Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

Forme e Evolutioni di Stato e Governo: Da Monarchie a Stati Socialisti, Appunti di Diritto Costituzionale Comparato

Su diverse forme di Stato e governo, dalla monarchia alla democrazia, dall'autocrazia alla totalitaria, e dallo Stato socialista alla teocratica. Esplora l'evoluzione dello Stato assoluto in Europa, dalla sua nascita nel XIV secolo fino allo Stato liberale e democratico moderno. Vengono anche analizzate le differenze tra Stati federali e unitari, e i diversi organi e procedimenti che regolano il controllo costituzionalità in vari Stati.

Tipologia: Appunti

2021/2022

Caricato il 30/11/2022

IreneMerigo
IreneMerigo 🇮🇹

4

(3)

4 documenti

1 / 13

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica Forme e Evolutioni di Stato e Governo: Da Monarchie a Stati Socialisti e più Appunti in PDF di Diritto Costituzionale Comparato solo su Docsity! PRIMO MODULO – DIRITTO COSTITUZIONALE COMPARATO 1) Forme di Stato Con l’espressione “forma di Stato” si indica l’insieme dei principi e delle regole fondamentali che, all’interno dell’ordinamento statale disciplinano i rapporti tra lo Stato-autorità e la comunità dei cittadini ,ovvero la società civile nelle sue sfaccettature. Quindi sulla base di tale definizione abbiamo differenti forme di Stato:  quella liberale, evolutasi nella democratico /pluralista con la variante del Caring State  quella autocratica/autoritaria in senso stretto (dittature)  quella totalitaria  le autocrazie nazionaliste  quella socialista classica e quella cinese  quella teocratica Lo Stato in senso proprio appare sullo scenario europeo solo con la nascita degli Stati-nazione, a partire dalla seconda metà del XIV secolo. Nella fase storica precedente si parla di ordinamento patrimoniale (non è una forma di Stato perché la giustificazione del potere viene esercitata in base al diritto di proprietà), lo si fa coincidere con il regno di Carlo Magno e con il relativo tentativo di creare un territorio unitario, che inizia a venire meno perché il potere è diviso tra i vari feudatari e relativi patti tra imperatore e feudatari che ricevevano un beneficium e un ufficium, Inizialmente i terreni non erano ereditari ma il potere dei feudatari si accresce sempre di più fino ad arrivare al diritto di proprietà sul territorio ,così alcuni feudatari maggiori riusciranno a inglobare quelli minori dando vita a monarchie assolute. Nasce così lo Stato assoluto nel 14’ secolo che in una prima fase viene considerato Stato patrimoniale o Stato assoluto empirico (‘500-‘600) ,mentre in una seconda fase dal 700 in poi si parla di Stato di polizia o assolutismo illuminato. Il passaggio principale si ha nel 1648 con la pace di westfalia, in cui viene affermato il principio di imposizione religiosa “cuius Regio cuius religio” (a chi regno a chi la religione),con il quale ogni principe afferma la propria religione sul territorio. Con lo stato assoluto abbiamo un potere accentrato, forza militare con esercito permanente, apparato burocratico permanente, quindi un sistema unitario per tutto il paese ,il commercio e i mercati assumono una dimensione nazionale,vi e’ una distinzione tra re e corona. L’aristocrazia governante lo stato assoluto si trova a fronteggiare una crisi finanziaria a causa del costo dell' apparato burocratico militare e la resistenza della borghesia ad accettare le imposizioni tributarie, così si passa da monarchia assoluta a Stato liberale in cui vi è una separazione tra sfera pubblica e sfera privata, una costituzione, un riconoscimento dei diritti di libertà,la consacrazione del principio di divisione dei poteri, quindi garantisce l' articolazione dell’ esercizio delle funzioni primarie dello Stato a più organi: legislativo al Parlamento, esecutivo al governo e giurisdizionale alle corti e il diritto di proprietà. Il primo stato in cui si ha il passaggio da monarchia assoluta a stato liberale e’ l'Inghilterra nel 1888 con la glorious Revolution: la sovranità passa dal re al Parlamento. Viene dichiarato in questo periodo abdicatorio Giacomo II e chiamati a regnare gli Orange protestanti :è il Parlamento che sceglie la dinastia del re. Lo Stato liberale si è evoluto poi in Stato democratico ,che si basa sulla divisione dei poteri e rispetto della libertà dell'individuo. Il Parlamento passa da organo monoclasse a multiclasse e viene introdotto il principio di revisione costituzionale .Ci sono differenti tipi di democrazia :pluralista classica con la partecipazione di più classi all'attività politica attraverso i partiti; democrazia sociale, democrazia diretta in cui i cittadini possono esercitare il potere legislativo senza alcun intermediario; democrazia partecipativa con un completo rifiuto della rappresentanza; democrazia rappresentativa ossia una forma di governo che permette ai cittadini di eleggere il proprio rappresentante in Parlamento o negli enti territoriali .La seconda forma in cui si è evoluta la forma di Stato liberale è il Caring State , ossia una forma di Stato che assorbe le varie componenti formali sostanziali e procedurali; é lo stato dove il pubblico si prende cura del privato, i singoli si prendono cura gli uni degli altri ed entrambi si prendono cura dell'ambiente in cui vivono. La forma di Stato totalitaria è una forma di Stato in cui il potere autoritario pervade ogni aspetto della vita sociale. Il Parlamento è subordinato all'esecutivo, nei casi in cui non viene abolito o sospeso, e si ispira ad un’ ideologia liberale e non pluralistica. Il termine totalitario è stato introdotto da Mussolini e Gentile con accezione positiva per segnalare l'unione tra società- nazione e Stato attraverso il ruolo unificatore del partito. Tra gli Stati totalitaristi vi sono lo Stato nazionalsocialista, basato sulle premesse dottrinarie di Hitler influenzate dalla dottrina nazionalista,dal fascismo italiano e dalla dottrina della superiorità razziale del popolo tedesco(1933- 1945) Il concetto di nazione è basato su l'unità di razza e sangue del popolo tedesco. Lo stato monocratico si riconosce nello Stato fascista e si afferma in relazione al fallimento dello Stato liberale di inglobare le nuove classi che si creano e all’inadeguatezza della tutela degli interessi della comunità nazionale e internazionale. Quindi lo stato fascista è uno stato repressivo e autoritario ma non totalitario perché non coinvolge le masse con la propaganda e non c'è una pervasione dell’economia. E’ interventista ma non in modo ampio ,non c'è per esempio una nazionalizzazione delle imprese e permane la distinzione tra Stato e Chiesa Lo stato fascista ha avuto influenze su altre esperienze europee come la Spagna franchista 1936-1975 e il Portogallo di Salazar 1926-1974. La forma di Stato socialista trova due realizzazioni:lo Stato socialista della Russia,caratterizzato da una direzione dello Stato affidato al partito unico (espressione della classe operaia e contadina), da un sistema economico basato sulla collettivizzazione dei mezzi di produzione, diritti e libertà riconosciuti ai cittadini (coerenti con la costituzione della società socialista ovvero l'idea della lotta di classe e dittatura del proletariato - teoria marxista leninista) e il principio dell’ unità statale del potere (soviet). La seconda forma di realizzazione dello Stato socialista e’quello della Repubblica popolare cinese: una forma di Stato socialista con caratteristiche cinesi ,in quanto l'evoluzione di carattere ideologico in Cina si è intrecciata con l'esigenza di sviluppo economico che ha aperto le porte ad elementi del capitalismo occidentale. E’ caratterizzato da una divisione a livelli territoriali e rispetto allo stato socialista ha un approccio economico più aperto; la presenza di un president;elezioni non tutte dirette e nel preambolo della costituzione sono presenti informazioni importanti sulla politica che il governo deve intraprendere per favorire la crescita del paese. La forma di Stato teocratica infine è la forma di Stato nella quale colui che guida il paese si identifica con Dio. Le più diffuse sono: la forma di Stato teocrazia costituzionale ,nelle quali abbiamo una fusione tra sfera religiosa e sfera civile ,ma con quella religiosa a preminenza su quella civile, quindi i precetti religiosi sono riconosciuti dall' ordinamento come idonei a produrre effetti giuridici. 2) Forma di governo in Svizzera 7) Evoluzione forme di governo La forma di Governo è data da quell'insieme di norme giuridiche, scritte e non scritte, che regolano l'attività degli organi supremi dello Stato e i loro reciproci rapporti, descrive quindi la relazione tra organi costituzionali. Storicamente dalla monarchia assoluta che prevedeva la concentrazione dei poteri si passa alla monarchia limitata; in particolare in Inghilterra attraverso la glorious revolution si arriva alla monarchia costituzionale, nella quale il re esercita il potere esecutivo e il Parlamento quello legislativo (anche se ancora con la partecipazione del re) e si applica la divisione dei poteri. La monarchia costituzionale dà origine alla forma di governo presidenziale (Stati Uniti), in cui vi è un metodo particolare di elezione del Presidente, indiretto solo sulla carta: una prima fase di elezioni disciplinata dai regolamenti dei singoli Stati ,la seconda fase dalla costituzione. Il presidente è capo dell'esecutivo e non può sciogliere il Parlamento, vi è una rigida separazione dei poteri e un Parlamento bicamerale che non può sfiduciare il presidente. La seconda forma che nasce dalla monarchia costituzionale è quella di monarchia parlamentare (prima dualista e poi monista, in Inghilterra e in Francia che poi diventa repubblica). Dalla forma di governo parlamentare possiamo distinguere la forma parlamentare a tendenza presidenziale (quella francese caratterizzata da elezione diretta del presidente con alcuni compiti dell’ esecutivo, un rapporto fiduciario tra primo ministro-Parlamento e diritto di scioglimento ) o anche detta semi presidenziale quella direttoriale (Svizzera),caratterizzata da una rigida separazione dei poteri, il Parlamento elegge il consiglio federale ma non può sfiduciarlo prima di quattro anni e il consiglio federale e l'esecutivo non può sciogliere le camere , e quella neoparlamentare o semi parlamentare (Israele),la cui caratteristica principale è che quando i cittadini eleggono il Parlamento eleggono anche il primo ministro a causa dell' instabilità vengono eletti contemporaneamente. 8) Forma di governo USA + elezione grandi elettori Gli Stati Uniti d'America hanno una forma di governo presidenziale elaborata all'interno della convenzione di Philadelfia (per evitare una monarchia costituzionale). Per quanto riguarda l'elezione degli organi, l'elezione del presidente avviene secondo modalità disciplinate nella costituzione solo per la parte in cui i cittadini eleggono i grandi elettori ovvero le assemblee dei notabili che devono scegliere i candidati alla presidenza e semi presidenza. Tuttavia le lezioni iniziano molto prima sulla base di una disciplina che viene stabilita dai singoli Stati membri della Federazione, infatti molto tempo prima nei partiti si propongono dei candidati che bisogna capire se potranno partecipare alla corsa presidenziale o meno anche in base alla disponibilità economica degli stessi. Una volta presentate le autocandidature si svolgono le elezioni primarie ovvero una prima selezione per individuare il candidato alla presidenza e vicepresidenza, regolamentate dai singoli Stati. Nei rispettivi stati si svolgono le elezioni, nelle quali i cittadini eleggono una lista di delegati che sostiene un determinato candidato .I delegati che partecipano ,di un partito democratico o repubblicano, possono anche non sostenere tutti lo stesso candidato ,che poi si presenterà nella grande convention nazionale. In particolare nell'ambito statunitense avviene il caucus ,ovvero un incontro tra sostenitori di un partito, che prevede che la selezione avvenga esclusivamente attraverso il partito attraverso una serie di assemblee in linea piramidale, quindi le assemblee di partito più basso mandano i delegati alle assemblee di partito più alto ,che vengono poi inviati a livello statale, che andranno poi alla convention nazionale. Si eleggono così Grandi Elettori ovvero lista di persone individuate nei partiti: la lista che prende un voto in più vince tutti i seggi. Il numero dei Grandi Elettori è proporzionale ovvero è dato dalla somma della Camera bassa, creata anch'essa in modo proporzionale e da due senatori per Stato e tre istituiti .Quindi affinchè un candidato ottenga la carica di Presidente deve avere 270 seggi. L’elezione del Presidente degli Stati Uniti sono indirette (perché così è previsto dalla costituzione) ma sostanzialmente sono elezioni dirette. 9) Monarchia parlamentare Spagna + comunità autonome La Spagna ha una forma di governo di monarchia parlamentare ,ovvero prevede una spartizione dei poteri dello Stato tra il monarca e il parlamento. Per quanto riguarda l'elezione del primo ministro avviene attraverso la presentazione dello stesso da parte del re e, se non si ottiene la maggioranza assoluta in prima battuta si ricorre a una seconda votazione per ottenere la maggioranza relativa. Se non si ottiene neanche la maggioranza relativa la proposta del re verrà ripetuta per due mesi e se non si trova un altro candidato il parlamento si scioglie e si andrà alle elezioni. Può capitare il caso in cui viene sollevata la sfiducia costruttiva all'interno della camera bassa e deve essere votata a maggioranza assoluta indicando il candidato per la presidenza del governo; se la sfiducia non passa il presidente rimane in carica, se passa il presidente si dimette. Il presidente spagnolo a sua volta può porre la questione di fiducia che si ritiene votata anche con maggioranza relativa, se non ottiene fiducia presenta le proprie dimissioni di fronte al re che dovrà trovare un nuovo candidato. La camera bassa viene eletta invece sulla base di una formula proporzionale in collegi piccoli e da un senato composto da quattro senatori per ogni provincia e uno per ogni milione di abitanti della comunità autonoma, in più la costituzione spagnola non prevede il riparto in comunità autonome ,ma prevede il principio dispositivo, ovvero la possibilità di formare comunità autonome per quelle province con caratteristiche storiche culturali ed economiche comuni, la costituzione non prevede il reparto in comunità perché quando venne fatta esse non esistevano, vennero ripristinate quelle soppresse durante il regime franchista (quindi la Catalogna paesi baschi e Galizia).Il processo di formazione delle comunità autonome è differente e può essere più o meno complesso: vi sono comunità autonome che si sono formate prima con un processo semplificato e che in una fase iniziale hanno meno autonomia e comunità autonome che si sono formate più tardi però con un processo più complesso e inizialmente con più autonomia. Successivamente sono stati estesi i diritti e quindi si ha una parificazione verso l'alto di competenze e diritti uguale in tutte le comunità autonome. 10) competenze USA Gli Stati Uniti sono stati il primo stato federale creato con processo aggregativo, la prima costituzione dello Stato federale prevede un elenco di competenze a favore dello Stato centrale e tutti i poteri che non sono del centro appartengono agli Stati membri. In realtà le competenze non erano state espresse esplicitamente fino alla creazione del decimo emendamento nel 1791, dove esplicitamente si diceva che tutto ciò che non era attribuito allo stato centrale rientrava nelle competenze degli Stati membri: nell'articolo 1 sezione 8 vengono elencate le competenze del congresso, il quale può fare tutte le leggi necessarie utili per eseguire i poteri predetti e tutti gli altri poteri di cui la costituzione investe governo dipartimenti, tale articolo esprime la clausola dei poteri impliciti (1791), significa che fino ad un certo punto le competenze vengono interpretate in maniera rigida, ma successivamente il congresso incomincia a intervenire in maniera maggiore quindi amplia le competenze, per questo motivo gli Stati membri si sono rivolti alla Corte Suprema che si è espressa a favore del congresso decretando che è corretto fare le leggi che saranno necessarie e utili. Nell'articolo 1 sezione 10 sono elencati i divieti per gli Stati membri; per esempio fissare imposte, infatti gli Stati hanno competenza in tutte quelle materie che non sono dello Stato federale e in tutte le materie per le quali non hanno il divieto. Queste due sezioni dell’articolo 1 sono riassunte nel decimo emendamento nel “bill of rights”. 11) socialismo in Cina Nella Repubblica popolare cinese troviamo una forma di Stato socialista con caratteristiche cinesi in quanto la Repubblica cinese riprende quello che era il principio di Stato socialista, ma a differenza di esso le assemblee previste in Cina non sono tutte direttamente eletti dai cittadini (come per i soviet dopo il 1936). Troviamo in questa forma di governo una divisione a livelli territoriali: 1 un primo livello di comuni e municipi, 2 un secondo livello delle Contee, 3 un terzo livello delle province, municipalità, grandi città e regioni autonome, 4 mentre a un quarto livello troviamo l'assemblea popolare. Il primo e secondo livello sono eletti direttamente dai cittadini, il terzo livello è eletto indirettamente dalle assemblee di Secondo livello, mentre il quarto livello ovvero l'assemblea popolare è eletta indirettamente dal terzo livello ed è l'ultima istituzione che riguarda tutto il paese. In più vi è un organo monocratico che è il presidente (che nella forma di Stato socialista russa non c'è fino al 1991). Per quanto riguarda le costituzioni quella del 1954 faceva salvi i partiti che avevano partecipato alla lotta comunista, ma tale costituzione venne eliminata dopo la rivoluzione cinese per far posto a una nuova costituzione che elimina la figura del presidente della Repubblica, costituzione assai breve perché nel 1982 una nuova costituzione riprende i principi della costituzione del ‘54 e il perno di tale costituzione è rappresentato dalle teorie del marxismo leninismo e dal pensiero di Mao Zedong. Nel preambolo della costituzione del 1982 vi è un concetto chiave, ovvero che il compito essenziale dello Stato è quello di concentrare le forze per la modernizzazione dello Stato cinese, vengono quindi introdotti in tale preambolo dei principi che guidano il popolo cinese e lo indirizzano l'azione politica. La costituzione viene modificata nel 1993 con l'inserimento di ciò che è necessario attuare per la costruzione di uno stato socialista con caratteristiche cinesi. Da una parte con il passare del tempo la costituzione si apre di più ad un’economia di mercato ma dall'altra si ribadisce il ruolo del partito comunista cinese. 12) Differenze socialismo con socialismo cinese Per quanto riguarda le differenze tra socialismo e socialismo con caratteristiche cinesi, la Repubblica popolare cinese presenta un approccio economico più aperto rispetto al mercato, ha un presidente che nello stato socialista russo non c'è fino al 1991, le elezioni non sono tutte dirette e si elaborano su quattro livelli territoriali mentre per quanto riguarda l' URSS tutte le assemblee previste erano direttamente elette dai cittadini per i soviet dopo il 1936. L’ultima differenza è che il preambolo della costituzione della Repubblica popolare cinese fornisce informazioni importanti sulla politica che il governo deve portare avanti per uno sviluppo dello Stato stesso. 13) Federalismo in USA e Germania Per federalismo si intende un movimento di pensiero che realizza una forma di organizzazione sociale capace di coniugare le due tendenze opposte della società moderna: la globalizzazione dell'economia e la difesa dell'identità storica dei gruppi. Gli Stati Uniti sono uno stato federale formato con processo aggregativo, mentre la Germania è uno stato federale fondato sul principio cooperativo, entrambi gli Stati federali si basano sul principio territoriale e non etnico. Per quanto riguarda il riparto delle competenze gli Stati Uniti nella costituzione federale presentano un elenco di competenze a favore dello Stato centrale (principio associativo) e tutti i poteri che non sono del centro appartengono agli Stati membri, mentre il reparto delle competenze in Germania è di tipo cooperativo, ed è un'organizzazione complessa perché la costituzione originariamente elencava le competenze del centro, i principi comuni e le competenze concorrenti. Tra centro e lender si applica il principio per cui nel momento in cui interviene la Federazione con le proprie leggi impone dei limiti al lander e si applica la legge federale, il potere della Federazione in questo modo si accresce Vengono chiamati formanti attivi o dinamici e sono verbalizzati. Essi formano il diritto autoritativo.Tra di essi però il contributo di ciascuno varia in maniera sensibile a seconda dell'ordinamento preso in considerazione. La dottrina, ad esempio, da noi, come nei Paesi del commonwealth non si impone, ma si impone in maniera autoritativa per esempio nei Paesi mussulmani. Nei Paesi in cui la dottrina non rappresenta un formante dinamico, esso viene chiamato crittotipo, ovvero formante verbalizzato,che non concorre direttamente a costruire gli ordinamenti giuridici e che non esprime diritto autoritativo.Oltre a ciò i crittotipi sono anche la mentalità del giurista, influenzata dalla propria cultura ecc, per esempio l'applicazione dello Stato federale in Belgio è molto diversa rispetto a quella della Germania.La teoria dei formanti ci fornisce la distinzione tra formanti attivi e crittotipi (motivazione per cui un ordinamento non può essere estirpato da uno Stato ad un altro, proprio perchè ogni Stato ha una cultura e storia differente). 19) Forma di governo Inghilterra Nell'ambito dello Stato liberale la prima forma di governo che si è formata è stata la monarchia costituzionale con la glorious Revolution. In Inghilterra storicamente l'assemblea dei feudatari e barones Mayores hanno incominciato a riunirsi e a formare il concilium, diventato poi magnum concilium, che è stato in grado di imporre dei limiti al re nell’imporre delle tasse senza il suo consenso (diritto di petizione), in questo modo il Parlamento si impone per l'ammontare delle tasse ed esercitare il diritto di petizione, vincola così l'attuazione di tassazioni e determinate politiche. Il magnum concilium è formato da ceti diversi, che non si sono ostacolati tra loro e questo ha portato il suo successo con la prima rivoluzione di Cromwell. Nel 1642 Carlo I si rifiuta di garantire al Parlamento una convocazione periodica ,scoppia così la guerra civile durata 7 anni, che portò vincitori rivoluzionari e la decapitazione di Carlo I .E’la reintroduzione della monarchia e solo con la glorious Revolution,rivoluzione nella quale il Parlamento dichiara regnante la famiglia d'Orange a discapito di Giacomo II, che è andato contro le leggi del Regno ,che si instaura nel 1688 la prima monarchia costituzionale, caratterizzata da potere legislativo nelle mani del Parlamento con assunzione del re ed esecutivo nelle mani del re (si ha una divisione netta dei poteri). La monarchia costituzionale è evoluta in monarchia parlamentare a seguito della creazione dell’ente del governo (tra re e Parlamento), diventa poi monarchia parlamentare dualista, nella quale il governo non dipende solo dal Parlamento ma anche del re, per poi tornare nel 1834 monista. La forma di governo parlamentare dell’Inghilterra è circolata in tutta Europa come Italia, Germania e Spagna. 20) Competenze in Germania Rapporti governo-Parlamento-presidente in Germania In Germania il reparto delle competenze é di tipo cooperativo, originariamente molto complesso perché la costituzione elencava le competenze del centro, le competenze concorrenti tra centro e lander, e i principi comuni (ovvero i principi quadro). Per quanto riguarda le competenze concorrenti si applica il principio per cui nel momento in cui interviene la Federazione con le proprie leggi impone dei limiti al lander e si applica la legge federale. Sono stati posti dei limiti all' intervento del centro (quindi del Bund) e attraverso la clausola della necessità (articolo 72) che prevedeva quando poteva intervenire la Federazione, nonostante questi limiti però il centro ha continuato ad avere la prevalenza e secondo la clausola della necessità i motivi di intervento dello Stato centrale dovevano essere: 1 questioni che non potevano essere regolate in modo efficiente dalla legge del Lender, 2 se il regolamento da parte di un lander può pregiudicare interessi di un altro lender o della collettività e 3 intervento per tutela dell'unità giuridica ed economica e tutela dell' uniformità delle condizioni di vita al di fuori del territorio del singolo Land .Nel 1994 venne modificata tale clausola per limitare nuovamente l'intervento della Federazione (perché si vuole rafforzare il lander). Il Bund (federale) aveva il diritto di veto sulle leggi dei lander ;un problema che andava risolto perché rallentava anche tutti i procedimenti quindi si riprende il federalismo duale, quindi una separazione dei poteri e caratterizzato dalle competenze concorrenti, principi quadro e compiti comuni, per questo si hanno delle sovrapposizioni, così nel 2006 vennero eliminati i principi quadro e compiti comuni. Rimangono oggi quindi i 1 compiti esclusivi della Federazione, 2 le competenze concorrenti (ora il Bund è libero di intervenire senza osservare la clausola della necessità) e 3 la clausola dei poteri residui. 21) Controllo di costituzionalità USA e Francia La Francia manifesta resistenza a introdurre il controllo di costituzionalità a differenza degli Stati Uniti ,dove è radicato perché: 1 Montesquieu affermava solo un ruolo dichiarativo dei giudici e 2 perché l'Illuminismo faceva si che la divisione dei poteri e la tutela delle libertà venissero garantite proprio dalla costituzione. Con la costituzione del 1946 venne introdotta la composizione politica del conseil costitutionnel, che aveva il compito di verificare se le leggi votate dall’ assemblea nazionale potessero portare a una revisione costituzionale; anche se effettivamente il controllo fino agli anni 70 rimase molto limitato. La situazione cambiò quando venne introdotto il preambolo della costituzione con la dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino che permise al conseil constitutionelle di trasformarsi in giudice pieno di costituzionalità. Nel 2008 venne affidato anche alla Corte di Cassazione e al Consiglio di Stato il potere di porre questioni di costituzionalità, in caso di disaccordo tra governo e presidente dell'assemblea interessata, decide il consiglio costituzionale nel termine di 8 giorni. Il controllo di costituzionalità non ha riscontrato molta fortuna neppure negli ordinamenti che dalla Francia subirono la dominazione coloniale. Per quanto riguarda gli Stati Uniti invece il controllo di costituzionalità e’ radicato. All'inizio del 1800 sindacato di costituzionalità a opera dei giudici acquista importanza per l' affermarsi del concetto di costituzione rigida, stabilendo una gerarchia delle fonti normative, al vertice della quale è posta la costituzione come “legge Suprema del paese”. Secondo le caratteristiche del giudical review negli Stati Uniti ciascun giudice è abilitato a sindacare la conformità delle leggi alla costituzione nella sua ordinaria attività ;sempre di più la Corte Suprema si è trasformata in Corte costituzionale specializzata, con il potere di scegliere le questioni di costituzionalità da decidere. 22) Semi presidenzialismo La forma di governo semi presidenziale è una forma di governo che si sviluppa da quella parlamentare e viene definita forma di governo parlamentare a tendenza presidenziale. Vede il suo prototipo nella Germania di Weimar del 1919 ed è circolata anche in altri paesi quali Polonia, Romania, Repubblica Ceca ,ma la forma di governo presidenziale per eccellenza e’ la Francia. La caratteristica principale è l'elezione diretta del presidente della Repubblica che può esercitare potere esecutivo insieme al governo. La forma di governo della Repubblica semipresidenziale francese si è sviluppata in seguito alla rivoluzione francese con un itinerario molto complesso; si è partiti da una forma di monarchia costituzionale con le costituzioni del 1814 ed 1830, per poi passare a una monarchia parlamentare dualista, nella quale l'esecutivo era responsabile sia di fronte al re che al Parlamento. Nel 1848 diventa una forma di governo presidenziale, che poi si trasforma grazie Plebiscito nel secondo impero con Napoleone III, che poi cadrà con la sconfitta dei francesi a Sedan; nel 1875 ritorna una forma parlamentare dualista; nel 1877 il presidente Mac-Mahon ha revocato la carica al primo ministro Simon e il Parlamento si è sciolto, quando viene rieletto ha un orientamento politico differente dal presidente il quale doveva quindi assoggettarsi al Parlamento e da quel giorno diventa un governo parlamentare monista, quindi l'esecutivo è esclusivamente responsabile politicamente nei confronti della camera bassa, tali leggi furono applicate fino al 1940 con la triste esperienza del governo di Vicky. Dopo la guerra era necessaria una nuova costituzione,così nasce la quarta Repubblica nel 1946 con una nuova costituzione che cerca di razionalizzare la relazione tra esecutivo e Parlamento. Nonostante questi sforzi non si riesce a dare stabilità al governo che cadono uno dopo l'altro; nel 1958 viene attuata una nuova costituzione attualmente in vigore, quella della quinta Repubblica. Con l'obiettivo di rafforzare il governo vennero introdotti meccanismi istituzionali per fare in modo che il governo fosse direttivo della maggioranza parlamentare e vi fu l'attribuzione di potere esecutivo al presidente, quindi si può dire che vengono introdotti nuovamente caratteri di tipo dualistico. Nella forma di governo semipresidenziale il presidente é eletto direttamente e ha un rapporto di fiducia governo- Parlamento. Può succedere che il presidente sia di un partito differente rispetto al governo e alla maggioranza parlamentare, in questo caso il ruolo più importante nell’ esecutivo è nelle mani del primo ministro, perché sostenuto dalla maggioranza ;se invece sono dello stesso partito l'esecutivo è trainato dal presidente, è il principio di coabitazione. Dal 2002 non fu possibile più nessuna coabitazione perché il mandato è passato da 5 a 7 anni, (concedendo quindi con la durata della camera bassa), con la legge organica del 2001 prevede che prima si legga il presidente e poi il Parlamento (quindi una situazione di trascinamento). L'assemblea nazionale non può sfiduciare il presidente perché la responsabilità politica ufficialmente intercorre tra primo ministro e Parlamento. In seguito alle modifiche del 2008 il presidente rimane direttamente eletto esercita delle attribuzioni del potere esecutivo, legato con il primo ministro. La forma di governo semipresidenziale circola anche in Austria, Islanda, Finlandia e Portogallo ma in modo differente perché dipende dall' effettiva quantità di poteri del presidente (il potere maggiore è erogato in Francia). 23) Stato socialista Russia Per quanto riguarda lo stato socialista alcuni dei principi su cui si basa sono residuati dall'impero russo. Storicamente dopo la rivoluzione del Febbraio 1917 venne istituito un governo provvisorio, la duma e un altro organo: il Soviet, ovvero sindacati / consigli operai, guidati dal soviet di pietrogrado, che hanno unito le forze e costituito la base per la lotta bolscevica contro lo zar. Nell’ ottobre del ‘17 scoppia una seconda rivoluzione e si afferma la dittatura del proletariato, la costituzione viene approvata nel 1918 dai bolscevichi e viene convocata un'assemblea costituente per la creazione di una nuova costituzione, la costituzione della Repubblica socialista federativa russa RSFSR ,che viene applicata dal 1918, ma non su tutto il territorio, perché a seguito della rivoluzione ,Lenin aveva dichiarato il principio di autodeterminazione dei popoli, auspicando che tutti si ritrovino nel modello comunista e vi sia un abbandono della monarchia, ciò però ha favorito il distacco delle periferie dell'impero che si sono dichiarate governi autonomi non filosovietici ma nazionali, come Ucraina Armenia. Nel 1919 e 1920 tramite colpi di Stato, Mosca tenta di instaurare governi filosovietici nelle periferie dell'impero e nel 1921 gli Stati periferici hanno un governo filosovietico. Nel 1922 si ha il primo trattato internazionale per la creazione del URSS (unione delle repubbliche socialiste sovietiche) ,firmato da Russia, Ucraina, Bielorussia e Federazione transcaucasica (azerbaijan, georgia e armenia) e la prima costituzione nel 1924 dell'unione delle repubbliche socialiste sovietiche. Si crea così uno stato federale su principio associativo, ma esisteva già uno stato federale (Russia).L’URSS è uno stato federale basato sul trattato internazionale del ‘22 e sulla costituzione del ‘24 , inoltre ogni Repubblica è disciplinata dalla propria costituzione a immagine di quella dell'URSS (quindi filosovietica) .Vi furono nuove costituzioni nel ‘36 nel ‘77 ‘78 , le ultime costituzioni sovietiche, in quanto dal 1991 si ha la dissoluzione dell'URSS. Per quanto riguarda le caratteristiche generali dello Stato socialista, la direzione dello Stato è affidato al partito unico ,che è espressione della classe operaia e contadina; il
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved