Scarica Economia Aziendale delle Imprese Turistiche Scienze Turistiche L-15 Pegaso e più Prove d'esame in PDF di Economia Aziendale solo su Docsity! ECONOMIA AZIENDALE DELLE IMPRESE TURISTICHE TEST 1 I BENI O LE RISORSE SONO DEFINITI “ ECONOMICI” QUANDO SONO - SCARSI RISPETTO ALLE ESIGENZE DEGLI INDIVIDUI E NON POSSONO ESSERE FACILMENTE ACQUISITI PER “ UNITà ECONOMICHE” SI INTENDONO - TUTTI I SOGGETTI CHE NEL SISTEMA ECONOMICO ODIERNO SVOLGONO UNA ATTIVITà ECONOMICA I MOMENTI TIPICI DELL’ATTIVITà ECONOMICA SONO - CONSUMO. PRODUZIONE E TRASFERIMENTO I CARATTERI CHE QUALIFICANO UNA UNITà ECONOMICA COME AZIENDA SONO - COORDINAZIONE SISTEMICA; ECONOMICIà AUTONOMIA L’AZIENDA Può ESSEFRE DEFINITA COME - UN SISTEMA APERTO E DINAMICO UNA AZIENDA OPERA IN CONDIZIONE DI ECONOMICITà QUANDO - PRESENTA. NEL TEMPO, COSTANTI CONDIZIONI DI EQUILIBRIO ECONOMICO, FINANZIARIO E MONETARIO I MOMENTI TIPICI DELLA “ FUNZIONE DI PRODUZIONE” SONO - ACQUISTO; CONSUMO, DESTINAZIONE ALL’ESTERO IN RELAZIONE ALLA MODALITà CON CUI SI RAPPORTANO AL MERCATO, LE AZIENDE POSSONO ESSERE CLASSIFICATE IN - IMPRESE, COOPERATIVE, ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER “ SOGGETTO ECONOMICO” SI INTENDE - IL SOGGETTO CHE ESERCITA IL GOVERNO DELL’AZIENDA, DETERMINANDONE GLI INDIRIZZI DI FONDO NELLE SOCIETà DI PERSONE - I SOCI SONO PERSONALMENTE E SOLIDALMENTE RESPONSABILI DEI DEBITI DELLA SOCIETà ECONOMIA AZIENDALE DELLE IMPRESE TURISTICHE TEST 2 L’AMBIENTE è CORRETTAMENTE DEFINITO COME - L’INSIEME DELLE CONDIZIONI E DELLE CIRCOSTANZE, DI VARIA NATURA, NELLE QUALI LE AZIENDE OPERANO, E DEI FENOMENI E DEGLI ASPETTI DEL MONDO CIRCOSTANTE, CHE TROVANO RIFLESSO NEI LORO COMPORTAMENTI QUALE, TRA I SEGUENTI, NONO Può ESSERE CLASSIFICATO COME UN SUB-SISTEMA AMBIENTALE “ SPECIFICO” - AMBIENTE POLITICO LA CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY ( CSR) - SI OCCUPA DELLA GESTIONE E DEL MIGLIORAMENTO DELLIMPATTO DELL’ATTIVITà AZIENDALE SULLA SOCIETà E SULL’AMBIENTE INIZIALMENTE, PER CORPORATE SOCIAL RESPONSABILITY (CSR) SI INTENDEVA - UN’ATTIVITà SOSTANZIALMENTE FILANTROPICA CHE SI AFFIANCAVA ALLA NORMALE ATTIVITà D’IMPRESA SECONDO IL Più COMUNE PENSIERO, LE PRINCIPALI CAUSE DEL RISCHIO AZIENDALE SONO - LA COMPLESSITà DEL FUTURO E LA LIMITATA CAPACITà PREVISIONALE DELL’UOMO QUALE, TRA I SEGUENTI, NON Può ESSERE CONSIDERATO UN CARATTERE CHE CONTRIBUISCE A CONFIGURARE LA COSIDDETTA ENTITà DEL RISCHIO - MOMENTO DI MANIFESTAZIONE DEL RISCHIO IL PADRE DELL’ECONOMIA AZIENDALE è CONSIDERATO - GINO ZAPPA SECONDO ZAPPA, IL FONDAMENTALE INDICATORE DEL RISULTATO ECONOMICO DELL’ATTIVITà D’IMPRESA è RAPPRESENTATO - DAL REDDITO NELLA VISIONE ZAPPIANA, I DUE “ CONNOTATI” FONDAMENTALI DELL’AZIENDA SONO - LA VISIONE SISTEMICA E LA SUA CAPACITà A PERDURARE NEL TEMPO L’ECONOMIA AZIENDALE - STUDIA L’AZIENDA “ DALL’INTERNO” E SI INTERESSA DI FATTI E FENOMENI CONCRETI ECONOMIA AZIENDALE DELLE IMPRESE TURISTICHE TEST 5 IN LINEA GENERALE, IL REDDITO Può ESSERE DEFINITO COME - IL FLUSSO DI RICCHEZZA CHE, IN DEFINITI ARCHI TEMPORALI DI VITA DELL’IMPRESA, PER EFFETTO DELLO SVOLGIMENTO DELLA GESTIONE SI VA AD AGGIUNGERE O A SOTTRARRE AL CAPITALE CONFERITO DALLA PROPRIETà ILL REDDITO POSITIVO DI UN’IMPRESA è ANCHE DEFINITO - UTILE SE I RICAVI SONO SUPERIORI AI COSTI - L’IMPRESA CREA RICCHEZZA IL REDDITO TOTALE O D’IMPRESA SI DIFFERENZIA DAL REDDITO DI PERIODO IN VIRTù - DELL’ARCO TEMPORALE DI RIFERIMENTO QUALE DELLE SEGUENTI CONDIZIONI NON è ESSENZIALE AI FINI DEL CALCOLO DEL REDDITO TOTALE O D’MPRESA - L’ASSENZA DI DENARO IN CASSA IL REDDITO TOTALE O D’IMPRESA Può ESSERE DETERMINATO ATTRAVERSO LE SEGUENTI METODOLOGIE - REDDITUALE, FINANZIARIA, PATRIMONIALE SECODNO LA METODOLOGIA FINANZIARIA, IL REDDITO TOTALE O DIMPRESA è DATO - DALLA DIFFERENZA TRA TUTTE LE ENTRATE DI DENARO( CON ESCLUSIONE DI QUELE DOVUTE AI CONFERIMENTI INIZIALI E/O SUCCESSIVI) E TUTTE LE USCITE DI DENARO ( CON ESCLUSION E DI QUELLE RELATIVE AI RIMBORSI DI CAPITALE E/O AI PRELIEVI DI UTILI ) SECONDO LA METODOLOGIA PATRIMONIALE, IL REDDITO TOTALE O D’IMPRESA è DATO - DALLA DIFFERENZA TRA IL CAPITALE RESTITUITO AL TEMPO TZ ED IL CAPITALE INIZIALE CONFERITO AL TEMPO t0, DAL CUI CALCOLO BISOGNA PERò ESCLUDERE I VALORI DEGLI ULTERIORI CONFERIMENTI EFFETTUATI DAI SOCI IN MOENTI SUCCESSIVI A QUELLO DI COSTITUZIONE DELL’AZIENDA E QUELLI DEI PRELIEVI DI CAPITALE ( E DI REDDITO) DISPOSTI A FAVORE DEGLI STESSI SOCI NEL CORSO DELLA SUA INTERA VITA IL MOTIVO PRINCIPALE ALLA BASE DELLA RICHIESTA DEL REDDITO DI PERIODO DA PARTE DEL MANAGMENT è IL SEGUENTE - DECIDERE QUALI AZIONI INTRAPRENDERE PER GARANTIRE LA SOPRAVVIVENZA E L’EVOLUZIONE DEL SISTEMA AZIENDALE LA PRINCIPALE FUNZIONE DEL PRINCIPIO DI COMPETENZA ECONOMICA è QUELLA DI - FORNIRE LE INDICAZIONI PER INDIVIDUARE I COSTI E I RICAVI DI PERTINENZA DI CIRCOSCRITTI ARCHI TEMPORALI ECONOMIA AZIENDALE DELLE IMPRESE TURISTICHE TEST 6 Un’impresa opera in condizioni di equilibrio quando - PRODUCE RICABI IN GRADO DI COPRIRE I COSTI SIA DI GARANTIRE UNA REMUNERAZIONE ADEGUATA AL CAPITALE DI RISCHIO UN’IMPRESA GARANTISCE UNA ADEGUATA REMUNERAZIONE DEL CAPITALE DI RISCHIO QUANDO - IL REDNIMENTO DEL CAPITALE PROPRIO è ALMENO PARI AL SUO COSTO OPPORTUNITà IL COSTO OPPORTUNITà DEL CAPITALE PROPRIO (KE) - PARI ALLA SOMMA TRA IL TASSO DI RENDIMENTO DEL CAPITALE IMPIGATO IN INVESTIMENTI ESENTI DA RISCHIO ED IL PREMIO PER IL RISCHIO LA GESTIONE ACCESSORIA COMPRENDE - LE OPERAZIONI DI NATURA COMPLETAMENTARE RISPETTO ALL’ATTIVITà CARATTERISTICA IL VALORE AGGIUNTO - SI OTTIENE DALLA DIFFERENZA TRA IL VALORE DELLA PRODUZIONE E I COSTI ESTERNI IL RISULTATO OPERATIVO - È UN INDICATORE PER NULLA INFLUENZATO DAGLI ONERI FINANZIARI IL ROE SI CALCOLA COME - RAPPORTO TRA IL REDDITO NETTO ED IL CAPITALE PROPRIO IL ROI SI CALCOLA COME - RAPPORTO TRA IL REDDITO OPERATIVO ED IL CAPITALE INVESTITO AL NETTO DEGLI INVESTIMENTI ACCESSORI SI PARLA DI LEVA FINANZIARIA NEGATIVA SE - IL ROI è INFERIORE DEL TASSO DI INDEBITAMENTO (i) CETERIS PARIBUS, IN CASO DI LEVA FINANZIARIA POSITIVA - SE L’INDEBITAMENTO FINANZIARIO (D) AUMENTA, IL ROE AUMENTA ECONOMIA AZIENDALE DELLE IMPRESE TURISTICHE TEST 7 NELLE SCIENZE ECONOMICO-AZIENDALI, LA NOZIONE DI CAPITALE PREVALENTE è QUELLA CHE NE ESALTA - IL LEGAME CON LE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO, IN PARTICOLARE ECONOMICO NELLE SCIENZE ECONOMICO-AZIENDALI, LA NOZIONE DI CAPITALE SI PRESTA AD UN’INDAGINE - SIA QUALITATIVO-ANALITICA SIA QUANTITATIVO-SINTETICA LA CONFIGURAZIONE DEL CAPITALE ECONOMICO O VALORE ECONOMICO DEL CAPITALE - ESALTA IN MISURA MASSIMA IL PROFILO QUANTITATIVO-SINTETICO I PARAMETRI DA ASSUMERE PER IL CALCOLO DEL CAPITALE CONOMICO SONO - 1) TEMPO, 2) REDDITO MEDIO ATTESO, 3) TASSO DI ATTUALIZZAZIONE LE PRINCIPALI FINALITà ASSEGNABILI AL CALCOLO EL CAPITALE ECONOMICO SONO - 1) L’ESIGENZA DI CONOSCERE IL VALORE ASSEGNABILE AL COMPLESSO AZIENDALE IN OCCASIONE DI TRANSAZONI CHE LO ABBIANO A OGGETTO 2) LA FUNZIONE DI “COLLAUDO” DELLA CORRETTEZZA DEL VALORE ASSEGNATO AL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO NELL’AMBITO DI UNA TRABNSAZIONE AVENTE AD OGGETTO UN’IMPRESA, IL VALORE ASSEGNATO AL SUO CAPITALE ECONOMICO RAPPRESENTA - DAL PUNTO DI VISTA DEL COMPRATORE, IL MASSIMO PREZZO D’ACQUISTO CHE è DISPOSTO A PAGARE NEL CALCOLO DEL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO - LE SINGOLE POTENZIALITà SONO OGGETTO DI RICONOSCIMENTO E VALUTAZIONE DISTINTI IL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO è ANCHE DEFINITO COME - UN FONDO DI VALORI SE CORRETTAMENTE DETERMINATO, IL CAPITALE DI FUNZIONAMENTO - NON POTRà MAI ESSERE SUPERIORE AL CAPITALE ECONOMICO LA CONFIGURAZIONE DEL CAPITALE DI LIQUIDAZIONE - RIFLETTE UNA LETTURA DEL FENOMENO AZIENDALE MASSIMAMENTE DISAGGREGATA ECONOMIA AZIENDALE DELLE IMPRESE TURISTICHE TEST 10 LA TEORIA DELLA “ COMPETENZA ECONOMICA” SERVE A STABILIRE SE , CON RIFERIMENTO AD UN DETERMINATO INTERVALLO TEMPORALE - UNA ENTITà AZIENDALE ABBIA SOSTENUTO COSTI O CONSEGUITO RICAVI CHE ABBIANO COMPORTATO UNA MODIFICA QUANTITATIVA DEL NETTO LA TEORIA DELLA “ COMPETENZA ECONOMICA” - NON CREA E NON ELIMINA COSTI E RICAVI, MA LI DISTRIBUISCE LUNGO I DIVERSI ESERCIZI DI VITA DI UN’AZIENDA SECONDO LA TEORIA FUNZIONALE DELLA “ COMPETENZA ECONOMICA” UN COSTO DI COMPETENZA RAPPRESENTA - UN SERVIZIO CONSUMATO O SPRECATO NEL CORSO DELL’ESERCIZIO OGGETTO DI ANALISI SECONDO LA TEORIA DELLA “ COMPETENZA ECONOMICA”, UN RICAVO DI COMPETENZA RAPPRESENTA - UN SERVIZIO GIA CEDUTO NEL CORSO DELL’ESERCIZIO OGGETTO DI ANALISI NEL CASO DI UNA RIDUZIONE DELLA RICCHEZZA FINANZIARIA ( VARIAZIONE FINANZIARIA NEGATIVA) CONCORDATA IN CAMBIO DI UNA ACQUOISIOZIONE DI SERVIZI O DI FATTORI A FECONDITà SEMPLICE (FFS) SI PRESUME CHE - I SERVIZI O I FFS ACQUISITI SARANNO TUTTI CONSUMATI NELL’ANNO, PER CUI IL COSTO MISURATO DALLA RIDUZIONE DELLA RISORSA FINANZIARIA SARA CONSIDERATO, IN PRIMA BATTUTA, DI COMPETENZA NEL CASO DI UN INCREMENTO DELLA RICCHEZZA FINANZIARIA ( VARIAZIONE FINANZIARIA POSITIVA) CONCORDATA IN CAMBIO DI UNA CESSIONE DI SERVIZI O DI FATTORI A FECONDITà SEMPLICE (FFS) SI PRESUME CHE - I SERVIZI O I FFS SARANNO TUTTI CEDUTI NELL’ANNO, PER CUI IL RICAVO MISURATO DALL’INCREMENTO DELLA RISORSA FINANZIARIA SARà CONSIDERATO, IN PRIMA BATTUTA, DI COMPETENZA NEL CASO DI UNA RIDUZIONE DELLA RICCHEZZA FINANZIARIA ( VARIAZIONE FINANZIARIA NEGATIVA) CONCORDATA IN CAMBIO DI UNA ACQUISIZIONE DI FATTORI A FECONDITà RIPETUTA (FFR) SI PRESUME CHE - I FFR ACQUISITA SARANNO ANCORA A DISPOSIZIONE ALLA FINE DELL’ANNO, PER CUI IL COSTO MISURATO DALLA RIDUZIONE DELLA RISORSA FINANZIARIA NON SARà CONSIDERATO, IN PRIMA BATTUTA, DI COMPETENZA NEL CASO DI UN INCREMENTO DELLA RICCHEZZA FINANZIARIA ( VARIAZIONE FINANZIARIA POSITIVA) CONCORDATA IN CAMBIO DI UNA CESSIONE DI FATTORI A FECONDITà RIPETUTA ( FFS) SI OSSERVERà - UNA RIDUZIONE DELLA RICCHEZZA NON FINANZIARIA ( DECREMENTO BOX BLU) PER LA DISMISSIONE DEL FATTORE PRODUTTIVO E LA DIFFERENZA TRA QUESTA RIDUZIONE E L’INCREMENTO DALLA RICCHEZZA FINANZIARIA SI ACCOGLIERà COME COSTO O RICAVO DI COMPETENZA NEL CASO IN CUI AL TERMINE DELL’ESERCIZIO SIA RIMASTI A DISPOSIZIONE SERVIZI E/O FFS AQUISITI NELL’ANNO ED I CUI COSTI ERANO STATI QUINDI ORIGINARIAMENTE ACCOLTI COME COSTI DI COMPETENZA ( DECREMENTO BOX ROSSO) - TALI SERVIZI E/O FFS SARANNO INVECE CONSIDERATI COME ATTIVITà NON FINANZIARIE ( ANF – BOX BLU) ED IN CONTROPARTITA SI AVRà UN INCREMENTO DEL BOX ROSSO NEL CASO IN CUI AL TERMINE DELL’ESERCIZIO SIANO RIMASTI ANCORA DA CEDERE SERVIZI E/O FFS PER I QUALI SI è PERCEPITO IL COMPENSO NELL’ANNO ED I CUI ERANO STATI QUINDI ORIGINARIAMENTE ACCOLTI COE RICAVI DI COMPETENZA (INCREMENTO BOX ROSSO) - TALI SERVIZI E/O FFS INVECE CONSIDERATI COME PASSIVITà NON FINANZIARIE ( PNF – BOX GIALLO) ED IN CONTROPARTITA SI AVRà UN DECREMENTO DEL BOX ROSSO ECONOMIA AZIENDALE DELLE IMPRESE TURISTICHE TEST 11 SECONDO LA TEORIA FUNZIONALE DELLA “ COMPETENZA ECONOMICA” I RISCONTI ATTIVI SONO - RIMANENZE DI SERVIZI ACQUISITI, ANCORA A DISPOSIZIONE AL TERMINE DELL’INTERVALLO TEMPORALE OGGETTI DI ANALISI SECONDO LA TEORIA FUNZIONALE DELLA “ COMPETENZA ECONOMICA” I RISCONTI PASSIVI SONO - RIMANENZE DI SERVIZI ANCORA DA CEDERE AL TERMINE DELL’INTERVALLO TEMPORALE OGGETTO DI ANALISI L’AMMORTAMENTO è - UN PROCESSO DI RETTIFICA VOLTO A RAPPRSENTARE LA SISTEMATICA RIDUZIONE DEL VALORE DI FATTORI A FECONDITà RIPETUTA (FFR) IN RELAZIONE AL CONSUMO DEI SERVIZI IN ESSI CONTENUTI LE RIMANENZE DI FATTORI A FECONDITà SEMPLICE (FFS) TECNICAMENTE DEFINITE “ RIMANENZE DI MAGAZZINO” SONO EPILOGATE TRA LE - ATTIVITà NON FINANZIARIE ( ANF) NELL’AMBITO DELLA FASE DI ASSESTAMENTO, IL PROCESSO DI INTEGRAZIONE SERVE A - RILEVARE ATTIVITà E PASSIVITà CHE ERANO SFUGGITE NELLA FASE CONTINUATA perché NON MISURATE FINANZIARIAMENTE I RATEI ATTIVI SONO - VARIAZIONI FINANZIARIA POSITIVE PRESUNTE I RATEI PASSIVI SONO - VARIAZIONI FINANZIARIE NEGATIVE PRESUNTE I FONDI, RISCHI ED ONERI SONO - PASSIVITà PRESUNTE, DI NATURA FINANZIARIA UN RATEO ATTIVO MISURA - UN RICAVO DI COMPETENZA UN RATEO PASSIVO MISURA - UN COSTO DI COMPETENZA ECONOMIA AZIENDALE DELLE IMPRESE TURISTICHE TEST 12 NEL CASI DI APPORTO IN CONTANTI DI CAPITALE SOCIALE PER € 120.000, L’IMPATTO SUL MAGIC BOX SARà IL SEGUENTE - INCREMENTO DI ATTIVITà FINANZIARIE (+AF; BOX AZZURRO) PER € 120.000 ED INCREMENTO DI RICCHEZZA INIZIALE ( +NI; BOX VERDE) PER 120.000 NEL CASO DI ACQUISTO A DILAZIONE DI UN FATTORE A FECONDITà RIPETUTA (FFR) PER 50.000€ , ALL’ATTO DELL’ACQUISTO L’IMPATTO SUL MAGIC BOX SARà IL SEGUENTE (SI PRESCINDA DALL’IVA) - INCREMENTO DI PASSIVITà FINANZIARIE (+PF; BOX AZZURRO) PER 50.00€ ED INCREMENTO DI ATTIVITà NON FINANZIARIE (+ ANF; BOX BLUE) PER €50.000 NEL CASO DI ACQUISTO IN CONTANTI DI UN FATTORE A FECODNITà SEMPLICE (FFS) PER 10.000€, ALL’ATTO DELL’ACQUISTO L’IMPATTO SUL MAGIC BOX SARà IL SEGUENTE (SI PRESCINDA L’IVA) - DECREMENTO DI ATTIVITà FINANZIARIE ( -AF; BOX AZZURRO) PER 40.00€ ED INCREMENTO DEI RICAVI DI COMPETENZA (+R ; BOX ROSSO) PER € 40,000 NEL CASO IN CUI , AL TERMINE DELL’ESERCIZIO, VI SIANO IN MAGAZZINO MATERIE PRIME (FFS) ANCORA A DISPOSIZIONE PER € 4000, L’IMPATTO SUL MAGIC BOX SARà IL SEGUENTE - DECREMENTO(RETTIFICA) DI COSTI DI COMPETENZA (-C; BOX ROSSO) PER €4000 ED INCREMENTO DI ATTIVITà NON FINANZIARIE (+ANF; BOX BLUE) PER €4000 NEL CASO IN CUI, AL TERMINE DELL’ESERCIZIO, VI SIANO PRODOTTI (FFS) ANCORA DA CONSEGNARE PER €15.000, PER CUI SI ERA Già PERCEPITO L’INTERO COMPENSO, L’IMPATTO SUL MAGIC BOX SARà IL SEGUENTE - DECREMENTO (RETTIFICA) DI RICABI DI COMPETENZA (-R; BOX ROSSO) PER € 15,000 ED INCREMENTO DI PASSIVITà NON FINANZIARIE (+PNF; BOX GIALLO) PER €15,000 NEL CASO IN CUI, AL TERMINE DELL’ESERCIZIO, SI DEBBA RILEVARE IL PROCESSO DI AMMORTAMENTO DI UN MACCHINARIO (FFR) ACQUISTATO NELL’ESERCIZIO PRECEDENTE PER €50.000 (VITA UTILE DI 10 ANNI) L’IMPATTO SUL MEGIC BOX SARà IL SEGUENTE - DECREMENTO (RETTIFICA) DI ATTIVITà NON FINANZIARIE (-ANF; BOX BLUE) PER €5000 ED INCREMENTO DEI COSTI DI COMPETENZA DEI COSTI DI COMPETENZA (+C; BOX ROSSO) PER €5000 NEL CASO IN CUI, AL TERMINE DELL’ESERCIZIO 200X, SI DEBBA RILEVARE L’EFFETTO DELL’AVER PRESO IN FITTO IN DATA 01/11/200X UN MAGAZZINO PER 1500€ MENSILI (PAGAMENTO TRIMESTRALE POSTICIPATO), L’IMPATTO SUL MAGIC BOX SARà IL SEGUENTE - INCREMENTO ( INTEGRAZIONE) DI PASSIVITà FINANZIARIE PRESUNTE (+PF; BOX AZZURRO) PER €3000 ED INCREMENTO DEI COSTI DI COMPETENZA (+C; BOX ROSSO) PER 3000€ NEL CASO IN CUI, AL TERMINE DELL’ESERCIZIO 200X, SI DEBBA RILEVARE L’EFFETTO DELL’AVER EFFETTUATO UNA CONSULENZA PER LA QUALE FATTURA DI €5000 SARà EMESSA NELL’ESERCIZIO 200X+1, L’IMPATTO SUL MAGIC BOX SARà IL SEGUENTE - INCREMENTO (INTEGRAZIONE) DI ATTIVITà FINANZIARIE PRESUNTE (+AF; BOX AZZURRO) PER € 5000 ED INCREMENTO DEI RICAVI DI COMPETENZA (+R; BOX ROSSO) PER € 5000 UNA VOLTA CHE DAL CONTO ECONOMICO EMERG UN RISULTATO ECONOICO POSITIVO ( UTILE), QUESTO DOVRà ESSERE EPILOGATO - NELLO STATO PATRIMONIALE, TRA LE GRANDEZZE IDEALI DEL NETTO, CON SEGNO POSITIVO ECONOMIA AZIENDALE DELLE IMPRESE TURISTICHE TEST 15 NEL CASO IN CUI SI COSTITUISCA UNA SPA ATTRAVERSO UN APPORTO DI CAPITALE SOCIALE PER €120.000 SARà NECESSARIO RILEVARE A LIBRO MASTRO - UN ADDEBITAMENTO DEL CONTO AZIONISTI C/SOTTOSC RIZIONE ( VARIAZIONE FINANZIARIA+) ED UN ACCREDITAMENTO DEL CONTO CAPITALE SOCIALE (VARIAZIONE ECONOMICA +) ENTRAMBI PER L’IMPORTO DI € 120.000 NEL CASO IN CUI , A SEGUITO DELLA SOTTOSCRIZIONE DI AZIONI PER 120.000€, I SOCI VERSINO INTERAMENTE IN CONTANTI LA QUOTA SOTTOSCRITTA, LA RILEVAZIONE A LIBRO GIORNALE SARà LA SEGUENTE - CASSA @ AZIONISTI C/SOTTOSCRIZIONI 120.0000 NEL CASO IN CUI UN’AZIENDA ACQUISTI A DILAZIONE MERCI (FFS) PER €10000, LA RILEVAZIONE A LIBRO GIORNALE SARà LA SEGUENTE ( SI PRESCINDA DALL’IVA) - MERCI C/ACQUISTO @ DEBITI VS FORNITORI 10.000 NEL CASO IN CUI UN’AZIENDA ACQUISTI IN CONTANTI I SERVIZI ASSICURATIVI PER €5000 ( COPERTURA ASSICURATIVA BIENNALE), ALL’ATTO DELL’ACQUISTO SARà NECESSARIO RILEVARE A LIBRO MASTRO ( SI PRESCINDA DALL’IVA) - UN ACCREDITAMENTO DEL CONTO CASSA (VARIAZIONE FINANZIARIA -) ED UN ADDEBITAMENTO DEL CONTO COSTO PER SERVIZI ASSICURATIVI (VARIAZIONE ECONOMICA -) ENTRAMBI PER L’IMPORTO DI €5000 NEL CASO IN CUI UN’AZIENDA VENDA IN CONTANTI PRODOTTI (FFS) PER 15000€ LA RILEVAZIONE A LIBRO GIORNALE SARà LA SEGUENTE ( SI PRESCINDA DALLIVA) - CASSA @ PRODOTTIC/VENDITE 15000 NEL CASO IN CUI UN’AZIENDA VENDA A DILAZIONE MERCI (FFS) PER € 5000, SARà NECESSARIO RILEVARE A LIBRO MASTRO ( SI PRESCINDA L’IVA) - UN ADDEBITAMENTO DEL CONTO CREDITI VS CLIENTI ( VARIAZIONE FINANZIARIA +) ED UN ACCREDITAMENTO DEL CONTO MERCI C/VENDITE (VARIAZIONE ECONOMICA +) ENTRAMBI PER L’IMPORTO DI 5000€ AL TERMINE DI OGNI ESERCIZIO, è NECESSARIO EPILOGARE (CHIUDERE) A STATO PATRIMONIALE I SALDI DI TUTTI I CONTI ACCESI - SIA ALLE ATTIVITà SIA ALLE PASSIVITà, FINANZIARIE (AF E PF) E NON FINANZIARIE ( ANF E PNF), SIA ALLE GRANDEZZE DI NETTO AL TERMINE DI OGNI ESERCIZIO, è NECESSARIO EPILOGARE (CHIUDERE) A CONTO ECONOMICO I SALDI DI TUTTI I CONTI ACCESI - SIA AI COSTI SIA AI RICAVI NELL’IPOTESI DI CONSEGUIMENTO DI UN RISULTATO ECONOMICO POSITIVO ( UTILE) IL SALDO DEL RELATIVO CONTO DOVRà ESSERE EPILOGATO (CHIUSO) - NELLO STATO PATRIMONIALE, TRA LE GRANDEZZE DEL NETTO, CON SEGNO POSITIVO NELL’IPOTESI DI CONSEGUIMENTO DI UN RISULTATO ECONOMICO NEGATIVO (PERDITA), IL SALDO DEL RELATIVO CONTO DOVRà ESSERE EPILOGATO (CHIUSO) - NELLO STATO PATRIMONIALE, TRA LE GRANDEZZE IDEALI DEL NETTO, CON SEGNO NEGATIVO ECONOMIA AZIENDALE DELLE IMPRESE TURISTICHE TEST 16 Il regolamento UE N 1606/2002 HA PREVISTO CHE A PARTIRE DAL 2005 - I BILANCI CONSOLIDATI DELLE SOCIETà QUOTATE PRESSO I MERCATI REGOLAMENTATI DI UNO DEI PAESI MEMBRI DELL’UNIONE EUROPEA DEBBANO ESSERE OBBLIGATORIAMENTE REDATTI SECONDI O PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS LA PROCEDURA DI OMOLOGAZIONE A LIVELLO EUROPE DEI PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS - SI ARTICOLA IN UNA COMPLEASSA STRUTTURA A DUE LIVELLI, .’UNO POLITICO (ARC) L’ALTRO TECNICO (EFRAG) IL D.LGS. 38/2005, TRA LE ALTRE COSE, PREVEE CHE IN ITALIA , A PARTIRE DAL 1 GENNAIO 2006 - I BILANCI INDIVIDUALI DELLE SOCIETà QUOTATE EBBANO ESSERE OBBLIGATORIAMENTE REDATTI SECONDO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS IN ITALIA, PER LA REDAZIONE DEL BILANCIO ( INDIVIDUALE E/O CONSOLIDATO), LE AZIENE CHE NON APPLICANO I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI IAS/IFRS FANNO RIFERIMENTO - ALLE NORME DEL CODICE CIVILE ED I PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI EMESSI DALL’OIC, CHE SVOLGONO TUTTAVIA ESCLUSIVAMENTE UNA FUNZIONE INTEGRATIVA-INTERPRETATIVA DELLE NORME DI LEGGE SECONDO QUANTO DISPOSTO DAL CODICE CIVILE, IL BILANCIO D’ESERCIZIO è COSTITUITO DA - STATO PATRIMONIALE, CONTO ECONOMICO E NOTA INTEGRATIVA SECONDO QUANTO DISPOSTO DAL CODICE CIVILE, I DUE POSTULATI FONDAMENTALI DEL BILANCIO SONO - CHIAREZZA E RAPPRESENTAZIONE VERITIERA E CORRETTA SECONDO QUANTO DISPOSTO DAL CODICE CIVILE, QUALORA IN CASI ECCEZIONALI L’APPLICAZIONE DI UNA SUA DISPOSIZIONE SIA INCOMPATIBILE CON LA RAPPRESENTAZIONE VERITIERA E CORRETTA - GLI AMMINISTRATORI SONO OBBLIGATI A DEROGARE ALLA DISPOSIZIONE DEL C.C. SDCONDO QUANTO DISPOSTO DAL CODICE CIVILE, LA VALAUTAZIONE DELLE SINGOLE VOCI DI BILANCIO - DEVE ESSERE FATTA SECONDO PRUDENZA E NELLA PROSPETTIVA DI CONTINUAZIONE DELL’ATTIVITà AZIENDALE SECONDO QUANTO DISPOSTO DAL CODICE CIVILE, ALLA DATA DI CHIUSURA DEL BILANCIO POSSONO ESSERE INDICATI GLI UTILI - SOLO SE REALIZZATI SECONDO QUANTO DISPOSTO DAL CODICE CIVILE, I CRITERI DI VALUTAZIONE DELLE SINGOLE VOCI DI BILANCIO - POSSONO ESSERE MODIFICATI DA UN PERIODO ALL’ALTRO SOLO INCASI ECCEZIONALI - POSSONO ESSERE SEMPRE MODIFICATI DA UN PERIODO ALL’ALTRO ECONOMIA AZIENDALE DELLE IMPRESE TURISTICHE TEST 17 NEGLI SCHEMI DI BILANCIO RICHIESTI DAL CODICE CIVILE SONO PREVISTI I SEGUENTI LIVELLI DI VOCI - MACROCLASSI ( RAPPRESENTATE DA LETTERE MAIUSCOLE), CLASSI (INDIVIDUATE A NUMERI ROMANI), VOCI ( RAPPRESENTATE DA NUMERI ARABI) E SOTTOVOCI ( RAPPRESENTATE DA LETTERE MINUSCOLE) SECONDO QUANTO STABILITO DAL CODICE CIVILE, LE VOCI PRECEDUTE DA NUMERI ARABI - POSSONO ESSERE SUDDIVISE IN MODO Più PARTICOLAREGGIATO SECONDO QUANTO STABILITO DAL CODICE CIVILE, IL CRITERIO GENERALE DI VALUTAZIONE DELLE IMMOBILIZZAZIONI MATERIALI ED IMMATERIALI è - IL COSTO DI ACQUISTO O DI PRODUZIONE, AL NETTO DELL’EVENTUALE AMMORTAMENTO SECONDO QUANTO STABILITO DAL CODICE CIVILE, IL CRITERIO GENERALE DI VALUTAZIONE DELL’ATTIVO CIRCOLANTE è - IL MINORE TRA IL COSTO DI ACQUISTO O DI PRODUZIONE ED IL VALORE DI REALIZZAZIONE DESUMIBILE DALL’ANDAMENTO DEL MERCATO SECONDO QUANTO STABILITO DAL CODICE CIVILE, LA NOTA INTEGRATIVA - SVOLGE UNA FUNZIONE INTERPRETATIVA-INTEGRATIVA DELLE INFORMAZIONI MERAMENTE QUANTITATIVE PRESENTATE NELLO STATO PATRIMONIALE E NEL CONTO ECONOMICO LA FUNZIONE DI “ REVISIONE LEGALE DEI CONTI “ - DEVE ESSERE SVOLTA DA UN REVISORE LEGALE DEI CONTI O DA UNA SOCIETà DI REVISIONE SECONDO QUANTO STABILITO DAL CODICE CIVILE, IL PROGETTO DI BILANCIO DI UNA SOCIETà NON QUOTATA - DEVE ESSERE INVIATO AL COLLEGIO SINDACALE ALMENO 30 GIORNI PRIMA DELLA DATA PREVISTA PER L’ASSEMBLEA DI APPROVAZIONE GLI ELEMENTI CUI IL CODICE CIVILE FA RIFERIMENTO PER INDIVIDUARE LE SOCIETà CHE POSSONO REDIGERE IL BILANCIO IN FORMA ABBREVIATA SONO - ATTIVO DELLO STATO PATRIMONIALE, RICAVI DELLE VENDITE E DELLE PRESTAZIONI, DIPENDENTI OCCUPATI IN MEDIA DURANTE L’ESERCIZIO SECONDO QUANTO STABILITO DAL CODICE CIVILE, IL BILANCIO IN FORMA ABBREVIATA PREVEDE DELLE SEMPLIFICAZIONI - SIA PER LO STATO PATRIMONIALE SIA PER IL CONTO ECONOMICO SIA PER LA NOTA INTEGRATIVA L’ORGANISMO ITALIANO DI CONTABILITà - COADIUVA IL LEGISLATORE NAZIONALE NELL’EMANAZIONE DELLE NORME IN MATERIA “CONTABILE” IL CODICE CIVILE PREVEDE I SEGUENTI ALLEGATI AL BILANCIO - RELAZIONE SULLA GESTIONE, RELAZIONE DELLA SOCIETà DI REVISIONE, RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE LA RELAZIONE SULLA GESTIONE è REDATTA - DAGLI AMMINISTRATORI IL BILANCIO è CONTROLLATO DA - COLLEGIO SINDACALE INDICARE QUAL è L’ORGANISMO DEPUTATO ALL’EMANAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI NAZIONALI - IASB