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Educazione civica- cittadinanza e costituzione per la maturità, Collegamenti Interdisciplinari di Italiano

Programmi e articoli di educazione civica richiesti all'esame di maturità

Tipologia: Collegamenti Interdisciplinari

2023/2024

In vendita dal 17/04/2024

ilario-umbica-1
ilario-umbica-1 🇮🇹

32 documenti

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Scarica Educazione civica- cittadinanza e costituzione per la maturità e più Collegamenti Interdisciplinari in PDF di Italiano solo su Docsity! I diritti e i doveri costituzionali 1. Dallo stato liberale allo Stato sociale passaggio dallo Stato liberale allo Stato social democratico esiste una stretta correlazione tra la forma di Stato esistente in un dato ordinamento (chi detiene il potere e chi soggiace) stato liberale 800= i diritti di libertà si affermano essenzialmente quali sfere individuali di autonomia riconosciute al cittadino e garantite nei confronti delle interferenze dei pubblici poteri la valenza “negativa”= l'uguaglianza in senso formale che si afferma in quell'epoca quale portato dalla Rivoluzione francese del 1789 crisi stato liberale= avvento stato sociale= i diritti assumono un rilievo “positivo” e la loro tutela effettiva richiede infatti l'intervento dello Stato, eguaglianza diventa quindi sostanziale = nella nostra costituzione si traduce con l’art.3 comma 2 Cost “rimuovere gli ostacoli di ordine economico/sociale ecc...” lo stato deve quindi intervenire in concreto per assicurare l'esercizio e la fruibilità da parte di tutti così facendo si sono garantiti dei nuovi diritti detti: SOCIALI - di prestazione, sono pretese azionabili dal singolo nei confronti dello Stato, affinché esso adotti gli strumenti idonei a garantire l'uguaglianza a differenza delle Costituzioni liberali, quelle sociali sono caratterizzate dalla loro “rigidità” 2. La tutela dei diritti: dal legislatore ai giudici il passaggio da stato liberale a sociale ha inciso anche sulla funzione dei giudici, esso infatti veniva definito “bocca della legge” , mentre era il legislatore a ricoprire il ruolo di un unico garante delle libertà, attraverso l'approvazione di leggi generali e astratte nello stato sociale invece pone al riparo dalla discrezionalità del legislatore taluni diritti fondamentali ed esalta il ruolo suppletivo del potere giudiziario nella dimensione sostanziale dei diritti le decisioni giudiziarie sono vincolanti per il singolo caso risolto dal giudice e sono prive di quella portata “erga omnes” che è invece caratteristica intrinseca della legge bisogna anche considerare che delegando la determinazione della consistenza dei diritti al solo potere giudiziario, si rischierebbe di snaturare almeno in parte la consistenza democratica dello Stato. tensione/contesa tra legislatore e giudici, in cui i secondi contraddicono o precedono le scelte legislative dei primi creando anche direttamente nuovi diritti, richiamandosi ai principi costituzionali questa tensione tra legislatore e giudici, costituzionali e comuni, costituisce indubbiamente uno degli aspetti più caratteristici dello Stato costituzionale contemporaneo che vede un progressivo avvicinamento dei sistemi di “civil law a quelli di common law” 3. La tutela internazionale dei diritti gli ordinamenti internazionali sono orientati verso una protezione “multilivello” dei diritti e dunque una garanzia sul piano europeo e riguardo alla comunità internazionale bisogna distinguere nel diritto internazionale quelli che hanno carattere meramente programmatico e quelli che si affiancano ad un apposito sistema di protezione, improntato sull’istituzione di organismi giurisdizionali internazionali in primo luogo vi è un ampliamento quantitativo e qualitativo dei diritti già codificati nelle Carte costituzionali degli Stati nazionali in secondo luogo si registra anche un rafforzamento sul piano processuale della tutela dei diritti se si considerano i trattati di diritto internazionale istitutivi di meccanismi di tutela giurisdizionale (ovvero paragiurisdizionale) che si giustappongono ai sistemi giurisdizionali nazionali di tutela dei diritti atti internazionali che si limitano a sancire alcuni diritti di libertà senza prevedere alcun sistema di tutela processuale: 1) dichiarazione universale dei diritti dell’uomo 1948 2) patto internazionale sui diritti economici sociali e culturali 1966 3) patto internazionale sui diritti civili e politici 1966 Il rilievo che tali atti hanno su ciascuno stato varia in base alla relativa disciplina. In italia= art.117 comma 1 cost che detta un limite alla potestà legislativa statale e regionale, imponendo degli obblighi internazionali CEDU= Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell’uomo e delle libertà fondamentali, sottoscritta a roma nel 1950 dagli Stati membri del Consiglio d'Europa e alla cui tutela e interpretazione è preposta la Corte europea dei diritti dell'uomo con sede a Strasburgo CEDU= garantisce tutela ai diritti umani di tradizione liberale offrendo copertura ai diritti civili, ma omettendo riferimenti specifici ai diritti sociali, che costituiscono uno dei tratti caratterizzanti la forma di Stato nell'ordinamento costituzionale italiano. diritti codificati nella CEDU: 1) diritto alla vita 2) proibizione tortura 3) proibizione schiavitù e lavoro forzato 4) diritto libertà e sicurezza -in - si è disposto il divieto di ingressi e uscite dal carcere, sospesi i colloqui con i famigliari e sono state interrotte le attività trattamentali - interruzione dei benefici : permessi premio, semilibertà e lavoro esterno uno stato Costituzionale la risposta ad una emergenza non può coincidere con la sospensione degli altri diritti prescindendo un bilanciamento tra gli stessi - dalla fine del 2020 la corte cost si è pronunciata sulla compatibilità costituzione di alcune misure, tuttavia non è stata tempestiva la cosa, questo anche perchè non c'è una disciplina costituzionale ad hoc sull'emergenza che possa consentire alla Corte costituziona di essere sin da subito coinvolta = importante decisioni sono state infatti prese quando erano mutate le condizioni generali emergenziali poste a loro fondamento. un intervento + tempestivo avrebbe probabilmente consentito sin da subito di far fronte a provvedimenti incostituzionali, così potendo poi orientare le successive scelte degli organi politici - SENTENZE IMPORTANTI: 1) sent. 37 del 2021 = tema ripartizione delle competenze tra Stato e Regione nella gestione della pandemia 2) sent. 198 del 2021 = ricorrere allo strumento dei APCM per adottare le misure che hanno inciso sui diritti costituzionali 3) sent. 127 del 2022= la Corte ha dichiarato non fondata la previsione che consentiva alle autorità sanitarie di imporre anche senza l’autorizzazione dell’autorità giudiziaria, la quarantena. Secondo la Corte la quarantena avrebbe inciso sulla libertà di circolazione e non sulla libertà personale in quanto l’obbligo imposto non sarebbe stato assistito da forme di coercizione fisica= di conseguenza la corte non ha ritenuto necessario a differenza di quanto ipotizzato dal giudice a quo, il rispetto della riserva di giurisdizione prevista dall’art.13 Cost. - ad assumere rilievo sono state le norme con le quali assieme alla sospensione del processo penale, si è sospeso anche il decorso della prescrizione, NB: - in un primo momento la Corte Cost ha salvato la scelta legislativa, ancorché capace di ritardare la prescrizione di reati che erano stati commessi prima del momento in cui è scattata la sospensione dei processi (sent. n.278 del 2020). In una seconda occasione, pronunciandosi sulla diversa disposizione che demandava al capo dell’ufficio giudiziario la scelta di rinviare le udienze e conseguentemente di sospendere il termine della prescrizione, il giudizio si è concluso con una dichiarazione di illegittimità costituzionale per violazione del principio di determinatezza in materia penale (sent. 140 del 2021) - la corte NONsi è ancora espressa sulla legittimità degli obblighi vaccinali né sulla legittimità del Green Pass (sia tampone negativo che quello rafforzato) - sent.164 del 2022= afferma che il green pass mira a limitare la diffusione del contagio, consentendo l’interazione tra persone i luoghi pubblici o aperti e rientra tra le misure di ‘profilassi internazionale” la cui disciplina spetta esclusivamente allo stato - misure economiche di aiuto: - “sospensione degli sfratti” = ha inciso sul diritto al giudice (art.24 cost) cui ricorrere per far valere il diritto alla proprietà garantito dall’art.42 cost - il giudizio della Corte si è incentrato sul criterio in base al quale misure restrittive fondamentali, anche se dettate in condizioni di emergenza sono ammissibili solo se limitate nel corso del tempo e solo se effettivamente giustificate dalle contingenza del momento - sent.128 del 2021= è stata dichiarata incostituzionale le norme che avevano prorogato fino al giugno 2021 la sospensione generalizzata di tutte le procedure esecutive aventi ad oggetto l'abitazione principale ecc 5.I principi fondamentali della Costituzione italiana - si passino in rassegna i principi posti a fondamento della disciplina dei diritti contenuti nella Costituzione repubblicana, che informano l’intero ordinamento giuridico italiano 6. L’art. 2 Cost e i diritti inviolabili dell’uomo - dall’art. 2 Cost si ricavano tre principi: 1) personalista 2) pluralismo sociale 3) solidarietà - con riferimento a tale principio sono tre i quesiti da porsi: 1) cosa debba intendersi per principio personalista 2) quale sia il significato di diritto inviolabile 3) quali siano i diritti qualificabili come inviolabili 1) il principio personalista è espressione di una concezione che nel collocare i diritti inviolabili della persona umana al centro, vuole che sia lo Stato a operare in funzione di questa e non quella in funzione dello Stato. l'articolo 2 non si limita a riconoscere la centralità dei diritti della persona umana, ma li definisce, o meglio ne riconosce il carattere inviolabile. - inviolabilità dei diritti= anteriorità di questi rispetto all'ordinamento giuridico (infatti usa il verbo “riconoscere” determinandone l’esistenza) - inviolabilità significa anche riconoscere una sfera di: intangibilità e irrivedibilità - sent.1146 del 1988=” /a costituzione italia contiene alcuni principi supremi che non possono essere sovvertiti o modificati es art.139” 2) un diritto è quindi inviolabile quando: “nel senso generale che il suo contenuto essenziale NON può essere oggetto di revisione costituzionale” - i diritti inviolabili sono suscettibili NON solo tra stato e persone ma anche in senso orizzontale tra i singoli individui “drittwirkung”. 3) individuazione della categoria dei diritti inviolabili dell’uomo. attribuita espressamente solamente alla 1) libertà personale (art.13 Cost) 2) libertà domicilio (art.14 cost) 3) libertà e segretezza della corrispondenza (art.15 cost) 4) diritto alla difesa (art.24) DUE DIVERSE INTERPRETAZIONI 1) interpretazione dell’art.2 Cost come FATTISPECIE CHIUSA= accolta dalla giurisprudenza costituzionale in una prima fase (sent. n.29 del 1962 e n.102 del 1975) e secondo tale tesi i diritti inviolabili sarebbero esclusivamente quelli che la cost contempla come tali in modo espresso 2) FATTISPECIE APERTA= esaltando le sue potenzialità estensive e la conseguente capacità di riferirsi anche a diritti ulteriori rispetto a quelli enumerati nella Cost e dando così ingresso ai “nuovi diritti” = la corte cost accoglie la fattispecie aperta con le sentenze n.215 e n.561 del 1987 ESEMPI: di diritti non espressamente riconosciuti in costituzione ma coperti dall’art 2: - diritto alla vita - diritto all'identità personale - diritto sociale all'abitazione - diritto all’onore e reputazione - libertà di coscienza - art.2 cost riconosce i diritti inviolabili non solo ai singoli, ma anche alle “formazioni sociali ove si svolge la sua personalità” (espressione del pluralismo sociale) - art.118= sussidiarietà orizzontale secondo cui “stato, regioni, città metropolitana, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini singoli stati...ecc” - dunque l’art.2 è un caposaldo del nostro ordinamento, che costituisce di fatto il fondamento del principio di eguaglianza sostanziale. 7. Il principio di eguaglianza: premessa - èilpilastro su cui si fonda l’intero ordinamento costituzionale art.3 cost c.1= eguaglianza formale, - il secondo comma= eguaglianza sostanziale, è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico-sociale - sempre nell’art.3 sintetizzata anche la forma di Stato a cui si ispira il nostro ordinamento costituzionale che si definisce democratico-sociale, ovvero uno 11. occorre che i mezzi approntati dal legislatore per conseguire un determinato scopo siano idonei al raggiungimento dello stesso e che siano anche proporzionati principio ragionevolezza= implica anche una valutazione sulla congruità del bilanciamento operato dal legislatore fra gli interessi di volta in volta coinvolti nella disciplina dunque il principio di eguaglianza pone al giudice costituzionale l'esigenza di verificare la correttezza della classificazione operata dal legislatore in relazione alla fattispecie considerate, ma anche la non contraddittorietà del trattamento giuridico introdotto, tenendo conto delle finalità che la disciplina mirava a perseguire. Il principio di eguaglianza sostanziale il principio di eguaglianza sostanziale= è la vera novità della Costituzione del 1948, la concezione liberale dei diritti viene infatti integrata attraverso la previsione di un obbligo rivolto alla Repubblica a “rimuovere gli ostacoli di ordine economico/sociale”, l'eguaglianza sostanziale dunque completa quella formale consentendo interventi legislativi differenziati in favore delle categorie svantaggiate, obiettivo = realizzare effettiva parità di trattamento e di possibilità di esercizio dei diritti in questa prospettiva il legislatore utilizza le affirmative actions “azioni positive” definite dalla Corte costituzionale come “/ più potente strumento a disposizione del legislatore....al fine di assicurare alle categorie medesime uno statuto effettivo di pari opportunità di inserimento sociale, economico e politico” sent.109 del 1993 si tratta di strumenti normativi che operano volutamente quali strumenti di diritto diseguale. La possibilità di adottare azioni positive tuttavia NON è illimitata perché c'è il rischio che si risolvano a loro volta in una causa di discriminazione nei confronti di gruppo dominanti/appartentni alla maggioranza: si parla a questo proposito di discriminazioni alla rovescia (reverse discrimination) occorre individuare dunque dei limiti, che possono essere ad esempio la loro temporaneità parità donne= negli utlimi 20 anni si è fatto molto esempio legge n.120 del 2011, concernente la parità di accesso agli organi di ‘amministrazione e di controllo delle società quotate in mercati regolamentati, ma anche il decreto legislativo n.23 del 2010 in materia di riequilibrio di genere negli organi collegiali e a quello politico il principio di eguaglianza sostanziale è alla base del riconoscimento costituzionale dei diritti sociali e va collegato alle norme costituzionali che nell’ambito degli specifici diritti espressamente fanno riferimento ad un intervento statale per la loro effettiva concretizzazione. art.10 TFUE individua 6 motivi di discriminazione oggetto di divieto: sesso, razza, origine etnica, religione, credenze, disabilità + art.21 Carta dei diritti fondamentali UE che vieta ogni tipo di discriminazione fondata sul sesso. razza ecc 12. Lo statuto costituzionale delle persone straniere art.2 si riferisce alla persona in generale mentre tutti gli altri in tema di diritti fondamentali si indirizzano esclusivamente ai “cittadini” CITTADINANZA condizione che si contrappone a quella di straniero che determina l'appartenenza di uomini e donne ad uno Stato nazionale legge n.91 del 92’= la cittadinanza si acquista in virtù dello ius sanguinis si è dunque cittadini italiani in quanto discendenti di padre/madre a loro volta titolari di cittadinanza italiana soltanto in rari casi si applica ius soli= (nato in italia da genitori apolidi o ignoti) altre deroghe= ad esempio il coniuge straniero di cittadino italiano può diventare anch'egli cittadino se risiede legalmente in Italia da almeno 6 mesi, 3 anni dopo la data del matrimonio. in realtà la maggior parte delle norme costituzionali sono state interpretate come rivolte a tutti gli individui: già con la sentenza n.120 del 1967 “se è vero che...è anche certo che il principio di eguaglianza vale pure per lo straniero...” tuttavia art.10 c.2 cost dice che ‘/a condizione giuri dello straniero è regolata dalla legge in conformità alle norme int” il legislatore può si prevedere trattamenti diversificati tra stranieri e cittadini, ma non è tollerato che sia previsto un trattamento peggiore nei confronti degli stranieri rispetto alla generalità dei consociati senza idonea giustificazione tuttavia lo status di straniero non può essere di per sé considerato “come causa ammissibile di trattamenti diversificati e peggiorativi" (cort cost sent. 186 del 2020) sent.119 del 2015= estende il discorso anche per i “doveri” , e quindi la Corte ha dichiarato incostituzionale la previsione che richiedeva il requisito della cittadinanza italiana ai fini dell'ammissione allo svolgimento del servizio civile = difesa della Patria art.52, = l’impedimento comporta un’ingiustificata limitazione al pieno sviluppo della persona e all'integrazione nella comunità di accoglienza, NB= per entrare e permanere legalmente nel territorio italiano,la persona straniera deve seguire iter burocratici particolarmente complessi secondo quanto previsto nel d.lgs n.286 DIRITTO D’ASILO art.10 comma 3 cost= prevede mod alternative di ingresso e soggiorno, riservate esclusivamente alla persona straniera alla quale “ sia impedito nel suo paese l’effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Cost italiana = in tali circostanze sussiste il diritto d'asilo". - consente di soggiornare temporaneamente in italia - la normativa è contenuta nel d.l n.142 del 2015 ed è stata oggetto di numerose modifiche ( d.l n.113 del 2018 e d.l n.130 del 2020) FASI DELL'ACCOGLIENZA 1) lo Stato ha il compito di provvedere al soccorso e alla prima assistenza , nonché alle operazione di identificazione dei migranti 2) centri di prima accoglienza = completamento operazioni di identificazione e presentazione domanda d'asilo - qui i richiedenti asilo possono permanere solo per il tempo necessario ad individuare una soluzione nell’ambito della successiva fase di accoglienza - devono essere garantiti adeguati standard igienico-sanitari ed abitativi, nonché prestazioni di accoglienza materiale, assistenza sanitaria sociale e psicologica, orientamento e lezioni di lingua 3) fase di seconda accoglienza e integrazione = è assicurata a livello territoriale dagli enti locali - in questa seconda fase dopo la riforma apportata dal d.l 130 del 2020 possono accedervi : 1) chi si è visto accolto la domanda di asilo/protezione internazionale 2) sia i richiedente stessi - dovrebbero essere garantiti non solo gli interventi materiali fondamentali, ma anche una serie di attività funzionali all'inserimento e all'integrazione del richiedente asilo all’interno della comunità 13. La libertà personale - art.13 Cost= ne sancisce l’inviolabilità - def= libertà fisica dell'individuo intesa come libera disponibilità del proprio corpo - comporta quindi la garanzia del “habeas corpus” diritto per coloro che si trovano in stato di detenzione di essere tradotti davanti ad un giudice, affinché il giudice stesso potesse verificare le ragioni e la legittimità dell'arresto = impossibilità di porre una persona in stato di arresto senza rispetto garanzie art.13 essere considerato responsabile in proprio delle eventuali conseguenze pregiudizievoli obv ci sono delle deroghe come nel caso di sequestro della corrispondenza (art. 254 c.p) GARANZIE come le libertà precedenti anche questa è tutelata da una riserva di legge e da una riserva di giurisdizione = dunque limitazioni di tali libertà sono costituzionalmente legittime se disposte a seguito di “atto motivato dell’autorità giudiziaria e con le garanzie stabilite dalla legge” NB= per questa libertà NON sono previste eccezioni che consentano l'adozione di misure provvedimenti provvisori e posticipino l'autorizzazione dell’autorità giudiziaria DIRITTO ALLA PRIVACY espresso implicitamente attraverso lettura combinata di libertà domicilio e comunicazione art.8 CEDU= “ogni persona ha diritto al rispetto della vita privata e familiare del suo domicilio e della sua corrispondenza” la generalità della cost ha rappresentato un limite per il legislatore che si è limitato a tutelare indirettamente il diritto alla privacy istituzione del GARANTE PER LA PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI = e ha disciplinato organicamente la materia del trattamento dei dati personali con apposito testo unico = d,lgs 30 giugno 2003 n.196, Codice in materia di protezione dei dati personali 16. Le libertà di circolazione, soggiorno, espatrio ed emigrazione art.16 = primo comma = libertà circolazione nazionale e libertà soggiorno (stabilirvi liberamente la residenza, dimora o domicilio) GARANZIE libertà circolazione e soggiorno= non è assistita da una riserva di giurisdizione,ma è garantita da una riserva di legge rinforzata per contenuto che consente la limitazione soltanto “in via generale per motivi di sanità o di sicurezza” motivi di sanità= si tratta dei cordoni sanitari, provvedimenti che mirano a impedire/pre il contagio/propagazione malattie infettive = quarantena (ricordiamo che il giudice cost non è pronunciato sulla compatibilità con l’art.16 cost essendo infatti stato chiamato dal giudice a quo) sent. 127 del 2021 ragioni di sicurezza= ci devono essere le ragioni volte a prevenire situazioni che possano direttamente turbare l'ordine pubblico NB= non possono porsi limiti di circolazione e soggiorno determinati da ragioni politiche (espatrio) cosa che accadeva invece nel periodo fascio con i “provvedimenti di confino” NB2= l’espatrio per ragioni anche politiche fu disposto per gli ex re di Casa Savoia, le loro consorti e discendenti maschi, ai quali fu vietato fino al 2002 l'ingresso e il soggiorno nel territorio nazionale: tale divieto è rimasto in vigore fino al 2002 quando la legge cost.n 1 del 2002 ha stabilito che le citate norme contenute nella XIII Disposizione transitoria e finale hanno esaurito i loro effetti art.21 TFUE= libera circolazione all’interno UE e soggiorno fino a 3 mesi, oltre i quali serve essere lavoratore subordinato/autonomo / disporre per sé stesso e per i propri familiari risorse economiche sufficienti e assicurazione malattia comma 2 art.16= diritto del cittadino di uscire dal territorio e di farvi rientro, salvo obblighi di legge (libertà di espatrio) e trova tutela nell’art.35 c.3 cost che tutela la libertà di emigrazione 17. La libertà di religione e il principio di laicità art.19 = è riferito a tutti: cittadini, stranieri e apolidi (riprende art.3 discriminazione orientamento religioso) la libertà di religione consiste nel diritto di credere e non la libertà di parola di compone di tre diverse facoltà 1) professare una fede 2) farne propaganda 3) esercitare il culto unico limite= i riti NON devono essere contrari al buon costume art.20 = divieto per il legislatore di introdurre limitazioni/speciali gravami fiscali in ragione del carattere ecclesiastico dell’associazione RAPPORTI TRA STATO E RELIGIONI cattolica= regolati sulla base del principio concordatario art.7, patti lat altre confessioni= sono regolati sulla base di intese con le relative rappresentanze NB: lo stato ha il diritto di opporsi ad una richiesta di negoziazione con una decisione non sindacabile davanti all'autorità giudiziaria (sent.52 del 2016) STATUTO ALBERTINO= riconosceva religione cattolica come religione di Stato e tollerava le altre COSTITUZIONE= principio laicità, che manca esplicitamente in Costituzione ma si ricava dalla lettura combinata di + articoli= la corte ha affermato che sono gli articoli 7,8 e 20 + 2, 3 e 19 (sent. 203 del 1989) e ancora dichiara che “implica NON indifferenza dello Stato dinanzi alle religione ma garanzia dello rl Iv: rdi Ila li à di religione, in regime di pluralism confessionale e culturale “ dal principio di laicità discendono= 1) principio di separazione degli ordini 2) principio di eguaglianza tra confessioni religiose 3) principio di libertà religiosa LIBERTA DI COSCIENZA si rinviene negli articoli 19, 2 e 21 = libertà del singolo di formarsi le proprie convinzioni e di determinarsi conformemente a esse, che siano religiosi, etici o filosofici manca esplicitamente, ma è stata la corte cost a ricavarlo in via interpretativa sent. n.467 del 1991 “ la protezione della coscienza individuale si ricava dalla tutela delle libertà fondamentali e dei diritti inviolabili....ai sensi art. 2....ecc” diritto obiezione di coscienza= il singolo può osservare il proprio “imperativo morale” in luogo di obblighi giuridicamente imposti art.9 legge 22 maggio 1978 n.194 interruzione volontaria di gravidanza art.16 legge 19 febbraio 2004 n.40 = fecondazione assistita consentendo con queste leggi al personale sanitario di non prendere parte ai relativi trattamenti sanitari quando gli stessi si pongano in contrasto con le proprie convinzioni morali i contorni dell'esercizio di questo diritto = molto difficile si tratta di esercitare l’obiezione attraverso il rifiuto di adempiere ad un dovere 18. La libertà di manifestazione del pensiero la libertà riconosciuta dall’art.21 cost, = vale per i cittadini, stranieri e apolidi e anche le formazioni sociali (precisato dalla cort cost con sent.126 del 1985) il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero è stato definito dalla corte come la “pietra angolare dell'ordine democratico” (sent.84 del 1969) tutela espressamente la possibilità di far conoscere a chiunque la propria idea su un qualsivoglia argomento (salvo il limite del buon costume) NB= il diritto è riconosciuto solo del PROPRIO pensiero, rende quindi legittimi i divieti posti a tutela della pubblica fede e quelli posti a tutela del diritto d'autore LIMITE: buon costume, riferito alla sfera attinente al pudore sessuale, concetto che però in ragione della sua natura elastica, si presta a evolvere nel tempo, congiuntamente alle trasformazioni dei costumi della società, secondo la corte il buon costume può identificarsi con “condizioni essenziali e mod espressioni del costume sessuale in un DETERMINATO momento storico siano indispensabili per assicurare una convivenza sociale conforme ai principi costituzionali inviolabili” art.21 comma 2= la stampa NON può essere soggetta ad autorizzazioni o censure è consentito il SEQUESTRO solo se avviene con le stesse garanzie dell’art.13 e dunque a seguito di un atto motivato dall’autorità giudiziaria e nel caso di delitti previsti dalla legge sulla stampa., tuttavia quando vi sia ASSOLUTA URGENZA e non sia possibile il tempestivo intervento dell’autorità giudiziaria è consentito il sequestro della stampa periodica ad opera di ufficiali di polizia giudiziaria, i quali devono immediatamente e comunque NON oltre 24h farne denuncia all’autorità giudiziaria affinchè questa provveda alla convalida del provvedimento nelle 24h successive le garanzie cost sono valide sia per internet che per il sistema radiotelevisivo (il quale è uno dei nodi + problematici della tenuta della genuinità del sistema il divieto di esse è legato alla sussistenza di due condizioni 1) carattere militare 2) il perseguimento di scopi politici NB= la sola organizzazione paramilitare NON è sufficiente per definire l'associazione illegittima, vedi il caso Schutzen che pur organizzata militarmente non persegue scopi politici. NON è nemmeno necessaria la presenza di corpi armati ma è sufficiente secondo art.1 d.lgs 48° = l'inquadramento degli associati in corpi, reparti o nuclei 21. La famiglia e i suoi principi - la Cost dedica alla famiglia tre importanti norme, gli artt. 29, 30, e 31= importante innovazione perché nel periodo fascio era un’entità subordinata allo Stato fondata patriarcalmente sulla superiorità del marito - art.29 : "società naturale” si è molto discusso sul termine = probabilmente usato anche per sancire la netta distinzione e autonomia della famiglia dallo Stato, volendo segnare una forte discontinuità con il passato - interpretazione evolutiva= sarebbero dovute rientrare anche quelle realtà diverse dalla famigliatradizionale (etero non sposate e omosex) = questo sul presupposto che i principi costituzionali sono destinati ad adeguarsi ai mutamenti della società e che la norma costituzionale per come era nata avrebbe dovuto essere una norma inclusiva e non escludente. - interpretazione non evolutiva= la famiglia costituzionale dovrebbe essere soltanto quella fondata sul matrimonio e le altre forme di unione sarebbero garantite dall’art.2 che tutela in generale le “formazioni sociali” (negli anni precedenti alla richiesta delle coppie omo di sposarsi la Corte ha risposto distinguendo le posizioni e garantendo alle stesse una tutela secondo art.2 cost - sentn.138 del 2010= il giudice cost. di fronte alla richiesta di coppie omo di sposarsi (sulla base incost. c.c in relazione art.29 cost) ha chiarito che tale norma deve intendersi riferita solo coppie etero, omo garantite art.2 cost - illegislatore è intervenuto late e le unioni omo nel mentre hanno avuto importanti riconoscimenti dalla giurisprudenza comune ( corte. cassazione sen. 601 del 2013, corte appello di roma 23 dicembre 2015 ecc) - CORTE EUROPEA DIRITTI UOMO, nel 2015 (sent. Oliari e altri c. Italia) ha condannato l'italia in relazione alla violazione_art.8 CEDU che sancisce il diritto al rispetto per la vita privata e familiare per non aver adottato alcuna disciplina a tutela della vita familiare delle unioni tra persone dello stesso sex = violazione confermata con la sentenza della Corte resa il 14 dicembre 2017 - siamo inoltre stati condannati per non aver riconosciuto alle coppie omo il vincolo matrimoniale contratto all’estero - corte cost sent. 170 del 2014 === LEGGE CIRINNA' legge 76 del 2016 art.1= istituto unione civile= sancisce regole simili a quelle del matrimonio, sotto l'aspetto dei diritti, doveri e patrimoniale NB= la normativa NON consente alla coppia di fa ricorso all'istituto dell'adozione e nemmeno nella forma dell’adozione del figlio partner c.d stepchild adoption né ha previsto modifiche quanto all'accesso alle tecniche di fecondazione medicalmente assistita , lasciando immutato quanto attualmente prevede la legge n.40 del 2004 che richiede quale requisito soggettivo di accesso alla procreazione artificiale, _l’eterosex della coppia NB 2= si regolano anche le convivenze sia etero che omo = i conviventi possono regolare i relativi rapporti patrimoniali con un vero e proprio contratto di convivenza, garantendo la possibilità di rappresentanza in caso di malattia di uno dei due. NB 3= suddetta legge accoglie la sentenza poc'anzi citata, infatti qualora uno dei coniugi rettifichi il proprio sesso, il vincolo matrimoniale si possa automaticamente converitre in unione civile. comma 2 art.29 cost= parità fra uomo e donna all’interno family per realizzare questo principio ci volle molto tempo: 1) corte cost sent 23 del 1961 in tema adulterio femminile 2) sent.46 del 1966 in tema mantenimento coniuge 3) 1970, legge 898 = DIVORZIO (confermato anche da referendum popolare svoltosi nel maggio 74’) 4) 1975, legge 151 = RIFORMA DIRITTO DI FAMIGLIA parità riconosciuta anche dal legislatore 5) legge 54 del 2006= AFFIDO CONDIVISO 6) legge 55 del 2015= DIVORZIO BREVE: si sono ridotti i termini necessari per la formalizzazione della cessazione del vincolo coniugale art.30 Cost= dovere e diritti dei genitori di mantenere, istruire ed educare i figli molto innovativo per l'epoca, si andò a garantire ai figli legittimi e naturali uno status simile legge 219 del 2012= viene assicurata piena equiparazione tra figli legit e naturali (includendo anche il figlio nato fuori dal matrimonio e il figlio adottivo) tutti i figli quindi acquistano lo stesso stato giuridico, andando a modificare anche il c.c art.31 Cost= affida allo stato il compito di agevolare la formazione e l'adempimento dei compiti della famiglia con misure economiche tutelando in generale con appositi istituti anche la maternità, l'infanzia e la gioventù Sez. V - | diritti politici 22. Il diritto di elettorato attivo e passivo diritti politici= sono espressione dello status civitas cioè dell'appartenenza del cittadino alla comunità politica e danno forma concreta al principio dmeocratico dell’art.1 sono disciplinati nel TITOLO IV e sono: 1) diritto di voto (art.48) - personale, eguale, libero e segreto - dovere civico 2) diritto associazione politica (art.49) 3) diritto di petizione (art.50), - insieme al referendum fa parte degli istituti di democrazia diretta 4) diritto accesso alle cariche elettive (art.51) PARITA TRA | SESSI donne sempre sottorappresentate === legge cost 1 del 2003 n.1 ha dunque aggiunto alla disposizione ordinaria l'obbligo di prevedere misure volte a garantire le pari opportunità dei due sex questo è stato possibile dopo anni bui dove il legislatore aveva provato a garantire una riserva di posti per le donne nelle liste dei candidati ma la cort cost si era espresso nel senso di un’interpretazione restrittiva dell’art.51 , negando che in materia elettorale potesse trovare applicazione il principio di eguaglianza sostanziale = incostituzionale qualsiasi disposizione tendente a introdurre riferimenti al sesso dei rappresentanti la corte si corregge poi con una decisione overruling (sent. 49 del 2003) il giudice distingue tra misure incidenti soltanto sulla formazione delle liste dei canditati e misure dirette a garantire il risultato delle elezioni, salvaguardia le prime torna sul tema poi nel 2010 con la sent.4 affermando il principio fondamentale dell'effettiva parità due sex regione campania marzo 2009= preferenza per due candidati che devono essere però di sex diverso= il giudice cost dice che si tratta di un meccanismo che NON lede il diritto di voto, né il diritto di elettorato passivo, perché NON è in grado di alternare la parità di chances tra i candidati in ragione del sez di ‘appartenenza e di determinare eil risultato election parte 23. La libertà di associazione politica art.49 cost= i partiti costituiscono dunque lo strumento di raccordo tra le istituzioni e i cittadini (per evitare un nuovo PUF) garantendo il pluralismo dei partiti. unica eccezione alla libertà ideologica XII disposizione transitoria e finale secondo la quale “è vietata la riorganizzazione sotto qualsiasi forma del disciolto partito fascista” l’art richiede ai partiti di far proprio il metodo democratico nella determinazione della politica nazionale = escludendo quindi l’uso di modalità violente o poco trasparenti nella competizione tra partiti, così come si desume anche dal secondo comma art.18 individuo in stato vegetativo non è in grado di esprimere la propria volontà = testamento biologico ? dopo anche il caso Fabiano Antoniani, il legislatore è intervenuto con la LEGGE 219 DEL 2017 (norme in materia di consenso informato e di disposizioni anticipate di trattamento) art.1= nessun trattamento sanitario può essere iniziato/proseguito se privo del consenso libero e informato della persona interessata tranne nei casi previsti dalla legge” === anche la nutrizione e l’idratazione artificiale sono da considerarsi a tutti gli effetti trattamenti sanitari e che quindi POSSONO essere rifiutati, art.2= obbligo per i medici di assicurare condizioni dignitose anche con l’uso della sedazione palliativa art.4 = disposizioni relative alle dichiarazioni anticipate di trattamento + diritto di indicare una persona che potrà rappresentare dinanzi al medico e nelle sue relazioni con le strutture sanitarie PROFILO COLLETTIVO DIRITTO DI SALUTE x evitare diffusione malattie infettive va considerata possibilità di imporre trattamenti sanitari obbligatori per disposizione di legge (vaccini) a tutela dell'individuo e della collettività d.l 73 del 2017 = lo stato col fine di contenere i rischi per la salute pubblica ha esteso il novero delle vaccinazioni obbligatorie portandole da 4 a 10, e introdotto una disciplina volta a subordinare l'ammissione ai servizi educativi per l’infanzia l'esibizione di vaccinazione o di richiesta di essa. regione veneto fa ricorso alla corte cost che ha riconosciuto che la quella delle vaccinazioni è una problematica che vede coinvolti diversi principi = libertà di autodeterminazione nelle scelte inerenti alle cure sanitarie , tutela salute individuale e collettiva e del minore e dunque ha ritenuto LEGITTIMA la scelta fatta dallo Stato (sent.5 del 2018) caso COVID legislatore ha fissato obbligo solo per operatori sanitari, pena sospensione lavoro successivamente per i normali cittadini si è preferito raccomandarla fortemente e successivamente incentivarla consentendo solo a quanti si fossero vaccinati di accedere a determinati luoghi e di svolgere una serie di attività, viceversa quanti non avevano il green pass non gli era concesso l’accesso a tali luoghi. infine si è disposto l'obbligo vaccinale per tutte le persone con + 50 anni e per ulteriori categorie lavoratori, prevedendo sanzione pecuniaria e sospensione dal lavoro DIRITTO ALL'AMBIENTE SALUBRE= ‘ambiente protetto come elemento determinativo della qualità della vita artt.9 e 32 + sent. 641 del 1987 questo grazie a legge cost n 1 del 2022= innalza la tutela del diritto all'ambiente come principio fondamentale cost NB= dimensione collettiva diritto alla salute è esemplificata dalla protezione contro le emissioni elettromagnetiche e acustiche, rispetto alle quali il singolo danneggiato dispone di pochi elementi di tutela, dovendo provare esistenza di un nesso eziologico tra emissione e danno, oggetto di interventi legislativi come legge 447 del 95' sull’inquinamento acustico d.lgs 81 del 2008= testo unico salute e sicurezza sul lavoro= disciplina obblighi delle imprese e delle aziende a tutela della salute sul lavoratore DIRITTO ALL'ISTRUZIONE - art.34 - proclama il principio della libertà di accesso al sistema scolastico - principi obbligatorietà e gratuità istruzione che la Repubblica garantisce per almeno 8 anni - diritto scolarizzazione base - gradi + alti= solo ai capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi è dunque imposto alla repubblica di erogare borse di studio, assegni alle famiglie ecc 26. I diritti delle persone con disabilità - art.38= unico esplicito ma sul tema implicitamente agiscono art.2 (uguaglianza sostanziale) art. 3 c 3 , art.32 (salute) e art.3 accesso alla salute - Convenzione Nazioni UNite approvata nel 2006 e approvata dall'Italia con la legge n.18 del 2009 - approccio bio psico-sociale, la disabilità quindi non coincide con la menomazione fisica, psichica o mentale del singolo - siè di fronte a disabilità solo quando una menomazione, interagendo con le barriere materiali, culturali e ideologiche che la società ha creato/ non ha saputo eliminare impedisce alle persone con disabilità il godimento dei diritti in condizione di eguaglianza con altre persone - leggi importanti: LEX 118 DEL 1971 - misure economiche di sostegno - concretizza diritto allo studio prevedendo il diritto al trasporto gratuito + assistenza personale - frequentare scuole normali e non classi speciali per soli alunni minorati LEX 104 DEL 1992 - introdotto nel nostro ordinamento il concetto di handicap - accessibilità, accesso ai servizi pubblici, diritto di voto, agevolazioni fiscali, permessi lavorativi LEX 68 DEL 1999 diritto all’avviamento professionale = collocamento mirato, volto a consentire di valutare le persone con disabilità e introdurle nel posto giusto le imprese possono verificare la compatibilità delle competenze delle persona rispetto alle esigenze aziendali inserimento grazie a progetti individuali e alla personalizzazione degli interventi LEX 67 DEL 2006 consente alle persone con disabilità vittime di discriminazione un + semplice percorso di tutela giudiziaria rispetto alle ordinarie vie processuali Ruolo corte cost sent.80 del 2010 la corte ha dichiarato l’incostituzionalità di alcune norme statali che fissavano un tetto al numero di ore di sostegno ha dichiarato incost una norma di regione abruzzo che non garantiva possibilità di assicurare il trasporto degli alunni disabili. non è in nessun caso possibile a causa delle mancanze di risorse limitare gli strumenti come il sostegno e il trasporto che rendono effettivo il diritto all'istruzione Sez. VII - | diritti attinenti la sfera economica 27. La proprietà e la libertà di iniziativa economica e privata costituenti creano STATO DI DIRITTO SOCIALE (mix liberale e socialista) art.41 e 42= collocazione liberale liberale con dimensione solidaristica (art.2 cost) art.42 c.3= espropriazione per pubblica utilità della proprietà privata la corte europea ci ha + volte condannato ad un maggior rispetto del diritto di proprietà 28. I doveri costituzionali sempre art.2 “adempimento di dovere inderogabili di solid politica economica e sociale” se non adempia ai doveri= + difficili eguaglianza sostanziale i doveri sono 1) svolgere attività che concorra al progresso materiale o spirituale della società (art.4 c.2) 2) istruire ed educare i figli (art.30) 3) dovere civico del voto (art.48) 4) difesa patria (art.52) 5) fedeltà alla repubblica, cost e leggi (art.54)
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