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Bisogni, Beni, Servizi e Aziende: Concetti Fondamentali dell'Economia, Appunti di Economia aziendale

MacroeconomiafinanzaContabilitàMicroeconomia

Una introduzione alla economia, spiegando i concetti di bisogni primari, secondari, individuali e collettivi, beni materiali e immateriali, produzione e consumo, risparmio, azienda e lavoro. Viene inoltre distinto tra produzione diretta e indiretta, risultato economico, fattori produttivi e enti pubblici.

Cosa imparerai

  • Come si distingue la produzione diretta da quella indiretta?
  • Che cos'è un fattore produttivo?
  • Che cosa sono i bisogni primari?

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 02/06/2021

alessia-lillibeth-tubetano-pesantes
alessia-lillibeth-tubetano-pesantes 🇮🇹

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Scarica Bisogni, Beni, Servizi e Aziende: Concetti Fondamentali dell'Economia e più Appunti in PDF di Economia aziendale solo su Docsity! UNITA’ DIDATTICA 1. LE AZIENDE DEL SISTEMA ECONOMICO I BISOGNI PRIMARI sono esigenze fondamentali della vita quotidiana, come mangiare, dormire, bere, vestirsi. I BISOGNI SECONDARI sono esigenze non fondamentali, come lo sport, la moda.. I BISOGNI INDIVIDUALI sono quelli di una singola persona, come leggere un libro.. I BISOGNI COLLETTIVI sono quelli della comunità, della collettività, come la sanità, la giustizia. I BENI sono cose materiali che possiamo toccare con mano, es. una penna, un quaderno I SERVIZI sono cose immateriali, che non si possono toccare con mano, es. una visita medica, il corso di nuoto.. Le FASI DELL’ATTIVITA’ ECONOMICA per soddisfare i propri bisogni sono: PRODUZIONE e CONSUMO. L’uomo non consuma interamente tutti i beni di cui dispone e di solito: -scambia una parte, attraverso lo scambio o baratto - conserva una parte, risparmiando Il risparmio è una forma di investimento. L’AZIENDA è un’organizzazione economica destinata a durare nel tempo che svolge in modo coordinato attività di produzione e/o scambio per soddisfare la richiesta di bisogni umani. Le FAMIGLIE sono l’istituto sociale di base della comunità umana. Alle famiglie corrispondono AZIENDE DI CONSUMO. Il reddito della famiglia è destinato sia al consumo (acquisto di beni e servizi utili) sia al risparmio (per eventuali bisogni futuri dei figli o propri) LAVORATORI DIPENDENTI sono quelli che ricevono mensilmente uno stipendio e sono alle dipendenze di qualcuno, come gli insegnanti, gli operai, i camerieri, gli infermieri.. LAVORATORI AUTONOMI sono gli artigiani e i liberi professionisti che vengono pagati con un compenso professionale. La PRODUZIONE può essere DIRETTA o INDIRETTA. Quella DIRETTA comprende le attività di trasformazione fisica di bene attraverso l’impiego di risorse naturali e lavorazioni e comprende anche la prestazione di servizi. Esempi: agricoltura, allevamento, estrazione mineraria e assemblaggio diversi componenti. Quella INDIRETTA comprende le attività dove avviene il trasferimento nello spazio e/o nel tempo. esempio: arance prodotte in Sicilia trasportate in tutta Italia (spazio) o la stagionatura del prosciutto o formaggio(tempo) Il RISULTATO ECONOMICO di un’azienda è la differenza tra i ricavi e i costi. Può essere positivo se c’è stato guadagno o negativo se si è in perdita. I FATTORI PRODUTTIVI si distinguono in : - risorse naturali, cioè terra, materie prime, - risorse umane (forza lavoro fisica e intellettuale) - risorse finanziarie (investimenti dell’imprenditore o prestiti) - risorse pubbliche (soldi pubblici es. per le infrastrutture) Gi ENTI PUBBLICI sono AZIENDE COMPOSTE PUBBLICHE, cioè sia di produzione che di consumo. Operano per soddisfare i bisogni collettivi dei cittadini di un territorio. Le SPESE PUBBLICHE dello Stato sono: -spese correnti ( spese per prestazioni sociali, stipendi da pagare ai dipendenti pubblici,..) -spese pro capite ( sostenute per investimenti) Le ENTRATE PUBBLICHE, cioè i soldi che entrano nelle tasche dello Stato sono: - tributi a carico delle famiglie e delle imprese - la riscossione di proventi extratributari o patrimoniali - richiesta di prestiti (deficit, Bot, Btp) Le entrate e le uscite (spese pubbliche) previste sono esposte nel bilancio dello Stato. Il SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO è l’insieme dei tributi vigenti in un Paese e delle norme che li disciplinano. Riferendosi ad un tributo teniamo presente le sue caratteristiche: - soggetto attivo, che ha potere di imporre tributi, che è lo stato - soggetto passivo o contribuente, è chi paga cittadino o azienda - presupposto oggettivo, cioè una circostanza - base imponibile, cioè l’importo su cui si calcola il tributo - l’aliquota, cioè la percentuale da calcolare sulla base imponibile I TRIBUTI sono di tre tipi: • Le IMPOSTE sono versati da tutti i cittadini per sostenere le spese dei servizi pubblici. Sono dirette, cioè prelevate direttamente dallo stipendio (IRPEF; IRAP) e indirette (IVA e imposta di bollo). • Le TASSE sono corrispettivi parziali per servizi pubblici speciali richiesti direttamente dal cittadino, per es. una visita medica specialistica. • I CONTRIBUTI sono prelievi obbligatori a carico di alcuni soggetti che ottengono beneficio personale da un servizio pubblico (es. INPS per la pensione e INAIL per infortunio..) L’IRPEF è il tributo che fornisce maggiore entrata all’Erario, cioè lo Stato. E’: - personale, poiché colpisce il soggetto fisico - progressiva per scaglioni, cioè la base imponibile è suddivisa per scaglioni: • fino a 15.000 euro, aliquota del 23% • da 15.000 a 28.000 euro, aliquota del 27% • da 28.000 a 55.000 euro, aliquota del 38% • da 55.000 a 75.000 euro, aliquota del 41% • oltre 75.000, aliquota del 43%
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