Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

DUBLINERS ANALISI (prof. Pallotti), Appunti di Letteratura Inglese

Analisi di tutti i racconti di Dubliners (prof. Pallotti)

Tipologia: Appunti

2023/2024

In vendita dal 11/05/2022

GiuliaPonti96
GiuliaPonti96 🇮🇹

4.7

(41)

86 documenti

Anteprima parziale del testo

Scarica DUBLINERS ANALISI (prof. Pallotti) e più Appunti in PDF di Letteratura Inglese solo su Docsity! DUBLINERS  Raccolta di 15 racconti che Joyce pubblicò con lo pseudonimo Stephen Dedalus  Epicleti contenenti l’epifania.  Fu pubblicato nel 1914 dall’editore Grant Richards dopo essere stata rifiutata diciotto volte da quindici diverse case editrici.  Nel 1904 il giornalista George Russel gli scrisse una lettera in cui gli propose di scrivere per il periodico The Irish Homestead Journal  Joyce accettò l’offerta.  Vide questi racconti fin dall’inizio come un impegno non solo economico ed estetico ma anche etico ed ideologico  Dovevano essere degli epicleti e cioè manifestazioni intese a tracciare il ritratto di una città e della sua condizione.  La paralisi della città che si propone di rappresentare è dovuta a due fattori: - La religione cattolica. - Il dominio diretto dell’Inghilterra e la conseguente mancanza di indipendenza  L’Irlanda è quindi assoggettata ad un governo straniero che impone la sua lingua e cultura protestante.  Nel 1905 Richards accettò la raccolta di dodici short stories ma per paura di problemi con la censua suggerì di apportare dei cambiamenti  Joyce fece allora saltare l’accordo.  Nel 1906 Joyce inviò una lettera all’editore in cui enuncia l’ordine dei racconti = infanzia, adolescenza, maturità e vita pubblica.  A legare insieme questi racconti vi sono ricorrenze tematiche: - Paralisi = è principalmente morale e causata dalla politica e dalla religione dell’epoca  La paralisi fisica si verifica solo nel primo racconto mentre negli altri i personaggi sono colpiti da una paralisi psicologica e nessuno di loro ha alla fine il coraggio di fare la scelta di Joyce e lasciare l’Irlanda (fuga). - Epifania = momenti di rivelazioni ad attimi in cui il protagonista prende coscienza della propria condizione di paralisi. - Tentativo di fuga = intesa come la conseguenza della paralisi. o Gli abitanti sono schiavi della loro cultura, della loro vita familiare e politica ma soprattutto della loro vita religiosa. o Quando la paralisi si rivela alle vittime si ha il punto di svolta della storia. o L’epifania è una manifestazione improvvisa causata da un gesto, un suono, un profumo, da una situazione banale che conduce il protagonista all’autorealizzazione di sé stesso e del mondo intorno a lui. o Il tema principale dell’opera sta però proprio nell’impossibilità di uscire da questa loro situazione di paralisi  Fallimento del tentativo di fuga. - Ospitalità = è un altro elemento collegante ed è considerato come l’unica caratteristica positiva della gente di Dublino. Infanzia 1. The Sisters  Fu presentato in due forme diverse: la prima per l’Irish Homestead Journal su cui fu pubblicato nel 1904 e la seconda fu invece in Dubliners pubblicato nel 1914.  Racconto d’apertura e perciò significativo in quanto introduce il lettore nell’opera.  L’incipit è importante (There was no hope for him this time: it was the third stroke)  Carica l’intera raccolta di un senso di perdita della speranza, irrimediabilità e mancanza.  Il protagonista è un ragazzo il cui nome non viene mai specificato che si trova a contemplare la malattia di un prete cattolico (Padre Flynn) affetto da una paralisi.  Nel corso della cena il ragazzo viene informato dalla zia e dallo zio che è morto e l’attenzione si focalizza sulla relazione tra il prete ed il ragazzo.  Hanno luogo dei discorsi ambigui tra lo zio e un suo amico che gettano ombra sulla relazione tra l’anziano prete e il protagonista.  Nella notte seguente il ragazzo viene perseguitato da incubi raffiguranti padre Flynn ed egli sogna di scappare verso una terra lontana.  Il giorno seguente il ragazzo si ritrova ad osservare l’annuncio di morte del prete fantasticando e riflettendo sul suo sogno e sul suo possibile significato.  Quella stessa notte il ragazzo e la zia si recano a vegliare il corpo del prete morto insieme alle sorelle del prete stesso (Eliza e Nannie).  Quando il bambino e la zia vanno a fare visita alla casa delle due sorelle del prete non sono in grado di mangiare  La loro inabilità di mangiare e parlare richiama il senso di paralisi ed inazione che si connette al padre Flynn morente.  Durante la serata Eliza rivela alla zia che in realtà il prete aveva sofferto di un esaurimento nervoso dopo aver rotto un calice.  Nannie è una presenza muta si sa che c’è ma non entra nei dialoghi.  La trama delle due versioni è principalmente la stessa solo che nella prima Joyce utilizza uno stile più romantico inteso con ampia descrizione di scene, luoghi e sentimenti dei personaggi mente nella seconda versione adotta uno stile modernista lasciano le spiegazioni al lettore stesso che trovandosi nel messo dell’azione è chiamato in prima persona a comprenderne il significato.  I discorsi ambigui fanno pensare che c’è qualcosa di strano e che probabilmente il prete è un pedofilo (when he smiled he used to uncover his big discoloured teeth and let his tongue lie upon his lower lip).  Rottura del calice dopo cui il prete non fu più lo stesso = realizzazione dell’inutilità della religione  Il bambino definisce il calice idle un oggetto sacro fondamentale per l’Eucarestia contenitore del sangue di Cristo.  Gli adulti omettono di dire delle cose e insinuano cose senza parlare apertamente davanti al bambino (unpleasent, weird, peculiar)  La posizione del lettore è simile a quella del bambino che cerca di capire ciò che viene omesso.  Ne emerge una società che tende ad eliminare ciò che è ritenuto sgradevole e imbarazzante tergiversando ed usando eufemismi.  Nella seconda versione l’autore inserì il paragrafo in cui compaiono le parole: o Paralysis = impossibilità di fuggire da una situazione. o Gnomon = figura geometrica ottenuta tagliando un parallelogramma da un angolo della figura più grande  Indica la mancanza. o Simony = vendita di indulgenze (scusare le colpe).  Tentativo di fuga in Persia nel sogno.  Durante la notte sogna Padre Flynn che cerca di confessarsi viene turbato e il giorno dopo va a vedere il cadavere per assicurarsi che sia davvero morto  Il peccato non viene nominato.  Il bambino trova delle pagine di libri d’avventura  Non è però attratto dalle storie ma gli piacciono le pagine in quanto ingiallite = senso di vecchio e decadente suggerito dai colori gialli e marroni così come i denti del prete e la foto appesa in Evelyn.  Tutto è giocato sul contrasto visione/cecità, luce/ombra che viene ripreso dall’epifania finale.  Le case vengono descritte in maniera antropomorfica (interiorizzazione del paesaggio).  Il protagonista nel buio coglie le vanità di tutto anche del proprio essere.  Senso di soffocamento, chiusura  Il testo si apre sulla strada, si focalizza sulle case, su una casa, sul suo interno, fino a degli oggetti che essa contiene = più il testo procede più la visione si restringe.  Il ragazzino ha una vita abitudinaria e costante fino allo svolgimento dell’avvenimento legato al titolo.  I giochi descritti vengono interrotti fa qualche adulto che ostacola l’evasione  L’adulto è una figura che inibisce la libertà infantile.  Tra questi adulti vi è la sorella dell’amico di cui il protagonista si innamora.  La ragazza è attratta dalla fiera ma non può andare a visitarla perché quella settimana ha un ritiro spirituale in convento prima della cresima  La religione impedisce la soddisfazione del desiderio di fuga.  La ragazza è capace di provocare sensazioni forti nel bambino ma non è un simbolo di avventura.  Il bambino non ha la facoltà di intraprendere la sua avventura  Deve chiedere il permesso agli zii.  Fa molto freddo quella sera e lo zio tarda ad arrivare.  In The Sisters il protagonista guarda verso la finestra del prete per vedere se è vivo o morto, in Araby guarda la finestra buia e immagina di vedere la stanza della ragazza, in Evelyn la finestra è un filtro tra la protagonista e il mondo esterno e in The Dead Gabriel vede da una finestra cadere la neve sui vivi e suoi morti.  Il bambino è sempre più agitato e quando lo zio arriva si è però dimenticato del viaggio che il nipote deve intraprendere ma gli dà comunque un fiorino e il permesso di recarsi al bazar.  Il viaggio continua pieno di intralci in quanto spende i soldi che aveva senza poter poi comprare un dono e tenere fede alla promessa fatta alla ragazza.  La fiera è ormai chiusa (closed, darkness, silence) e le sicurezze del ragazzo iniziano a vacillare, resta bloccato nel buio e non ricorda più perché si trovi lì.  Nel bazar che dovrebbe simboleggiare la fuga verso la libertà trova degli inglesi (uno dei motivi della paralisi irlandese).  Osserva due grandi vasi che stavano all’entrata come guardie orientali  Richiamo alle guardie messe all’est del paradiso terrestre per impedire il rientro di Adamo ed Eva.  Il bazar è chiuso e l’ultima luce si spegne e il bambino si trova immerso nell’oscurità.  L’epifania consiste nella rivelazione improvvisa di quanto tutto sia vano  La cecità finale riprende il vicolo cieco che aveva aperto il racconto (diventa un paesaggio interiore). Adolescenza 1. Eveline  Eveline guarda fuori dalla finestra ed in questo caso sta guardando i suoi ricordi di infanzia quando la sua famiglia era ancora una famiglia felice in quanto la madre era ancora viva ed il padre non era violento ed alcolizzato. o Si ricorda di quanto lei ed i suoi fratelli erano soliti giocare in un campo in cui adesso erano state costruite delle case.  Eveline è in dubbio se restare nella casa e nel luogo dove tutto era familiare oppure fuggire dal padre violento.  Dopo la morte della madre la sua vita era stata difficile in quanto aveva dovuto prendere lei il suo ruolo occupandosi dei fratelli più piccoli ma nel momento in cui deve decidere se fuggire oppure no inizia a pensare che anche quella vita non era terribile.  Il progetto era quello di fuggire con Frank (<onesto) su una nave verso Buenos Aires  La frase “to go to Buenos Aires” significava diventare una prostituta.  Lì sarebbe diventata la moglie di Frank.  Frank viene descritto con tre aggettivi (kind, manly and openhearted).  Aveva raccontato delle storie sui terribili abitanti della Patagonia  Credenza che vi ci abitassero i giganti = non era quindi mai stato in quei luoghi in quanto altrimenti avrebbe saputo che non esistevano  Eveline però non lo sa e gli crede.  Mentre guarda fuori dalla finestra sente poi il suono di un organo che suona nella strada  Le ricorda l’ultimo attimo con la madre e la promessa di occuparsi della famiglia.  In quel momento si ha l’epifania  Eveline decide di non voler vivere una vita di continui sacrifici come la madre e decide perciò di fuggire.  Questi desideri di cambiamento e di fuga vengono però sconfitti dal suo sentirsi più a suo agio nella ripetizione della sua vita fino ad allora  Momento di paralisi in cui non ha più emozioni come se fosse una animale in gabbia non riesce più a muoversi e si trasforma in un automa.  Si conclude perciò con la morte della sua anima.  Parallelismo della figura di Frank = inizialmente rappresenta la vita e la liberazione poi la morte  “I mari di tutto il mondo si riversarono nel cuore lui la stava riversando dentro e l’avrebbe annegata”.  Frank la tira verso un destino incerto e lei si aggrappa con tutta la sua forza al parapetto di ferro che simboleggia la prigione. 2. After the race  Il racconto ha inizio con la conclusione di una gara automobilistica in cui i francesi sono arrivati secondi e terzi dopo i tedeschi  I francesi sono definiti amici degli irlandesi in quanto loro alleati contro gli inglesi.  Jimmy Doyle (il protagonista) è uno dei guidatori insieme all’amico francese Segouin incontrato durante i suoi studi a Cambridge.  Con loro vi sono altri due uomini: l’amico canadese di Segouin (Andrè Rivierè) e un pianista ungherese Villona.  Dopo essersi cambiati a casa di Jimmy per recarsi a cena all’hotel di Segouin, a questo gruppo di amici si unisce anche un inglese di nome Routh.  Dopo a cena si imbattono in un americano di nome Farley che li invita sul suo yacht  Jimmy ubriaco inizia a perdere i suoi soldi a poker di cui il vincitore finale è l’inglese Routh.  Al centro di questo racconto vi è il desiderio per il denaro e lo status sociale  Il padre di Jimmy aveva cercato di inserirlo nell’alta società ed i genitori sono infatti fieri di lui nel vederlo in una macchina di lusso e ben vestito.  Attraverso il protagonista viene però messa in evidenza l’inferiorità dell’Irlanda in confronto alle altre nazionalità (gli amici di Jimmy).  Infine il protagonista ha un momento di epifania dopo aver perso tutti i soldi ma non fa niente. 3. Two Gallants  Il titolo è ironico e si riferisce a Corley e Lenehan due giovani squattrinati e senza lavoro.  Corley cerca di convincere una ragazza a rubare del denaro dalla ricca famiglia per cui lavora.  Una sera Lenehan accompagna Corley all’appuntamento con la ragazza la quale è convinta che lui nonostante sia disoccupato venga da una famiglia benestante.  Lenehan rimasto da solo va a mangiare in un locale squallido dove inizia a riflettere sulla propria situazione di cui è insoddisfatto  Egli è infatti già un trentenne che non ha ancora né un lavoro né una casa propria né dei veri amici (non si fida infatti di Corley e teme che lo tradisca prendendosi lui tutti i soldi) ed è stanco di vivere di intrighi.  Tuttavia non ha perso le speranze di poter trovare una ragazza da sposare e con cui sistemarsi.  Infine Lenehan si reca al luogo dell’appuntamento con Corley il quale gli mostra una moneta d’oro che gli aveva dato la ragazza.  L’ansia di essere tradito di Lenehan richiama uno scandalo politico dell’Irlanda  Il politico Parnell era stato abbandonato dal governo irlandese e da molti dei suoi elettori dopo che era circolata la notizia del suo adulterio  I due protagonisti sono parte della generazione delusi dopo la caduta di Parnell che sentono di non poter più credere a nessuno.  La futile vita dei due personaggi si collega all’Irlanda stessa  L’arpa è simbolo dell’Irlanda, il cibo è dei colori della bandiera (pere e birra). 4. The Boarding House  Mrs Mooney, donna molto determinata, figlia di un macellaio, si era sposata con il figlio di una assistente del padre.  In seguito aveva con lui aperto una macelleria ma dopo la morte del padre Mr Mooney aveva cominciato ad ubriacarsi e a rubare soldi dal negozio finendo in debito.  Dopo aver cercato di attaccarla con un coltello lei era riuscita ad avere la separazione e la custodia dei due figli Jack e Polly ed aveva così aperto una pensione di famiglia in cui generalmente ospitava turisti, artisti o impiegati della città.  Polly è una ragazza carina di 19 anni che dopo aver lavorato come una dattilografa era tornata alla pensione per aiutare lì con i lavori domestici.  Mrs Mooney inizia a notare che tra la figlia e uno degli ospiti nella pensione Mr. Doran c’è qualcosa ma non interviene aspettando il momento giusto.  Dopo aver avuto la conferma della figlia della sua relazione con Mr Doran (35 anni) Mrs Mooney decide di far leva sulla condizione di madre oltraggiata in quanto un uomo come lui si è approfittato della giovinezza ed ingenuità di sua figlia per sistemarla facendo sì che lui la sposi.  Sa inoltre che la situazione è a suo favore in quanto Mr. Doran era stato un impiegato in una rispettabile azienda per 13 anni e la notizia di questo scandalo avrebbe potuto avere come conseguenza il suo licenziamento.  Mr. Dorna è quindi consapevole che le uniche soluzioni che gli rimangono sono di sposarla o fuggire via.  Egli non vuole sposarsi con Polly in quanto sa benissimo che non sarà accettata dalla sua famiglia per vari motivi: il padre era un alcolizzato, la pensione della madre aveva una brutta reputazione ed inoltre Polly non è abbastanza colta (fa errori grammaticali) e di bassa classe sociale.  La vita del protagonista Mr. Duffy è monotona, ordinaria ed organizzata, è molto prudente e tiene sempre pulita la propria casa (descritta come una cella monacale).  Si tratta di una parodia di un monaco amanuense = ironia riguardante la letteratura medievale irlandese.  Vive fuori da Dublino.  Lavora da molti anni in una banca privata.  Non ha né amici né una compagna e non crede in nessuna religione  La sua vita andava avanti sempre uguale senza avventure.  Incontra ad un concerto una donna Mrs. Sinico con sua figlia  Mogie di un capitano di una nave.  Dopo averla incontrata tre volte per caso decide di chiederle un appuntamento ed iniziano a frequentarsi.  Il marito di lei è d’accordo su questi loro incontri in quanto pensa sia interessato alla figlia  Non pensa sia possibile che un uomo possa più interessarsi alla moglie probabilmente perché non lo è più nemmeno lui.  Lei gli prende la mano e lui ne rimane scioccato.  Non la vede per una settimana fino a che decide di incontrarla per mettere fine alla loro relazione  Si rende conto che accentare di continuare la relazione clandestina con una donna già sposata comporterebbe cambiare completamente la sua vita cosa di cui egli però lui non è capace e riprende perciò la sua vita di prima.  Quattro anni dopo legge sul giornale un articolo sulla morte di Emily la quale si è suicidata gettandosi sotto ad un treno dopo esser diventata un’alcolizzata.  All’inizio James è disgustato dalla morte della donna con cui un tempo era così intimo.  In seguito inizia però a sentirsi in colpa per aver terminato la loro relazione e si rende conto che si trattava dell’unico amore che avesse mai sperimentato.  Epifania  Tornato a casa capisce che il tenerla fuori dalla sua vita per le regole e per la rettitudine non gli aveva permesso di vivere la sua vita appieno.  Accetta però il suo essere solo (paralisi)  Morte in vita = ripetitività della sua vita che era stata disturbata solo da lei. Vita Pubblica 1. Ivy Day in the Committee Room  Ivy Day = giorno dell’edera  Si tratta del 6 ottobre e cioè l’anniversario della morte di Parnell (1891): - Leader del partito parlamentare irlandese che desiderava l’indipendenza dell’Irlanda. - Durante il caso di divorzio di William O’Shea nel 1890 egli accusò Parnell di aver avuto rapporti con la moglie Kitty  Questo scandalo portò alla conclusione della leadership di Parnell. - Evento che portò alla distruzione della sua carriera ed anche alla fine delle speranze della generazione successiva. - L’Irlanda non ottenne l’indipendenza fino al 1921. - In questo giorno viene onorato Parnell e il nome viene dal fatto che al suo funerale coloro rimasti a lui fedeli indossarono sulle loro giacche l’edera che cresceva vicino alla sua tomba.  Questo racconto ha inizio con un gruppo di uomini che invece di supportare il candidato litigano riguardo cose di poco conto.  Il vecchio Jack è il custode del quartier generale di un candidato nazionalista alla carica di sindaco di Dublino il signor Tierney (gestore di un pub)  Egli ascolta i discorsi di coloro che sono stati assunto con l’incarico di raccogliere voti.  Gli uomini sono come paralizzati in un ciclo di inattività.  Un altro uomo si unisce a loro Hynes che non lavora però per il candidato di cui è molto critico ritenendo che abbai connessioni con gli inglesi nonostante sia un nazionalista e cioè il partito che supporta l’indipendenza dell’Irlanda. 2. A Mother  In questo racconto Joyce mette in evidenza come la musica e le arti siano vittime della vita pubblica.  La signora Kearney era stata educata in collegio, aveva studiato francese e musica ed era sempre stata una persona dai modi molto rigidi (non aveva infatti molte amiche).  In età da matrimonio gli unici uomini che le si avvicinavano erano uomini comuni  Le amiche aveva allora iniziato a chiamarla zitella e così decise di sposarsi con il Signor Kearney che era molto più anziano di lei.  La figlia maggiore Kathleen era stata educata anch’essa in un collegio ed era reputata un’ottima musicista.  Viene infatti ingaggiata dal Signor Holohan per suonare il pianoforte a quattro grandi concerti a cui la signora inizia ad aiutare con i preparativi  I concerti sarebbero stati quattro di mercoledi, giovedi, venerdi e sabato.  Al primo concerto non rimane però soddisfatta dell’ambiente  I giovani che dovevano accompagnare le persone ai propri posti non indossava un abito da sera.  Nello spogliatoio viene presentata al segretario della società il signor Fitzpatrick.  Il primo concerto è vuoto e rappresenta la vita artistica disertata  Per gli irlandesi gli artisti sono di secondo grado.  Al secondo concerto vi è un pubblico più ampio in quanto molti dei biglietti erano stati dati gratuitamente.  Il terzo concerto viene invece annullato puntando tutto su quello di sabato = fatto che fa infuriare la signora in quanto voleva che la figlia fosse pagata per quattro concerti così come da contratto.  Le viene pagata solo una parte mentre il resto le viene promesso dopo la riunione del comitato solo se la figlia avesse suonato anche nella seconda parte del concerto.  Di questa richiesta ossessiva la figlia ne è vittima in quanto viene poi rimpiazzata  Ciò rappresenta una paralisi in quanto la madre non pensa ai sogni della figlia e la usa invece per la sua scalata sociale.  Il racconto è tutto incentrato sulla signora mentre il marito viene presentato come un padre modello ed è solo sua moglie a tenere all’aspetto sociale ed economico.  L’interesse più grande della signora sta nello status di appartenenza.  Pensa di essere svantaggiata in quanto donna contro due uomini ma in realtà non vi è niente che faccia pensare che si approfittino di lei. 3. Grace  Il racconto ha inizio con la caduta dalle scale e il conseguente svenimento del protagonista Kernan  Tagliato la lingua e non riesce a parlare correttamente.  Il protagonista è un venditore che era recentemente caduto nell’alcolismo.  Egli viene portato fuori dal pub dall’amico Jack Power.  Il tema principale è la religione  Il protagonista ascolta la conversazione degli amici che vogliono persuaderlo ad assistere ad un rito spirituale nella chiesa dei Gesuiti dimosrtando però una conoscenza superficiale della fede (fanno infatti molti errori).  Il problema è che il protagonista è invece un ex protestante che si era convertito al cattolicesimo per la moglie ma non aveva mai veramente accettato la sua nuova fede.  La scena si sposta nella Chiesa dei gesuiti dove tutti ascoltano le prediche superficiali del Prete Purden.  Il protagonista si rifiuta di accendere una candela come parte del servizio spiegando di non credere nella magia.  Il titolo indica sia la grazia in senso religioso che il periodo che aspetta il creditore perché gli vengano restituiti i soldi del debitore. The Dead  Racconto composto nel 1907 e si tratta del racconto più lungo della raccolta.  Costituisce un riepilogo dei temo dei racconti precedenti ed alcuni vengono qui ampliati.  Il titolo riprende il fatto che tutti i personaggi del racconto sono vivi fisicamente ma morti emotivamente.  Ripercorre il culmine della crisi morale del protagonista (Gabriel Conroy) = insegnante e scrittore, uomo cauto e dotato di autorità.  Può essere diviso in 5 sezioni che sono via via sempre più brevi: - Prima sezione = arrivo di Gabriel e della moglie alla casa delle zie per una festa natalizia. - Seconda = cene. - Terza = partenza degli ospiti dalla casa. - Quarto = ritorno di Gabriel e della moglie all’hotel. - Quinta = dialogo tra i due coniugi ed epifania.  In questo racconto la visione dell’Irlanda è più positiva rispetto agli altri racconti ma si parla comunque della paralisi che affligge Dublino.  Viene messa in evidenza l’ospitalità come unica caratteristica positiva degli irlandesi  Joyce mette in ridicolo anche questo mostrando il disagio in cui vengono messi gli ospiti.  Un altro componente importante è quello autobiografico  Le zie di Joyce erano infatti solite tenere delle feste come questa, Freddie riprende un suo amico manesco e ubriacone, i due protagonisti sono l’alter ego di Joyce e della moglie sia dal punto di vista fisico che intellettuale e l’amore passato di Gretta riprende un giovane innamorato di Nora.  Il racconto comincia con la festa già iniziata e con le zie Julia e Kate eccitate e nervose in quanto Gabriel non era ancora arrivato e temendo che Freddy Mellins sarebbe arrivato ubriaco.  Si ha l’arrivo di Gabriel e della moglie Gretta.  Gabriel fa due incontri che minano le sue sicurezze (la cameriera Lily e la signora Ivors): o Lily (giglio) la figlia del custode e cameriera  Il giglio rappresenta la purezza. o Gabriel fa una battuta a Lily alludendo al fatto che forse presto avrebbero festeggiato le sue nozze  La ragazza gli risponde con tono amaro dicendo che non voleva un ragazzo in quanto sono tutti adulatori. o Gabriel si sente perciò in imbarazzo e si sente di aver detto qualcosa di sbagliato. o Regala poi una monetina a Lily come per scusarsi  Accenno alla prostituzione. o Signora Ivors  Cognome parlante in quanto l’avori ne indica la rigidità.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved