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Edward Gordon Craig riassunto, Sintesi del corso di Storia del Teatro e dello Spettacolo

Edward Gordon Craig riassunto per esame di teatro o scenografie

Tipologia: Sintesi del corso

2019/2020
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Caricato il 04/06/2020

elenachiavegato
elenachiavegato 🇮🇹

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Anteprima parziale del testo

Scarica Edward Gordon Craig riassunto e più Sintesi del corso in PDF di Storia del Teatro e dello Spettacolo solo su Docsity! Edward Gordon Craig  Famiglia aristocratica, figlio di una famosa attrice vittoriana: Ellen Terry  Non subito teatro. Prima disegnatore (anche di costumi) e incisore.  Produzione: Scritti + Disegni Testi teorici:  On the Art of Theatre (1911)  Towards a new Theatre (1913)  Scene (1923)  Rivista The Mask (1908-): articoli di giornale Incisioni e bozzetti teatrali:  Per uno spettacolo determinato.  Pure visioni sceniche senza riferimento specifico.  Per particolari forme spettacolari:masques, “drammi del silenzio”. Essenza spirituale del SIMBOLISMO: sinestesia, polisemia del simbolo, stilizzazione.  Rifiuto del Realismo convenzionale (arte dimostrativa/rappresentativa, precisione naturalistica).  Stilizzare = Schematizzare: culto dei valori formali di colori, linee, luci.  Semplificazione/Sintesi astratta: pochi elementi di scena (alti monoliti, cerchi, triangoli, gradazione luminosa) generati da forme geometriche elementari come quadrato, linea verticale, cerchio. Teatro come arte creativa AUTOSUFFICIENTE.  Rivendicazione dell’autonomia espressiva del linguaggio teatrale.  Superamento del testo letterario: teatro come palcoscenico.  Esaltazione della natura essenzialmente visiva della rappresentazione (uso di materiali prettamente visivi). Teatro come arte di SUGGESTIONE.  Stimolazione dell’immaginazione dello spettatore. Edward Gordon Craig UNITA’ globale della rappresentazione.  Leitmotiv visivo: ripetizioni in sequenza scalare. Teatro del futuro: SINTESI DELLE ARTI.  Diventa una distillazione dell’essenza dei linguaggi che compongono il teatro (movimento, musica, scenografia, luci, colori).  AnalogiaMusica/Movimento. Utopia del Teatro come Rivelazione: sinfonie visuali di ritmi e forme architettoniche (“musica visiva”).  MOVIMENTO: elemento unificatore. Teorizza la QUINTA SCENA: SCREENS > scena cinetica-visiva.  “Le mille scene in una”: non un luogo ma tutti i luoghi possibili.  Scena dal volto mobile, nata dal moderno “spirito dell’incessante mutamento”.  Pannelli semoventi/snodabili: assumono angolazioni richieste e combinazioni.  Monocromi: per consentire gioco di luci sulla superficie.  Carattere astratto, metamorfosante: come un attore che indossa una maschera.  ESPRESSIONE DRAMMATICA: spazio che si snoda secondo le esigenze profonde del dramma (nelle coreografie e décor, movimenti, colori, squarci di luce improvvisi nelle architetture, aperture centrali dall’imponente verticalità). Edward Gordon Craig HAMLET “Il luogo stesso suscita fantasmi di disperazione.” “Soprannaturale” in Shakespeare secondo Craig Impossibilitá della rappresentazione verosimile. > Necessitá di credibilitá, ma immaterialitá. Numerosi progetti di scena, xilografie, schizzi e disegni a carboncino e a pastello.  Uso innaturale della luce: creano tensione emotiva.  Irreale gigantismo delle architetture: difficili da essere riprodotti sul palcoscenico, teatro esterno?  Ombre e elementi fantasmatici.  Figura stilizzata sulla cima di un rilievo in fondo al palcoscenico, in centro.  La silhouette scura vs fondale chiaro con nuvole.  Un copricapo appena accennato e un mantello poggiato sulla spalla destra.  Collina in ombra si confonde con la figura umana: continua linea di demarcazione tra gli elementi del cielo e della terra.  Personaggio = vertice di una piramide, ma la sua posizione predominante annullata dalle dimensioni dello spazio che si apre di fronte a lui.  Due lunghi tendaggi del sipario ai lati: accentuano il verticalismo dell'immagine, delimitando un varco che sembra aprirsi verso l'infinito.  Citazione di Shakespeare: versi in cui fantasma del re rivela al figlio la propria identità invitandolo a vendicare la sua morte violenta.  Anomalia: dovrebbero essere due i personaggi. Ma un solo personaggio stilizzato sembra incamminarsi, con le spalle rivolte alla platea, in direzione di una luce proveniente dal fondo del palcoscenico. Potrebbe trattarsi di Amleto che, sopra un torrione del castello di Elsinore, ascolta le parole dello spettro, forse nascosto dietro alla struttura architettonica di forma cubica posta alla sua sinistra da cui proviene la luce. Edward Gordon Craig Gold court, Bozzetto, Atto 1, sc. 2 (1910)  In Towards a new Theatre, con didascalia “Sogno di Amleto”.  Anticipa il monologo di Amleto “Oh, che questa troppo, troppo solida carne si fondesse / si disgelasse e si sciogliesse in rugiada”.  Castello di Elsinore, alla corte del Re e la Regina di Danimarca. Ricostruzione temporale degli eventi in forma apparentemente sincronica: 1) Uccisione del vecchio Re, il padre di Amleto > omicidio non ancora svelato nella sua terribilità [passato] 2) Annuncio del matrimonio tra Claudio e Gertrude, usurpazione e conseguente incoronazione del nuovo Re Claudio [presente] 3) Trame omicide e macchiazioni contro Amleto da parte di Laerte e del Re [futuro] Tre gruppi: regnanti - Amleto - cortigiani La menzogna sta nella luce artificiale.La verita’ e’ in ombra  Corte in oro (simbolo di lusso e corruzione): fiumana di nobili (massa) come teste senza definizione realistica, in forma di PIRAMIDE con al vertice la coppia dei sovrani > linee funzionali, geometrie a cerchio e triangolo.  Laerte: senza volonta’ e determinatezza, “usato” da Claudio per sbarazzarsi di Amleto, immediamente fuori dal perimetro piramidale, a meta’ tra il potere regale e l’umana passione, toccato anche lui dal recente lutto paterno e fraterno.  Barriera: balaustra + sudari di morte (passato): tombe delle speranze di Amleto.  Amleto: in primo piano, vestito di nero, in ombra. Reclino in posizione di morte e soffre per una tragedia che non e’ ancora accaduta (futura vittima sacrificale). Intera azione drammatica espressa sinteticamente nel corpo (passato + futuro). Immerso in un sogno e dall’altra parte il suo sogno > sorta di visione. Edward Gordon Craig Rif. Cristo in pietá, Iconografia. Vespro, Cristo deposto dalla Croce, Cristo morto (posizione, umanitá) Rif. Crocifisso di Santa Croce, Cimabue. Basilica di Santa Croce, Firenze. Cristo morente in croce, in sofferenza, sta per morire (posizione, sofferenza) Rif. Ritratto di Lewis Payne, Alexander Gardner, fotografia, 1865. Assassino e cospiratore di Abraham Lincoln, condannato a morte (2 situazioni) Rif. Il vero Hamlet, incisione, XVI sec, legno. Re Salomone, pensa nello scrittoio e riposa sdraiato (posizione, 2 situazioni) Rif. I funerali di Ofelia, studio per Hamlet, atto 5, sc. 1, Edward Gordon Craig, 1909. Fossa-baratro di Ofelia separa drasticamente Amleto dalla corte (separazione) Rif. Julius Caesar, bozzetto, atto 3, sc. 1-3, Edward Gordon Craig, 1905. Congiurati con Bruto, Antonio, popolo romano (tripartizione, piramide) Contrasto Amleto/Corte: isolamento del principe in un mondo corrotto e ipocrita. SCENOGRAFIA = LUOGO DEL CONFLITTO.  Attore sempre piu’ piccolo VS scena disumana dalle proporzioni gigantesche.  Riconoscimento di una condizione tragica estrema: confronto con un destino tragico che lo sovrasta e che incombe minaccioso. E’ l’uomo nella tragedia: NON C’E’ TEATRO SENZA COSCIENZA DELLA TRAGEDIA DI ESISTERE. > Nello spettacolo la scena era resa con unmantello enorme di stoffa dorata che partiva dalle spalle del Re seduto sul trono in alto, giu’ fino a ricoprire tutto il palco e dai cui fori fuoriuscivano le teste dei cortigiani, dando l’effetto di uomini in balia delle onde del mare o di “pietre sepolcrali in un cimitero dorato”. HAMLET, Teatro d’Arte di Mosca (1912)  Interpretazione che non perfeziona il testo ma crea un’arte autonoma. Irrappresentabilità di Hamlet: perfezione dell’opera poetica.  Tentativo di Craig di rappresentare le sue utopie.  Progetti mai finiti, lunga serie di bozzetti mai realizzati.  Ma Stanislavskij lavora sull’ introspezione psicologia dei personaggi + problemi tecnici di realizzazione delle proposte > risultato deludente per Craig. Concezione differente di regia: Stanislavskij: scena al servizio dell’attore. Craig: attore al servizio della scena.
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