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ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE LM47 MANAGEMENT SCIENZE MOTORIE, Prove d'esame di Economia e Gestione Delle Imprese

ESAME COMPLETO E AGGIORNATO A GIUGNO DI ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE LM47 MANAGEMENT SCIENZE MOTORIE

Tipologia: Prove d'esame

2022/2023

In vendita dal 11/06/2023

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Scarica ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE LM47 MANAGEMENT SCIENZE MOTORIE e più Prove d'esame in PDF di Economia e Gestione Delle Imprese solo su Docsity! ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE LM47 MANAGEMENT SCIENZE MOTORIE 15/07/2006: Data di nascita di twitter A svolgere l’attività di certificazione dei SQ in Italia sono preposti particolari e specifici enti che operano secondo le direttive della norma: UNI 45012 Adottare congiuntamente una strategia che non è un ottimo paretiano significa: Ridurre l’utilità di qualcuno senza aumentare l’utilità di nessuno Affinché una strategia di marketing si riveli di successo per l’impresa occorre prestare la massima attenzione a queste attività: Segmentazione, targeting e posizionamento All’interno di ogni area funzionale viene effettuata un’ulteriore suddivisione che può essere realizzata adottando: Una struttura organizzativa multifunzionale, una struttura organizzativa divisionale, una struttura organizzativa a matrice, una struttura organizzativa a rete Alla base del vantaggio competitivo di un’impresa c’è la sua capacità di risultare “diversa” rispetto ai concorrenti: Relativamente all’efficienza operativa Attraverso l’integrazione verticale a monte l’impresa può meglio controllare: La qualità dei fattori di produzione Benefici della leadership di costo: Prezzi più bassi rispetto ai concorrenti Capitale Circolante Netto finanziario (CCN) = Attivo a breve – Passivo a breve Caratteristiche distintive di Ryanair: Omologazione della flotta e collegamento di scali secondari Con il contratto di licensing: Il licensor cede diritti al licensee Con l’integrazione orizzontale: L’impresa resta nel settore originario Con la diversificazione conglomerale, l’impresa si sviluppa: In settori differenti rispetto a quello di partenza Con la strategia di differenziazione: L’impresa è in grado di fornire prodotti aventi caratteristiche qualitative migliori delle imprese concorrenti, tali da indurre i clienti a pagare prezzi più alti Con riferimento alla tecnica PEST: Il Prodotto Interno Lordo è una variabile importante nell’analisi dell’Economia Con riferimento alla tecnica PEST: La demografia è una variabile importante nell’analisi della Società Con una strategia focus l'impresa concentra le proprie risorse: Su una particolare nicchia di mercato Costi di controllo e collaudo della qualità: Sono i costi sostenuti per evitare che alla clientela pervengano prodotti difettosi Costi esterni della non-Qualità: Sono quelli evidenziati dal consumatore nel momento in cui un bene acquistato non funziona o un servizio non è soddisfacente Costi interni della non-Qualità: Sono i costi che si verificano all’interno dell’impresa, prima della consegna al cliente, a causa della difettosità della produzione I servizi sono frills: Quando considerati superflui dal consumatore I settori dell’attività economica sono: Settore primario, secondario, terziario e terziario avanzato I settori dinamici per evoluzione tecnologica si caratterizzano: Per il breve ciclo di vita del prodotto I shopping goods sono prodotti ad acquisto: Saltuario e ponderato I soggetti coinvolti nel processo di certificazione sono: L’ azienda, l’Ente di certificazione e l’Ente di accreditamento dell’ente di certificazione I speciality goods sono prodotti che possiedono caratteristiche: Uniche per il consumatore I vantaggi competitivi basati su risorse tangibili: Sono più facili da imitare rispetto alle risorse intangibili Il beneficio netto per il consumatore è determinato dal beneficio percepito: Meno i costi che il consumatore deve sostenere per utilizzare il prodotto Il Business Plan deve essere redatto secondo i principi di: Chiarezza, Completezza e Affidabilità Il Business Plan è uno strumento di pianificazione a livello di: Business Unit Il Business Plan nell’ambito della finanza agevolata è: Obbligatorio Il Business Plan può essere strumento di comunicazione: Interno ed esterno all’impresa Il ciclo di vita del settore segue un tipico andamento a: S Il Comitato Nuovi Prodotti è un esempio di comitato: Permanente interfunzionale Il concetto di corporate governance assume quattro diverse specificazioni: Gestionale, manageriale, finanziaria, istituzionale Il contatto con cui il consumatore entra in rapporto con l’offerta aziendale può essere: Diretto e indiretto Il contesto ambientale in cui opera l’impresa opera si distingue in ambiente: Esteso, competitivo e competitivo specifico del business Il contratto di licensing consente ad un’impresa di ottenere dall’altra l’autorizzazione ad utilizzare: Brevetti o Marchi Il cost leader ha un elevato controllo: Dei prezzi praticati sul mercato IL CVP dei beni ad elevato contenuto tecnologico presenta una fase di introduzione estremamente: Lenta Il CVP è un modello semplice, che si basa sull’analogia con: gli esseri viventi Il CVP è un modello semplice, che si basa sull’analogia con: Gli esseri mitologici Il debito di medio/lungo periodo dell’impresa: Non è necessario estinguerlo entro un anno Il focus può essere cercato: Nel prodotto, nel segmento o nell'area geografica Il foglio della raccolta dei dati: E' il primo strumento attraverso cui operare per intervenire su un problema, una volta definito il fenomeno da investigare Il fondatore di Ryanair: Tony Ryan Il Gruppo Ventaglio copre l’intera catena del valore: Dei viaggi organizzati Il management di una società calcistica: Deve tener conto delle peculiarità del settore adottando le logiche e l’organizzazione della produzione più atte a fronteggiare tali specificità Il marginalismo è una teoria economica: Secondo la quale il valore di un bene è determinato dalla sua utilità marginale Il marketing è definibile come processo mediante il quale: Le imprese creano valore per i clienti Il marketing è inteso come complesso di attività di un’impresa: Che vanno dall’ideazione di un prodotto al loro utilizzo da parte del consumatore Il marketing è l’arte di: Creare e soddisfare i clienti in modo profittevole Il marketing è la funzione aziendale cruciale per far fronte: Ad una domanda più attenta e selettiva da parte del consumatore Il marketing manager è essenzialmente un manager: Della domanda Il merchandising: Riguarda la gestione e la commercializzazione del marchio Il metodo “finanziario” stima il valore di un’azienda in funzione della prevedibile entità e distribuzione temporale: Dei flussi di cassa Il metodo PIMS è ideato da: Strategic Planning Institute (SPI) Il modello del CVP pone in relazione: Il tempo (x) e il volume delle vendite (y) Il paradigma SCP afferma che la strategia d’impresa sia influenzata prevalentemente: Dalla struttura del settore Il patrimonio genetico dell’impresa è formato: Dalle relazioni che crea nel suo ambiente Il Patto di stabilità prevede: Che i Paesi evitino eccessivi disavanzi pubblici; Il piano di marketing è finalizzato a pianificare e controllare: L’attività commerciale svolta dall’azienda Il piano di marketing rappresenta un documento: Formale Il piano di marketing si articola in: Piano strategico e piano tattico Il piano muove dalla missione per sviluppare un set di: Obiettivi strategici Il piano operativo di marketing formula obiettivi in termini di: 4P Il posizionamento è la tecnica aziendale che consente all’impresa di: Differenziare il proprio prodotto rispetto a quello degli altri competitors Il potere contrattuale del fornitore è alto: In assenza di prodotti sostitutivi Il prezzo di equilibrio: È quel prezzo al quale i produttori riescono a vendere esattamente la quantità che sono disposti ad offrire a tale prezzo e i consumatori riescono ad acquistare esattamente le quantità che domandano a detto prezzo Il problema strategico delle imprese: Consiste nel definire il percorso da compiere per passare nel modo ottimale da una situazione attuale ad una futura Il processo di gestione strategica comprende: L’analisi dell’ambiente e del mercato, la fissazione degli obiettivi generali da perseguire con la definizione dell’ordinamento strategico generale, l’individuazione delle risorse e delle azioni più idonee a realizzare la strategia prescelta Il processo di segmentazione consente all’impresa di definire il mercato di riferimento dal punto di vista del: Consumatore Il processo di segmentazione scompone il mercato globale in: Sottoinsiemi omogenei Il processo manageriale consiste: Nel programmare, organizzare e controllare la gestione aziendale Il Prodotto Interno Lordo: È la misurazione della produzione aggregata avvenuta in un determinato intervallo di tempo in un certo sistema economico Il profilo dei concorrenti può essere indagato in termini di: Strategie, obiettivi e risorse Il progetto strategico è costituito: Dalla visione e missione dell’impresa Il rendiconto dei flussi di cassa riporta le entrate e le uscite di cassa relative: A un periodo amministrativo (t=x; t= x+1) Il riposizionamento può essere attuato: Modificando il product concept Il risparmio: È l’atto con il quale si decide di non consumare tutti i beni disponibili per soddisfare i bisogni immediati, conservandone una parte per far fronte ai bisogni futuri Il risultato monetario complessivo della gestione operativa viene comunemente indicato come: Free cash flow from operations Il ritmo di sviluppo del settore identifica: Il potenziale di liquidità e di profitti del settore Il ROE (Return on Equity) esprime: La redditività complessiva del capitale di rischio Il sistema competitivo del settore calcistico è influenzato da: Concorrenza nel settore, minacce portate da prodotti sostitutivi, minacce derivanti da potenziali nuovi entranti, potere contrattuale dei fornitori, potere contrattuale dei client Il sistema impresa è complesso in quanto: Si scompone in vari sottosistemi Il sistema impresa evolve attraverso l’alternarsi di fasi di: Stabilità e di cambiamento L’ Approccio tradizionale afferma che la strategia è la risultante di un processo: Razionale L’accreditamento agli Enti di Certificazione di prodotto e/o servizi e di Sistemi di Gestione per la Qualità in Italia è concesso: Dal Sincert L’alleanza strategica è un accordo: Basato sulla reciprocità tra imprese L’alleanza strategica permette di: Fissare standard mondiali di prodotto L’ambiente esteso dell’impresa ha confini: Molto ampi e difficilmente determinabili in via definitive L’ambiente esteso è caratterizzato da: Fattori politici e sociali L’analisi causa-effetto può essere suddivisa in: Identificazione dell’effetto che si vuole studiare, costruzione del diagramma causa-effetto e analisi causa effetto del diagramma costruito L’analisi dei concorrenti richiede una preventiva individuazione: Dei fattori chiave per il successo nell’arena competitiva L’analisi delle “strategie adottate in passato” dai concorrenti: Può fornire utili indicazioni all’impresa L’analisi delle forze competitive permette di rispondere al fondamentale quesito: Qual è la redditività potenziale di un certo business? L’analisi di correlazione: Viene utilizzata per ricercare la dipendenza tra due variabili non correlabili fra loro in modo evidente L’analisi per stratificazione: Consiste nel suddividere i dati raccolti in una serie di gruppi omogenei per permettere una migliore comprensione del fenomeno L’analisi S.W.O.T: Individua punti di forza e di debolezza dell’impresa L’approccio alla segmentazione può essere di 3 tipi: Descrittiva–Comportamentale–Per benefici L’Approccio tradizionale afferma che la strategia è la risultante di un processo: Razionale L’approccio tradizionale iniziò ad evidenziare i propri limiti negli anni: Settanta L’arena competitiva si può trasformare per effetto di una: Innovazione radicale L’attività economica comprende: La produzione, lo scambio, il consumo, il risparmio e l’investimento L’attività economica è: Quella parte dell’attività umana connessa con la produzione, lo scambio e il consumo dei beni e dei servizi necessari per la soddisfazione dei bisogni umani L’attività economica ha come protagonisti-operatori: Le imprese, le famiglie, lo Stato e la Pubblica amministrazione, il resto del mondo L’autorità: É il potere legittimato, cioè riconosciuto da coloro che vi sono soggetti L’azienda: È un istituto economico destinato a produrre che, per il soddisfacimento dei bisogni umani, ordina e svolge in continua coordinazione, il procacciamento e il consumo dei beni e dei servizi L’efficacia è definita: Come capacità di raggiungere tempestivamente e pienamente un certo obiettivo L’efficienza è definita: Come processo volto alla minimizzazione delle risorse impiegate per il raggiungimento di un certo obiettivo L’elaborazione di una strategia è normalmente ispirata: Dalla vision, mission e obiettivi L’elasticità della domanda: Misura la reattività della quantità domandata rispetto alle variazioni del prezzo unitario di vendita L’esperienza di consumo di acqua del consumatore segue la legge dell’utilità: Decrescente L’executive summary è posto quale sezione: Introduttiva di un Business Plan L’immagine negativa del prodotto sul mercato è da includere: Nei costi dei difetti esterni al processo produttivo L’impresa a proprietà chiusa si caratterizza per: La composizione unitaria e la alta stabilità della proprietà L’impresa a proprietà diffusa si caratterizza per: La composizione pluralista e la bassa stabilità della proprietà L’impresa che attua politiche di outsourcing: Affida all’esterno produzioni che in precedenza faceva al proprio interno L’impresa differenziata sopporta meglio di una impresa low cost: L’aumento del prezzo degli input L’impresa è in equilibrio finanziario quando il suo risultato finanziario è accettabile sulla base del: Momento evolutivo dell’impresa L’impresa è in una posizione di vantaggio competitivo quando raggiunge l’eccellenza rispetto ai rivali relativamente a quelli che sono: I fattori critici di successo del mercato L’impresa in quanto sistema cognitivo: È in grado di modificare se stessa e la propria relazione con l’esterno L’impresa può diversificare in modo: Concentrico e Conglomerato L’impresa può raggiungere una posizione di vantaggio competitivo se riesce a creare valore in maniera: Superiore alla maggior parte dei concorrenti in un determinato business L’impresa può realizzare vantaggi di costo intervenendo nella: Riconfigurazione della catena del valore L’indice di bilancio Current Ratio indica: Se l’ammontare delle attività che ritorneranno in forma liquida entro un anno è superiore ai debiti che entro l’anno diventerà L’integrazione verticale attuata da un’impresa può determinare: Reazioni negative dei mercati finanziari L’integrazione verticale è una strategia di sviluppo con la quale l’impresa cerca di acquisire il controllo: Sui propri input (a monte) o sui propri output (a valle) L’integrazione verticale permette all’impresa di: Erigere barriere alla concorrenza L’obiettivo dell’analisi dei flussi di cassa è di predisporre un rendiconto capace di spiegare perché ad un determinato risultato economico: Spesso nella realtà si accompagna un diverso L’obiettivo della creazione di valore richiede che: Il management si focalizzi sui ritorni di lungo periodo andamento finanziario L’obiettivo di concentrazione è raggiungibile con: L’integrazione verticale e orizzontale L’offerta di una certa merce: È la sua quantità che i produttori sono disposti a vendere in corrispondenza ad un determinato prezzo unitario in un certo periodo di tempo L’oligopolio: È caratterizzato dalla presenza di pochi venditori ciascuno dei quali può influenzare il prezzo e inoltre vi sono barriere all’entrata L’organizzazione per divisioni: É tipica delle imprese di grandi dimensioni che operano su una pluralità di mercati con un mix differenziato di prodotti L’organizzazione per funzioni: É tipica delle imprese che attuano una produzione sostanzialmente standardizzata L’organizzazione tecnica: Si occupa della gestione delle risorse materiali dell’impresa L’organizzazione umana: Si occupa del complesso reticolo di rapporti che si realizzano tra gli individui che agiscono nell’azienda ed il sistema di comunicazioni e di circolazione delle informazioni in essa stabiliti L’orientamento alla produzione è valido: Laddove la domanda eccede la produzione L’orientamento alle vendite è tipico di un contesto: In cui l’offerta è superiore alla domanda L’orientamento sociale impone ai marketing manager di tenere in considerazione, nelle loro politiche, 3 obiettivi: Profitto; Desideri del consumatore; Interesse pubblico L’outsourcing crea le condizioni per l’abbattimento dei costi: Grazie all’effetto di sostituzione tra costi fissi e costi variabili L’utilità economica è: L’attitudine di un bene o di un servizio a soddisfare un bisogno L’utilità marginale è: È l’utilità addizionale che il consumatore ottiene dall’uso di un’unità addizionale di quel bene, quando il consumo di tutti gli altri beni del suo paniere rimane costante La base dell’organizzazione sportiva italiana: E' costituita da associazioni e società sportive La benzina, le sigarette e i beni di prima necessità, si caratterizzano per la domanda: Rigida rispetto al prezzo La capacità di una strategia di creare valore è essenzialmente determinata dalla sua capacità di guidare l’impresa verso una posizione: Di vantaggio competitivo La certificazione di qualità È il riconoscimento ufficiale della conformità dei processi e/o dei prodotti ad una serie di requisiti tecnici e/o normativi emanati da autorità competenti La complessità del fenomeno sportivo italiano: Comprende società professionistiche che richiedono una gestione sempre più professionale e imprenditoriale, ma soprattutto una galassia di piccole beni/servizi idonei al soddisfacimento dei bisogni La profit strategy è una strategia di stabilità che vede l’impresa: Attendere da posizione competitiva debole La “qualità” di un prodotto/servizio è percepita dal consumatore sulla base di due dimensioni fondamentali: Aspetti tangibili e affidabilità La qualità di una strategia dipende: Dalla sua logica La redazione del piano di marketing prevede, in linea generale: L’analisi del mercato dal lato della domanda e dell’offerta La retta di bilancio rappresenta: Il vincolo di bilancio del consumatore La S di S.W.O.T indica: Strenghts La scelta ottimale della struttura capitale deve tener conto: Di come questa impatta sul rendimento e sugli equilibri finanziari d’impresa La segmentazione comportamentale del mercato si focalizza: Sui benefici che i consumatori desiderano ottenere da un prodotto La segmentazione è l’identificazione nel mercato potenziale di: Segmenti con esigenze e attese simili La segmentazione è l’insieme delle attività tese a determinare la suddivisione del mercato: In gruppi di consumatori simili per alcune caratteristiche La segmentazione è un processo che considera tre distinti fattori: Chi, Cosa e Come La segmentazione psicografica del mercato si focalizza: Sulle caratteristiche personali del consumatore La sequenza degli stadi evolutivi del settore è così ordinabile: Introduzione-Sviluppo-Maturità La serie ISO 9000 del 2000 si compone di tre norme: La ISO 9000, la serie ISO 9001 e la ISO 9004 La sfiducia della clientela nel prodotto è da includere: Nei costi dei difetti esterni al processo produttivo La stabilità del vantaggio competitivo è direttamente legata alla: Durata delle risorse e competenze distintive La strategia aziendale di Ryanair è sintetizzabile con l’espressione: No-frills La strategia basata sulla differenziazione è di tipo: Market-driven La strategia corporate di un’impresa multibusiness consiste nel cercare il mix ottimale: Di business unit presenti in più settori La strategia corporate di un’impresa multibusiness si pone come obiettivo ultimo: La creazione di valore per gli azionisti La strategia corporate è quella che il management: Formula per l’intera organizzazione La strategia di focus è attuata in ambiti competitivi: Ristretti La strategia di imitazione: Vede l’azienda adattarsi all’impresa leader La strategia di vantaggio di costo richiede l’analisi: Dei drivers di costo La strategia è trade-off, ossia: Decidere cosa fare e cosa non fare La strategia è un concetto mutuato dal linguaggio: Militare La strategia è una combinazione di fini da raggiungere: E di mezzi che consentono di realizzare detti fini La strategia è una serie di regole: Decisionali che guidano il comportamento dell’organizzazione La strategia esprime lo scopo organizzativo dell’azienda in termini di: Obiettivi di lungo termine La strategia low cost dà i migliori risultati quando: La domanda è sensibile al prezzo La strategia: É composta dall’insieme delle scelte e delle azioni ritenute più idonee, in relazione allerisorse disponibili, attraverso le quali l’impresa persegue una posizione di vantaggio competitivo in conformità alla sua missione La Teoria RB sostiene che le differenze nelle prestazioni tra imprese originano dalle differenze: nelle risorse La valutazione economica della strategia è parte integrante del processo di: Pianificazione strategica La Visione è l’idea di sviluppo futuro di una certa situazione: Politica, economica o sociale La W di S.W.O.T indica: Debolezza L'analisi dei concorrenti richiede una preventiva individuazione: Dei fattori chiave per il successo Lato offerta, l’arena competitiva comprende: I concorrenti che soddisfano le esigenze di un dato gruppo di client L'attività economica comprende: La produzione, lo scambio, il consumo, il risparmio e l'investimento Le alleanze basate su transazioni si caratterizzano per la: Durata inferiore a cinque anni Le alleanze strategiche si caratterizzano per essere accordi tra partner: Uguali Le alleanze strategiche si caratterizzano per la: Durata superiore a dieci anni Le aziende si possono classificare in: Aziende di produzione, di erogazione e composte Le aziende sportive svolgono un’attività nel campo dei servizi, dei quali condividono le caratteristiche, in quanto le loro produzioni sono: Intangibili, non immagazzinabili, non standardizzabili, people intensive e richiedono l’interazione tra produttore e cliente Le business unit con elevate quote di mercato ed operative in settori in forte sviluppo sono: Star Le business unit con elevate quote di mercato ed operative in settori con basso ritmo di sviluppo sono: Cash Cow Le cash cow: Si trovano nella fascia bassa delle curve di esperienza Le competenze o capacità organizzative riguardano l’abilità dell’impresa di: Impiegare e combinare le risorse Le fasi storiche dell’ordinamento della produzione alla qualità sono: Qualità artigianale, responsabilità dei capisquadra, ispezione e collaudo, controllo statistico della qualità e sistema della qualità Le fonti di variabilità di un processo produttivo possono essere: Di natura casuale o sistematica Le forze individuate da Porter: Possono influenzare il comportamento strategico e operativo dell’impresa Le funzioni aziendali si dividono in: Funzioni primarie e di supporto Le funzioni di supporto si differenziano in: Funzioni infrastrutturali, gestione delle risorse umane, ricerca e sviluppo e gestione degli approvvigionamenti Le funzioni primarie: Riguardano direttamente la realizzazione del ciclo di trasformazione e vendita dei prodotti Le imprese con ROI basso hanno, tra le altre, la seguente caratteristica: Bassa efficienza operativa Le imprese con ROI elevato hanno, tra le altre, la seguente caratteristica: Bassa intensità degli investimenti Le imprese giovani e dal punto di vista organizzativo snelle: Sono veloci nel modificare le proprie strategie Le imprese incubent possono affrontare la concorrenza dei produttori di beni sostitutivi: Attraverso politiche di differenziazione del prodotto Le imprese rule maker: Dettano le regole del successo del settore Le leve tradizionali del marketing mix sono state ampliate fino ad arrivare alle: 6P Le linee di condotta della presenza statale nell’economia sono: L’esercizio delle attività di contenuto economico, lo svolgimento diretto di attività economiche e l intervento dello Stato quale regolatore Le macro aree che corrispondono ognuna ad una sezione della norma sono: Responsabilità della Direzione, gestione delle risorse, realizzazione del prodotto, misurazioni, analisi e miglioramento Le norme ISO 9000 comprendono: ISO 8402, ISO 9001-9002-9003-9004 Le norme ISO 9000 del 1994 sono state sostituite: Dalla nuova versione denominata in Italia UNI EN ISO 9000 del 2000 Le opportunità individuano le caratteristiche: Dell’ambiente esterno all’impresa del: Mercato obiettivo, potenziale ed effettivo Nel processo di sviluppo di nuovi prodotti, l’attività di testing del mercato può essere svolta attraverso: Esperimenti sul campo ed esperimenti in ambienti controllati Nel processo di sviluppo di nuovi prodotti, la fase di analisi delle opportunità vede l’impresa impegnata nelle seguenti attività: Analisi dei bisogni dei clienti; Valutazione dell’idea dal punto di vista economico-finanziario Nel processo di sviluppo di nuovi prodotti, la fase di generazione dell’idea vede l’impresa intraprendere due attività tra loro connesse: Definizione del mercato e generazione del Product concept Nell’ambito degli indici di equilibrio finanziario di breve termine, il “Tempo medio di incasso”: [Crediti commerciali/(Fatturato/360)] Nell’ambito degli indici finanziari di bilancio, il Current Ratio: Attività a breve ÷ Passività a breve Nell’ambito degli indici finanziari di bilancio, il Margine di Tesoreria = Liquidità + Crediti a breve - Debiti a breve Nell’ambito degli indici finanziari di bilancio, il Quick Ratio = Attività aziendali a breve (escluse le scorte) ÷ Passivo a breve Nell'ambito del marketing mix il 'Prezzo limite' è così determinato: P = Cvu Nell'ambito del marketing mix il 'Prezzo tecnico' è così determinato: P = Cvu + Cfu Nell'ambito del marketing mix, il prezzo del prodotto stimato secondo il criterio del 'Target-return pricing) è pari: Alla somma del costo unitario più l'utile operativo unitario Nell'ambito del marketing mix, il prezzo destinato a 'massimizzare le vendite' è definito: Prezzo di penetrazione Nell'ambito del marketing mix, il prezzo 'skimming' è destinato a creare condizioni di: Scrematura del mercato Nell'ambito del marketing mix, l'Odd Pricing identifica il: Prezzo psicologico Nell’ambito del Marketing Mix, la Promozione delle vendite (sales promotion): Consiste nell’offerta di un incentivo all’acquisto, per un tempo limitato Nell’ambito del Marketing Mix, la Pubblicità (advertising) è: Una forma di comunicazione non personale a pagamento Nell’ambito della comunicazione d’impresa, la strategia di marketing pull (o di attrazione): È rivolta all’acquirente finale Nell’ambito della comunicazione d’impresa, la strategia di marketing pull (o di attrazione) è basata sul: Valore della marca e mira a controbilanciare il potere dei grandi distributori Nell’ambito della distribuzione, l’acronimo GDO sta per: Grande Distribuzione Organizzata Nell’ambito dello sviluppo di nuovi prodotti, il gruppo ad hoc o venture team è: Un’entità interfunzionale temporanea Nell’analisi dell’arena competitiva l’impresa deve individuare anche: I potenziali entranti con prodotti sostitutivi o tecnicamente simili Nell’approccio classico: La qualità è intesa come generatrice di costi Nell’esempio del corteggiamento di Nash: L’ottimo paretiano si ha quando ogni giocatore corteggia una ragazza diversa Nell’esempio del dilemma del prigioniero: L’omertà è un ottimo paretiano Nell’impresa, la “funzione finanza” svolge un compito di orchestrazione dell’intera problematica attinente: All’impiego e all’acquisizione delle risorse finanziarie Nella fase del sistema della qualità: Si passa da una logica quality control ad una logica quality assurance Nella fase di Controllo statistico della qualità: Vengono introdotti nuovi metodi statistici di controllo campionario, basati sulla rilevazione il monitoraggio dell’andamento di parametri statistici rappresentati graficamente mediante i diagrammi di controllo Nella fase di declino i prezzi medi praticati nel settore: Scendono Nella fase di introduzione del CVP, Il livello di concorrenza è basso ed è quindi possibile caricare un alto: Price premium Nella fase di introduzione del CVP, le spese di distribuzione e di promozione del prodotto sono: Elevate Nella fase di maturità il ritmo di sviluppo delle vendite in un settore è: Moderato Nella fase storica della responsabilità dei capisquadra: Lo sviluppo delle grandi fabbriche comporta la formazione di squadre nelle quali i lavoratori sono raggruppati per tipo di mansione e ciascun gruppo è guidato da un caposquadra, lavoratore esperto per quel tipo di mansione Nella fase storica di ispezione e collaudo: Con la crescita dimensionale delle fabbriche, il controllo ispettivo diviene una funzione a se stante, assegnata a persone esperte in questo compito Nella fase storica di qualità artigianale: Ciascun lavoratore è responsabile al tempo stesso della realizzazione di un prodotto e della sua qualità Nella joint venture spesso esistono: Un partner “forte” e uno “debole” Nella matrice di Ansoff, le strategie di sviluppo meno impegnative sono considerate: Di primo livello Nella prospettiva di chi deve decidere in quali SBU investire, la logica suggerisce: Destinare le risorse alle business unit che hanno elevata capacità di competere e che sono nei settori con maggiore attrattività Nella stima del valore d’impresa i flussi di cassa levered sono attualizzati ad un tasso indicato con: Ke Nella stima del valore d’impresa i flussi di cassa unlevered sono attualizzati ad un tasso indicato con: WACC Nella valutazione d’impresa si distinguono due approcci: Asset side; Equity side Oggi Ryanair è la più famosa compagnia aerea: Low cost Ogni processo di formulazione strategica parte dalla definizione: Della mission Per alleanza strategica si intende: Accordo di cooperazione di lungo termine Per alleanza strategica si intende: Accordo di cooperazione di lungo termine Per avere successo la segmentazione: Deve dare vantaggi che giustifichino le risorse impiegate nel marketing mix Per corporate governance si intende: L’insieme delle procedure connesse al processo di formulazione delle decisioni Per fusione si intende: L’integrazione tra due o più imprese in una sola Per gestione strategica si intende il processo mediante il quale il management fissa: Gli obiettivi di lungo termine Per gestione strategica si intende il processo mediante il quale il management sceglie: Le strategie Per i sostenitori della teoria delle risorse, risorse e competenze sono le fondamenta di una strategia: Di lungo termine Per l’impresa il lancio di nuovi prodotti è notoriamente: Rischioso, costoso e difficile Per utilità iniziale si intende: Quella ricevuta dalla prima dose del bene/servizio a disposizione del consumatore PEST è l’acronimo di: Politica, Economia, Società, Tecnologia Porter individua due varianti della strategia focus: Costi e differenziazione Posizionare significa: Creare un’identità del prodotto Principali flussi finanziari negativi di un’impresa: Investimento; Rimborso debiti; Erogazione dividendi Principali requisiti per sostenere nel tempo un vantaggio competitivo: Costante attenzione; Vincere l’inerzia; Minacce di rappresaglie Principali stadi di una strategia turnaround: Ritirata e Recupero Principali strumenti di differenziazione del prodotto: Caratteristiche, Prestazioni e Durabilità R.M. Grant è uno dei principali sostenitori della Teoria: Resource-Based mercato Tra le principali variabili descrittive nella segmentazione del mercato si ricordano: Geografiche, Demografiche, Socio-economiche Tra le principali variabili utili nella segmentazione del mercato, si ricordano quelle: Geo- demografiche e Psicografiche Un bene o un servizio possiedono un valore d’uso: Nella misura in cui i suoi consumatori lo riconoscono come mezzo idoneo a soddisfarne i bisogni e nella misura in cui l’utilità totale derivante dall’uso di tale bene/servizio eccede i costi sostenuti per ottenerlo Un fattore determinante per l’impresa nella realizzazione di vantaggi di costo è: Il grado di utilizzazione della capacità produttiva Un operazione di integrazione orizzontale può essere ostacolata da: Normative antitrust Un Return On Equity (ROE) pari al 6% indica: Che per ogni 100 Euro di capitale investito dagli azionisti l’azienda produce un reddito netto di 6 Euro Un segmento è attrattivo per l’impresa: Se ha elevate potenzialità Un’azienda che attraversa una fase di crisi finanziaria presta maggiore attenzione: Al rendiconto dei flussi di cassa piuttosto che al Conto Economico Un’azienda sportiva, se vuole raggiungere i suoi obiettivi, deve soddisfare le aspettative: Di tutti i portatori di interessi (stakeolders) Un’impresa agricola che vende frutta destinata alla produzione di succhi, se decide di trasformare direttamente la materia prima: Sta realizzando un’integrazione a valle Un’impresa ottiene economie di scala quando il costo unitario di produzione: Diminuisce all’aumentare del volume di produzione Un’impresa può difendersi dall’imitazione: Minacciando rappresaglie Un’impresa può erigere barriere all’imitazione attraverso: Il progresso continuo Una buona missione deve: Evitare di essere troppo specifica Una curva di indifferenza rappresenta: Le diverse combinazioni di beni che assicurano al consumatore lo stesso livello di utilità Una risorsa crea vantaggi competitivi per l’impresa che la possiede quando è: Scarsamente diffusa tra le imprese concorrenti Una struttura organizzativa “piatta/snella” può contribuire a: Vincere l’inerzia nei confronti dei concorrenti Un'esternalità negativa può determinare perdita di valore nell'impresa: Se la differenziazione si basa sul marchio Un'impresa riesce ad ottenere vantaggi di differenziazione quando: Il prezzo non costituisce la base Un Euro oggi vale più di un Euro domaniUno dei postulati base della finanza aziendale afferma: esclusiva della competizione Uno dei principali fattori in grado di determinare l’intensità della concorrenza nel settore: E’ il grado di concentrazione industriale Vantaggi del low cost: Efficace barriera all’entrata Vantaggi della leadership di costo: Forte potere di negoziazione nei confronti dei fornitori Vision e mission confluiscono nei: Valori d’impresa Vostro fratello vi chiede in prestito € 10.0000, offrendosi di rimborsarvi € 12.000 tra un anno. Dato che il costo del capitale d’investimento è del 10%, il VAN è pari a: € 909,09 Weaknesses: Caratteristiche interne che possono frenare o inibire le performance dell’impresa  “EBITDA” è l’acronimo di: Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization  15/07/ 2006: Data di nascita di twitter  A  A svolgere l’attività di certificazione dei SQ in Italia sono preposti particolari e specifici enti che operano secondo le direttive della norma:  Adottare congiuntamente una strategia che non è un ottimo paretiano significa: Ridurre l’utilità di qualcuno senza aumentare l’utilità di nessuno  Adottare congiuntamente una strategia che non è un ottimo paretiano significa: Ridurre l’utilità di qualcuno senza aumentare l’utilità di nessuno  Affinché una strategia di marketing si riveli di successo per l’impresa occorre prestare la massima attenzione a queste attività: Segmentazione, targeting e posizionamento  All’interno di ogni area funzionale viene effettuata un’ulteriore suddivisione che può essere realizzata adottando: Una struttura organizzativa multifunzionale, una struttura organizzativa divisionale, una struttura organizzativa a matrice, una struttura organizzativa a rete  Alla base del vantaggio competitivo di un’impresa c’è la sua capacità di risultare “diversa” rispetto ai concorrenti: Relativamente all’efficienza operativa  Attraverso l’integrazione verticale a monte l’impresa può meglio controllare: La qualità dei fattori di produzione  B  Benefici della leadership di costo: Prezzi più bassi rispetto ai concorrenti  C  Capitale Circolante Netto finanziario (CCN) = Attivo a breve – Passivo a breve  Caratteristiche distintive di Ryanair: Omologazione della flotta e collegamento di scali secondari  Come capacità di raggiungere tempestivamente e pienamente un certo obiettivo  Con il contratto di licensing: Il licensor cede diritti al licensee  Con l’integrazione orizzontale: L’impresa resta nel settore originario  Con la diversificazione conglomerale, l’impresa si sviluppa: In settori differenti rispetto a quello di partenza  Con la strategia della differenziazione: l’impresa è in grado di fornire prodotti aventi caratteristiche qualitative migliori delle imprese concorrenti, tali da indurre i clienti a pagare prezzi più alti  Con la strategia di differenziazione: l’impresa è in grado di fornire prodotti aventi caratteristiche qualitative migliori delle imprese concorrenti, tali da indurre i clienti a pagare prezzi più alti  Con riferimento alla tecnica PEST: La demografia è una variabile importante nell' analisi della Società  Con una strategia focus l'impresa concentra le proprie risorse: Su una particolare nicchia di mercato  costante  Costi di controllo e collaudo della qualità: sono i costi sostenuti per evitare che alla clientela pervengano prodotti difettosi  Costi esterni della non-Qualità: sono quelli evidenziati dal consumatore nel momento in cui un bene acquistato non funziona o un servizio non è soddisfacente  Costi interni della Non-Qualità: sono i costi che si verificano all’interno dell’impresa, prima della consegna al cliente, a causa della difettosità della produzione: Dalla vision, mission e obiettivi  Costi per rilevare, valutare e verificare i requisiti di prodotti e processi: sono i costi sostenuti per la prevenzione della difettosità dei prodotti e dell’inefficienza dei processi  D  Differenziare significa: Creare in modo unico valore per l’acquirente  Diversi segmenti di mercato sono riconoscibili in base ai differenziali: Nei prezzi  Diversi segmenti di mercato sono riconoscibili in base ai differenziali: nei prezzi  Dopo l’acquisizione esiste soltanto un’impresa: Quella che ha acquistato  Due prodotti sono tra loro sostituti quando il quoziente di elasticità incrociata è: positivo  Due prodotti sono tra loro sostituti quando il quoziente di elasticità incrociata è: Positivo  Durante il processo di sviluppo di nuovi prodotti si rivelano indispensabili e critiche le seguenti azioni: Pre-test sul prototipo; Pre-test sul marketing mix  E  É il potere legittimato, cioè riconosciuto da coloro che vi sono soggetti  E’possibile la garanzia pubblica: Sì, solo dopo un’istruttoria  Esistono due interpretazioni principali attraverso cui esaminare il concetto di prodotto: Componenti fisiche e Componenti emozionali  Esistono due tipi fondamentali di vantaggio competitivo: Costi bassi e differenziazione  I vantaggi competitivi basati su risorse tangibili: Sono più facili da imitare rispetto alle risorse intangibili  Il beneficio netto per il consumatore è determinato dal beneficio percepito: Meno i costi che il consumatore deve sostenere per utilizzare il prodotto  Il beneficio netto per il consumatore è determinato dal beneficio percepito: Meno i costi che il consumatore deve sostenere per utilizzare il prodotto  Il Business Plan deve essere redatto secondo i principi di: Chiarezza, Completezza e Affidabilità  Il Business Plan è uno strumento di pianificazione a livello di: Business Unit  Il Business Plan nell’ambito della finanza agevolata è: Obbligatorio  Il Business Plan può essere strumento di comunicazione: Interno ed esterno all’impresa  Il ciclo di vita del settore segue un tipico andamento a: S  Il ciclo di vita del settore segue un tipico andamento a: S  Il ciclo di vita del settore segue un tipico andamento a: S  Il Comitato Nuovi Prodotti è un esempio di comitato: Permanente interfunzionale  Il concetto di corporate governance assume quattro diverse specificazioni: Gestionale, manageriale, finanziaria, istituzionale  Il concetto di corporate governance assume quattro diverse specificazioni: Gestionale, manageriale, finanziaria, istituzionale  Il contatto con cui il consumatore entra in rapporto con l’offerta aziendale può essere: Diretto e indiretto  Il contesto ambientale in cui opera l’impresa opera si distingue in ambiente: Esteso, competitivo e competitivo specifico del business  Il contesto ambientale in cui opera limpresa opera si distingue in ambiente: Esteso, competitivo e competitivo per il business  Il contratto di licensing consente ad un’impresa di ottenere dall’altra l’autorizzazione ad utilizzare: Brevetti o Marchi  Il cost leader ha un elevato controllo: Dei prezzi praticati sul mercato  IL CVP dei beni ad elevato contenuto tecnologico presenta una fase di introduzione estremamente: Lenta  Il CVP è un modello semplice, che si basa sull’analogia con: gli esseri mitologici  Il debito di medio/lungo periodo dell’impresa: Non è necessario estinguerlo entro un anno  Il focus può essere cercato: Nel prodotto, nel segmento o nell'area geografica  Il foglio di raccolta dati: è il primo strumento attraverso cui operare per intervenire su un problema, una volta definito il fenomeno da investigare  Il fondatore di Ryanair: Tony Ryan  Il Gruppo Ventaglio copre l’intera catena del valore: Dei viaggi organizzati  Il management di una società calcistica: deve tener conto delle peculiarità del settore adottando le logiche e l’organizzazione della produzione più atte a fronteggiare tali specificità  Il marginalismo è una teoria economica: Secondo la quale il valore di un bene è determinato dalla sua utilità marginale  Il marketing è definibile come processo mediante il quale: Le imprese creano valore per i clienti  Il marketing è inteso come complesso di attività di un’impresa: Che vanno dall’ideazione di un prodotto al loro utilizzo da parte del consumatore  Il marketing è l’arte di: Creare e soddisfare i clienti in modo profittevole  Il marketing è la funzione aziendale cruciale per far fronte: Ad una domanda più attenta e selettiva da parte del consumatore  Il marketing manager è essenzialmente un manager: Della domanda  Il merchandising: riguarda la gestione e la commercializzazione del marchio  Il metodo “finanziario” stima il valore di un’azienda in funzione della prevedibile entità e distribuzione temporale: Dei flussi di cassa  Il metodo PIMS è ideato da: Strategic Planning Institute (SPI)  Il modello del CVP pone in relazione: Il tempo (x) e il volume delle vendite (y)  Il paradigma SCP afferma che la strategia d’impresa sia influenzata prevalentemente: Dalla struttura del settore  Il paradigma SCP afferma che la strategia dimpresa sia influenzata prevalentemente: Dalla struttura del settore  Il patrimonio genetico dell’impresa è formato: dalle relazioni che crea nel suo ambiente  Il patrimonio genetico dell’impresa è formato: Dalle relazioni che crea nel suo ambiente  Il piano di marketing è finalizzato a pianificare e controllare: L’attività commerciale svolta dall’azienda  Il piano di marketing rappresenta un documento: Formale  Il piano di marketing si articola in: Piano strategico e piano tattico  Il piano muove dalla missione per sviluppare un set di: Obiettivi strategici  Il piano operativo di marketing formula obiettivi in termini di: 4P  Il posizionamento è la tecnica aziendale che consente all’impresa di: Differenziare il proprio prodotto rispetto a quello degli altri competitors  Il potere contrattuale del fornitore è alto: In assenza di prodotti sostitutivi  Il potere contrattuale del fornitore è alto: In assenza di prodotti sostitutivi  Il prezzo d’equilibrio: È quel prezzo al quale i produttori riescono a vendere esattamente la quantità che sono disposti ad offrire a tale prezzo e i consumatori riescono ad acquistare esattamente le quantità che domandano a detto prezzo  Il prezzo di equilibrio: È quel prezzo al quale i produttori riescono a vendere esattamente la quantità che sono disposti ad offrire a tale prezzo esattamente le quantità che domandano a detto prezzo  Il problema strategico delle imprese: consiste nel definire il percorso da compiere per passare nel modo ottimale da una situazione attuale ad una futura  Il problema strategico delle imprese: consiste nel definire il percorso da compiere per passare nel modo ottimale da una situazione attuale ad una futura  Il processo di gestione strategica comprende: l’analisi dell’ambiente e del mercato, la fissazione degli obiettivi generali da perseguire con la definizione dell’ordinamento strategico generale, l’individuazione delle risorse e delle azioni più idonee a realizzare la strategia prescelta  Il processo di segmentazione consente all’impresa di definire il mercato di riferimento dal punto di vista del: Consumatore  Il processo di segmentazione scompone il mercato globale in: Sottoinsiemi omogenei  Il processo manageriale: nel programmare, organizzare e controllare la gestione aziendale  Il Prodotto Interno Lordo: È la misurazione della produzione aggregata avvenuta in un determinato intervallo di tempo in un certo sistema economico  Il Prodotto Interno Lordo: È la misurazione della produzione aggregata avvenuta in un determinato intervallo di tempo in un certo sistema economico  Il profilo dei concorrenti può essere indagato in termini di: Strategie, obiettivi e risorse  Il profilo dei concorrenti può essere indagato in termini di: Strategie, obiettivi e risorse  Il progetto strategico è costituito: Dalla visione e missione dell’impresa  Il progetto strategico è costituito: Dalla visione e missione dellimpresa  Il progetto strategico è costituito: Dalla visione e missione dell’ impresa  Il progetto strategico è costituito: Dalla visione e missione dell’impresa  Il rendiconto dei flussi di cassa riporta le entrate e le uscite di cassa relative: A un periodo amministrativo (t=x; t= x+1)  Il riposizionamento può essere attuato: Modificando il product concept  Il riposizionamento può essere attuato: modificando il product concept  Il risparmio: È l’atto con il quale si decide di non consumare tutti i beni disponibili per soddisfare i bisogni immediati, conservandone una parte per far fronte ai bisogni futuri  Il risultato monetario complessivo della gestione operativa viene comunemente indicato come: Free cash flow from operations  Il ritmo di sviluppo del settore identifica: Il potenziale di liquidità e di profitti del settore  Il ritmo di sviluppo del settore identifica: Il potenziale di liquidità e di profitti del settore  Il ROE (Return on Equity) esprime: La redditività complessiva del capitale di rischio  Il sistema impresa è complesso in quanto: Si scompone in vari sottosistemi  Il sistema impresa è complesso in quanto: Si scompone in vari sottosistemi  Il sistema impresa evolve attraverso l’ alternarsi di fasi di: stabilità e cambiamento  Il sistema impresa evolve attraverso l’alternarsi di fasi di: stabilità e cambiamento  Il sistema impresa evolve attraverso l’alternarsi di fasi di: Stabilità e di cambiamento  Il soggetto economico: È l’insieme delle persone fisiche portatrici degli interessi istituzionali aziendali  Il soggetto economico: È l’insieme delle persone fisiche portatrici degli interessi istituzionali aziendali  Il tasso di crescita del mercato è una misura di: Attrattività del settore  Il tasso di crescita del mercato è una misura di: Attrattività del settore  Il Total Quality Management: É un metodo dinamico di conduzione aziendale orientato al miglioramento, al rinnovamento e all’innovazione continui della propria attività in risposta al variare dei bisogni del cliente e del comportamento della concorrenza  Il turnaround è indicato in presenza di: Forte attrattività del settore  Il valore del prodotto percepito dal consumatore può essere espresso in termini di differenza algebrica tra: Qualità e costo  Il valore dell’impresa può essere quantificato in base alla sua capitalizzazione di Borsa: Prezzo di listino azione × Numero di azioni in circolazione  Il valore può essere distinto in: Valore d’uso, valore di scambio e valore sociale  Il valore sociale: Esprime l’attitudine di un bene/servizio a soddisfare bisogni e valori collettivi e misura l’impatto positivo o negativo che l’intera attività esercitata dall’impresa esplica nella comunità in cui opera  Il valore sociale: Esprime l’attitudine di un bene/servizio a soddisfare bisogni e valori collettivi e misura l’impatto positivo o negativo che l’intera attività esercitata dall’impresa esplica nella comunità in cui opera  L’arena competitiva si può trasformare per effetto di una: Innovazione radicale  L’attività economica comprende: La produzione, lo scambio, il consumo, il risparmio e l’investimento  L’attività economica è: Quella parte dell' attività umana connessa con la produzione, lo scambio e il consumo dei beni e dei servizi necessari per la soddisfazione dei bisogni umani  L’attività economica è: Quella parte dell’attività umana connessa con la produzione, lo scambio e il consumo dei beni e dei servizi necessari per la soddisfazione dei bisogni umani  L’attività economica ha come protagonisti-operatori: Le imprese, le famiglie, lo Stato e la Pubblica amministrazione, il resto del mondo  L’autorità:  L’azienda: È un istituto economico destinato a produrre che, per il soddisfacimento dei bisogni umani, ordina e svolge in continua coordinazione, il procacciamento e il consumo dei beni e dei servizi  L’azienda: È un istituto economico destinato a produrre che, per il soddisfacimento dei bisogni umani, o procacciamento e il consumo dei beni e dei servizi  L’efficacia è definita: Come capacità di raggiungere tempestivamente e pienamente un certo obiettivo  L’efficienza è definita: Come processo volto alla minimizzazione delle risorse impiegate per il raggiungimento di un certo obiettivo  L’efficienza è definita: Come processo volto alla minimizzazione delle risorse impiegate per il raggiungimento di un certo obiettivo  L’elaborazione di una strategia è normalmente ispirata:  L’elaborazione di una strategia è normalmente ispirata: dalla vision, mission e obiettivi  L’elaborazione di una strategia è normalmente ispirata: Dalla vision, mission e obiettivi  L’elasticità della domanda: Misura la reattività della quantità domandata rispetto alle variazioni del prezzo unitario di vendita  L’esperienza di consumo di acqua del consumatore segue la legge dell’utilità: Decrescente  L’esperienza di consumo di acqua del consumatore segue la legge dell’utilità: decrescente  L’esperienza di consumo di acqua del consumatore segue la legge dell’utilità: Decrescente  L’executive summary è posto quale sezione: Introduttiva di un Business Plan  L’immagine negativa del prodotto sul mercato è da includere: nei costi dei difetti esterni al processo produttivo  L’impresa a proprietà chiusa si caratterizza per: La composizione unitaria e la alta stabilità della proprietà  L’impresa a proprietà diffusa si caratterizza per: La composizione pluralista e la bassa stabilità della proprietà  L’impresa a proprietà diffusa si caratterizza per: La composizione pluralista e la bassa stabilità della proprietà  L’impresa a proprietà diffusa si caratterizza per: La composizione pluralista e la bassa stabilità della proprietà  L’impresa che attua politiche di outsourcing: Affida all’esterno produzioni che in precedenza faceva al proprio interno  L’impresa è in equilibrio finanziario quando il suo risultato finanziario è accettabile sulla base del: Momento evolutivo dell’impresa  L’impresa è in una posizione di vantaggio competitivo quando raggiunge leccellenza rispetto ai rivali relativamente a quelli che sono: I fattori critici di successo del mercato  L’impresa è in una posizione di vantaggio competitivo quando raggiunge l’eccellenza rispetto ai rivali relativamente a quelli che sono: I fattori critici di successo del mercato  L’impresa in quanto sistema cognitivo: È in grado di modificare se stessa e la propria relazione con l’esterno  L’impresa in quanto sistema cognitivo: È in grado di modificare se stessa e la propria relazione con l’esterno  L’impresa può diversificare in modo: Concentrico e conglomerato  L’impresa può diversificare in modo: Concentrico e Conglomerato  L’impresa può raggiungere una posizione di vantaggio competitivo se riesce a creare valore in maniera: Superiore alla maggior parte dei concorrenti in un determinato business  L’impresa può realizzare vantaggi di costo intervenendo nella: Riconfigurazione della catena del valore  L’indice di bilancio “Current Ratio” indica: Se l’ammontare delle attività che ritorneranno in forma liquida entro un anno è superiore ai debiti che entro l’anno diventerà  L’integrazione verticale attuata da un’impresa può determinare: Reazioni negative dei mercati finanziari  L’integrazione verticale è una strategia di sviluppo con la quale l’impresa cerca di acquisire il controllo: Sui propri input (a monte) o sui propri output (a valle)  L’integrazione verticale permette all’impresa di: Erigere barriere alla concorrenza  L’obiettivo dell’analisi dei flussi di cassa è di predisporre un rendiconto capace di spiegare perché ad un determinato risultato economico: Spesso nella realtà si accompagna un diverso andamento finanziario  L’obiettivo della creazione di valore richiede che: Il management si focalizzi sui ritorni di lungo periodo  L’obiettivo di concentrazione è raggiungibile con: L’integrazione verticale e orizzontale  L’offerta di una certa merce: È la sua quantità che i produttori sono disposti a vendere in corrispondenza ad un determinato prezzo unitario in un certo periodo di tempo  L’oligopolio: È caratterizzato dalla presenza di pochi venditori ciascuno dei quali può influenzare il prezzo e inoltre vi sono barriere all’entrata; si ha quando un solo venditore controlla l’offerta di un bene/servizio, per cui ne stabilisce il prezzo; si ha quando esistono delle forti barriere all’entrata ed il prodotto è unico; si ha quando i venditori e gli acquirenti di un bene/servizio sono così numerosi che nessuno di loro può influenzare il prezzo o la quantità offerta o la domandata.  L’organizzazione per divisioni: É tipica delle imprese di grandi dimensioni che operano su una pluralità di mercati con un mix differenziato di prodotti  L’organizzazione per funzioni: É tipica delle imprese che attuano una produzione sostanzialmente standardizzata  L’organizzazione tecnica: Si occupa della gestione delle risorse materiali dell’impresa  L’organizzazione umana: Si occupa del complesso reticolo di rapporti che si realizzano tra gli individui che agiscono nell’azienda ed il sistema di comunicazioni e di circolazione delle informazioni in essa stabiliti  L’orientamento alla produzione è valido: Laddove la domanda eccede la produzione  L’orientamento alle vendite è tipico di un contesto: In cui l’offerta è superiore alla domanda  L’orientamento sociale impone ai marketing manager di tenere in considerazione, nelle loro politiche, 3 obiettivi: Profitto; Desideri del consumatore; Interesse pubblico  L’outsourcing crea le condizioni per l’abbattimento dei costi: Grazie all’effetto di sostituzione tra costi fissi e costi variabili  L’utilità economica è: L’attitudine di un bene o di un servizio a soddisfare un bisogno  L’utilità economica: L’attitudine di un bene o di un servizio a soddisfare un bisogno  L’utilità marginale è: È l’utilità addizionale che il consumatore ottiene dall’uso di un’unità addizionale di quel bene, quando il consumo di tutti gli altri beni del suo paniere rimane costante  L’utilità marginale è: È l’utilità addizionale che il consumatore ottiene dall’uso di un’unità addizionale di quel bene, quando il consumo di tutti gli altri beni del suo paniere rimane costante  LA  La “qualità” di un prodotto/servizio è percepita dal consumatore sulla base di due dimensioni fondamentali: Aspetti tangibili e affidabilità  La base dell’organizzazione sportiva italiana: è costituita da associazioni e società sportive  La benzina, le sigarette e i beni di prima necessità, si caratterizzano per la domanda: Rigida rispetto al prezzo  La capacità di una strategia di creare valore è essenzialmente determinata dalla sua capacità di guidare limpresa verso una posizione: Di vantaggio competitivo  La capacità di una strategia di creare valore è essenzialmente determinata dalla sua capacità di guidare l’impresa verso una posizione: Di vantaggio competitivo  La certificazione di qualità: è il riconoscimento ufficiale della conformità dei processi e/o dei prodotti ad una serie di requisiti tecnici e/o normativi emanati da autorità competenti  La concentrazione in un settore può essere realizzata dall’impresa attraverso: Integrazione Verticale e Integrazione Orizzontale  La concorrenza monopolistica: Si ha quando le imprese offerenti hanno un potere sui prezzi, anche se limitato; infatti sono in grado di decidere il prezzo di mercato del bene/servizio venduto perché il loro prodotto è differente rispetto all’analogo prodotto venduto dalle altre imprese  La concorrenza monopolistica: Si ha quando le imprese offerenti hanno un potere sui prezzi, anche se limitato; infatti sono in grado di decidere il prezzo di mercato del bene/servizio perché il loro prodotto è differente rispetto all’analogo prodotto venduto dalle altre imprese  La concorrenza monopolistica: Si ha quando le imprese offerenti hanno un potere sui prezzi, anche se limitato; infatti sono in grado di decidere il prezzo di mercato del bene/servizio venduto perché il loro prodotto è differente rispetto all’analogo prodotto venduto dalle altre imprese  La correlazione tra due settori diversificati può essere descritta attraverso tre criteri fondamentali: Intensità, direzione e fattori di correlazione  La costruzione del diagramma di Pareto si articola nelle seguenti fasi: classificazione dei dati, scelta del periodo di osservazione del fenomeno, rilevazione dei dati e loro ordinamento per valori decrescenti, rappresentazione dei dati mediante istogramma e costruzione della spezzata cumulata dei dati  La segmentazione è un processo che considera tre distinti fattori: Chi, Cosa e Come  La segmentazione psicografica del mercato si focalizza: Sulle caratteristiche personali del consumatore  La sequenza degli stadi evolutivi del settore è così ordinabile: Introduzione-Sviluppo-Maturità  La sequenza degli stadi evolutivi del settore è così ordinabile: Introduzione-Sviluppo-Maturità  La sfiducia della clientela nel prodotto è da includere: La sfiducia della clientela nel prodotto è da includere:  La stabilità del vantaggio competitivo è direttamente legata alla: Durata delle risorse e competenze distintive  La stabilità del vantaggio competitivo è direttamente legata alla: Durata delle risorse e competenze distintive  La stabilità del vantaggio competitivo è direttamente legata alla: Durata delle risorse e competenze distintive  La stabilità del vantaggio competitivo è direttamente legata alla: Durata delle risorse e competenze distintive  La strategia aziendale di Ryanair è sintetizzabile con l’espressione: No-frills  La strategia basata sulla differenziazione è di tipo: Market-driven  La strategia corporate di un’impresa multibusiness consiste nel cercare il mix ottimale: Di business unit presenti in più settori  La strategia corporate di un’impresa multibusiness si pone come obiettivo ultimo: La creazione di valore per gli azionisti  La strategia corporate è quella che il management: Formula per l’intera organizzazione  La strategia di focus è attuata in ambiti competitivi: Ristretti  La strategia di imitazione: Vede l’azienda adattarsi all’impresa leader  La strategia di imitazione: Vede l’azienda adattarsi all’impresa leader  La strategia di vantaggio di costo richiede l’analisi: Dei drivers di costo  La strategia è trade-off, ossia: Decidere cosa fare e cosa non fare  La strategia è trade-off, ossia: Decidere cosa fare e cosa non fare  La strategia è un concetto mutuato dal linguaggio: Militare  La strategia è una combinazione di fini da raggiungere: e di mezzi che consentono di realizzare questi fini  La strategia è una combinazione di fini da raggiungere: E di mezzi che consentono di realizzare detti fini  La strategia è una serie di regole: Decisionali che guidano il comportamento dell’organizzazione  La strategia è una serie di regole: Decisionali che guidano il comportamento dell’organizzazione  La strategia esprime lo scopo organizzativo dell’azienda in termini di: Obiettivi di lungo termine  La strategia low cost dà i migliori risultati quando: La domanda è sensibile al prezzo  La strategia: è composta dall’insieme delle scelte e delle azioni ritenute più idonee, in relazione alle risorse disponibili, attraverso le quali l’impresa persegue una posizione di vantaggio competitivo in conformità alla sua missione  La Teoria RB sostiene che le differenze nelle prestazioni tra imprese originano dalle differenze: Nelle risorse  La Teoria RB sostiene che le differenze nelle prestazioni tra imprese originano dalle differenze: Nelle risorse  La Teoria RB sostiene che le differenze nelle prestazioni tra imprese originano dalle differenze: Nelle risorse  La valutazione economica della strategia è parte integrante del processo di: Pianificazione strategica  La Visione è l’idea di sviluppo futuro di una certa situazione: Politica, economica o territoriale  La Visione è l’idea di sviluppo futuro di una certa situazione: Politica, economica o sociale  La W di S.W.O.T indica: Debolezza  L'analisi dei concorrenti richiede una preventiva individuazione: Dei fattori chiave per il successo nell' arena competitiva  L'analisi dei concorrenti richiede una preventiva individuazione: Dei fattori chiave per il successo nell' arena competitiva  Lato offerta, l’arena competitiva comprende: I concorrenti che soddisfano le esigenze di un dato gruppo di clienti  Lato offerta, l’arena competitiva comprende: I concorrenti che soddisfano le esigenze di un dato gruppo di clienti  L'attività economica comprende: La produzione, lo scambio, il consumo, il risparmio e l' investimento  LE  Le alleanze basate su transazioni si caratterizzano per la: Durata inferiore a cinque anni  Le alleanze strategiche si caratterizzano per essere accordi tra partner: Uguali  Le alleanze strategiche si caratterizzano per la: Durata superiore a dieci anni  Le aziende si possono classificare in: Aziende di produzione, di erogazione e composte  Le aziende si possono classificare in: Aziende di produzione, di erogazione e composte  Le business unit con elevate quote di mercato ed operative in settori con basso ritmo di sviluppo sono: Star  Le business unit con elevate quote di mercato ed operative in settori in forte sviluppo sono: Star  Le business unit con elevate quote di mercato ed operative in settori con basso ritmo di sviluppo sono: Cash Cow  Le cash cow: Si trovano nella fascia bassa delle curve di esperienza  Le competenze o capacità organizzative riguardano l abilità dell’impresa di: impiegare e combinare le risorse  Le competenze o capacità organizzative riguardano l’abilità dell’impresa di: Impiegare e combinare le risorse  Le fasi storiche dell’ordinamento della produzione alla qualità sono: Qualità artigianale, responsabilità dei capisquadra, ispezione e collaudo, controllo statistico della qualità e sistema della qualità  Le fonti di variabilità di un processo produttivo possono essere: di natura casuale o sistematica  Le forze individuate da Porter: Possono influenzare il comportamento strategico e operativo dell' impresa  Le forze individuate da Porter: Possono influenzare il comportamento strategico e operativo dell’impresa  Le forze individuate da Porter: Possono influenzare unicamente il comportamento strategico dell’impresa  Le funzioni aziendali si dividono in: funzioni primarie e di supporto  Le funzioni di supporto si differenziano: funzioni infrastrutturali, gestione delle risorse umane, ricerca e sviluppo e gestione degli approvvigionamenti  Le funzioni primarie: riguardano direttamente la realizzazione del ciclo di trasformazione e vendita dei prodotti  Le imprese con ROI basso hanno, tra le altre, la seguente caratteristica: bassa efficienza operativa  Le imprese con ROI basso hanno, tra le altre, la seguente caratteristica: Bassa efficienza operativa  Le imprese con ROI basso hanno, tra le altre, la seguente caratteristica: Bassa efficienza operativa  Le imprese con ROI elevato hanno, tra le altre, la seguente caratteristica: Bassa intensità degli investimenti  Le imprese giovani e dal punto di vista organizzativo snelle: Sono veloci nel modificare le proprie strategie  Le imprese giovani e dal punto di vista organizzativo snelle: Sono veloci nel modificare le proprie strategie  Le imprese incubent possono affrontare la concorrenza dei produttori di beni sostitutivi: Attraverso politiche di differenziazione del prodotto  Le imprese incubent possono affrontare la concorrenza dei produttori di beni sostitutivi: attraverso politiche di differenziazione del prodotto  Le imprese rule maker: Dettano le regole del successo del settore  Le imprese rule maker: Dettano le regole del successo del settore  Le leve tradizionali del marketing mix sono state ampliate fino ad arrivare alle: 6P  Le macro aree che corrispondono ognuna ad una sezione della norma sono: responsabilità della Direzione, gestione delle risorse, realizzazione del prodotto, misurazioni, analisi e miglioramento  Le norme ISO 9000 del 1994 sono state sostituite: dalla nuova versione denominata in Italia UNI EN ISO 9000 del 2000  Le norme ISO 9000: ISO 8402, ISO 9001-9002-9003-9004  Le opportunità individuano le caratteristiche: dell’ambiente esterno all’azienda  Le opportunità individuano le caratteristiche: Dell’ambiente esterno all’impresa  Le origini della gestione strategica possono farsi risalire ai primi anni: Sessanta  Le origini della gestione strategica possono farsi risalire ai primi anni: Sessanta  Le principali strategie di contrazione sono: Turnaround, Captive e Abbandono  Le principali strategie di contrazione sono: Turnaround, Captive e Abbandono  Le principali strategie di sviluppo sono: Concentrazione e Diversificazione  Le risorse immateriali sono: Imperfettamente mobili  Le risorse immateriali sono: Imperfettamente mobili  Le risorse immateriali, in linea generale sono: Difficilmente trasferibili da un’impresa ad un’altra  Nell’ambito degli indici finanziari di bilancio, il Current Ratio: Attività a breve ÷ Passività a breve  Nell’ambito degli indici finanziari di bilancio, il Margine di Tesoreria = Liquidità + Crediti a breve - Debiti a breve  Nell’ambito degli indici finanziari di bilancio, il Quick Ratio = Attività aziendali a breve (escluse le scorte) ÷ Passivo a breve  Nell’ambito del marketing mix il “Prezzo limite” è così determinato: P = Cvu  Nell’ambito del marketing mix il “Prezzo tecnico” è così determinato: P = Cvu + Cfu  Nell’ambito del marketing mix, il prezzo “skimming” è destinato a creare condizioni di: Scrematura del mercato  Nell’ambito del marketing mix, il prezzo del prodotto stimato secondo il criterio del “Target- return pricing) è pari: Alla somma del costo unitario più l’utile operativo unitario  Nell’ambito del marketing mix, il prezzo destinato a “massimizzare le vendite” è definito: Prezzo di penetrazione  Nell’ambito del marketing mix, l’Odd Pricing identifica il: Prezzo psicologico  Nell’ambito del Marketing Mix, la Promozione delle vendite (sales promotion): Consiste nell’offerta di un incentivo all’acquisto, per un tempo limitato  Nell’ambito del Marketing Mix, la Pubblicità (advertising) è: Una forma di comunicazione non personale a pagamento  Nell’ambito della comunicazione d’impresa, la strategia di marketing pull (o di attrazione): È rivolta all’acquirente finale  Nell’ambito della comunicazione d’impresa, la strategia di marketing pull (o di attrazione) è basata sul: Valore della marca e mira a controbilanciare il potere dei grandi distributori  Nell’ambito della distribuzione, l’acronimo GDO sta per: Grande Distribuzione Organizzata  Nell’ambito dello sviluppo di nuovi prodotti, il gruppo ad hoc o venture team è: Un’entità interfunzionale temporanea  Nell’analisi dell’arena competitiva l’impresa deve individuare anche: I potenziali entranti con prodotti sostitutivi o tecnicamente simili  Nell’approccio classico: la qualità è intesa come generatrice di costi  Nell’esempio del corteggiamento di Nash: L’ottimo paretiano si ha quando ogni giocatore corteggia una ragazza diversa  Nell’esempio del corteggiamento di Nash: L’ottimo paretiano si ha quando ogni giocatore corteggia una ragazza diversa  Nell’esempio del dilemma del prigioniero: L’omertà è un ottimo paretiano  Nell’impresa, la “funzione finanza” svolge un compito di orchestrazione dell’intera problematica attinente: All’impiego e all’acquisizione delle risorse finanziarie  Nella fase del sistema della qualità: Si passa da una logica quality control ad una logica quality assurance  Nella fase di Controllo statistico della qualità: Vengono introdotti nuovi metodi statistici di controllo campionario, basati sulla rilevazione il monitoraggio dell’andamento di parametri statistici rappresentati graficamente mediante i diagrammi di controllo  Nella fase di declino i prezzi medi praticati nel settore: Scendono  Nella fase di declino i prezzi medi praticati nel settore: Scendono  Nella fase di introduzione del CVP, Il livello di concorrenza è basso ed è quindi possibile caricare un alto: Price premium  Nella fase di introduzione del CVP, le spese di distribuzione e di promozione del prodotto sono: Elevate  Nella fase di maturità il ritmo di sviluppo delle vendite in un settore è: Moderato  Nella fase di maturità il ritmo di sviluppo delle vendite in un settore è: Moderato  Nella fase di maturità il ritmo di sviluppo delle vendite in un settore è: Moderato  Nella fase di maturità il ritmo di sviluppo delle vendite in un settore è: Moderato  Nella fase storica della responsabilità dei capisquadra: Lo sviluppo delle grandi fabbriche comporta la formazione di squadre nelle quali i lavoratori sono raggruppati per tipo di mansione e ciascun gruppo è guidato da un caposquadra, lavoratore esperto per quel tipo di mansione  Nella fase storica di ispezione e collaudo: Con la crescita dimensionale delle fabbriche, il controllo ispettivo diviene una funzione a se stante, assegnata a persone esperte in questo compito  Nella fase storica di qualità artigianale: Ciascun lavoratore è responsabile al tempo stesso della realizzazione di un prodotto e della sua qualità  Nella joint venture spesso esistono: Un partner “forte” e uno “debole”  Nella matrice di Ansoff, le strategie di sviluppo meno impegnative sono considerate: Di primo livello  Nella prospettiva di chi deve decidere in quali SBU investire, la logica suggerisce: Destinare le risorse alle business unit che hanno elevata capacità di competere e che sono nei settori con maggiore attrattività  Nella prospettiva di chi deve decidere in quali SBU investire, la logica suggerisce: Destinare le risorse alle business unit che hanno elevata capacità di competere e che sono nei settori con maggiore attrattività  Nella stima del valore d’impresa i flussi di cassa levered sono attualizzati ad un tasso indicato con: Ke  Nella stima del valore d’impresa i flussi di cassa unlevered sono attualizzati ad un tasso indicato con: WACC  Nella valutazione d’impresa si distinguono due approcci: Asset side; Equity side  O  Oggi Ryanair è la più famosa compagnia aerea: Low cost  Ogni processo di formulazione strategica parte dalla definizione: Della mission  P  Per alleanza strategica si intende: Accordo di cooperazione di lungo termine  Per avere successo la segmentazione: Deve dare vantaggi che giustifichino le risorse impiegate nel marketing mix  Per avere successo la segmentazione: Deve dare vantaggi che giustifichino le risorse impiegate nel marketing mix  Per corporate governance si intende: L' insieme delle procedure connesse al processo di formulazione delle decisioni  Per corporate governance si intende: L’insieme delle procedure connesse al processo di formulazione delle decisioni  Per fusione si intende: L’integrazione tra due o più imprese in una sola  Per gestione strategica si intende il processo mediante il quale il management sceglie: strategie  Per gestione strategica si intende il processo mediante il quale il management fissa: Gli obiettivi di lungo termine  Per gestione strategica si intende il processo mediante il quale il management sceglie: Le strategie  Per gestione strategica si intende il processo mediante il quale il management fissa: Gli obiettivi di lungo termine  Per i sostenitori della teoria delle risorse, risorse e competenze sono le fondamenta di una strategia: Di lungo termine  Per l’impresa il lancio di nuovi prodotti è notoriamente: Rischioso, costoso e difficile  Per utilità iniziale si intende: Quella ricevuta dalla prima dose del bene/servizio a disposizione del consumatore  Per utilità iniziale si intende: Quella ricevuta dalla prima dose del bene/servizio a disposizione del consumatore  Per utilità iniziale si intende: Quella ricevuta dalla prima dose del bene/servizio a disposizione del consumatore  PEST è acronimo di: Politica, Economia, Società, Tecnologia  PEST è l’acronimo di: Politica, Economia, Società, Tecnologia  Porter individua due varianti della strategia focus: Costi e differenziazione  Posizionare significa: Creare un’identità del prodotto  Principali flussi finanziari negativi di un’impresa: Investimento; Rimborso debiti; Erogazione dividendi  Principali requisiti per sostenere nel tempo un vantaggio competitivo: Costante attenzione; Vincere l’inerzia; Minacce di rappresaglie  Principali stadi di una strategia turnaround: Ritirata e Recupero  Principali strumenti di differenziazione del prodotto: Caratteristiche, Prestazioni e Durabilità  R  R.M. Grant è uno dei principali sostenitori della Teoria: Resource-Based  Rischi della leadership di costo: Concorrenti in grado di produrre a costi più bassi  Rispetto alle altre variabili del Marketing Mix, il prezzo presenta un carattere distintivo: Flessibilità  Ryanair è un vettore di nazionalità: Irlandese  Ryanair replica il modello di business della: Southwest  Ryanair si caratterizza per: Il basso livello del suo break-even load factor  S  Se l’ impresa si identifica in una sola business unit, la strategia corporate coincide: con la strategia di business  Se l’impresa si identifica in una sola business unit, la strategia corporate coincide: Con la strategia di business  Se Peugeot acquista Citroen si è in presenza di una: Integrazione orizzontale  Se una catena di supermercati decide di produrre i succhi di frutta che vende: Sta attuando un’integrazione verticale a monte  Tra le principali variabili utili nella segmentazione del mercato, si ricordano quelle: Geo- demografiche e Psicografiche  U  Un bene o un servizio possiedono un valore d’uso: Nella misura in cui i suoi consumatori lo riconoscono come mezzo idoneo a soddisfarne i bisogni e nella misura in cui l’utilità totale derivante dall’uso di tale bene/servizio eccede i costi sostenuti per ottenerlo  Un fattore determinante per l’impresa nella realizzazione di vantaggi di costo è: Il grado di utilizzazione della capacità produttiva  Un Return On Equity (ROE) pari al 6% indica: Che per ogni 100 Euro di capitale investito dagli azionisti l’azienda produce un reddito netto di 6 Euro  Un segmento è attrattivo per l’impresa: Se ha elevate potenzialità  Un’ impresa può erigere barriere all imitazione attraverso: Il progresso continuo  Un’azienda che attraversa una fase di crisi finanziaria presta maggiore attenzione: Al rendiconto dei flussi di cassa piuttosto che al Conto Economico  Un’azienda sportiva, se vuole raggiungere i suoi obiettivi, deve soddisfare le aspettative: di tutti i portatori di interessi (Stakeolders)  Un’impresa agricola che vende frutta destinata alla produzione di succhi, se decide di trasformare direttamente la materia prima: Sta realizzando un’integrazione a valle  Un’impresa ottiene economie di scala quando il costo unitario di produzione: Diminuisce all’aumentare del volume di produzione  Un’impresa può difendersi dall’imitazione: Minacciando rappresaglie  Un’impresa può erigere barriere all’imitazione attraverso: Il progresso continuo  Una buona missione deve: Evitare di essere troppo specifica  Una curva di indifferenza rappresenta: Le diverse combinazioni di beni che assicurano al consumatore lo stesso livello di utilità  Una risorsa crea vantaggi competitivi per l’impresa che la possiede quando è: Scarsamente diffusa tra le imprese concorrenti  Una struttura organizzativa “piatta/snella” può contribuire a: Vincere l’inerzia nei confronti dei concorrenti  Una struttura organizzativa piatta/snella può contribuire a: Vincere linerzia nei confronti dei concorrenti  Un'esternalità negativa può determinare perdita di valore nell'impresa: Se la differenziazione si basa sul marchio  Un'impresa riesce ad ottenere vantaggi di differenziazione quando: Il prezzo non costituisce la base esclusiva della competizione  Uno dei postulati base della finanza aziendale afferma: Un Euro oggi vale più di un Euro domani  Uno dei principali fattori in grado di determinare l’intensità della concorrenza nel settore: È il grado di concentrazione industriale  Uno dei principali fattori in grado di determinare l’intensità della concorrenza nel settore: È il grado di concentrazione industriale  Uno dei principali fattori in grado di determinare lintensità della concorrenza nel settore: È il grado di concentrazione industriale  Un'operazione di integrazione orizzontale può essere ostacolata da: normative antitrust  V  Vantaggi del low cost: Efficace barriera all’entrata  Vantaggi della leadership di costo: Forte potere di negoziazione nei confronti dei fornitori  Vision e mission confluiscono nei: Valori d’impresa  Vostro fratello vi chiede in prestito € 10.0000, offrendosi di rimborsarvi € 12.000 tra un anno. Dato che il costo del capitale d’investimento è del 10%, il VAN è pari a: € 909,09  Weaknesses: Caratteristiche interne che possono frenare o inibire le performance dell' impres 15/07/06 Data di nascita di twitter “EBITDA” è l’acronimo di: Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization A svolgere l’attività di certificazione dei SQ in Italia sono preposti particolari e specifici enti che operano secondo le direttive della norma: UNI 45012 Adottare congiuntamente una strategia che non è un ottimo paretiano significa: Ridurre l’utilità di qualcuno senza aumentare l’utilità di nessuno Affinché una strategia di marketing si riveli di successo per l’impresa occorre prestare la massima attenzione a queste attività Segmentazione, targeting e posizionamento All’interno di ogni area funzionale viene effettuata un’ulteriore suddivisione che può essere realizzata adottando Una struttura organizzativa multifunzionale, una struttura organizzativa divisionale, una struttura organizzativa a matrice, una struttura organizzativa a rete Alla base del vantaggio competitivo di un’impresa c’è la sua capacità di risultare “diversa” rispetto ai concorrenti: Relativamente all’efficienza operativa Attraverso l’integrazione verticale a monte l’impresa può meglio controllare La qualità dei fattori di produzione Benefici della leadership di costo: Prezzi più bassi rispetto ai concorrenti Capitale Circolante Netto finanziario (CCN) Attivo a breve – Passivo a breve Caratteristiche distintive di Ryanair: Omologazione della flotta e collegamento di scali secondari Con il contratto di licensing: Il licensor cede diritti al licensee Con l’integrazione orizzontale: L’impresa resta nel settore originario Con la diversificazione conglomerale, l’impresa si sviluppa: In settori differenti rispetto a quello di partenza Con la strategia di differenziazione: L’impresa è in grado di fornire prodotti aventi caratteristiche qualitative migliori delle imprese concorrenti, tali da indurre i clienti a pagare prezzi più alti I contributi federali: Derivano dai concorsi pronostici gestiti dal CONI I convenience goods sono prodotti che il consumatore: Acquista con frequenza I costi dei difetti esterni al processo produttivo Sono quelli che l’azienda sostiene quando il cliente lamenta la presenza di difetti nel prodotto durante il periodo di garanzia I costi dei difetti interni al processo produttivo si distinguono in: Costi dei prodotti scartati o rottamati, costi delle parti o dei prodotti recuperati, costo dei prodotti declassati I costi di prevenzione si distinguono in: Costi di prevenzione relativi a difetti interni, costi di prevenzione relativi a difetti esterni, costi di prevenzione relativi al controllo I diagrammi di causa-effetto Sono un metodo di controllo di qualità che evidenzia le relazioni esistenti tra una caratteristica di tipo qualitativo (effetto) e i fattori che lo determinano (cause) I diagrammi di Pareto Costituiscono una metodologia grafica volta a identificare le informazioni più importanti della situazione in esame e quindi per definire la priorità di intervento I fattori produttivi si classificano in: Lavoro, capitale, risorse naturali, organizzazione e Stato I fattori produttivi sono: Le risorse che le unità produttive (imprese) combinano e trasformano per l’ottenimento del prodotto oggetto specifico della loro attività I gruppi aziendali: Sono formati da diverse società legate tra loro da complessi rapporti economici, finanziari e produttivi I motivi che spingono un’azienda ad attuare strategie di diversificazione possono classificarsi come segue: I passi principali da compiere per ottenere la certificazione sono Sfruttamento economie di scopo; Riduzione del rischio A) stesura del manuale della qualità, scelta dell’organismo da cui farsi certificare I pianificatori di strategia corporate si interessano di problematiche e questioni: Di vasta portata I prodotti classificati in base alla complessità e frequenza del processo di acquisto, si distinguono in I prodotti classificati in base alla durata d’uso, si distinguono in: Convenience goods e Shopping goods Prodotti durevoli e non I servizi sono frills: Quando considerati superflui dal consumatore I settori dell’attività economica sono: Settore primario, secondario, terziario e terziario avanzato I settori dinamici per evoluzione tecnologica si caratterizzano: Per il breve ciclo di vita del prodotto I shopping goods sono prodotti ad acquisto: I soggetti coinvolti nel processo di certificazione sono: Saltuario e ponderato L’ azienda, l’Ente di certificazione e l’Ente di accreditamento dell’ente di certificazione I speciality goods sono prodotti che possiedono caratteristiche Uniche per il consumatore I vantaggi competitivi basati su risorse tangibili: Il beneficio netto per il consumatore è determinato dal beneficio percepito: Sono più facili da imitare rispetto alle risorse intangibili Meno i costi che il consumatore deve sostenere per utilizzare il prodotto Il Business Plan deve essere redatto secondo i principi di: Chiarezza, Completezza e Affidabilità Il Business Plan è uno strumento di pianificazione a livello di: Business Unit Il Business Plan nell’ambito della finanza agevolata è: Il Business Plan può essere strumento di comunicazione: Obbligatorio Interno ed esterno all’impresa Il ciclo di vita del settore segue un tipico S andamento a: Il Comitato Nuovi Prodotti è un esempio di comitato: Il concetto di corporate governance assume quattro diverse specificazioni: Permanente interfunzionale Gestionale, manageriale, finanziaria, istituzionale Il contatto con cui il consumatore entra in rapporto con l’offerta aziendale può essere Il contesto ambientale in cui opera l’impresa opera si distingue in ambiente: Diretto e indiretto Esteso, competitivo e competitivo specifico del business Il contratto di licensing consente ad un’impresa di ottenere dall’altra l’autorizzazione ad utilizzare: Brevetti o Marchi Il cost leader ha un elevato controllo: Dei prezzi praticati sul mercato Il CVP dei beni ad elevato contenuto tecnologico presenta una fase di introduzione estremamente Il CVP è un modello semplice, che si basa sull’analogia con Lenta Gli esseri viventi Il debito di medio/lungo periodo dell’impresa: Non è necessario estinguerlo entro un anno Il focus può essere cercato: Nel prodotto, nel segmento o nell'area geografica Il foglio della raccolta dei dati E' il primo strumento attraverso cui operare per intervenire su un problema, una volta definito il fenomeno da investigare Il fondatore di Ryanair: Tony Ryan Il Gruppo Ventaglio copre l’intera catena del valore: Dei viaggi organizzati Il management di una società calcistica: Deve tener conto delle peculiarità del settore adottando le logiche e l’organizzazione della produzione più atte a fronteggiare tali specificità Il marginalismo è una teoria economica: Secondo la quale il valore di un bene è determinato dalla sua utilità marginale Il marketing è definibile come processo mediante il quale Le imprese creano valore per i clienti Il marketing è inteso come complesso di attività di un’impresa Che vanno dall’ideazione di un prodotto al loro utilizzo da parte del consumatore Il marketing è l’arte di: Creare e soddisfare i clienti in modo profittevole Il ROE (Return on Equity) esprime La redditività complessiva del capitale di rischio Il sistema competitivo del settore calcistico è influenzato da: Concorrenza nel settore, minacce portate da prodotti sostitutivi, minacce derivanti da potenziali nuovi entranti, potere contrattuale dei fornitori, potere contrattuale dei clienti Il sistema impresa è complesso in quanto: Si scompone in vari sottosistemi Il sistema impresa evolve attraverso l’alternarsi di fasi di: Stabilità e di cambiamento Il soggetto economico: È l’insieme delle persone fisiche portatrici degli interessi istituzionali aziendali Il tasso di crescita del mercato è una misura di: Attrattività del settore Il Total Quality Management É un metodo dinamico di conduzione aziendale orientato al miglioramento, al rinnovamento e all’innovazione continui della propria attività in risposta al variare dei bisogni del cliente e del comportamento della concorrenza Il turnaround è indicato in presenza di: Forte attrattività del settore Il valore del prodotto percepito dal consumatore può essere espresso in termini di differenza algebrica tra: Il valore dell’impresa può essere quantificato in base alla sua capitalizzazione di Borsa Qualità e costo Prezzo di listino azione × Numero di azioni in circolazione Il valore può essere distinto in: Valore d’uso, valore di scambio e valore sociale Il valore sociale: Esprime l’attitudine di un bene/servizio a soddisfare bisogni e valori collettivi e misura l’impatto positivo o negativo che l’intera attività esercitata dall’impresa esplica nella comunità in cui opera Il Venture Capital consente di entrare in un nuovo business: Con capitale esterno all’impresa che diversifica In bilancio, le attività dell’impresa (Impieghi): In finanza i titoli con Beta > 1 sono indicati come Si distinguono in fisse e circolanti Titoli sovraesposti In finanza il “free cash flow from operations” è definito anche Flusso unlevered In finanza il “valore residuo” di una strategia è definito Terminal Value (TV) In finanza il “valore residuo” indica il valore della strategia Al termine del periodo a previsione esplicita In finanza, “CAPM” è l’acronimo di Capital Asset Pricing Model In finanza, “WACC” è l’acronimo di Weighted Average Cost of Capital In finanza, con la legge di attualizzazione si calcola quanto vale Oggi un certo capitale disponibile ad una data futura In finanza, con la legge di capitalizzazione si calcola quanto varrà tra uno o più anni Un determinato capitale disponibile oggi In finanza, il Beta dell’intero portafoglio di 1 mercato è per definizione pari a: In finanza, il Beta misura come reagisce il rendimento del capitale della società oggetto di analisi ad eventi: In finanza, il costo del capitale proprio esposto nel WACC non è, in realtà, un costo monetario, piuttosto è definibile come Riguardanti il mercato nel suo complesso Costo opportunità In finanza, il metodo più noto per il calcolo del beta (β) è senz’altro quello che utilizza L’analisi di regressione semplice In finanza, il rischio sistematico rappresenta In finanza, il tasso privo di rischio esposto nel WACC indica Il rischio “duro”, non eliminabile Il rendimento nominale offerto dai titoli di Stato In finanza, il valore “stand alone” è il valore che, in normali condizioni di mercato, può essere considerato: Congruo per l’azienda oggetto d’analisi In finanza, il valore “stand alone” è riferito ad una società Valutata oggettivamente In finanza, il WACC È la media ponderata dei costi delle diverse fonti di finanziamento utilizzate dall’azienda In finanza, l’analisi dei flussi di cassa viene sviluppata utilizzando lo strumento Del rendiconto finanziario In finanza, l’arbitraggio consiste nella realizzazione In finanza, la speculazione consiste nell’assumere posizioni aperte sui mercati Di un profitto privo di rischio Allo scopo di beneficiare di movimenti non preventivati nei prezzi dei titoli In genere il posizionamento di mercato può essere attuato: Rispetto al leader di settore In genere, per arena competitiva si intende: Il contesto in cui si manifesta la competizione In Italia, il Rendiconto Finanziario è Facoltativo per le piccole e medie imprese In linea generale, il rendiconto dei flussi di cassa distingue La gestione reddituale d’impresa da quella extra- reddituale In linea generale, nel periodo 1950-1980: Si è affermata la Teoria Struttura-Condotta- Performance In sede di commercializzazione di un nuovo prodotto, si rivelano critiche per l’impresa le seguenti attività di monitoraggio: Velocita con cui i prodotti entrano nei canali distributivi e nei negozi; reazioni dei concorrenti In un ambiente dinamico individuare i concorrenti attuali e futuri è: Difficile In un settore ipercompetitivo è facile trovare imprese: Che innovano senza sosta, anche a costo di distruggere i propri vantaggi competitivi In un’acquisizione ostile l’impresa target può reagire con manovre quali: L’acquisto di azioni proprie e pillole al cianuro Inizialmente Ryanair nasceva come compagnia: Interpretazione del prodotto fondata esclusivamente su componenti fisiche: Low fare È possibile definire un prodotto ricorrendo ai 5 sensi (vista, udito, olfatto, tatto, gusto) L’accreditamento agli Enti di Certificazione di prodotto e/o servizi e di Sistemi di Gestione per la Qualità in Italia è concesso: Dal Sincert L’impresa che attua politiche di outsourcing: Affida all’esterno produzioni che in precedenza faceva al proprio interno L’impresa differenziata sopporta meglio di una impresa low cost: L'aumento del prezzo degli input L’impresa è in equilibrio finanziario quando il suo risultato finanziario è accettabile sulla base del L’impresa è in una posizione di vantaggio competitivo quando raggiunge l’eccellenza rispetto ai rivali relativamente a quelli che sono: Momento evolutivo dell’impresa I fattori critici di successo del mercato L’impresa in quanto sistema cognitivo: È in grado di modificare se stessa e la propria relazione con l’esterno L’impresa può diversificare in modo: Concentrico e Conglomerato L’impresa può raggiungere una posizione di vantaggio competitivo se riesce a creare valore in maniera: Superiore alla maggior parte dei concorrenti in un determinato business L’impresa può realizzare vantaggi di costo intervenendo nella: Riconfigurazione della catena del valore L’indice di bilancio “Current Ratio” indica Se l’ammontare delle attività che ritorneranno in forma liquida entro un anno è superiore ai debiti che entro l’anno diventerà L’integrazione verticale attuata da un’impresa può determinare Reazioni negative dei mercati finanziari L’integrazione verticale è una strategia di sviluppo con la quale l’impresa cerca di acquisire il controllo: L’integrazione verticale permette all’impresa di L’obiettivo dell’analisi dei flussi di cassa è di predisporre un rendiconto capace di spiegare perché ad un determinato risultato economico Sui propri input (a monte) o sui propri output (a valle) Erigere barriere alla concorrenza Spesso nella realtà si accompagna un diverso andamento finanziario L’obiettivo della creazione di valore richiede che management si focalizzi sui ritorni di lungo periodo L’obiettivo di concentrazione è raggiungibile con: L’integrazione verticale e orizzontale L’offerta di una certa merce: È la sua quantità che i produttori sono disposti a vendere in corrispondenza ad un determinato prezzo unitario in un certo periodo di tempo L’oligopolio: È caratterizzato dalla presenza di pochi venditori ciascuno dei quali può influenzare il prezzo e inoltre vi sono barriere all’entrata L’organizzazione per divisioni É tipica delle imprese di grandi dimensioni che operano su una pluralità di mercati con un mix differenziato di prodotti L’organizzazione per funzioni É tipica delle imprese che attuano una produzione sostanzialmente standardizzata L’organizzazione tecnica Si occupa della gestione delle risorse materiali dell’impresa L’organizzazione umana Si occupa del complesso reticolo di rapporti che si realizzano tra gli individui che agiscono nell’azienda ed il sistema di comunicazioni e di circolazione delle informazioni in essa stabilit L’orientamento alla produzione è valido: Laddove la domanda eccede la produzione L’orientamento alle vendite è tipico di un contesto L’orientamento sociale impone ai marketing manager di tenere in considerazione, nelle loro politiche, 3 obiettivi: In cui l’offerta è superiore alla domanda Profitto; Desideri del consumatore; Interesse pubblico L’outsourcing crea le condizioni per l’abbattimento dei costi Grazie all’effetto di sostituzione tra costi fissi e costi variabili L’utilità economica è: L’attitudine di un bene o di un servizio a soddisfare un bisogno L’utilità marginale è: È l’utilità addizionale che il consumatore ottiene dall’uso di un’unità addizionale di quel bene, quando il consumo di tutti gli altri beni del suo paniere rimane costante La “qualità” di un prodotto/servizio è percepita dal consumatore sulla base di due dimensioni fondamentali: Aspetti tangibili e affidabilità La base dell’organizzazione sportiva italiana: La benzina, le sigarette e i beni di prima necessità, si caratterizzano per la domanda: La capacità di una strategia di creare valore è essenzialmente determinata dalla sua capacità di guidare l’impresa verso una posizione: E' costituita da associazioni e società sportive Rigida rispetto al prezzo Di vantaggio competitivo La certificazione di qualità È il riconoscimento ufficiale della conformità dei processi e/o dei prodotti ad una serie di requisiti tecnici e/o normativi emanati da autorità competenti La complessità del fenomeno sportivo italiano: Comprende società professionistiche che richiedono una gestione sempre più professionale e imprenditoriale, ma soprattutto una galassia di piccole associazioni attinenti al dilettantismo sportivo La concentrazione in un settore può essere realizzata dall’impresa attraverso: Integrazione Verticale e Integrazione Orizzontale La concorrenza monopolistica: Si ha quando le imprese offerenti hanno un potere sui prezzi, anche se limitato; infatti sono in grado di decidere il prezzo di mercato del bene/servizio venduto perché il loro prodotto è differente rispetto all’analogo prodotto venduto dalle altre imprese La correlazione tra due settori diversificati può essere descritta attraverso tre criteri fondamentali: La costruzione del diagramma di Pareto si articola nelle seguenti fasi Intensità, direzione e fattori di correlazione Classificazione dei dati, scelta del periodo di osservazione del fenomeno, rilevazione dei dati e loro ordinamento per valori decrescenti, rappresentazione dei dati mediante istogramma e costruzione della spezzata cumulata dei dati La pianificazione strategica definisce obiettivi a livello: Corporate La presenza di un Capitale Circolante Netto finanziario (CCN) negativo è sintomo per l’impresa di: La principale forma di pagamento per un contratto di licensing è: Squilibrio finanziario La royalty La principale funzione del marketing manager è quella di gestire: Il timing della domanda La produzione: È l’attività economica svolta al fine di mettere a disposizione dei consumatori i beni/servizi idonei al soddisfacimento dei bisogni La profit strategy è una strategia di stabilità che vede l’impresa: Attendere da posizione competitiva debole La qualità di una strategia dipende: Dalla sua logica La redazione del piano di marketing prevede, in linea generale: L’analisi del mercato dal lato della domanda e dell’offerta La retta di bilancio rappresenta: Il vincolo di bilancio del consumatore La S di S.W.O.T indica: Strenghts La scelta ottimale della struttura capitale deve tener conto: Di come questa impatta sul rendimento e sugli equilibri finanziari d’impresa La segmentazione comportamentale del mercato si focalizza: Sui benefici che i consumatori desiderano ottenere da un prodotto La segmentazione è l’identificazione nel mercato potenziale di: Segmenti con esigenze e attese simili La segmentazione è l’insieme delle attività tese a determinare la suddivisione del mercato: La segmentazione è un processo che considera tre distinti fattori: In gruppi di consumatori simili per alcune caratteristiche Chi, Cosa e Come La segmentazione psicografica del mercato si focalizza: Sulle caratteristiche personali del consumatore La sequenza degli stadi evolutivi del settore è così ordinabile: Introduzione-Sviluppo-Maturità La serie ISO 9000 del 2000 si compone di tre norme La sfiducia della clientela nel prodotto è da includere La stabilità del vantaggio competitivo è direttamente legata alla: La ISO 9000, la serie ISO 9001 e la ISO 9004 Nei costi dei difetti esterni al processo produttivo Durata delle risorse e competenze distintive La strategia aziendale di Ryanair è sintetizzabile con l’espressione: No-frills La strategia basata sulla differenziazione è di tipo: La strategia corporate di un’impresa multibusiness consiste nel cercare il mix ottimale: La strategia corporate di un’impresa multibusiness si pone come obiettivo ultimo: La strategia corporate è quella che il management: La strategia di focus è attuata in ambiti competitivi: Market-driven Di business unit presenti in più settori La creazione di valore per gli azionisti Formula per l’intera organizzazione Ristretti La strategia di imitazione: Vede l’azienda adattarsi all’impresa leader La strategia di vantaggio di costo richiede l’analisi: Dei drivers di costo La strategia è trade-off, ossia: Decidere cosa fare e cosa non fare La strategia è un concetto mutuato dal linguaggio: La strategia è una combinazione di fini da raggiungere: Militare E di mezzi che consentono di realizzare detti fini La strategia è una serie di regole: Decisionali che guidano il comportamento dell’organizzazione La strategia esprime lo scopo organizzativo dell’azienda in termini di: Obiettivi di lungo termine La strategia low cost dà i migliori risultati quando: La domanda è sensibile al prezzo La strategia: É composta dall’insieme delle scelte e delle azioni ritenute più idonee, in relazione alle risorse disponibili, attraverso le quali l’impresa persegue una posizione di vantaggio competitivo in conformità alla sua missione La Teoria RB sostiene che le differenze nelle prestazioni tra imprese originano dalle differenze La valutazione economica della strategia è parte integrante del processo di: Nelle risorse Pianificazione strategica La Visione è l’idea di sviluppo futuro di una certa situazione: Politica, economica o sociale La W di S.W.O.T indica: Debolezza Lato offerta, l’arena competitiva comprende: I concorrenti che soddisfano le esigenze di un dato gruppo di clienti Le alleanze basate su transazioni si caratterizzano per la: Durata inferiore a cinque anni Le alleanze strategiche si caratterizzano per essere accordi tra partner: Uguali Le alleanze strategiche si caratterizzano per la Durata superiore a dieci anni Le aziende si possono classificare in: Aziende di produzione, di erogazione e composte Le aziende sportive svolgono un’attività nel campo dei servizi, dei quali condividono le caratteristiche, in quanto le loro produzioni sono: Intangibili, non immagazzinabili, non standardizzabili, people intensive e richiedono l’interazione tra produttore e cliente Le business unit con elevate quote di mercato ed operative in settori con basso ritmo di sviluppo sono: Le business unit con elevate quote di mercato ed operative in settori in forte sviluppo sono: Cash Cow Star Le cash cow: Si trovano nella fascia bassa delle curve di esperienza Le competenze o capacità organizzative riguardano l’abilità dell’impresa di: Impiegare e combinare le risorse Le strategie di sviluppo individuate dalla matrice di Ansoff, sono indicate con l’espressione: Le strategie indicate nella matrice di Ansoff sono: Di primo e secondo livello Quattro Le tre strategie di base sono: Leadership di costo, differenziazione e focus Le variabili che tradizionalmente si 4P includono nel marketing mix sono le: Leadership di costo: L’impresa è in grado di fornire prodotti equivalenti a quelli delle imprese concorrenti, ma a prezzi più bassi Livelli della pianificazione che risultano rilevanti ai fini della valutazione economica di una strategia: Lo schema di DuPont scompone il Return On Equity (ROE) in Corporate; Business; Progetto Tre indicatori Lo scopo dell’analisi delle fonti di vantaggio competitivo dei concorrenti: È individuare quali attività forniscono valore al cliente Lo sviluppo può essere realizzato da un’impresa: Per linee esterne e linee interne Margine di struttura = (Passivo a lungo + Capitale proprio) - Attivo a lungo Mintzberg e Quinn affermarono che la formulazione di una strategia: Non segue un percorso lineare Mintzberg introduce il concetto di: Strategia emergente Negli anni 1950-1980, l’interesse delle imprese era focalizzato essenzialmente: Sull’analisi dell’ambiente esterno Negli anni Novanta Ryanair fu quotata nelle seguenti borse valori: Dublino e Nasdaq Nei casi in cui le variazioni di prezzo comportano significative variazioni di domanda, ci si trova in situazioni di Domanda elastica Nei casi in cui le variazioni di prezzo non comportano significative variazioni di domanda, ci si trova in situazioni di: Domanda anelastica Nei confronti dell’ambiente esteso l’impresa generalmente: Non è in grado di intervenire Nei settori l’utilità marginale è rappresentata: Nel cash flow statement, la grandezza “fondo”, di cui si vogliono indagare tutti i movimenti che ne hanno causato una variazione: Dall’ottimo paretiano È la liquidità immediata Nel comparto moda, le fasi di introduzione e di sviluppo del prodotto sono: Rapidissime Nel marketing mix, “Place” indica: La distribuzione Nel marketing mix, “Promotion” indica: La comunicazione Nel Marketing Mix, la comunicazione dal punto di vista strategico si distingue in Strategia di marketing push e Strategia di Marketing pull Nel Marketing Mix, la comunicazione è il processo attraverso il quale: Un soggetto trasmette ad altri un messaggio Nel Marketing Mix, la distribuzione è intesa Nel Marketing Mix, la distribuzione selettiva vede il prodotto dell’azienda Come insieme di fasi finalizzate a mettere a disposizione dei fornitori le risorse economiche generate dall’azienda Presente solo presso alcuni rivenditori Nel Marketing Mix, le funzioni principali della distribuzione sono: Trasporto; Frazionamento; Magazzinaggio Nel modello di Booz, Allen e Hamilton il grado di novità del prodotto è classificato in Nel piano di marketing, l’analisi del mercato, dal lato dell’offerta, consiste nell’esame: Nel piano di marketing, l’analisi del mercato, dal lato della domanda, richiede l’individuazione del: Nel processo di sviluppo di nuovi prodotti, l’attività di testing del mercato può essere svolta attraverso Sei categorie Del settore merceologico in cui l’azienda opera o intende operare Mercato obiettivo, potenziale ed effettivo Esperimenti sul campo ed esperimenti in ambienti controllati Nel processo di sviluppo di nuovi prodotti, la fase di analisi delle opportunità vede l’impresa impegnata nelle seguenti attività: Analisi dei bisogni dei clienti; Valutazione dell’idea dal punto di vista economico-finanziario Nel processo di sviluppo di nuovi prodotti, la fase di generazione dell’idea vede l’impresa intraprendere due attività tra loro connesse Definizione del mercato e generazione del Product concept Nell’ambito degli indici di equilibrio finanziario di breve termine, il “Tempo medio di incasso”: Nell’ambito degli indici finanziari di bilancio, il Current Ratio: [Crediti commerciali/(Fatturato/360)] Attività a breve ÷ Passività a breve Nell’ambito degli indici finanziari di bilancio, il Margine di Tesoreria Liquidità + Crediti a breve - Debiti a breve Nell’ambito degli indici finanziari di bilancio, il Quick Ratio Attività aziendali a breve (escluse le scorte) ÷ Passivo a breve Nell’ambito del marketing mix il 'Prezzo limite' è così determinato: P = Cvu Nell’ambito del marketing mix il 'Prezzo tecnico' è così determinato P = Cvu + Cfu Nell’ambito del marketing mix, il prezzo del prodotto stimato secondo il criterio del 'Target- return pricing) è pari Alla somma del costo unitario più l'utile operativo unitario Nell’ambito del marketing mix, il prezzo destinato a 'massimizzare le vendite' è definito: Nell’ambito del marketing mix, il prezzo 'skimming' è destinato a creare condizioni di: Nell’ambito del Marketing Mix, la Promozione delle vendite (sales promotion): Nell’ambito del Marketing Mix, la Pubblicità (advertising) è: Prezzo di penetrazione Scrematura del mercato Consiste nell’offerta di un incentivo all’acquisto, per un tempo limitato Una forma di comunicazione non personale a pagamento Ogni processo di formulazione strategica parte dalla definizione: Della mission Per alleanza strategica si intende: Accordo di cooperazione di lungo termine Per avere successo la segmentazione: Deve dare vantaggi che giustifichino le risorse impiegate nel marketing mix Per corporate governance si intende: L’insieme delle procedure connesse al processo di formulazione delle decisioni Per fusione si intende: L’integrazione tra due o più imprese in una sola Per gestione strategica si intende il processo mediante il quale il management fissa: Per gestione strategica si intende il processo mediante il quale il management sceglie: Per i sostenitori della teoria delle risorse, risorse e competenze sono le fondamenta di una strategia: Per l’impresa il lancio di nuovi prodotti è notoriamente Gli obiettivi di lungo termine Le strategie Di lungo termine Rischioso, costoso e difficile Per utilità iniziale si intende: Quella ricevuta dalla prima dose del bene/servizio a disposizione del consumatore PEST è l’acronimo di: Politica, Economia, Società, Tecnologia Porter individua due varianti della strategia focus: Costi e differenziazione Posizionare significa: Creare un’identità del prodotto Principali flussi finanziari negativi di un’impresa Principali requisiti per sostenere nel tempo un vantaggio competitivo: Investimento; Rimborso debiti; Erogazione dividendi Costante attenzione; Vincere l’inerzia; Minacce di rappresaglie Principali stadi di una strategia turnaround: Principali strumenti di differenziazione del prodotto: R.M. Grant è uno dei principali sostenitori della Teoria: Ritirata e Recupero Caratteristiche, Prestazioni e Durabilità Resource-Based Rischi della leadership di costo: Concorrenti in grado di produrre a costi più bassi Rispetto alle altre variabili del Marketing Mix, il prezzo presenta un carattere distintivo: Flessibilità Ryanair è un vettore di nazionalità: Irlandese Ryanair replica il modello di business della: Southwest Ryanair si caratterizza per: Il basso livello del suo break-even load factor Se l’impresa si identifica in una sola business unit, la strategia corporate coincide: Se Peugeot acquista Citroen si è in presenza di una: Se una catena di supermercati decide di produrre i succhi di frutta che vende: Con la strategia di business Integrazione orizzontale Sta attuando un’integrazione verticale a monte Secondo i manager Booz, Allen e Hamilton, le imprese sviluppano nuovi prodotti: Per difendere la quota di mercato e consolidare la posizione su nuovi mercati Secondo il modello CVP, la fase di maturità è quella che vede la concorrenza avvicinarsi al modello di Secondo il modello CVP, la fase di sviluppo vede le imprese praticare Concorrenza perfetta Prezzi di penetrazione Secondo il modello CVP, nella fase di sviluppo del prodotto il rapporto spese di promozione/fatturato Secondo il modello CVP, se il prodotto supera con successo il test dell’introduzione, entra nella fase Secondo la teoria finanziaria il costo del capitale di rischio aumenta linearmente in funzione del grado di rischiosità espressa dal coefficiente: Scende Dello sviluppo, caratterizzata da una rapida crescita delle vendite Beta Segmentare il mercato significa suddividere il mercato in gruppi di soggetti rispetto a: Si chiamano economie di scopo quelle ottenute quando: Variabili sconosciute Il costo totale della produzione congiunta di due o più beni è minore della somma dei costi totali sostenuti producendoli separatamente Si definisce domanda di un bene/servizio: La quantità di esso che un soggetto è disposto ad acquistare ad un determinato prezzo in un certo periodo di tempo Si definisce servizio: La produzione di una prestazione immateriale utile a soddisfare un bisogno Si definiscono beni: Gli oggetti dotati di materialità in grado di soddisfare i bisogni Si ha concorrenza perfetta quando: I venditori e gli acquirenti di un bene/servizio sono così numerosi che nessuno di loro può influenzare il prezzo o la quantità offerta o domandata Si ha monopolio quando: Un solo venditore controlla l’offerta di un bene/servizio, per cui ne stabilisce il prezzo, quando esistono delle forti barriere all’entrata e il prodotto è unico Sono elementi di corporate governance: Indirizzo e governo dei vertici, processi di controllo interno, codici di condotta personale Sponsor ufficiale: E' colui che sfrutta un abbinamento esclusivo per settore merceologico basato sul riconoscimento del prodotto da parte del pubblico Sponsor: E' colui che attraverso la sottoscrizione di un apposito contratto di sponsorizzazione intende sfruttare l’abbinamento del proprio marchio aziendale con quello della società sportiva State considerando di investire in una start-up. Il fondatore della società vi ha chiesto € 200.000 oggi e vi aspettate di ottenere € 1.000.000 tra nove anni. Data la rischiosità dell'investimento, il costo del capitale è del 20%. Il VAN dell'opportunità di investimento è pari a: -€ 6.193,30 Strategie per acquisire vantaggi di costo: Innovazione di prodotto Un’impresa riesce ad ottenere vantaggi di differenziazione quando: Il prezzo non costituisce la base esclusiva della competizione Una buona missione deve: Evitare di essere troppo specifica Una curva di indifferenza rappresenta: Le diverse combinazioni di beni che assicurano al consumatore lo stesso livello di utilità Una risorsa crea vantaggi competitivi per l’impresa che la possiede quando è: Scarsamente diffusa tra le imprese concorrenti Una struttura organizzativa “piatta/snella” può contribuire a: Vincere l’inerzia nei confronti dei concorrenti Uno dei postulati base della finanza aziendale afferma: Un Euro oggi vale più di un Euro domani Uno dei principali fattori in grado di determinare l’intensità della concorrenza nel settore: È il grado di concentrazione industriale Vantaggi del low cost Efficace barriera all’entrata Vantaggi della leadership di costo: Forte potere di negoziazione nei confronti dei fornitori Vision e mission confluiscono nei: Valori d’impresa Vostro fratello vi chiede in prestito € 10.0000, offrendosi di rimborsarvi € tra un anno. Dato che il costo del capitale d’investimento è del 10%, il VAN è pari a: € 909,09 Weaknesses: Caratteristiche interne che possono frenare o inibire le performance dell’impresa ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE ● EBITDA è l’acronimo di: Earnings Before Interest, Taxes, Depreciation and Amortization ● ● 15/07/2006: Data di nascita di twitter ● ● A svolgere l’attività di certificazione dei SQ in Italia sono preposti particolari e specifici enti che operano secondo le direttive della norma: UNI 45012 ● ● Adottare congiuntamente una strategia che non è un ottimo paretiano significa: Ridurre l’utilità di qualcuno senza aumentare l’utilità di nessuno ● ● Affinché una strategia di marketing si riveli di successo per l’impresa occorre prestare la massima attenzione a queste attività: Segmentazione, targeting e posizionamento ● ● All’interno di ogni area funzionale viene effettuata un’ulteriore suddivisione che può essere realizzata adottando: Una struttura organizzativa multifunzionale, una struttura organizzativa divisionale, una struttura organizzativa a matrice, una struttura organizzativa a rete ● ● Alla base del vantaggio competitivo di un’impresa c’è la sua capacità di risultare diversa rispetto ai concorrenti: Relativamente all’efficienza operativa ● ● Attraverso l’integrazione verticale a monte l’impresa può meglio controllare: La qualità dei fattori di produzione ● B ● Benefici della leadership di costo: Prezzi più bassi rispetto ai concorrenti ● C ● Capitale Circolante Netto finanziario (CCN) = Attivo a breve – Passivo a breve ● ● Caratteristiche distintive di Ryanair: Omologazione della flotta e collegamento di scali secondari ● ● Come capacità di raggiungere tempestivamente e pienamente un certo obiettivo ● ● Con il contratto di licensing: Il licensor cede diritti al licensee ● ● Con l’integrazione orizzontale: L’impresa resta nel settore originario ● ● Con la diversificazione conglomerale, l’impresa si sviluppa: In settori differenti rispetto a quello di partenza ● ● Con la strategia della differenziazione: l’impresa è in grado di fornire prodotti aventi caratteristiche qualitative migliori delle imprese concorrenti, tali da indurre i clienti a pagare prezzi più alti ● Con la strategia di differenziazione: l’impresa è in grado di fornire prodotti aventi caratteristiche qualitative migliori delle imprese concorrenti, tali da indurre i clienti a pagare prezzi più alti ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE ● I costi di prevenzione si distinguono in: costi di prevenzione relativi a difetti interni, costi di prevenzione relativi a difetti esterni, costi di prevenzione relativi al controllo ● ● I diagrammi di causa-effetto: sono un metodo di controllo di qualità che evidenzia le relazioni esistenti tra una caratteristica di tipo qualitativo (effetto) e i fattori che lo determinano (cause) ● ● I diagrammi di Pareto: costituiscono una metodologia grafica volta a identificare le informazioni più importanti della situazione in esame e quindi per definire la priorità di intervento ● ● I fattori produttivi si classificano in: Lavoro, capitale, risorse naturali, organizzazione e Stato ● ● I fattori produttivi sono: Le risorse che le unità produttive (imprese) combinano e trasformano per l’ottenimento del prodotto oggetto specifico della loro attività ● ● I gruppi aziendali: Sono formati da diverse società legate tra loro da complessi rapporti economici, finanziari e produttivi ● ● I motivi che spingono un’azienda ad attuare strategie di diversificazione possono classificarsi come segue: Sfruttamento economie di scopo; Riduzione del rischio ● ● I pianificatori di strategia corporate si interessano di problematiche e questioni: Di vasta portata ● ● I prodotti classificati in base alla complessità e frequenza del processo di acquisto, si distinguono in: Convenience goods e Shopping goods ● ● I prodotti classificati in base alla durata d’uso, si distinguono in: Prodotti durevoli e non ● ● I servizi sono frills: Quando considerati superflui dal consumatore ● ● I settori dell’attività economica sono: Settore primario, secondario, terziario e terziario avanzato ● ● I settori dinamici per evoluzione tecnologica si caratterizzano: Per il breve ciclo di vita del prodotto ● ● I shopping goods sono prodotti ad acquisto: Saltuario e ponderato ● ● I soggetti coinvolti nel processo di certificazione sono: l’azienda, l’Ente di certificazione e l’Ente di accreditamento dell’Ente di certificazione ● I speciality goods sono prodotti che possiedono caratteristiche: uniche per il consumatore ● ● I vantaggi competitivi basati su risorse tangibili: Sono più facili da imitare rispetto alle risorse intangibili ● ● Il beneficio netto per il consumatore è determinato dal beneficio percepito: Meno i costi che il consumatore deve sostenere per utilizzare il prodotto ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE ● ● Il Business Plan deve essere redatto secondo i principi di: Chiarezza, Completezza e Affidabilità ● ● Il Business Plan è uno strumento di pianificazione a livello di: Business Unit ● ● Il Business Plan nell’ambito della finanza agevolata è: Obbligatorio ● ● Il Business Plan può essere strumento di comunicazione: Interno ed esterno all’impresa ● ● Il ciclo di vita del settore segue un tipico andamento a: S ● ● Il Comitato Nuovi Prodotti è un esempio di comitato: Permanente interfunzionale ● ● Il concetto di corporate governance assume quattro diverse specificazioni: Gestionale, manageriale, finanziaria, istituzionale ● ● Il contatto con cui il consumatore entra in rapporto con l’offerta aziendale può essere: Diretto e indiretto ● ● Il contesto ambientale in cui opera l’impresa opera si distingue in ambiente: Esteso, competitivo e competitivo specifico del business ● ● Il contratto di licensing consente ad un’impresa di ottenere dall’altra l’autorizzazione ad utilizzare: Brevetti o Marchi ● ● Il cost leader ha un elevato controllo: Dei prezzi praticati sul mercato ● ● IL CVP dei beni ad elevato contenuto tecnologico presenta una fase di introduzione estremamente: Lenta ● ● Il CVP è un modello semplice, che si basa sull’analogia con: gli esseri viventi ● ● Il debito di medio/lungo periodo dell’impresa: Non è necessario estinguerlo entro un anno ● ● Il focus può essere cercato: Nel prodotto, nel segmento o nell'area geografica ● ● Il foglio di raccolta dati: è il primo strumento attraverso cui operare per intervenire su un problema, una volta definito il fenomeno da investigare ● ● Il fondatore di Ryanair: Tony Ryan ● Il Gruppo Ventaglio copre l’intera catena del valore: Dei viaggi organizzati ● ● Il management di una società calcistica: deve tener conto delle peculiarità del settore adottando le logiche e l’organizzazione della produzione più atte a fronteggiare tali specificità ● ● Il marginalismo è una teoria economica: Secondo la quale il valore di un bene è determinato dalla sua utilità marginale ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE ● ● Il marketing è definibile come processo mediante il quale: Le imprese creano valore per i clienti ● ● Il marketing è inteso come complesso di attività di un’impresa: Che vanno dall’ideazione di un prodotto al loro utilizzo da parte del consumatore ● ● Il marketing è l’arte di: Creare e soddisfare i clienti in modo profittevole ● ● Il marketing è la funzione aziendale cruciale per far fronte: Ad una domanda più attenta e selettiva da parte del consumatore ● ● Il marketing manager è essenzialmente un manager: Della domanda ● ● Il merchandising: riguarda la gestione e la commercializzazione del marchio ● ● Il metodo “finanziario” stima il valore di un’azienda in funzione della prevedibile entità e distribuzione temporale: Dei flussi di cassa ● ● Il metodo PIMS è ideato da: Strategic Planning Institute (SPI) ● ● Il modello del CVP pone in relazione: Il tempo (x) e il volume delle vendite (y) ● ● Il paradigma SCP afferma che la strategia d’impresa sia influenzata prevalentemente: Dalla struttura del settore ● ● Il patrimonio genetico dell’impresa è formato: dalle relazioni che crea nel suo ambiente ● ● Il piano di marketing è finalizzato a pianificare e controllare: L’attività commerciale svolta dall’azienda ● ● Il piano di marketing rappresenta un documento: Formale ● ● Il piano di marketing si articola in: Piano strategico e piano tattico ● ● Il piano muove dalla missione per sviluppare un set di: Obiettivi strategici ● ● Il piano operativo di marketing formula obiettivi in termini di: 4P ● ● Il posizionamento è la tecnica aziendale che consente all’impresa di: Differenziare il proprio prodotto rispetto a quello degli altri competitors ● Il potere contrattuale del fornitore è alto: In assenza di prodotti sostitutivi ● ● Il prezzo di equilibrio: È quel prezzo al quale i produttori riescono a vendere esattamente la quantità che sono disposti ad offrire a tale prezzo esattamente le quantità che domandano a detto prezzo ● ● Il problema strategico delle imprese: consiste nel definire il percorso da compiere per passare nel modo ottimale da una situazione attuale ad una futura ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE ● In finanza, il metodo più noto per il calcolo del beta (β) è senz’altro quello che utilizza: L’analisi di regressione semplice ● ● In finanza, il rischio sistematico rappresenta: Il rischio duro, non eliminabile ● ● In finanza, il tasso privo di rischio esposto nel WACC indica: Il rendimento nominale offerto dai titoli di Stato ● ● In finanza, il valore stand alone è il valore che, in normali condizioni di mercato, può essere considerato: Congruo per l’azienda oggetto d’analisi ● ● In finanza, il valore stand alone è riferito ad una società: Valutata oggettivamente ● ● In finanza, il WACC: È la media ponderata dei costi delle diverse fonti di finanziamento utilizzate dall’azienda ● ● In finanza, l’analisi dei flussi di cassa viene sviluppata utilizzando lo strumento: Del rendiconto finanziario ● ● In finanza, l’arbitraggio consiste nella realizzazione: Di un profitto privo di rischio ● ● In finanza, la speculazione consiste nell’assumere posizioni aperte sui mercati: Allo scopo di beneficiare di movimenti non preventivati nei prezzi dei titoli ● ● In genere il posizionamento di mercato può essere attuato: Rispetto al leader di settore ● ● In genere, per arena competitiva si intende: Il contesto in cui si manifesta la competizione ● ● In Italia, il Rendiconto Finanziario è: Facoltativo per le piccole e medie imprese ● ● In linea generale, il rendiconto dei flussi di cassa distingue: La gestione reddituale d’impresa da quella extra-reddituale ● ● In linea generale, nel periodo 1950-1980: Si è affermata la Teoria ● Struttura-Condotta-Performance ● ● In sede di commercializzazione di un nuovo prodotto, si rivelano critiche per l’impresa le seguenti attività di monitoraggio: Velocità con cui i prodotti entrano nei canali distributivi e nei negozi; reazioni dei concorrenti ● In un ambiente dinamico individuare i concorrenti attuali e futuri è: Difficile ● ● In un settore ipercompetitivo è facile trovare imprese: Che innovano senza sosta, anche a costo di distruggere i propri vantaggi competitivi ● ● In un’acquisizione ostile l’impresa target può reagire con manovre quali: L’acquisto di azioni proprie e pillole al cianuro ● ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE ● Inizialmente Ryanair nasceva come compagnia: Low fare ● ● Interpretazione del prodotto fondata esclusivamente su componenti fisiche: È possibile definire un prodotto ricorrendo ai 5 sensi (vista, udito, olfatto, tatto, gusto) ● ● L’ Approccio tradizionale afferma che la strategia è la risultante di un processo: Razionale ● ● L’A ● L’accreditamento agli Enti di Certificazione di prodotto e/o servizi e di Sistemi di Gestione per la Qualità in Italia è concesso: dal Sincert ● ● L’alleanza strategica è un accordo: Basato sulla reciprocità tra imprese ● ● L’alleanza strategica permette di: Fissare standard mondiali di prodotto ● ● L’ambiente esteso dell’impresa ha confini: Molto ampi e difficilmente determinabili in via definitiva ● ● L’ambiente esteso è caratterizzato da: Fattori politici e sociali ● ● L’analisi dei concorrenti richiede una preventiva individuazione: Dei fattori chiave per il successo nell’arena competitiva ● ● L’analisi delle strategie adottate in passato dai concorrenti: Può fornire utili indicazioni all’impresa ● ● L’analisi delle forze competitive permette di rispondere al fondamentale quesito: Qual è la redditività potenziale di un certo business? ● ● L’analisi di correlazione: viene utilizzata per ricercare la dipendenza tra due variabili non correlabili fra loro in modo evidente ● ● L’analisi S.W.O.T: Individua punti di forza e di debolezza dell’impresa ● ● L’approccio alla segmentazione può essere di 3 tipi: Descrittiva–Comportamentale–Per benefici ● ● L’Approccio tradizionale afferma che la strategia è la risultante di un processo: Razionale ● ● L’approccio tradizionale iniziò ad evidenziare i propri limiti negli anni: Settanta ● L’arena competitiva si può trasformare per effetto di una: Innovazione radicale ● ● L’attività economica comprende: La produzione, lo scambio, il consumo, il risparmio e l’investimento ● L’attività economica è: Quella parte dell' attività umana connessa con la produzione, lo scambio e il consumo dei beni e dei servizi necessari per la soddisfazione dei bisogni umani ● ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE SPORTIVE ● L’attività economica ha come protagonisti-operatori: Le imprese, le famiglie, lo Stato e la Pubblica amministrazione, il resto del mondo ● ● L’autorità: É il potere legittimato, cioè riconosciuto da coloro che vi sono soggetti ● L’azienda: È un istituto economico destinato a produrre che, per il soddisfacimento dei bisogni umani, ordina e svolge in continua coordinazione, il procacciamento e il consumo dei beni e dei servizi ● ● L’efficacia è definita: Come capacità di raggiungere tempestivamente e pienamente un certo obiettivo ● ● L’efficienza è definita: Come processo volto alla minimizzazione delle risorse impiegate per il raggiungimento di un certo obiettivo ● ● L’elaborazione di una strategia è normalmente ispirata: Dalla vision, mission e obiettivi ● ● L’elasticità della domanda: Misura la reattività della quantità domandata rispetto alle variazioni del prezzo unitario di vendita ● ● L’esperienza di consumo di acqua del consumatore segue la legge dell’utilità: Decrescente ● ● L’executive summary è posto quale sezione: Introduttiva di un Business Plan ● ● L’immagine negativa del prodotto sul mercato è da includere: nei costi dei difetti esterni al processo produttivo ● ● L’impresa a proprietà chiusa si caratterizza per: La composizione unitaria e la alta stabilità della proprietà ● ● L’impresa a proprietà diffusa si caratterizza per: La composizione pluralista e la bassa stabilità della proprietà ● ● L’impresa che attua politiche di outsourcing: Affida all’esterno produzioni che in precedenza faceva al proprio interno ● ● L’impresa è in equilibrio finanziario quando il suo risultato finanziario è accettabile sulla base del: Momento evolutivo dell’impresa ● L’impresa è in una posizione di vantaggio competitivo quando raggiunge l’eccellenza rispetto ai rivali relativamente a quelli che sono: I fattori critici di successo del mercato ● ● L’impresa in quanto sistema cognitivo: È in grado di modificare se stessa e la propria relazione con l’esterno ● ● L’impresa può diversificare in modo: Concentrico e conglomerato ●
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