DOMANDE LUCISANO COMPLETE AGGIORNATE SESSIONE INVERNALE 21/22, Prove d'esame di Pedagogia Sperimentale

Scarica DOMANDE LUCISANO COMPLETE AGGIORNATE SESSIONE INVERNALE 21/22 e più Prove d'esame in PDF di Pedagogia Sperimentale solo su Docsity! DOMANDE SU FRANKENSTEIN EDUCATORE Ok MEIRIEU RICORDA ALCUNE ESPERIENZE DI BAMBINI SELVAGGI ADOTTATI DA ANIMALI O ALLEVATI LONTANO DAGLI UOMINI PER SOTTOLINEARE CHE IL BAMBINO: • HA NECESSITÀ DI APPRENDERE DA ALTRI ADULTI UMANI INTERESSI COME CENTRO DELL'ATTIVITÀ EDUCATIVA • RIESCE A SOPRAVVIVERE IN SITUAZIONI ESTREME • USA IL LINGUAGGIO ANCHE IN ASSENZA DI INTERAZIONI SCIENTIFICHE E NON SU PREGIUDIZI RELIGIOSI • È DOTATO DI ISTINTO E NON HA BISOGNO DI EDUCAZIONE. Ok NEL PIGMALIONE DI BERNARD SHAW VIENE DESCRITTA UNA CRISI DEL DOTTOR HIGGINS DOVUTA AI RISULTATI DEL SUO “ESPERIMENTO” EDUCATIVO POICHÉ ALLA FINE DELL'ESPERIMENTO LISA: • NONOSTANTE TUTTO MANTIENE COMPORTAMENTI CHE DERIVANO DALLE SUE ORIGINI DI FIORAIA • PUR AVENDO ACQUISITO LE ABILITÀ DI UNA LADY MANIFESTA UNA SUA PERSONALITÀ AUTONOMA • SI COMPORTA IN MODO COERENTE CON GLI INSEGNAMENTI RICEVUTI MA HA SCARSA PERSONALITÀ • FINISCE PER ASSUMERE SIA LO STILE SIA I COMPORTAMENTI ARROGANTI DEI NOBILI Ok QUALE DEI SEGUENTI PERSONAGGI CITATI NEL LIBRO DI MEIRIEU NON È CONSIDERABILE COME UNA CREATURA COSTRUITA DALL'UOMO? • GOLEM • PINOCCHIO • EMILIO (LIBRO SCRITTO DA ROSSEAU) • ROBOCOP Ok LUCISANO TITOLA IL TERZO PARAGRAFO DELLA INTRODUZIONE “DELLA FORZA E DELLA DEBOLEZZA DELLO SPIRITO” PERCHÉ RITIENE CHE IL TERZO CAPITOLO DEL LIBRO DI MIERIEU: • SIA LA PARTE FONDAMENTALE IN CUI VENGONO ESPOSTE LE SOLUZIONI AI PROBLEMI SOLLEVATE NEI PRIMI DUE CAPITOLI • SIA IL CAPITOLO MENO VALIDO DEL LIBRO IN CUI DOPO AVER PROPOSTO PROBLEMI COMPLESSI VENGONO ESPOSTE SOLUZIONI DI BUON SENSO • SIA IL CAPITOLO IN CUI VIENE ESPOSTA UNA SOLUZIONE EDUCATIVA CHE AVREBBE CONSENTITO A FRANKENSTEIN UN RAPPORTO POSITIVO CON LA SUA CREATURA • SIA IL CAPITOLO IN CUI SI AFFRONTA IL RAPPORTO TRA LA DIMENSIONE ANIMALE E LA DIMENSIONE SPIRITUALE DELL’EDUCANDO Ok NEL LIBRO TRA I MITI DI CREAZIONE DA PARTE DELL’UOMO VIENE RIPORTATO IL MITO DEL GOLEM. A QUALE TRADIZIONE LETTERARIA RISALE IL RACCONTO DEL GOLEM? • ·ALLA TRADIZIONE LETTERARIA ELLENISTICA • ·ALLA TRADIZIONE LETTERARIA CRISTIANA • ·ALLA TRADIZIONE LETTERARIA EBRAICA • ·ALLA TRADIZIONE LETTERARIA ISLAMICA Ok MEIRIEU PROPONE COME RIVOLUZIONE COPERNICANA DELLA PEDAGOGIA: • IL RIFIUTO DELL'EDUCAZIONE COME FABBRICAZIONE E LA CONSIDERAZIONE DELLA SOGGETTIVITÀ DELL'EDUCANDO • IL CONSIDERARE IL BAMBINO-RE, E Ì SUOI DESIDERI E I SUOI INTERESSI COME CENTRO DELL'ATTIVITÀ EDUCATIVA • LA NECESSITÀ DI COSTRUIRE UN DISCORSO EDUCATIVO SU BASI SCIENTIFICHE E NON SU PREGIUDIZI RELIGIOSI • IL RIFIUTO DI INSEGNARE AL BAMBINO TUTTO CIò CHE APPARTIENE AL PASSATO E L'IMPOSTAZIONE DELL'EDUCAZIONE SUL PRESENTE E SUL FUTURO Ok NEL LIBRO VIENE MOSSO UN GENERALE RIMPROVERO ALLA TRADIZIONALE CONCEZIONE DELLA PATERNITÀ, QUELLA CIOÈ: • DI CONCEPIRE IL FIGLIO COME PROLUNGAMENTO DELLA PROPRIA ESPERIENZA • DI PRETENDERE CHE IL FIGLIO OBBEDISCA ALL'AUTORITÀ DEL PADRE SENZA DISCUTERE • DI DEDICARE AL FIGLIO TROPPE ATTENZIONI E DI NON FARLO CONFRONTARE CON LA REALTÀ Ok QUAL È IL NOME DEL MOSTRO NEL LIBRO FRANKENSTEIN DI MARY SHELLEY: NON HA NESSUN NOME IL TITOLO COMPLETO DELL’OPERA DI MARY SHELL RICHIAMA IL MITO CLASSICO: • DELLA CAVERNA • DEL MINOTAURO • DI PROMETEO Ok DEWEY ASSEGNA ALLA SCIENZA DELL’EDUCAZIONE IL COMPITO DI: - COORDINARE I CONTRIBUTI DI TUTTE QUELLE SCIENZE CHE POSSONO AIUTARE AD AFFRONTARE E RISOLVERE LE QUESTIONI EDUCATIVE ? VARI ESEMPI DI MITI DELLA FABBRICAZIONE TRANNE UNO: ? ? -EMILIO NO ? ? A QUALE DEI SEGUENTI NON SI PUO’ ASSOCIARE IL MITO DELLA FORMAZIONE CON ESEMPI TIPO ROBOCOP, EMILIO, PINOCCHIO E LISA? ? -PINOCCHIO (MITO DELLA FABBRICAZIONE) ? DOMANDE MANUALE LUCISANO Ok LA PEDAGOGIA SPERIMENTALE NON VIENE INSERITA DA VISALBERGHI TRA LE DISCIPLINE DELL’ENCICLOPEDIA PEDAGOGICA: -PERCHÉ VIENE CONSIDERATA UN MODO DI UTILIZZARE LE ALTRE SCIENZE EDUCATIVE Ok NEL MANUALE LA DEFINIZIONE DI BAILEY CHE ATTRIBUISCE ALLA RICERCA SOCIALE IL COMPITO DI AIUTARCI A RISPONDERE ALLE DOMANDE CONCERNENTI I DIVERSI ASPETTI DELLA SOCIETÀ COSÌ DA PERMETTERCI DI COMPRENDERLA VIENE CRITICATA: -PERCHÉ LA RISPOSTA SOCIALE HA COME COMPITO LA VERIFICA DI SOLUZIONI POSSIBILI AI PROBLEMI Ok LE LEGGI CHE POSSIAMO COSTRUIRE STUDIANDO I FENOMENI EDUCATIVI: -INDIVIDUANO RELAZIONI PROBABILI TRA ASPETTI DI FENOMENI EDUCATIVI. Ok NEL MANUALE L’AREA D’INDAGINE DELL’EDUCAZIONE È DEFINITA COME: - SITUAZIONI IN CUI SI PROGETTANO INTERVENTI PER OTTENERE INTERVENTI NELL’EDUCANDO Ok TRA LE VARIABILI DI SFONDO DI UNA RICERCA EDUCATIVA POSSIAMO CONSIDERARE: - IL RETROTERRA CULTURALE DELLA FAMIGLIA DEI SOGGETTI Ok IL CONTROLLO DI UNA IPOTESI SCIENTIFICA SECONDO POPPER CONSISTE NEL: - CERCARE DI PROVOCARE SITUAZIONI CHE LA CONTRADDICANO Ok NEL LINGUAGGIO DELLA RICERCA IL TERMINE VARIABILE INDICA UN CONCETTO CHE: - PUÒ ESSERE CLASSIFICATO E/O MISURATO. Ok LA SENSIBILITÀ DI UNO STRUMENTO DI MISURA È LA SUA CAPACITÀ DI: - RILEVARE VARIAZIONI DI SEMPRE MINORE ORDINE DI GRANDEZZA. Ok L’ESIGENZA DI DISTINGUERE TRA PEDAGOGIA E SCIENZA DELL’EDUCAZIONE SECONDO IL MANUALE PUÒ ESSERE FATTA RISALIRE A: - JOHN DEWEY Ok NEL CONTESTO DELLE ATTIVITÀ CONNESSE ALLA RICERCA IL TERMINE SERENDIPITÀ INDICA: - UNA SCOPERTA DOVUTA AL CASO. Ok DEWEY SI RIFERISCE AL METODO COME: - AL MODO DI IMPEGNARE MEZZI COERENTI CON LO SCOPO CHE SI È PROPOSTO DI RAGGIUNGERE. Ok IN GENERE DEFINIAMO VARIABILE DIPENDENTE LA VARIABILE CHE: - SUBISCE GLI EFFETTI INDOTTI DAL TRATTAMENTO. ok NEL MANUALE L’AFFERMAZIONE DI GATTULLO SECONDO CUI “NON È POSSIBILE DIMOSTRARE SPERIMENTALMENTE SE UN OBIETTIVO EDUCATIVO SIA MIGLIORE DI UN ALTRO”: - VIENE CRITICATA PERCHÉ SI POSSONO REALIZZARE FACILMENTE INDAGINI SPERIMENTALI IN QUESTO TERRENO. - Uno strumento si definisce valido quando consente: o DI MISURARE CIÒ CHE INTENDE MISURARE • Possiamo definire ipotesi di ricerca o UN’AFFERMAZIONE CHE ESPRIME UN RAPPORTO TRA DUE O PIÙ VARIABILI • Nel focus group, al committente: o Viene consigliato di partecipare attivamente alla realizzazione della ricerca nella sua fase iniziale di pianificazione • Nella fase agire della ricerca - azione (insegnante – ricercatore) o GLI STRUMENTI DI INTERVENTO E DI MONITORAGGIO, LA FORMAZIONE DEGLI OPERATORI E L’APPLICAZIONE DEL PIANO DI INTERVENTO. • Nella ricerca educativa occorre tenere presente il rapporto esistente tra metodo, strumento e fini per tale ragione si può affermare che o METODI, STRUMENTI E FINI SONO COLLEGATI TRA LORO • Le informazioni raccolte da un focus group: o NON SONO GENERALIZZABILI ok IL MODELLO DI SOLOMON È UN DISEGNO SPERIMENTALE: • CON DUE GRUPPI EQUIVALENTI CON PRE-TEST E POST-TEST Ok PER FRAISSE SI PUÒ PARLARE NELLO SPECIFICO DI IPOTESI DEDOTTE QUANDO LE IPOTESI: • SONO SOTTOPOSTE A VERIFICARE SUL PIANO LOGICO O EMPIRICO DEFINENDO I CONCETTI IN MODO OPERATIVO • UNA RISPOSTA ADEGUATA AL PROBLEMA SPIEGANDO ANCHE SOLTANTO UNA PARTE DEI FATTI • L’ELABORAZIONE NASCE DA QUALCOSA DI PREGRESSO • INDICANO UN RAPPORTO DI CAUSA-EFFETTO TRA DUE O PIÙ FENOMENI OSSERVATI Ok L'ATTIVITÀ DEL RICERCATORE NON È MAI COMPLETAMENTE ISOLATA DALL' INFLUENZA DI CONDIZIONAMENTI. QUALI SONO I CONDIZIONAMENTI DEFINITI ESTERNI? • IL CONTESTO NORMATIVO, LA DISPONIBILITÀ DELLE RISORSE, L'APPROCCIO E LA STRUMENTAZIONE UTILIZZATI • IL PARADIGMA SCIENTIFICO, LA METODOLOGIA DEL RICERCATORE, I VALORI DEL RICERCATORE • LE RISORSE DISPONIBILI, IL CONTESTO ISTITUZIONALE, LE POLITICHE EDUCATIVE DOMINANTI • IL CONTESTO ISTITUZIONALE, LE POLITICHE EDUCATIVE DOMINANTI, IL PARADIGMA SCIENTIFICO Ok TRA I CONDIZIONAMENTI INTERNI DEI RICERCATORI ABBIAMO CONSIDERATO IL PARADIGMA SCIENTIFICO CHE POSSIAMO DEFINIRE COME • LA SCUOLA DI PENSIERO DEL RICERCATORE CHE DEFINISCE L'APPROCCIO CON IL QUALE AFFRONTA I PROBLEMI ok QUAL È LA DIFFERENZA TRA VARIABILE DIPENDENTE E VARIABILE INDIPENDENTE? • LA VARIABILE DIPENDENTE È L’UNITÀ DI MISURA E LA VARIABILE INDIPENDENTE È LA VARIABILE CHE VOGLIAMO MISURARE • LA VARIABILE DIPENDENTE È QUELLA CHE VOGLIAMO SPIEGARE E LA VARIABILE INDIPENDENTE È LA SPIEGAZIONE IPOTIZZATA • LA VARIABILE DIPENDENTE È LA VARIABILE DA MISURARE E LA VARIABILE INDIPENDENTE È L'UNITÀ DI MISURA • LA VARIABILE DIPENDENTE È LA SPIEGAZIONE IPOTIZZATA E LA VARIABILE INDIPENDENTE È LA VARIABILE CHE VOGLIAMO SPIEGARE ok LA PROPOSIZIONE “DATA L'ASSENZA DI LABORATORI LA PREPARAZIONE SCIENTIFICA DEGLI STUDENTI RISULTERÀ PREVALENTEMENTE NOZIONISTICA” PUÒ ESSERE DEFINITA COME: • ESPLICATIVA • PREDITTIVA • DESCRITTIVA • VALUTATIVA Ok IL CODEBOOK CONTIENE • LA MATRICE DEI DATI OGGETTO DI INDAGINE Ok UNA VARIABILE SI SI DICE QUALITATIVA QUANDO • NON VIENE ESPRESSA CON NUMERI • SI RIFERISCE A UNA DISTINZIONE DI GENERE • VIENE ESPRESSA CON DATI CONTINUI • SI RIFERISCE A UNA GRANDEZZA Ok LA RICERCA PURA SI DIFFERENZIA DALLA RICERCA APPLICATA IN QUANTO • ELABORA TEORIE CHE NON SEMPRE POSSONO ESSERE SOTTOPOSTE A VERIFICA EMPIRICA IMMEDIATA • IL METODO SCIENTIFICO PUÒ ESSERE USATO CORRETTAMENTE SOLO NELLA RICERCA PURA • SOLO LA RICERCA APPLICATA CONTRIBUISCE AL PROGRESSO SCIENTIFICO • LA RICERCA PURA UTILIZZA UN APPROCCIO TIFICO ALLO STUDIO DEI PROBLEMI ok LA COSTRUZIONE DEL SAPERE SCIENTIFICO È UN PROCESSO SOCIALE E COLLETTIVO IL CUI RISULTATO È: • DETERMINATO DA ESPERTI DELLA MATERIA DI CUI SI TRATTA • UN DATO CERTO PERCHÉ FRUTTO DI RICERCHE SPERIMENTALI • PROVVISORIO IN QUANTO NECESSITA DI CONTINUE VERIFICHE • FRUTTO DELL'APPLICAZIONE DI UN METODO DI RICERCA RIGIDO ok CON DATI DI SCALE NOMINALI QUALE DELLE SEGUENTI OPERAZIONI È POSSIBILE COMPIERE? • NESSUNA SOLO DESCRIVERNE GLI ELEMENTI • FREQUENZE, PROPORZIONI, PERCENTUALI • MEDIA, MEDIANA E MODA • TUTTE LE STATISTICHE DESCRITTIVE ok UNA SCALA DI VALORI VIENE DEFINITA A INTERVALLI QUANDO: • È POSSIBILE STABILIRE UNA RELAZIONE DI ORDINE TRA GLI ELEMENTI • È NOTA LA DISTANZA TRA CIASCUN ELEMENTO DELLA SCALA • PRESENTA UNO ZERO ASSOLUTO, CIOÈ FISSO, NON ARBITRARIO • STABILISCE DEGLI ELEMENTI DISTINTIVI DI TIPO QUALITATIVO ok QUALE TRA LE SEGUENTI VARIABILI POSSIAMO CONSIDERARE COME SCALA DI RAPPORTI? • IL NUMERO DI MEMBRI DI UNA FAMIGLIA ? • I VOTI SCOLASTICI • LA TEMPERATURA • IL PESO ? Ok LE RICERCHE CHE SI PROPONGONO DI RILEVARE GLI ATTEGGIAMENTI DI UN VASTO NUMERO DI SOGGETTI SU UN DATO FENOMENO GENERALMENTE UTILIZZANO PROVE IN CUI SI CHIEDE DI: - ESPRIMERE SU UNA SCALA IL PROPRIO GRADO DI ACCORDO RISPETTO A DETERMINATE AFFERMAZIONI. Ok RISPETTARE IL CRITERIO DI PARSIMONIOSITÀ NELLA PRESENTAZIONE DEI DATI SIGNIFICA PRESENTARE: - UN NUMERO LIMITATO DI DATI PER OGNI TABELLA O FIGURA Ok PER RILEVARE IL RAGGIUNGIMENTO DI DETERMINATI OBIETTIVI FORMATIVI AL TERMINE DI UN PERCORSO DI APPRENDIMENTO È CONSIGLIABILE USARE PROVE DI: • ·EVITARE DI INFLUENZARE LA RISPOSTA • ·EVITARE DI FORMULARE DOMANDE DOPPIE • ·EVITARE DI FORMULARE DOMANDE APERTE • ·EVITARE DOMANDE ALLE QUALI È DIFFICILE RISPONDERE Ok UN'INTERVISTA SI DEFINISCE STRUTTURATA QUANDO • LE DOMANDE VENGONO POSTE SULLA BASE DELLA PRIMA RISPOSTA DELL'INTERVISTATO • LE DOMANDE SONO DEFINITE E SEGUONO UN ORDINE PRECISO • LE DOMANDE HANNO RISPOSTE PREDEFINITE • SI STABILISCE UN DIALOGO TRA INTERVISTATORE E INTERVISTATO Ok CHIAMIAMO DISTRIBUZIONE PENTENARIA UNA DISTRIBUZIONE IN CUI I PUNTEGGI VENGONO SUDDIVISI IN 5 FASCE • VOI DELL'AMPIEZZA DI UNA DEVIAZIONE STANDARD • CIASCUNA PARI AL 20% DELLE RISPOSTE OTTENUTE • IN RELAZIONE ALLE CARATTERISTICHE DI SFONDO DEGLI STUDENTI • SULLA BASE DELLA DISCO E MI DELLE DOMANDE ok CHE COSA SI INTENDE PER SERENDIPITÀ? • LO SPIRITO DI OSSERVAZIONE CHE DEVE GUIDARE LA RICERCA • LA CAPACITÀ DI TROVARE CIÒ CHE STAVAMO CERCANDO • SCOPRIRE PER CASO QUALCOSA CHE NON STIAMO CERCANDO • L’OTTIMISMO DEL RICERCATORE NELL'AFFRONTARE I PROBLEMI Tra le variabili di sfondo di una ricerca educativa possiamo considerare: ✓ IL RETROTERRA CULTURALE DELLA FAMIGLIA DEI SOGGETTI Uno tra i principali svantaggi degli strumenti di rilevazione con domande non strutturate da attribuirsi alla difficoltà: ✓ REGISTRARE E CODIFICARE I DATI Ok UN TEST SI DICE STANDARDIZZATO QUANDO: • SI È IN GRADO DI PREDETERMINARNE L’ESITO PROBABILE DEI RISULTATI • I CRITERI PER LA VALUTAZIONE DEI PUNTEGGI SONO PREDEFINITI • VIENE SOTTOPOSTO A UN TRY PUT SU UN CAMPIONE • È TARATO SU UN CAMPIONE RAPPRESENTATIVO DELLA POPOLAZIONE ok VENGONO DEFINITE “OGGETTIVE” QUELLE PROVE IN CUI: • VENGONO POSTE LE STESSE DOMANDE APERTE E VENGONO VALUTATE DA GIURIE • TUTTI I SOGGETTI FANNO LA STESSA PROVA E SI È PREDETERMINATA LA RISPOSTA GIUSTA • CHI COSTRUISCE LE DOMANDE HA SVOLTO UNA ADEGUATA PREPARAZIONE • AI SOGGETTI VENGONO POSTE DOMANDE DIVERSE MA DELLA STESSA DIFFICOLTÀ OK IN GENERE DEFINIAMO COME VARIABILE INDIPENDENTE QUELLA VARIABILE • DI CUI CERCHIAMO DI MISURARE LE VARIAZIONI NEL CORSO DELL'ESPERIMENTO • CHE UTILIZZIAMO PER PROVOCARE UN MUTAMENTO SU UN'ALTRA VARIABILE • LE CUI MISURE NON VARIANO IN NESSUN MODO NEL CORSO DELL'ESPERIMENTO • SULLA QUALE IL RICERCATORE HA LA POSSIBILITÀ DI INTERVENIRE DIRETTAMENTE OK IN UNA RICERCA SPERIMENTALE GRUPPO SPERIMENTALE E GRUPPO DI CONTROLLO DEVONO ESSERE COMPOSTI • DA INDIVIDUI CHE ABBIANO LA STESSA ETÀ • DA INDIVIDUI CHE ABBIANO LE STESSE CARATTERISTICHE • DA INDIVIDUI DIVERSI PER STUDIARE LE DIFFERENTI REAZIONI • DALLO STESSO NUMERO DI SOGGETTI OK QUALE DEI SEGUENTI ELENCHI CONTIENE SOLTANTO VARIABILI QUANTITATIVE? • PUNTEGGIO IN UN TEST VELOCITÀ DI ESECUZIONE DI UNA PROVA, NUMERO DI PAGINE DA STUDIARE OK PER IPOTESI INDOTTA SI INTENDE UN'IPOTESI CHE • PUÒ ESSERE SOTTOPOSTA A VERIFICA SUL PIANO LOGICO • NASCE DA UN'ELABORAZIONE DELLA CONOSCENZA PREGRESSA • SCATURISCE DALL'OSSERVAZIONE DI ELEMENTI DEL CONTESTO • NON PUÒ ESSERE SOTTOPOSTA A VERIFICA EMPIRICA Ok QUALE TRA LE SEGUENTI DISCIPLINE VISALBERGHI ESCLUDE DALL’ENCICLOPEDIA DELLE SCIENZE DELL’EDUCAZIONE: • LA PEDAGOGIA SPERIMENTALE • LA LOGICA • LA SOCIOLOGIA • LA PSICOLOGIA DELL'ETÀ EVOLUTIVA Ok È CONSIDERABILE COME UN CAMPIONE NON PROBABILISTICO QUELLO: • IN CUI SI SUDDIVIDE IN STRATI LA POPOLAZIONE PER POI PROCEDERE ALL’ESTRAZIONE CASUALE SU CIASCUNO STRATO • IN CUI SI SCELGONO I SOGGETTI PRENDENDOLI A INTERVALLI REGOLARI SULLA LISTA DELLA POPOLAZIONE • IN CUI IL RICERCATORE SCEGLIE L'UNITÀ DI ANALISI SULLA BASE DEL PROPRIO OBIETTIVO DI RICERCA • IN CUI OGNI CASO COMPRESO NELLA POPOLAZIONE HA LA STESSA PROBABILITÀ DI ESSERE INCLUSO NEL CAMPIONE - Un campione è detto probabilstico quando - ✓ CIASCUN CASO HA LE STESSE PROBABILITÀ DI ESSERE INCLUSO NEL CAMPIONE Ok QUALE DEI SEGUENTI ASPETTI È INDISPENSABILE PER COSTRUIRE UN CAMPIONE PROBABILISTICO? • LA CONOSCENZA DELLA VARIANZA DELLA VARIABILE IN ESAME • UNA DEFINIZIONE ACCURATA DELLA POPOLAZIONE BERSAGLIO • LA LISTA DEI SOGGETTI CHE COMPONGONO LA POPOLAZIONE • LA CONOSCENZA DI RILEVANTI ASPETTI DEL CONTESTO Ok IL PARADIGMA SCIENTIFICO SI PUÒ DEFINIRE COME: - COSA SI INTENDE CON IL METODO DI RICERCA: - PERCORSO CHE DEFINISCE L’IMPIANTO COMPLESSIVO DELL’ATTIVITA’ DI RICERCA E CHE E’ COSTITUITIVO DELLA SUA SCIENTIFICITA’ - LA RICERCA-AZIONE NASCE NELL’AMBITO DELLA PSICOLOGIA SOCIALE GRAZIE ALLE RIFLESSIONI DI? - LEWIN - Le fasi comuni a ogni progetto di ricerca ✓ SI SVILUPPANO IN MODO CIRCOLARE - L’ampiezza ottimale di un campione dipende dalle dimensioni della popolazione e - ✓ DALLA VARIANA DELLA VARIABILE DIPENDENTE - Si definisce ”estrazione sistematica” del campione quella che si basa su: ✓ LA SELEZIONE DI UN CASO OGNI N - Le conoscenze prodotte dalle scienze sociali non vengono accumulate e utilizzate allo stesso modo delle conoscienze prodotte delle altre scienze - ✓ SIA PER RESISTENZE DI CHI DETIENE IL POTERE, SIA PER LA MANCANZA DI METODO - Nel campionamento a valanga si segue questa procedura: - ✓ SI INTERVISTANO SOGGETTI SIGNIFICATIVI E SI CHIEDE LORO DI INDICARE ALTRI SOGGETTI - - AFFIDABILITA’ DI UNO STRUMENTO: - COSTANZA DELLA MISURA DI UNA DATA PRESTAZIONE - STRUMENTI DI RILEVAZIONE: - DOCUMENTI, SONDAGGI E INTERVISTE - QUALE TRA I SEGUENTI STRUMENTI SI POSSONO UTILIZZARE IN UNA RICERCA BASATA SULL’OSSERVAZIONE NON APPARTIENE AI SISTEMI APERTI? - GRIGLIE DI OSSERVAZIONE - Le principali funzioni che lo strumento “osservazione” può assumere sono ✓ EURISTICA, DESCRITTIVA, VERIFICA, FORMATIVA, VALUTATIVA - PER POTER SCEGLIERE LO STRUMENTO DI RILEVAZIONE PIU’ ADATTO A UNA DETERMINATA RICERCA E’ INNANZITUTTO NECESSARIO: - AVERE FAMILIARITA’ CON GLI STRUMENTI CHE SI VOGLIONO IMPIEGARE - Il principio della convergenza delle prove consente di: - controllare i risultati dalla raccolta dati mediante processi di triangolazione tra fonti molteplici di prove - In una relazione asimmetrica: - la variabile che causa un cambiamento nell'altra è detta variabile indipendente - tra le variabili di sfondo di una ricerca educativa possiamo considerare: - il retroterra culturale della famiglia dei soggetti - per rilevare le variabili di sfondo non è possibile utilizzare: - Documenti personali - tra le variabili di sfondo di una ricerca educativa possiamo considerare: - In riferimento all'allievo le sue caratteristiche psicofisiche - La variabile dipendente è la variabile che duepunti - subisce gli effetti indotti dal trattamento - Dipende dall'altra variabile ma non può influenzarla - Variabili indipendenti: - Influenza la variabile dipendente - In base alle loro caratteristiche le variabili vengono distinti in variabili continue tra queste affermazioni è vera: - Le variabili di tipo qualitativo sono sempre discrete - In un disegno sperimentale due gruppi con pre - test e post - test l'effetto sperimentale è rilevato dalla differenza fra: - Le misure in ingresso e le misure in uscita del gruppo sperimentale e del gruppo di controllo - Quale di questi disegni non rientra in quelli sperimentali? - Il disegno ex post facto - Cosa rappresenta l'unita di analisi? - L'oggetto principale del progetto di ricerca - nell'analisi testuale le parole chiave sono: - il rischio di accettare che esistano terreni in cui le scelte vengono effettuate sulla base di logiche che non sono riconducibili a un impianto scientifico di fondo. - I modelli classici dell'apprendimento: - Necessitano un approccio meta riflessivo per essere applicati - Nei modelli classici dell'apprendimento la trasmissione delle informazioni avviene: - In modo diretto, esplicito e formale - le teorie comportamentiste dell'apprendimento: - Sono databili tra l'inizio del 1900 e la prima metà del secolo scorso sino alla Seconda guerra mondiale - Le teorie cognitiviste dell'apprendimento sono collocabili: - Tra il secondo dopoguerra è più o meno gli anni 80 in modo specifico nel contesto italiano - I modelli comportamentisti dell'apprendimento: - Giustificano il concetto di apprendimento con un'associazione tra stimoli e risposte che può avvenire per abitudine - Le informazioni e gli apprendimenti nel cognitivismo vengono a costruirsi: - Attraverso specifiche strategie personali - La “teoria della teoria” viene chiamata anche: - Teorie ingenue, di senso comune, oppure folk teorie DOMANDE SU DEWEY Prima foto Ok DEWEY DEFINISCE COME SCIENTIFICO L’ATTEGGIAMENTO DI CHI: • UTILIZZA COMPLESSE ANALISI STATISTICHE PER LA VERIFICA DELLE SUE IPOTESI SPERIMENTALI • UTILIZZA LE CONOSCENZE DEL PASSATO PER AFFRONTARE LE NUOVE SITUAZIONI PROBLEMATICHE • RICERCA E TRACCIA CONCLUSIONI SOLO SULLA BASE DELL'EVIDENZA, DOPO AVER RACCOLTO TUTTI I DATI • È ATTENTO ALLE NORME CHE LA COMUNITÀ SCIENTIFICA HA DEFINITO PER CONDURRE ESPERIMENTI ok NEL SAGGIO SULL'UNITÀ DELLA SCIENZA DEWEY AFFERMA CHE IL METODO SCIENTIFICO SIA GIUNTO AD UN MOMENTO CRITICO DELLA SUA STORIA PERCHÉ: • ALL'INTERNO DELLA SCUOLA NON VIENE PIÙ INSEGNATO O PRATICATO IL METODO SCIENTIFICO • LE TECNICHE DELLA SCIENZA SONO UTILIZZATE PER CONTRASTARE L'ATTEGGIAMENTO SCIENTIFICO • LA POLITICA CONCENTRA I FINANZIAMENTI SOLO SU ALCUNI SETTORI DI RICERCA APPLICATA • LA SPECIALIZZAZIONE IMPEDISCE CHE SIA UTILIZZATO DALLE PERSONE NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI ok L'ATTEGGIAMENTO SCIENTIFICO DEFINITO IN TERMINI POSITIVI A COSA È RIFERITO? • ALLA LIBERTÀ DAI CONDIZIONAMENTI, DALLE ABITUDINI, DAL PREGIUDIZIO, DAL DOGMA • AL DESIDERIO DI RICERCARE, ESAMINARE, DELINEARE CONCLUSIONI SULLA BASE DELL'EVIDENZA • ALLA ADESIONE ALLA METODOLOGIA UTILIZZATA DALLE SCIENZE FISICHE E NATURALI Ok AL TERMINE DEL SUO RAGIONAMENTO NEL SAGGIO SU L’UNITÀ DELLA SCIENZA JOHN DEWEY AUSPICA CHE: • LE SFERE DEL POTERE SI FACCIANO CARICO DEI PROBLEMI DELLA SCIENZA • GLI SCIENZIATI RAGGIUNGANO UNA CONCORDIA E UN LINGUAGGIO COMUNE • TUTTI GLI UOMINI DIVENTINO SCIENTIFICI NELLA LORO QUOTIDIANITÀ • LA COMUNITÀ SCIENTIFICA SI INIZI AD INTERESSARE DI PROBLEMI SOCIALI • ATTEGGIAMENTO E METODO SI RICAVANO DALLO STUDIO DEI LIBRI • ESISTE UNA SOSTANZIALE CONTINUITÀ TRA QUESTI DUE ASPETTI • CHE ATTEGGIAMENTO E METODO SONO IL MODO IN CUI SI FORMANO LE CONOSCENZE OK DEWEY SPIEGA CHE L'ATTEGGIAMENTO NON SCIENTIFICO SPUD GENTE I PROBLEMI SOLLEVATI DALLE CONDIZIONI DEL CONTESTO E SI RIFUGIA NEI PROBLEMI ARTIFICIALI; DEFINISCE PROBLEMI ARTIFICIALI QUEI PROBLEMI CHE • SI PONGONO FUORI DALL'ESPERIENZA E LE CUI SOLUZIONI VENGONO CERCATI FUORI DALL'ESPERIENZA • NON HANNO UN DIRETTO RIFERIMENTO ALLE SCIENZE NATURALI O ECONOMICHE • VENGONO AFFRONTATI PARTENDO DA PRESUPPOSTI DI TIPO MORALE RELIGIOSO E POLITICO • COMPORTANO UN ECCESSIVO IMPIEGO DI ENERGIE RISPETTO A CIÒ CHE SI VUOLE OTTENERE OK AFFRONTANDO IL PROBLEMA DEL RAPPORTO TRA UNITÀ DELLA SCIENZE ED EDUCAZIONE DEWEY AFFERMA CHE ALLE SCUOLE ELEMENTARI • È INUTILE INSEGNARE LE SCIENZE PERCHÉ SONO TROPPO COMPLESSE • INSEGNARE LE SCIENZE E UTILI PERCHÉ I RAGAZZI SONO PIÙ RECETTIVI • LE SCIENZE NON SI POSSONO INSEGNARE PERCHÉ RICHIEDONO TROPPA MEMORIA • LA SOLA COSA DA INSEGNARE AI BAMBINI E LO SPIRITO DI COLLABORAZIONE OK RISPETTO ALL'ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI DELLE MATERIE DI STUDIO DEWEY SOSTIENE CHE • OGNI DISCIPLINA HA UNA SUA STRUTTURA LOGICA ED A QUESTA È NECESSARIO ATTENERSI • I CONTENUTI VANNO ORGANIZZATI A PARTIRE DA QUELLI PIÙ FACILI A QUELLI PIÙ DIFFICILI • L'ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI VA RICERCATA NELLA STRUTTURA DELL'ESPERIENZA • CIASCUN INSEGNANTE PUÒ DECIDERE LIBERAMENTE IN CHE ORDINE PROPORRE I CONTENUTI OK DEWEY CONSIDERA METAFISICO • CIÒ CHE FUORI DALL'ESPERIENZA • CIÒ CHE RIGUARDA ESCLUSIVAMENTE LA FILOSOFIA • UN'IPOTESI NON ANCORA SOTTOPOSTA A VERIFICA • UNA CONOSCENZA CERTA E INDUBITABILE OK L'UNITÀ DELLA SCIENZA PER DEWEY SIGNIFICA SOPRATTUTTO L'UNIFICAZIONE • DEI RISULTATI • DEGLI STRUMENTI • DEL LINGUAGGIO • DEL METODO OK IN CHE RAPPORTO STANNO I MEZZI E I FINI PER DEWEY? • I FILI GIUSTIFICANO I MEZZI • I MEZZI IMPONGONO I FINI • I MEZZI VANNO ADATTATI AI FINI • I MEZZI E I FINI SONO INDIPENDENTI GLI UNI DAGLI ALTRI OK DEWEY IN ESPERIENZA E EDUCAZIONE TRATTA IL TEMA DEL GIOCO PER SPIEGARE CHE ESSO • È UN ELEMENTO DI CONTROLLO SOCIALE • È UN ELEMENTO INDISPENSABILE DEL PROCESSO EDUCATIVO • PRODUCE VALIDE ESPERIENZE EDUCATIVE • NON VA PROPOSTO IN UN CONTESTO SCOLASTICO Ok SECONDO DEWEY LO SCOPO DELL'EDUCAZIONE DOVREBBE ESSERE QUELLO DI FARE ACQUISIRE AGLI ALLIEVI • LE INFORMAZIONI NECESSARIE PER IL FUTURO • LE ABILITÀ DEL LEGGERE E DELLO SCRIVERE • IL RISPETTO DELLE REGOLE SOCIALI • LA CAPACITÀ DI OSSERVAZIONE E DI GIUDIZIO OK DEWEY CRITICA LA SCUOLA TRADIZIONALE PERCHÉ RITIENE CHE QUEL MODELLO • NON CONSENTE DI IMPARARE ATTRAVERSO L'ESPERIENZA • NON FAVORISCE LA CONDIVISIONE DI ESPERIENZE • NON PERMETTE DI FARE ESPERIENZE • NON RISPETTA LA LIBERTÀ DI APPRENDIMENTO INDIVIDUALE PER DEWEY CHE RAPPORTO C'È TRA L'ESPERIENZA DELL'INDIVIDUO E L'AMBIENTE CHE LO CIRCONDA? • NESSUNO PERCHÉ L'ESPERIENZA SI COMPIE ALL'INTERNO DELL'INDIVIDUO • L'AMBIENTE ALIMENTA L'ESPERIENZA E NE A SUA VOLTA MODIFICATO • L'ESPERIENZA FATTA DALL'INDIVIDUO MODIFICA L'AMBIENTE • L'AMBIENTE MODIFICA L'ESPERIENZA DI OGNI INDIVIDUO OK SECONDO DEWEY CHE RAPPORTO C'È TRA LIBERTÀ DI MOVIMENTO E LIBERTÀ DI GIUDIZIO? • LA LIBERTÀ DI MOVIMENTO IMPEDISCE LA LIBERTÀ DI GIUDIZIO • LA LIBERTÀ DI MOVIMENTO CONSENTE DI RAGGIUNGERE LA LIBERTÀ DI GIUDIZIO • LA LIBERTÀ DI GIUDIZIO E DISTINTA DALLA LIBERTÀ DI MOVIMENTO • LA LIBERTÀ DI GIUDIZIO NON ESISTE SE VI È LIBERTÀ DI MOVIMENTO ok SECONDO DEWEY CHE RELAZIONE SI PONE TRA SCIENZA E METODO? “SCIENZA COME ATTEGGIAMENTO E METODO” • QUESTI DUE ASPETTI DEVONO ESSERE NETTAMENTE DISTINTI • IL METODO CON CUI AFFRONTIAMO I PROBLEMI QUOTIDIANI È PRODOTTO DALLA SCIENZA • LA SCIENZA DERIVA DAL METODO UTILIZZATO PER AFFRONTARE I PROBLEMI QUOTIDIANI • SCIENZA E METODO DI SVILUPPANO SOLO IN LABORATORIO Ok DEWEY CONSIDERA PSICOPATICO L’ATTEGGIAMENTO CHE • EVITA DI CONFRONTARSI CON LA REALTÀ CHE LO CIRCONDA • SI BASA SOLO SULLE SCIENZE NATURALI O ECONOMICHE • CONSIDERA ASPETTI DI TIPO MORALE, RELIGIOSO E POLITICO • PER OTTENERE RISULTATI RICHIEDE UN ECCESSO DI ENERGIE Ok SECONDO DEWEY L'ATTEGGIAMENTO SI RIVOLGE IN PRIMO LUOGO: • AI PROBLEMI CONCRETI DELLA VITA QUOTIDIANA E SOLO DOPO AI PROBLEMI SCIENTIFICI • ALLA SOLUZIONE DI PROBLEMI SCIENTIFICI SULLA BASE DELLA LOGICA FORMALE • ALL’ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI DELLA CONOSCENZA DEL PASSATO • COME IL FINE PRINCIPALE DELL'EDUCAZIONE PROGRESSIVA • COME UN OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE CON LA DISCIPLINA • COME UNA CONDIZIONE IMPRESCINDIBILE PER APPRENDERE OK QUALE DELLE SEGUENTI DEFINIZIONI CORRISPONDE MEGLIO ALL'IDEA DI PROPOSITO PRESENTATA DA DEWEY? • UN DESIDERIO CHE SEGUE UN IMPULSO E SI PONE UN FINE • LA PROGETTAZIONE DEL PERCORSO PER RAGGIUNGERE UN Ok FINE • IL DESIDERIO DI UN FINE E LA SCELTA DI RAGGIUNGERLO • LO STIMOLO INDIVIDUALE A PERSEGUIRE UN OBIETTIVO ok QUAL È LA SOLA LIBERTÀ DUREVOLE IDENTIFICATA DA DEWEY? • ·LA LIBERTÀ DI FARE ESPERIENZE • ·LA LIBERTÀ DI MOVIMENTO • ·LA LIBERTÀ DELL'INTELLIGENZA • ·LA LIBERTÀ DAL CONTROLLO SOCIALE ok DOV'È RIPOSTA LA FONTE PRINCIPALE DEL CONTROLLO SOCIALE? • NELLA VOLONTÀ COLLETTIVA DI RAGGIUNGERE LO SCOPO • NELL'AUTOCONTROLLO DEI MEMBRI DEL GRUPPO • NELLA FIGURA DI UN ESPERTO CHE COORDINA IL LAVORO • NELL'INNATO DESIDERIO DI COLLABORARE NEL LAVORO ok UNA MAGGIORE LIBERTÀ DI MOVIMENTO CONSENTE: • ·DI EVITARE CHE L'ALUNNO SI ANNOI • ·UN APPRENDIMENTO PIÙ EFFICACE • ·UN CLIMA PIÙ DISTESO PER L'INSEGNANTE • ·LA CONSAPEVOLEZZA DEI PROPRI SPAZI ok QUALI PRINCIPI DEWEY PROPONE PER STABILIRE IL VALORE EDUCATIVO DELL’ESPERIENZA? • INDIPENDENZA, RESPONSABILITÀ • CONTINUITÀ, INTERAZIONE • INTERAZIONE, INTERESSE • CONTINUITÀ, CRESCITA ok IL VALORE SOCIALE DELL’UNITÀ DELLA SCIENZA CONSISTE: • NEL MIGLIORARE LE APPLICAZIONI DELLA SCIENZA AI PROBLEMI SOCIALI • NEL MIGLIORARE I RAPPORTI TRA GLI SCIENZIATI DI DIVERSE DISCIPLINE • NEL RENDERE DISPONIBILE UN IMMENSO CORPO DI CONOSCENZE • NELLA POSSIBILITÀ DI COSTRUIRE CONDIZIONI PER UNA DEMOCRAZIA PARTECIPATA Ok foto sgranata Per Dewey l'educazione progressiva si caratterizza per • La centralità dell'esperienza per la promozione? dell'apprendimento 2. QUAL È IL PUNTO DI PARTENZA DI UN PROPOSITO SECONDE DEWEY? • ·UN FINE • ·UN IMPULSO • ·UN DESIDERIO • ·UN IMPEGNO Qual è secondo dewey il fine della scuola tradizionale? • far fare agli studenti esperienze che abbiano…. Di continuità ok PER RISPONDERE AI CRITERI DELL'EDUCAZIONE COME CRESCITA, IL MODELLO DELLA EDUCAZIONE NUOVA DEVE: • INSEGNARE CONOSCENZE UTILI A INSERIRSI NEL MONDO DEL LAVORO • LASCIARE CHE I RAGAZZI SCELGANO QUALI ESPERIENZE CONDURRE • PROMUOVERE ESPERIENZE CHE ATTIVINO PERCORSI DI CRESCITA • PROPORRE ESPERIENZE CHE SIANO A PORTATA DEI RAGAZZI ok SUL RAPPORTO TRA CONDIZIONI OGGETTIVE E CONDIZIONI INTERNE NELL’ESPERIENZA DEWEY AFFERMA CHE LE PRIME: • SIANO SUBORDINATE ALLE CONDIZIONI INTERNE DELL’INDIVIDUO • ABBIANO LA STESSA IMPORTANZA DELLE CONDIZIONI INTERNE • ABBIANO PIÙ IMPORTANZA DELLE CONDIZIONI INTERNE • SIANO LE SOLE A DETERMINARE LA QUALITÀ DELL’ESPERIENZA ok TRA I MOTIVI DI REAZIONE CONTRO LA NUOVA EDUCAZIONE DEWEY AFFERMA CHE GLI INSEGNANTI: • HANNO DIFFICOLTÀ A TRADURLA NELLA PRATICA EDUCATIVA • HANNO POCO APPROFONDITO IL MODELLO TEORICO • SONO VINCOLATI A RISPETTARE I PROGRAMMI • NON HANNO FAMILIARITÀ CON L’APPROCCIO SCIENTIFICO Ok QUESITO SUL LEGAME TRA LIBERTÀ DI MOVIMENTO E LIBERTÀ DI PENSIERO • ·LA LIBERTÀ DI MOVIMENTO È IL POTENZIALE CHE CI PERMETTE DI REALIZZARE QUALSIASI TIPO DI CONDOTTA, A UNA MAGGIORE LIBERTÀ DI MOVIMENTO CORRISPONDE UN VENTAGLIO PIÙ AMPIO DI CONDOTTE POSSIBILI. • ·LA LIBERTÀ DI PENSIERO, INVECE, È UN CONCETTO PIÙ COMPLESSO, POICHÉ È LA CAPACITÀ CHE CI CONSENTE DI VALUTARE IN MODO CRITICO UNA SITUAZIONE E LE OPZIONI CHE ABBIAMO PER AFFRONTARLA; o DEWEY SI RIFERISCE AL METODO COME: • AL MODO DI IMPIEGARE MEZZI COERENTI DEWEY ASSEGNA ALLA SCIENZA DELL’EDUCAZIONE IL COMPITO • DI COORDINARE I CONTRIBUTI DI TUTTE LE SCIENZE CHE POSSONO AIUTARE AD AFFRONTARE E RISOLVERE QUESTIONIEDUCATIVE OK FILE SECONDO DEWEY È POSSIBILE CHE UNO SCIENZIATO SIA POCO SCIENTIFICO QUANDO OPERA AL DI FUORI DELLA SUA DISCIPLINA? • NO PERCHÉ UNA VOLTA APPRESO IL METODO LO PUÒ APPLICARE IN QUALSIASI CIRCOSTANZA • NO PERCHÉ LO SCIENZIATO DISPONE DI CONOSCENZE CERTE SULLA MAGGIOR PARTE DEGLI ARGOMENTI • SI PERCHÉ SI PUÒ LASCIARE INFLUENZARE DALL'ATMOSFERA SOCIALE IN CUI È IMMERSO • SÌ PERCHÉ L'ATTEGGIAMENTO SCIENTIFICO È DIVERSO NELLE DIVERSE DISCIPLINE OK FILE TRA GLI OSTACOLI CHE È NECESSARIO AFFRONTARE NEL CAMMINO VERSO L'UNITÀ DELLA SCIENZA DEWEY CONSIDERA • IL FATTO CHE GLI STUDIOSI DI SCIENZE SOCIALI NON ACCETTANO IL PRIMATO DELLA FISICA • NEL CONTRASTO TRA FORMA TRADIZIONALE E FORMA PROGRESSIVA BISOGNA SCEGLIERE SENZA INDUGI QUELLA PROGRESSIVA • L'EDUCAZIONE PROGRESSIVA VA COSTRUITA SULLA BASE DI UNA CRITICA SERRATA DEL MODELLO DI EDUCAZIONE TRADIZIONALE • BISOGNA CERCARE DI COGLIERE GLI ASPETTI POSITIVI DI ENTRAMBE LE POSIZIONI E PROPORRE UN MODELLO PEDAGOGICO COOPERATIVO • È OPPORTUNO ELABORARE UNA TEORIA DALL'ESPERIENZA DALLA QUALE FAR EMERGERE I FINI ED I MEZZI DELLA PROPOSTA EDUCATIVA OK FILE PER DEWEY CHE RAPPORTO C'È TRA L'ESPERIENZA DELL'INDIVIDUO L'AMBIENTE CHIEDO CIRCONDA? • NESSUNO PERCHÉ L'ESPERIENZA SI COMPIE ALL'INTERNO DI OGNI INDIVIDUO • L'AMBIENTE ALIMENTA L'ESPERIENZA E NE È A SUA VOLTA MODIFICATO • L'ESPERIENZA FATTA DALL'INDIVIDUO MODIFICA L'AMBIENTE • L'AMBIENTE MODIFICA L'ESPERIENZA DI OGNI INDIVIDUO OK FILE IN ESPERIENZA E EDUCAZIONE, IN RELAZIONE AL RUOLO DELL'EDUCATORE NEL SEGUIRE L'ATTIVITÀ DEGLI ALLIEVI, DI WII SOSTIENE CHE L'EDUCATORE DOVREBBE • ATTUARE UN CONTROLLO COSTANTE DELL'ESPERIENZA COMPIUTA DAGLI ALLIEVI • RICONOSCERE E FAVORIRE LE CONDIZIONI CHE PERMETTONO ESPERIENZE DI VALORE • LASCIARE CHE LE ESPERIENZE SI SVILUPPINO AUTONOMAMENTE IN OGNI ALLIEVO • INTERVENIRE NELL'ESPERIENZA DELL'ALLIEVO QUANDO ESSA PORTA A UN RISULTATO NEGATIVO OK FILE IN ESPERIENZA E EDUCAZIONE IL PROPOSITO È DEFINITO COME • L'ESPRESSIONE DI UN DESIDERIO PERSONALE DI RAGGIUNGERE UN DETERMINATO FINE • LA PREVISIONE DI ESPERIENZE FUTURE IN BASE A QUANTO SUGGERITO DA ESPERIENZE PASSATE • LA VOLONTÀ DI RAGGIUNGERE UN OBIETTIVO INDIPENDENTEMENTE DAI MEZZI DI CUI SI DISPONE • LA REALIZZAZIONE DI UN PIANO D'AZIONE PER RAGGIUNGERE UN DETERMINATO FINE OK FILE CHE RAPPORTO C'È TRA LIBERTÀ DI MOVIMENTO E LIBERTÀ DI GIUDIZIO SECONDO LUI? • LA LIBERTÀ DI MOVIMENTO IMPEDISCE LA LIBERTÀ DI GIUDIZIO • LA LIBERTÀ DI MOVIMENTO CONSENTE DI RAGGIUNGERE LA LIBERTÀ DI GIUDIZIO • LA LIBERTÀ DI GIUDIZIO È DISTINTA DALLA LIBERTÀ DI MOVIMENTO • LA LIBERTÀ DI GIUDIZIO NON ESISTE SE LIBERTÀ DI MOVIMENTO OK FILE DEWEY CRITICA LA SCUOLA TRADIZIONALE PERCHÉ RITIENE CHE QUEL MODELLO • ?NON CONSENTE DI IMPARARE ATTRAVERSO L'ESPERIENZA • ?NON FAVORISCE LA CONDIVISIONE DI ESPERIENZE • NON PERMETTE DI FARE ESPERIENZE • NON RISPETTA LA LIBERTÀ DI APPRENDIMENTO INDIVIDUALE Quale tra i seguenti obiettivi educativi e coerente con il modellO DEWEYANO di educazione? • l'allievo deve saper ascoltare e apprendere i contenuti proposti dagli insegnanti • l'allievo deve prendere iniziative quando gli viene richiesto dagli insegnanti • l'allievo deve capire il rapporto che c'è tra i suoi fini e i mezzi necessari per raggiungerli • l'allievo deve fare soprattutto attività pratiche e di movimento e meno teoria ok qual è secondo Dewey per lui il principale motivo della reazione contro la nuova educazione? • la difficoltà degli insegnanti ha interpretarla in modo fedele nella pratica educativa • la mancanza di una filosofia dell'esperienza da opporre al modello di scuola tradizionale • l'idea degli insegnanti che questa educazione non si possa denominare progressiva • la resistenza dei poteri tradizionali nei confronti del metodo scientifico Che relazione viene proposta in esperienza fra e educazione fra libertà dell'intelligenza e libertà di movimento • la libertà di movimento è del tutto separata da quella dell'intelligenza • La libertà di movimento è necessaria per la libertà dell'intelligenza • la libertà di movimento è il fine della libertà dell'intelligenza • la libertà dell'intelligenza e la sola libertà importante dal punto di vista educativo Secondo Dewey che relazione si pone tra scienza e metodo? “scienza come atteggiamento e metodo” • questi due aspetti devono essere nettamente distinti • Il metodo con cui affrontiamo i problemi quotidiani è prodotto dalla scienza ✓ LA SCIENZA DERIVA DAL METODO UTILIZZATO PER AFFRONTARE I PROBLEMI QUOTIDIANI • scienza e metodo di sviluppano solo in laboratorio Dewey, dopo avere constatato che all'umanità piace pensare per contrasto e che “la storia dell'educazione sì caratterizzata dall'opposizione fra l’idea che l’educazione è svolgimento dal di dentro l’idea ch’essa sia formazione dal di fuori”, elabora la seguente proposta: • nel contrasto tra forma tradizionale e forma progressiva bisogna scegliere senza indugi quella progressiva • l'educazione progressiva va costruita sulla base di una critica serrata del modello di educazione tradizionale • bisogna cercare di cogliere gli aspetti positivi di entrambe le posizioni e proporre un modello pedagogico cooperativo • È OPPORTUNO ELABORARE UNA TEORIA DALL'ESPERIENZA DALLA QUALE FAR EMERGERE I FINI ED I MEZZI DELLA PROPOSTA EDUCATIVA