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Educazione stradale, Slide di Educazione fisica

tutte le parti e le leggi dell'educazione stardale

Tipologia: Slide

2020/2021

Caricato il 19/11/2022

marco-stile
marco-stile 🇮🇹

5

(2)

3 documenti

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Scarica Educazione stradale e più Slide in PDF di Educazione fisica solo su Docsity! Cosa è l'educazione stradale? Si tratta dell'insegnamento delle norme del codice stradale nelle scuole di ogni ordine e grado. I destinatari sono i bambini e i ragazzi, per i quali è opportuna la conoscenza dei segnali per andare in giro a piedi, in bici o in motorino, con prudenza e opportune capacità. Ecco dunque la ragione di una materia didattica - l'educazione stradale - che impartisca ai più giovani, a quelli che un domani saranno automobilisti e che comunque sfrutteranno la strada in maniera più "diretta" , non solo la conoscenza dei segnali ma anche e soprattutto i corretti comportamenti da adottare. Solo comprendendo che la strada, in quanto "pubblica", soggiace a determinate leggi e soprattutto impone prudenza e rispetto nei confronti di se stessi, degli altri e dell'ambiente, si può sperare in una riduzione degli incidenti e in una mobilità più sostenibile.  C'è davvero molto da fare per migliorare il modo di utilizzare le strade. A questo proposito, va sempre più diffondendosi l'imperativo di non limitarsi a rispettare passivamente un regolamento, di non tutelare semplicemente una situazione di fatto, ma di sforzarsi in prima persona per cambiare le cose, per migliorare quello che si può. L'educazione stradale parte dunque dalla conoscenza dei segnali stradali per arrivare a spiegare il modo in cui la collettività si è data delle regole per usufruire di un bene comune. Capire questo concetto può fare di ogni utente della strada un vero "cittadino" nel senso più nobile e alto del termine. La Strada La strada è l’area ad uso pubblico destinata alla circolazione dei pedoni, dei veicoli e degli animali. La carreggiata è la parte della strada dove scorrono i veicoli. Le strade sono classificate, in base alle caratteristiche costruttive, in vari gruppi: • Autostrade Sono dotate di recinzione, con stazioni di ingresso e corsie di emergenza; prive di intersezione a raso e di accessi privati, con sistemi di assistenza lungo il percorso. • Strade extraurbane Sono esterne ai centri abitati, in genere con banchine ai margini; si dividono in statali, regionali, provinciali (figura) e comunali di campagna. • Strade urbane Sono interne a un centro abitato, suddivise in strade di scorrimento, con due carreggiate indipendenti (figura), e strade di quartiere, ad un’unica carreggiata con almeno due corsie e marciapiedi ai margini. • Itinerario ciclo pedonale È una strada locale, urbana o extraurbana destinata prevalentemente alla percorrenza pedonale e ciclabile e caratterizzata da una sicurezza intrinseca a tutela dell’utenza debole della strada. Attraversamento pedonale L’attraversamento stradale è un passaggio che, se fatto in modo distratto, può avere esiti drammatici, soprattutto se alla distrazione del pedone si somma quella di un automobilista. Per attraversare la carreggiata bisogna servirsi degli attraversamenti pedonali, dei sottopassaggi e soprappassaggi. Si deve attraversare la carreggiata solo in senso perpendicolare per accelerare l’attraversamento, dando la precedenza ai veicoli. E’ vietato attraversare diagonalmente, attraversare le piazze al di fuori delle strisce, attraversare passando davanti ai bus, ai filobus, ai tram fermi per la salita e discesa dei passeggeri. L’attraversamento pedonale è la parte della carreggiata dove i pedoni hanno la precedenza sui veicoli ed è segnalata con una zebratura a strisce bianche, a volte su sfondo rosso per farla risaltare meglio Le strisce pedonali sono tra gli elementi stradali pensate appositamente per il pedone, ovvero per chi, senza avere un mezzo di trasporto come un’auto, una moto o una bicicletta, affronta la strada a piedi. Bisogna sottolineare che, oltre alle regole relative alle strisce per attraversare la strada, il pedone dovrebbe conoscere anche altre regole fondamentali. Si potrebbe ricordare, per esempio, che i pedoni sono obbligati a camminare sui marciapiedi, sulle banchine o sugli spazi a loro dedicati. Nel momento in cui il marciapiede è assente o inutilizzabile, il pedone può camminare comunque lungo la via – in assenza di divieto specifico – ma facendo attenzione a non intralciare affatto il traffico veicolare. Non è tutto qui: in una strada a doppio senso, il pedone è obbligato a procedere in senso opposto al senso della marcia delle auto. I segnali della strada SEGNALI STRADALI VERTICALI I segnali stradali verticali comprendono i segnali di pericolo, i segnali di prescrizione (divieto, precedenza e obbligo) e i cartelli di indicazione. La segnaletica verticale è posizionata in genere sul lato destro della strada e può essere completata da pannelli integrativi. I segnali di prescrizione definiscono limitazioni, obblighi e divieti a cui gli utenti della strada si devono uniformare e si suddividono in segnali di precedenza, segnali di obbligo e segnali di divieto. La legge stabilisce che i segnali di divieto, obbligo e precedenza debbano essere ripetuti dopo ogni intersezione, quando ci si trova su un percorso interessato da una prescrizione. I segnali stradali di indicazione danno ai conducenti informazioni necessarie o utili per la guida e per individuare strade, luoghi, servizi ed itinerari. I cartelli stradali di questo tipo presentano sfondi di colore diverso a seconda dell'indicazione che forniscono o a cui si riferiscono, vediamoli nel dettaglio: 1.verde: per le autostrade 2.blu: per le strade extraurbane 3.bianco: per le strade urbane, per indicare alberghi e strutture ricettive 4.giallo: per segnali temporanei di pericolo, di preavviso e di direzione relativi a deviazioni, itinerari alternativi e variazioni di percorso dovuti alla presenza di lavori in corso 5.marrone: per indicazioni di località o punti di interesse storico, artistico, culturale e turistico; per denominazioni geografiche, ecologiche, di ricreazione e per i camping 6.nero opaco: per segnali di avvio a fabbriche, stabilimenti, zone industriali, zone artigianali e centri commerciali nelle zone periferiche urbane; 7.arancio: per i segnali Scuolabus e Taxi; 8.rosso: per i segnali SOS e incidente; 9.bianco e rosso: per i segnali a strisce da utilizzare nei cantieri stradali; 10.grigio: per il segnale segni orizzontali in rifacimento. SEGNALI STRADALI ORIZZONTALI I segnali orizzontali sono sostanzialmente le strisce sulla strada e hanno l’obiettivo di regolare la circolazione, guidare gli utenti, dare prescrizioni e indicazioni per specifici comportamenti da seguire. I segnali orizzontali sono generalmente di colore bianco o giallo nel caso di cantieri di lavoro temporanei, e possono essere costituiti da strisce longitudinali continue o discontinue. Fine PowerPoint di Marco Stile
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