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El Buscòn, L'imbroglione de Quevedo, riassunto tutto il libro capitolo per capitolo, Appunti di Letteratura Spagnola

Vita del Pitocco è un celebre romanzo picaresco dello scrittore spagnolo Francisco de Quevedo y Villegas, che la critica letteraria considera uno dei suoi lavori più importanti.

Tipologia: Appunti

2020/2021

Caricato il 27/04/2021

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Scarica El Buscòn, L'imbroglione de Quevedo, riassunto tutto il libro capitolo per capitolo e più Appunti in PDF di Letteratura Spagnola solo su Docsity! El Buscòn L’imbroglione Il libro primo dell'imbroglione è composto da 7 capitoli. Il libro secondo è fatto di 6 capitoli. Il libro III è fatto di 10 capitoli. Capitolo 1 L'imbroglione l'autore parla della sua vita e della sua infanzia e dei suoi genitori lui è di Segovia. Parla del padre che è un barbiere ma che in realtà quando doveva sciacquare il viso agli uomini che avevano la testa all'insù mandava un suo fratellino che rubava i soldi dalle tasche degli uomini mentre non guardavano e infatti questo bambino fu ucciso dalle frustate. Il padre venne arrestato ma poi rilasciato. La madre invece alcuni la chiamano tessitrice di vizi altri risanatrici di amori per alcuni era mediatrice per altre mezzane e per altri dissipatrice di denaro altrui. I suoi genitori volevano che lui avesse un buon futuro e se queste le loro orme ma lui voleva fare la scuola voleva saper leggere e scrivere e i suoi genitori accettarono questa tua volontà. Capitolo 2 L'imbroglione Finalmente è arrivato il giorno in cui lui andò a scuola era anche molto sveglio intelligente e si sedeva sempre vicino al maestro, che lo considerava tale. Infatti era il primo ad arrivare l'ultimo ad andar via. Ma perché gli facevano molte preferenze crebbe l'invidia negli altri bambini. Cercare di passare più tempo possibile con i figli dei gentiluomini soprattutto con una in particolare con il quale divideva la sua merenda. Infatti andava a giocare a casa sua nei giorni di festa e lo accompagnava a scuola. Gli altri bambini invece lo prendevano in giro gli affibbiano soprannomi per via del mestiere di tuo padre e di sua madre. Un giorno però un ragazzo offeso sua madre e lui prese un sasso e gli ruppe la testa. Così lui corse a dirlo a sua madre e la madre disse dovevi chiedergli Chi avesse detto quelle brutte parole. La madre dice fatto benissimo a rompergli la testa perché queste cose anche se sono vere non si devono dire il ragazzo chiede alla madre se lui fosse davvero figlio di tuo padre. Il ragazzo era rimasto perplesso da questa risposta della madre intanto il padre è andato a medicare il ragazzo è il maestro era molto arrabbiato con lui per via di questa cosa ma si era calmato quando aveva saputo il motivo per cui lui aveva rotto la testa. Intanto lui continuava a giocare ad uscire con Don Diego l'unico bambino col cuore andava d'accordo e passano molto tempo insieme Lui spesso resta a mangiare a casa sua e a dormire da lui perché i genitori erano contenti di questa loro amicizia vedendo don Diego felice. Un giorno c'era un ragazzo che si chiama Ponzio e Don Diego gli disse Dai chiamalo Ponzio Pilato e il ragazzo lo chiamo a Ponzio Pilato così Ponzio si arrabbiò e lo voleva frustrare lui corsi a casa del maestro per essere difeso. Ma alla fine viene frustrato finché non avesse capito che non doveva più chiamarlo Ponzio Pilato. Il giorno dopo a scuola doveva recitare le preghiere è arrivato al credo nel momento in cui doveva dire Pati sotto Ponzio Pilato si ricordava non doveva più dire Pilato e quindi disse Pati sotto Ponzio Aguirre cioè il nome del ragazzo. Così tutti si misero a ridere. Racconta poi della volta in cui si doveva scegliere il re dei Galli che era un gioco che facevano i ragazzi a Carnevale che consisteva nel decapitare un gallo appeso ad una fune correndo a perché erano magri si gettò per primo sul cibo riuscì a prendere del pane e delle bucce. intanto Don Diego aveva parlato con suo padre al telefono e chiedeva appunto di uscire da questo collegio perché io non avevano dormito entrambi per via della fame tanto è vero che il protagonista dice appunto non sono sicuro di essere vivo ma penso di essere morto nella lista con le erbivendolo e che stiamo in Purgatorio. Il giorno dopo si alzano per andare a fare lezione con Cabra è il protagonista già vede la differenza e sente la sua magrezza i denti gialli le gambe magre che non entrano più nei pantaloni. passarono così i giorni e passo un mese e ovviamente la condizione la sempre uguale non si mangiava al che Don Diego e e lui decidono di non alzarsi la mattina e di fingere di avere un malessere di non sentirsi bene ma non di avere la febbre perché altrimenti l'avrebbero scoperto come inganno e quindi finirono per dire che avevano mal di pancia e che stavano malissimo per chiedere da tre giorni non andavano in bagno. pensando che non avrebbero speso dei soldi per delle medicine per curare questo loro mal di pancia perché non li spendevano in cibo Allora dissero così. In realtà però il padre del direttore era appunto un ex farmacista e quindi lui deve preparare una medicina per farvi stare meglio e chiama un'infermiera per fargli un clistere. la vecchia non era riuscito a fare il clistere a Don Diego quindi Cabras sentendo questo baccano deciso di passare a lui i ragazzi lo mantenevano mentre la vecchia gli faceva il clistere lui però gli aveva buttato tutto in faccia cabra si era arrabbiato perché pensavo appunto questa sostituta una bricconata una messa in scena.e lui sperava che venisse cacciato fuori ma in realtà così non accadde. intanto lui è Don Diego parlavano con don Alonso il padre di Don Diego per essere tirati fuori da lì, ma in realtà cabra disse al padre che era tutta una scusa per non studiare. visto che capra aveva licenziato il suo servo per chi l'aveva trovato con delle briciole di pane sul giubbetto in carico la vecchia appunto di servire il cibo e di cucinare ma la vecchia era sorda e non capiva ed era anche cieca e pregava da mattina a sera tanto è vero che un giorno rompe il rosario e finire la pentola col brodo e la porto a tavola. quindi per via di questi problemi della vecchia molte volte capito che mangiarono vermi pezzi di legno di stoffa ma lui buttava giù tutto per avere qualcosa nella pancia che facesse volume. infine per via di un ragazzo che si ammalò sempre per via della fame e il quale non venne curato fino a che non stava praticamente quasi per morire infatti chiamarono direttamente il prete per per l'ostia e il poveretto morì questa questo avvenimento fece il giro del paese arrivo all'orecchio di Don Alonso coronel cioè il padre di Don Diego è il quale finalmente capii che la situazione era grave e che era vero quello che gli avevano detto lui è il figlio e quindi avendo solo quel figlio decise di riportarli a casa di togliermi da quel collegio. Capitolo 4 L'imbroglione tornati a casa vennero portati a letto e vennero Curati da dei medici fino a che non si rimisero in sesto ho visto che erano magrissimi. Cominciarono a recuperare le forze dopo 40 giorni si alzarono per fare i primi passi. Passare 13 mesi e don Alonso decise di mandare il figlio ad Alcalà per completare gli studi di grammatica. così si misero in viaggio e si fermarono alla locanda di viveros che si trovava a metà strada tra Madrid e d'alcalà frequentata soprattutto da studenti e da donne di facili costumi era famosa per gli scherzi che lì si facevano i viaggiatori. quando entrarono nella locanda ovviamente videro tutti Don Diego e lui li presero per delle persone a bene infatti mentre lui parlava con una donna che gli chiese delle informazioni su chi fossero un ragazzo senti tutto e andò vicino Don Diego e inizio a fingersi un vecchio conoscente di lui e di suo padre ma né lui né Don Diego lo riconobbero so viene fermato però dall'oste che arrivo con del cibo. Don Diego arrivati piazzetta ovviamente invita anche gli altri a mangiare gli studenti si siedono a mangiare con lui e ovviamente dicono Don Diego invitate anche le ragazze lui da galantuomo invita anche loro quindi a un certo punto persone che venivano invitate mi davano altre altre si invitavano da soli. tanto che alla fine tra chiacchiere e fingersi amici di Don Diego invitarono tutti e ho infatti a Don Diego non rimase altro che le ossa. mentre resteranno a parlare alcuni andarono a dormire di sera Don Diego che avrebbe voluto pagare tutto domattina intanto i giovani di sera dormivo per questo prete era ricchissimo non aveva mangiato niente e voi non farti uno scherzo mentre lui dormiva cioè prendergli una scatola che stava sotto i piedi la aprirono e vi trovarono della glassa di zucchero, così al suo posto misero pezzi di legno pietre e altre cose Poi ci fece sopra i suoi bisogni e chiudi la scatola. i giovani riuscivano a farsi pagare tutto da Don Diego ha fermato per loro sarebbe il suo servizio dal cala intanto il vecchio si era svegliato e ha visto tutto quello che gli avevano fatto e la tutto impasticciato dopo essersi messo una pietra inizio ad urlare dal dolore a fare gesti di schifo. alla fine il prete si stava innervosendo ma visto che tutti quanti vedevano riusciamo a tenere la calma e finendo su un asinello insieme agli altri studenti e invece Don Diego è un ragazzo se ne vanno sulla loro carrozza e intanto il prete lo ste e tutti i ragazzi raccontarono che tutta questa era solo una burla ho preso in giro. Capitolo 5 L'imbroglione Arrivarono presso una casa presa in affitto fuori la porta di Santiago era un alloggio per studenti e loro la dividevano con 3 inquilini. Don Diego viene accompagnato da due persone fidate di suo padre due studenti che lo accompagna nella sua aula mentre lui doveva andare in Fingendo quindi che l'inquisizione voleva arrestarla lui gli dice che dovrà portare questi due polli a cui dato questi nomi pio pio all'inquisizione perché li bruci visto che sono dannati lei tutta contenta di stock e Allora portali via e domani giurerò di non dire più questa cosa. lui si fece pregare un bel po' fece finta che aveva paura che se avesse portato lui può l'inquisizione avrebbe pensato che fosse stato lui a fare questa cosa e l'avrebbero torturato alla vecchia quindi lo prega più volte alla fine lui prende questi polli li nasconde nella sua stanza e finse di uscire e tornò dicendo alla vecchia di nome cipriana che era andato tutto bene che l'inquisitore voleva venire a casa a vedere chi era stata la colpevole ma che lui era riuscito ad ingannarlo e a sistemare tutto la vecchia così gli dite mille baci e un altro pollo per compensarlo così te lo porto dagli altri suoi compagni e incarico un pastaio di cucinarli e li mangio insieme agli altri servi. Quindi lui è la governante erano siano appunto messi d'accordo e rubavano molto denaro mettevano da parte il cibo fingevano addirittura di litigare per guadagnarsi la fiducia del maggiordomo e della padrone cioè di Don Diego un giorno visto che lei allevava galline a pablos venne voglia di mangiarne una. aveva 12 o 13 Poli già grandicelli è un giorno mentre gli buttava il becchime si mi si è dire pio pio ripetendo più volte lui sentendo ciò andò dalla vecchia e disse che l'avrebbero accusata dall'inquisizione per quello che aveva fatto e lei non capiva e diceva posso evitare questa cosa o mi arresteranno mi potranno assolvere lui dirà sì sì ammette la colpa è la colpa alla fine era quella di aver detto pio pio che veniva utilizzato come nome dei papi Io vicari di Dio e capi della chiesa e quindi era un peccato la vecchia disse possa perdonarmi io per questa cosa perché l'ho detto senza malizia non voglio morire e non voglio presentarmi davanti all'inquisizione. La governante Don Diego però vennero a sapere dell'imbroglio e lei ci rimase malissimo ed era anche arrabbiata. Visto che ormai non poteva più prendersi gioco della governante decide di divertirsi in altri modi racconta un'avventura stava nella calle mayor erano le 9 di sera ora in cui c'è poca gente in strada e aveva visto una confettiera con un cesto d'uva passa sul banco lui lo vide entrò lo prese e scappo via il confettiere si lanciò dietro di lui con servitori e vicini. Pablo scappi che lo stavano per raggiungere così si fermò si sedette in un angolino sul cesto e in tutta fretta se avvolse la gamba nel mantello e tenendo la con le mani incomincio a gridare fingendo di essere un mendicante sentirono le grida è arrivarono e quando lo videro lui prese recitare. le persone il confettiere chiesero se era passato di cui un uomo e lui disse che lo avevano pestato a queste parole Loro tornarono a casa e lui ti porto a casa il cesto del racconto La burla e gli altri non volevano crederci anche se erano tutti contenti e invito tutti quanti a vederlo mangiare dei dolci in delle scatole andarono tutti quanti ma si resero conto che queste scatole si trovavano in un negozio e che perciò non potevo arrivarci con le mani soprattutto perché il confettiere era allerta dopo quello che era successo con l'uva passa. Così Pablos decide di tirare fuori la spada entro nel negozio urlando a morte il confettiere sia sciocca dire a terra lui infilo la spada in una stoccata di una scatola e tiro fuori con la spada e porto via tutto gli altri restarono stupefatti e morti dal ridere per via del confetti regali supplicava di esaminarlo perché senza dubbio l'avevano ferito pensando che si trattasse di un tale con cui avevo una discussione. Poi però il confettiere capi che si trattava di una burla e quindi si fece il segno della croce. Infatti tutti i compagni servi della casa ritenevano che la grazie a lui che arrivasse tutta questa roba a casa e infatti lui era quello che faceva più bricconate. Una sera scommise con Diego e gli altri compagni che avrebbe portato via le spade alle guardie della Ronda. Allora stabilito l'orario e il posto andò lui conservo e raccontò una finta storia del fatto che c'erano 6 assassini che avevano ucciso sua madre e suo fratello e loro credendo a queste cose lui disse che era stato Antonio Perez. (che in realtà era fu segretario di Filippo II partecipò all'assassinio di Giovanni d'Austria nel 1582 perse il favore del monarca e venne incarcerato otto anni dopo riuscì ad evadere ea rifugiarsi in Aragona ma venne catturato dall'inquisizione accusato come eretico liberato dal popolo fugge in Francia Dove morì si tratta di uno dei riferimenti storici presi in considerazione dagli studiosi per avanzare delle ipotesi sulla data di redazione del Buscon). Credendo tutta questa vicenda il commissario fece un salto e disse Dove sono e lui disse nel bordello signore non perda tempo che l'anime di mia madre di mio fratello la ricompenserà anno pregando per lei e avrai riconoscimento del re così il commissario di se non perdiamo tempo seguitemi. Pablo però gli disse signore così non va bene perché loro sono in un'altra stanza e hanno delle pistole e quindi dovete togliermi le spade perché sanno bene che solo la polizia le può portare quindi è meglio prendere le daghe e a salirgli di spalle. Il piano piacque il commissario che era impaziente di portare a termine questa cattura seguendo il consiglio di Pablo e commissario di SDA nascondere tutte le daghe in un campo che si trovava di fronte al bordello mettendo tutto un mucchio d'erba ne lasciarono lì e si incamminarono intanto Pablos aveva dato istruzioni al suo compagno di prenderle al volo e di a squagliarsela a casa non appena gli altri le avessero mollate e lui così fece. Il commissario gli altri entrano nel bordello mentre si mescolarono tra la gente che stava entrando Pablos se la svigna. Entrati nel bordello il commissario e il rettore non videro nessun furfante capirono l'inganno anche perché non trovarono più le spade quando uscirono e andarono quella sera per ogni casa a cercarlo ispezionando la gente le armi. infatti questo mo comincia a fare a Pablo su delle domande strane come ad esempio su quale strada andasse per Madrid in linea retta o per strada circonflessa o addirittura il fatto che l'impugnatura della sua spada dovesse essere più lunga. continua questa chiacchierata con quest'uomo che dice cose senza senso infatti pablos non lo comprende fino a che lui non dice che passeranno la notte a Rejas dove lui lo vedrà fare delle meraviglie con 2 spiedi e poi gli Consiglio un libro da leggere intitolato grandezza della spada.nota n6 (Questa è un'ironia che fa Quevedo contro narvaez autore del libro della grandezza della spada pubblicato a Madrid nel 1600 indirizzato a quanti volevano imparare l'arte della scherma senza ricorrere a un maestro basandosi su principi matematici). Arribaron Rejas in una locanda. grido a pablos di formare un angolo ottuso con le gambe e poi ti allinearle mettendosi perpendicolare a terra il locandiere vedendo ciò rimaste perplesso e intanto l'uomo chiese al locandiere di dargli degli spiedi per due o tre angoli il locandiere ovviamente non capisce e pensa che siano degli uccelli da mangiare ma l'uomo appunto era sconvolto dall'ignoranza di quest'uomo alla fine ho visto che non c'erano gli spiedi prende due mestoli è l'uomo comincia a fare delle mosse strane mentre le fa le spiega.inoltre afferma addirittura che queste sono le mosse giuste da fare non quelle che fanno gli ubriachi che insegnano i pulsanti di maestri di scherma che sono capaci solo di bere. Ad un certo punto esce dalla Locanda un uomo nota n 10 e 11(con uno sfregio lasciato da una coltellata sul sulla guancia come deriva da dalla formula del segno della croce la barba e baffi del mulatto di quest'uomo vengono descritti tramite la comparazione con la guarnizione della daga in questo come in altri casi esiste una precisa corrispondenza fra l'aspetto fisico di un personaggio e le attività da lui esercitata). L'uomo aveva la licenza appunto in quest'arte e voleva scontrarsi con chiunque maltrattavala brava gente che professava l'arte della scherma l'uomo Allora caccia fuori il libro dicendo che questo libro è stato stampato con la licenza del re e che bisognava seguire le istruzioni l'uomo tirò fuori il compasso e cominciò a dire quest'angolo non è ottuso Allora il maestro tiró fuori la daga e disse non so chi sia non è angolo è ottuso ma li farò a pezzi nota 12 (l'incomunicabilità fai pressione raggi dipende dal fatto che ognuno possiede un proprio codice un proprio linguaggio limitato a uno specifico campo di competenza che limita e lo circoscrive). intanto il pover uomo scappa perché il mulatto voleva colpirlo e lui correndo per la locanda gli grida che non potrà mai centrarlo perché ha perso l'angolo dell'inclinazione quindi pablos è il locandiere e altre persone della locanda cercano di riappacificare anche se pablos non riuscivamo avresti dalle risate. Fecero entrare in una stanza il bonuomo e Pablo sistemo con lui e andarono a letto. Alle 2 di notte l'uomo però si alza in camicia da notte comincia a girare per la stanza al buio saltellando e dicendomi le sciocchezze con linguaggio matematico. Addirittura non solo sveglio Pablos ma anche il locandiere per farsi dare un lume perché trovato una un raggio della corda il locandiere ovviamente innervosito perché aveva svegliato gli diede del pazzo. Allora l'uomo torna sopra e disse a Pablos che doveva alzarsi perché voleva mostrargli che aveva inventato una mossa contro i turchi e che voleva andare a mostrarla al re perché sarebbe stata di grande utilità per i cattolici. Che giorno pagano la locanda si vestirono e fatta pace con il maestro di scherma Lui disse che quel libro del tuo compagno poteva anche aver ragione di essere bello ma tirava su più pazzi che spadaccini perché la maggior parte della gente non capiva nulla e poi si misero in cammino. Libro II capitolo 2 L'imbroglione I due si divisero e pablos proseguì verso Madrid, ad un certo punto l'uomo tornò o dietro e gli disse di non fare parole dei suoi segretie delle cose apprese con nessuno. dopo aver passato un bel tratto di cammino da solo incontro un prete su una mula iniziarono a parlare. Il prete gli chiese da dove venisse e lui rispose da Alcalà, allora il prete disse che tutta la gente di lì era stupida. dopo che il prete o gli disse una poesia pensava che il Corpus Christi fosse un santo ma in realtà Pablo si spiega che il giorno in cui si celebra l'istituzione del Sacramento ma il prete non ci credeva è proprio se non insiste vedendo la sua estrema. il prete un certo punto gli legge una commedia che aveva fatto di un pellegrinaggio a Gerusalemme e l'aveva scritto in due giorni si intitolava l'arca di Noè si svolgeva tutta fra Galli topi giumenti Volpi lupi e cinghiali come le favole di Esopo. Pablo si complimenta con lui e il prete dice che vuole mettere in scena quest'opera e Paolo sige come faranno mettere le scenate sono tutte voce di animali.il prete gli dice che proprio questa la difficoltà ma se non fosse per questo sarebbe un'opera spettacolare che non ce ne sono di migliori. e gli dice che lui ha pensato di farla con pappagalli tordi e grazie che potessero parlare e di mettere delle scimmie l'intermezzo. poi gli disse che aveva scritto anche un'opera per la donna amata sulle gambe della donna amata e Pablo ostigliese delle avessi mai viste e lui disse che non poteva vedere per i voti che professava ma che i suoi erano concetti di profezia. visto che pablos non poteva nominare niente che egli non avesse scritto nei suoi sonetti non avesse scritto qualche sciocchezza riguardo stette zitto senza dire niente poi arrivarono a Madrid.appena arrivarono a Madrid lui inizio ad alzare la voce per far vedere chi era tablos da mentre l'Eremita pregava il soldato si vantava di conoscere tutta l'artiglieria e di voler far saltare il valico arrivarono a Cercedilla ed entrarono tutti e tre insieme in una Locanda ed era già notte. Per passare il tempo giocarono a sette e mezzo ( vedere nota 47). l'Eremita disse di non saper giocare a questo gioco e quindi fecero due mani soltanto il soldato e pablos poi dopo il vecchio si unì a loro e sì tutta la loro eredità. dopo aver vinto 600 reali di Pablo 600 del soldato l'Eremita disse che non voleva più giocare perché non voleva continuare questo passatempo e non voleva insistere perché loro erano il prossimo e quindi Madonna bene così. Pablo se non avendo più un soldo gli chiede di pagare la cena per entrambi e anche la locanda per dormire lì e il vecchio promise di farlo. Dopo una notte passata a far riappacificare il soldato e il locandiere perché il soldato si è scagliato contro il locandiere poi tornano tutti e dormire e la mattina dopo l'Eremita pago per loro e anche se loro erano arrabbiati perché non erano riusciti a sottrarre il denaro l'Eremita. Si imbatterono in un genovese ( vedere nota 58). questo signore percorreva il valico seguito da un passaggio con un parasole e aveva l'aria di essere pieno di soldi. Iniziarono a parlare con lui anche se ogni argomento finiva sempre con i soldi. Arrivarono a Segovia lui si mise alla ricerca di suo zio e comincio a chiedere a qualcuno se lo conoscesse ma dicevano tutti di non conoscerlo. certo punto lo vede passare con una frusta in mano tantissimi persone davanti a lui col volto coperto il corpo spoglio. mentre guarda questa scena lo zio passa lo guarda e riconoscendolo lo abbraccia chiamandolo nipote. Lo zio gli disse vieni con me e ho pranziamo insieme ma lui disse che l'avrebbe aspettato lì perché sul cavallo sembrava anche lui un condannato alla fustigazione e lui moriva dalla vergogna perché stava parlando con un uomo fingendosi un gran signore di non conoscere nessuno quando gli chiese del boia è proprio in quel momento lo zio lo abbracciò A parte questo pablos l'autore stesso afferma che non sarebbe mai voluto tornare in quella città o comunque non avrebbe mai voluto avere a che fare con suo zio se non fosse stato per la riscossione dei suoi averi dei suoi beni. Dopo che lo zio fini torno a casa da lui e mangiare un insieme. Libro II capitolo 4 L'imbroglione Pablos arrivato a casa dello zio rimane a pranzo perché lui dice che invitato alcuni suoi amici i quali più che mangiare bevono moltissimo e ogni scusa è buona per bere brindare a qualsiasi cosa. ad un certo punto uno di questi ospiti prende la pentola o il brodo che era arrivata a tavola e invece di portarlo alla bocca che la mise sulla guancia e te la lascio tutto addosso cade e si sporco tutto per alzarsi dillo la tovaglia e poi c'era dire tutte le altre cose fece sporcare anche gli altri ospiti in colpo uno di loro che lo aveva spinto anche se non era vero Allora inizio una rissa tra i due e intanto gli altri si unirono alla alla rissa fino a che pablos non limite un po' di ordine cercando punto di separarli. pablos uscito poche tutti quanti si erano addormentati e posso tutto il pomeriggio a visitare la sua terra. Posso fuori la casa di Cabra e viene a sapere che era morto ma non chiese per quale causa. intanto pablos era tornato a casa Era già stira e io gli altri non avevano ancora smaltito la sbornia. dopo dopo che pensavano ci fosse stato un eclissi solare visto che in giro c'erano le stelle loro pensavano fosse mezzogiorno Pablos decide di mandarli tutti a casa e di mettere suo zio a dormire. stamattina dopo suo zio era ancora sbronzo ma lo obbligo a fare i conti e a dargli appunto quello che gli apparteneva cioè i suoi averi arrivo una cifra di circa 300 Ducati che era quello che aveva guadagnato il padre. Intanto riesci anche prendere il denaro che lo so zio non aveva consumato per bere e suo zio Penso che questo denaro gli sarebbe servito per laurearsi perché un giorno voleva diventare cardinale. Infine lo zio gli disse che io tutto quello che lui aveva sarebbe stato su un giorno è proprio sullo ringrazio passano la giornata a chiacchierare e far visita ad alcune persone, poi giocarono a carte lo zio e i compagni che erano venuti a pranzo. Scesa la sera se ne andarono tutti e farlo stesso zio si coricarono. Il mattino seguente pablos senza svegliare lo zio si alzò e se ne andò in una Locanda chiuse la porta dall'esterno e la gettò via. Pablo stanno in una Locanda aspettando il momento giusto per andare nella capitale intanto aveva lasciato il tuo zio una lettera in camera sigillata in cui c'era scritto la notizia della sua partenza i motivi per cui se n'era andato avvisandolo di non cercarlo perché non lo voleva più rivedere. Libro II capitolo 5 L'imbroglione pablos si incamminò verso la città e inizio a pensare al fatto che era contento di andare nella capitale perché nessuno lì lo conosceva è appena arrivato voleva farsi due nuovi vestiti alla moda. intanto ad un certo punto parla appunto di suo zio che era rimasto offeso della lettera in cui aveva scritto che era contento che io suo padre non c'era più che sua madre era rimasta bloccata a Toledo perché non voleva più avere a che fare con nessuno della sua famiglia volevo essere l'unico della sua stirpe e ho gli disse appunto di non chiedere mai sue notizie di non nominarlo e di continuare a lavorare a fare quello che sta facendo perché ho lui rinnega il sangue che hanno in comune. era rovinato insomma gli insegnarono tutti i trucchi possibili e poi affidare una zona. Libro 3 capitolo 2 L'imbroglione pablos non vuole seguire esattamente i loro consigli anche perché lui realtà ce le ha dei soldi inizia domandarsi quindi se è quello che vuole fare ad un certo punto si trova vicino ad una bottega e vede due donne. Si avvicina alle due donne e le inganna infatti finge che un signore fuori la bottega con cappello in mano era un suo servo che lo stava aspettando disse alle due donne che in cambio di una collana d'oro di una delle due avrebbe fatto arrivare a casa delle donne dei vestiti delle stoffe proveniente da Milano le donne inizialmente un po' perplesse lui poi fingeva di salutare ogni persona che passava ogni gentiluomo da bene fingeva di conoscerlo togliendosi il cappello e salutandolo con confidenza e quindi le donne lo credettero e inoltre lui finse di essere ricco ed è anche un po' di soldi a un uomo che gli piace elemosina fino a che appunto le donne non gli danno questa collana e le donne le chiedono anche dove abitasse lui le porta sulla calle mayor e gli fa vedere una casa che era una delle più belle esteticamente che fuori avevo una carrozza. Tornato a casa parla con gli altri del gruppo che raccontano ognuno la propria giornata ad esempio uno era stato picchiato da dei poveri uomini perché aveva finito con i preti e gli servisse del cibo per opera di altre persone e poi invece l'avevano trovato a Graffignano verso cibo da solo dietro l'angolo e quindi dopo una piccola discussione è stato picchiato da questi barboni. Libro 3 capito 3 L'imbroglione racconta prima le avventure di altri due personaggi del gruppo e poi torno a punto la sua storia e racconta di come aveva ottenuto quel rosario d'oro che avevano dato quelle due donne. lo dirò alla vecchia mentre gli altri lodarono per l'astuzia e la vecchia se ne andò di casa in casa a chiedere del denaro fingendo che questa collana fosse di una fanciulla povera che aveva bisogno di mangiare quindi lo voleva vendere. un uomo però venne a sapere di questa torta di truffa e quindi parlo la polizia la vecchia infatti venne acciuffata e confessò subito tutto e racconto appunto di questo gruppo di cavalieri da rapina il poliziotto la mise in prigione e poi andarono a casa dove trovarono Pablo e tutti i suoi compagni e vennero arrestati tutti quanti. Libro 3 capitolo 4 L'imbroglione vennero arrestati e portati in prigione e lui visto che aveva ancora i tuoi soldi decise di dare un po' al un po' di soldi al carceriere che ho infatti non lo porto giù Dove stavano gli altri suoi compagni ma rimase fuori aspettando e le carceri di sti vediamo cosa possiamo fare. arrivata la notte lui infatti riuscì a dormire la stanza della nobiltà non gli assegnarono un lettino. anche se la suocera e trovava a fianco al bagno e quindi dopo questi andirivieni di persone che andavano in bagno questa puzza tremenda si litigo con un'altra persona e infatti sali il carceriere per vedere cosa fosse successo e tutti dietro la colpa a pablos. visto che il carceriere pensava che Pablo avrebbe potuto dare altro denaro gli disse che lui sarebbe finito sotto dove stavano gli altri suoi compagni ma lui acconsentì a questa cosa e non gli diede altro denaro e quindi andrò Dove sono gli altri suoi amici. La mattina seguente bene chiesto loro sapessero qualcosa per la cauzione ma Pablo e se era l'unico del tuo gruppo che aveva dei Reali e quindi li chiede infatti i suoi compagni che non avevano niente per loro venne fissata l'esecuzione della sentenza per quella sera mentre lui riesce a pagare la colazione. Il giorno dopo i suoi compagni di gruppo erano stati rilasciati perché avevano dato come cauzione i loro vestiti. Pablos pagó e il carceriere e lo rilasciò e cominciò a frequentare casa sua. alla fine gli altri del gruppo furono esiliati per 6 anni Lui uscito confusione per merito del cancelliere. Libro 3 capitolo 5 L'imbroglione Uscito dal carcere è rimasto solo perché non aveva seguito i suoi compagni pablos entra in una Locanda dove conosce una ragazza che era ossessionata dalle sue mani perché erano molto belle quindi faceva di tutto per metterlo in mostra lo alloggiare in casa con ogni comodità perché erano abituati a prendere in casa tre inquilini infatti oltre a lui c'erano Portoghesi un Catalano. Pablo Samsung giochi su questa ragazza e infatti ogni volta che racconta una storia anche se non era vera andava in giro a dire che io facevo incantesimi che non negromante. pablos riuscì a conquistare l'amicizia di tutti ma non l'amore della ragazza perché non era abbastanza elegante. inoltre si era fatto chiamare in un altro modo che ha cambiato nome cioè il Ramiro de Guzman perché avevano insegnato a cambiare nome perché non costa niente del vantaggioso mando qualcuno a casa chiedere di lui un ricco uomo d'affari che aveva stipulato 3 contatti con il re. La padrona di casa non lo riconobbe disse che qui c'era soltanto un Ramiro di de Guzman rattoppato piccolo di statura brutto in faccia e povero e l'uomo disse proprio lui quello che cerco io. L'uomo racconto altre menzogne le donne rimasero scioccate. Quindi madre-figlia credettero che Pablo sto fosse ricco e stupri sono valutarono come marito Lui entrò facendo finta di niente è appena entrato gli diedero la lettera. Pablo sufficiente di essere seccato che questo tizio aveva lasciato la lettera a casa per lui e intanto le donne lo rivalutano era dissero che era di bell'aspetto visto che adesso sapevano che era ricco che aveva del denaro ed elogiavano ogni sua parola. procurò l'equipaggiamento necessario per sposarsi e si informa dove affitta astro di cavalli. se dormo col suo cavallo davanti a un negozio che vendeva appunto attrezzature da cavalli quando si avvicinarono due cavalieri lui comincio a parlare con loro fingendosi anche lui un uomo ricco e due tre cominceranno a camminare e a lui ogni cavallo che passava fingeva di esaminarlo ma trova sempre un difetto così da assicurarsi che i suoi compagni restassero meravigliati da questa cosa. pablos disse ai due cavalieri che cercava di cavalli buoni per lui e suo cugino per un torneo. Arrivarono al Prado lui si avvicinano una carrozza dove c'erano delle ragazze ma invece di avvicinarsi a loro si avvicino alla due vecchie inizio a parlare con loro cioè alla madre e alla zia Lui fece 1000 galanterie loro lo stavano a sentire. Lui fece finta che i suoi genitori volevano farlo accasare con una donna ebrea ricca ma brutta e disse che lui se avesse investito bene avrebbe avuto tanti soldi non dover fare più niente nella vita la zia salta subito e io gli dissi che c'era questa tua nipote che era povera ma che era di buona famiglia. Le due vecchie preso appuntamento con Pablo il giorno dopo e si scambiano gli indirizzi e lui si allontana verso casa con i suoi compagni. avendolo visto così generoso lo invitarono a cena quella stessa sera lui si fece pregare un po' ma non molto e quindi cioè non con loro alle 10 lui finge di avere un appuntamento amoroso e quindi preso il congedo da loro e se ne andò stanno d'accordo per vedersi il giorno dopo nel pomeriggio alla casa del campo. Preso congedo dalle signore Pablo Santo restituire il cavallo al noleggio e torno a casa. Raccontò ai suoi compagni di quanto era accaduto dell'accordo che aveva preso e dopo questa discussione andarono a letto e lui non riuscì a dormire perché ero incerto se spendere da sua dote in una casa in una rendita. Libro 3 capitolo 7 L'imbroglione In questo capitolo lui finge di chiamarsi Don Felipe e tutti lo acclamavano. Inoltre incontra una bellissima donna che lui appena vede vuole sposare e la descrive in modo dettagliato: denti minuti, bocca piccola,bianca, bionda, occhi grandi e verdi. Lui si sfilò la guarnizione del colletto e la giovane donna , che si chiamava Anna, lo aiuta e il giorno dopo lei e la madre lo invitano a casa loro per aggiustargli il colletto. Il giorno dopo lui va da loro e dopo aver mangiato a quantità di vede arrivare dal giardino un uomo e due servi e lui lo riconosce era Don Diego. Appena di vedono Don Diego lo riconosce ma lui fa finta di niente e le donne nella stanza gli dicono che lui è Don Felipe. Don Diego dice che gli ricorda tanto un suo servo di un tempo che era figlio di un Barbiere e di una fattucchiera. Lui e le donne ridono e negano, anche se Don Diego afferma la somiglianza. Ma poi una di loro dice che Don Felipe lo conosce bene perché li ha ospitato una volta ed è amico di suo marito. Tornato a casa dagli altri che stavano mettendo in atto un nuovo piano smisero appena lo videro e gli chiesero come fosse andata e lui gli raccontò che aveva visto Don Diego ma gli altri gli consigliarono di resistere e fare finta di niente. Si vestí da frate benedettino e andarono a giocare a sette e mezzo e lui riuscì a vincere più di milletrecento reali. Tornarono a casa, si spartirono il denaro e andarono a letto. Il mattino dopo andò a prenotare un cavallo in affitto ma erano finiti, vide in strada un servo che aspettava vicino al cavallo del suo padrone così gli chiese di prestargli il cavallo per fare tre giri a via dell' Arenella che era la via dove abitava Anna. Lo pagò e lui accettò. Preso il cavallo al terzo giro Anna si affaccia ma visto che non conosceva bene il cavallo e non era in buon fantino dopo due sferzate il cavallo s'impenna e lui cade in una pozzanghera. Lui si alzò e cercò di tornare sul cavallo ma il servo doveva portarlo al padrone. Si affaccia anche don Diego quando arriva il dottore che picchia il servo e poi urla Pablos, prende il cavallo e va via. Pablos si era anche fatto male e Don Diego ed Anna avevano visto tutta la scena quindi lui inventa una scusa dicendo che voleva provare il cavallo di quel dottore ma visto che non era il suo non conosceva il temperamento. Ma da qui in poi succederanno solo disgrazie e sarà proprio Don Diego la causa principale. Tornato a casa apre la cassa dove aveva posto tutto il denaro ma non lo trova più i due amici dottor Brandalagas e Pero López avevano preso tutto il suo denaro ed erano scomparsi. Non sapeva se andare a cercarli o denunciarli ma non poteva fare nessuna delle due cose. Decide di rimanere lì il giorno dopo fittò un cavallo e andò per la via dove abitava Anna perché voleva affettare questo matrimonio, preso il cavallo cercava di passare sempre quando passava uno bene vestito. Don Diego però s'imbatté nel dottor Flechilla, che lo aveva invitato a mangiare quando viveva con gli altri ma lui non di era più fatto vivo, i due parlarono di Pablos e Don Diego con altri uomini che incontrò si mise d'accordo per farmela pagare. La sera lui e Don Diego stavano camminando per una via quando Don Diego gli chiede di scambiarsi il mantello perché voleva passare senza essere riconosciuto. E lui senza alcun sospetto gli diede il mantello. Ma ad un certo punto viene assalito, picchiato e malmenato infatti urlava dal dolore. commedia una battuta di caccia e visto che parlava ad alta voce urlò: attenti all'orso ecc... La ragazza che proprio in quel momento stava salendo le scale col cibo cadde per lo spavento e corsero tutti i vicini in strada poi lui lo raccontò ai suoi amici dicendo appunto che c'era stato un fraintendimento e la storia divertí tutta la città. Il capocomico venne processato per alcuni debiti e così la compagnia si sciolse e ognuno se ne andò per conto suo. divenne poi corteggiatore di monache, c'era una monaca che le faceva tante cortesie, lui un giorno le scrisse un messaggio che la rese contenta e al quale ella rispose e gli disse di incontrarsi. A lui piaceva la monaca perché era bella e intelligente. Così lui indossò un vestito di quando mette in scena l'innamorato e va in chiesa, al segnale della fosse di lei anche lui fa la tosse. Ma dopo un po' arriva una vecchia con la tosse allora si rese conto che era pericoloso fare la tosse in un convento. Perché se è un avviso per le giovani per le vecchie era un abitudine. Lui andava dalla monaca e per non essere sentito dagli altri premeva così forte la testa sulle inferriate che i due giorni successivi aveva stampati i segni dei ferri sulla fronte. Decise di voler abbandonare la monaca ma prima di fece date tutte cose fatte a mano come calze di seta ecc... E parti per Siviglia. Libro 3 capitolo 10 L'imbroglione Spiega come state attenti e tutti i trucchi delle carte. Giunse quindi a Siviglia con i soldi guadagnati da queste truffe delle carte fatte ai suoi compagni e con quei soldi riuscì a pagarsi mule, cibo e andò ad alloggiare in una locanda cioè Albergo del Moro dove lo trovò un suo compagno di Alcalà che si faceva chiamare Sterpaglia. Lo invitò nella sua locanda e che avrebbe cenato con lui e gli altri compagni e che lo avrebbero riaccompagnato in albergo. L'uomo gli spiegò come si doveva comportare come camminare trascinando il mantello, incurvare le spalle e come parlare cambiando il suono delle lettere e che doveva bere il vino perché chi non ha l'alito che puzza di vino non passa per coraggioso. Arrivò il pranzo e tutti si misero a bere e mangiare fino a che non aumentarono i brindisi e i discorsi bellicosi. Tutti ubriachi uscirono dalla locanda in cerca di sbirri per vendicare la morte di Alonso Alvarez un giovane, loro compagno. Visto che anche lui aveva bevuto ormai aveva abbandonato al vino i suoi sensi. Arrivarono di fronte la ronda e sguainarono le spade e l'assalirono e lui seguendo gli sltri, ripulirono i corpi di due sbirri, mentre il loro capo fuggì. Infine si rifugiarono nella cattedrale e dormirono lì per smaltire il vino. Cominciò una vita pericolosa con una giovane donna di facili costumi. La giustizia non smetteva di cercarli. Visto che la situazione non cambiava decide di cambiarla lui, prese questa ragazza Grajal e se ne andarono nelle Indie. Ma gli andò peggio perché non migliora mai lo stato di chi cambia paese ma non cambia vita e costumi.
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