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Economia aziendale riassunto, Esercizi di Economia

Riassunto economia aziendale dettagliato

Tipologia: Esercizi

2021/2022

Caricato il 21/05/2024

ModaSapienza21
ModaSapienza21 🇮🇹

19 documenti

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Scarica Economia aziendale riassunto e più Esercizi in PDF di Economia solo su Docsity! Esercitazioni di contabilità 131 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA SAPIENZA ANNO ACCADEMICO 2023/2024 CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA E FINANZA PROF.SSA DANIELA COLUCCIA – CANALE N-Z CORSO DI ECONOMIA AZIENDALE (9 CFU) ESERCITAZIONI DI CONTABILITÀ TERZA PARTE: • LA COSTITUZIONE DELL’AZIENDA • LE OPERAZIONI SUL CAPITALE • L’ACCENSIONE DI DEBITI • LA RETRIBUZIONE DEI DIPENDENTI • ALTRI COMPONENTI DI REDDITO Esercitazioni di contabilità 132 LE FONTI DI FINANZIAMENTO Le fonti di finanziamento in una società comprendono: a) il capitale sociale b) il capitale di credito c) l’autofinanziamento Durante le precedenti lezioni abbiamo già esaminato tutte le scritture relative all’autofinanziamento (accantonamento degli utili a riserva e costituzione dei fondi svalutazione, ammortamento e dei risconti passivi) e le seguenti scritture relative al capitale di credito: nascita e pagamento dei debiti verso fornitori, accantonamento e utilizzo del fondo TFR. Nel seguito svolgeremo esercizi relativi al capitale sociale e ai debiti finanziari. è una fonte di finanziamento interna fornita dai “proprietari” della società, nei seguenti momenti: - la costituzione della società - l’aumento del capitale sociale durante la vita della società CAPITALE SOCIALE è una fonte di finanziamento esterna costituita dal complesso dei debiti aziendali (passività). Il capitale di credito comprende i seguenti debiti: - debiti vs i fornitori: rappresentano i debiti di funzionamento che nascono in tutte le operazioni di acquisto con pagamento a dilazione; - debiti vs i dipendenti: sono rappresentati dal Trattamento di Fine Rapporto (TFR) che viene accantonato ogni anno in sede di scritture di assestamento e che viene erogato al momento della cessazione del rapporto lavorativo; - debiti finanziari: comprendono l’insieme dei prestiti contratti dall’azienda, generalmente verso gli istituti bancari. CAPITALE DI CREDITO è una fonte di finanziamento interna generata dalla gestione mediante: - l’accantonamento degli utili a riserva; - la costituzione di poste rettificative (fondi rettificativi e risconti passivi). AUTOFINANZIAMENTO Esercitazioni di contabilità 135 COSTITUZIONE DI UNA S.P.A. Esercizio n.1) In data 10/7/n si avvia la procedura per la costituzione di una S.p.A., mediante la sottoscrizione del capitale sociale pari a euro 500.000 (composto da numero 500.000 azioni del valore nominale di 1 euro ciascuna), di cui euro 400.000 conferiti in denaro ed euro 100.000 mediante l’apporto di un impianto. La sottoscrizione avviene alla pari. In data 10/7/n si vincolano le somme di legge. Lo stesso giorno vengono conferiti i beni in natura. Il 20/7/n si ricevono le autorizzazioni e si liberano le somme vincolate. Il 10/9/n gli amministratori “richiamano” le somme rimanenti che vengono versate nel c/c bancario. Redigere le scritture in P.D.. Esercizio n.2) In data 5/2/n si avvia la procedura per la costituzione di una S.p.A., mediante la sottoscrizione del capitale sociale pari a euro 500.000 (composto da numero 500.000 azioni del valore nominale di 1 euro ciascuna), interamente conferiti in denaro. La sottoscrizione avviene alla pari. In data 10/2/n si vincolano le somme di legge. Il 20/2/n si ricevono le autorizzazioni e si liberano le somme vincolate. Il 10/9/n gli amministratori “richiamano” le somme rimanenti che vengono versate nel c/c bancario. Redigere le scritture in P.D.. Esercitazioni di contabilità 136 SOLUZIONI (PAG. 135) Esercizio n.1) 10/7 Azionisti c/sottoscrizione a Capitale sociale 500.000 d.d. Banca c/c vincolato a Azionisti c/sottoscrizione 100.000 d.d Impianti a Azionisti c/sottoscrizione 100.000 20-lug Banca a Banca c/c vincolato 100.000 10-set Azionisti c/capitale richiamato a Azionisti c/sottoscrizione 300.000 d.d. Banca a Azionisti c/capitale richiamato 300.000 Esercizio n.2) 05-feb Azionisti c/sottoscrizione a Capitale sociale 500.000 10-feb Banca c/c vincolato a Azionisti c/sottoscrizione 125.000 20-feb Banca a Banca c/c vincolato 125.000 10-set Azionisti c/capitale richiamato a Azionisti c/sottoscrizione 375.000 d.d. Banca a Azionisti c/capitale richiamato 375.000 Esercitazioni di contabilità 137 Esercizio n.3) In data 18/9/n si avvia la procedura per la costituzione di una S.p.A., mediante la sottoscrizione del capitale sociale pari a euro 200.000 (composto da numero 200.000 azioni del valore nominale di 1 euro ciascuna), interamente conferiti in denaro. La sottoscrizione avviene sopra la pari a un prezzo unitario di euro 1,1. In data 18/9/n si vincolano le somme di legge. Il 20/10/n si ricevono le autorizzazioni e si liberano le somme vincolate. Il 10/11/n gli amministratori “richiamano” le somme da conferire rimanenti che vengono versate nel c/c bancario. Redigere le scritture in P.D.. P.S.: nell’emissione delle azioni sopra la pari il sovrapprezzo azioni deve essere vincolato insieme al 25% dei conferimenti in denaro Numero azioni 200.000 Valore nominale unitario 1 Prezzo unitario 1,1 Capitale sociale 200.000 Sovrapprezzo azioni unitario 0,1 RSA 20.000 Credito verso gli azionisti 220.000 25% conferimenti in denaro 50.000 Sovrapprezzo azioni 20.000 Somme vincolate 70.000 18/9 Azionisti c/sottoscrizione a Diversi 220.000 Capitale sociale 200.000 RSA 20.000 d.d. Banca c/c vincolato a Azionisti c/sottoscrizione 70.000 20/10 Banca a Banca c/c vincolato 70.000 10/11 Azionisti c/capitale richiamato a Azionisti c/sottoscrizione 150.000 d.d. Banca a Azionisti c/capitale richiamato 150.000 determinato dal prodotto tra sovrapprezzo azioni unitario (0,1) e il numero delle azioni (200.000) determinato dal prodotto tra prezzo unitario di emissione (1,1) e il numero delle azioni (200.000) determinato dal prodotto tra valore nominale unitario (1) e il numero delle azioni (200.000) comprende il 25% dei conferimenti in denaro (50.000) più l'intero sovrapprezzo azioni (20.000) Esercitazioni di contabilità 140 OPERAZIONI SUL CAPITALE Esercizio n. 1 La società Alfa presenta nel proprio libro mastro i seguenti conti economici di capitale: CS: 200.000 euro Riserva legale: 40.000 euro Riserva straordinaria: 150.000 euro L’assemblea straordinaria di Alfa S.p.A. delibera un aumento del CS di 100.000 euro, mediante l’utilizzo di parte della riserva straordinaria. Esercizio n. 2 Alfa S.p.A. delibera una riduzione volontaria del proprio capitale di euro 100.000, mediante rimborso ai propri soci di parte delle azioni. Esercizio n. 3 Alfa S.p.A. ha un credito verso gli azionisti per conferimenti ancora da effettuare pari a euro 100.000. La società delibera una riduzione volontaria del proprio capitale di euro 100.000, mediante l’annullamento del credito. Esercizio n. 4 La società Alfa presenta nel proprio libro mastro i seguenti conti economici di capitale: CS: 200.000 euro Riserva legale: 40.000 euro Riserva straordinaria: 150.000 euro Il socio Rossi, titolare del 25% del CS (euro 50.000) – ricorrendo i presupposti della legge – decide di recedere. La quota di capitale del socio Rossi è stimata pari a 100.000 euro. Esercizio n. 5 La società Alfa presenta nel proprio libro mastro i seguenti conti economici di capitale: CS: 200.000 euro Riserva legale: 40.000 euro Riserva straordinaria: 150.000 euro Perdita d’esercizio: 220.000 euro Alfa S.p.A. decide di coprire la perdita utilizzando le riserve esistenti e per la parte eccedente parte del proprio CS. Esercitazioni di contabilità 141 OPERAZIONI SUL CAPITALE Aumenti di capitale sociale Gli aumenti di capitale sociale possono essere: - a pagamento (o reali) - gratuiti (o virtuali) Esercizio 1) Aumento di capitale a pagamento (aumenti reali) Sono costituiti dall’apporto di conferimenti (denaro o beni) da parte di soci/azionisti, mediante un aumento del capitale sociale. In sede di aumento del capitale a pagamento, le scritture contabili sono analoghe a quelle redatte in fase di costituzione. Le azioni sono offerte in primis i soci/azionisti esistenti e solo se tali soggetti non esercitano il diritto di prelazione ad altri individui. Nelle S.p.A., in ipotesi di aumento del CS, le azioni sono generalmente emesse con sovrapprezzo; Aumento di capitale gratuito (aumenti virtuali) E’ rilevato con una semplice permutazione di capitale, mediante l’imputazione delle riserve esistenti a capitale sociale, senza pertanto chiedere denaro ai soci/azionisti. Esempio. La società Alfa presenta nel proprio libro mastro i seguenti conti economici di capitale CS: 200.000 euro Riserva legale: 40.000 euro CN = 390.000 Riserva straordinaria: 150.000 euro L’assemblea straordinaria di Alfa S.p.A. delibera un aumento del CS di 100.000 euro, mediante l’utilizzo di parte della riserva straordinaria. Riserva straordinaria a CS 100.000 A fronte della permutazione, il libro mastro della società si modifica come segue: CS: 300.000 euro Riserva legale: 40.000 euro CN = 390.000 Riserva straordinaria: 50.000 euro Esercitazioni di contabilità 142 Riduzioni di capitale sociale Le riduzioni di capitale sociale possono derivare da molteplici fenomeni, tra i quali: - esuberanza del capitale sociale - recesso dei soci - copertura delle perdite Esercizio 2) Riduzione del capitale sociale per esuberanza del capitale Si tratta di una riduzione volontaria del capitale voluta dai soci. Può essere effettuata mediante diverse modalità, tra le quali: a) rimborso del capitale ai soci CS a Azionisti c/rimborso 100.000 Azionisti c/rimborso a Banca c/c Azionisti c/rimborso: c/numerario assimilato passivo (avere di SP) Esercizio 3) b) liberazione dei soci di eventuali crediti ancora dovuti (in ipotesi di presenza del mastrino azionisti c/sottoscrizione ancora aperto) CS a Azionisti c/sottoscrizione 100.000 Esercizio 4) Riduzione del capitale sociale per recesso del socio L’art. 2437 prevede che nelle società di capitali in specifiche situazioni, stabilite dallo stesso, i soci possono decidere di recedere dalla società. Generalmente le azioni del socio che recede vengono offerte in vendita in primis agli azionisti esistenti e ad altri soggetti. Se non vi sono acquirenti, la quota viene rimborsata da parte della società con riduzione del proprio CS. In tale ipotesi, ai soci non viene rimborsato il valore nominale delle proprie azioni, ma il valore reale della propria quota, che viene stabilito mediante una perizia di stima. La società Alfa presenta nel proprio libro mastro i seguenti conti economici di capitale CS: 200.000 euro Riserva legale: 40.000 euro CN = 390.000 Riserva straordinaria: 150.000 euro Il socio Rossi, titolare del 25% del CS (euro 50.000) – ricorrendo i presupposti della legge – decide di recedere. La quota di capitale del socio Rossi è stimata pari a 100.000 euro. Diversi CS Riserva straordinaria a Azionisti Rossi c/recesso 50.000 50.000 100.000 Il CS subisce una riduzione pari al valore nominale della quota (25% * 200.000 = 50.000 euro). La parte eccedente è coperta mediante riserve. Esercitazioni di contabilità 145 SOLUZIONI (PAG. 138) Esercizio n.1) Interessi passivi: 750.3 12 05,09000.100 12 =  =  itC ipotesi a): Banca c/c a Anticipazioni passive 100.000 Interessi passivi a Banca c/c 3.750 … … Anticipazioni passive a Banca c/c 100.000 ipotesi b): Banca c/c a Anticipazioni passive 100.000 … … Interessi passivi a Banca c/c 3.750 Anticipazioni passive a Banca c/c 100.000 Esercizio n.2) Interessi passivi: 800 12 06,08000.20 12 =  =  itC Banca c/c a Anticipazioni passive 20.000 … … Interessi passivi a Banca c/c 800 Anticipazioni passive a Banca c/c 20.000 1/2 d.d 1/11 1/2 d.d 1/11 d.d 1/12 1/04 Esercitazioni di contabilità 146 Esercizio n.3) Interessi passivi: 000.2 12 06,08000.50 12 =  =  itC Il costo del finanziamento è rappresentato dagli interessi passivi di importo pari a euro 2.000. Questo costo, corrisposto in via posticipata, è relativo al periodo 1/7/n – 1/3/n+1. Al 31/12/n è pertanto necessario calcolare un rateo passivo che consenta di integrare nel libro mastro e nel Conto economico dell’anno n la quota di costo di competenza dell’esercizio (1/7/n- 31/12/n): 2.000 : 8 = X : 6 X = 1.500 1.500 euro di competenza dell’esercizio n (rateo passivo al 31/12/n  integrazione di costo) Costo complessivo = 2.000 500 euro di competenza dell’esercizio n+1 (rateo passivo all’ 1/1/n+1  rettifica di costo) Banca c/c a Anticipazioni passive 50.000 … … Interessi passivi a Ratei passivi 1.500 CE a Interessi passivi 1.500 … …. SP a Banca c/c 50.000 Diversi Anticipazioni passive Ratei passivi a SP 50.000 1.500 1/07 1/07/n 31/12/n1 1/03/n+1 31/12 d.d. d.d. d.d. Esercitazioni di contabilità 147 Diversi … Banca c/c a Diversi … Anticipazioni passive Ratei passivi 50.000 50.000 1.500 Ratei passivi a Interessi passivi 1.500 … … Interessi passivi a Banca c/c 2.000 Anticipazioni passive a Banca c/c 50.000 Esercizio n.4) Interessi passivi: 800 12 06,08000.20 12 =  =  itC Il costo del finanziamento è rappresentato dagli interessi passivi di importo pari a euro 800. Questo costo, corrisposto in via anticipata, è relativo al periodo 1/7/n – 1/3/n+1. Al 31/12/n è pertanto necessario calcolare un risconto attivo che consenta di rettificare dal libro mastro e dal Conto economico dell’anno n la quota di costo di competenza dell’esercizio successivo (1/1/n+1 – 1/03/n+1): 800 : 8 = X : 2 X = 200 600 euro di competenza dell’esercizio n Costo complessivo = 800 200 euro di competenza dell’esercizio n+1 Banca c/c a Anticipazioni passive 20.000 Interessi passivi a Banca c/c 800 … … 1/1 d.d. d.d. 1/3 1/07 31/12 d.d. d.d Esercitazioni di contabilità 150 RETRIBUZIONE DEI COLLABORATORI AUTONOMI I collaboratori autonomi prestano la propria attività autonomamente a seguito della stipula di un contratto di collaborazione che riguarda un servizio specifico. Rientrano in questa categoria i consulenti aziendali (commercialisti, avvocati, fiscalisti, revisori, ecc.), i membri degli organi societari (amministratori, sindaci, ecc.) e altri professionisti (mediatori, rappresentanti, ecc.). Tali soggetti emettono una fattura, generalmente comprensiva di IVA, a carico dell’azienda committente. In sede di pagamento, l’azienda deve svolgere il ruolo di sostituto di imposta nei rapporti tra il collaboratore e l’erario e deve trattenere una ritenuta di acconto del 20% da versare successivamente all’erario. Esempio In data 10/5/n, la società GULP riceve una fattura dal suo commercialista per spese di consulenza pari ad euro 2.000+IVA. In data 30/05/n la società paga il debito verso il consulente e in data 15/06 versa la ritenuta d’acconto all’erario. Diversi Spese di consulenza Iva ns credito a Debiti verso fornitori 2000 440 2.440 Debiti verso fornitori a Diversi Erario c/ritenute Banca c/c 400 2.040 Erario c/ritenute a Banca 400 Esercitazioni di contabilità 151 RETRIBUZIONE DIPENDENTI Esercizio n.1) La società BOOM liquida salari e stipendi per euro 100.000. I contributi a carico dell’azienda sono di euro 30.000. Le ritenute previdenziali a carico dei dipendenti sono di euro 11.000. Le ritenute fiscali a carico dei dipendenti sono di euro 20.000. Redigere le scritture in partita doppia relative alla liquidazione e al pagamento delle retribuzioni (tramite c/c bancario). Esercizio n.2) La società BLA liquida salari e stipendi per euro 5.000. I contributi a carico dell’azienda sono di euro 2.000. Le ritenute previdenziali a carico dei dipendenti sono di euro 1.200. Le ritenute fiscali a carico dei dipendenti sono di euro 1.000. Redigere le scritture in partita doppia relative alla liquidazione e al pagamento delle retribuzioni (tramite c/c bancario). Esercizio n.3) La società GULP liquida salari e stipendi per euro 30.000. I contributi a carico dell’azienda sono di euro 12.000. Le ritenute previdenziali a carico dei dipendenti sono di euro 4.000. Le ritenute fiscali a carico dei dipendenti sono di euro 5.000. Redigere le scritture in partita doppia relative alla liquidazione e al pagamento delle retribuzioni (tramite c/c bancario). Esercitazioni di contabilità 152 SOLUZIONI (PAG. 145) Soluzione dell’esercizio n.1 svolta in aula Esercizio n.2 Salari e stipendi a Dipendenti c/retribuzione 5.000 Oneri sociali a Enti previdenziali e assistenziali 2.000 Dipendenti c/retribuzione a Enti previdenziali e assistenziali 1.200 Dipendenti c/retribuzione a Erario c/ritenute 1.000 Diversi Dipendenti c/retribuzione Enti previdenziali e assistenziali Erario c/ritenute a Banca c/c 2.800 3.200 1.000 7.000 Esercizio n.3 Salari e stipendi a Dipendenti c/retribuzione 30.000 Oneri sociali a Enti previdenziali e assistenziali 12.000 Dipendenti c/retribuzione a Enti previdenziali e assistenziali 4.000 Dipendenti c/retribuzione a Erario c/ritenute 5.000 Diversi Dipendenti c/retribuzione Enti previdenziali e assistenziali Erario c/ritenute a Banca c/c 21.000 16.000 5.000 42.000 7.000 42.000 Esercitazioni di contabilità 155 SOLUZIONI (PAG. 147) Soluzione esercizio n.1) svolta in aula. Esercizio n.2) I) ipotesi Fondo ammortamento macchinari A Macchinari 500 Crediti diversi a a a Diversi Macchinari Iva ns debito 1.000 200 1.200 Banca c/c a Crediti diversi 1.200 II) ipotesi Fondo ammortamento macchinari a Macchinari 500 Crediti diversi a Diversi Macchinari Plusvalenze Iva ns debito 1.000 500 300 1.800 Banca c/c a Crediti diversi 1.800 III) ipotesi Fondo ammortamento macchinari a Macchinari 500 Diversi Crediti diversi Minusvalenze a a a Diversi Macchinari Iva ns debito 960 200 1.000 160 1.160 Banca c/c a Crediti diversi 960 Esercizio n.3) I) ipotesi Crediti diversi a Titoli 2.000 Banca c/c a Crediti diversi 2.000 II) ipotesi Crediti diversi a Diversi Titoli Plusvalenza 2.000 1.000 3.000 Banca c/c a Crediti diversi 3.000 III) ipotesi Diversi Crediti diversi Minusvalenze a Titoli 1.500 500 2.000 Banca c/c a Crediti diversi 1.500 Esercitazioni di contabilità 156 Esercizio n.4) Ammortamento impianti a Fondo amm.to impianti 100 CE a Ammortamento impianti 100 SP a Impianti 500 F.do amm.to impianti a SP 100 … … Fondo amm.to impianti a Impianti 300 Diversi Crediti vs terzi Minusvalenza a Diversi Impianti Iva ns debito 216 20 20 36 236 Esercizio n.5) Diversi Impianti Iva ns credito a Fornitori 100.000 22.000 122.000 Amm.to impianti a Fondo amm.to impianti 20.000 CE a Amm.to impianti 20.000 SP a Impianti 100.000 Fondo amm.to impianti a SP 20.0000 Fondo amm.to impianti a Impianti 80.000 Crediti diversi a Diversi Impianti Plusvalenze Iva ns debito 20.000 10.000 6.600 36.600 Impianti 100.000 80.000. Fondo ammortamento impianti 20.000 31/12/n1 20.000 31/12/n2 S 80.000 20.000 31/12/n3 20.000 31/12/n4 N.B.: al 25/04/n7 il fondo amm.to ammonta a euro 300.000, in quanto accoglie tre quote di amm.to (20n4; 20n5; 20n6) 31/12/04 25/4/07
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