Scarica Educazione civica- cittadinanza e costituzione per la maturità e più Collegamenti Interdisciplinari in PDF di Italiano solo su Docsity! I diritti e i doveri costituzionali
1. Dallo stato liberale allo Stato sociale
passaggio dallo Stato liberale allo Stato social democratico
esiste una stretta correlazione tra la forma di Stato esistente in un dato
ordinamento (chi detiene il potere e chi soggiace)
stato liberale 800= i diritti di libertà si affermano essenzialmente quali sfere
individuali di autonomia riconosciute al cittadino e garantite nei confronti delle
interferenze dei pubblici poteri
la valenza “negativa”= l'uguaglianza in senso formale che si afferma in
quell'epoca quale portato dalla Rivoluzione francese del 1789
crisi stato liberale= avvento stato sociale= i diritti assumono un rilievo
“positivo” e la loro tutela effettiva richiede infatti l'intervento dello Stato,
eguaglianza diventa quindi sostanziale = nella nostra costituzione si traduce
con l’art.3 comma 2 Cost “rimuovere gli ostacoli di ordine economico/sociale
ecc...” lo stato deve quindi intervenire in concreto per assicurare l'esercizio e
la fruibilità da parte di tutti
così facendo si sono garantiti dei nuovi diritti detti: SOCIALI - di prestazione,
sono pretese azionabili dal singolo nei confronti dello Stato, affinché esso
adotti gli strumenti idonei a garantire l'uguaglianza
a differenza delle Costituzioni liberali, quelle sociali sono caratterizzate dalla
loro “rigidità”
2. La tutela dei diritti: dal legislatore ai giudici
il passaggio da stato liberale a sociale ha inciso anche sulla funzione dei
giudici, esso infatti veniva definito “bocca della legge” , mentre era il
legislatore a ricoprire il ruolo di un unico garante delle libertà, attraverso
l'approvazione di leggi generali e astratte
nello stato sociale invece pone al riparo dalla discrezionalità del legislatore
taluni diritti fondamentali ed esalta il ruolo suppletivo del potere giudiziario
nella dimensione sostanziale dei diritti
le decisioni giudiziarie sono vincolanti per il singolo caso risolto dal giudice e
sono prive di quella portata “erga omnes” che è invece caratteristica
intrinseca della legge
bisogna anche considerare che delegando la determinazione della
consistenza dei diritti al solo potere giudiziario, si rischierebbe di snaturare
almeno in parte la consistenza democratica dello Stato.
tensione/contesa tra legislatore e giudici, in cui i secondi contraddicono o
precedono le scelte legislative dei primi creando anche direttamente nuovi
diritti, richiamandosi ai principi costituzionali
questa tensione tra legislatore e giudici, costituzionali e comuni, costituisce
indubbiamente uno degli aspetti più caratteristici dello Stato costituzionale
contemporaneo che vede un progressivo avvicinamento dei sistemi di “civil
law a quelli di common law”
3. La tutela internazionale dei diritti
gli ordinamenti internazionali sono orientati verso una protezione “multilivello”
dei diritti e dunque una garanzia sul piano europeo e riguardo alla comunità
internazionale
bisogna distinguere nel diritto internazionale quelli che hanno carattere
meramente programmatico e quelli che si affiancano ad un apposito sistema
di protezione, improntato sull’istituzione di organismi giurisdizionali
internazionali
in primo luogo vi è un ampliamento quantitativo e qualitativo dei diritti già
codificati nelle Carte costituzionali degli Stati nazionali
in secondo luogo si registra anche un rafforzamento sul piano processuale
della tutela dei diritti se si considerano i trattati di diritto internazionale istitutivi
di meccanismi di tutela giurisdizionale (ovvero paragiurisdizionale) che si
giustappongono ai sistemi giurisdizionali nazionali di tutela dei diritti
atti internazionali che si limitano a sancire alcuni diritti di libertà senza
prevedere alcun sistema di tutela processuale:
1) dichiarazione universale dei diritti dell’uomo 1948
2) patto internazionale sui diritti economici sociali e culturali 1966
3) patto internazionale sui diritti civili e politici 1966
Il rilievo che tali atti hanno su ciascuno stato varia in base alla relativa
disciplina. In italia= art.117 comma 1 cost che detta un limite alla potestà
legislativa statale e regionale, imponendo degli obblighi internazionali
CEDU= Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle
libertà fondamentali, sottoscritta a roma nel 1950 dagli Stati membri del
Consiglio d'Europa e alla cui tutela e interpretazione è preposta la Corte
europea dei diritti dell'uomo con sede a Strasburgo
CEDU= garantisce tutela ai diritti umani di tradizione liberale offrendo
copertura ai diritti civili, ma omettendo riferimenti specifici ai diritti sociali, che
costituiscono uno dei tratti caratterizzanti la forma di Stato nell'ordinamento
costituzionale italiano.
diritti codificati nella CEDU:
1) diritto alla vita
2) proibizione tortura
3) proibizione schiavitù e lavoro forzato
4) diritto libertà e sicurezza
-in
- si è disposto il divieto di ingressi e uscite dal carcere, sospesi i colloqui
con i famigliari e sono state interrotte le attività trattamentali
- interruzione dei benefici : permessi premio, semilibertà e lavoro
esterno
uno stato Costituzionale la risposta ad una emergenza non può coincidere con
la sospensione degli altri diritti prescindendo un bilanciamento tra gli stessi
- dalla fine del 2020 la corte cost si è pronunciata sulla compatibilità costituzione di
alcune misure, tuttavia non è stata tempestiva la cosa, questo anche perchè non c'è
una disciplina costituzionale ad hoc sull'emergenza che possa consentire alla Corte
costituziona di essere sin da subito coinvolta = importante decisioni sono state infatti
prese quando erano mutate le condizioni generali emergenziali poste a loro
fondamento.
un intervento + tempestivo avrebbe probabilmente consentito sin da subito di far
fronte a provvedimenti incostituzionali, così potendo poi orientare le successive
scelte degli organi politici
- SENTENZE IMPORTANTI:
1) sent. 37 del 2021 = tema ripartizione delle competenze tra Stato e Regione
nella gestione della pandemia
2) sent. 198 del 2021 = ricorrere allo strumento dei APCM per adottare le misure
che hanno inciso sui diritti costituzionali
3) sent. 127 del 2022= la Corte ha dichiarato non fondata la previsione che
consentiva alle autorità sanitarie di imporre anche senza l’autorizzazione
dell’autorità giudiziaria, la quarantena. Secondo la Corte la quarantena
avrebbe inciso sulla libertà di circolazione e non sulla libertà personale in
quanto l’obbligo imposto non sarebbe stato assistito da forme di coercizione
fisica= di conseguenza la corte non ha ritenuto necessario a differenza di
quanto ipotizzato dal giudice a quo, il rispetto della riserva di giurisdizione
prevista dall’art.13 Cost.
- ad assumere rilievo sono state le norme con le quali assieme alla
sospensione del processo penale, si è sospeso anche il decorso della
prescrizione,
NB:
- in un primo momento la Corte Cost ha salvato la scelta legislativa, ancorché
capace di ritardare la prescrizione di reati che erano stati commessi prima del
momento in cui è scattata la sospensione dei processi (sent. n.278 del 2020).
In una seconda occasione, pronunciandosi sulla diversa disposizione che
demandava al capo dell’ufficio giudiziario la scelta di rinviare le udienze e
conseguentemente di sospendere il termine della prescrizione, il giudizio si è
concluso con una dichiarazione di illegittimità costituzionale per violazione
del principio di determinatezza in materia penale (sent. 140 del 2021)
- la corte NONsi è ancora espressa sulla legittimità degli obblighi vaccinali né
sulla legittimità del Green Pass (sia tampone negativo che quello rafforzato)
- sent.164 del 2022= afferma che il green pass mira a limitare la diffusione del
contagio, consentendo l’interazione tra persone i luoghi pubblici o aperti e
rientra tra le misure di ‘profilassi internazionale” la cui disciplina spetta
esclusivamente allo stato
- misure economiche di aiuto:
- “sospensione degli sfratti” = ha inciso sul diritto al giudice (art.24 cost) cui
ricorrere per far valere il diritto alla proprietà garantito dall’art.42 cost
- il giudizio della Corte si è incentrato sul criterio in base al quale misure
restrittive fondamentali, anche se dettate in condizioni di emergenza
sono ammissibili solo se limitate nel corso del tempo e solo se
effettivamente giustificate dalle contingenza del momento
- sent.128 del 2021= è stata dichiarata incostituzionale le norme che avevano
prorogato fino al giugno 2021 la sospensione generalizzata di tutte le
procedure esecutive aventi ad oggetto l'abitazione principale ecc
5.I principi fondamentali della Costituzione italiana
- si passino in rassegna i principi posti a fondamento della disciplina dei diritti
contenuti nella Costituzione repubblicana, che informano l’intero ordinamento
giuridico italiano
6. L’art. 2 Cost e i diritti inviolabili dell’uomo
- dall’art. 2 Cost si ricavano tre principi:
1) personalista
2) pluralismo sociale
3) solidarietà
- con riferimento a tale principio sono tre i quesiti da porsi:
1) cosa debba intendersi per principio personalista
2) quale sia il significato di diritto inviolabile
3) quali siano i diritti qualificabili come inviolabili
1) il principio personalista è espressione di una concezione che nel collocare i diritti
inviolabili della persona umana al centro, vuole che sia lo Stato a operare in
funzione di questa e non quella in funzione dello Stato. l'articolo 2 non si limita a
riconoscere la centralità dei diritti della persona umana, ma li definisce, o meglio ne
riconosce il carattere inviolabile.
- inviolabilità dei diritti= anteriorità di questi rispetto all'ordinamento giuridico
(infatti usa il verbo “riconoscere” determinandone l’esistenza)
- inviolabilità significa anche riconoscere una sfera di: intangibilità e irrivedibilità
- sent.1146 del 1988=” /a costituzione italia contiene alcuni principi supremi
che non possono essere sovvertiti o modificati es art.139”
2) un diritto è quindi inviolabile quando: “nel senso generale che il suo contenuto
essenziale NON può essere oggetto di revisione costituzionale”
- i diritti inviolabili sono suscettibili NON solo tra stato e persone ma anche in
senso orizzontale tra i singoli individui “drittwirkung”.
3) individuazione della categoria dei diritti inviolabili dell’uomo. attribuita
espressamente solamente alla
1) libertà personale (art.13 Cost)
2) libertà domicilio (art.14 cost)
3) libertà e segretezza della corrispondenza (art.15 cost)
4) diritto alla difesa (art.24)
DUE DIVERSE INTERPRETAZIONI
1) interpretazione dell’art.2 Cost come FATTISPECIE CHIUSA= accolta dalla
giurisprudenza costituzionale in una prima fase (sent. n.29 del 1962 e n.102
del 1975) e secondo tale tesi i diritti inviolabili sarebbero esclusivamente quelli
che la cost contempla come tali in modo espresso
2) FATTISPECIE APERTA= esaltando le sue potenzialità estensive e la
conseguente capacità di riferirsi anche a diritti ulteriori rispetto a quelli
enumerati nella Cost e dando così ingresso ai “nuovi diritti” = la corte cost
accoglie la fattispecie aperta con le sentenze n.215 e n.561 del 1987
ESEMPI: di diritti non espressamente riconosciuti in costituzione ma coperti
dall’art 2:
- diritto alla vita
- diritto all'identità personale
- diritto sociale all'abitazione
- diritto all’onore e reputazione
- libertà di coscienza
- art.2 cost riconosce i diritti inviolabili non solo ai singoli, ma anche alle
“formazioni sociali ove si svolge la sua personalità” (espressione del
pluralismo sociale)
- art.118= sussidiarietà orizzontale secondo cui “stato, regioni, città
metropolitana, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei
cittadini singoli stati...ecc”
- dunque l’art.2 è un caposaldo del nostro ordinamento, che costituisce di fatto
il fondamento del principio di eguaglianza sostanziale.
7. Il principio di eguaglianza: premessa
- èilpilastro su cui si fonda l’intero ordinamento costituzionale
art.3 cost c.1= eguaglianza formale,
- il secondo comma= eguaglianza sostanziale, è compito della Repubblica
rimuovere gli ostacoli di ordine economico-sociale
- sempre nell’art.3 sintetizzata anche la forma di Stato a cui si ispira il nostro
ordinamento costituzionale che si definisce democratico-sociale, ovvero uno
11.
occorre che i mezzi approntati dal legislatore per conseguire un determinato
scopo siano idonei al raggiungimento dello stesso e che siano anche
proporzionati
principio ragionevolezza= implica anche una valutazione sulla congruità del
bilanciamento operato dal legislatore fra gli interessi di volta in volta coinvolti
nella disciplina
dunque il principio di eguaglianza pone al giudice costituzionale l'esigenza di
verificare la correttezza della classificazione operata dal legislatore in
relazione alla fattispecie considerate, ma anche la non contraddittorietà del
trattamento giuridico introdotto, tenendo conto delle finalità che la disciplina
mirava a perseguire.
Il principio di eguaglianza sostanziale
il principio di eguaglianza sostanziale= è la vera novità della Costituzione del
1948, la concezione liberale dei diritti viene infatti integrata attraverso la
previsione di un obbligo rivolto alla Repubblica a “rimuovere gli ostacoli di
ordine economico/sociale”, l'eguaglianza sostanziale dunque completa quella
formale consentendo interventi legislativi differenziati in favore delle categorie
svantaggiate, obiettivo = realizzare effettiva parità di trattamento e di
possibilità di esercizio dei diritti
in questa prospettiva il legislatore utilizza le affirmative actions “azioni
positive” definite dalla Corte costituzionale come “/ più potente strumento a
disposizione del legislatore....al fine di assicurare alle categorie medesime
uno statuto effettivo di pari opportunità di inserimento sociale, economico e
politico” sent.109 del 1993
si tratta di strumenti normativi che operano volutamente quali strumenti di
diritto diseguale. La possibilità di adottare azioni positive tuttavia NON è
illimitata perché c'è il rischio che si risolvano a loro volta in una causa di
discriminazione nei confronti di gruppo dominanti/appartentni alla
maggioranza: si parla a questo proposito di discriminazioni alla rovescia
(reverse discrimination)
occorre individuare dunque dei limiti, che possono essere ad esempio la loro
temporaneità
parità donne= negli utlimi 20 anni si è fatto molto esempio
legge n.120 del 2011, concernente la parità di accesso agli organi di
‘amministrazione e di controllo delle società quotate in mercati regolamentati,
ma anche il decreto legislativo n.23 del 2010 in materia di riequilibrio di
genere negli organi collegiali e a quello politico
il principio di eguaglianza sostanziale è alla base del riconoscimento
costituzionale dei diritti sociali e va collegato alle norme costituzionali che
nell’ambito degli specifici diritti espressamente fanno riferimento ad un
intervento statale per la loro effettiva concretizzazione.
art.10 TFUE individua 6 motivi di discriminazione oggetto di divieto: sesso,
razza, origine etnica, religione, credenze, disabilità + art.21 Carta dei diritti
fondamentali UE che vieta ogni tipo di discriminazione fondata sul sesso.
razza ecc
12. Lo statuto costituzionale delle persone straniere
art.2 si riferisce alla persona in generale
mentre tutti gli altri in tema di diritti fondamentali si indirizzano
esclusivamente ai “cittadini”
CITTADINANZA
condizione che si contrappone a quella di straniero che determina
l'appartenenza di uomini e donne ad uno Stato nazionale
legge n.91 del 92’= la cittadinanza si acquista in virtù dello ius sanguinis si è
dunque cittadini italiani in quanto discendenti di padre/madre a loro volta
titolari di cittadinanza italiana
soltanto in rari casi si applica ius soli= (nato in italia da genitori apolidi o ignoti)
altre deroghe= ad esempio il coniuge straniero di cittadino italiano può
diventare anch'egli cittadino se risiede legalmente in Italia da almeno 6 mesi,
3 anni dopo la data del matrimonio.
in realtà la maggior parte delle norme costituzionali sono state interpretate
come rivolte a tutti gli individui: già con la sentenza n.120 del 1967 “se è vero
che...è anche certo che il principio di eguaglianza vale pure per lo
straniero...” tuttavia art.10 c.2 cost dice che ‘/a condizione giuri dello
straniero è regolata dalla legge in conformità alle norme int”
il legislatore può si prevedere trattamenti diversificati tra stranieri e cittadini,
ma non è tollerato che sia previsto un trattamento peggiore nei confronti degli
stranieri rispetto alla generalità dei consociati senza idonea giustificazione
tuttavia lo status di straniero non può essere di per sé considerato “come
causa ammissibile di trattamenti diversificati e peggiorativi" (cort cost sent.
186 del 2020)
sent.119 del 2015= estende il discorso anche per i “doveri” , e quindi la Corte
ha dichiarato incostituzionale la previsione che richiedeva il requisito della
cittadinanza italiana ai fini dell'ammissione allo svolgimento del servizio civile
= difesa della Patria art.52, = l’impedimento comporta un’ingiustificata
limitazione al pieno sviluppo della persona e all'integrazione nella comunità di
accoglienza,
NB= per entrare e permanere legalmente nel territorio italiano,la persona
straniera deve seguire iter burocratici particolarmente complessi secondo
quanto previsto nel d.lgs n.286
DIRITTO D’ASILO
art.10 comma 3 cost= prevede mod alternative di ingresso e soggiorno,
riservate esclusivamente alla persona straniera alla quale “ sia impedito nel
suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Cost
italiana = in tali circostanze sussiste il diritto d'asilo".
- consente di soggiornare temporaneamente in italia
- la normativa è contenuta nel d.l n.142 del 2015 ed è stata oggetto di
numerose modifiche ( d.l n.113 del 2018 e d.l n.130 del 2020)
FASI DELL'ACCOGLIENZA
1) lo Stato ha il compito di provvedere al soccorso e alla prima assistenza
, nonché alle operazione di identificazione dei migranti
2) centri di prima accoglienza = completamento operazioni di
identificazione e presentazione domanda d'asilo
- qui i richiedenti asilo possono permanere solo per il tempo
necessario ad individuare una soluzione nell’ambito della
successiva fase di accoglienza
- devono essere garantiti adeguati standard igienico-sanitari ed
abitativi, nonché prestazioni di accoglienza materiale,
assistenza sanitaria sociale e psicologica, orientamento e lezioni
di lingua
3) fase di seconda accoglienza e integrazione = è assicurata a livello
territoriale dagli enti locali
- in questa seconda fase dopo la riforma apportata dal d.l 130 del 2020
possono accedervi :
1) chi si è visto accolto la domanda di asilo/protezione
internazionale
2) sia i richiedente stessi
- dovrebbero essere garantiti non solo gli interventi materiali fondamentali, ma
anche una serie di attività funzionali all'inserimento e all'integrazione del
richiedente asilo all’interno della comunità
13. La libertà personale
- art.13 Cost= ne sancisce l’inviolabilità
- def= libertà fisica dell'individuo intesa come libera disponibilità del proprio
corpo
- comporta quindi la garanzia del “habeas corpus” diritto per coloro che si
trovano in stato di detenzione di essere tradotti davanti ad un giudice, affinché
il giudice stesso potesse verificare le ragioni e la legittimità dell'arresto =
impossibilità di porre una persona in stato di arresto senza rispetto garanzie
art.13
essere considerato responsabile in proprio delle eventuali conseguenze
pregiudizievoli
obv ci sono delle deroghe come nel caso di sequestro della corrispondenza
(art. 254 c.p) GARANZIE
come le libertà precedenti anche questa è tutelata da una riserva di legge e
da una riserva di giurisdizione = dunque limitazioni di tali libertà sono
costituzionalmente legittime se disposte a seguito di “atto motivato
dell’autorità giudiziaria e con le garanzie stabilite dalla legge”
NB= per questa libertà NON sono previste eccezioni che consentano
l'adozione di misure provvedimenti provvisori e posticipino l'autorizzazione
dell’autorità giudiziaria
DIRITTO ALLA PRIVACY
espresso implicitamente attraverso lettura combinata di libertà domicilio e
comunicazione
art.8 CEDU= “ogni persona ha diritto al rispetto della vita privata e familiare
del suo domicilio e della sua corrispondenza”
la generalità della cost ha rappresentato un limite per il legislatore che si è
limitato a tutelare indirettamente il diritto alla privacy
istituzione del GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI = e
ha disciplinato organicamente la materia del trattamento dei dati personali con
apposito testo unico = d,lgs 30 giugno 2003 n.196, Codice in materia di
protezione dei dati personali
16. Le libertà di circolazione, soggiorno, espatrio ed emigrazione
art.16 = primo comma = libertà circolazione nazionale e libertà soggiorno
(stabilirvi liberamente la residenza, dimora o domicilio)
GARANZIE
libertà circolazione e soggiorno= non è assistita da una riserva di
giurisdizione,ma è garantita da una riserva di legge rinforzata per
contenuto che consente la limitazione soltanto “in via generale per motivi di
sanità o di sicurezza”
motivi di sanità= si tratta dei cordoni sanitari, provvedimenti che mirano a
impedire/pre il contagio/propagazione malattie infettive = quarantena
(ricordiamo che il giudice cost non è pronunciato sulla compatibilità con
l’art.16 cost essendo infatti stato chiamato dal giudice a quo) sent. 127 del
2021
ragioni di sicurezza= ci devono essere le ragioni volte a prevenire situazioni
che possano direttamente turbare l'ordine pubblico
NB= non possono porsi limiti di circolazione e soggiorno determinati da
ragioni politiche (espatrio) cosa che accadeva invece nel periodo fascio con
i “provvedimenti di confino”
NB2= l’espatrio per ragioni anche politiche fu disposto per gli ex re di Casa
Savoia, le loro consorti e discendenti maschi, ai quali fu vietato fino al 2002
l'ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale: tale divieto è rimasto in vigore
fino al 2002 quando la legge cost.n 1 del 2002 ha stabilito che le citate norme
contenute nella XIII Disposizione transitoria e finale hanno esaurito i loro
effetti
art.21 TFUE= libera circolazione all’interno UE e soggiorno fino a 3 mesi, oltre
i quali serve essere lavoratore subordinato/autonomo / disporre per sé stesso
e per i propri familiari risorse economiche sufficienti e assicurazione malattia
comma 2 art.16= diritto del cittadino di uscire dal territorio e di farvi rientro,
salvo obblighi di legge (libertà di espatrio) e trova tutela nell’art.35 c.3 cost
che tutela la libertà di emigrazione
17. La libertà di religione e il principio di laicità
art.19 = è riferito a tutti: cittadini, stranieri e apolidi (riprende art.3
discriminazione orientamento religioso)
la libertà di religione consiste nel diritto di credere e non
la libertà di parola di compone di tre diverse facoltà
1) professare una fede
2) farne propaganda
3) esercitare il culto
unico limite= i riti NON devono essere contrari al buon costume
art.20 = divieto per il legislatore di introdurre limitazioni/speciali gravami fiscali
in ragione del carattere ecclesiastico dell’associazione
RAPPORTI TRA STATO E RELIGIONI
cattolica= regolati sulla base del principio concordatario art.7, patti lat
altre confessioni= sono regolati sulla base di intese con le relative
rappresentanze
NB: lo stato ha il diritto di opporsi ad una richiesta di negoziazione con una
decisione non sindacabile davanti all'autorità giudiziaria (sent.52 del 2016)
STATUTO ALBERTINO= riconosceva religione cattolica come religione di
Stato e tollerava le altre
COSTITUZIONE= principio laicità, che manca esplicitamente in Costituzione
ma si ricava dalla lettura combinata di + articoli= la corte ha affermato che
sono gli articoli 7,8 e 20 + 2, 3 e 19 (sent. 203 del 1989) e ancora dichiara che
“implica NON indifferenza dello Stato dinanzi alle religione ma garanzia dello
rl Iv: rdi Ila li à di religione, in regime di pluralism
confessionale e culturale “
dal principio di laicità discendono=
1) principio di separazione degli ordini
2) principio di eguaglianza tra confessioni religiose
3) principio di libertà religiosa
LIBERTA DI COSCIENZA
si rinviene negli articoli 19, 2 e 21 = libertà del singolo di formarsi le proprie
convinzioni e di determinarsi conformemente a esse, che siano religiosi, etici
o filosofici
manca esplicitamente, ma è stata la corte cost a ricavarlo in via interpretativa
sent. n.467 del 1991 “ la protezione della coscienza individuale si ricava dalla
tutela delle libertà fondamentali e dei diritti inviolabili....ai sensi art. 2....ecc”
diritto obiezione di coscienza= il singolo può osservare il proprio “imperativo
morale” in luogo di obblighi giuridicamente imposti
art.9 legge 22 maggio 1978 n.194 interruzione volontaria di gravidanza
art.16 legge 19 febbraio 2004 n.40 = fecondazione assistita
consentendo con queste leggi al personale sanitario di non prendere parte ai
relativi trattamenti sanitari quando gli stessi si pongano in contrasto con le
proprie convinzioni morali
i contorni dell'esercizio di questo diritto = molto difficile si tratta di esercitare
l’obiezione attraverso il rifiuto di adempiere ad un dovere
18. La libertà di manifestazione del pensiero
la libertà riconosciuta dall’art.21 cost, = vale per i cittadini, stranieri e apolidi e
anche le formazioni sociali (precisato dalla cort cost con sent.126 del 1985)
il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero è stato definito dalla
corte come la “pietra angolare dell'ordine democratico” (sent.84 del 1969)
tutela espressamente la possibilità di far conoscere a chiunque la propria idea
su un qualsivoglia argomento (salvo il limite del buon costume) NB= il diritto è
riconosciuto solo del PROPRIO pensiero, rende quindi legittimi i divieti posti a
tutela della pubblica fede e quelli posti a tutela del diritto d'autore
LIMITE:
buon costume, riferito alla sfera attinente al pudore sessuale, concetto che
però in ragione della sua natura elastica, si presta a evolvere nel tempo,
congiuntamente alle trasformazioni dei costumi della società, secondo la corte
il buon costume può identificarsi con “condizioni essenziali e mod espressioni
del costume sessuale in un DETERMINATO momento storico siano
indispensabili per assicurare una convivenza sociale conforme ai principi
costituzionali inviolabili”
art.21 comma 2= la stampa NON può essere soggetta ad autorizzazioni o
censure
è consentito il SEQUESTRO solo se avviene con le stesse garanzie
dell’art.13 e dunque a seguito di un atto motivato dall’autorità giudiziaria e nel
caso di delitti previsti dalla legge sulla stampa., tuttavia quando vi sia
ASSOLUTA URGENZA e non sia possibile il tempestivo intervento
dell’autorità giudiziaria è consentito il sequestro della stampa periodica ad
opera di ufficiali di polizia giudiziaria, i quali devono immediatamente e
comunque NON oltre 24h farne denuncia all’autorità giudiziaria affinchè
questa provveda alla convalida del provvedimento nelle 24h successive
le garanzie cost sono valide sia per internet che per il sistema radiotelevisivo
(il quale è uno dei nodi + problematici della tenuta della genuinità del sistema
il divieto di esse è legato alla sussistenza di due condizioni
1) carattere militare
2) il perseguimento di scopi politici
NB= la sola organizzazione paramilitare NON è sufficiente per definire l'associazione
illegittima, vedi il caso Schutzen che pur organizzata militarmente non persegue
scopi politici. NON è nemmeno necessaria la presenza di corpi armati ma è
sufficiente secondo art.1 d.lgs 48° = l'inquadramento degli associati in corpi, reparti o
nuclei
21. La famiglia e i suoi principi
- la Cost dedica alla famiglia tre importanti norme, gli artt. 29, 30, e 31=
importante innovazione perché nel periodo fascio era un’entità subordinata
allo Stato fondata patriarcalmente sulla superiorità del marito
- art.29 : "società naturale” si è molto discusso sul termine = probabilmente
usato anche per sancire la netta distinzione e autonomia della famiglia dallo
Stato, volendo segnare una forte discontinuità con il passato
- interpretazione evolutiva= sarebbero dovute rientrare anche quelle realtà
diverse dalla famigliatradizionale (etero non sposate e omosex) = questo sul
presupposto che i principi costituzionali sono destinati ad adeguarsi ai
mutamenti della società e che la norma costituzionale per come era nata
avrebbe dovuto essere una norma inclusiva e non escludente.
- interpretazione non evolutiva= la famiglia costituzionale dovrebbe essere
soltanto quella fondata sul matrimonio e le altre forme di unione sarebbero
garantite dall’art.2 che tutela in generale le “formazioni sociali” (negli anni
precedenti alla richiesta delle coppie omo di sposarsi la Corte ha risposto
distinguendo le posizioni e garantendo alle stesse una tutela secondo art.2
cost
- sentn.138 del 2010= il giudice cost. di fronte alla richiesta di coppie omo di
sposarsi (sulla base incost. c.c in relazione art.29 cost) ha chiarito che tale
norma deve intendersi riferita solo coppie etero, omo garantite art.2 cost
- illegislatore è intervenuto late e le unioni omo nel mentre hanno avuto
importanti riconoscimenti dalla giurisprudenza comune ( corte. cassazione
sen. 601 del 2013, corte appello di roma 23 dicembre 2015 ecc)
- CORTE EUROPEA DIRITTI UOMO, nel 2015 (sent. Oliari e altri c. Italia) ha
condannato l'italia in relazione alla violazione_art.8 CEDU che sancisce il
diritto al rispetto per la vita privata e familiare per non aver adottato alcuna
disciplina a tutela della vita familiare delle unioni tra persone dello stesso sex
= violazione confermata con la sentenza della Corte resa il 14 dicembre
2017
- siamo inoltre stati condannati per non aver riconosciuto alle coppie omo il
vincolo matrimoniale contratto all’estero
- corte cost sent. 170 del 2014 === LEGGE CIRINNA' legge 76 del 2016
art.1= istituto unione civile= sancisce regole simili a quelle del matrimonio,
sotto l'aspetto dei diritti, doveri e patrimoniale
NB= la normativa NON consente alla coppia di fa ricorso all'istituto
dell'adozione e nemmeno nella forma dell’adozione del figlio partner c.d
stepchild adoption né ha previsto modifiche quanto all'accesso alle tecniche di
fecondazione medicalmente assistita , lasciando immutato quanto
attualmente prevede la legge n.40 del 2004 che richiede quale requisito
soggettivo di accesso alla procreazione artificiale, _l’eterosex della coppia
NB 2= si regolano anche le convivenze sia etero che omo = i conviventi
possono regolare i relativi rapporti patrimoniali con un vero e proprio contratto
di convivenza, garantendo la possibilità di rappresentanza in caso di malattia
di uno dei due.
NB 3= suddetta legge accoglie la sentenza poc'anzi citata, infatti qualora uno
dei coniugi rettifichi il proprio sesso, il vincolo matrimoniale si possa
automaticamente converitre in unione civile.
comma 2 art.29 cost= parità fra uomo e donna all’interno family
per realizzare questo principio ci volle molto tempo:
1) corte cost sent 23 del 1961 in tema adulterio femminile
2) sent.46 del 1966 in tema mantenimento coniuge
3) 1970, legge 898 = DIVORZIO (confermato anche da referendum
popolare svoltosi nel maggio 74’)
4) 1975, legge 151 = RIFORMA DIRITTO DI FAMIGLIA parità
riconosciuta anche dal legislatore
5) legge 54 del 2006= AFFIDO CONDIVISO
6) legge 55 del 2015= DIVORZIO BREVE: si sono ridotti i termini
necessari per la formalizzazione della cessazione del vincolo coniugale
art.30 Cost= dovere e diritti dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli
molto innovativo per l'epoca, si andò a garantire ai figli legittimi e naturali uno
status simile
legge 219 del 2012= viene assicurata piena equiparazione tra figli legit e
naturali (includendo anche il figlio nato fuori dal matrimonio e il figlio adottivo)
tutti i figli quindi acquistano lo stesso stato giuridico, andando a modificare
anche il c.c
art.31 Cost= affida allo stato il compito di agevolare la formazione e l'adempimento
dei compiti della famiglia con misure economiche tutelando in generale con appositi
istituti anche la maternità, l'infanzia e la gioventù
Sez. V - | diritti politici
22. Il diritto di elettorato attivo e passivo
diritti politici= sono espressione dello status civitas cioè dell'appartenenza del
cittadino alla comunità politica e danno forma concreta al principio
dmeocratico dell’art.1
sono disciplinati nel TITOLO IV e sono:
1) diritto di voto (art.48)
- personale, eguale, libero e segreto
- dovere civico
2) diritto associazione politica (art.49)
3) diritto di petizione (art.50),
- insieme al referendum fa parte degli istituti di democrazia diretta
4) diritto accesso alle cariche elettive (art.51)
PARITA TRA | SESSI
donne sempre sottorappresentate === legge cost 1 del 2003 n.1 ha dunque
aggiunto alla disposizione ordinaria l'obbligo di prevedere misure volte a
garantire le pari opportunità dei due sex
questo è stato possibile dopo anni bui dove il legislatore aveva provato a
garantire una riserva di posti per le donne nelle liste dei candidati ma la cort
cost si era espresso nel senso di un’interpretazione restrittiva dell’art.51 ,
negando che in materia elettorale potesse trovare applicazione il principio di
eguaglianza sostanziale = incostituzionale qualsiasi disposizione tendente a
introdurre riferimenti al sesso dei rappresentanti
la corte si corregge poi con una decisione overruling (sent. 49 del 2003) il
giudice distingue tra misure incidenti soltanto sulla formazione delle liste dei
canditati e misure dirette a garantire il risultato delle elezioni, salvaguardia le
prime
torna sul tema poi nel 2010 con la sent.4 affermando il principio
fondamentale dell'effettiva parità due sex
regione campania marzo 2009= preferenza per due candidati che devono
essere però di sex diverso= il giudice cost dice che si tratta di un meccanismo
che NON lede il diritto di voto, né il diritto di elettorato passivo, perché NON è
in grado di alternare la parità di chances tra i candidati in ragione del sez di
‘appartenenza e di determinare eil risultato election
parte
23. La libertà di associazione politica
art.49 cost= i partiti costituiscono dunque lo strumento di raccordo tra le
istituzioni e i cittadini (per evitare un nuovo PUF) garantendo il pluralismo dei
partiti. unica eccezione alla libertà ideologica XII disposizione transitoria e
finale secondo la quale “è vietata la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del
disciolto partito fascista”
l’art richiede ai partiti di far proprio il metodo democratico nella
determinazione della politica nazionale = escludendo quindi l’uso di modalità
violente o poco trasparenti nella competizione tra partiti, così come si desume
anche dal secondo comma art.18
individuo in stato vegetativo non è in grado di esprimere la propria volontà =
testamento biologico ?
dopo anche il caso Fabiano Antoniani, il legislatore è intervenuto con la
LEGGE 219 DEL 2017 (norme in materia di consenso informato e di
disposizioni anticipate di trattamento)
art.1= nessun trattamento sanitario può essere iniziato/proseguito se privo del
consenso libero e informato della persona interessata tranne nei casi previsti
dalla legge” === anche la nutrizione e l’idratazione artificiale sono da
considerarsi a tutti gli effetti trattamenti sanitari e che quindi POSSONO
essere rifiutati,
art.2= obbligo per i medici di assicurare condizioni dignitose anche con l’uso
della sedazione palliativa
art.4 = disposizioni relative alle dichiarazioni anticipate di trattamento + diritto
di indicare una persona che potrà rappresentare dinanzi al medico e nelle sue
relazioni con le strutture sanitarie
PROFILO COLLETTIVO DIRITTO DI SALUTE
x evitare diffusione malattie infettive va considerata possibilità di imporre
trattamenti sanitari obbligatori per disposizione di legge (vaccini) a tutela
dell'individuo e della collettività
d.l 73 del 2017 = lo stato col fine di contenere i rischi per la salute pubblica ha
esteso il novero delle vaccinazioni obbligatorie portandole da 4 a 10, e
introdotto una disciplina volta a subordinare l'ammissione ai servizi educativi
per l’infanzia l'esibizione di vaccinazione o di richiesta di essa.
regione veneto fa ricorso alla corte cost che ha riconosciuto che la quella
delle vaccinazioni è una problematica che vede coinvolti diversi principi =
libertà di autodeterminazione nelle scelte inerenti alle cure sanitarie , tutela
salute individuale e collettiva e del minore e dunque ha ritenuto LEGITTIMA la
scelta fatta dallo Stato (sent.5 del 2018)
caso COVID
legislatore ha fissato obbligo solo per operatori sanitari, pena sospensione
lavoro
successivamente per i normali cittadini si è preferito raccomandarla
fortemente e successivamente incentivarla consentendo solo a quanti si
fossero vaccinati di accedere a determinati luoghi e di svolgere una serie di
attività, viceversa quanti non avevano il green pass non gli era concesso
l’accesso a tali luoghi.
infine si è disposto l'obbligo vaccinale per tutte le persone con + 50 anni e per
ulteriori categorie lavoratori, prevedendo sanzione pecuniaria e sospensione
dal lavoro
DIRITTO ALL'AMBIENTE SALUBRE=
‘ambiente protetto come elemento determinativo della qualità della vita artt.9 e
32 + sent. 641 del 1987
questo grazie a legge cost n 1 del 2022= innalza la tutela del diritto
all'ambiente come principio fondamentale cost
NB= dimensione collettiva diritto alla salute è esemplificata dalla protezione contro
le emissioni elettromagnetiche e acustiche, rispetto alle quali il singolo danneggiato
dispone di pochi elementi di tutela, dovendo provare esistenza di un nesso
eziologico tra emissione e danno, oggetto di interventi legislativi come legge 447 del
95' sull’inquinamento acustico
d.lgs 81 del 2008= testo unico salute e sicurezza sul lavoro= disciplina obblighi delle
imprese e delle aziende a tutela della salute sul lavoratore
DIRITTO ALL'ISTRUZIONE
- art.34
- proclama il principio della libertà di accesso al sistema scolastico
- principi obbligatorietà e gratuità istruzione che la Repubblica garantisce per
almeno 8 anni
- diritto scolarizzazione base
- gradi + alti= solo ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi è dunque
imposto alla repubblica di erogare borse di studio, assegni alle famiglie ecc
26. I diritti delle persone con disabilità
- art.38= unico esplicito ma sul tema implicitamente agiscono art.2
(uguaglianza sostanziale) art. 3 c 3 , art.32 (salute) e art.3 accesso alla salute
- Convenzione Nazioni UNite approvata nel 2006 e approvata dall'Italia con la
legge n.18 del 2009
- approccio bio psico-sociale, la disabilità quindi non coincide con la
menomazione fisica, psichica o mentale del singolo
- siè di fronte a disabilità solo quando una menomazione, interagendo con le
barriere materiali, culturali e ideologiche che la società ha creato/ non ha
saputo eliminare impedisce alle persone con disabilità il godimento dei diritti
in condizione di eguaglianza con altre persone
- leggi importanti:
LEX 118 DEL 1971
- misure economiche di sostegno
- concretizza diritto allo studio prevedendo il diritto al trasporto gratuito +
assistenza personale
- frequentare scuole normali e non classi speciali per soli alunni minorati
LEX 104 DEL 1992
- introdotto nel nostro ordinamento il concetto di handicap
- accessibilità, accesso ai servizi pubblici, diritto di voto, agevolazioni fiscali,
permessi lavorativi
LEX 68 DEL 1999
diritto all’avviamento professionale = collocamento mirato, volto a consentire
di valutare le persone con disabilità e introdurle nel posto giusto
le imprese possono verificare la compatibilità delle competenze delle persona
rispetto alle esigenze aziendali
inserimento grazie a progetti individuali e alla personalizzazione degli
interventi
LEX 67 DEL 2006
consente alle persone con disabilità vittime di discriminazione un + semplice
percorso di tutela giudiziaria rispetto alle ordinarie vie processuali
Ruolo corte cost
sent.80 del 2010 la corte ha dichiarato l’incostituzionalità di alcune norme
statali che fissavano un tetto al numero di ore di sostegno
ha dichiarato incost una norma di regione abruzzo che non garantiva
possibilità di assicurare il trasporto degli alunni disabili.
non è in nessun caso possibile a causa delle mancanze di risorse limitare gli
strumenti come il sostegno e il trasporto che rendono effettivo il diritto
all'istruzione
Sez. VII - | diritti attinenti la sfera economica
27. La proprietà e la libertà di iniziativa economica e privata
costituenti creano STATO DI DIRITTO SOCIALE (mix liberale e socialista)
art.41 e 42= collocazione liberale
liberale con dimensione solidaristica (art.2 cost)
art.42 c.3= espropriazione per pubblica utilità della proprietà privata
la corte europea ci ha + volte condannato ad un maggior rispetto del diritto di
proprietà
28. I doveri costituzionali
sempre art.2 “adempimento di dovere inderogabili di solid politica economica
e sociale”
se non adempia ai doveri= + difficili eguaglianza sostanziale
i doveri sono
1) svolgere attività che concorra al progresso materiale o spirituale della società
(art.4 c.2)
2) istruire ed educare i figli (art.30)
3) dovere civico del voto (art.48)
4) difesa patria (art.52)
5) fedeltà alla repubblica, cost e leggi (art.54)