Scarica dopo la prima guerra mondiale e più Appunti in PDF di Storia Contemporanea solo su Docsity! Europa post guerra. Liberalismo, Comunismo e Fascismo. Dopo il conflitto armato, la cui fine fu segnata dal trattato di Versailles, accresce in Europa la sfida tra tre modelli politici diversi: democrazia parlamentare, comunismo (Russia, rivoluzione d'ottobre), fascismo (Italia). Si contrappongono a livello statale, economico e sociale. I modelli nuovi nati dalla fine della prima guerra mondiale sono quello comunista e quello fascista. Successivamente irromperà anche il nazismo di Hitler. Fascismo, comunismo e poi nazismo rappresentavano delle alternative credibili al liberalismo in piena crisi, ciò spiega l'alto livello di consensi ottenuto ai loro esordi in politica. L'Europa del 1914, nel 1919 non esiste più: cadono quattro imperi storici, scossa nell'assetto geopolitico. La nuova Europa deve essere più democratica, autodeterminazione dei popoli, si basa su auspicabili stati nazionali - quelli che si sentono parte di una stessa nazione dovrebbero essere parte di un unico Stato. Germania: gran parte della società tedesca non riconosce la sconfitta militare, sostiene il complotto ai suoi danni e non accetta le durissime condizioni del trattato di Versailles. La Germania finisce per accoglierlo come un diktat, voluta in primo luogo dalla Francia. Post guerra in Germania era sorta la repubblica di Weimar, subentrata all'imperatore. Questa repubblica era però sottoposta a grandi difficoltà: la Germania era in piena crisi economica, grande instabilità politica e contestazioni da destra e sinistra. Nel 1928, grazie anche ai prestiti da diverse banche, la Germania riuscì a uscire dal tunnel della crisi economica, ma nel 1929, complice la crisi di Wall Street, torna nuovamente in una crisi profonda. Proprio in questo periodo Hitler e il suo partito nazionalsocialista si fecero strada fino alle elezioni politiche del '33, quando attraverso elezioni legali riuscì a prendere il potere, imponendo una dittatura sanguinaria che cambiò per sempre il volto della Germania. Russia: Lenin aveva guidato la Russia nella rivoluzione d'ottobre, tre anni di guerra civile, e giocò un ruolo chiave nella deposizione della famiglia zar in favore di uno stato comunista. Gli stati occidentali ormai capiscono che si è affermato il comunismo sovietico, nonostante avessero finanziato l'armata bianca contro quella rossa. Riforme sotto Lenin: comunismo di guerra e Nep, due riforme economiche. Alla sua morte si scaturì la lotta per la sua successione tra Stalin e Trostky, all'epoca più importante di Lenin. Lenin, nel suo testamento, aveva avvertito i vertici di non lasciare in mano l'Unione Sovietica in mano a Stalin, in quanto personaggio difficile da contenere. Infatti Stalin, ottenuto il potere dopo diversi anni di lotta interna al partito, rese la Russia uno stato "socialfascista", comunismo dittatoriale. Mentre Trostky anni dopo morirà ucciso da un sicario di Stalin in Messico.
