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Donatello e descrizione di alcune opere, Appunti di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche

Vita e arte di Donatello, con approfondimento e descrizione di 4 opere: Statua del San Giorgio, banchetto di erode, David bronzeo messo a confronto con il David del Verocchio e Maddalena penitente

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 07/12/2020

anastasiaclo
anastasiaclo 🇮🇹

4.5

(17)

25 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica Donatello e descrizione di alcune opere e più Appunti in PDF di Elementi di storia dell'arte ed espressioni grafiche solo su Docsity! Donatello ✴Donato di Niccolò di Betto Bardi, passato alla storia come “Donatello” (Firenze 1386-1466) è considerato uno dei più grandi scultori italiani. ! ✴Morì nel 1466, 80anni sepolto nella basilica di San Lorenzo! ✴Disegnatore e orafo, insieme a Filippo Brunelleschi e Masaccio possiamo affermare che dà vita al Rinascimento fiorentino. ! ✴Iniziò la sua carriera artistica come orafo (molto abituala all’epoca), e insieme a Brunelleschi (erano molto amici) vanno a Roma, per studiare la scultura antica. Torna a Firenze, ed entra nella bottega di Ghiberti e dove conclude la sua formazione. !! ✴Fin dalle prime opere emerse una delle caratteristiche chiave dell’arte di Donatello, che si affinò sempre più nel corso degli anni. L’artista era infatti capace di conferire alle sue sculture un’umanità e un realismo ignoto ai suoi contemporanei.! ✴La sua arte non imita l'antico ma si configura come un'autentica espressione del genio umanistico del 400. ! ✴Alcune opere sono classiche, imitano i modelli romani. In altri casi, invece, utilizzò uno stile più realistico e naturalistico, soprattutto nelle opere realizzate negli anni della maturità.! ✴Fu quasi espressionista poiché i suoi personaggi sono scolpiti con materiali che ne esaltano la resa emotiva.! ✴Le sue prime sculture ricercano Linearismo nelle quali inoltre è possibile notare la tendenza ad increspare i panneggi e ad accentuare l’articolazione delle pose. !! LINGUAGGIO Con la sua opera, Donatello dà vita a due differenti orientamenti dell'arte rinascimentale:! uno CLASSICISTICO idealizzato e intellettuale, basato sull'antico ! uno NATURALISTICO, basato sulla rappresentazione del vero (nord Italia).! Non sbagliamo se definiamo Donatello come l’artista classico e anticlassico in quanto è vero che nelle sue opere ritroviamo la bellezza ideale della statuaria antica ma è vero anche che il suo amore verso la vita e la verità lo spingono ad assumere un vero e proprio naturalismo.! È in sostanza più rivoluzionario in quanto prende come punto di riferimento i classici(=bellezza ideale) i quali si adattano al periodo storico, quindi trasmettono emozioni o uno stato d’animo.!! San Giorgio ✤È una delle prime sculture a tutto tondo creata per decorare l’esterno della Chiesa di San Michele(chiamata Orsanmichele) a Firenze. È una chiesa gotica dedicata a tutti i santi e protettrice delle corporazioni! ✤Venne commissionata dall’arte dei Corazzai e Spadai tra il 1415-1417 e venne inserita in una delle 14 nichhie esterne(che avrebbero dovuto contenere le statue dei santi protettori delle arti cittadine) à Donatello ad esempio scolpisce un San Marco e un San Giorgio 209 cm (proprio perché i committenti erano gli Spadai) la seconda si trova oggi al museo del Bargello( oggi nella Chiesa ci sono le copie)!! ✤San Giorgio è giovane, bello, con animo nobile, posizione eretta. É un santo combattivo rappresentato come un combattente e vestito con un'armatura ricoperta parzialmente da un mantello, di fronte a sé con la mano destra sorregge uno scudo con una croce, mentre l’altra è distesa lungo il corpo. Doveva uccidere il drago per salvare la principessa infatti non presenta un’aureola! ✤Anche secondo i critici, il San Giorgio rappresenta l’eroe rinascimentale (come sarà il David di Michelangelo) posizionato in equilibrio tra moto e stasi (come facevano per le statue classiche) in quanto non viene rappresentato nel mezzo dell’azione (non sta uccidendo il drago) ma lo sta osservando (volto rivolto a sinistra con i tendini e sopracciglia aggrottate ) in lontananza con un’espressione pensierosa e crucciata. È eroe rinascimentale, riflette prima di agire.!!! Rappresentato nel suo equilibrio e nella sua armonia, che rappresenta la ragione che sconfigge l’istinto era l’ideale e il concetto che si voleva esprimere nel rinascimento, era un eroe cristiano di grande fermezza morale.! E’ l’incarnazione del coraggio, della fierezza, della “virtus”, della virtù laica, del valore. E' evidente che Donatello, con il San Giorgio, ritorna a un'idea di virtù, basata proprio sull’esempio degli antichi sulla razionalità e sull’intelletto, piuttosto che sulla fede. !!!!!!!! IL DAVId bronzeo di Donatello David = l’eroe biblico dell’Antico Testamento. David era un giovane pastorello durante la guerra tra Ebrei e Filistei, ! Golia= il comandante nemico temutissimo per la sua forza e le sue dimensioni! ❖Intorno al 1440, Cosimo dei medici commissiona a Donatello un David (soggetto molto rappresentato nel Rinascimento) in bronzo conosciuta anche come David bronzeo: È considerato la prima figura di nudo in bronzo dopo quella dell'antichità classica; il David esalta l'ambigua bellezza dell'adolescente. E’un bel giovane pensoso che tiene ai suoi piedi la testa di Golia, non si compiace del suo eroismo e ne sembra quasi sorpreso. ! ❖È una piccola scultura alta poco più 1,58 m e assolutamente innovativa. !! ❖Caratteristiche: la ragione che uccide l’istinto (il quale è pericoloso perché è tutto ciò che il pensiero non può controllare), non è indirizzata all’architettura (a complemento di una nicchia)!! ❖Statua a tutto tondo: ruotando intorno ad essa scopriamo dettagli diversi : di profilo vediamo la forma particolare del cappello, quella posteriore ci fa vedere la sensibilità- statua a grandezza naturale(appunto 1,58)! ❖Riprende la ponderazione di Prassitele quindi non si rifà a Policleto perché come possiamo vedere non ha un asse di simmetria centrale ma curvo e sinuoso. →Il chiasmo è molto presente in quest’opera.! ❖Presenta attributi dell’eroe biblico(spada e Golia) e quelli dell’eroe romano(calzari e petaso) rappresenta quindi un unione tra cultura cristiana e pagana, elemento chiave di tutto il rinascimento e del neoplatonismo.!! LUOGHI DI ESPOSIZIONE! • inizialmente destinata a palazzo medici venne esposta in una sala e poi nel cortile(su una colonna di marmi policromi oggi persa) della residenza medicea per le nozze di Lorenzo il Magnifico ! •nel 1495, con la cacciata dei Medici da Firenze, la scultura viene messa a palazzo vecchio, come simbolo della conquista della libertà repubblicana ! •Tra sei e settecento viene trasferita da palazzo Pitti agli uffizi !•nel XIX poi viene messa nel museo del Bargello insieme al marmoreo !! David del Verrocchio Scena raffigurata: Il David ! Materiale: è una scultura bronzea ! Dimensione: alta 1,25 m. ! Artista: Fu eseguita da Verrocchio, maestro di Leonardo e Botticelli! Destinatario: per la famiglia medici (per Lorenzo il magnifico), ! Data: tra il 1472-1475 ! Luogo di conservazione: nel 600 faceva parte delle raccolte granducali degli Uffizi; dal 1870 è esposta nel museo nazionale del Bargello a Firenze, nella sala di Donatello vicino al David Bronzeo!! ❏Questo capolavoro (anche se venne realizzato 30 anni dopo) gareggia, per eleganza e fattura, con il David bronzeo di Donatello, anche se non uguaglia la complessità psicologica.! Apparentemente sembrano della stessa epoca! ❏egli seguì l’idea di Donatello per quanto riguarda l’età adolescenziale e l’atteggiamento trionfante sulla testa di Golia, ma gli diede una connotazione ancora più altera ed un’anatomia più fragile.! ❏La statua del Verrocchio fu considerata dai contemporanei una metafora delle virtù civiche che si attribuivano alla città-Stato di Firenze: più piccola di altre, come Milano e Roma, ma forte ed eroica nella sua resistenza contro i nemici; questo valore metaforico, pur presente anche nel David di Donatello, ha qui un effetto più accentuato, probabilmente grazie al vestimento e alla corazza.! !! DAVID DI DONATELLO DAVID DEL VERROCCHIO Un restauro ha aggiunto l’oro, argento e bronzo che aveva perso Un tempo, la scultura era per la stragrande maggioranza dorata ma dopo più di un secolo di esposizione alle intemperie, quasi tutto il rivestimento in foglia d'oro è andato perso. Recentemente (2007-8) è stato fatto un restauro dove si è aggiunto l’oro, bronzo cromatico e il caldo argentato che aveva perso Un restauro ha riportato alla luce la doratura dei capelli ricci, la veste e i calzari È in piedi non è ancora adolescente e su una ghirlanda circolare È in piedi, appena adolescente non è su una ghirlanda circolare Sostiene il proprio corpo con la gamba destra tesa, mentre la sinistra appoggiata in segno di vittoria sulla testa del gigante sconfitto.! La mano destra tiene la grande spada con la lama del taglio con cui ha decapitato l'avversario; la sinistra si posa sul fianco, e! nasconde il sasso con cui lo aveva tramortito. ! ha un corpo snello ma scattante; le vene pulsano ancora per il grande sforzo compiuto! - corpo ponderato, che ancheggia sulla propria destra, è bilanciato alla sinistra dal braccio appoggiato in vita e dalla testa girata. CHIASMO La gamba portante è quella destra, mentre la sinistra è leggermente flessa e arretrata. Il braccio destro tiene la spada che si proietta nello spazio. La spada (troppo grande e pesante per un fanciullo) crea otticamente un asse diagonale che è esterno alla figura e che controbilancia la posizione del corpo instabile, non c’è la fionda ma la pietra come da tradizione(con cui uccise Golia) ! ! il viso del giovane circondato dai capelli lunghi e sciolti è rivolto verso i l basso in un'espress ione maliziosa e compiaciuta, tipica di noi adolescenti che sappiamo di aver compiuto una grande impresa quindi potremmo anche descriverlo come sereno, fiero e armonico il viso, presenta sorriso appena abbozzato che esprime una spavalderia adolescenziale!  a testa di Golia è minuziosamente lavorata: presenta una barba creata con virtuosismo e un elmo decorato Ai piedi c’è la testa del gigante golia(separata dalla statua e leggermente spostata. completamente nudo: gli unici ‘vestiti’ sono un cappello a punta e un paio di calzari che gli arrivano fino al ginocchio.! non è nudo ma indossa un paggio di corte o costume da battaglia quindi tunica corta e aperta e retta da due spalline, una corazza, alti calzari arrivano a metà gamba e lasciano scoperte le dita (quello con cui si rappresentava Mercurio)
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