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Educatore Professionale, Appunti di Psicopedagogia

Riassunto Capitolo 17 del libro Educatore Professionale di F. Crisafulli

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 04/01/2021

Gaiacci00
Gaiacci00 🇮🇹

4.4

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8 documenti

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Scarica Educatore Professionale e più Appunti in PDF di Psicopedagogia solo su Docsity! CAPITOLO 17 DOCUMENTAZIONE PROFESSIONALE E STESURA DEI DOCUMENTI DI COMPETENZA. La professione educativa si forma tramite la conoscenza che deriva dalla riflessione dopo l’esperienza. Per molto tempo la professione dell’educatore è stata considerata ‘debole’ questo a causa dell’assenza, seconde il core competence dell’educatore, delle ‘competenze gestuali’. Ovvero la possibilità di tradurre le pratiche professionali in gesti, anche perché l’educatore lavora con le parole e non sono mai le stesse. L’educatore professionale ha scontato non solo il fatto di essere una disciplina di sintesi ma anche l’assenza di una razionalità di tipo tecnico. Questi due elementi insieme ad altri di tipo legislativo, burocratico hanno minato l’affermazione di questa professione. Chi ha operato nel campo è stato in grado di trasformare questa debolezza nella forza della professione educativa, ovvero la capacità di far fronte a situazioni e casi unici. Questo ha cambiato l’epistemologia e si è passati da una tecnica, ispirata alla razionalità ad una di tipo riflessivo; in tal caso la riflessione parte dall’identificazione di un problema, per poi passare all’analisi del contesto, alla decostruzione di un problema di pratiche che si aggiungono al repertorio di cui sopra in una modalità circolare mai uguale a sé stessa, una sorte di riflessione a spirale. Questa modalità trova ispirazione da Schon e nella sua teoria dell’apprendimento e da Wenger secondo cui la pratica è un fare situato che deve essere validato all’interno dei contesti. Per fare ricerca è fondamentale documentare il proprio lavoro in modo da avere del materiale su cui fare riflessione e analisi. La finalità di ogni professionista dovrebbe essere quella di attivare un processo di riflessione a partire dalle narrazioni di pratica professionale, nella quali si ha apprendimento quando, dopo un momento di crisi, ci si sente trasformati e cambiano le prospettive di significato in relazione alle pratiche professionali. Le prospettive di significato sono quelle epistemologiche, psicologiche e socio- linguistiche. In questo ambito è fondamentale la scrittura, innanzitutto è una fatica poiché un conto è parlare e un conto è scrivere. Per chi esercita una professione lo scrivere diviene un obbligo; siamo nell’ambito della scrittura professionale che è diversa da altre scritture ed ha come oggetto tutte quelle persone che sono tenute a scrivere per obblighi professionali. Scrivere è la codifica grammaticale delle parole, significa mettere insieme un testo che abbia senso. Un vasto problema è la scarsa conoscenza della grammatica, problema noto a noi italiano. Scrivere è andare al cuore delle cose, significa comprenderle così a fondo da poterle tradurre in parole comunicabili. ‘scrivere ci cambia: non scriviamo secondo ciò che siamo, siamo secondo ciò che scriviamo’. Altro ancora è il saper raccontare. L’educatore deve
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