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Economia aziendale semplificata, Appunti di Economia Aziendale

Economia aziendale semplificata parte 2

Tipologia: Appunti

2019/2020

Caricato il 29/07/2020

Maddalena.Marini
Maddalena.Marini 🇮🇹

6 documenti

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Scarica Economia aziendale semplificata e più Appunti in PDF di Economia Aziendale solo su Docsity! RIASSUNTO ECONOMIA 24 NOVEMBRE Le risorse materiali sono i beni tangibili, cioè i fattori produttivi specifici, caratteristici dell'attività di un'azienda. Le risorse materiali si dividono in: 1. FATTORI PRODUTTIVI A FECONDITà SEMPLICE=beni che partecipano ad un processo produttivo, si trovano nel prodotto finito o consumati x erogare un servizio 2. FATTORI PRODUTTIVI A FECONDITà RIPETUTA=beni che partecipano a più processi produttivi o di erogazione. 3. FATTORI PRODUTTIVI PLURIENNALI= beni che partecipano a più processi produttivi, sono destinati a rimanere vincolati alla vita aziendale per diversi anni. Le risorse materiali possono avere origine: -esogena cioè acquistata all'esterno -endogena=prodotte internamente La risorsa materiale cede la propria utilità, e si consuma fino ad annullare lla propria utilità residua. Le risorse immateriali: comprendono molti elementi, alcune classificazioni: -il capitale intelletuale, comprende il capitale umano, capitale organizzativo e il capitale relazionale. -le competenze -risorse tecnologiche Le risorse sono importanti, per esserlo devono avere: -valore, cioè soddisfare il bisogno del consumatore -essere rare -difficili da imitare LE SCELTE STRATEGICHE= servono per differenziarsi dalla concorrenza, secondo Porter questo avviene se ci sono : -differenziazione -leadership di costo=fare lo stesso oggetto ma con costi minori. La strategia sui costi avviene quando: la forza competitiva dominante di un settore è la competizione sul prezzo,il prodotto è standard, non ci sono possibilità di raggiungere la differnziazione (quando fornisce qualcosa di unico oltre ad avere un prezzo basso), i consumatori hanno bisogni similari. Le condizioni perchè la strategia di differnziazione abbia successo è importante e sopratutto dev'essere non imitabile. La focalizzazione è la strategia che consente di identificare un tipo di cliente(nicchia di mercato), in questa nicchia ci sono delle preferenze che non vengono soddisfatti nel più ampio mercato. Ha dei rischi la nicchia di mercato, perchè le aziende possono aggiustare il loro prodotto e aggiungere quello che poche persone vogliono, e la nicchia non è assai grande perciò non è detto che operi con efficienza. La diversificazione può scegliere di operare in un settore, in più settori vicini, in settori lontani. RIASSUNTO LEZIONE 15 NOVEMBRE L'AZIENDA E LE SUE CARATTERISTICHE Economia politica= studia i fenomeni politici degli aggregati territoriali, nazionali ed internazionali. Economia politica=studia i processi di sviluppo o ristrutturazione dei settori industriali, ovvero di aggregati di aziende omogenei in base al processo produttivo o prodotto finale. Economia aziendale=osserva, aiuta a configurare azioni di intervento a livello di singole aziende, elabora quadri concettuali partendo da esperienze e casi di singole aziende, propone soluzioni generali e particolari adatte alle aziende simili. ISTITUTO=è un complesso di elementi e fattori, energie e risorse personali e materiali, è duraturo ed economico, è ordinato secondo delle sue leggi, ed autonomo.Ogni istituto per raggiungere i propri fini deve tenere in considerazione criteri di efficienza e di efficacia che ne devono ispirare il funzionamento. L'AZIENDA COME ISTITUTO ECONOMICO=l'azienda è la dimensione economica di un'istituzione(impresa,famiglia, ospedale=, rappresenta il modo di rganizzare l'attività economica all'interno dell'istituzione, funziona in modo autonomo edinamico, seguendo sue leggi e condizioni per funzionare al meglio. GLI ISTITUTI NON SONO AZIENDE, MA SONO ANCHE AZIENDE. EFFICACIA=MISURA IL GRADO DI SODDISFACIMENTO DEI BISOGNI ATTRAVERSO LA PRODUZIONE DI UN DETERMINATO LIVELLO DI BENI O SERVIZI. EFFICIENZA=MISURA LA CAPACITà DELL'AZIENDA DI PRODURRE BENI O SERVIZI ATTRAVERSO IL CONSUMO DI UN LIVELLO MINIMO DI RISORSE. Azienda= è un'organizzazione di beni finalizzata alla soddisfazione di bisogni umani attraverso la produzione la distribuzione o il consumo di beni economici e servizi. L'azienda si configura come un insieme complesso di elementi differenti tra loro e tra loro interrelati, ha relazioni esistenti fra gli elementi, ha un sistema di natura economica che soddisfa dei bisogni usando delle risorse limitate, e ha un sistema finalizzato a reare ricchezza durevolmente nel tempo. GLI SCOPI DELL'AZIENDA=1)creazione della ricchezza, cioè il valore degli output deve essere maggiore o uguale di quello degli input, 2)l'economicità cioè la creazione della ricchezza deve espandersi nel tempo, 3)equilibrio economico, deve essere raggiunto un equilibrio durevole ed evolutivo, rivolto verso la creazione di valore rivolto verso la creazione di valore. Economicità segue dei priincipi guida che sono: -Durabilità -Autonomia: attitudine di vivere senza interventi di sostegno e di copertura -Equilibrio=insieme simultaneo di più equilibri(reddito,finanziario, monetario). L'economicità è la condizione necessaria per il funzionamento dell'azienda. Ovviamente tipo l'ospedale, cooperative, in questi casi l'economicità non più il fine da perseguire bensì una condizione da rispettare per mantenere un equilibrio economico. L'attenzione è rivolta all'efficacia strategica ed efficienza operativa. L'IDEA IMPRENDITORIALE DELL'AZIENDA:VISION,MISSION VALORI E OBBIETTIVI STRATEGICI Qualsiasi azienda nasce da un'idea imprenditoriale, dove una o più persone individuano un bisogno o un servizio da offrire. L'orientamento strategico di fondo (osf) esprime gli scopi dell'azienda, è l'identità profonda. LA CONCORRENZA=è importante dedicare una parte del paragrafo all'analisi della concorrenza, occorre individuare:chi siamo,quanti sono, cosa fanno, come lo fanno. STRATEGIA DI MARKETING=gli scopi sono: identificazione dei bisogni di mercato(obbiettivi), decisioni di una strategia per colmare il bisogno(strategia) e la scelta delle risorse per attuare il piano(risorse). Con la strategia si stabiliscono le politiche di: prezzo, distribuzione e comunicazione necessarie per far sapere che l'azienda esiste e che cosa offre. PIANO ECONOMICO E FINANZIARIO=Il piano contiene: il piano del investimento per avviare una società, il piano delle fonti di finanziamento, conti economici preventivi(3anni almeno), stati patrimoniali preventivi, budget dei flussi di cassa. È molto complesso la costruzione. PIANO DEGLI INVESTIMENTI= è l'elenco degli investimenti fissi, cossidetti strumentali necessari, con l'indicazione del loro costo: • acquisto immobile e\o ristrutturazione • avviamento • impianti e macchinari • attrezzature • mobili • licenze commerciali PIANO DELLE FONTI DI FINANZIAMENTO= si distinguono in: -capitale proprio o capitale a rischio -contributi a fondo perduto, assimilabili al capitale proprio quanto non soggetti a restrizione(fondo perduto) -indebitamento o mezzi di terzi o fonti esterne. LE FORME DI INDEBITAMENTO sono: crediti commerciali o di fornitura(dilazioni di pagamento), mutui agevolati, leasing, finanziamenti bancari a breve termine. CONTI ECONOMICI PREVENTIVI=è la misurazione del risultato economico atteso, cioè della redditività dell'attività, scaturisce dal confronto, in ciascun esercizio, dei ricavi(obbiettivi) e dei costi(previsti) della gestione aziendale. STATI PATRIMONIALI PREVENTIVO=è un documento, proietta la situazione del patrimonio aziendale e delle sue componenti al termine di ogni esercizio. Il contenuto dello stato patrimoniale si divide in: attività o passività. BUDGET DEI FLUSSI DI CASSA=è lo strumento per la programmazione e il controllo della liquidità dell'impresa. I flussi di cassa in base al segno possono essere: entrate di cassa e uscite di cassa. STRAT UP E IMPRESE La start up è un'impresa con delle peculliarità completamente diversa dall'azienda classica. Ripetibile=i ricavi dell'impresa possono ripetersi nel tempo, non è un business legato alla moda che dura solo qualche anno. Scalabile=i ricavi crescono più veloci dei costi. Si può passare da uno a centomila clienti senza un grosso impiego di risorse finanziarie. Profittevole=lo scopo è monetizzare, come per le aziende classiche. Nel caso delle start up digitali il profitto arriva dal popolamento.(facebook)cioè nn dal denaro che fa ma x quello che fa fare. MODELLO DI BUSINESS=descrive la logica in base alla quale un'organizzazione crea, distribuisce e cattura valore. Business Modle Canvas= BMC è utile x schematizzare la propria idea di business, lo schema è ripreso dalla struttura del cervello umano, l'emisfero destro è il valore, quello sinistro l'efficienza. VALORE OFFERTO=sono diverse lle modalità per creare valore: -apportare un'innovazione -migliorare le performanceee di un prodotto già esistente -risolvere un problema CLIENTI=a chi ci si rivolge: -mercato di massa -mercato di nicchia -mercato segmentato -mercato diversificato -mercato multi-sided RELAZIONI CLIENTI=assistenza personale,assistenza personale dedicata, self service, co- creazione. FLUSSI DI RICAVI=da dove arrivano i ricavi??? -vendita di un bene, quota di iscrizione, canone d'uso, licenze,pubblicità. RISORSE CHIAVE=fisiche,intelletuali,umane e finanziarie. Le attività chiave con cui fai funzionare il modello del business è: produttivo, problem solving, mantenimento e sviluppo piattaforma\reti(google) PARTNER STRATEGICI=aziende non concorrenti,aziende concorrenti, joint venture(concorrenze tra più aziende per sviluppare un nuovo business). STRUTTURA DEI COSTI= -modello di business guidato dai costituiscono-modello di business guidato dal valore. IL BUSINESS MODEL CANVAS E IL BUSINESS PLAN SONO DIFFERENTI. Il BMC è uno srumento condiviso che dà la possibilità ai membri di visualizzare gli elementi chiave della propria idea, invece il business plan traduce qualitivamente le idee elaborate nel modello di business e ne evidenzia gli aspetti economici. LE FASI DI UNA START UP=ha 4 fasi di vita:1)nascita2)sviluppo3)espansione4)maturità, parallelamente a questo ciclo, se ne svolge un altro,legato al reperimento di capitali. LEZIONE 7 DICEMBRE TIPOLOGIE DI SOCIETà=possono essere classificate in base a: -oggetto(o scopo sociale), che si divide in società commerciali e società non commerciali -grado di responsabilità, si divide in società di persone(responsabilità illimitata e solidale e società di capitali(responsabilità limitata). IMPRESA INDIVIDUALE=è la forma giuridica più semplice e meno onerosa per la costituzione di una società. Per istituire una ditta individuale non occorrono particolari adempimenti, è sufficente l'apertura di una partita IVA, ha un unico titolare, l'imprenditore è responsabile unico della società e unico promotor, il rischio ricade solo a lui, in caso di insolvenza risponde con tutti i suoi beni e anche personali. IMPRESA FAMILIARE=quando una persona si avvale dell'aiuto delle prestazioni dei suoi familiari, nella ditta possono prtecipare il coniuge e i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo. Chi partecipa all'impresa familiare ha diritto alla ripartizione degli utili. Le condizioni da rispettare, sono che l'impresa deve essere costituita dopo il matrimonio, i coniugu devono essere in regime di comunione legale dei beni, ed entrambi i coniugi devo gestire l'impresa in parità. SOCIETà DI PERSONE=-società semplici(s.s.) -società di nome collettivo(s.n.c.) -società in accomondita semplice(s.a.s.) Le società di persone non hanno una personalità giuridica:la resp per inadempienza si trasferisce sui soci. RAGIONE SOCIALE=è lo strumento di individuazione della società di persone è la ragione sociale, formata da: -nome della società -nome di uno o più soci -indicazione del rapporto sociale(s.n.c.\sa.s.) SOCIETà SEMPLICE=non può esercitare attività di impresa commerciale, esempi di società di questo genere sono: -attività agricole -attività professionali in forma associata -attività di gestione immobiliare SOCIETà IN NOME COLLETTIVO(S.n.c.)=Può esercitare sia attività economiche non commerciali sia attività commerciali. In questo tipo di società:ciascun socio conferisce una quota di capitale(le quote possono essere differenti),i soci non possono svolgere attività in concorrenza senza il consenso degli altri soci, i soci sono responsabili illimitamente e solidamente dei debiti della società. SOCIETà IN ACCOMANDITA SEMPLICE (S.a.s)=valgono le stesse disposizioni delle S.n.c. Con l'unica differenza che i soci sono distinti in: 1)Accomandanti:soci non operativi che apportano il capitale Accomandatari: soci operativi che apportano il capitale e il lavoro. Gli accomandatari coincidono con la figura dei soci della S.n.c. SUDDIVISIONE DEI POTERI=NELLE S.s. E nelle S.n.c. I poteri di amministrazione e rappresentanza spettaano disgiuntamente a tutti i soci(salvo diverse disposizioni del contratto). Nelle S.a.s gli accomandanti non hanno poteri di amministrazione e rappresentazione, se violano il divieto di amministrare o rappresentare la società perdono il beneficio della responsabilità limitata. I loro nomi non possono comparire nella ragione sociale. SOCIETà DI CAPITALI=hanno una personalità giuridica: è la società, e non i soci, a dover adempiere agli obblighi e ai diritti inerenti l'attività sociale. I creditori possono rivelarsi esclusivamente sul patrimonio sociale. I capitali conferiti dai soci costituiscono il mezzo principale con cui essi contribuiscono alla società, l'amministrazione può aspettare ai non soci. DENOMINAZIONE SOCIALE=formato dal nome della società e l'indicazione del rapporto sociale. COSTITUZIONE DI UNA S.r.l.= si forma per atto pubblico, al quale può essere allagato uno Statuto, entro 20 giorni dalla costituzione della società, l'atto viene iscritto dal notaio presso l'ufficio del registro delle imprese e l'agenzia delle entrate, mediante la comunicazione unica. L'atto costitutivo ha dei punti obbligatori. CAPITALE SOCIALE=ora può essere anche inferiore a 10mila euro. Si possono verificare due casi: -capitale sociale non inferiore a 10.000 euro: i soci depositano il 25% del capitale nelle mani degli amministratori della società, con l'impegno di coprire in ogni momento la somma rimanente. -capitale sociale tra 1 e 9.999 euro: i conferimenti devono essere versati per intero dagli amministratori. Il capitale sociale è diviso in quote, il potere dei soci viene stabilito in proporzione
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