la realtà sia un dato esterno ed immutabile 2. Una visione per cui si ritiene che la realtà sia il risultato della mediazione tra le strutture della conoscenza e l’esperimento del mondo 3. Una visione per cui si ritiene che la realtà sia il risultato di una costruzione mentale 201) Le seconde storie sono: 1. Storie che rispondono ad altre storie 2. Storie basate sul sentito dire 3. Storie raccontate due volte
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