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domande con risposta per esame Geografia Prof.ssa Loda Mirella-seconda parte, Prove d'esame di Geografia

Si tratta di un certo numero di domande per la preparazione dell'esame di Geografia della Prof.ssa Loda di Unifi

Tipologia: Prove d'esame

2021/2022

Caricato il 20/02/2023

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massimo-menicacci 🇮🇹

4.6

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Scarica domande con risposta per esame Geografia Prof.ssa Loda Mirella-seconda parte e più Prove d'esame in PDF di Geografia solo su Docsity! Sistema metropolitano FI/PO/PT: non è un confine riconosciuto ma è una regione funzionale urbana, risultante di come si è strutturato l’insediamento nell’area fiorentina. Sistema locale del lavoro: è l’area che contiene la stragrande maggioranza degli spostamenti per lavoro e per studi in una determinata area. È una area che da quando è andato in crisi il sistema agricolo tradizionale si è allargata molto. Cos’è la cintura fiorentina: sono i comuni che confinano direttamente con Firenze e che hanno progressivamente assorbito le funzioni urbane man mano che il comune di Firenze si espandeva. Cosa si intende per area vasta: è il livello amministrativo delle province e delle città metropolitane; ha un livello di pianificazione e gestione del territorio intermedio tra comune e regione. Cosa si intende per relazione verticale: è la relazione che lega gli elementi sociali al sostrato fisico in quanto una collettività è appoggiata necessariamente ad uno spazio con le sue risorse. Cosa si intende per relazione orizzontale: sono quelle relazioni tra città luoghi e presuppongono uno spostamento di persone e/o cose. Quali sono le due principali tradizioni nella concezione di paesaggio ed in cosa consi s tono : 1) tradizione sostanzialista: “il paesaggio cognitivamente perfetto”(Socco 2003), un insieme di cose tangibili e dei processi che li hanno formati; attiene alle scienze e non ci sono residui di incertezza cognitiva. 2) tradizione culturale: “il paesaggio narrativo”(Socco 2003); il paesaggio come effetto di processi culturali; un paesaggio che lascia spazio alla soggettività, che non si esaurisce in una conoscenza definitiva. Cosa si intende per difesa del paesaggio: in realtà si parla di difesa del territorio dall’urbanizzazione. Fa riferimento alla tradizione sostanzialista. Ecologia del paesaggio: è lo studio dei processi ecologici che sono all’origine di un certo assetto fisico del territorio. Fa riferimento alla tradizione sostanzialista. La convenzione europea del paesaggio cosa dice ed a quale corrente fa riferimento: “il paesaggio designa una determinata parte del territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani”. Fa riferimento alla tradizione culturale. Chi ha introdotto il concetto di paesaggio culturale: la parola paesaggio inizialmente indicava una entità fisica ben precisa. Nel 1911 George Simmel scrisse “Filosofia del paesaggio”, libro nel quale si contrapponeva alla visione sostanzialista in voga in quegli anni, introducendo l’individualità data dallo sguardo dell’uomo. Concezione di paesaggio per Alexander von Humboldt: può essere visto sia come una cosa che come l’immagine della cosa. Da un lato visto con lo sguardo dell’artista dall’altro come qualcosa che non si apprende se non non con lo studio delle scienze naturali (aveva come fine quello di convincere la borghesia a studiare le scienze naturali). Approccio essenzialista. C oncezione di paesaggio per la tradizione positivista di Otto Schluter: nei primi del 900 ci fu una ripresa della tradizione sostanzialista anche dai positivitisti tedeschi. I concetti alla base sono: 1) la forma coincide con la funzione 2) l’aspetto del paesaggio non introduce alla conoscenza ma la esaurisce 3) il paesaggio è quello della carta topografica Concezione di paesaggio per Renato Biasotti: il paesaggio naturale è determinato da fattori e composto da elementi. Concezione di paesaggio per Gambi: il paesaggio è qualcosa che va interpretato con fonti storico sociali. Ciò che vediamo e ciò che è in realtà non coincidono in quanto ciò che vediamo è l’apparenza di processi che per la maggior parte sono invisibili (paradigma della traccia). Per comprendere il paesaggio umano occorre comprendere ciò che Gambi chiama le strutture, le forze di fondo della storia sociale. Concezione di paesaggio per Denis Cosgrove: il paesaggio non è dato ma è l’effetto di un certo sguardo e in ogni epoca storica tale sguardo è socialmente determinato. Augustine Berque: il paesaggio esiste in alcune civiltà e non in altre (ad esempio non esisteva in epoca romana). Massimo Venturi Ferriolo: il paesaggio esiste anche in epoca classica, anche se si esprime in diverse forme. Jean-Marc Besse: il paesaggio è un modo di abitare il mondo e l’espressione di questo modo di abitare. Loda: il paesaggio si riconosce quando scatta il sentimento di ammirazione della natura, una forma di valutazione estetica. Olaf Kune: riepilogo varie teorie sul paesaggio esistono prospettive multiple di ricerca :  POSITIVISMO paesaggio quantificabile e misurabile  ESSENZIALISMO paesaggio basato su convenzioni sociali  TEORIE DEL LINGUAGGIO basate su 3 dimensioni : Sociale, Individuale, Materiale A seconda della posizione critica assunta il paesaggio è :  Un entità o la sua espressione o un sovra organismo che è sintesi di cultura e natura ESSENZIALISMO  Un entità oggettiva che può essere misurata, pesata .. attraverso metodologie empiriche POSITIVISMO  Una costruzione sociale che è il risultato di processi di socializzazione e negoziazione COSTRUTTIVISMO SOCIALE  Un testo che una volta letto,rivela le strutture di potere iscritte nello spazio fisico PAESAGGIO COME TESTO  Una entità formata da logiche differenziate:economiche, politiche, sociali.. e della comunicazione COSTRUTTIVISMO RADICALE  Un oggetto di discorso allo scopo di raggiungere interpretazioni egemoniche TEORIA DISCORSIVA  Uno spazio vissuto in cui si fa esperienza individuale e che si carica di significati personali FENOMENOLOGIA  Un oggetto e un medium di processi sociali portati avanti dal potere RICERCHE CRITICHE SUL PAESAGGIO  Un palinsesto in cui gli sviluppi storico-culturali sono iscritti BERKELEY SCHOOL  Un modo per vedere il mondo NUOVA GEOGRAFIA SOCIALE Cos’è la tassonomia di Sparti: Sparti ha inventato una sistematizzazione (tassonomia) dei vari modi in cui si può produrre conoscenza, cercando di rispondere a due criteri: 1) orientamento epistemologico> quale è l’obiettivo di fondo della conoscenza? 2) cosa determina l’azione? Cioè quale è l’unità di osservazione? > 2 posizioni diverse: strutturalisti, l’azione è definita dalla struttura in cui l’azione si inserisce. Intenzionalisti, l’azione è definita dalle intenzioni di chi agisce. Incrociando queste due domande facendo appunto questa operazione tassonomica Sparti arriva ad individuare 4 stili epistemologici. Che differenza c’è tra indicatore ed indice: un indicatore è un unico fatto che rappresenta un altro fatto, mentre un indice è un insieme di fatti che ne rappresentano solo uno. Cosa è ed a cosa serve un gruppo di controllo: è un gruppo di soggetti con caratteristiche di volta in volta diverse all’interno della stessa area di indagine ed ha la funzione di costituire un termine di paragone “normale” e cioè nel quale non operi le variabili di cui si vuole indagare l’impatto. Quali sono gli stili di ricerca in campo geografico: stile naturalistico e stile ermeneutico. Cosa si intende per stile epi stemologico naturalistico : parte da una logica di spiegazione> perché succede questo. È uno stile empirico> analizzare – fa parte di questa corrente il razionalismo critico di Carl Popper. Corrisponde un’ indagine di tipo quantitativo Cosa si intende per stile epistemologico ermeneutico: parte da una logica di comprensione > cosa è questo? l’obiettivo di fondo consiste nel comprendere la realtà al di là di ciò che apparentemente è già noto - Comprendere - uno dei maggiori esponenti è George Gadamer. Corrisponde ad un indagine di tipo qualitativo Quali sono i principi centrali sui quali si fonda la procedura analitica dello stile naturalistico: 1) principio di falsificazione > ogni ipotesi deve essere fatta in modo che possa essere contraddetta es. tutti i cigni sono neri (può essere contraddetta) – ci sono cigni neri (non può essere contraddetta) 2) principio della verità assoluta (principio del progresso della conoscenza scientifica): la verità assoluta non esiste ma esiste fino al momento in cui la ricerca scientifica non la contraddice. Quali sono i principi centrali sui quali si fonda la procedura analitica dello stile ermeneutico: 1) esiste una sostanziale diversità ontologica tra società e natura: l’oggetto di indagine non viene smembrato nei sui singoli elementi per spiegarne le relazioni. 2) soggetto ed oggetto non sono distinti ma esiste una interazione profonda tra i due elementi (ricercatore-problema) Cosa si intende per triangolazione nella ricerca geografica: fino ad alcuni anni fa le correnti di pensiero alla base della ricerca socio/geografica erano completamente distinti. Al contrario oggi si va verso una integrazione metodologica, detta appunto triangolazione. Quali sono le scale di misurazione delle variabili: 1) Nominale 2) Ordinale 3) Intervallo 4) Rapporti Cos’è una scala nominale? Fare esempi: si tratta di una nomenclatura dalla quale non è possibile estrarre alcuna informazione quantitativa, ma solo descrittiva. Per la ricerca le categorie devono essere esaustive e mutualmente esclusive. (es: religione, nazionalità il sesso etc) Cos’è una scala ordinale: si utilizza una scala ordinale quando siamo in grado di sapere se un grado è maggiore o minore di un altro, seppur in mancanza di un esatto dato quantitativo. Es il grado di soddisfazione (pessimo, insufficiente, buono, ottimo) Cos’è una scala intervallo: quando siamo in grado di ordinare i casi in classi ascendenti o discendenti, siamo in grado di conoscere l’intervallo o la differenza di valore tra una classe ed quella successiva, ma non siamo in grado(oppure non ci è utile per la ricerca) di quantificare esattamente il singolo caso. Es reddito annuo (0-1000 1000 -10000 etc) Cos’è una scala rapporti: è il livello che ci consente il più alto caso di misurazione. Es l’età, il numero di dipendenti di una azienda. Definizione di popolazione in statistica: l’insieme di tutti gli elementi che hanno in comune una caratteristica decisiva per la ricerca (detto anche collettivo statistico) Unità statistica: è l’unità di osservazione presa in considerazione nella ricerca ( detta anche caso) Cosa si intende per caratteri/caratteristiche in statistica: sono le possibili manifestazioni o forme o valori assunti dai fenomeni o dalle variabili prese in esame. Cos’è l’universo statistico: è l’insieme dei soggetti che abbiamo individuato come fonte di dati per la ricerca Cosa si intende per campione statistico: è un estratto dell’universo statistico in maniera casuale. Quali sono le tecniche di statistica principali ed in cosa consistono: 1) descrittiva, che è quella che si applica alla descrizione, comprensione, analisi di qualcosa che c’è e di cui abbiamo i dati 2) inferenziale, è quella tecnica che viene applicata per fare delle modellizzazione o delle previsioni. Cosa sono la moda, la mediana e la media: sono misure di tendenza centrale, fondamentali per avere informazioni in maniera sintetica. Quali sono le tecniche che si applicano ad una sola variabile: 1) distribuzione di frequenza, questa operazione ci permette di visualizzare quale è il ventaglio dei valori assunti dalla variabile e quali sono i casi per i quali manca informazione. 2) misure di tendenza centrale e variabilità, sono operazioni fondamentali per avere delle informazioni in maniera sintetica: 1-a)la moda è il valore che il maggior numero di casi assume 2-a) la mediana è il valore che divide a metà la distribuzione dei casi 3-a) la media è la media aritmetica della distribuzione. 3) interpolazione. Cosa sono le misure di dispersione: sono calcoli che mi aiutano a capire quando lontana è la media da ciascuno dei casi considerati, in modo da misurare la rappresentatività della media. Varianza e scarto quadratico medio Varianza: è la somma delle differenze elevate al quadrato fra il valore assunto da ciascun caso e la media. N.b. si eleva al quadrato per risolvere il problema dei numeri negativi che almeno diventano positivi. Scarto quadratico medio: è una misura di dispersione che mi aiuta a capire quanto è lontana la media dalla distribuzione e quindi quanto la media sia rappresentativa; è la radice quadrata della varianza (essendo la varianza un numero molto grande. Lo scarto quadratico medio è un valore che nella sua grandezza è più simile ad i valori che sto considerando). Quale è la soglia probabilistica di errore per poter considerare un risultato di un’ipotesi significativa e altamente significativa: il 5% (0,05) – 1% (0,01) Quali sono le tecniche applicate a più variabili: 1) analisi di associazione, che cerca di capire se c’è una regolarità nel modo in cui due variabili si muovono, cercando di capirne la relazione 2) analisi multivariata, è la stessa cosa ma in riferimento a più variabili. Come si distinguono le analisi di associazione in relazione a cosa sto misurando: 1) analisi della contingenza, se sto misurando le variabili su un livello nominale o ordinale 2) analisi della correlazione, se sto misurando le variabili su un livello intervalli o rapporti. Cos’è un test statistico: è una operazione che generalmente fa il pc per verificare se una ipotesi è corretta mediante il confronto con una distribuzione nota. Questa differenza deve essere tale da confinare le possibilità di errore sotto il 5%. Quali sono i principali test statistici e in quali casi si applicano : i principali test statistici sono: 1) chi-quadro, che si applica per una verifica quando abbiamo a che fare con una scala nominale o ordinale 2) t di student, che si applica per una verifica quando abbiamo a che fare con una scala intervalli o rapporti 3) f di Fisher Cosa è il bonding capital: capitale (nel senso di Bourdier come la somma delle risorse materiali ed immateriali che un individuo ottiene grazie alla partecipazione ad una rete di relazioni interpersonali) che consolida legami che già abbiamo (amici, conoscenti, parenti etc) quando siamo in uno spazio pubblico Cos’è il bridging capital: capitale (nel senso di Bourdier come la somma delle risorse materiali ed immateriali che un individuo ottiene grazie alla partecipazione ad una rete di relazioni interpersonali) quello che getta un ponte , mettendoci in contatto con chi non conosciamo quando siamo in uno spazio pubblico. Quali tipologie di piazze sono state osservate dalla ricerca su Firenze: sul piano dell’osservazione abbiamo: 1) piazza inclusiva, diversi gruppi sociali che coesistono 2) piazza dedicata, attività o gruppi sociali dominanti che coesistono difficilmente 3)piazza contesa, dove c’è una settorializzazione della piazza tra gruppi sociali, attività commerciali ed attività correlate. Questo genera tensioni tra i vari gruppi e con i residenti Per la sociologa S. Zukin cos’è lo spazio pubblico: è la finestra sull’anima della città. Una sorta di lente che ci consente di analizzare il funzionamento sociale ed economico di una città, attraverso l’osservazione delle pratiche in uno spazio pubblico.
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