Docsity
Docsity

Prepara i tuoi esami
Prepara i tuoi esami

Studia grazie alle numerose risorse presenti su Docsity


Ottieni i punti per scaricare
Ottieni i punti per scaricare

Guadagna punti aiutando altri studenti oppure acquistali con un piano Premium


Guide e consigli
Guide e consigli

La Teoria dell'Educazione di John Dewey: L'Esperienza e l'Attivismo, Sintesi del corso di Pedagogia

John DeweypedagogiaTeoria dell'educazioneEducazione progressista

John dewey, pedagogo iniziato del '900, fondatore della scuola di chicago e della teoria dell'educazione progressista. La sua teoria contrappone l'educazione tradizionale a quella progressista, basata sull'esperienza e l'attività. L'esperienza deve essere educativa, non diseducativa, e il ruolo dell'insegnante è quello di promuovere esperienze di valore. L'educazione si basa sulla continuità e l'interazione tra individui e ambiente.

Cosa imparerai

  • Che ruolo ha l'esperienza nell'educazione progressista di John Dewey?
  • Come l'educatore può promuovere esperienze di valore secondo Dewey?

Tipologia: Sintesi del corso

2021/2022

Caricato il 21/02/2022

Bruce1988
Bruce1988 🇮🇹

4.4

(17)

9 documenti

1 / 2

Toggle sidebar

Documenti correlati


Anteprima parziale del testo

Scarica La Teoria dell'Educazione di John Dewey: L'Esperienza e l'Attivismo e più Sintesi del corso in PDF di Pedagogia solo su Docsity! DEWEY: Esperienza ed educazione Pedagogista di inizio 1900 – fondatore della Scuola di Chicago e della teoria dell’educazione progressista. Fondatore poi del movimento definito “attivismo di Dewey”. La teoria dell’educazione: la storia della teoria dell’educazione è caratterizzata da un’opposizione tra educazione tradizionale (basata sulla trasmissione di conoscenze attraverso libri e manuali e mediante la mediazione degli insegnanti) ed educazione progressista: quest’ultima nasce come forma di rivoluzione contro l’educazione tradizionale e si basa sul principio di imparare attraverso l’esperienza. La nuova educazione pone l’accento sulla libertà dell’allievo; le attività sono più libere e portano all’acquisizione di abilità e tecniche come mezzi per soddisfare le esigenze vitali. Attivismo: L’attivismo è un approccio pedagogico che stimola l’apprendimento attraverso il fare (attraverso l’esperienza). Secondo John Dewey gli alunni sono in grado di imparare meglio quando hanno l’occasione di sperimentare e di essere protagonisti attivi. Alla tradizionale scuola del sapere si contrappone dunque una scuola del sapere e del saper fare (progressista), motivante e attiva. L’esperienza: Dewey non parla di pedagogia, ma di filosofia dell’eduzione basata sull’esperienza (intesa come chiave di volta per pensare e fare educazione). Non tutte le esperienze sono educative. La differenza è data dalla qualità dell’esperienza: un’esperienza è diseducativa se arresta lo svolgimento di un’esperienza successiva. Mentre un’esperienza è educativa se vivrà positivamente nelle esperienze che seguiranno, assicurando la continuità dell’esperienza. Il principio della continuità dell’esperienza significa che ogni esperienza riceve qualcosa da quelle che l’hanno preceduta e modifica in qualche modo la qualità di quelle che seguiranno. Ogni esperienza è una forza propulsiva e tocca all’educatore coglierne il valore rendendosi conto della direzione verso cui si muove l’esperienza. L’educatore deve essere in grado di giudicare quali attitudini inducono alla crescita e quali la ostacolano. La responsabilità dell’educatore è quella di riconoscere in che modo utilizzare la situazione circostante per promuovere esperienze di valore (l’educazione tradizionale si sottraeva alla sua responsabilità). E’ fondamentale, infatti, il rapporto che si stabilisce tra un individuo e l’ambiente. L’ambiente determina quelle condizioni che interagiscono con i bisogni, desideri, propositi, capacità personali per creare esperienze. I due principi, continuità e interazione, si collegano e si uniscono: - Il principio di interazione ci fa intendere che il mancato adattamento dell’ambiente alle attitudini e ai bisogni degli individui può provocare un’esperienza diseducativa; è il secondo principio che ci permette di capire se un’esperienza è educativa o meno. - Il principio di continuità significa che il futuro deve essere tenuto in considerazione in ogni gradino del processo educativo. Ci permette di capire se l’esperienza ha un valore educativo o meno.
Docsity logo


Copyright © 2024 Ladybird Srl - Via Leonardo da Vinci 16, 10126, Torino, Italy - VAT 10816460017 - All rights reserved