Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

La Scelta Economica: Teorie e Fattori, Appunti di Economia Politica

La teoria della scelta economica, spiegando come ogni scelta implica l'utilizzo e la destinazione di risorse e quindi è una scelta economica. Viene discusso il concetto di frontiera delle possibilità, le preferenze e le curve d'indifferenza. Inoltre, si intende integrare due sistemi di conoscenze/approcci cognitivi-teorici-metodologici: la teoria del prospetto e l'euristica della disponibilità o della rappresentatività, insieme al pensiero di gruppo. Il documento si concentra sulla problematica della scelta, cercando di ricostruire come prendiamo decisioni e facciamo scelte 'economiche' in qualità di consumatori e produttori.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 13/09/2022

federica-di-tella
federica-di-tella 🇮🇹

1

(2)

11 documenti

1 / 9

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica La Scelta Economica: Teorie e Fattori e più Appunti in PDF di Economia Politica solo su Docsity! pag. 0 Economia comportamentale Appunti delle registrazioni della prof. Federica Di Tella pag. 1 IL PROBLEMA DELLA SCELTA La scelta è considerare tutte quelle condizioni in cui un individuo o una collettività scegliedi utilizzare delle risorse e di destinarle a una finalità, ogni volta che si decide dell’uso e della destinazione di una risorsa si effettua una scelta economica in quanto si utilizzano delle risorse che non potranno essere poi utilizzate per altre destinazioni/finalità. Tutto ciò a cui si dovrà rinunciare per seguire un obiettivo è definito in economia costo-opportunità. Vale a dire il costo di decidere della destinazione di una risorsa che automaticamente escluderà tutte le altre possibili destinazioni rispetto alla quale quella risorsa poteva essere impiegata. Richiamiamo sia teorie e modelli dell’economia neoclassica sia i costrutti dell’economia comportamentale. Nell’economia neo-classica affronteremo:  La scelta  La frontiera delle possibilità  Preferenze e curve d’indifferenza Tenteremo di integrare due sistemi di conoscenze/approcci cognitivi-teorici-metodologici che possono dialogare anche tra loro purchè partano da premesse differenti. Un approccio è legato alla riflessione economica che va sotto l’etichetta di economia-neoclassica, per cui la scelta è un problema che viene risolto sulla base di un calcolo tra i costi-benefeci che una scelta comporta. L’essere umano effettuerà una scelta ottima nel momento in cui massimizzerà i benefici e minimizzerà i costi sostenuti per l’impiego delle risorse necessarie alla fruizione quindi al consumo o alla produzione legati ad un’ALLOCAZIONE, cioè ad una scelta il cui esito, con tutta probabilità se è razionale, sarà positivo. L’homo oeconomicus è colui/colei che pondera qualsiasi scelta e che quindi assume una decisione sulla base dell’utilità che ottiene una volta sostenuti i costi, cioè una volta impiegate le risorse necessarie per la produzione e per il consumo. In altri termini, la scelta è un problema economico che richiede l’impiego di risorse. Io sceglierò l’opzione che genererà un’utilità, vale a dire un beneficio rispetto ai costi che dovrò sostenere e quindi alle risorse che dovrò reperire e impiegare per ottenere quel beneficio. Diversamente, la psicologia cognitiva e le neuro-scienze mettono in questione questo assioma, mettono in questione il PRINCIPIO DELLA RAZIONALITÀ. Secondo gli esperimenti condotti sul funzionamento del cervello, gli esseri umani non effettuano un calcolo razionale ogni volta in cui sono in presenza di un’opzione da scegliere rispetto alle altre. Le scienze comportamentali ci dicono che il comportamento umano è dettato da altri impulsi. Le scienze comportamentali hanno incorporato i risultati osservati sul comportamento umano ottenuti e quest’ultimi risultati ci dicono che nel momento in cui si effettua una scelta tanti fattori entrano in gioco, tanti impulsi, tante sollecitazioni e non esclusivamente un calcolo costi-benefici. Anzi, l’economia comportamentale ha ormai messo a fuoco una serie di euristiche, cioè di approcci cognitivi che risolvono e ci dicono in che modo effettuiamo una scelta. Queste euristiche ci raccontano le modalità attraverso le quali noi effettuiamo una scelta, queste modalità sovente si traducono in una serie di scorciatoie cognitive oppure pregiudizi cognitivi, come ad esempio:  teoria del prospetto  euristica della disponibilità o della rappresentatività  il pensiero di gruppo… Noi integreremo le teorie comportamentali con le teorie neo-classiche basate sulla scelta razionale. Studieremo la teoria del consumatore e del produttore, il funzionamento del mercato e dei beni pubblici. L’obiettivo consiste nel problematizzare la questione della scelta: proveremo, cioè, a ricostruire come assumiamo decisioni e effettuiamo scelte ‘economiche’ in qualità di pag. 4 Come faccio in verità ad aumentare le possibilità di produzione? Non abbiamo nelle slide un grafico che rappresenta l’aumento della produzione e del consumo per entrambi i beni, quello è il caso che si può rappresentare con una traslazione della curva verso l’alto. I casi qui rappresentati ci segnalano soltanto l’aumento dell’uno o dell’altro bene con le curve in azzurro sia del grafico sulla sinistra sia del grafico sulla destra. Quali sono i fattori che ci consentono di ampliare la frontiera delle possibilità di produzione? I fattori sono elencati nella fig. 3. Abbiamo almeno 4 fattori che incidono sulle possibilità di produzione e, quindi, sulle scelte che possiamo effettuare sia come consumatori sia come produttori. Le scelte vengono compiute in un contesto in cui dobbiamo prendere in considerazione tutti i fattori che ci consentono di effettuare una scelta, cioè di allocare risorse per realizzare scelte economiche che generano esiti evidentemente voluti, intenzionalmente perseguiti. I fattori che generano la frontiera delle possibilità, cioè tutto ciò che è possibile produrre in un dato momento storico, contesto sono: LE ISTITUIZIONI, LA BIOLAGIA, LA TECNOLOGIA E LE NOSTRE PREFERENZE. 1. Le istituzioni: implicano un potere contrattuale e un’opzione di riserva cioè opzioni alternative rispetto alla scelta che noi desideriamo effettuare. Le istituzioni stabiliscono le regole del gioco, stabiliscono cioè il contesto e le modalità entro cui possiamo interagire. Non è un caso per esempio che l’ultimo decreto (vecchia la registrazione) del presidente del consiglio impone delle regole entro cui dobbiamo effettuare delle scelte. Le istituzioni hanno un potere contrattuale, ci consentono di avere un potere contrattuale, ci conferiscono o ci tolgono un potere. Nello stesso tempo hanno anche un’opzione di riserva, possono cioè presentarci delle opzioni di scelta che sono alternative a ciò che noi desideriamo. 2. Condizioni biologiche: determinano il contesto, la frontiera delle possibilità, di ciò che è tecnicamente possibile cioè delle risorse che possiamo utilizzare per generare ALLOCAZIONI, cioè esiti di scelta. Biologicamente, nella prima fase di covid eravamo condizionati dalla presenza del virus che non ci consentiva di avere lezioni in presenza, quindi la biologia era in quel momento un fattore che condizionava le nostre scelte. È un fattore che tecnicamente ci rende impossibili di effettuare una scelta economica, quella cioè di essere in aula e di effettuare una lezione. 3. Tecnologia: ci consente di effettuare delle scelte, tant’è che nel periodo durante il covid ci consente di continuare le lezioni attraverso piattaforme telematiche. Anche in questo caso abbiamo un fattore tecnico che incide sull’allocazione delle nostre risorse affinché pag. 5 possiamo effettuare delle scelte economiche e quindi possiamo giungere agli esiti delle scelte stesse ad esempio seguire una lezione è un esito di una scelta che in questo caso è fattibile perché il livello della tecnologia ci consente di continuare la lezione sebbene la biologia ce lo impedisca (Biologia e tecnologia: le nostre scelte sono evidentemente condizionate dalla biologia, dal nostro essere umano, persone con un corpo che ha delle funzioni biologiche. Questa condizione ci consente di effettuare scelte tecnicamente possibili, cioè di effettuare allocazioni di risorse tecnicamente possibili. La condizione che abbiamo vissuto e stiamo vivendo in questo preciso momento storico, il contagio del corona-virus, ci consente alcune scelte ma che non ci consente tutte le altre scelte che fino a ieri potevamo effettuare, perseguire come allocazione di risorse tecnicamente possibili. L’allocazione di risorse tecnicamente possibili genere allocazioni che sono economicamente possibili, se io posso disporre del mio corpo perchè in buona salute evidentemente posso effettuare un impiego di risorse, per esempio posso utilizzare le mie energie fisiche per fare una passeggiata. Evidentemente una scelta biologicamente possibile quindi tecnicamente possibile ed economicamente possibile perché fare una passeggiata implica l’impiego di risorse in questo caso fisiche, materiali che mi conduce all’allocazione desiderata, cioè a un risultato della mia scelta che evidentemente è desiderato, è intenzionalmente perseguito. Nella condizione attuale (covid) la biologia non ci consente di effettuare la scelta di seguire un corso di persona, di contro la tecnologia ci permette questa possibilità. E quindi gli strumenti delle piattaforme telematiche ci consentono l’allocazione tecnica di risorse che poi generano possibilità, scelte economiche. Evidentemente la registrazione online della piattaforma teams o delle altre possibili piattaforme telematiche sono soluzione tecniche che ci consentono di reperire risorse intellettuali, fisiche e di energia biologica di capacità di concentrazione, di tempo, di organizzazione tutto ciò è il pull di risorse, è l’insieme di risorse che sono anche economicamente possibili e che ci consentono di giungere ad un’allocazione, ad una scelta il cui esito è intenzionalmente perseguito. Per arrivare a quella scelta, seguire un corso via telematica, è l’esito dell’allocazione di tutte le risorse tecnicamente possibili ed economicamente possibili ma è anche l’esito di non soltanto una serie di regole scritte dalle istituzioni ma anche delle PREFERENZE.) 4. Preferenze: fattore cruciale per effettuare delle scelte. Se non desideriamo seguire la lezione, rifacendoci all’esempio precedente, ovviamente non seguiremo la lezione ne in presenza ne online. ciascuno di noi esprime dalle motivazioni che ciascuno di noi mette in campo per arrivare alla scelta desiderata. Senza la motivazione di seguire un corso online, nonostante questa scelta sia tecnicamente ed economicamente possibile senza la motivazione di perseguire quella specifica attività l’esito non sarebbe concretamente realizzabile. Quindi il fattore preferenze è un fattore cruciale quando dobbiamo spiegare come effettuiamo le nostre scelte. Scegliamo in base alle nostre preferenze, ma come avviene ciò? Ipotizziamo un modello che ci aiuta a capire come si effettuano le scelte di allocazione in una economia semplice. Un modello che comprende 1 agente: Angela/individuo isolato che effettua una scelta sulla base di 2 beni: ore di studio e il tempo libero di Angela. Angela deve scegliere tra due beni ore d studio e tempo libero, come fa a scegliere? Ci fermiamo al primo ingrediente cioè le preferenze di Angela. Le preferenze di Angela possono essere rappresentate attraverso un piano cartesiano fig.4 pag. 6 PREFERENZE QUASI-LINEARI Abbiamo ancora una volta un piano cartesiano, sull’asse delle ascisse sono quantificate le ore di tempo libero e sull’asse delle ordinate sono quantificate le ore di studio da effettuare al giorno. Angela si trova difronte alla scelta: quante ore di studio dovrà realizzare rispetto alle ore di tempo libero? Dovrà scegliere la combinazione dei due beni che per Angela genererà il miglior risultato, dovrà cioè Angela effettuare la scelta della combinazione preferita. Come si fa a rappresentare questo processo? Attraverso questo fascio di curve che si definiscono curve di indifferenza. Le curve di indifferenza sono delle curve inclinate negativamente e rappresentano le preferenze di Angela e cioè per ogni curva di indifferenza Angela realizzerà una scelta che combina un po' di tempo libero con un po' di studio, tutte le combinazioni che giacciono sulla curva sono combinazioni che generano un’utilità che è uguale in ciascuna dei punti della curva. Tutte le combinazioni all’interno della curva e quindi nell’aria che giace al di sotto della curva di indifferenza numero 1 (IC1) sono delle preferenze che generano un’utilità per Angela. Tutte le combinazioni che sono localizzate sulla curva generano tutte lo stesso livello di utilità, quindi o ci mettiamo sulla punta della curva vicina o ci mettiamo verso la fine quei punti generano lo stesso livello di utilità per questo motivo la curva viene definita curva di indifferenza, vale a dire le combinazioni che sono sulla curva sono tutte combinazioni che generano utilità indifferente, non c’è una preferenza, c’è indifferenza per quelle combinazioni che giacciono sulla curva. Se ci spostiamo verso l’alto e ci allontaniamo dall’origine e prendiamo in considerazione per esempio la curva IC2 e la curva IC3 succede che aumentiamo la nostra utilità, ciascun punto sia sulla curva IC1 sia sulla curva IC2 e sulla curva IC3 e se ci mettiamo a livello di A aumento la quantità di studio al giorno, viceversa se mantengo stabile la quantità di studio al giorno e mi muovo in orizzontale aumenterò la quantità di tempo libero durante il giorno. Questo significa che, in primo luogo, per aumentare la quantità di un bene devo diminuire la quantità dell’altro bene( per aumentare la quantità di tempo libero, devo diminuire la quantità di ore di studio al giorno). La curva di indifferenza è inclinata negativamente e man mano che mi sposto dall’origine verso l’alto e che transito da una curva di indifferenza più bassa a una curva di indifferenza più alta aumenterò la mia utilità, tutti i punti che giacciono su una curva di indifferenza provocano lo stesso livello di
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved