Educazione Civica Appunti, Schemi e mappe concettuali di Educazione fisica

Scarica Educazione Civica Appunti e più Schemi e mappe concettuali in PDF di Educazione fisica solo su Docsity! EDUCAZIONE CIVICA  ANTROPOCENE L'Antropocene è un termine utilizzato per descrivere un'era geologica proposta che riflette l'impatto significativo dell'attività umana sulla Terra. Tradizionalmente, gli scienziati dividono la storia della Terra in ere geologiche distinte basate sui cambiamenti geologici, biologici e climatici significativi che si sono verificati nel corso dei millenni. L'Antropocene propone che l'impatto delle attività umane sulla Terra sia così pervasivo e sostenuto che meriti di essere considerato una nuova era geologica separata. Il termine "Antropocene" deriva dalla combinazione delle parole "antropo" (che significa "uomo") e "cene" (che indica un'era geologica). È stato coniato per la prima volta nel 2000 dai premi Nobel per la chimica Paul Crutzen e Eugene Stoermer per riflettere l'impatto globale dell'attività umana sull'ambiente. L'idea dietro l'Antropocene è che l'influenza delle attività umane sia diventata così pervasiva che sta alterando la biosfera, la geologia e i cicli globali della Terra. L'uso su larga scala di combustibili fossili, l'urbanizzazione accelerata, l'agricoltura intensiva, la deforestazione e l'inquinamento sono solo alcune delle azioni umane che hanno contribuito a questa trasformazione. I sostenitori dell'idea dell'Antropocene sostengono che l'attività umana abbia portato a cambiamenti significativi nel sistema terrestre, inclusi l'aumento delle temperature globali, l'innalzamento del livello del mare, l'acidificazione degli oceani, l'estinzione di molte specie, la perdita di biodiversità e la trasformazione dei paesaggi terrestri. Questi cambiamenti sono considerati così profondi e duraturi che saranno riconoscibili nelle registrazioni geologiche future. Tuttavia, va notato che l'adozione ufficiale del concetto di Antropocene come un'era geologica formale non è ancora avvenuta. Ciò è dovuto a discussioni in corso tra gli scienziati sulla base geologica precisa dell'Antropocene e su quando esattamente sia iniziata. Ci sono diverse proposte in merito, tra cui l'inizio dell'era industriale nel XVIII secolo o l'inizio dell'esplosione delle armi nucleari nel XX secolo.  L’ARTE E LA GUERRA L'arte e la guerra sono stati strettamente collegati per secoli. L'arte può riflettere gli eventi e le emozioni associate alla guerra, può essere utilizzata come strumento di propaganda o protesta, e può essere influenzata dal contesto bellico. Ecco alcune considerazioni sull'arte nella guerra: 1 Documentazione storica: L'arte è stata spesso utilizzata per documentare e rappresentare gli eventi bellici. Dipinti, sculture, fotografie e opere letterarie hanno registrato momenti storici significativi come battaglie, leader militari e le esperienze dei soldati sul campo di battaglia. Queste opere d'arte possono offrire una prospettiva unica sulla storia e sulle esperienze vissute durante la guerra. 2 Propaganda: Durante i conflitti, l'arte è stata spesso utilizzata come strumento di propaganda da parte dei governi e delle organizzazioni coinvolte. Manifesti, poster, film e opere teatrali sono stati creati per influenzare le opinioni pubbliche, mobilitare il sostegno alla guerra e demonizzare il nemico. L'arte propagandistica può suscitare emozioni patriottiche, invocare il coraggio e presentare una narrazione distorta o parziale degli eventi. 3 Protesta e critica: L'arte può anche essere utilizzata come mezzo per esprimere opposizione, protesta e critica nei confronti della guerra. Artisti e scrittori hanno spesso utilizzato le loro opere per mettere in discussione l'ideologia bellica, per esprimere il dolore e la sofferenza causati dalla guerra o per evidenziare gli orrori e le conseguenze degli scontri armati. Queste opere possono sollevare questioni morali, sociali e politiche e promuovere la pace e la comprensione. 4 Espressione delle esperienze umane: L'arte nella guerra può anche essere una forma di espressione personale per coloro che hanno vissuto esperienze dirette di combattimento. Soldati, prigionieri di guerra e civili coinvolti nei conflitti possono utilizzare l'arte come mezzo per elaborare le proprie esperienze, per condividere le proprie storie e per cercare di dare un senso alle atrocità e ai traumi vissuti. 5 Ricostruzione e commemorazione: Dopo la guerra, l'arte può essere utilizzata per contribuire alla ricostruzione e alla commemorazione delle vittime e dei luoghi colpiti dalla violenza. Memoriali, monumenti e opere d'arte pubbliche possono essere creati per onorare i caduti, ricordare gli eventi storici e promuovere la riconciliazione. L'arte nella guerra può assumere forme diverse e servire a vari scopi. Può riflettere l'orrore della violenza, stimolare il dibattito pubblico, catturare l'eroismo e l'umanità degli individui o essere utilizzata come strumento di manipolazione politica. In ogni caso, l'arte può offrire una prospettiva unica e potente sulla guerra e sulle sue conseguenze.  IL BARONE RAMPANTE "Il barone rampante" è un romanzo scritto da Italo Calvino e pubblicato nel 1957. La storia si svolge nel XVIII secolo e segue la vita di Cosimo Piovasco di Rondò, un giovane nobile italiano che decide di salire sugli alberi e vivere l'intera sua vita tra le fronde delle foreste. Il romanzo si apre con un evento che scatena la ribellione di Cosimo: durante una cena, il giovane si rifiuta di mangiare una zuppa di lumache e decide di abbandonare la tavola familiare. Sale su un albero e, dopo una notte passata tra i rami, decide di non scendere più a terra. Cosimo si costruisce una vita sugli alberi, padroneggiando l'arte di muoversi tra le fronde con agilità e vivendo in simbiosi con la natura. Si avventura tra le foreste, stringe amicizia con animali, si occupa di agricoltura e si dedica a varie attività. Il suo stile di vita eccentrico e ribelle crea stupore e meraviglia nella comunità circostante. Durante la sua esistenza arborea, Cosimo interagisce con una serie di personaggi, tra cui sua sorella Battista, che condivide la sua prospettiva ribelle, e Viola, una giovane donna di cui si innamora. Tuttavia, il suo legame con la società umana è costantemente messo alla prova, poiché le istituzioni e i valori convenzionali non possono accettare il suo stile di vita non convenzionale. Attraverso le avventure di Cosimo, Calvino esplora temi come la libertà individuale, la ribellione contro le convenzioni sociali, la relazione tra l'uomo e la natura e la ricerca di un senso di appartenenza. Il romanzo offre una riflessione sul ruolo dell'individuo nella società e sulla possibilità di trovare una propria strada al di fuori delle norme stabilite. In definitiva, "Il barone rampante" è un'opera che invita il lettore a considerare le conseguenze e le implicazioni di una vita vissuta al di fuori dei confini convenzionali, spingendoci a riflettere sulla nostra relazione con il mondo che ci circonda e sulla nostra capacità di esplorare nuove vie di esistenza.  LA SPECULAZIONE EDILIZIA La speculazione edilizia è un tema centrale nel romanzo "Le città invisibili" di Italo Calvino. Nel libro, l'autore immagina una serie di città fantastiche, ognuna con caratteristiche e peculiarità uniche. La speculazione edilizia viene rappresentata in vari modi lungo il romanzo. Calvino esplora il concetto di speculazione edilizia attraverso le città immaginarie che vengono create per soddisfare esigenze economiche o politiche, senza tener conto delle necessità e dei desideri delle persone che le abitano. In molte di queste città, gli edifici vengono costruiti in modo arbitrario, senza una